Torniamo ad occuparci di anime in Italia, e più precisamente di quel particolare periodo tra la fine degli anni '90 e tutti gli anni 2000 quando la moda dei cartoni giapponesi era all'apice.
Abbiamo già visto tutti gli anime dei primi anni 2000, trasmessi da Mediaset ma presto dimenticati (trovate QUI la lista completa); oggi proseguiamo il nostro viaggio con un ulteriore elenco, ma riferito a tutti quei titoli giapponesi che vennero annunciati e mai trasmessi.
Ovviamente bisogna distinguere tra voci e certezze; in ogni caso, dove possibile, potremmo avvalerci di materiale dell'epoca: articoli di vari magazine del settore che testimoniano l'effettivo interesse da parte di Mediaset per certe opere che andremo a riscoprire...
Ci eravamo chiesti come mai tanti titoli siano stati presto dimenticati; ci eravamo chiesti se, a fine anni '90, c'era già l'idea di un canale tematico mediasettiano come fu Italia Teen Television; ci eravamo lasciati con la promessa di esplorare il magazzino Mediaset dove tanti anime sono stati lasciati in giacenza, parcheggiati lì per sempre tra diritti perduti e scaduti.
La storia degli anime in Italia (QUI la retrospettiva completa) passa anche per questi titoli...
H2 - MOMENTI DI GIOIA, MOMENTI DI GLORIA
Il più noto e famoso tra i cartoon che la Mediaset ha acquistato e non ha mai mandato in onda.
Si parla di una lavorazione datata 1997/98, e infatti ecco che sul terzo numero di Animania (rivista legata alla Dynamic Italia) appare questo "scoop":
Non solo: nel primo numero della rivista Man-Ga! dell'agosto 1997, si parlava già della lavorazione di H2 a opera dello Studio PV:
di Francesco Librino, riproduzione vietata |
Il doppiaggio dell'edizione italiana, per la quale pare fosse stato scelto il nome Momenti di gioia, momenti di gloria, era curato da Ivo De Palma.
KAMIKAZE KAITOU JEANNE
Altra serie opzionata dalla Mediaset fu Kamikaze Kaitou Jeanne, internazionalmente nota come Jeanne the kamikaze thief.
Vi mostro l'immagine del listino Toei Animation, datato 1999: era l'anno in cui l'azienda televisiva milanese si interessò di questo prodotto (da notare l'errore nella parola thief, scritto due volte theif).
Che Jeanne, la ladra del vento divino (sarebbe stato questo, il titolo italiano?) dovesse approdare in TV da noi, ce lo conferma questo strillone sulla copertina del terzo numero del magazine Toki cartoni & TV (estate 2001):
E infatti, guardando all'interno del giornale, appare chiaro che la Mediaset volesse mandarlo in onda per la stagione 2002.
Altri tre nomi che vennero selezionati da Mediaset dovrebbero essere, stando a questo scoop di Benkyo!, sia Full Metal Panic! (poi andato in onda su MTV...), sia Chobits (tratto da un manga delle CLAMP), sia Kanon.
Alcune voci sostengono che effettivamente Chobits sia presente nei magazzini milanesi.
Di Kanon, invece, non si è mai detto più niente...
Il remake dello storico Cyborg 009, prodotto in Giappone nel 2001, si compone di 51 episodi e ha come sottotitolo The cyborg soldier.
I diritti, secondo quanto dichiarato, dovevano essere stati presi dalla Mondo Home Entertainment, assieme a quelli di Ghost Sweeper Mikami.
Da questo trafiletto non è chiaro se ci riferiva, per un eventuale passaggio TV, a entrambe le serie o solo a Mikami (effettivamente poi arrivata su Italia 1).
Poi però un ennesimo trafiletto, qualche numero successivo (sempre di Benkyo!) scioglie i dubbi e pone Cyborg 009 come proprietà distributiva della Eagle Pictures di Ciro Dammicco, da mandare in TV assieme a quelle Beyblade e Yu-Gi-Oh! che però su Italia 1 abbiamo di fatto visto (e rivisto).
In quel trafiletto si fa riferimento alla serie Atom, importata dalla Columbia Pictures.
Altro non è che il remake 2003 dello storico Astro Boy: alcune voci sostenevano che anche questo titolo fosse stato opzionato per un passaggio sulle reti del Biscione.
Ma, come per Cyborg 009, anche di Astro Boy non si è mai saputo nulla di una eventuale edizione italiana...
Un bel mistero è quello della serie animata dedicata a Ghost in the Shell.
Il periodo è lo stesso: primissimi anni 2000.
Stand alone complex (S.A.C.) pareva infatti un titolo a cui la Mediaset si era interessata, ma siamo nel campo delle mere voci di corridoio.
Tra il 2006 e il 2007 è uscito in home video per la Panini.
Le notizie di una eventuale edizione italiana di questo anime (38 episodi, trasmessi in patria tra il 1990 e il 1991) si perdono nelle voci da fanzine.
Effettivamente, non dovrebbero esserci notizie più certe riguardo un'acquisizione di tale titolo...
L'ISPETTORE FABRÈ
Diverso è il caso di Meitantei Fabre, ovvero L'Ispettore Fabrè.
