Torniamo a parlare di un argomento -trattato pochi giorni fa in questo post- che vi ha appassionato molto: l'Effetto Mandela.
Ossia lo scherzetto del cervello che ci implementa falsi ricordi ma che alcuni spiegano fantascientificamente con passaggi interdimensionali o complotti cancella-memoria.
Ma non parleremo solo di quello: l'appena trascorsa ricorrenza dell'8 marzo ci darà possibilità di ampliare il discorso e capire cosa è vero e cosa non lo è...
EFFETTO MANDELA: COS'È
Come abbiamo potuto capire, non c'è nulla di davvero fantascientifico, quantistico e men che meno complottistico nel Mandela Effect.Anzi, diciamo pure che hanno dato un nome sensazionalistico - creandone un caso, ovviamente sul web- a qualcosa di assolutamente normale: falsi ricordi e memoria collettiva.
E' come se io filmassi la grandine che cade e dicessi: "piovono cubetti di ghiaccio in agosto, è un segno del clima che cambia, un fenomeno che chiameremo Sky-Ice Effect!" e tutti a parlarne.
EFFETTO MANDELA: ESEMPI
Come dicevo nel precedente articolo, c'è gente che ricorda fatti e dettagli che oggi... non sarebbero più così.Ad esempio il nome di Charles M. Schulz, creatore dei Peanuts, che prima sarebbe stato Schultz.
O i Looney Tunes, che un tempo sarebbero stati Looney Toons.
Addirittura frasi iconiche di film che non sono proprio come le citiamo.
Ma si tratta di falsi ricordi, nessuna realtà "alterata": Schulz è sempre stato Schulz, e sono sempre stati i Tunes a essere Looney.
C'è però un caso particolare che riguarda da vicino la nostra Italia...
da Linus del gennaio 1974 |
IL VERO NOME DI MADONNA
Come ci ha spiegato il buon Lucius Etruscus in un esauriente articolo -con documentazione certa e comprovata, leggetelo!- il caso Madonna è davvero particolare, e per un gioco del destino sembra dare ragione ai complottisti/quantistici.In sostanza, chi sostiene la storia delle realtà modificate, ha frammenti di memoria riguardo il vero nome della cantante Madonna, al secolo (secondo loro) Maria Louise Veronica Ciccone.
Ma al secolo (secondo l'anagrafe) l'artista si chiama Madonna Louise Veronica Ciccone, in arte solo Madonna (che poi era il nome di sua madre).
Girava voce -una leggenda metropolitana- che Madonna avesse scelto questo invece questo pseudonimo per sbeffeggiare la religione cattolica. Queste (false) notizie vengono proprio dalla cattolicissima Italia (ricordiamo anche la leggenda dei Litfiba satanisti e scomunicati in seguito al brano El Diablo), col dettaglio che la stampa dell'epoca riportò (erroneamente) il vero nome di Madonna come Maria Luisa Veronica Ciccone! Quindi, di fatto, una prova di "un'altra realtà" esiste... ma è un errore giornalistico!
La controprova? Il filmato Rai del 1987 dove Madonna incontra i suoi cugini in Abruzzo: ascoltate, viene chiamata con il corretto nome di battesimo.
I MARCHI CHE CAMBIANO
Un ragazzino che oggi ha sulla ventina d'anni vi dirà di aver subìto un Effetto Mandela comperando i Kellog's Coco Pops. Perché lui li ricorda come Choco Pops.Ma noi dalla trentina in avanti, potremmo affermare che i Coco Pops sono sempre stati Coco Pops.
Ci sbagliamo entrambi, vittime di disinformazione e falsi ricordi: per un breve periodo la Kellog's cambiò qui da noi il nome del suo riso soffiato in Choco Pops, facendo poi un passo indietro.
Con questo esempio voglio dire che le cose effettivamente possono cambiare, e confondere la memoria (anche collettiva).
ERRORI E FALSI STORICI
C'è un'altra grande categoria di fatti da esaminare, in parte simili al caso Madonna: falsi storici e errori perpetrati.L'altro giorno ho avuto una spossante discussione con chi ancora sostiene che l'8 marzo sia la celebrazione del ricordo di tragici fatti avvenuti in una fabbrica di Nuova York nel 1903, dove un cattivo padrone (il signor Johnson) chiuse a chiave un numero variabile di operarie che perirono in un incendio, forse appiccato da lui stesso (ma perché?!).
