Forse non tutti sanno quanto sia importante per me e per il Moz O'Clock quest'opera (il film, più che il racconto): Stand by me - Ricordo di un'estate diede al blog il sottotitolo "diario di un eterno dodicenne", e a me l'appellativo di Eterno Dodicenne.
Ma ora che di questa estate sta per restare davvero solo un ricordo, ora che agosto lascia spazio a un nuovo reset, io cresco e mi faccio Eterno Tredicenne e come in un giro di boa torno a parlare del piccolo capolavoro di Rob Reiner.
Anzi, per me lo farà il mio alter ego Prof Mouze, capitano della Geek League, con i cui membri abbiamo dato il via al Geekoni Film Festival.
E come poteva non essere proprio Stand by me a chiudere il giro?
In principio fu un racconto di Stephen King, il re dell'horror. The Body, il corpo: quello di un ragazzino travolto e ucciso da un treno mentre raccoglieva mirtilli. E questo è l'unico aspetto gore di tale scritto. Perché se c'è una cosa che a King riesce bene non è certo spaventare: è raccontare storie di giovinezza/adolescenza, in un modo sincero e vitale.
Dunque, a scapito del nome che troneggia nei titoli e nelle copertine, Stand by me non ha nulla di ciò che ci si aspetterebbe da King se da King ci si aspetta solo orrore, sangue e mostri di una quotidianità provinciale americana.
Stand by me ci racconta la storia di quattro amici in un'estate come tante, di quelle che da sonnacchiose si fanno in un minuto avventurose; di quelle che hai mille idee e mille giri da fare; di quelle dei giochi dei fumetti delle partite a carte delle prime sigarette.
Un'estate ferma nel tempo di ognuno di noi, perché esiste in quanto tale (come concetto astratto e concreto) e non la si può quantificare o bloccare in una data precisa: nella nostra vita, è sicuro, c'è stata.
E ne abbiamo un ricordo: dolce, forse agrodolce. Sicuramente malinconico.
Stand by me punta sulla malinconia. Ma non piagnucolosa né troppo fastidiosamente nostalgica.
È chiaro che sia King che Reiner siano padroni delle estati anni '50, siano padroni degli elementi pop delle stesse, siano a loro agio con usi e costumi e modi di dire/fare. Si tratta delle loro estati.
Così come appare chiaro che Reiner, paradossalmente più di King, altri non è che Gordie LaChance, protagonista sullo schermo di un racconto di formazione che -a distanza di oltre trent'anni- arriva sempre a lasciare il segno.
Gordie, il cui sogno è diventare scrittore, ha una visione già molto matura della cosa: sarà forse per questo che la natura gli regalerà un momento magico, quello dell'incontro col cerbiatto. Solo lui poteva comprenderlo oltre le righe, probabilmente.
Tuttavia, per quanto possa colpire dritto al cuore, l'insicuro Gordie non è l'unico personaggio della storia.
Che ha altri protagonisti, ognuno a incarnare uno spirito puberale senza per fortuna divenire meri cliché.
C'è Chris, il ragazzo difficile costretto a crescere in fretta (vero protagonista secondo King, nel romanzo); c'è lo scapestrato Teddy, vittima/ammiratore del violento padre; c'è il cicciottello Vern, che forse è il più normale tra tutti.
E infine gli antagonisti: Asso Merril su tutti, semplicemente l'annoiato e scellerato bullo di periferia, che in quell'estate di nullafacenza non può far altro che inseguire anch'egli l'immaturo sogno di trovare un cadavere dilaniato dal treno.
Stand by me è un'opera destinata a lasciare il segno a ogni visione: semplice, delicata, forte. Alterna momenti melanconici ad altri più briosi, addirittura bambineschi e grotteschi (si pensi al racconto di Gordie, che viene traslato in una sub-storia filmata e mostrata allo spettatore), in un mix perfetto tra cazzeggio e dramma (di crescere, di affrontare il futuro, di aprirsi alla vita).
