[SOCIETÀ] ambiente e natura: com'erano prima del 2000



Ambiente e natura: com'erano prima del 2000?
Come sono oggi?
Un argomento che mi è sempre stato a cuore, da amante della natura e da amante della sintonia con la stessa; una questione che -come tutti- ho vissuto anche a scuola e poi in altri contesti...


Il post è ispirato all'articolo di Enzo (link QUI), con cui mi ero già confrontato: leggetelo, perché elenca anche utili consigli da mettere in pratica.
Parlando di ambiente e natura, ecosistemi e tutto il resto, sembra che oggi l'argomento sia molto dibattuto e la sensibilità a riguardo sia decisamente aumentata.
Ma è vero anche che siamo a un passo dalla fine, ed è innegabile.
Problematiche antiche, che già alle elementari ricordo venivano affrontate (vi posto proprio una pagina di un mio libro di testo):

 



Inquinamento dell'aria, quello dell'acqua, disboscamento, buco dell'ozono, cementificazione selvaggia e anche "banali" gesti come buttare rifiuti erano al centro dell'attenzione quando ero piccolo (in chiave pop ne parlarono anche le Eco Stickers Panini, vedi QUI).
Com'era il nostro modo, all'epoca?





Ho scelto simbolicamente l'anno 2000 anche per rifarmi a quel concetto di limite nel quale mentalmente, forse, ci siamo fermati (vedi QUI).
I problemi ambientali c'erano al tempo e ci sono ora, anzi forse oggi c'è anche una consapevolezza maggiore.
Paradossalmente, però: perché ogni giorno sparisce un pezzo di Foresta Amazzonica, comunque.
Legambiente, Greenpeace, il WWF e associazioni similari sono sempre in prima fila, da anni.
Le riviste per ragazzi dell'epoca erano attentissime a promuovere iniziative e vita all'aria aperta.
Io vivo ancora in un posto dove ogni anno si vedono centinaia di lucciole, dove il verde predomina e dove l'aria è buona; l'Italia probabilmente non è nemmeno messa malissimo, salvo i grandi centri urbani che però sembrano meno grigi rispetto al passato.





Chi ha la fortuna di vivere in piccoli posti, può ancora vedere verde, fiori e piante; spiagge incontaminate se non addirittura oasi protette. Un universo che ricorda gli scenari a tinte pastello di certi cartoni animati del passato.
C'è tanto da fare, mentre comunque il mondo cambia e la natura pure.
Voi come ricordate gli ambienti naturali del passato?


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54 commenti:

  1. Luoghi belli ne abbiamo ancora, e il territorio italiano ha poco da invidiare all'estero in tal senso, ma li percepisco come destinati a "morire", a essere sopraffatti da acciaio e cemento, se non da qualche privato che vuole spregiudicatamente investirci e sa quali tasche gonfiare per ottenere autorizzazioni. Da me è sorto un villaggio turistico, a qualche chilometro dal centro ma in bici ci si arriva in pochi minuti, andando a devastare un'oasi naturale con tanto di laghetto in equilibrio idrico col mare, e dove un tempo si poteva andare a fare i pic nic di Pasquetta... Avrei dedicato la tesi di laurea sulla questione, forse col supporto del Politecnico avrei potuto condurre un'indagine sul disastro ambientale in corso, se non fosse stato per qualche professore mentecatto che mi ha rallentato con gli esami... Comunque lo scempio è stato documentato su scala nazionale, e non tutti i politici locali compiacenti stanno esattamente ancora in salute...

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    1. Bisogna che a essere illuminati siano persone rispettose: certo il loro interesse deve essere fare soldi, ma non in modo selvaggio come purtroppo avviene ancora. Immagina se a voler investire, magari creando oasi protette e un certo business, fosse gente con inclinazioni più sane.
      l'Italia per me ha ancora tantissimo, anzi forse più di prima (qui da me vedo ancora lucciole e il verde predomina) è la forza della nostra nazione 🌻🌱💚

      Moz-

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    2. Qui hanno gonfiato le tasche di qualche geologo affinché dicesse che la falda non correva rischi, invece prosciugare nei pressi del lago per gettare le fondamenta del villaggio turistico ha causato un'inversione di falda e l'acqua salata è venuta su "avvelenando" i terreni!

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    3. Beh, questa è scorrettezza che bisogna pagare cara.