Questo è un falso storico, molto europeo e moltissimo (anche in questo caso) italiano. Siamo bufalari, c'è poco da fare. Il problema è che questa fantomatica storiella viene ancora raccontata nelle scuole.
Ma la realtà non è così tragi-romantica: l'8 marzo quale Festa della Donna è una questione meramente politica, non c'è alcun episodio di cronaca dietro la ricorrenza.
Nessun incendio in quella data e nessuna fabbrica di nome Cotton. Però è pur vero che si sono verificati (e succede anche oggi!) episodi di fabbriche incendiate e operai morti, come quello della Triangle, sempre a New York ma stavolta vero, che non ha nulla a che vedere col gentil sesso ma al massimo con i diritti dei lavoratori in generale (la Festa della Donna era difatti già stata istituita da un paio di anni).
Altre notizie, di cultura alta e popolare, corrono sul filo del web.
Neruda non ha mai scritto Lentamente muore, che è una poesia datata 2000 di Martha Medeiros.
Galileo non ha mai pronunciato "eppur si muove".
Raffaella Carrà non è l'interprete di Maracaibo.
Jim Morrison non ha mai detto tutte quelle frasi ad effetto, idem Vladimir Putin.
Così come lo stesso Schulz non ha mai fatto dire ai suoi personaggi tutte le cagate che leggete nei meme con Snoopy. Magari lo ha fatto Schultz, però.
E Voltaire non si sarebbe mai fatto uccidere per dare agli altri la possibilità di esprimere la loro (sicuramente sciocca) opinione: e chiamatelo fesso. Nemmeno io lo farei, che poi col mio sacrificio la gente inventa assurdità come il Mandela Effect.
Avendo già raccontato la mia esperienza nell'altro articolo, qui aggiungo soltanto che anche a me la festa della donna è stata presentata con origini tragiche, probabilmente le stesse che hai riportato tu, sin dalle scuole elementari. E molte donne oggi contestano gli auguri ricevuti da chi "manco sa" cosa c'è dietro l'origine di quella festa, convinte loro per prime che l'origine sia quella tragica del 1903!
RispondiEliminaAhaha vero! Infatti molte donne dicono ancora così (quali tipi di donne? Quelle che vogliono fare le impegnate schifando i bagordi della ricorrenza :p)
EliminaMoz-
Nello scorso post del medesimo argomento non mi era sovvenuto un ricordo che in realtà posso a questo punto considerare un Effetto Mandela. Ricorderai sicuramente il robottino "Emilio" di metà anni '90 anche se tu già eri grandicello per giocarci... io avevo sì e no 4 anni e i miei me lo comprarono... ebbene, nemmeno tanto tempo fa scopro che il robottino che ho sempre chiamato "Emilio" si chiamasse in realtà "Emiglio"... roba che manco nel vernacolo abruzzese... eppure doveva far rima con "Emiglio è meglio!". XD
RispondiEliminaIspy
E già: Emiglio è meglio!
EliminaAi tempi miei c'era il precursore Robby Robot :)
Quindi ora tu cosa credi, che chi lo chiama Emiglio vive in una realtà modificata? XD
Moz-
No, credo solo che chi lo chiama "Emiglio" nel 1994 sapeva leggere. :p
EliminaIspy
Emilio era un programma di Italia 1 con Athina Cenci, Zuzzurro e Gaspare, Teo Teocoli...
EliminaEmilio era anche un giornalista filoberlusconiano XD
EliminaMoz-
Miki... all'elenco sopra, aggiungi anche TERRIBILE!!!! ahahhaahhaha
RispondiEliminaE lo sei veramente. Ci sfati dei miti. ahhahaahh
E se Galileo non ha detto così.....
Tornando seri, la memoria gioca scherzi assurdi a volte. Il problema è che noi ci auto convinciamo di quello che diciamo e quindi col tempo diventa "legale".
Sulla festa della donna se permetti aggiungo una cosa. Ora è schifosamente commerciale ma dovrebbe servire a ricordare a tutti, anche a noi donne, che deve esserci la parità in qualunque campo e che ci sono state tante donne che hanno lottato per quello. E mi fermo qui altrimenti sforo. ERa solo per chiarire :D)
Esattamente: noi ci autoconvinciamo di qualcosa (anche in gruppo) e questa cosa diventa, per noi, legittima.