Sigla italiana già pronta, serie doppiata e persino annunciata per la messa in onda, è saltata all'ultimo minuto per motivi sconosciuti.
Sarebbe dovuta andare nelle mattine dei weekend di Italia 1 (siamo nel 2008), ma venne sospesa e da allora i diritti sono scaduti...
AKAZUKIN CHA CHA - L'ADORABILE LILY
Caso speciale, da meritare un appuntamento specifico per la rubrica TV FILES, è Akazukin Cha Cha.
Una moderna Cappuccetto Rosso, un anime che in tanti sostengono sia arrivato in Italia con il titolo L'adorabile Lily, passato in sordina solo una volta (e male) nelle mattine di Italia 1.
Tuttavia non v'è traccia alcuna di questa cosa, che sembra essere una leggenda metropolitana, nonostante giri in rete anche un elenco dei titoli italiani degli episodi...
Ne parliamo approfonditamente a questo link: https://mikimoz.blogspot.com/2021/02/adorabile-lily-mistero-trasmissione-italiana.html
THE BIG O
The Big O è un anime molto particolare, che fonde robottoni giapponesi (ma declinati in salsa steampunk) all'immaginario pop-gotico tipico di Batman.
In America ebbe un successo clamoroso: stando alla notizia che vi allego, era previsto un passaggio televisivo anche sulla Mediaset, mai avvenuto.
Leggiamo anche che tale opera avrebbe dovuto figurare nel catalogo Yamato Video; ma anche per questa famosa azienda, The Big O non si è mai visto, né in videocassetta né in DVD.
LA RIVOLUZIONE DI UTENA
L'arrivo in Italia di Utena è stato voluto dalla Yamato Video, che opzionò questo titolo (venduto nei mercati come Ursula's Kiss) evitando un'eventuale forte censura della Mediaset: ne abbiamo parlato in questo articolo, ripercorrendo la storia editoriale di Utena.
E se nel 2003 la serie La rivoluzione di Utena (già doppiata e adattata appunto dalla Yamato) era stata annunciata per il defunto canale Gay.tv, dall'articolo in alto scopriamo che anche la Mediaset, alla fine, avrebbe dovuto trasmettere tale capolavoro.
Peraltro in edizione integrale.
In ogni caso, nessuna delle due reti l'ha mai trasmessa.
Ma già a fine anni '90 si parlava di un interesse della TV del Biscione per questo titolo, appena concluso in Giappone (tratto da Lodoss Magazine, maggio 1998):
Utena è poi andata in onda, nel 2010, sulla rete Sky (oggi chiusa) Man-Ga!: QUI una retrospettiva.
Misconosciuta serie televisiva in 22 episodi più qualche OAV, Moon Guardian è il titolo internazionale con il quale la Toei presentò il suo Mamotte Shugogetten.
Anche in questo caso il listino (tratto da Toki Cartoni & TV) sembra lasciare intendere un interesse della televisione italiana per questa opera.
Altro caso strano è quello di Rave: The Groove Adventure.
Un titolo su cui molti, pare, si erano buttati a pesce proprio dopo il clamore suscitato da opere dal taglio action-adventure come One Piece: Rave ne avrebbe replicato i successi?
Per molto tempo si vociferò di un approdo di Rave su Italia 1, in concerto con il manga che la Star Comics iniziò a pubblicare.
Eppure la notizia data da Benkyo! parla della Shin Vision per i diritti sia della serie che del fumetto.
E la Shin Vision, se ricordate, aveva stretto collaborazioni proprio con Mediaset (tanto che giravano voci pure di un passaggio TV di RahXephon).
Ma Rave su Italia 1 non s'è mai visto...
ONMYO TAISENKI - CHRONICLES OF YIN YANG WAR
Anime dei primi anni 2000, secondo alcune voci venne opzionato per la televisione italiana.
Una recensione della serie (edizione giapponese) apparve su Benkyo!, poi più nulla: non ci sono altre notizie riguardo questo titolo e la sua effettiva acquisizione da parte di una rete nostrana.
L'anime, di fine anni '90, era tratto da Torna a casa, Lassie!.
È una di quelle tante opere giapponesi che si rifanno alla letteratura europea classica, e per quanto questo titolo fosse allettante pure per il mercato italiano, non lo abbiamo mai visto.
Certo, si vocifera che la Mediaset lo avesse opzionato, ma l'ufficialità sembra essere quella che vuole la serie impossibile da trasmettere al di fuori del Giappone, per una complicata questione di diritti sul titolo dell'opera originale.
Non appena uscì in Giappone questa serie (che altro non è se non una riproposizione dell'originale Dragon Ball / Dragon Ball Z, ma rimasterizzata e privata degli odiosi filler), si susseguirono le voci di una probabile edizione italiana, da mandare in onda su qualche canale del digitale o del satellite.
La Mediaset ufficialmente non si è mai mostrata interessata a proporre questo titolo (avendo già l'originale), ma ai tempi dell'acquisizione di Dragon Ball Super nuove voci presero piede, per poi sgonfiarsi.
Si dice però che comunque Dragon Ball Kai sia effettivamente nei magazzini della Mediaset, parcheggiata lì solo per evitare che una qualunque altra rete italiana possa acquistare questo titolo dal Giappone: sarà vero?
