[SOCIETÀ] la rivincita dei nerd?


Chi è, o cos'è, un nerd?
Secondo il dizionario, la parola nerd indica una persona con scarsa propensione alla socializzazione e alle discipline sportive, di presenza insignificante, patita di tecnologia.
Secondo l'immaginario collettivo, un nerd è il secchione vestito fuori moda, occhialuto e brufoloso, che parla di cose comprensibili solo ai suoi simili.

Ma sia la lingua sia la società... cambiano.
Oggi il termine nerd ha assunto un altro significato, nei dizionari e nell'immaginario collettivo.
Vediamo cos'è successo.

Il nerd in gilet e mocassini, occhiali spessi, capello antiquato è un'immagine relegata agli ultimi anni dello scorso millennio. Oggigiorno i nerd sono altri. È una subcultura che spesso affiora di prepotenza, supportata dai tempi che mutano e da titoli cult che ritornano.

Oggi, che l'età adulta/lavorativa si è accartocciata su se stessa -sui vetri del benessere degli anni '80 e sull'inadeguata corsa al futuro degli anni '90- chiunque legge liberamente fumetti e guarda cartoons senza paura di essere (più) giudicato alla stregua di un cretino.
Che poi, ci sarebbe da aprire una parentesi, su questa cosa: perché leggere fumetti e guardare cartoni animati dovrebbe essere un'attività da ritardati? È una visione distorta, da sempre, che si ha di queste espressioni artistiche: sono giudicate loro malgrado merce per bambini. Non si sa perché.
Ma non è certo colpa dei nerd, se erroneamente ci si riferisce a tali prodotti come qualcosa per un pubblico giovanissimo. A pensarlo è la stessa gente che accetta qualsiasi film o telefilm solo perché contiene attori in carne e ossa, e non disegni.
Un ragionamento paradossale, ma tant'è.

sono un bambino?
Torniamo a noi: oggi l'età non esiste più, i contorni sono sfumati e le nostre passioni possono essere alimentate liberamente. È finita l'epoca del segreto di una cameretta: le fiere del fumetto pullulano di gente, grande e piccola; tv e cinema propinano continuamente trasmissioni mirate a chi ha deciso di crescere senza rinunciare ciecamente (e scioccamente) al bello del passato; collezioni e oggetti si fanno "adult" per questo stesso motivo.
Pensateci: a sbagliare è proprio chi ragiona in termini di crescita = tagliare col passato.
Ovviamente, a sbagliare sono anche tanti nerd.

Io non mi giudico nerd. Nerd è un aggettivo che utilizzo (assieme a pop, retro, geek) per definire il mio blog e gli argomenti che tratto. Si sa, la vita è fatta di etichette.
Se dovessi descrivermi, non risulterei come viene descritto un nerd, se non in certi ambiti.
Alcuni nerd sbagliano esagerando: ogni passione, quando troppo ossessiva, mette un muro nella comunicazione con gli altri. È qui l'errore: la comunicazione ha più livelli, e nella società di base bisogna restare neutri. Coi tuoi amici puoi vestirti da Bulbasaur o parlare di sviluppatori elettropositronici, ma bisogna avere abbastanza cervello per comprendere che altra gente ha altri interessi. Ho sempre pensato che la giusta regola sia la naturalezza: rendere normali le nostre passioni, farle risultare naturali. Solo così saranno normalizzate agli occhi di chi ignora.

sono abbastanza nerd?

Poi, molto dipende da come siamo: chi colleziona sottovetro oggetti "nerd", compie una scelta caratteriale.
Magari da bambino amava costruire il suo Lego come indicato nelle istruzioni, e lasciarlo così per l'eternità.
Che poi, qual è la differenza di una teca piena di cristalli Swarovski e una teca piena di Lego Architecture? Forse solo il prezzo, o lo status sociale che può derivarne.
 Noi, le nostre passioni nerd, e gli altri: clicca per scoprire come sono cambiati i tempi!
Ma badiamo: nerd sostanzialmente oggi significa appassionato (di un argomento specifico che riguarda una certa sfera di interessi). Anche il temine giapponese otaku, dalla connotazione simile, ormai significa qualcosa di analogo (dopo aver indicato altro). Una passione, da portare avanti con naturalezza e gioia.
La passione può diventare ossessione.
Un errore da non commettere mai.
E qui vi lancio una riflessione: che differenza c'è tra il ragazzo del Lucca Comics, col capello unto, maglia metallara, occhiali a fondo di bottiglia che parla solo della differenza tra la spada di He-Man e quella dei Thundercats, rispetto al ragazzo da bar, con dopobarba da discount, panza da sedentario, boccale di birra in mano, che parla solo della differenza tra Milan e Juve?

tifosi in un pub: a tratti preferisco la bolgia (e la puzza di sudore) delle fiere del fumetto...

