[FILM] Linea Mortale: come scontare i peccati da vivi


Un cultissimo degli anni '90 è Linea Mortale (Flatliners): cast di giovani attoroni, trama da fanta-horror senza troppe paure, regia e sceneggiature sicure.
Dietro la macchina da presa c'è Joel Schumacher; dalla parte opposta troviamo Kiefer Sutherland, Julia Roberts, Kevin Bacon, William Baldwin, Oliver Platt.
Uscito nel 1990, Linea Mortale presenta ancora tutti gli stilemi di un certo cinema anni '80, con una trama decisa che attraversa i generi e mette in scena un quintetto di personaggi ben costruiti.

LA STORIA

Alcuni giovani specializzandi in medicina, tutti amici e precisi nel loro mestiere, si lasciano coinvolgere dall'idea di uno di loro. Un'idea folle e pericolosa: vedere cosa c'è dopo la morte.
Ben prima che ci pensasse la violenza torture-porn di Martyrs, Nelson (Sutherland) vuole raggiungere lo scopo: farsi mandare in coma per qualche secondo, vedere oltre la soglia, e poi farsi rianimare dai suoi colleghi.
E tutto va storto, perché anche gli altri vogliono sperimentare l'aldilà tirando sempre più sul tempo di permanenza nel mondo dei morti.
E tutto va storto, perché ovviamente quando muori -pur per pochi secondi o pochi minuti- inneschi i meccanismi del Karma.
Devi pagare per i tuoi peccati. E dunque, questi peccati si materializzano nel mondo dei vivi, per i giovani dottorini.

I PERSONAGGI

I cinque personaggi sono caratterizzati in modo semplice ma funzionale, come voleva la tradizione dell'epoca.
Sutherland è lo stronzo yuppie che non si ferma davanti a niente, e sarà colui che si ritroverà nel guaio più grande.
Bacon è il bello e dannato, cacciato dal college, ribelle, ateo, ma capacissimo sul lavoro.
La Roberts è la ragazza del gruppo: fragile, con un grande dolore nel suo passato -che sarà chiamata ad affrontare- e che come tutte le ragazze dei film si troverà in situazioni di pericolo&amore.
Baldwin è il piacione con una doppia vita: sta per sposare la sua fidanzata di sempre ma all'università se la fa con ogni donna, basta che respiri.
Platt è la spalla comica, e funziona bene in questo ruolo: a modo suo filosofo, impacciato, riesce a fare la battuta migliore nel momento di massima tensione.

L'AMBIENTAZIONE

Un autunno gotico-pop e urbano è il teatro della storia.
Halloween sullo sfondo, foglie gialle che cadono giù, pioggia e pozzanghere che riflettono i neon colorati.
L'ospedale dell'Università è un ambiente freddo, grigio e ricco di statue: sembra un palazzo di Gotham City, metropoli che poi toccherà allo stesso Schumacher mettere in scena qualche anno dopo in due episodi della tetralogia di Batman.
La città è caratterizzata da continui sbuffi di vapore provenienti da fogne e tubature. Un elemento presente in ogni scena ambientata in ambito urbano.

Flatliners, ossia "linea piatta" -cioè quando i macchinari medici segnalano la morte cerebrale di una persona- è un film che scorre via senza intoppi nonostante le quasi due ore di durata.
Giocando con il fantastico e qualche guizzo da horror movie vuol raccontare le esperienze extracorporee e quel mondo che si aprirebbe dopo la morte.
Con i fantasmi del passato -remoto, recente, di colpe effettive o di colpe irrazionali- che arrivano a reclamare il peso dei peccati.
Imminente il sequel (oggi in America) con un solo protagonista dell'epoca e un cast tutto nuovo, Linea Mortale ha dalla sua un finale di speranza e luce, come fosse una favola.
Oggi non è un buon giorno per morire.



36 commenti:

  1. Cast importante, comunque io questo film non l'ho visto e non me lo ricordo. Ho visto Martyrs, per me il peggior film della storia della cinematografia horror :D con il finale più ridicolo della storia.