LA STORIA DEI TRE REGNI
Nell'agosto 1997, Nicola Carrassi diede in anteprima la notizia della futura messa in onda -mai avvenuta- di The Quest of Three Kingdoms: 47 episodi del 1991, adattamento anime di una celebre opera cinese.
di Francesco Librino, riproduzione vietata |
DONKEY KONG COUNTRY
Serie animata in CGI del 1996, sarebbe dovuta arrivare sui nostri schermi in quanto i diritti furono acquisiti dalla Mediaset. Ma non venne mai trasmessa.
IL RITORNO DI GOLDRAKE
Prima ipotizzato sulla Rai nel 2008, poi addirittura annunciato per il lunch time di Italia 1 per la primavera del 2011, di Goldrake (versione ridoppiata e comprensiva di tutti gli episodi, anche quelli all'epoca saltati dalla Tv di Stato) sparì ogni traccia.
Il blocco della situazione pare venisse dal Giappone; nel 2015 UFO Robot Goldrake è stato trasmesso su Man-ga di Sky.
Insomma, anche stavolta abbiamo toccato vari titoli, tra cult e sconosciuti.
E se per alcuni di questi, anche quelli non propriamente destinati ai bambini, l'idea che Mediaset potesse effettivamente trasmetterli può coincidere con la volontà di una fascia notturna (creata con la trasmissione di Berserk, ma subito abbandonata...), per altri ci si domanda sia il motivo di mancate messe in onda -e relativo scadere dei diritti- sia dove alcune di queste serie avrebbero potuto figurare...
Forse alcuni di questi prodotti potevano essere destinati a quel nuovo Bim Bum Bam che avrebbe dovuto chiamarsi Bim Bum Manga (vedi QUI)?
Le foto in esclusiva sono tratte dalle riviste Toki Cartoni & TV, Animania, Benkyo!, Lodoss Magazine, Man-Ga!.
Si ringraziano Leo Sumeragi, Mirco Noli, Santo Verduci e Francesco Librino.
leggi anche
Dragonball Kai dovrebbero mandarlo in onda..
RispondiEliminaHanno anche altri canali, come Boing. Sarebbe una bella opportunità per vedere una versione "rimasterizzata" di Dragonball.
Big-0 mi incuriosisce molto! E anche Inspector Faber :D!
The Big O è un peccato che non sia mai stato trasmesso, o che non sia arrivato nemmeno in VHS/DVD: è un'opera molto bella e particolare! 🤩
EliminaDB Kai alla fine se hanno l'originale chi glielo fa fare a doppiarlo? Penso sia questo... 🤓💪
Moz-
Mi arrendo all'argomentazione degli esperti (tu e Aj) :D
EliminaAhaha non sono così espertissimo: A.J. su questo versante adachiano lo è deppiù!!^^
EliminaMoz-
@moz the Big O conosco la sigla (ovviamente giapponese )la quale è un chiaro tributo a Flash Gordon dei Queen!!!!
EliminaVero! 😲
EliminaMoz-
Sono un fan di The Big O e non pensavo avesse schivato un proiettile così pericoloso. Idem per i Cyborg.
RispondiEliminaMeno male va.
Beh, ma non sarebbe stato certo massacrato: erano già i tempi in cui la Mediaset non censurava più niente, inoltre sarebbe stata una cosa in tandem con Yamato...^^
EliminaMoz-
Mica mi fido di MEdiaset, assolutamente. Ci mancava solo Big O con la classica sigletta tunz tunz di merda e sarebbe successo, non puoi negarlo.
EliminaPoi Big O ha delle tematiche molto complicate e invece lo avrebbero censurato, di fisso.
Ma all'epoca le cose stavano già cambiando... Berserk senza censure, mantenimento di sigle originali su molte serie... quindi chissà :)
EliminaMoz-
Denis: In pratica non li hanno trasmessi per la De Filippi e l'esplosioni del talent cosi hanno abbassato i costi e pure i contenuti oppure li hanno presi per non lasciarli alla concorrenza senza intenzione di trasmetterli.
RispondiEliminaTra l'altro di Astro Boy ho il gioco su Gb advance e usci pure su Ps2 ma non sapevo che erano tratti da una serie animata.
Esatto, penso che se tipo addirittura era arrivato il gioco, c'era forse una intenzione di sviluppare un marketing più vasto, con l'anime in televisione...
EliminaVero, la De Filippi ha decretato la morte di una fascia, lasciando peraltro un'eredità pessima (forse solo ultimamente si sta togliendo la fama di talent trash)...
Moz-
Moltissimi titoli che non conoscevo.
RispondiEliminaTra quelli citati sicuramente Big O sembra interessante.
Personalmente mi dispiace non abbiano acquisito Rave che personalmente è una spanna sopra il sopravvalutatissimo Fairy tale (che ho letto proprio perché mi ero innamorato di Rave).
Dragon Ball Kai ricordo anch'io che Mediaset non era interessata perché bastava la serie storica che ripropone in ogni dove.
Personalmente manca uno dei grandi annunci mai realizzati, ma non so se avesse comprato i diritti.... Tutte le serie di Gundam.
Quando riproposero la serie storica col doppiaggio fedele all'originale annunciarono che sarebbero arrivate tutte le serie successive che erano inedite.
Poi sappiamo tutti come è finita...