Per come la vedo io, pur odiando la prima categoria, questa seconda (che giudico ancora più povera, minorata e tarata) la bullizzerei proprio.
È la rivincita dei nerd?

107 commenti:

  1. La rivincita o la "ri-perdita"? In effetti ci ho riflettuto in settimana, visto che è uno dei temi più in voga nella blogosera. E' palese che la "ri-perdita" si verifichi quando il nerd, ingranaggio ai margini di una società che lo disprezza, crei questa cultura al fine di unirsi ad altri nerd e di conquistare quel mondo che lo ha osteggiato e da cui lui si è estraniato, non riuscendo a stare al passo con determinate regole sociali. Ho fatto altrove il paragone con Ryo di Devilman, che alla fine si rende conto di aver fatto strage di uomini come Dio aveva fatto strage di Demoni, e il suo odio per Dio lo aveva portato a fare ciò che Dio aveva fatto :D.

    Ma appunto eccessi e ossessioni sono negative, qualunque essi siano, e l'equilibrio è sempre fondamentale.

    Mi piace molto la parte in cui parli appunto di questo equilibrio, del fatto che sia necessario anche tenere conto del contesto in cui ci si trova e delle persone che abbiamo davanti, ho sempre detto che soffro un po' nelle cene di quando si finisce sempre di parlare di problemi e di lavoro(o problemi di lavoro), ma questo non significa che non voglia mai parlare di cose concrete: mi lamento solo delle persone che parlano solo di quello e che non hanno interessi :D.

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    1. Direi che possiamo quasi categorizzare per generazioni: la nostra ancora soffre di certe convinzioni sociali; quella più giovane no. Ho amici discotecari che hanno fatto tesine di One Piece, per dire. In linea di massima, il tutto è stato sdoganato (i videogiochi hanno aperto la strada, poi le serie tv...).

      Per me basta essere naturali. Leggere fumetti o collezionare statuine è come amare le moto o collezionare francobolli. Ma si esce, si va a cena, ci si ubriaca, si va a ballare.

      Le cene dove si parla di problemi sono una tortura... immagino XD

      Moz-

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    2. Ci sta parlare di problemi, sono argomenti interessanti... ma solo problemi no, grazie! Specie perché spesso, queste discussioni non presentano nemmeno i semi di una soluzione: sono sfoghi e basta.
      In una cena con amici,si è con persone con cui si ha qualche interesse affine: è bello parlare di quelli, o di qualcosa di sconosciuto che stuzzica curiosità, o di cazzate buffe ^^

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    3. Verissimo!
      Che poi spesso quando la gente si sfoga, ti usa come pattumiera. Fa male anche a te...

      Moz-

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  2. Per farti capire io è dal 24 notte che parlo quasi solo di Infinity War :D Sono irrecuperabile..comunque che bel film non era "La rivincita dei Nerd"? Pochi sanno che è una quadrilogia, prima o poi mi sa che ne parlerò

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    1. Ehehe dai, allora devi fare la retrospettiva! :)

      Moz-

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  3. Bellissimo post e ottima riflessione. Mi è capitato di ragionarci e parlarne spesso con amici, visto che ne ho diversi che si definiscono nerd. E' verissimo che è cambiata proprio la connotazione data a questa parola; una volta il nerd non era tanto l'appassionato di gaming o fumetti, ma il classico secchione scolastico. Oggi non è assolutamente così, ci sono "nerd" che a scuola magari sono capre ma si definiscono tali perché passato 2/3 della loro giornata a giocare online (non che ci sia niente di male, sarei un'ipocrita a dirlo in quel senso visto il mio passato in WoW e il mio presente con la ps4). Però ecco, io non mi sento di dire che sono 'nerd', forse perché sono ancora legata al significato originale della parola. Posso al massimo dire che mi piacciono le "nerdate" XD Tra l'altro mi ha fatto sorridere quando hai descritto il metallaro che discute delle differenze tra le spade, perché sia nel "nerd" che nel metal c'è questa tendenza a dare del poser a chiunque non sappia tutto di tuuutti gli argomenti possibili attinenti al nerdaggio. "Aaaaah ma tu non hai letto tutti i fumetti di XYZ e le edizioni introvabili del 1972 in tiratura limitata scritti solo in dialetto siberiano, non sei solo un poser!1!!!1". A volte ho l'impressione che i nerd "old school" siano parecchio infastiditi dal fatto che le loro passioni, una volta per pochi, ora siano super mainstream. Se da una parte posso capirlo, dall'altra penso che tutto sommato sia anche bello che qualcosa che a loro è sempre piaciuto stia ricevendo le attenzioni che merita, no? altrimenti si diventa come bambini di 4 anni che pestano i piedi perché 'quella cosa lì era mia e deve essere solo mia'.