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    1. Ahaha, pensa, io adoro Martyrs *__*

      Moz-

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    2. Sei sicuro di averlo visto? Magari non sei riuscito a capirlo...la direzione ibtraoresa ad un certo pubto della trama, ovvero quella del martirio, non è per tutti..

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    3. Diciamo che da un certo punto in poi la pellicola diventa filosofica, pur restando nel torture-porn estremo...
      Impossibile parlarne senza fare spoiler, perché Martyrs è un film che sembra una cosa, poi si rivela altro e poi altro ancora...

      Moz-

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    4. Visto, visto...ma spiegazioni sono ben accette :)

      Ovviamente il 'peggior film' (secondo la mia opinione) è giudizio direttamente proporzionale alla nomea che il film ha (di film horror brutti e trash ovviamente la cinematografia è piena).

      Un finale così, dai...sarà che io sono fan degli spoiler e degli spiegoni..

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    5. Comunque sono andato a leggere alcuni commenti, dunque:

      -Si sarebbe potuto fare un film valido con la medesima trama ma senza tutta quella violenza gratuita. Siamo a un passo dallo snuff.

      -Il problema è che alla base di un’opera che mette al centro tutte le possibili ed immaginabili efferatezze del genere non c’è un idea che sia una e anche la trama si presenta (a dir poco) raffazzonata ed insulsa.

      - Io credo che il tempo di questi film sia giunto al termine. Servono vere idee nuove e non spunti attorno ai quali creare una serie di atrocità coi soliti sciroccati che infieriscono. Alla fine, a parte la martirioteoria e la povera devastata mentale (col suo mostriciattolo personale), si ricorda poco.

      -Piuttosto si conferma la tendenza dell’horror degli ultimi anni di mostrare ed eccedere sempre più senza far capire nulla o quasi allo spettatore fino ai soliti deliranti e, ovviamente, disonesti finali. A proposito poi delle presunte teorie escatologiche e martirologiche è chiaro che già fare un riferimento così alto è semplicemente ridicolo. Sono, infatti, solo farneticazioni e fuffa.

      Bene bene :)

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    6. Io ho preferito questo al precedente dello stesso regista...
      Diciamo che mi è piaciuto molto il fatto che sia un film a scatole cinesi: inizia in un modo (action, sequestrati in casa), prosegue in un altro (horror, fantasmi) e alla fine si rivela per quel che è...^^

      Moz-

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    7. Ops, non avevo letto il tuo secondo commento :)
      Io sono fan del torture porn (si Hostel, meno Saw -sempre più pagliacciata).
      E' vero che si rasenta lo snuff, l'intento è quello (ma non è che sia una novità: questo genere è figlio di pellicole italianissime degli anni '70 e '80).

      Oh, non dire che il genere sta per morire, che io ancora devo sviluppare la mia idea in proposito... con un film cattivissimo **

      Moz-

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    8. I commenti che ho riportato non sono miei, sono di diversi utenti di un forum :)

      Fermo restando che potremmo essere in tanti a non averlo capito, per carità; magari invece di mettere il vm18, dovrebbero mettere vietato a chi non ha capacità mentali all'altezza.

      Il mio parere è questo: solo violenza gratuita impacchettata con un finale 'furbo'.

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    9. Ahaha XD
      Credo che Cristian intendesse capire la direzione del finale, che da torture-porn diventava un altro genere...
      In effetti, Martyrs è un film anche difficile da raccontare senza fare spoiler.

      Di essere violento, lo è senza dubbio... lo amo per questo XD

      Moz-

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    10. Peraltro il mio guru, il Davinotti (Junior) usa proprio "molto ridicolo" per definire il finale :D ("ultimo colpo di coda da far cascare le braccia").