Il cast è fenomenale, e riunisce molte giovani star dell'epoca (a partire dal compianto River Phoenix: impossibile non pensare al suo tragico destino, negli ultimi istanti della pellicola). Wil Weathon, Corey Feldman, Jerry O'Connell, Kiefer Sutherland completano il quadro di questo classico del "cineragazzi".
Stand by me è davvero il ricordo di un'estate, e poco importa se al posto dell'omonima canzone le nostre colonne sonore erano fatte di altro: anni '70, anni '80, anni '90 e perché no anche anni 2000 e 2010.
Si parla di tutti, e comunque vedo sempre ragazzini fantasticare, tra una pedalata e una cazzata, a dimostrazione che questo vissuto, davvero, appartiene e apparterrà a chiunque.
Perché siamo stati tutti Eterni Dodicenni, ma anche troppo stupidi per non ammetterlo mai.
Nemmeno a noi stessi.
Pertanto, ho deciso di crescere.
Non perdete tutti gli altri film del Geekoni Film Festival 2018!
La spina del diavolo - La Stanza di Gordie
Super 8 - La Cupa Voliera del Conte Gracula
Piramide di paura - Il Cumbrugliume
Karate Kid - La Tana dell'Orso Chiacchierone
Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi - Il Bazar di Riky
Labyrinth - Pietro Saba World
Scuola di mostri - Gioco Magazzino
Lost Boys - La Bara Volante
Giochi stellari - Non c'è Paragone
Navigator - Storie da Birreria
La guerra dei bottoni - Il blog di Delux
Wargames - Cent'anni di Nerditudine
Explorers - Omniverso
Jumanji - Fede Stories
Che bel post ♡
RispondiEliminaLa geek vedo che sta crescendo ... bravi^^
EliminaGrazie mille, sia per il post che per la GL (anche se il merito è davvero tutto degli altri membri!^^)
EliminaMoz-
Meraviglia delle meraviglie.
RispondiEliminaEheh, penso sia uno dei film da top5 facile facile^^
EliminaMoz-
A parte che l'idea della retrospettiva è a dir poco fantastica (la scopro adesso, sono stata lontana dalla rete per tutto agosto), complimenti per il commento a questo film, che ho amato molto.
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaSì, anche io tendenzialmente lontano per tutta l'estate, ma ci sta... poi si torna e ci tocca il... ricordo di un'estate! :)
Moz-
Bellissima recensione ed anche il programma del festival è davvero ricco. Complimenti!
RispondiEliminaAbbiamo messo su un bel cartellone, credo! Contento che ti piaccia :)
EliminaGrazie mille!
Moz-
Questa mattina ho letto molti post, ma due mi hanno fatto venire la pelle d'oca e uno è proprio questo.
RispondiEliminaLeggendo la tua recensione ho avuto i 'flash' delle estati di quando ero piccolo o ragazzino, periodi in cui, non avendo obblighi, scadenze e orari (se non quelli del pranzo\cena), il tempo sembrava davvero dilatarsi. Ho rivisto i colori e risentito gli odori di quelle estati, anche perché all'epoca si giocava molto all'aria aperta (oggi giocoforza si lavora una settantina di giorni su novanta) e quindi queste cose rimanevano veramente più impresse.
Peraltro che differenza c'è tra malinconia e nostalgia?
La nostalgia, se straborda, diventa dannosa e sfocia nel nostalgismo.
Ma che differenza tra malinconia e nostalgia?
Comunque una splendida chiusura della rassegna Geekkoni. Non potevi che essere tu e questo film a chiudere il tutto.
Potremmo anche chiudere la geek league e i blog, a questo punto :D.
Nooo, abbiamo solo iniziato!! :D
EliminaGrazie mille, contento che l'articolo ti sia piaciuto.
Le estati di quegli anni erano magiche, assolutamente. Innanzitutto si aveva tanto tempo, ogni minuto era vissuto totalmente, anche con la noia.
C'era spazio per fare di tutto, dal mare alla montagna, dalle letture ai compiti, dalla tv ai giochi e videogiochi. Oggi non riusciremmo mai a organizzarci così il nostro tempo...
Moz-
Io voglio sapere qual è il secondo. Ahahaha
EliminaScherzo.
Ha ragione Riky, bellissimo post.