EliminaSulla festa della donna: non dovrebbe essere certamente festeggiata in questo modo, che sembra ghettizzante... però -come dico sempre- se una ricorrenza è anche un modo per stare insieme agli altri (in questo caso voi donne, tra amiche) perché no?^^
Moz-
Anche a me era stata raccontata quella versione tragica sull' origine della festa della donna. E pensa un po' mi fu insegnato a scuola....:(
RispondiEliminaIdem, io ricordo ancora pure l'aula della scuola elementare e la maestra che ci racconta questa storia.
EliminaOvviamente una tragedia col padrone cattivo che rinchiude le povere operaie sfruttate (ma perché solo donne? assurdo...) fa più presa rispetto a decisioni politiche prese a tavolino :)
Moz-
quella della festa della donna la sapevo. Il "bello" è che l'ho scoperto perchè al liceo la prof. (una signora preparatissima e di vasta cultura, non scherzo!) ci raccontò proprio la favoletta in questione e, una volta a casa, andai su internet per approfondire fino alla tragica scoperta!
RispondiEliminaAnche quella di Emiglio purtroppo mi ha perseguitato per anni, ero convinto si chiamasse Emilio (così come l'autore Disney Al Taliaferro si chiamasse taGliaferro).
Altro esempio di effetto Mandela? "Luke, sono tuo padre!" che non viene mai pronunciato ne "L'impero colpisce ancora"!
Pure io ho sempre pensato che Al Taliaferro avesse la G XD
EliminaQuanto alle frasi dei film, diciamo che le abbiamo modificate per renderle più riconoscibili e legate al prodotto. Non dice "Luke", ma senza citare quel nome non si legherebbe alla saga di Guerre Stellari...
Moz-
E' vero, io mi ricordo dei coco pops :D
RispondiEliminaComunque concordo in tutto ;)
Quindi tu sei un tipo da Choco :)
EliminaMoz
Grazie della citazione e mi stai sfatando miti a raffica! Anche a me alle elementari fu insegnata la storia della fabbrica incendiata, e anni dopo la trovai stranamente uguale a quella raccontata da Stephen King in IT :-D
RispondiEliminaIpazia, la prima scienziata della storia, è stata uccisa l'8 marzo: sarà a lei che è dedicata la data???
Aspetta un secondo: perché non ricordo la storia in IT?
EliminaDimmi a che pagina cercare XD
p.s. non facciamo sapere alle femministe della data di morte di Ipazia, che sennò subentrano nuove leggende!^^
Moz-
wow bellissimo questo argomento! io ho diversi falsi ricordi ma... ironia della sorte, non me li ricordo! xD
RispondiEliminaNo vabbè uno c'è: da piccolo ero convintissimo di possedere un microfono giocattolo (finto tra l'altro). Qualche anno più tardi, ero sempre piccolo, chiesi a mia madre dove fosse finito quel giocattolino: lei spalancò gli occhi dicendomi che non l'avevo mai avuto! Eppure ricordo che ci giocavo fingendo di cantare con i miei cugini! Non sarà mica un ricordo di una vita precedente?
Ciao Giauz!
EliminaEheh, e non può essere che fosse tua madre a essersene dimenticata?
Però, l'ipotesi "vite precedenti" per spiegare dei falsi ricordi è affascinante^^
Moz-
Scusa se scrivo un altro commento però ci sarebbero altri due effetti mandela televisivi: il primo è mio personale in cui ero convinto che Pippo Baudo fosse stato testimonial delle scope "Pippo" (evidentemente o avevo visto un qualche sketch comico dove venivano associati i due "Pippi" o aveva fatto qualche telepromozione che nessuno ricorda); il secondo è quello famosissimo dello schiaffo a Piccoli Fans condotto da Sandra Milo... tutti dicono che è avvenuto ma di filmato negli archivi Rai nemmeno l'ombra
RispondiEliminaAvevo saputo anche io che la vicenda della mamma fedifraga di Piccoli Fans non era reale... ma una cosa derivante da confusione tra sketch comici e altri programmi... boooh!
EliminaP.s. ma hai un blog?^^
Moz-
io un blog? tantissimi anni fa ne avevo uno ma ho dovuto chiudere a causa di flame e trolling nei commenti pensa un po'... tu sei fortunato, Moz!
EliminaUh... cazzarola.
EliminaErano resistenti anche al ban, cancellazione commenti e via dicendo?
Che palle quando è così...
