[MUSICA] Vamos a la playa (Righeira, 1983): la spiaggia post-atomica




Quelli che sembrano solo dei tormentoni estivi, dal sound accattivante e dal ritornello martellante, spesso nascondono significati ben più profondi, e a volte anche oscuri.
Abbiamo già visto cosa raccontava davvero la hit Tropicana, con la devastazione di un bel luogo vacanziero (vedi QUI); oggi torniamo nel 1983 per l'altro grande successo di quell'estate: Vamos a la playa.
Il brano dei Righeira balzò al primo posto delle classifiche, ma dietro all'innocente senso dell' "andiamocene al mare" si cela una visione inquietante...


Vamos a la playa è un brano prodotto dai La Bionda, e infatti può essere circoscritto nel genere pop in voga all'epoca, con accenni della italo-disco che tanta fortuna avrà anche fuori dai nostri confini.
La melodia synth ormai mitica, il verso che ripete ossessivamente il titolo, il testo in spagnolo: i Righeira fanno centro.


            



Vamos a la playa sembra un inno alla libertà estiva, appunto l'andare in spiaggia a divertirsi; ma il brano parla d'altro, con le sue parole assurde e stravaganti (marchio di fabbrica dei Righeira, che scrissero addirittura nel loro stile "visionario" anche un brano per lo Zecchino d'Oro, vedi QUI).
Una spiaggia post-atomica: è questo il racconto di Vamos a la playa, il cui testo recita "la bomba estallò" (la bomba esplose), "las radiaciones tostan" (le radiazioni bruciano), "y matizan de azul" (e abbronzano di blu), "todos col sombrero: el viento radioactivo despeina los cabellos" (tutti col cappello: il vento radioattivo arruffa i capelli), "al fin el mar es limpio" (finalmente il mare è pulito), "no mas paces hediondos sino agua fluorescente" (niente più pesci puzzolenti ma acqua fluorescente).
Ne esiste anche una versione in italiano, che restituisce in parte la questione atomica ma aggiunge anche una visione futur-decadente (legioni di robot che combattono sui surf...).



            


Ovviamente, sullo sfondo di Vamos a la playa c'è l'incubo atomico del confronto USA/Russia, che incuteva un certo timore nella popolazione mondiale.
La distruzione era sempre dietro l'angolo, ma la spensieratezza vince sempre su tutto: se in Tropicana la televisone (quindi il consumismo) continuava a mandare i suoi spot mentre tutto intorno collassava, in Vamos a la playa c'è chi è pronto a vivere anche l'epoca nucleare tra radiazioni e contaminazioni.
E quanto è simile l' "abbronzatura atomica" del Gruppo Italiano con le "radiazioni che abbronzano di blu" dei Righeira?
Perché l'essenziale, d'estate, è andare al mare. E divertirsi.
Sempre e comunque.

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53 commenti:

  1. Non avevo mai badato al testo di questo tormentone! 😱

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    1. Eheh come per Tropicana, in pochi ci hanno badato sul serio... Ovviamente è voluto, che passasse per canzone da spiaggia, leggera... 💥🤩💪

      Moz-

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  2. Non mi stupisce ho sempre sentito la parola bomba ma perché un testo così?
    Potevano dedicarlo alle vacanze nel classico modo.
    Uno dei due cantanti anni fa venne arrestato per droga ahahaha.
    Non capisco il perché cantare in spagnolo a molto di noi piace a parte me che lingua rozza e volgare ché è ma gli spagnoli ci schifano molto pesantemente non ricambiamo questo amore.
    Comunque è sempre un inno estivo universale intramontabile e giovane.

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    1. Provo a risponderti. Gli spagnoli tendono a spagnolizzare tutte le parole straniere, figurati se si mettono a cantare in una lingua che non è la loro ma qualcuno che l'ha fatto c'è e ha scelto proprio l'italiano. Tonino Carotone ti dice niente? è un mondo difficile...

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    2. Già difficile considerando che loro sono ultra razzisti contro noi e tutto ciò che è straniero questo intendo con l'amore non corrisposto.