    (ho riletto il commento e mi rendo conto che ho scritto roba sconclusionata, ma lascio così. sono reduce da un pranzo di cresima e ho bevuto. AMEN! :D )

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    1. Ecco, hai definito anche me: amo qualche nerdata (ma la amo, magari, senza manco sapere che era una cosa da nerd), ma non sono nerd.
      Nerd nel senso vecchio del termine, quello che hai detto anche tu. Cioè, io passo più tempo fuori casa che dentro la cameretta, ma soprattutto a scuola ero un asino XD
      Oh, la gente che citi fa proprio innervosire.
      Ma poi sai quanti "fissati" ne sanno davvero poco?

      Moz-

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  4. Bel post, con tanti spunti di riflessione.
    Mi permetto di aggiungerne uno: gli ultimi decenni hanno reso palese una cosa spesso risaputa ma taciuta. Il liceale nerd spesso (non sempre ma spesso) ti traforma in un adulto di successo sul lavoro. I perchè sono tanti, reali e studiati ma non entriamo nel merito. Solo che gli ultimi anni hanno dimostrato che persone estremamente potenti e di tendenza possono essere (o essere stati nerd). Pensate a Steve Jobs, a Bill Gates o a Zuckenberg.

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    1. Eh, quella forse è la reale rivincita del nerd. Certo, non sempre è così (sarebbe impossibile) però è spesso veritiero il binomio once a geek, today president XD

      Moz-

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    2. Esatto. Vedo che stai cominciando ad intravedere fra le righe i miei piani futuri di conquista del mondo...

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    3. Ahaha, mi sa che dovremo dividerci il trono XD

      Moz-

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    4. Vi ho già detto che quando conquisterò il mondo, i blogger che seguo riceveranno uno stipendio degno del più corrotto parlamentare italiano? :P

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    5. Allora sbrigatiiii *__*

      Moz-

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    6. In tal caso ti auguro con tutto il cuore di riuscirci! 😁

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  5. La penso come te.
    Quantunque in generale si può avere interessi Nerd ed essere al contempo appassionati di calcio, basket ecc.ecc.
    Ciò che mi piace per quel che mi riguarda non mi definisce.

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    1. Esatto, nemmeno a me. Sarei indefinibile, per inciso... XD

      Moz-

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  6. È una bella riflessione. Personalmente sono d'accordo con te sul discorso che alla fine essere nerd non vuol dire altro che avere né più né meno una passione per qualcosa che piace e che vogliamo condividere.

    Anche se a volte mi chiedo se non si sia sdoganata solo la parola e non il concetto dietro di essa.

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    1. Sì, infatti per estensione "nerd" (o "otaku") significa una persona che ha una passione smodata verso qualcosa.
      Io ho passioni smodate per molte cose, però penso (almeno spero) di non rasentare il feticismo.

      Moz-

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  7. Bel post interessante e vero, tuo! Per rispondere alla domanda finale, direi sì, è la rivincita dei nerd.

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    1. Grazie mille.
      Una rivincita con mille aspetti, ma noi che amiamo certi prodotti in maniera sana, approfittiamone^^

      Moz-

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  8. E' davvero un bel pezzo. Purtroppo trovo che essere Nerd sia diventata troppo una moda, ci si divertiva di più quando eravamo in pochi

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    1. Sicuramente oggi è una moda.
      Però direi che ci si può divertire assieme: alla fine chi lo fa per moda, presto se ne andrà via :)

      Moz-

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  9. I pregiudizi sono appunto pregiudizi, con la discriminante che i "fissati" di fumetto, e qualsiasi fissa a livelli esagerati è da evitare, ad esempio sono solitamente persone educate (Lucca ne è una dimostrazione), mentre fissati di altre cose lo sono decisamente meno se portati all'estremo (il calcio per dirne una). Bel pezzo ad ogni modo.

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    1. Educate sì, nel senso che non farebbero cose devastanti. Ma anche i fissati del fumetto sanno essere violenti a modo loro XD
      Thaaaanks :)

      Moz-

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  10. Tutto molto interessante (e pensare che mi aveva attirato qui la foto ...).

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  11. Nessuno ha a che fare con un nerd e ne esce senza acquisire un incremento formativo. :-)

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    1. Dici?
      Certe volte può anche succedere che ti vien voglia di prenderlo a sberle :)

      Moz-

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  12. Magari la rivincita potrebbe avvenire con una mangiata collettiva di luisone....
    Cit. Da Bar Sport di S. Benni.

    :-))

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    1. La Luisona però se ne scappa... :D

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    2. Ahhaha! XD
      Oh, una mangiata ci sta sempre :)

      Moz-

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  13. Lo sai già chi sono30 apr 2018, 08:53:00

    Sono d'accordissimo con quello che dici, anche se qualche amante del calcio con il cervello esiste,eh.
    Per il resto questo articolo dice la verità assoluta e non ho altro raggiungere se non che ti stimo sempre un sacco.
    P.S: io bullizzerei la gente superficiale ed edonista senza cultura e amante solo di alcol e discoteche. Anzi, chiederei alla vegana mangiagatti di infettare quei soggettoni di peste nera (un classico).