Purtroppo non ricordo questo film, e non so se l'ho mai visto, ma l'hai descritto così bene che quasi quasi corro in biblioteca a noleggiarlo.
Un bacione.
E quindi in videoteca prendi i vestiti, in farmacia prendi i libri? XD
EliminaA parte gli scherzi, grazie mille e... buona visione!^^
Moz-
Ahahah
EliminaVuoi dire che nelle biblioteche normali non vi sono anche i dvd?
In quella della mia città c'è un'area apposita. Puoi prenderne fino a 7 al giorno, e restituirli entro una settimana.
Non ho bai badato, sinceramente, a che genere di film ci fossero, ma immagino che quelli vecchiotti si possano trovare senza problemi.
Sto appunto scrivendo due righe in merito.
Nei prossimi giorni vedrai. :P
Bellissimo, state davvero avanti al sud... non ci ha capito niente Salvini mi sa XD
EliminaFammi sapere!
Moz-
Mi riapproprio del commento. Bellissimo post, me lo sono riletto oggi!
EliminaCerto che è il primo! Torneremo la prossima estate con nuovi film... io intanto mi metto a recuperare quelli che ho perso ;)
RispondiEliminaThanks bro!^^
Moz-
Questo è un film bellissimo
RispondiEliminaUn capolavoro assoluto.
EliminaSi possono fare film semplici, senza trame chissà quanto roboanti, e renderli dei capolavori di semplicità :)
Moz-
Grande film che chiude giustamente l'estate e il Geekoni :) E bravo che hai fatto il riassunto di tutti i link dei post, me l'hanno chiesto giusto ieri!
RispondiEliminaEra doveroso farlo: sono stato persino felice di aver chiuso io, così ho potuto taggarvi tutti per un gran finale coi fiocchi.
EliminaBeh, grazie a tutti :)
Moz-
Gran post e gran film, base e termine di paragone per tutti i "romanzi di formazione" successivi.
RispondiEliminaVerissimo. È il prototipo di ogni film sui ragazzi^^
EliminaMoz-
Bellissimo post ;)
RispondiEliminaCi sono cresciuto con questo film grazie a mio cugino e a mio fratello maggiore...cavolo...non so neanche dirti quante volte l'abbiamo visto.
Ancora adesso quando vedo qualcuno con il fiatone penso "Ho fatto una gran corsaaa".
Grande film, dal cast alla sceneggiatura.
Tutti ottimi titoli quelli del Geekoni film festival (ma come vi è venuto in mente, è geniale!), ma una su tutti è la pellicola che ancora oggi rivedrei tutti i giorni e che rimane stabile al primo posto da quando ho memoria:
EXPLORERS :D
Explorers lo guarderò una di queste sere, sai? :)
EliminaContento che hai apprezzato il Geekoni, così dai, visto che sei in tema col blog, puoi entrare pure tu nella Geek League!^^
Moz-
Capolavoro, perfetto per chiudere questo primo Geekoni Film Festival, film che adoro e che riesce anche a mettermi una certa malinconia ogni volta.
RispondiEliminaVerissimo, specie sul finale, se lo si guarda metacinematograficamente... :)
EliminaMoz-
Non ho mai visto questo film, ma ora che ho letto la tua recensione lo voglio recuperare!😊
RispondiEliminaTi ho nominato per un Tag estivo ➡ http://gattaracinefila.blogspot.com/2018/08/vorrei-ma-non-posto-top5summer2018.html
Grazie mille, penso di farlo in settimana :)
EliminaMoz-
NOOO ti odio perché hai compiuto tredici anni, chi te l'ha fatto fare? DIMMI CHE è UNA BUGIA!!!!
RispondiEliminaComunque il film mi incuriosisce, bellissima recensione, accurata ma non rivelatrice. La migliore estate della mia parte sana di mente? Umh, quella del 2017, ma anche tante estati passate dell'infanzia :D
Bellissima frase: Si parla di tutti, e comunque vedo sempre ragazzini fantasticare, tra una pedalata e una cazzata, a dimostrazione che questo vissuto, davvero, appartiene e apparterrà a chiunque.