      Comunque ho dato (cattivo) esempio su come si possa andare nettamente fuori tema XD, chiedo venia

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    11. Ahaha, io odio il Divanotti e affini XD
      Comunque no problem, alla fine parliamo di cinema ed è bello così :)

      Moz-

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  2. Lo vidi all’epoca, un buon film thriller/horror con un buonissimo cast.. sono curioso per il sequel! Notare che il buon Platt ora e’ ancora in ospedale nella serie Chicago Med 😆

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    1. Ah, non seguo Chicago Med! Platt forse è il miglior personaggio con la migliore battuta comica di sempre :)

      Moz-

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  3. Un cast interessantedi caratteristi al servizio di un regista che è semore stato bravo con il genere in questione....un bel ricordo dei 90's

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    1. Sottoscrivo.
      E ora fucilatemi pure, ma a me piacciono anche i suoi film di Batman :)

      Moz-

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  4. Da quando ho saputo della notizia del sequel sono intenzionato a recuperarlo, ma ancora non l'ho fatto, dannazione a me!
    Grazie per avermi ricordato di farlo. ;)

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    1. Bene bene! Dai, così poi ci tocca recensire anche il seguito :)

      Moz-

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  5. Bellissimo film con un gran cast!
    Di recente è uscito un film di Netflix che tratta l'argomento, scoprire cosa c'è nell'aldilà, con Jason Segel (Marshall di HIMYM), The Discovery, un po' pesante ma non male.

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    1. Umh, non ne ho sentito parlare :o
      Comunque filmoni con cast simili non ne fanno più!!^^

      Moz-

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  6. Non ho mai visto questo film, ma mi hai fatto venire voglia di vederlo.

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  7. Commento OT: Volevo solo dirti, che quella che ti ha chiesto quanti eravate in classe su IG, ero io ;)

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    1. Ahhh, wao :)
      Eh sì, come ti ho detto, quella foto abbracciava due classi dello stesso modulo a tre maestre (cosa introdotta dal 1990)^^

      Moz-

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  8. Visto davvero molti anni fa in occasione del passaggio televisivo italiano, ricordo che non mi era dispiaciuto (anche se bisogna premettere che all’epoca avrò avuto circa 11, massimo 12 anni).

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    1. Sì, io forse qualche anno in meno, ricordo che ero in settimana bianca, ma da lì in poi era fisso su Italia1 ogni anno :)

      Moz-

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  9. Ammazza che film pieno di attori sconosciuti eh! Pure il regista...
    Comunque non è male come idea di film, lo recupererò senz'altro!
    Intanto ho scoperto che nel blog si può inserire i blog degli altri e così nel mio ci ho messo anche il tuo! ;)

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    1. Wao, grazie mille! :)
      Il tuo c'è già, nel mio blogroll :)
      Comunque sì: film dal cast niente male, ma Sutherland poi continuerà il sodalizio con Schumacher^^

      Moz-

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  10. L'ho visto all'epoca e mi piacque anche abbastanza, ma l'ho praticamente rimosso.
    Me lo hai fatto tornare in mente tu. :-)

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    1. Dai, che tra due mesi ci andremo a vedere il seguito **

      Moz-

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  11. La mia vecchiezza mi consente di aver assistito con emozione all'arrivo in Italia del film e di averlo subito visto ed amato. Kiefer che apre le danze con "È un bel giorno per morire" è da applauso e da manuale del "cinema delle frasi ad effetto". (La stessa frase l'ho usata per aprire il mio ebook zombie più citazionistico: "Chi muore per primo muore due volte" ^_^)
    Avevo 16 o 17 anni eppure "Linea mortale" mi mise una discreta strizza, grazie ad una regia illuminata e ad attori in stato di grazia: il remake è talmente inutile che è già dimenticato il giorno stesso della sua uscita in sala :-D

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    1. Non si tratta di un remake, ma di un vero e proprio sequel, con Sutherland presente (magari solo per pochi minuti, boh!).
      Mi incuriosisce, vedremo.

      P.s. quando lo vidi per la prima volta, ovviamente per me era horror :D

      Moz-

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  12. Uhhh Linea Mortale, grande cult...siamo in zona neon, strade bagnate e nebbia...eh qui si varca la zona fine anni '80...

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    1. Esatto, periodo di transizione totale. Neon violacei e fucsia, vapori e gotico :)

      Moz-

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