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    1. Ovvio che esistono amanti del calcio con cervello, o amanti dell'alcool con cervello, o della discoteca.
      Poi però se uno fa SOLO quello, ecco... è superficiale (almeno ai miei occhi)

      Moz-

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    2. Lo sai già chi sono1 mag 2018, 08:46:00

      Pure ai miei ^_^
      In ogni caso, sai una risposta che bisogna dare (e che in passato avrei dovuto dare) a certa gente che critica le persone per le proprie passioni e ideali? "Non darmi tutta questa confidenza".
      è una risposta forte, chiara e diretta e che assicura la figuraccia (per non dire peggio) del bullo che ha aperto bocca. ^_^ Quindi potere alle passioni! ;)

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    3. Ahaha, è una frase che, in effetti, smonta la gente :D

      Moz-

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    4. Lo sai già chi sono1 mag 2018, 14:15:00

      infatti! se solo l'avessi scoperta un po' prima, avrei sistemato molte più persone :D
      In ogni caso, sarò sempre fiera che nella mia facoltà c'è sempre molta gente con interessi nerd. pensa, due ragazze qualche mese fa guardavano i Looney Tunes con il PC del lab di informatica di noi della magistrale! E io mi sono unita a loro (poi sono entrambe simpatiche).
      :)

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    5. Ma vedi, sono interessi come altri. Io sono fiero di conoscere gente che è appassionata di birra, di Poe, di musica.
      W le passioni in generale^^

      Moz-

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  14. Purtroppo la figura Nerd è stata sempre associata a quella del ragazzo sfigato, senza vita sociale, brufoloso e con degli occhiali in stile Filini.

    Insomma in molti casi è usato come sinonimo di disadattato, ma questi cliché sono delle cazzate tremende.

    Avere delle passioni che ti identificano nella categoria Nerd non vuole dire essere uno sfigato, anzi sei fortunato perché hai delle passioni.

    Mr Tozzo Nerd since 1981 !!!

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    1. Verissimo. Ma infatti, ci sono tanti tipi di passioni, e altri interessi che invece ti etichettano come superficiale (vedi tipo se vai solo in discoteca o cose analoghe). Sdoganiamo tutto? XD

      Moz-

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    2. Ma si dai..ormai siamo nel 2018 !!

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  15. Per quale motivo uno che legge con piacere un fumetto dovrebbe essere un ritardato mentale?

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    1. Uno che lo legge dai 14 anni in su, perché in Italia ancora sopravvive l'equazione fumetto=bassa letteratura, cosa infantile.

      Moz-

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  16. Dalle mie parti ancora c'è l'"usanza" di guardare strano chi è appassionato di manga/anime/videogiochi. Delle persone che conosco, quelle che ne sono fan si contano sulle dita di una mano (e sono tutte meno disadattate di me pur essendo molto più appassionate... io non ho molto tempo per dedicarmi a queste cose), e nei rari casi in cui ci troviamo a discuterne, sguardi strani li riceviamo eccome... solo che li ignoriamo, per fortuna. Ho mai detto che vivo in un posto con un microclima tutto suo? Ecco, adesso sì...
    Dal canto mio evito anche solo di nominare interessi "nerd" con persone che non conosco o che so che non ne sono fan, perché so che farlo non mi sarebbe di alcun beneficio. Intanto, come hanno già detto altri prima di me, rido segretamente di quelli che sprecano il loro tempo con alcol e discoteche...

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    1. Umh, dunque tu ti definisci disadattato?
      E perché?
      Se eviti di nominare interessi "nerd", di cosa parli? È brutta questa cosa: non citi fumetti, cartoon, serie, film...praticamente non parli di te stesso.
      io chiedo sempre, in questi casi: ma la gente con cui ti relazioni, che fa? di cosa si occupa? quali passioni ha?
      Rispondi a te stesso a questo domande e capirai che magari sono gli altri a doversi sotterrare dalla vergogna ;)

      Moz-

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    2. Be', semplicemente, nella maggior parte dei casi con la gente con cui devo relazionarmi NON parlo. :) Io non capisco loro e loro non capiscono me. (Non proprio tutti tutti, eh. Ma quasi.) Di cosa si interessano loro? Pettegolezzi, "amicizie" da due soldi, calcio, locali dimmerda, e social. Vorrei poter dire di più, ma ho smesso molto tempo fa di interessarmi alle loro conversazioni... :D
      Posso esemplificare le loro personalità in breve con un fatto successo a scuola non molto tempo fa... Dopo un compito in classe di italiano, un mio compagno mi fece leggere il suo foglio, chiedendomi se meritasse il voto basso che aveva preso (6, mi sembra), e da lì mi rimase impressa una frase che aveva scritto, che diceva tipo: "Io piuttosto che leggermi un libro preferisco scorrere la mia bacheca di Instagram." Gli risposi, un po' per presa in giro, che non meritava così poco. :D
      Cioè, insomma, ovviamente non sono tutti così, ma da persone che presentano così forti dissonanze con me preferisco prendere le distanze... Mi scelgo attentamente le persone con cui stare, sono asociale e lo ammetto, ma è meglio stare soli piuttosto che diversi accontentare :)

