Era da un po' che l'esorcista scozzese non si faceva vivo da queste parti, e non perché non ci fosse nulla da dire, anzi.
Samuel Stern sta concludendo il suo secondo anno di vita editoriale e i suoi creatori hanno scelto di realizzare una lunga cavalcata ricchissima di colpi di scena: episodi fondamentali, tutti, che riannodano un bel po' di cose e ci portano finalmente verso una battaglia decisiva.
Così come decisivi sono gli avvenimenti mostrati negli ultimi albi, di cui questo Il bene più grande risulta lo snodo fondamentale.
Incredibile come Samuel Stern sia riuscito a coniugare l'episodicità mensile da fumetto italiano classico a una narrazione tra continuity importante (ma mai invasiva) e molteplici linee orizzontali che evolvono col passare degli albi.
E ora, il tutto si fa più serrato: da Il demone che cadde sulla terra (albo n. 21), Samuel Stern è entrato in una fase molto particolare, quella che ci traghetta verso il compimento del secondo anno e che decreterà un giro di boa.
Storia di un angelo (n. 22) ha interessato un'altra delle tante figure fisse della collana, fungendo da ulteriore tassello verso la rapida discesa all'inferno.
Qui arriva Il bene più grande, doppia storia (l'appuntamento col gran finale della saga è per ottobre 2021) che segna una spaccatura importante all'interno della serie.
Quella che sembra una vicenda di sempre, per Samuel (la possessione di una ragazzina, peraltro doveroso e dichiarato omaggio a L'Esorcista) può apparire anche ordinaria e "banale" (e lo scopo degli sceneggiatori Fumasoli, Filadoro e Savegnago è proprio questo).
Ma ecco che avviene subito l'impensabile: Samuel ormai ha visto troppe cose, ha vissuto così tante esperienze (specie appunto negli albi appena precedenti) tanto da nutrire forti dubbi riguardo la battaglia che da tempo combatte accanto al suo amico padre Duncan.
Le loro strade si separano, e la battaglia si fa duplice: da un lato, gli esorcismi quotidiani, piccole anime corrotte da salvare; dall'altro, un pericolo infinitamente più grande, capace di far collassare il mondo intero.
E a collassare, oltre al mondo, saranno le convinzioni di tutti: Il bene più grande ti lascia col fiato sospeso, un cliffhanger ricco di pathos che costringerà i personaggi a fare i conti con loro stessi e con qualcosa che va oltre la loro comprensione.
L'albo continua a far luce sul passato di uno dei protagonisti, eplorando i tormenti di entrambi gli esorcisti.
Non solo: è sempre più chiaro il "funzionamento" del mondo (molto simile alla struttura utilizzata da Miura nel suo Berserk); interessanti alcuni nuovi personaggi introdotti e tutte le informazioni date riguardo Singularity, la fantomatica Agenzia che spesso incrocia la strada di Samuel.
I disegni di Luca Lamberti sono puliti e chiari; in alcuni sfondi o nelle scene di raccordo sembra di leggere un fumetto giapponese.
Ora più che mai, Samuel Stern sta mostrando tutta la sua forza e il suo valore come opera pop (da edicola: è importante sottolinearlo!); un fumetto che ha saputo ritagliarsi -con successo- il suo posto all'interno del panorama fumettistico seriale italiano.
In edicola dal 30 settembre: da non perdere.
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Poi vado in edicola, spero di trovarlo già (ultimamente sono sempre in anticipo).. lo scontro fra Samuel e Duncan era stato annunciato, sono molto curioso di vedere come lo svilupperanno e poi se sapranno ricucire il loro rapporto
RispondiEliminaSecondo me hanno fatto davvero un gran bel lavoro, in questo... poi vedrai.
EliminaAlbo che lascia col fiato sospeso.
Secondo me cambieranno moltissime cose.
Moz-
Ciao Miki, non conoscevo per niente questo fumetto. Sembra fatto molto bene, da quello che posso vedere. Il tema sicuramente non è uno dei miei preferiti ma capisco che ci siano gusti e gusti, ci sono molti a cui piace questo genere. Un saluto, buona continuazione di settimana e sereno autunno
RispondiEliminaÈ stata una scommessa coraggiosa che è perfettamente riuscita: Samuel Stern grande opera, ora sempre di più^^
EliminaMoz-