Dai tre giorni a settimana nel pomeriggio di Italia 1, a due, spostata a sabato e domenica, poi solo domenica e quindo non c'era la Moto GP.
Li ho odiati perché ho fatto i salti mortali per non perdere un episodio
Io ricordo che di Rave presi il fumetto e lo trovai disegnato pessimamente. Sembrava la versione piatta di One Piece...
EliminaPerò la storia poteva andare, effettivamente.
Le serie di Gundam alla fine comunque sono state trasmesse, tra Hiro e Italia 2...
Si vociferava anche di Gundam Seed, ma secondo me hanno proprio lasciato perdere dopo la debacle della serie storica.
Moz-
Ecco, io invece penso che, come storia e personaggi, Fairy Tail almeno in partenza fosse migliore di Rave, che ho trovato avere una fama del tutto ingiustificata.
EliminaFairy Tail parte abbastanza bene e però si prolunga troppo e diventa stancante, è uno di quei titoli che ho finito per collezionismo ma di cui non ne potevo più. Se fosse durato la metà o poco più sarebbe stato meglio. Rave invece l'ho trovato scarso sin dall'inizio.
Chiaramente non sto confutando i gusti di nessuno, è solo la mia opinione.
Comunque, dopo aver letto questi due titoli ho pensato che di questo autore avessi letto fin troppo e infatti non ho iniziato Eden's Zero e non credo inizierò nemmeno eventuali lavoro futuri.
Figurazi, Aza... io ho mollato ONE PIECE per questo motivo.
EliminaMentre sia di Rave che dei Fairy Tail ho letto solo i primi volumi (idem per Naruto)... purtroppo queste cose poi mi stufano presto...
Moz-
A me le CLAMP non dispiacciono, pur riconoscendo i difetti delle loro storie. Il problema di trasmettere Chobits credo sarebbe stato in alcuni passaggi un po' pruriginosi, all'inizio della storia (la scelta di fare i "PC" umanoidi coi pulsanti in punti sensibili era abbastanza gratuita).
RispondiEliminaPer il resto, la storia era abbastanza normale, una storia d'amore tra esseri umani e artificiali.
Certo che bisogna dire un'altra cosa: a volte le CLAMP promettono l'Apocalisse, ma non mantengono. Chobits è una di quelle storie col presagio del disastro che poi si sgonfia un po' a caso, è come giocare a poker col mazzo truccato XD
Alcune di queste serie sono arrivate coi loro fumetti (come Jeanne, Rave, The Big O) e mi chiedo se gli editori non le abbiano pubblicate anche puntando sulla potenziale spinta dei cartoni. Nel caso, si sono ritrovati paccati.
RispondiEliminaDei titoli citati,mi spiace per Onmyo qualcosa: il disegno non mi attira al 100%, ma ho un debole per l'Onmyodo, che dovrebbe essere una tradizione magica giapponese di ispirazione taoista.
Riguardo a Rave, non ho mai letto il fumetto, ma se l'autore aveva già il vizio del fan service a base di pelle esposta ogni due pagine, è chiaro perché Mediaset non l'ha poi trasmesso :P
Qualcuna di queste serie, come Lassie, sarebbe stata bene pure in Rai.
Su Rave penso proprio di sì, anche perché TA-DAN qualcuno si prese la briga di pubblicare pure un anime comic PIRATA 😎😎
EliminaLassie era buona per la Rai, ma Mediaset sicuramente avrebbe voluto soffiargliela, come per tanti anime storici (vedi Heidi)... 😅🤩
Moz-
No Rave non è fan service come Fairy tale. È molto più più breve e più RPG come storia. Ha dei momenti leggeri ma una narrazione più solida.
EliminaFairy tale purtroppo per quanto l'idea di essere più cazzaro ci stava si perde clamorosamente dopo la metà, oltre a tirarla troppo lunga.
È per quello che Edens zero, pur sembrando più "Rave" non l'ho proseguito dopo il primo numero
Ma quel personaggio col naso a carota... esiste anche in Fairy Tail, no?
EliminaA me comunque non mi ha mai convinto fino in fondo...
Moz-
Mi piacquero molto sia "Touch" (Prendi il mondo e vai) che "Hiatari Ryōkō!" (Questa allegra gioventù), se davvero un giorno dovessero trasmettere un altro anime tratto da un manga di Mitsuru Adachi lo vedrei subito. Se davvero mediaset ha comprato la serie ma non l'ha mai trasmessa, sarebbero da denuncia. Che in effetti nel caso del biscione va bene a prescindere :-D
RispondiEliminaEh, ma ormai saranno passati più di venti anni.
EliminaDai e dai, rimandi, problemi... i diritti sono scaduti. E non sono mai stati rinnovati. Ciò è già una punizione per l'azienda, che ha acquistato, adattato e doppiato... spendendo soldi per senza niente! 👍🤔
Moz-
Non riesco a capire certe scelte, acquistare diritti per poi non mandarli in onda, mi sembra controproducente.
RispondiEliminaSereno giorno
Dipende da come la vedi: toglierli agli altri, magari.
EliminaOppure coi diritti sono sopraggiunti dei problemi formali... Chissà! 🤔😱
Moz-
Almeno Ghost in the shell che diamine!