Moz-
Quella di maracaibo la sapevo pure io
RispondiEliminaChissà da dove deriva la convinzione che fosse della Raffa...
EliminaMoz-
Scusa ma allora io che mi ricordo benissimo di averla vista in TV cantata da Raffaella carrà... e mi ricordo pure com'era vestita e la mossa che faceva con i capelli ... ero in stato delirante ???
EliminaCiao Stella e benvenuta a bordo!
EliminaChe dire... Probabilmente avrà eseguito una cover! Maracaibo è cantata da Lu Colombo, altra canzone famosa è Dance all nite (entrambe presenti nella colonna sonora di Vacanze di Natale 83).
Qualche anno fa, comunque, su YouTube girava un video fake con la Carrà che eseguiva un ballo... E ci avevano montato su la musica di Maracaibo 💪😎
Moz-
Proviamo a fissare dei punti sulla questione del nome di Madonna?
RispondiEliminahttp://www.timelineshift.com/2016/09/madonna.html
Fa piacere ogni tanto non ritrovarsi soli con le proprie convinzioni! Del resto... scripta manent! 😉
Sì, ma appunto come dicevo... roba di errore di stampa italiana dell'epoca, che tirò fuori quel "Maria"... e a lì la leggenda XD
EliminaMoz-
Ah, geniale! Io sono cascata in un sacco delle bufale che racconti, sicuramente quella di Madonna e probabilmene anche quella della fabbrica in fiamme (non in quella di Neruda, quella mai: quella poesia faceva troppo cacare perché l'avesse scritta lui)!
RispondiEliminaAhahah, sei stata lapidaria nei confronti della poetessa XD
EliminaMoz-
La questione Choco Pops la ricordo bene, che anch'io ci rimasi ahah
RispondiEliminaPensai: "Ma prima c'èra l'acca?"
La cosa bella è che la scimmia continuava a chiamarsi Coco^^
EliminaMoz-
Il bel tacer non fu mai scritto !
RispondiEliminaNemmeno il bel taser :)
EliminaMoz-
viviamo in un periodo di tale e tanta capresca ignoranza che, se ci venisse detto che "eppur si muove" l'ha detto Giorgio Panariello, molti di noi ci crederebbero seriamente. Io vorrei solo dire che nei miei ricordi personali le persone a bordo della ford scoperta che il 22 novembre 1961 condusse l'allora presidente degli stati uniti al suo destino, era QUATTRO e non sei. Fino a dicembre 2017 era tutto ok, a gennaio invece appare questa nuova versione universale del video, con l'auto presidenziale a 6 posti con un tizio che mette la sua testa davanti a Jackie e poi la stessa Jackie che dopo il colpo fatale indugia e solleva la testa di JFK, cosa che non ha mai fatto negli anni precedenti, e che sembra essere lei a sparare alla nuca del marito. Il video sembra originale e non ci sono altre versioni. Ma, se la teoria del Mandela effect fosse vera e il CERN potesse davvero modificare, o meglio manipolare, gli eventi storici? Tutto tornerebbe....
RispondiEliminaCiao e benvenuto a bordo! :)
EliminaNon credo francamente sia possibile (almeno per ora) manipolare così eventi storici.
Spesso sono visioni sbagliate, falsi ricordi o persino bufale... Ad esempio, Paneriello non ha mai pronunciato qyella frase, che però pare proprio non sia stata detta da nessun altro nella storia, sai? :)
Moz-
Che strano, perché, riguardo all'otto marzo, io ricordo di aver visto un vero e proprio servizio giornalistico in tv che narrava dell'incendio alla fabbrica dove morirono le operaie... Probabilmente si riferiva a quello di tre anni dopo che hai citato tu (al Triangle), dove comunque pare che la stragrande maggioranza delle vittime fossero donne. Forse fu da allora che la festa della donna, da poco istituita, assunse davvero un significato!
RispondiEliminaNon sapevo del termine Mandela Effect e devo dire che, come tutti, anch'io ho dei fatti personali che ne sono assoggettati. Ad esempio, io e una mia amica, da ragazzini, andavamo a far volontariato nei canili. Ricordo benissimo quando decidemmo di andare a visitarne uno fuori città, mai visto prima. Era il 6 gennaio del '99, ultimo giorno delle vacanze di Natale. Su questo non ci piove (l'ho anche scritto sul diario). Eppure… ricordiamo entrambi chiaramente che quel giorno indossavamo abbigliamento estivo!! E che c'era un sole che spaccava le pietre!! Quasi come se dovessimo andare al mare!!!