Alla mia parte sana di mente hanno detto di non perdere mai l'entusiasmo e lo spirito giocoso, e mi auguro che tu, anche se hai deciso di avere 13 anni (-_-") rimanga sempre lo stesso rompiscatole ;P sennò solo pestenera! XDDDDDDDDDDDD
Nessuna bugia, era ora di crescere... è dal 2011 che ho 12 anni :)
EliminaAnche per me estate 2017 la migliore degli ultimi anni, questa ha avuto (e sta avendo, non è mica finita) bei momenti ma la magia del 2017 non c'è :)
Moz-
Ah ok, dai te li sei goduti largamente i tuoi 12 anni (che credevo ti portassi dietro dal 2006) XD
EliminaPer me al momento l'estate è finita e sto combattendo uno stupido sangue di naso, ma sono piuttosto motivata. Concordo sul fatto che non sia magica come l'estate precedente, ma la vita è una montagna russa xD
Ora ti commento il Post al sole ancora ci saràààààà
Ehehe, e invece era solo dal 2011... diciamo che corrisponde a ogni recensione di Stand by me. Con la prossima, fra qualche anno, divento quattordicenne :)
EliminaMoz-
Sarebbe bello poter scegliere quando e se crescere.
RispondiEliminaÈ facile, si può fare... io lo faccio sempre^^
EliminaMoz-
Sono d'accordo con King nei riguardi di Chris, che è il mio personaggio preferito della pellicola e del racconto, più del buon Gordie.
RispondiEliminaPost strano il tuo, meno Pop del solito e molto più sentito.
Probabilmente è uno dei tuoi articoli più belli. :-)
Wao addirittura? XD
EliminaSì, che è sentito sicuramente... insomma, l'ho fatto quadrare su di me, come la recensione dello stesso film nel 2011^^
W Chris, sicuramente un personaggio indimenticabile.
Moz-
Beh che dire...Lo sai bene che questo è probabilmente il mio film preferito e uno dei racconti che preferisco di King...
RispondiEliminaBel post e belle riflessioni
Grazie mille, Marco.
EliminaBeh, detto da te, che hai Gordie nel blog, vale doppio :)
Moz-
ne ho parlato anche io ieri dalle mie parti xD
RispondiEliminaCorro a vedere!! :)
EliminaMoz-
Ti sei dimenticato John Cusack nel ruolo del fratello maggiore di Gordie (quel flashback metteva i brividi per quanto potesse essere bastardo un genitore che ha una così forte preferenza tra i figli).
RispondiEliminaUno dei miei film preferiti dell'infanzia, tra quelli che ricordo ogni battuta a memoria.
La storia di Palla di Lardo è fenomenale, per la fotografia e il sonoro, per me è la parte horror del film, in un film che come hai scritto, è lontano dallo standard di King.
Non ho capito l'analogia con eterno dodicenne al film, che hai usato come sottotitolo. I protagonisti hanno quell'età, ok ma che c'entra l'eterno?
Non l'ho dimenticato: lo citai nella precedente recensione... quella da cui nacque appunto la frase "eterno dodicenne".
EliminaEcco, faccio chiarezza: nel 2011 scrissi un post su Stand by me, che divenne un simbolo stesso del blog. Questo post: https://mikimoz.blogspot.com/2011/04/lestate-della-ostra-giovinezza.html
Da lì nacque la dicitura "eterno dodicenne", che applicai subito al blog come sottotitolo, e a me come descrizione :)
Moz-
Ma sai che non l'ho mai visto? Me lo segno immediatamente!
RispondiEliminaIo quest'estate ho riscoperto la mia vena da quindicenne, invece di crescere regredisco ahahah :D
Bene, è una bella cosa tornare a quegli anni!
EliminaFammi sapere :)
Moz-
L'ho visto un paio di volte questo film, mi aveva toccato nella sua malinconia. Ero curioso di leggere il racconto originale di King ma non l'ho mai fatto, potrei rimediare. A quanto ho capito però tu preferisci il film, vero?
RispondiEliminaChissà quando (e se) compirai 14 anni!
