[FUMETTI] Il Grande Diabolik: nuova formula - la recensione
Novità annunciata da un po' di mesi, la ormai storica testata Il Grande Diabolik (nata nel 1997) che propone avventure "in grande" del celebre ladro... cambia formula.
Ma non solo: se da sempre l'appuntamento primaverile era quello destinato alle storie che esploravano il passato remoto dei personaggi principali, si è deciso di anticipare il classico appuntamento estivo contenente la storia nel "presente", rimandando il "passato" al prossimo luglio.
Con ben tre storie diverse (una lunga, ma non più lunghissima e due più brevi), Il Grande Diabolik è pronto a rimettersi in gioco...
Portando la storia principale (Un'amica in pericolo) da 170 tavole a 128 (poco più del mensile regolare...), c'è innanzitutto spazio per ulteriori due avventure di 16 pagine ognuna.
La nuova formula prevede appunto un menu più ricco, condito da redazionali e approfondimenti su storie e autori.
Un'amica in pericolo riporta in scena, dopo anni, la dinamica Gianna Opper apparsa in un amatissimo albo del 1974: Professione: ladra.
In quell'avventura, dal taglio decisamente più leggero ma non per questo privo del solito pathos, il lettore assisteva alla nascita di un'amicizia speciale: quella tra Eva -finita in carcere per una sciocchezzuola- e Gianna, uno spirito libero abilissima nel borseggio.
Oggi Gianna è accusata di un delitto, e saranno proprio Eva e Diabolik ad aiutare l'amica nei guai con la giustizia: nel mezzo, un furto complesso, un colpo di teatro ben orchestrato in sceneggiatura (la scena dell'autopsia) e persino qualche "easter egg" per gli aficionados (si fa un celato riferimento a un qualcosa che apparve in una delle primissime storie di Diabolik).
Disegni dal tratto preciso e pulito, ottime le "inquadrature" che sembrano riportare quasi agli anni '90 diaboliKi. Storia di Pasini e Gomboli, con sceneggiatura della Finocchiaro; matite di Nunziati e chine di Brandi.
Debuttano alle matite e alle chine, per la prima storia breve (La scelta) due ragazze: Giulia Francesca Massaglia e Stefania Caretta. Era dal 1963 che Diabolik non vedeva una mano femminile ai disegni, in una redazione paradossalmente sempre stata ricca di "quote rosa", preponderanti sulle presenze maschili.
La storia, di Gomboli e Faraci, è simpatica e tutta gestita da Eva, anzi da un preciso lato del suo carattere.
Somiglia però un po' troppo, nella risoluzione, a un'altra storia breve uscita qualche tempo fa (sulla caccia grossa e l'afrodisiaco corno di rinoceronti). Poco male, comunque.
La disneyana Silvia Ziche, amatissima da tanti appassionati del fumetto italiano tout-court, è l'ospite del volume: firma i disegni della seconda storia breve (Il re dei ladri). Soggetto di Licia Ferraresi e sceneggiatura di Gomboli, è ovviamente una storia ironica, che prende anche in giro i cliché della serie.
Col tratto inconfondibile della Ziche e quest'avventura dai toni comici, sembra essere tornati nel passato, quando sulla serie regolare si lasciava spazio a brevi fumetti stile comedy degli stessi autori di Diabolik.
La nuova formula de Il Grande Diabolik primaverile rende più "rivista" il volume stesso.
Una scelta atta a garantire maggiore respiro e più scelta.
Ecco, l'unica perplessità riguarda il periodo di pubblicazione: forse una scelta del genere sarebbe stata più indicata per i mesi estivi, ma tant'è.
La strada tracciata, comunque, è quella giusta.
Il Grande Diabolik nuova formula funziona, e magari potrà diventare ancora più "magazine", chissà.
Eterno Dodicenne / Bambino Indaco /
blogger dal 2006 / gestore del Moz O'Clock /
amo scrivere e ideare
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Potrei dargli una possibilità dato che una delle due cose che non mi piacevano di questo periodico era la storia troppo lunga (l'altra sono le 3 vignette orizzontali, anziché le più consone 2 del mensile).
RispondiEliminaOvviamente il formato più grande permette più vignette nella gabbia... anche in questo caso è così, pure se disegni e stile sembrano meno "pieni"
EliminaMoz-
L'idea di inserire le strisce della Ziche..è una grande idea!
RispondiEliminaSpero che tutti i diabolik fan siano d'accordo con te :D.
Mi piacciono molto anche i disegni di Giulia Francsca!
Non tutti, ovviamente.
EliminaMa penso che la Ziche sia solo in questo numero...
Moz-
Non sono un suo fan (su Topolino) ma devo dire di essere curioso 😉
EliminaIn effetti non è stata una scelta cattiva, anzi.
EliminaNei prossimi secondo me chiameranno Ortolani e altri...
Moz-
Non l'ho forse mai letto, ma potrei provarci visto questa ventata di novità. Quandi ero ragazzino lo leggeva mia sorella, forse per questo non mi ci sono mai appassionato :)
RispondiEliminaPotrebbe essere un simpatico punto di inizio, anche se consiglierei sempre anche il mensile regolare 🤓💪
EliminaMoz-
Nessuna chance per Diabolik. Il Montalbano dei fumetti...
RispondiEliminaSono circa tre anni che lo dici, e circa tre anni che ti chiedo spiegazioni ma non me le dai... ahaha XD
EliminaMoz-
Silvia Ziche? Interessante, da non amante di Diabolik, lo prenderei solo per lei!
RispondiEliminaBeh, se sei fan dell'autrice disneyana, non puoi fartelo scappare^^
EliminaMoz-
Da ragazzo mi ero abituato agli "eroi buoni", come Nembo Kid (Superman), Mandrake, ecc. Perciò, leggere di un ladro che entrava nel cuore della gente facendosi beffe della polizia, mi sconvolgeva. Devo ammettere che questa condizione nel mio profondo perdura ancora oggi. Dici che è grave? A proposito, per anni ho immaginato che A e L Giussani fossero due fratelli (maschi, beninteso). 😆
RispondiEliminaBeh, capisco le tue perplessità ma non era certo il primo caso nella storia: Rocambole, Lupin...
EliminaIn ogni caso, la Polizia in DK non fa mai figure barbine: è degnamente rappresentata da Ginko, che non appare MAI come sconfitto, perché è altrettanto carismatico e geniale :)
Moz-