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    3. 6 un voto basso????
      Ahaha per me era festa nazionale, se prendevo il 6! :D
      Guarda, io comprendo il tuo punto di vista, ma hai mai pensato al contrario? Ossia... magari, stando con te (se ti comporti con naturalezza) magari queste persone, quelle più propense, possono interessarsi a qualcosina che tu ami...
      Pensaci :)

      Moz-

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    4. Non è mai facile, rapportarsi con persone con cui non si ha molto in comune, ma al mondo ci sono pure persone di quel genere e, prima o poi, finisce che ti tocca ^^
      Anche io parlo poco con persone così distanti da me, ma devo dire che è molto più facile ora, rispetto a quando ero più giovane, trovare qualcuno che abbia almeno un interesse definibile, per stereotipo, come "nerd": per esempio, è molto più facile oggi che qualcuno abbia almeno un blando interesse per i videogiochi, fossero anche i pay per win del cellulare, oppure che si interessi a una serie tv, o a un cartone animato dopo i dieci anni (e che lo ammetta).
      A volte, basta chiacchierare di cibo (tutti mangiamo) e si finisce a parlare, boh, dei Simpson ^^

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    5. Non è mai facile, rapportarsi con persone con cui non si ha molto in comune, ma al mondo ci sono pure persone di quel genere e, prima o poi, finisce che ti tocca ^^
      Anche io parlo poco con persone così distanti da me, ma devo dire che è molto più facile ora, rispetto a quando ero più giovane, trovare qualcuno che abbia almeno un interesse definibile, per stereotipo, come "nerd": per esempio, è molto più facile oggi che qualcuno abbia almeno un blando interesse per i videogiochi, fossero anche i pay per win del cellulare, oppure che si interessi a una serie tv, o a un cartone animato dopo i dieci anni (e che lo ammetta).
      A volte, basta chiacchierare di cibo (tutti mangiamo) e si finisce a parlare, boh, dei Simpson ^^

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    6. Eheh, sì: oggi sicuramente è più semplice. Non passi più per ritardato mentale se vedi un cartoon (anche perché si è capito che esistono serie per adulti). Idem i fumetti. Insomma, la cosa si sta normalizzando un bel po'.
      poi ok, anche dal cibo, dal bere, dalla fica e dal resto può uscire un bel discorso "nerd" :D

      Moz-

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  17. Quest'anno a Teramo Comix engo con le bombolette di "houst". Nerd o non nerd se devono lavà!

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    1. Madonna VERAMENTE.
      Io da mo che lo voglio fare, lo scrivo ogni anno. E questa volta lo farò.

      Moz-

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  18. non c'entra niente col post..
    ma..tu che sai tutto..che succede a blogger?
    esce tutto scritto in inglese!!
    AIUTO!!

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    1. L'ho scoperto stamattina.
      Boh, forse vogliono dare un senso alla mia laurea XD

      Moz-

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  19. La vita non è fatta di etichette, proprio come hai detto tu.
    Ci sono i gusti, tuttavia, e non ci vedo niente di male ad amare il mondo nerd, retro, geek: è bello, divertente, pieno di interesse.
    Così come lo sono tantissime altre cose.
    Il trucco, ovviamente, sta nell'equilibrio ;-)

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    1. Ahaha, il trucco nel senso di make up? XD
      A parte gli scherzi, hai ragione: ci vuole una regola in tutto... un'autoregola! XD

      Moz-

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  20. Con questo post mi hai fatto ricordare una cosa assurda: una ragazzo della mia zona aveva iniziato a parlarmi sui social e insisteva nel volermi incontrare ma a me non ispirava per nulla e quindi sviavo il discorso. Ad un certo punto lui mi disse tipo "Dai, così parliamo un po' fra nerd". Io gli dissi che non capivo un accidente di giochi e tecnologia e lui mi rispose che ero "malata" di manga quindi faceva lo stesso (metto fra parentesi che sto tizio conosceva poco e nulla di manga perchè leggeva fumetti americani per la maggiore). Da allora, avendo capito che il tizio non sapeva nemmeno cosa fosse un nerd e avendomi presa per "malata" era veramente da seppellire: non gli ho mai più nemmeno risposto.
    Avere una qualche passione per qualcosa non significa essere nerd!