Sì, io di tutte le opere di King preferisco i film, anche quando sono terribili b-movies... riescono a asciugare molto tutte le lungaggini dello scrittore del Maine XD
EliminaPerò Il Corpo merita, eh!^^
Compirò 14 anni quando sarà ora di crescere ancora... :)
Moz-
Fammi capire... il blog sta quasi per entrare nel 13esimo anno, compiendone 12, e allora aumenti l'annata?
RispondiEliminaNo, forse ho frainteso. (Disse quella entrata da due giorni nel... esimo ;-) dopo i 40 la matematica mi sta sulle scatole, ma il calendario non mente, sono 46 quindi è il 47esimo mannaggia!!!)
Buonanotte... o buon mattino a seconda di quando leggi. (spero domattina!)
Pomeriggio, quasi le 15 :D
EliminaE parlando di numeri, il blog è nel dodicesimo anno, io ne ho compiuti 13 (35) ma senza correlazione :)
Moz-
Non ho mai visto Stand by me, ma leggendo la trama mi è vnuta in mente una puntata sei Simpson in cui Homer racconta un episodio della sua adolescenza molto simile (quando trovano il cadavere del padre di Smithers)! Sbaglio o è stata una non tanto sottile citazione proprio a questo film? :D
RispondiEliminaDoppio Geffer..esistono film che non possono stare nello stato: "non visti". Tipo Mission, I duellanti, Il sesto senso, The prestige, ed ovviamente Stand by me. Procura subito di tappare le falle.. ;)
EliminaCome Franco ti consiglio la visione di tale opera.
EliminaChe poi... yes, è stata omaggiata/parodiata anche dai Simpson, è proprio quell'episodio lì!^^
Moz-
E lo so lo so, ma da piccola avevo un "bollino rosso" personale (mia madre) che m'ha impedito per anni alcune tipologie di film e libri! :( E adesso invece c'è il fidanzato che è così ma non tanto perchè non li reputa adatti a me, quanto perchè non son film che a lui piacciono -.-
EliminaAppena avrò 5 minuti in totale libertà lo recupererò, promesso!
Intanto non odiatemi!!!
Evvabbé, mica tu sei il tuo fidanzato: lui leggerà, ascolterà e vedrà le cose che piacciono a lui, a ognuno il suo... mica si vive in simbiosi XD
EliminaPoi fammi sapere!^^
Moz-
Non so come, ma questo film me lo sono perso, nonostante tutto ne ho sentito parlare talmente tanto che a volte se me lo chiedono dico "sì certo che l'ho visto!". Sicuramente rimedierò a breve perchè mi hai messo la voglia, e comunque l'evento del Geekoni è troppo simpatico, compliments! ;-D
RispondiEliminaGrazie mille, lo riproporremo sicuramente! :)
EliminaComunque, dai... aspetto il tuo commento al film!
Moz-
Fantastico Reiner a rendere in immagine la poesia di King, ma fondamentale il mago dell'horror che riesce a donarci, questa volta, una visione mille miglia lontana dagli stereotipi base dei suoi libri. I sogni, le emozioni, i ricordi, le sensazioni che tutti noi abbiamo fatto nostre tra le righe di King acquistano sullo schermo una piccola magia in più, la capacità di rigenerarci, di farci tornare all'infanzia, ai sogni messi in un cassetto, alla felicita' barattata, più tardi, nostro malgrado, con aridi inquadramenti e sorrisi plastificati. Un salto nell'innocenza perduta, nella fiducia infinita, nella gioia da ritrovare. O da ricordare almeno. Perché anche il rimpianto può fruttare a volte...
RispondiEliminaCi sono volte in cui il cinema - che comunque è Arte fantastica - deve praticamente tutto, alla letteratura.
Questa è indubbiamente una di quelle.
Verissimo, King stupisce per questo: niente horror ma solo semplicità e ricordi. Un grande.
EliminaReiner ha saputo far suo e tradurre su schermo la poesia: non è per niente facile e lui ha tirato fuori qualcosa di superlativo. Di certo questa storia sarà ricordata più in versione film che racconto.
Moz-
Sai Miki ieri sera avevo la possibilità di scegliermi un film e scelsi Truman Show...ma non era presente in quella classifica e così come seconda scelta optai per stand by me ...