E dire che non si tratta di un evento della prima infanzia, anzi, avevamo 15 anni… Quale sarà la realtà A e quale la B? Questo rimarrà uno dei grandi misteri della mia vita (e non l'unico)...
Cris.
Ribenvenuto, Cris :)
EliminaSulla Festa della Donna, sicuramente col tempo hanno mixato varie cose, però ciò che insegnavano a scuola era sbagliato... diciamo un "falso storico".
Quanto al tuo racconto... sai che nel gennaio 2005, metà mese circa, io andavo in giro con una t-shirt a manica lunga? Ho anche prove fotografiche: faceva caldissimo. In auto con finestrino abbassato: due giorni dopo, due metri di neve.
Quindi magari hai beccato giornate caldissime... chissà.
Oppure ancora -cercando risposte razionali- avete entrambi confuso due gite al canile: una nell'ultimo giorno di vacanze estive e una nell'ultimo giorno di vacanze invernali... può succedere, e le due cose si sono mischiate...
Sono curioso riguardo gli altri misteri!!**
Moz-
Ok, devo far mente locale...! Gli altri risalgono più all'infanzia. Oggi ci ho ripensato e in effetti sono arrivato anch'io alla tua seconda conclusione. La prima è sicuramente da escludere, perché io mi coprivo col cappotto anche nel mese di giugno! XD
EliminaCris.
Ahaha, il Cris freddoloso! :D
EliminaDai, allora sarà sicuramente un altro giorno di fine qualcosa :)
Moz-
L'altro ieri è successo a mia madre un Glitch della realtà, lei è rimasta del tutto sconvolta, io no perchè mi era già successo una decina di anni fa. Un borsello con soldi dentro è sparito dal cassetto dove lo teneva custodito. Mi ha chiamato per aiutarla a ribaltare l'intera stanza, ma niente. Io il cassetto l'ho aperto 2 volte, lei più volte perchè sapeva che doveva essere lì. Poche ore dopo sono tornato per controllare se si era un po' calmata, lei temeva un furto, ma aprendo il cassetto è riapparso in bella vista, tenendo conto che è lungo 10 cm. Nessuno è entrato in casa nel frattempo oltre me.
RispondiEliminaOh cavolo.
EliminaCerto, forse non in modo così "forte" ma spesso è successo anche a me di avere le cose sotto gli occhi e non vederle.
Ricordo che successe col mio gatto (hai presente Giuliano di Kiss Me Licia? Ecco, la stazza era quella: non era invisibile).
Un'ora per trovarlo in un piccolissimo appartamento, era in bella vista sul letto a castello che ci guardava (letto rosso, gatto bianco: spiccava). Era proprio lì, davanti ai nostri occhi, e cinque persone non lo vedevamo. O era brevemente tornato sul suo pianeta, oppure non lo so...
Moz-
Mi è stato spiegato che non sono gli occhi a vedere, ma il cervello, ed in effetti questa forma di cecità può spiegare certi fatti strani, resto molto perplesso però quando sono più persone (5 nel tuo caso) a non riuscire a vedere in modo selettivo alcuni oggetti. Mi sono ricordato poi che anni fa, quando non si parlava di effetto Mandela, io e i miei colleghi di lavoro avevamo discusso animatamente, perchè alcuni si ricordavano del cartone animato Mototopo e Autogatto, mentre ad altri stonava perchè abituati invece a conoscerlo come Topomoto e Autogatto. Ma forse si usavano tutti e due.
RispondiEliminaIn certi casi specifici secondo me deriva da una sorta di dislessia di alcuni, anche latenti.
EliminaPenso sia ovvio che sia motoTOPO e autoGATTO, ossia prima veicolo e poi animale... Così come alcuni pensano che i cartoon Warner si chiamino Looney Toons, e invece sono Tunes. Tunes come toni, perché esistono le Merrie Melodies, le melodie.
Sicuramente alcuni si confondono coi i Tiny Toons, sempre Warner.
Per il resto, davvero non so cosa pensare, ma ritengo che tutto sia spiegabilissimo... :)
Moz-
Wao! Vedi? Se qualcuno mi avesse chiesto sì o no, avrei detto di sì.
RispondiEliminaChissà da dove nasce questa cosa...!^^
Moz-