      Moz-

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  2. mi ricordo che all'epoca non c'era questa attenzione maniacale verso la Natura (che presumo oggi sia così cavalcata per motivi... economici! Vedi tutte quelle cavolate verso il km 0 o l'agricoltura eco-sostenibile... fregnacce per farti pagare la stessa roba 4-5 volte!), sobillati da una ragazzetta isterica che non aveva voglia di andare a scuola al venerdì...
    Al limite si parlava di buco dell'ozono (risolto grazie all'introduzione di spray che non lo danneggiavano) o al massimo a qualche piccola regola di buona creanza, tipo "non buttare le cartacce per terra" (non è nemmeno una questione ambientale, ma proprio di educazione, appunto).

    Purtroppo oggi è solo l'Occidente (e nemmeno tutto) che cerca di combattere i cambiamenti climatici con scelte autocastranti (vedi l'idea di abbandonare le auto a benzina o la scelta idiota italica di non investire nel nuculare, la forma di energia più green che abbiamo), per la gioia India e Cina (2 paesi che hanno grossomodo la metà della popolazione mondiale) che invece continuano ad usare fabbriche e macchinari vtusti e inquinantissimi con la scusa che "voi avete inquinato per 2 secoli abbondanti, ora tocca a noi" (purtroppo l'ecologia mal si amalgama con lo sviluppo economico e industriale)

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    1. Greta, che non ho volutamente citato, è stata ovviamente presa come simbolo della cosa... per fare scena.
      Io sono pro km0 e eco-sostenibile, ma per bontà degli stessi prodotti.
      Io spero solo in un futuro più "pulito" e meno impattante, per tutti...

      Moz-

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    2. Ahaha, mitica scena^^

      Moz-

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    3. In effetti Chernobyl non è mai stata così verde e a Fukushima è verde pure l' oceano, verde fosforescente s'intende. Sfrutta una risorsa finita e che finirà neanche fra tanto ed è economica produrla solo non contando le spese di stoccaggio delle scorie (che eventualmente si potrebbe addossare il pubblico con la nota teoria: profitti orivati e costi pubblici) e in Italia non sappiamo ancora dove mettere le poche scorie che vengono dal campo della medicina. In sostanza un vero affarone

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    4. Eh già.
      Noi i soliti furbi.

      Moz-

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  3. Cavolo, non immaginavo che foste messi così anche al Nord!! Vero, alcune regolamentazioni non fanno che -burocraticamente- complicare ogni cosa.
    Qui per fortuna ha piovuto e nevicato, e ogni anno per ora... è così.
    Spero di non veder peggiorata la situazione...

    Moz-

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  4. Mister No è del 1975, quindi credo che l'argomento sia sentito già da un bel po'...
    Certo forse Nolitta non poteva immaginare che sarebbero arrivati diversi Mister No, tipo lui...
    https://www.cinetivu.com/canali-televisivi/digitali/wild-frank-amazzonia-ogni-martedi-su-dmax/

    Comunque qui al sud siamo ancora parecchio indietro...

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    1. Yes, c'era una svolta eco anche negli anni '60 e '70! 🚮☮️🧘‍♂️
      Wild Frank mi manca!
      Al Sud? Per fortuna abbiamo la natura predominante di per sé ma serve gente capace e soprattutto meno criminalità...

      Moz-

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  5. Le notizie di questi giorni - siccità e afa - sono ogni anno peggiori e più catastrofiche.. il mondo invece pensa a rimediare limitando emissioni entro il 2035.. stiamo andando controcorrente e la terra ci si sgretola in mano.. io non sono ottimista, ma il mio ciclo bene o male, l'ho fatto.. il pensiero è per voi.. dodicenni..

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    1. Eh, magari vivremo un'avventura finale sul genere Mad Max... :D

      Moz-

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    2. Almeno Mad Max e non Waterworld.. ahahah

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    3. Eh già... con la siccità altro che acqua :(

      Moz-

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  6. Grazie Moz per aver citato l'articolo del mio blog. Che dire... speriamo di riuscire a sensibilizzare quante più persone è possibile affinché si abbia una concreta risoluzione al problema. Già ridurre gli sprechi e gli acquisti inutili sarebbe tanto...

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    1. Dovere!
      Comunque, per me si deve proprio iniziare dal basso, dal nostro piccolo e dal nostro quotidiano...

      Moz-

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  7. Purtroppo capisco, ci si sta poco attenti... 😭

    Moz-

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  8. @Valeria in realtà la piscina è abbastanza "ecosostenibile" se paragonata ai nostri stili di vita.

    Una piscina domestica anche se abbastanza grande, tipo 4 metri x 2 e alta 1 metro, corrisponde a 8 metri cubi d'acqua ma che riempi una sola volta per tutta la stagione. E che ti eviterebbero di prendere la macchina una volta a settimana per andare a fare un bagno..
    Questi 8.000 litri d'acqua alla fine corrispondono circa a quelli necessari per produrre mezzo kg di carne!