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    1. Era lui il malato.
      Di figa :)
      Diciamo che voleva pescare nel campo (molto vasto) della nerditudo.
      In fondo, tra manga, drammi coreani e via dicendo, ci rientri... solo che la gente non capisce che le passioni non sono una macedonia XD

      Moz-

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  21. Per anni mi è stato affibbiato l'appellativo di bambino/ragazzo timido, semplicemente perché il termine "nerd" non esisteva, o forse non era ancora arrivato alle mie latitudini dove l'ADSL è stata possibile soltanto nei primi anni del terzo millennio, e dove la raccolta dei rifiuti porta a porta è decollata a macchia di leopardo...

    Ma che tipo di "nerd" ero? Sono sempre stato attratto da interessi un po' di nicchia o meglio relegati alle minoranze: preferisco Dampyr a Dylan Dog, Zambot a Daitarn, i lungometraggi di Miyazaki ai blasonati della Disney, Mister No a Zagor, Razumov e Bouguereau a Picasso, i forum ai social, il tennis al calcio, Gimp e IrfanView a Photoshop, Grim Fandango a Monkey Island... Una forma di "protesta al sistema" che cerca di imporre delle mode, chissà? Sono anche un appassionato di Star Trek e Twin Peaks che non sono certamente produzioni di nicchia, eh?

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    1. Eh, infatti: è difficile definirsi.
      Pensa, io non amo Star Wars, nel senso che non ne sono fan. Così come per Tolkien. Nel 2001 tutto il mondo nerd/otaku impazziva per le cagate dell'anello e gadget vari.
      Io verrei fucilato dagli stessi nerd, mi sa...^^

      Moz-

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    2. Io sono ancora vivo e la lista di cose che piacciono a tutto il mondo, ma non a me, è assai vasta.
      E nemmeno lo faccio per hipsteria :P
      Perciò, dormi tranquillo, ma se muoio in circostanze misteriose, stai in guardia! ;)

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    3. Ahaha, perfetto: almeno so che ci sono nerd killer in giro :D

      Moz-

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  22. D'accordo su tutta la linea, anche se quell'ultimo punto proprio non mi piace, dopotutto ognuno è libero di seguire le proprie passioni senza moralismi..

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    1. Ma infatti la mia era più una battuta che altro.
      Però è vero, ci sono effettivamente categorie di persone che considero minorati sociali^^

      Moz-

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  23. La vita è fatta di tante passioni e ognuno deve sentirsi libero di coltivarle.
    Saluti a presto.

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  24. Complimenti per la voglia di trattare un tema che a me ha rotto le palle (trattarlo, non leggerlo), di perderci tempo con ottime argomentazioni su una cosa che ormai dovrebbe essere ovvia.
    Curioso il finale sul panzone da bar dato che il nerd americano lettore di comics e collezionista di statuine/action figure è come Uomo Fumetto de I Simpson, quello invece come Steve Urkel o quelli di Beside School (gli amici di Screetch del club di scacchi) erano più i nostri secchioni, sempre chini sui libri e timorosi delle relazioni sociali. Ad esempio nei film La Rivincita dei Nerd c'era la seconda categoria (ora non ricordo se ci fossero anche poster di Star Wars al posto della coniglietta del mese). Poi con la serie TBBT è cambiato parecchio e hanno fatto un miscuglio, lo studioso secchione e l'appassionato di prodotti di nicchia sono diventati una cosa sola.
    Saluti a casa!

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    1. Perfetto: anche geograficamente ci sono differenze.
      Da noi il nerd comunemente inteso è stato di due tipi: o secchione precisino (occhiali, mocassino, gilet...), o capellone, sguardo basso sui manga (magari quelli con qualche mutandina), occhiale e maglia metallara.

      Vero anche che TBBT ha cambiato molto, normalizzando gli estremi :)

      Moz-

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    2. Come nel regno animale, ci sono varie specie di nerd 😝

      Comunque ho letto la risposta data a Riky, io per tutta la fine dell'adolescenza e i vent'anni sono stato un discotecaro nerd, di giorno trasandato in fumetteria e di notte infighettato ballando fino al mattino.
      Oggi è più comune la cosa ma in quegli anni ero una mosca bianca.

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    3. Ahaha, quindi avevi una sorta di doppia personalità XD

      Moz-

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    4. Davvero, caso rarissimo.

      Quando io ero ragazzetto c'era l'inevitabile separazione tra i quindicenni che andavano a figa e i quindicenni che giocavano a videogiochi :D

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    5. Da me non si usava la discoteca... si era tutti più rock! :D

      Moz-

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  25. Il mio punto di vista?
    Se si riconosce non è più nerd.
    Bacio mio grandioso Miki!