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    3. Semplicemente perché I Righeira non hanno mai scritto canzoni banali... perché farlo solo vacanziero, se puoi parlare di altro e fotografare lo spirito dei tempi?
      Trovo che sia meglio un tormentone impegnato che una canzonetta, no?^^
      Lo spagnolo è perché noi lo riconduciamo a qualcosa di estivo, caraibico, tropicale... come gli americani che usano parole italiane per parlare d'amore.

      Moz-

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  3. Che un regista italiano ricavi un horror da questa e Tropicana, presto! Sarebbe bellissimo!

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    1. Sarebbe fantastico: un horror ambientato negli anni '80 basato su queste tragedie XD

      Moz-

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    2. Una roba così figa realizzata IN ITALIA e per giunta AL GIORNO D'OGGI!!! Allora continua a sognare che è meglio, i bei tempi dei solidi artigiani dal cuore grande per la settima arte come Fulci, Lenzi, Deodato, Massaccesi, Mattei, Fragasso, Martino, Castellari, Carmineo e tanti altri sono morti e sepolti da un pezzo :(

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  4. Mi permetto di correggerti, il testo italiano dice "legioni di mutanti combattono sui surf". Tra l'altro avevo sempre capito "combattono si sa", ma adesso risentendo il brano è chiarissimo che dica "sui surf".
    Ho questo album autografato dai Righeira, per me è un bel disco, non tanto stravagante ma "futurista", e i riferimenti al movimento sono molti.

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    1. Hai ragione, pur non avendo citato testualmente il verso, ho confuso con le donne bioniche del verso successivo XD
      Vero, ecco... i Righeira sono i futuristi della musica, con un futurismo anni Ottanta!^^

      Moz-

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    2. In realtà non ci sono nemmeno le donne bioniche, il verso dice "Vamos a la playa, tra statue di robot. Legioni di mutanti etc etc" 😅
      Ma a parte ciò, nei commenti leggo solo astio e sberleffi, e mi dispiace (relativamente, in fondo non me ne viene in tasca nulla😜): come disse il duo in un'intervista che lessi anni fa, loro cercavano l'ironia, ma la gente li prendeva per idioti.
      Se si ascoltasse il primo album per Intero, si scoprirebbero alcune perle new wave totalmente diverse dai singoli. L'ascoltatore più esperto noterebbe addirittura influenze industrial EBM (i Nitzer Ebb nelle movenze, la canzone Luciano Serra pilota che non è altro che una rielaborazione di Der Mussolini dei DAF).
      Insomma, invito gli appassionati di musica elettropop ad un ascolto più approfondito, potrebbero rimanere piacevolmente sorpresi 😄

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  5. Già: non ci si presta mai attenzione perché mascherato da tormentone estivo...^^

    Moz-

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  6. Se con Tropicana ci ero arrivato da solo, con questa mi apri una finestra inaspettata.

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    1. Contento di aver dato a voi qualcosa di nuovo^^

      Moz-

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  7. I testi di queste canzoni riesco a comprenderli solo qui da te :D
    Io li ho sempre cantati senza badare a molto altro oltre il motivetto allegro.

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    1. Mi fa piacere se vi do qualche visione diversa, davvero^^

      Moz-

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  8. Vi consiglio di vedere su Arte.tv il documentario "Italo Disco" dove i Righeira parlano di questo e di molto altro. Incredibile che la Rai produca cose del genere e poi non le manda in onda in Italia (Arte è un canale satellitare francese-tedesco-italiano)

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    1. Io ho visto questo documentario, se non erro sui canali Rai secondari (e per me i migliori), credo quasi sicuramente su Rai 5.

      Caio

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    2. Già messo in conto, non ricordo chi me lo citò uno o due mesi fa... **

      Moz-

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  9. Qualche giorno fa ho ribeccato un'intervista all'unico dei due Righeira rimasto in attività (Johnson, l'altro, tra somme linee si è capito che si era rotto le balle e ha lasciato stare) che tra le tante cose ha parlato anche di questo brano, del perché cantavano in spagnolo etc..