    Quindi se parliamo del discorso acqua, ricordati che il grosso del consumo è dovuto proprio alla nostra alimentazione. Leggi l'argomento "impronta idrica".

    Un'alimentazione sostenibile e salutare, consiste principalmente nel ridurre i cibi di origine animale e favorire quelli vegetali... e inoltre risparmierebbe migliaia di litri d'acqua consumati.

    Sempre in tema alimentazione e consumo d'acqua:
    “La Fao stima che ogni anno vengono sprecati circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo. Una riduzione del 50% delle perdite alimentari e dello spreco di cibo a livello globale farebbe risparmiare 1.350 km3 di acqua all'anno.”

    Quindi si potrebbe fare davvero tantissimo per l'ambiente senza privarci assolutamente di niente.

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  9. Vero, sono gli sprechi che bisogna combattere. Ma se mettessero tutto sul lato economico, e puntassero davvero SOLO su quello, vedresti come in molti starebbero attenti.

    Moz-

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  10. Confermo qui al nord siamo in piena siccità!
    E sono preoccupato anche io che sono diventato antiecologista!
    Giù

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  11. Mi ricordo che a un festino tra ammici ggiovani a metà anni 90, in cui si sbevazzava e gozzovigliava in un campetto, dopo aver finito la bottiglia di birra (forse una Corona che allora cominciava ad essere di moda) pur ciondolante e allegro lasciai il campetto, attraversai la strada e buttai la bottiglia nella campana verde del vetro (allora ancora c'erano qui al nord, oggi si fa il porta a porta spinto). E ritornai al festino. Fui preso in giro come fossi un povero coglione! E fu trasversale, nel senso che tra loro c'erano sia ggiovani di sinistra sia ggiovani di destra.
    Era la stessa cosa con la carta: io mi facevo lo scatoloncino di carta straccia che buttavo via ogni quindici giorni. "Ricicli la carta? Bravo, bravo (coglione)" Si il sorrisetto di compatimento mi comunicava solo questo. E anche qui sia destra sia sinistra.
    Cioè: nel 1995 non era trendy essere eco. C'era stato il movimento dei Verdi, ma politicamente era un capitolo che si stava chiudendo e di fatto l'ecologia era vista un po' storcendo il naso. Ricordo Fini (Alleanza Nazionale) che affermava candidamente e in prima serata: "Tra sviluppo ed ecologia, mille volte io sostengo lo sviluppo".
    Oggi siamo in una situazione diametralmente opposta: se in qualche modo difendi posizioni più industriali e meno green, anche solo di una transizione più lenta, non solo sei preso in giro, sei quasi insultato.
    E neanche la destra più lobbista oggi osa dire di essere non green (poca cosa, si fa e si decide lontano dalle telecamere è un altro paio di maniche).
    Io sono e rimango bastian contrario. Prima del 2000 ero ecologista rompiballe. Oggi rompo le balle ai gretini. Eh si proprio proprio gretini. Perché è vero: oggi va di moda (e solo di moda) essere green. Ma gratta gratta è solo pura superficialità. Posso continuare questa discussione per ore, con prove, dichiarazioni e interviste alla mano e dimostrarvi che oggi i movimenti green, ecosostenibili sono pura fuffa.

    Ciò non toglie che io creda che il clima sta cambiando (come lo credevo negli anni 90 dopo aver letto i lavori di pionieri come Bill McKibben). Ma purtroppo giunti a questo punto le opzioni sono solo due: o cannibalizzarci tra noi o rinunciare alla velleità di poter tornare al clima di decenni fa.
    Vuoi non inquinare? Smetti di fare figli.
    La siccità di quest'anno è qui per rimanere anche nei prossimi anni.

    Ma attenzione, non c'è mai fine al male. Ciò che dobbiamo veramente temere come il punto finale è la cosiddetta acidificazione degli oceani, oceani che sono la vera fonte di ossigeno della Terra. Se il livello di acidità medio degli oceani dovesse variare oltre un certo limite...AH beh ciao ciao Ninetta
    Giù

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    1. Il vero problema è che sta precipitando tutto in modo furioso.
      Il problema dell'acqua sarà un bel guaio, non... ci piove!
      Vero che oggi sia una moda, ma se serve a sensibilizzare di più sull'argomento, a questo punto ben venga. Potrebbe essere utile almeno in questo.
      Confermo la sensazione che vivevi da giovane: non c'era questa attenzione anzi venivi preso per scemo, tipo boyscout ritardato...