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    1. Oh, quindi una sorta di autonegazione dell'etichetta? XD

      Moz-

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    2. Forse è errato anche etichettare...🙄😘

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    3. In effetti sì, ma si fa per semplificarci la vita^^

      Moz-

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  26. Che poi, qual è la differenza di una teca piena di cristalli Swarovski e una teca piena di Lego Architecture?... Per non parlare ..."della differenza tra la spada di He-Man e quella dei Thundercats, rispetto al ragazzo da bar... che parla solo della differenza tra Milan e Juve?
    Eppure al di là delle "categorizzazioni" si è, si era, definiti "strani".
    Per me i fumetti (e non solo) sono arte, meglio di tanti libri spazzatura, solo per fare un esempio.
    Saggio Moz...
    W le normali "strane" persone ;)

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    1. Io davvero credo che la chiave sia nella naturalezza. Io leggo fumetti da sempre, lo sa chiunque, e tranne rari casi di persone proprio minorate socialmente, che non comprendevano (ma non avrebbero compreso qualsiasi altra passione eh!) non ho mai avuto problemi.
      Io leggo fumetti, come altri vedono film, come altri seguono con passione l'NBA :)

      Moz-

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  27. Ti dico la verità, a me non piace nemmeno la definizione di nerd, questa idea di etichettarsi per distinguersi non mi piace (questo è anche un discorso generale in verità). Per me appunto l'appassionato sfegatato che non vede altro che la sua passione ha lo stesso diciamo livello di qualsiasi fanatico. Che sia di calcio o di fumetti.

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    1. Esattamente: è una limitazione grandissima.
      Anzi peggio: è un autolimite.
      Ma se proprio dovessi scegliere chi uccidere, ucciderei chi ha passioni diverse dalle mie... gli altri posso sempre sfruttarli :D

      Moz-

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  28. Se questo termine avesse ancora il senso di un tempo, non si spiegherebbe il successo di film come quelli della Marvel. Più che altro il vero nerd è il fissato, non l'appassionato. Però non è neanche così, poi. C'è gente che potrebbe ripercorrere l'intera discografia di una band degli anni '70 o tutte le partite di Champions della squadra del cuore esattamente come il nerd che conosce tutte le formazioni degli Avengers dagli anni '60 a oggi.
    Come dicevi tu: che differenza c'è da un fanatismo all'altro?
    Comunque quelli che criticano un fumetto ritenendolo per bambini (solo perché ci sono immagini? perché c'è meno testo?) non è che li si veda spesso con libri in mano, eh...

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    1. Eh infatti, solitamente non si tratta di luminari, ma di gente che non legge a prescindere...
      Però è anche vero che ci sono i fanatici della letteratura alta, che hanno sempre considerato il fumetto alla stregua di qualcosa di sciocco (o nel migliore dei casi, come qualcosa particolare, laterale, da salutare come prodotto radical chic).

      Moz-

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  29. Essere nerd oggi è cool.
    Per quanto essere nerd possa essere cool. E poi Bill Gates e Mark Zuckerberg sono tra gli uomini più ricchi e potenti del pianeta. Quanti quarterback del liceo possono dire la stessa cosa? :D
    Quindi sì, dai, la rivincita c'è stata.

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    1. Allora secondo me sono le donne che hanno cambiato gusti.
      È finita l'epoca dei liceali alla Bobby Briggs, sport e cocaina, ed è iniziata l'epoca dei peni con occhiali e mocassini :)

      Moz-

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  30. Io mi innervosisco quando si tratta questo argomento!
    Ti fai una foto su Instagram con gli occhialoni e la maglietta dei supereroi? Sei nerd! E allora tutte le ragazzine dicono di essere nerd.
    Fai un video su YouTube in cui dici che hai visto il Trono di Spade (senza ovviamente aver letto i lbri)? Sei nerd! E allora tutti i ragazzini dicono di essere nerd.
    Guardi The Big Bang Tehory in cui ci sono dei nerd? Allora sei nerd!
    Sai cosa penso? Che i nerd non esistono più da tempo, neanche noi, che abbiamo creato un gruppo di blogger che parla di argomenti di questo tipo, siamo nerd.
    Non è la rivincita dei nerd, è il web che come al solito sdogana dei concetti senza spiegarli ma solo snaturandoli.

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    1. Il web di certo aiuta il cambiamento, la percezione dei concetti.
      Vero che oggi è una moda, io stesso, che dal 2006 ho sempre avuto un blog descritto come "pop", oggi aggiungo la parola "nerd" :D

      Moz-

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  31. sai, l'altro ieri su un autobus una ragazzina che era una via di mezzo fra un hipster e un hiphoppper (come cazzo si scrive) mi ha dato del nerd in diretta. Parlava con le sue amichette mezze punkettine e dice "Vedi, mio padre è un nerd come quello li' (io)". Le ho sorriso e lei gentilmente mi ha mimato il rito della masturbazione. Vabbè

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    1. Masturbazione maschile o femminile? XD
      Comunque oggi tutto è moda, anche fare i finti punk...! :)