    Cmq perfino noi che stiamo sui 40 (chi più chi meno) faticavamo a capire il grandissimo successo che hanno avuto negli anni 80, ricordo uno spezzone dove una giovanissima Madonna li presentava.

    Forse, ma quasi sicuramente aggiungerei, i miglior esponenti della Italo Disco anni 80.

    Caio

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    1. Oddio, la questione di Madonna non la ricordo.
      Comunque sì, l'italo-disco ha spaccato... eravamo dei maestri :)

      Moz-

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    2. Su Madonna mi spiego meglio:

      Non ricordo se era una sorta di documentario sui Righeira, sulla disco in generale, o chissà che, non lo so, non lo ricordo, ho visto e sentito molte interviste loro (a partire dal Roxy Bar anni 90 ), e dato che si parlavano spesso delle origini, si accennava spesso anche del loro gran successo internazionale.

      Ad un certo punto, quindi, hanno fatto vedere uno spezzone di un programma TV, non so di che nazione, magari americano, dove l'allora giovanissima Madonna insieme al presentatore , presentarono (scusa la ripetizione, ma al momento non mi viene termine migliore) i Righeira, forse proprio con "Vamos a la playa".

      Credo che sia stato l'unica volta che ho visto quello spezzone, sul tubo non c'è, ma non dubito che sia un qualcosa di "recente" , cioè dal 2000 in poi, forse anche meno di 20 anni.

      Caio

      PS: solo un appunto, odio quando storpiano i brani o li sfruttano così come sono negli spot senza un minimo di voglia di renderli piacevoli o ricordabili (e noi siamo sempre memori di quelli visti tra anni 80 e 90, molti dei quali son diventati storici), mi riferisco a quello di Unieuro dove utilizzano proprio questo brano (adattandolo) o, che ne so, quello di MD con il brano di Jannacci. Di esempi (in negativo) si sprecano, raramente un brano utilizzato in uno spot in tempi recenti hanno creato qualcosa di buono.

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    3. Ah certo, le canzoni vengono storpiate per gli spot perché forse un jingle inedito non sempre è facile da creare.
      Grazie per il ricordo su Madonna, sì, dev'essere stato per forza anni e anni fa...

      Moz-

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  10. È talmente musicale che come si fa a non amarla?

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  11. Di no tengo dinero altra loro seconda meteora ne hai parlato?

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    1. Nope... magari l'anno prossimo!^^
      Quest'anno tra Aeserejé, Tropicana, questa e un'altra che manca, direi che ne abbiamo analizzate diverse^^

      Moz-

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    2. Non avevo letto, cmq per "meteora" si intende quel cantate o gruppo con una hit passeggera (tipo, nell'ambito italiano, Gazebo con Chopin) ma loro hanno avuto almeno 4 hit di successo, il primo appunto "Vamos a la Playa" e "No tengo dinero" ma sarebbero da citare anche "L'estate sta finendo" e "Innamoratissimo" (che probabilmente il brano che mi piaceva di più loro).
      Più che altro direi che non si sono saputi ripetere anche dopo gli anni 80.

      Caio

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    3. Yes, ho dovuto interpretare un po' il messaggio ma avevo inteso che si riferisse a L'estate sta finendo... :)

      Moz-

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    4. Sono sempre meteore perché sono momentanee e sempre poche non lo si dice solo per una o due basta che siano poche e occasionali è lo sono.
      L'estate sta finendo e Innamoratissimo sono per i ragazzini meno serie e meno mature belle anche queste.
      Sarebbero state e potrebbero essere le sigle di qualche anime shonen che accoppiata micidiale!

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    5. Meteora si dice dell'artista, non della canzone.
      Comunque non direi proprio che i Righeira siano meteore.

      Moz-

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    6. Mi è nuova lo dicono anche per le canzoni.

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    7. Loro lo sono.