      Moz-

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  12. Di certo ci si doveva pensare prima, adesso forse è un po' tardi, speriamo solo che finalmente qualcosa cambi e in fretta.

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  13. Quanti ecologisti o sedicenti tali sono disposti a bere acqua proveniente direttamente dalle urine come i Fremen del ciclo di Dune?

    https://www.giornaledellabirra.it/eventi/singapore-allo-studio-una-birra-prodotta-dallurina-per-ridurre-il-consumo-idrico/

    https://www.internazionale.it/reportage/claudio-accheri/2019/07/05/acqua-singapore

    https://www.internazionale.it/reportage/claudio-accheri/2019/07/05/acqua-singapore

    E questa è solo una delle tante chicche che ho in serbo per voi.
    Giù

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    1. Ahah tra farina d'insetti e birra al piscio, ci aspetta un nuovo mondo^^

      Moz-

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  14. Errata corrige
    https://en.wikipedia.org/wiki/NEWater

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  15. Sì, poi proprio ieri mi sono informato e pare che la situazione, quest'anno, sia abbastanza particolare... :|

    Moz-

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  16. Come metro di paragone ho il campeggio dove vado da quando avevo 10 mesi, 50 km a sud di Roma. Quando ero piccola, diciamo fino al 1984, c'erano forse una ventina di gradi di escursione termica per cui la sera bisognava mettersi le giacche imbottite, la gente si portava le coperte per vedersi il cinema all'aperto e si dormiva nei sacchi a pelo ben chiusi per risvegliarsi la mattina boccheggiando. Adesso si sta in vestitini leggeri come in città. Intorno a o dopo Ferragosto iniziava il periodo dei temporali, in cui a volte ci si allagava il cucinino e mia nonna si metteva a pregare: spariti anche quelli. Il mare invece, da quando credo abbiano messo un nuovo depuratore nei dintorni, è meglio rispetto alla mia infanzia, quando a volte si trovava una crosta di schiumetta gialla nell'acqua bassa. A Roma la gestione della spazzatura è sempre stata tragica e ho smesso di differenziare perché i miei coinquilini se ne sbattevano, l'atteggiamento di scherno di cui parla l'anonimo più su lo riscontro ancora adesso.

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    1. Grazie per la tua testimonianza.
      Effettivamente se alcune cose sono migliorate, alcune altre sono cambiate.
      Qui da me sembra essere tutto ancora come sempre, con le minime variazioni, però capisco che in larga scala le cose stanno mutando...

      Moz-

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  17. Da bambina la tematica ambientale ricordo non fosse particolarmente sentita dalle mie parti, anche le maestre e i professori ne parlavano come fosse un problema mooolto lontano. Figurati che il mio professore di matematica era un sostenitore del complotto sul buco dell'ozono, per lui erano solo fregnacce. 😅

    Era una tematica trattata con superficialità anche dai programmi tv, ricordo un episodio di Lizzie McGuire in cui lei diventava una specie di ambientalista nazivegana, e veniva trattata da pazza furiosa perché voleva differenziare i rifiuti, tagliare la plastica delle lattine perché ci si impigliavano i pesci (Lisa Simpson docet), e si stressava un sacco perché a nessuno stava a cuore l'ambiente.
    Oggi gli americani sono tutti politically correct, avranno persino bruciato i master dell'episodio.

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    1. Ahaha vedi come cambia la sensibilità a riguardo!!
      Anche Lisa passa da fissata in effetti, come fosse più un difetto che un pregio; probabilmente però è proprio così che appaiono in"fissati", riuscendo a fare del male alla loro stessa giusta causa.
      Mitico il tuo prof, ahaha 😂😂 chissà se avrà cambiato idea negli anni... Prima anche a scuola si diceva di tutto, largo a castronerie e notizie fake 🤩

      Moz-

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  18. Effettivamente vivi in un paesone, diciamo.
    Peccato per il verde, almeno hai il mare.
    L'ecomostro? Bene riqualificarlo, ormai c'è e smantellarlo costerebbe pure di più: meglio tramutarlo in altro, e perché no, inserirci un po' di verde... 🌱💚

    Moz-

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  19. Probabilmente la tua zona è stata fortemente oggetto (politico?) di cementificazione... un peccato.