RispondiEliminaBeh alla fine in italiano esiste, è disponibile! 💪
EliminaMoz-
Come dice anche Gracula, le CLAMP sembrano spesso promettere cose che poi si sgonfiano (vedi anche Clamp Detectives...)
RispondiEliminaChobits, comunque, in Italia lo vedremo, piccolo scoop ;)
H2 ormai è vetusto, visto che ha un adattamento old style con nomi cambiati e chissà forse anche censure...
Sarà stato qualcosa tipo Sandrone, Riccardino, Michelone, Angioletto e via dicendo :p
Su Lily, chiesi anche info ma appunto: ufficialmente mai arrivato^^
Moz-
Yes... sarebbe stato comunque bello, vederlo^^
RispondiEliminaMoz-
Pochi direi XD
RispondiEliminaE chissà quanti altri che non sappiamo!! 🤩🤔
EliminaMoz-
Oddio, davvero vedremo Chobits? O.O
RispondiEliminaSulle Clamp, mi sorprende Mediaset non avesse puntato su Angelic Layer: era il periodo "anime in cui dei bambini giocano a qualcosa", qualche bambola di Hikaru secondo me l'avrebbero piazzata.
Alcune serie le conosco solo perché era pubblicizzato il manga in quelli che compravo, tipo Jeanne La Ladra del Vento Divino.
RispondiEliminaMi sa che alcuni non sono andati in onda perché vetusti/fuori moda. Altri perché fagocitati dal marito di Costanzo, e da quelle orribili spagnolate tipo Paso Adelante. U.U
Ghost in the Shell e Utena sarebbe stato più giusto lasciarle a MTV.
Però Utena grida "Mediaset" da ogni fotogramma.
EliminaSarebbe stato il naturale percorso che da Sailor Moon a Wedding Peach poteva evolversi in quest'altra cosa...
Peccato, ma io ci spero sempre, tipo su Italia 2...
Moz-
E anche noi appassionati che ormai non seguiamo più...
EliminaC'è da dire anche questo...
Moz-
@AJ
EliminaPaso Adelante sforava spesso e volentieri...
Prima finiva alle 16.00, poi alle 16.10, poi alle 16.20, e pian piano è rimasto solo il cartone delle 17.10
Ma sì, riempirono quella fascia con una marea di puttanate... ricordate le sirene a telefilm?
EliminaMoz-
Certo che le ricordo, era il periodo dei telefilm australiani! Mamma che p@lle H2O! 😅 Era anche periodo di Zoey 101, Blue Water High, Hannah Montana...
EliminaE giusto per parlare di puttanate, avevano pure trasmesso dalle 16.00 "Il Mondo di Patty" in pompa magna come se fosse una prima visione mondiale, quando ormai il fenomeno era scemato e i fan duri e puri erano già stanchi di essersi visti tutta la serie su Disney Channel, e si stavano appassionando a Violetta.
Sì, esattamente: tutte cose che levavano spazio agli anime, sempre più... E anche questo ha contribuito pian piano a rovinare tutto.
EliminaMoz-
Sì, ma si appoggiano anche ai nostrani Yamato e Dynit... o anche Mediaset (vedi Tim Vision).
EliminaIn ogni caso, Italia 1 ha preferito dare spazio a telefilm di dubbio gusto togliendolo ai cartoons...
Moz-
???_???
EliminaMoz-
Ma come non ho risposto?? 🤔
EliminaLe mail ancora non le controllo, perché non ho avuto tempo, ma qui ti avevo risposto sempre o sbaglio?
Ora man mano sto rispondendo alla discussione sulle DuckTales.
Se ho saltato qualche tuo commento, perdonami, ovviamente non l'ho fatto apposta! 👍👍👍
Moz-
Ho visto ora le date di questi post cancellati, ma davvero mi erano sfuggiti, non so cosa avevi scritto sinceramente... Se ti va, riscrivilo e ti rispondo.
EliminaGli altri come mai? Va bene che ci sono le risposte quindi il senso si capisce, quindi vai tranquillo! 👍🤓
Moz-
Anche quello era una voce, ma non trova conferma almeno al momento tra il materiale che possiedo... Però tornerò a indagare a fondo tra fanzine e riviste: sicuramente spunterà fuori tanto altro^^
RispondiEliminaMoz-
Già, a conoscerli i motivi...
RispondiEliminaMa intanto: che ne dici se si organizza una bella gita nei magazzini Mediaset? :D
Eheh qualcuno lo sta facendo... :)
EliminaMoz-
Quello di opzionare serie o cartoons per evitare di lasciarle ai concorrenti era una pratica comune nella Mediaset degli anni 80\90. Del resto non lo facevano solo con gli anime ma un po con tutto. Recentemente Piero Angela ha rivelato di essere stato corteggiato da Berlusconi in persona nello stesso periodo in cui il tycoon aveva strappato alla Rai diverse personalità come Baudo, la Carrà o la Enrica Bonaccorti che all'epoca era popolarissima. Angela decise di rimanere in Rai perché Berlusconi si lasciò sfuggire che a lui non gli interessava costruire dei programmi su questi artisti (e infatti tenne la Bonaccorti per anni senza farla praticamente lavorare, a parte alcune partecipazioni come ospite fissa nelle trasmissioni di Costanzo) ma solo per toglierli alla Rai. Quindi non mi stupisce che lo abbia fatto anche per i cartoons ...e magari per un sacco di altre tipologie di programmi.