      Moz-

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    2. Ahaha, praticamente ti ha dato del segaiolo XD

      Moz-

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  32. ahahhah ma dove l'hai trovata quella foto? fantastica, ora la faccio girare in un gruppo di degenerati amici miei...
    comunque "nerd is the new cool" dicono oggi negli states, e molto ha inciso in questa tendenza quella strafigata di The Big Bang Theory, una serie che adoro..
    la guardi (perché, se non erro, non ti ho visto scriverne, almeno negli ultimi tempi, del resto ti seguo solo da qualche mese)... se sì qual è il tuo character preferito?

    ciao
    Vincenzo

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    1. Ahaha, l'ho trovata per caso e mi sembrava adatta al tema del mio post: si dice che il nerd è sfigato, ora le donne impazziscono (sarà vero?) per lui! XD
      Non guardo TBBT, sai?
      Ci ho anche provato, recuperando addirittura il cofanetto della st.1, ma proprio non mi prende. Nemmeno saltuariamente XD

      Moz-

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    2. ma hai provato a vederla in lingua originale (piuttosto con sottotitoli)? perché secondo me doppiata perde davvero tanto, mentre in originale mi fa impazzire...

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    3. Ho visto in lingua originale proprio i primi episodi, che mi dissero essere stati tradotti un po' alla chazzdecàn in italiano... Ma niente, non m'ha preso troppo :)

      Moz-

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    4. niente, ce l'ho messa tutta ma non ce l'ho fatta ;-)

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    5. Spero mi vuoi bene lo stesso XD

      Moz-

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    6. ah ah certo... del resto mi hai fatto scoprire quella foto con cui ho fatto un figurone con i miei amici nerd :-D
      ciao!

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  33. Condivido ogni parola, tanto che non vale nemmeno la pena proporre la discussione sul mio blog ahahah

    "I nerd smetteranno di essere una notizia quando i nerd smetteranno di essere una notizia", semi-citando Il Post.
    Le cose smettono di essere strane o sensazionali quando non se ne parla più con clamore... e questo avviene di generazione in generazione.

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    1. Esatto: ogni generazione ha visto in modo strano qualcosa, che poi è diventato naturale. Questo è :)

      Moz-

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  34. Argomento molto interessante.
    È interessante vedere come negli ultimi anni “l’essere nerd” è quasi figo, o comunque ci sono tanti prodotti che piacciono al grande pubblico che probabilmente 10/15 anni fa non si sarebbe cagato nessuno tranne i soliti noti. Parlo di prodotti come Stranger things, GOT ma anche il Marvel Cinematic Universe.

    E per quanto mi piaccia vedere che tutti questi prodotti siano apprezzati e che le fiere del fumetto siano moltiplicate di numero e gremite di gente penso che ci siano, come in tutte le cose, gli appassionati di seria A e gli appassionati di serie B che sono quelli che seguono le mode del momento (in cui faccio rientrare alcuni compagni di master che leggono manga ma non ne parlano davanti a me).

    Poi si l’appellativo nerd non è bellissimo e spesso usato a sproposito. Per quello che mi riguarda penso di essere stata nerd con dalla nascita XD

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    1. Hai detto bene: ci sono appassionati di serie A, di serie B e, aggiungo, di serie C.
      Ossia appassionati naturali, che vivono la loro passione come -chessò- un amatore della caccia, della guida, della pesca, della corsa, della buona tavola; poi quelli fissatissimi e ottusi, spesso snob; e ancora i modaioli. Che possono anche diventare una delle due categorie prima menzionate... oppure disperdersi^^

      Moz-

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  35. Un blogger -che non ama molto aggettivi come berd o geek - aveva offerto una definizione interessante di nerd: un nerd è una persona con passioni che altri non capiscono.
    Secondo me, ha il suo senso.

    Personalmente, mi son sempre sentito abbastanza nerd, ma non in modo esclusivo: come tutti, ricado all'interno di tante categorie ed etichette e nerd non basta a definirmi ^^

    Di certo, non sono un nerd classico all'americana, del tipo terrorizzato dal parlare con una donna o con altre fobie sociali... sospetto che quel tipo di nerd esista solo nelle opere di fiction americane e che, tutt'al più, qualche nerd reale possa incidentalmente avere certe caratteristiche in forma estremizzata, ma prove non ne ho :P

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    1. Esatto, diciamo che quella che descrivi è quasi la parodia fumettistica di un nerd.
      Il Peter Parker del primo albo... XD
      Ovviamente non basta una etichetta a definirci, ci mancherebbe... :)

      Moz-

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  36. Ahah, ecco, questa cosa oggi non esiste per fortuna.
    Vedere i cartoon è fico, ci sono quelli anche per grandi, pure su Netflix.
    Nessuno si sognerebbe più di dire "guardi ancora i cartoni?"^^

    Moz-

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