[VIDEO] Dagli Anni 80 a Twin Peaks


Oggi vi invito alla visione di un videodocumentario su Twin Peaks.
Un videodocumentario ricco di immagini e foto dell'epoca, persino spot e presentazioni inedite tutte italiane: l'opera è stata prodotta da Marco Margiotta, fan del serial e esperto di televisione.
Non potete perderlo se amate Twin Peaks e quelle atmosfere di una televisione che non c'è più.

Ma nel video ci sono anche io, intervengo con una giacca in stile bookhouse boys per dare la mia testimonianza.
E non solo: le scene di raccordo, quelle naturalistiche, sono riprese nel posto dove vivo, che è la Twin Peaks italiana (come vi raccontai QUI).
Oltre al mio contributo, troverete altre facce note per chi frequenta le pagine web sul capolavoro di Lynch/Frost e sulla nostalgia anni '80!
Buona visione e... sì, presto anche il Moz O'Clock si immergerà ancora, come due anni fa, nel mondo di Twin Peaks...

20 commenti:

  1. Oh madre de dios... io me devo ancora riprende da Avengers... ahah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vabbè ma siamo su due livelli diversissimi...

      Moz-

      Elimina
  2. p.s. spettacolare la tua giacchetta col collo di arrosticino ancora vivo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è mia, ma di un amico (che ha fatto le riprese): è successo per caso, ma era destino, come TP :)

      Moz-

      Elimina
  3. Devo dire che non mi è mai piaciuto "Twin Peaks" e non capivo nemmeno l'interesse un morboso dietro a questa sciocca serie. Certo i gusti non si discutono ma io rifuggo da questa serie, anche ora dopo tanti anni.
    Buon fine settimana e speriamo che non sia troppo umido

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha, come mai "sciocca"? Va bene i gusti, TP può non piacere, ma assolutamnte non è sciocco. Per motivi vari e importanti, tra l'altro :D

      Moz-

      Elimina
    2. "Au contraire", TP è l'intellettualmente stimolante all'ennesima potenza :D Le serie sciocche sono altre!

      Elimina
    3. Ma infatti! :)
      L'aggettivo "sciocco" è quantomeno strano, riferito a TP...

      Moz-

      Elimina
  4. Questo video documentario mi ha riportato alla mente lo speciale annunciato dalla Folliero, che non vidi per qualche ragione che non ricordo, ma poco male dato che ero già intrigato dagli spot normali a riguardo.
    Una serie rivoluzionaria per come ha stravolto la televisione, e per la scrupolosa scelta di inquadrature, atmosfere, personaggi, musiche... Eravamo già dentro un sogno, prima che ce lo dicesse la Bellucci.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero, e questo è forse il primo vero caso di storia "avvolgente" e multimediale... Insomma, era una mitologia in atto...

      Moz-

      Elimina
  5. Pensa, il mio primo telefilm è stato due assi per un turbo, seguito poi dai Power Rangers.
    Tu c'eri, davanti a Canale 5, io invece no.
    Tuttavia, come ti ebbi a dire più volte, ricordo benissimo il grande battage per la serie..E pensavo anche che fosse un'opera molto più violenta..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eheh, in realtà la violenza è poca, ma quando c'è è brutale e horror in un modo che colpisce ancora oggi.

      Moz-

      Elimina
    2. Troppa violenza sarebbe stata di cattivo gusto... Ne sarebbe uscito un thriller piemontese probabilmente... 😂

      Elimina
    3. Vero, è perfetto così, con esplosioni improvvise di ogni questione: violenza, erotismo, commedia grottesca. Se fossero state di più, nel dosaggio, non sarebbe andato bene...

      Moz-

      Elimina
  6. Io ci sono cresciuta con Twin Peaks, ha letteralmente cambiato la mia vita

    RispondiElimina
  7. E’ curioso come Twin Peaks rappresenti ancora oggi un caso unico nel mondo delle serie tv, perché è difficile associarlo a un genere preciso: sostanzialmente lo si definirebbe un thriller, e sicuramente lo è. Ma è innegabile che presenti anche i meccanismi e gli intrecci tipici della soap opera, genere con cui fu inizialmente identificato (anche dallo stesso David Linch). Ed ecco che poi spunta fuori il lato paranormale/horror, ricordando allo spettatore che niente può essere come sembra, e mantenendo in quest’ultimo un’inquietudine e un disagio costante, che scorrono sotto la superficie. Ma l’unicità di questa serie sta nel fatto che sembra non prendersi mai sul serio, sotto ciascuno di questi aspetti appena descritti. I personaggi sembrano quelli di una soap di serie B che si ritrovano improvvisamente trapiantati in un serial dark-sperimentale e alternativo, all’interno del quale non sanno come muoversi. Non si capisce se tutto questo fa parte della genialità dell’opera e degli autori, o è dovuto semplicemente all’ingenuità che caratterizzava le serie televisive dell’epoca (che erano principalmente sit-com, soap-opera e telefilm action). Twin Peaks sembra quindi voler “giocare” con lo spettatore, senza mai dichiararsi con quest’ultimo svelandosi sotto un determinato aspetto. Ripeto che, forse, è un effetto non voluto, ma dovuto semplicemente al fatto che era la prima volta che si provava a sperimentare una cosa che è rimasta unica nel suo genere. Come non citare poi, quel commento musicale a dir poco esagerato (che io adoro), che varia da quello ‘swing’ tipico da film noir anni ’40, fino a quei brani enfatici e celestiali da love-story strappalacrime? Insomma, sembra tutto essere un gioco, e questo mix di generi ha fatto sì che ognuno conservasse un ricordo personale di questa serie. C’è chi la ricorda più sotto un certo aspetto, chi più sotto un altro… e questo fa un po’ parte dell’aura di mistero che rende quest’opera un cult. Almeno fino all’avvento di internet, che ha poi ‘uniformato’ i vari punti di vista in un’unica sfera di informazioni precise…

    Cris.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Verissimo tutto quel che dici: e ti annuncio che tra qualche giorno parleremo dell'aspetto esoterico di TP!
      Era proprio così... un mix di generi (aggiungo: commedia e grottesco) miscelati in modo assurdo. Vero, non si prendono mai sul serio, è tutto molto campy. Volutamente, sono pronto a scommetterci.
      Inquietante come poche cose, meta-narrativo, reale, multiversico e multimediale. Una cosa così sarà irripetibile per MILLENNI.

      Moz-

      Elimina
  8. Beh, allora leggerò i prossimi articoli! ;)

    Cris.

    RispondiElimina

per lasciare un commento è necessario loggarsi col proprio account :)