RispondiEliminaSicuro anche per le serie televisive.
EliminaInteressante questa storia di Angela... oggi giudicato ammanicato coi PoteryForty chissà se fosse passato dalla parte di Silvio cosa sarebbe successo...!
Moz-
Cambiando settore, ma non soggetto, ricordiamoci il Papin pallone d’oro in carica che faceva panchina al Milan (potevano giocare solo 3 stranieri all’epoca) per evitare che rafforzasse una rivale (qui Riccardo potrebbe intervenire)
EliminaAhahaha domani glielo faccio leggere!
EliminaMoz-
Comunque non succede solo a Mediaset, tanto per dirne una sono diversi anni che Netflix Italia ha bella e pronta la terza e conclusiva stagione di "Suburra" nei suoi magazzini e non si decide a metterla a disposizione al punto che stesso gli attori coinvolti non sanno dire quando e se arriverà il momento della "trasmisisone". la "Rai" invece per tantissimo tempo ha tenuto fermo "Ti Piace Hitchcock" un film di Dario Argento prodotto per il piccolo schermo, tieni presente che il film venne girato nel 2004 e trasmesso solo nel 2007,durante la programmazione estiva, ad agosto quando la televisione non la guarda quasi nessuno e lo fecero solo per evitare proteste da parte del regista e dei fans. In quel caso la spiegazione ufficiosa fu che gli allora vertici dell'emittente di Stato furono abbastanza delusi dal risultato finale. Insomma, i motivi possono essere molteplici, a volte si comprano delle produzioni solo per avere delle scorte in magazzino e poi semplicemente si dimenticano di averle.
RispondiEliminaMa come? Suburra è andato su Netflix con gli ultimi episodi... un mesetto fa! :o
EliminaComunque la Rai tiene ancora nel cassetto Totò che visse due volte; la Mediaset pare invece abbia tenuto anni fermo il concerto Litfiba 1993...
Moz-
Si, è vero! La terza stagione di Suburra era stata ferma per anni ma io era da settembre che non controllavoAvrei dovuto farlo prima di postare il commento Errore mio sorry : D
Eliminacome disse quel tale quando faccio uno sbaglio lo faccio enorme. :D
Ma no, come per anni??
EliminaL'hanno girata dopo il lockdown di marzo... nel 2020... :o
Moz-
Nick, temendo un effetto mandela, ho controllato: Suburra 1 uscito a fine 2017 (confermo, la vidi); la 2 nel 2019 e la 3 a ottobre 2020 (un mese fa)... quindi no, non l'hanno fermata anni, prima di mandarla in onda, anzi l'hanno trasmessa immediatamente dopo le riprese.
EliminaFico però capire come mai hai pensato ciò... :o
Moz-
Mi avevano tratto in inganno le dichiarazioni di alcuni attori come Alessandro Borghi come questa:
Eliminahttps://movieplayer.it/news/suburra-3-alessandro-borghi-non-so-quando-uscira-nuova-stagione_79028/
rinnovo umilmente ed umiliatamente le mie scuse per essermi sbagliato.
Gentile da parte tua avermi segnalato che stavo continuando a sbagliarmi e di questo ti ringrazio. :D
E comunque no, non sono ironico ti ringrazio sul serio per avermi segnalato l'errore e la continuazione nell'errore.
EliminaMa figurati, io stesso ho voluto cercare di capire...!
EliminaComuque, immagino che Borghi abbia detto ciò per via del lockdown che aveva bloccato la produzione...e le riprese non erano terminate...^^
Moz-
Ciao Miki...me ne ricordo molti e alcuni li rivedrei volentieri. Un saluto e un sorriso.
RispondiEliminaMa come ne ricordi molti? Non sono mai stati trasmessi! 😅😅
EliminaMoz-
In effetti per molti di questi è quasi assillante chiedersi il perché non siano stati trasmessi
RispondiEliminaAnche perché i motivi sono svariati; resta un peccato che non si sia avuta un'edizione italiana... 😥🤓
EliminaMoz-
Comprare una serie come Dragonball Kai solo per non farla trasmettere a qualcun altro è una chiara strategia di mercato tipica della concorrenza tra le reti che oggi i servizi in streaming hanno azzerato.
RispondiEliminaMi sarebbe piaciuto dare un'occhiata a Big-O
Io spero sempre che quest'opera, un piccolo capolavoro dark steampunk, possa arrivare...
EliminaMoz-
Peccato.. c'è roba interessante! Misteri dei meccanismi televisivi! @_@
RispondiEliminaGià... purtroppo la speranza è quasi zero, però chissà...
EliminaMoz-
Jeanne e Kanon li vidi in originale sub in ita, un vero peccato per il periodo mediaset che iniziava a puntare alle serie tv tipo violetta o il mondo di party lasciando indietro gli anime... peccato.
RispondiEliminaCiao Claudia, benvenuta!
EliminaIo Jeanne l'ho vista un po' in tedesco su RTL II... già, quel periodo fu la l'inizio della fine: gli anime con successo al top, vennero gradualmente azzerati...