    Moz-

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  20. Che per alcuni è "un film erotico giapponese"... ;)

    Moz-

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  21. La vedo davvero brutta. Mi sa che non ci salveremo dall'estinzione. ora il "green" è diventato di moda e magicamente è tutto grin anche le macchine, l'industria o la pubblicità. E così chi davveto prova a fare qualcosa in piccolo o in grande viene etichettato come fuffa (anche in alcuni commenti qui) e diventa il pretesto per non fare nemmeno quel poco che possiamo fare. Ma per salvarci dovremmo consumare di meno e riciclare di più e fare delle rinunce. Quanti sono disposti a farlo? In città sono tutti in coda uno per auto, in certi uffici e negozi fa freddo d'estate e caldo d'inverno e al centro di tutto c'è sempre un concetto suicida di economia dove bisogna consumare, consumare e consumare...
    La vedo davvero brutta

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    1. E non so cosa potrebbe invertire la rotta; di certo non una moda, non un vuoto simbolo sparito con la pandemia... serve qualcosa di concreto.
      Altrimenti lesseremo poco a poco e questa è la lenta apocalisse.

      Moz-

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  22. Da decenni gli americani alterano il clima per le solite loro guerre, per destabilizzare l'economia e per cattiveria gratuita.
    Sparano ad alte latitudine sostanze chimiche che innescano o bloccano totalmente la pioggia e la neve, aumentano o diminuiscono la luce, il vento e la grandine.
    Ecco perché da anni abbiamo la siccità di mesi, c'è poca pioggia e quella che viene è alluvionale.
    Sicuramente questo peggioramento drastico è dovuto alle loro manipolazioni leggendo da mesi il meteo globale sembra che ha nevicato e piove molto in Medio Oriente -rendiamocene conto- e da noi zero, e nei paesetti poco distanti dai confini nazionali la neve e la pioggia arrivano ma da noi sono bloccate è troppo strano che dopo pochissimi km tutto cambia, il clima drastico pare che c'è l'abbiamo solo noi in Europa.
    Se non ci fossero gli americani a manipolarlo staremmo molto meglio.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Modificazione_del_clima#:~:text=La%20modificazione%20del%20clima%20%C3%A8,conoscenza%20scientifica%20del%20sistema%20climatico.

    Le cure ci sono per tutto oltre che per il clima ma non vengono attuate perché chi è al potere in tutto il mondo se ne frega di migliorare.

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    1. E invece pensare che semplicemente la Terra sta soffrendo è più complottistico...

      Moz-

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  23. Beh, sicuramente d'estate non faceva così maledettamente caldo e afoso. Ricordo le estati di quando andavo ancora al liceo: mai avuto bisogno di ventilatori.
    E' vero però che oggi c'è una maggiore consapevolezza, soprattutto nei più giovani, che poi continuano a essere definiti bamboccioni, mollaccioni, sdraiati, menefreghisti, e invece hanno una coscienza ambientale e una presa di coscienza del problema invidiabile e degna di rispetto (che spesso manca da parte di chi ha contribuito a peggiorarlo il problema).

    Una chicca pop anni '90:
    https://it-it.facebook.com/GioPizziOfficial/videos/captain-planet-rampage-ita/725237267677371/

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    1. Agli adolescenti e ventenni di oggi non gliene frega se ne parlano è solo per scena non per vero interesse sentito.

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    2. Guarda, stranamente io fino a dieci anni fa usavo ventilatori, oggi non più.
      Sarà che mi sono abituato al caldo?
      Ricordo quel video... anche se ammetto, non amo molto questo genere di video animati (anche e soprattutto con altri personaggi)^^

      Moz-

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  24. Ma infatti si contraddice l'avevo scritto ma il mio commento innocente è sparito.

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    1. Sì, ci sono state estati veramente calde, quella del 2003 l'ho passata al fiume. Ora sono anni che non uso manco più i ventilatori. Diciamo che il caldo è tanto e costante.
      Anonimo: spesso finiscono in spam perché scritti in anonimo, registrati (mettici la faccia)e il problema dovrebbe sparire.

      Moz-

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    2. Per il momento l'estate 2021 è la peggiore quella 2003 era stata sopportabile in confronto.

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    3. Non riesco a fare una classifica...

      Moz-

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  25. Purtroppo viviamo in un'epoca di perfezione plasticosa, dove gli ortaggi devono sembrare tutti luccicanti, non c'è cultura dell'uso giusto e pensato... 😔

    Moz-

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  26. Riescono a mantenere una parvenza di luogo perfetto...

    Moz-

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  27. Ma lasmettidi cancelkarmj i commenti

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  28. No.
    Specie se è il blog stesso che li cancella, di certo non li riabilito io.

    Moz-

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  29. Sei tu che lo fai non dire palle.

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  30. "sei tu che lo fai non dire palle"
    Adesso sì, per puro gusto.
    Voglio vederti friggere 💚

    Moz-

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