RispondiEliminaDevo essere sincera ho deciso di vederlo perché avevo già letto questo post e fin qui il "collegamento" era sotto i miei occhi facile in un certo senso...Il motivo che mi ha davvero spinto a vedere questo film era la possibilità di comprendere "collegamenti" più terreni e semplici diciamo...come quello che ti ha spinto a scrivere questo post,come quello che spinge i tuoi lettori a commentare,come la realtà stessa del film che collegava quattro coetanei che non avevano in comune solo l'età anagrafica.... ma i sogni, le emozioni,le sofferenze ....i desideri .
Ora perché ti ho scritto secondo te, se non fosse per una chiamata di collegamenti terreni e spirituali oltre che di cinema ,scrittura e letteratura....se non esistessero le "persone"... potrebbe esserci tutto il resto...potrebbero esserci ruoli senza persone?
Potrebbe esserci un mio grazie se tu non esistessi ...se io non esistessi...?Ecco come la gratitudine spesso si presenta!
L.
Beh, sono collegamenti che sinceramente non conosco neppure io: io scrivo, la gente legge e talvolta commenta, ci si diverte assieme e sicuramente un'opera così seminale accomuna un po' tutti :)
EliminaMoz-
Che post bellissimo!! E te lo dico da persona che non ha visto il film "Stand by me". Ma a questo punto dovrò vederlo necessariamente! Dico davvero.
RispondiEliminaMi hai incantato con questo tuo racconto 😊
PS: ho letto prima il post di oggi e perciò non avevo ancora idea del tuo passaggio ad eterno tredicenne 😉😄
Eheh, sì... era tempo di crescere XD
EliminaBene, contento che il post ti abbia incuriosito... il film è un gioiellino di semplicità, davvero stupendo^^
Moz-
Un finale di rassegna decisamente coi fiocchi, fantastico ;)
RispondiEliminaGrazie mille!! :)
EliminaMoz-
Non sono sicuro di averlo visto, ma è così stra-citato che ho comunque dei flash (anche se alcuni sono dei Simpson :P ).
RispondiEliminaA ogni modo, bel post, pieno di sensazioni; io come stagioni magiche dell'adolescenza ho avuto solo alcuni autunni e inverni, l'estate l'ho quasi sempre avuta talmente piena di mare, che non trovavo spazio per quasi nient'altro e paradossalmente ero meno libero di gestire proprio quei tre mesi senza scuola: il cosiddetto "bel tempo" mi obbligava a stare all'aperto anche nei giorni e nei momenti in cui non me ne fregava proprio niente, di giocare in cortile o di andare al mare :P
Uh, stranissimo modo di passare l'estate, eh! Obbligato a star fuori XD
EliminaPerò, almeno... sei stato fuori o al mare!^^
Moz-
Bellissimo post. Credo che perderò la tua stima ammettendo di non aver mai visto questo film. Rimedierò appena possibile. Intanto buon anno Moz
RispondiEliminaGrazie mille, Elena!
EliminaUn film che ti consiglio, perché è davvero bello e poetico^^
Moz-
Tutte le volte che cambiando canale mi capita di vederlo in tv mi ci soffermo sempre! 👍 Il bello è che puoi declinarlo a qualsiasi decennio ed è una storia che può andare sempre bene!
RispondiEliminaVerissimo, è la potenza di quest'opera! 🧡🔥
EliminaMoz-
Davvero un film splendido!!! Ci sono cresciuto, l'ho visto mille volte, e ogni volta ripenso alle mie estati dell'adolescenza, quelle che mi sono rimaste stampate in testa per davvero, dai 14 ai 18 anni le ricordo tutte, ognuna diversa, ognuna coi suoi momenti quando più amari, quando più dolci.
RispondiEliminaGran bel post, complimenti! L'ho linkato sotto la recensione che ho scritto del film sul mio blog! :--)
Wao, stasera passo a leggere! Thanks!
EliminaSì, anche per me è così, le mie estati erano proprio quelle.
Ma quella del 2020 è stata simile^^
Moz-