Moz-
Dovrebbe essere stato rilevato da un privato, italiano, presso i magazzini Mediaset/Yamato^^
RispondiEliminaMoz-
Svariati motivi: prese solo per toglierle ad altri; prese e problemi di diritti; prese e diritti scaduti... accordi mancati, chissà...
RispondiEliminaMoz-
Chissà come mai hanno comprato intere serie per poi non trasmetterle mai? Alla fine preferiscono trasmettere sempre le solite tre cose all'infinito da venti o trent'anni...
RispondiEliminaPerché sono quelle più famose, che piazzi sempre e la gente se le guarda... vedi Occhi di Gatto :D
EliminaMoz-
THE BIG O e L'ISPETTORE FABRÈ mi sarebbe piaciuto molto vederli. Comunque è una pratica comune quella di opzionare titoli per una possibile trasmissione nel futuro; è un comportamento che si fa anche per togliere titoli interessanti ai rivali (in quel periodo la Rai era ancora interessata alle produzioni giapponesi). Certo poi mi chiedo che adattamento allucinato sarebbe uscito da serie come "LA RIVOLUZIONE DI UTENA" o "GHOST IN THE SHELL", ma forse è meglio non pensarci.
RispondiEliminaFabrè doppiato esiste; speriamo bene.
EliminaThe Big O probabilmente non lo hanno mai doppiato...
Quanto a Utena, come detto, sarebbe stata l'edizione integrale italiana comunque arrivata in televisione (e, anni prima, in home video)... penso lo stesso per Ghost in the Shell^^
Moz-
Ci siamo persi un cartone basato su "Il romanzo dei Tre Regni", nuoooooooooo! 😩
RispondiEliminaChe tristezza, sotto la spinta del cartone potevamo avere un'edizione italiana di un caposaldo della letteratura cinese, un po' com'era successo per Anna dai Capelli Rossi.
Un minuto di silenzio per quei sinologi che hanno letto "Ciang" e sono morti per un colpo apoplettico.
Eheh hai visto la nuova aggiunta? Altre ne arriveranno^^
EliminaIo credo che Ciang e Cuan dovevano essere proprio gli adattamenti italiani... già immagino la semplificazione :D
Moz-
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaHo cercato su internet chi fossero i tre personaggi del cartone: eh niente, speravo fossero tre ragazzetti random che si trovano in mezzo alla guerra e ai personaggi famosi, e invece sono proprio Liu Bei, Guan Yu e Zhang Fei. 😅 Alla faccia dei ragazzetti, è come dire Achille, Ettore e Ulisse.
EliminaChissà che razza di giro hanno fatto i nomi in giapponese se gli adattatori hanno trasformato Guan Yu in "Cuan" e "Zhang Fei" in Ciang.
Questo è proprio un errore di adattamento grave, è quasi meglio non averlo trasmesso. 😁
Ahaha, quindi Cuan è Guan... magari si pronuncia Gùan... Zhang/Chang ci sta, ma non con quella i che fa tanto sagra della mortadella...^^
EliminaMoz-
Che poi, Zhang si pronuncia Giàn!
EliminaGian con la G dolce di gelato e la A bella aperta, esattamente come un nome finto italiano da adattamento Mediaset. Ahhahahah!
Guan si accenta nella A (Guan), e la A è meno aperta. Assomiglia un po' alla pronuncia di Gwen,la fidanzata di Spider-Man.
Io ho sempre pronunciato... ZANG :D
Eliminaoppure appunto CIANG.
Insomma sì, i nomi riportati sulla rivista sembrano proprio una cosa a caz de can :D
Moz-
Io ricordo un articolo del 2007 su una rivista per ragazzi (Jetix Magazine) che presentava vari anime che erano stati presentati al festival dell'animazione di Annecy implicando che fossero stati tutti presi per andare in onda in Italia. Alla fine solo due sono stati effettivamente trasmessi da Italia Uno (Mushiking e Idaten Jump), mentre gli altri no (tra cui Eyeshield 21, Viewtiful Joe - tratto dall'omonimo videogioco - e una roba chiamata Backegammon di cui non ricordo bene i dettagli, sembrava una sorta di copia di Yu-Gi-Oh con anime di goblin sigillati nelle carte)
RispondiEliminaCiao!
EliminaHai modo di recuperare quel magazine?
Sarebbe fantastico...!
Moz-
Forse sarà saltata proprio per questo... Tematica molto lontana dall'Italia. Chissà... 😔😔😔
RispondiEliminaMoz-
Sì, la conosco!
RispondiEliminaMi pare fosse arrivato anche il manga, in Italia! 🤓
Vero, negli anni '80 specie la Fininvest pompava questo sport!
Moz-
Cavolo! Non sapevo che tutti sti titoli fossero stati candidati di programmazione.
RispondiEliminaH2 mi sarebbe piaciuto molto vederlo, ma per fortuna il manga sopperisce a questa mancanza.
Vero, c'è stato il manga.
EliminaMa quanto mancano in televisione delle storie così? Ragazzi, sport, scuola... ☺️🔥💪
Moz-
Sicuramente! E farebbe anche bene ai bambini attuali, abituati a cartoni di altro livello. Più basso, purtroppo.
EliminaVerissimo.
EliminaForse l'unica cosa che si è avvicinata ultimamente al genere, è stata HIGH SCORE GIRL su Netflix...^^
Moz-
Ma sì, anche perché il target è comunque quello... poi che piaccia a tutti è un altro conto, ma se sei bambino ti gasi a mille!! :)
RispondiEliminaMoz-
Infatti, dipende^^
RispondiEliminaMoz-
Si hanno novita' su The Big O,Cyborg 009 e la Storia dei tre regni,a due anni di distanza di questo articolo?
RispondiEliminaNo, niente da fare... Anche se per The Big O è un vero peccato! :o
EliminaMoz-
Ne manca uno importante.
RispondiEliminaUFO Robot Goldrake col ridoppiaggio integrale di d/visual.
All'epoca, fra il 2007 e il 2009, fu pianificato per un'eventuale trasmissione esclusiva su Italia 1. La cosa saltò all'ultimo.
Ciao Claudio!
EliminaNon lo aggiunsi di proposito perché non fu una acquisizione esclusiva di Mediaset (inoltre, si diceva -ma saprai dirmi forse più tu se è vero- che poteva essere trasmesso anche dalla Rai come la prima volta).
Su Italia 1 saltò per motivi burocratici/economici (anche nel 2010, ultima volta che se ne parlò) però poi è andato su Man-Ga!, quindi è stato effettivamente visto in televisione 💪
Moz-
Donkey Kong Country lo vedevo il sabato mattina su… France2, che in Toscana prendeva benissimo nei ‘90 e primissimi anni 2000😅
RispondiEliminaEheh ma infatti qualche anime siamo riusciti a vederlo grazie a canali esteri... :D
EliminaMoz-
Cercando informazioni mi sono imbattuto in questa pagina e ho visto anche che i commenti sono ancora attivi, quindi ci provo: parlando con la mia ragazza di cartoni animati è uscito fuori che lei, insieme alla sorella, in un pomeriggio di ormai 12 anni fa, sono riusciti a vedere il primo episodio di Chobits (presumibilmente su LA5, dai suoi ricordi). E' stata in grado di descrivermi esattamente la trama del primo episodio (posso confermare dato che ho visto la serie tanti anni fa subbata in italiano) e sono rimasto shoccato da questa cosa, e dal fatto che non esistano affatto notizie in rete. Sapete confermarmi se è possibile che magari Mediaset abbia "testato" l'anime in canali non principali e che poi, a causa delle tematiche dell'anime, abbia deciso di tagliare il tutto?
RispondiEliminaGrazie
Ciao e benvenuto a bordo!! 🤓
EliminaMolto particolare questa cosa che citi, e francamente anche io non ho trovato alcun riscontro in rete. Come mai proprio 12 anni fa? Se c'è una data precisa, magari si può fare una ricerca più approfondita! 💥💪
Moz-
Grazie per avermi accolto. Abbiamo dedotto proprio 12 anni fa perchè su La5 avevano iniziato a trasmettere vecchi cartoni animati comprati da Mediaset (Lady Oscar, Mila e Shiro, Piccoli Problemi di Cuore). Cercando in rete tutto questo si è interrotto più o meno nel 2012, e stando alla mia ragazza, è sicura di aver vissuto questa esperienza nel 2011, quando aveva 13 anni. Mi ha confermato anche le trasmissioni che ho citato prima, compreso il live action di Kiss me Licia. Inoltre ho scoperto che esiste un effettiva sigla di Chobits, cantata da Santo Verduci, ma non ho ben capito se la sigla sia ufficiale o meno.
EliminaGrazie per l'attenzione
Mastropezo
Ecco, possiamo riprovare da qui. Chiedo a Santo. Forse Chobits, in una sua anteprima magari NON in italiano ma sottotitolata, si è visto nel CD di Benkyo!. Vero per La 5, aveva trasmesso anche Sailor Moon.
EliminaVediamo cosa riesco a fare...
Moz-
Ho sentito Verduci: aveva preparato la sigla in vista della trasmissione (mai avvenuta) di Chobits, sui canali dove va in onda il suo Contactoons (no Mediaset e La5, quindi).
EliminaLa trasmissione non è mai avvenuta perché non è mai partita la fascia serale delle 21, e dati i contenuti osé, alle 18 Chobits non andava bene e dovevano censurarlo.
Forse è girato un episodio di prova per il doppiaggio, come test, e qualcuno lo ha visto 💪🤓
Moz-
Ti ringrazio per avermi risposto, hai tolto molti dubbi a me e alla mia ragazza. Episodio più unico che raro!
EliminaGrazie per il tuo tempo
Mastropezzo
Ma grazie a voi per essere passati di qui! 🤓💪
EliminaDunque, ora resta da capire se lei ha potuto vedere questo test, magari sul tubo o chissà finito dove. Un episodio è stato effettivamente doppiato ma la messa in onda ufficiale non è mai avvenuta.
Però ripeto non fu su La5, ma sui canali che trasmettono Contectoons...
Moz-
Kanon sarebbe stato complicato adattarlo "mediaset style" dandolo in pasto ad un pubblico molto giovane. poi io ho visto solo la versione del 2006, non so se la versione precedente fosse più "leggera"
RispondiEliminaNon ne ho idea... considera però che era già un'altra epoca rispetto al passato, per Mediaset.
EliminaMoz-