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    8. Riporto:
      Nell'industria musicale viene definito [meteora, n.d.Miki] un artista o un gruppo musicale noto al grande pubblico per un solo singolo.
      Si usa per la persona.
      E i Righeira non sono meteore, avendo spadroneggiato per tutti gli anni '80 con grandissimo successo. Al massimo, sono oggi dimenticati dai più.

      Moz-

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    9. Ho sentito tante volte i dj alla radio, i vj in tv, e letto nei giornali come dico io.
      Erano famosi ma non quelli che trainavano la mia definizione è giusta i suddetti esperti del settore musicale li definiscono così.

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    10. Non trainavano? Mi sa che questi esperti del settore non sono così esperti.
      Vamos a la playa è stata prima in classifica; i Righeira hanno definito un genere molto preciso...
      Poi tu stavi definendo i loro brani come meteore, non loro... non insistere.

      Moz-

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    11. Ah certo spodestavano Baglioni, Battiato, I Pooh, Venditti pure quelli internazionali che primeggiavano in tutto il mondo anche da noi più dei Dire Straits, i Police etc se se, io mi baso sui fatti storici non sulle proprie fisse come fai te la mia cultura anni 80 e del passato me la sono fatta seguendo assiduamente una radio dedicata totalmente a quegli anni e leggendo e vedendo le riviste e i programmi tv storici del tempo come Discoring.
      I Righeira erano e sono classificati come genere Italodisco non di alta classe e non professionale, facevano parte del filone da musica popolare leggera e divertente degli anni 80 fatta per le discoteche e le feste com'era quella categoria, fecero successo in quel genere ma non soppiantarono i più noti e più esperti.
      Non riuscirono manco a superare i Pet Shop Boys e altri gruppi internazionali che erano il loro corrispettivo e versione straniera locale della Italodisco.
      Uso i termini giusti non a caso come voi.
      Ma hai sempre ragione te non pensi mai di sbagliare vero? Mai ammetterlo questo è doveroso.
      Non insistere sbagli di grosso.

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    12. Anche tu non insistere, visto che dicevi che meteora era una canzone.
      Inoltre ti ricordo che vigliaccamente stai commentando in forma anonima.
      I Righeira non professionali? Ahahah questa è bella.
      Sono AUTORI, tanto che appunto hanno firmato anche una canzone dello Zecchino.
      Nessuno mette in dubbio quello che tu hai scritto, ma non era di quello che si stava parlando. Non rigirare la frittata.
      Ogni altro commento così verrà cancellato. Se vuoi rispondere ancora, registrati.

      Moz-

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    13. Al pari di e più preparati di quegl'altri ahahaha certo essere autore e musicista non vuol dire essere bravissimo oggi ne abbiamo mille esempi chiari di quanta monnezza si dichiara professionale.
      E sì meteora è sia il cantante che la sua canzone.
      Vigliaccamente una cippa il nome e l'account non fanno l'utente.

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    14. Per me sì: account e none FANNO l'utente, il blog è mio e le regole le faccio io.
      Quindi adeguati o dileguati, d'ora in poi ti cancello ogni altro commento.
      Vamos a la playa, comunque, nel 1983 spodestò tranquillamente tanti di quelli che citi, essendo al terzo posto nella classifica dei brani più ascoltati di sempre quell'anno.
      Così, per dire.
      Ma non parlavamo di questo, ripeto.

      Moz-

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    15. Io non capisco perché prendersela così tanto se si è fatto notare che si è usato un termine in modo errato, da Wiki:

      "Meteora è il termine con cui si indica una persona o una cosa che ottiene un ampio successo in breve tempo che però non è destinato a perdurare a lungo. Nell'industria musicale viene definito un artista o un gruppo musicale noto al grande pubblico per un solo singolo."
      o
      "Con il termine “One-hit wonder”, letteralmente “un colpo fantastico”,vengono indicate le cosiddette “meteore musicali”, ovvero quelle canzoni, o quegli artisti, che hanno brillato una sola stagione e dei quali poi si sono perse le tracce."

      Senza dimenticare che decenni fa (ma soprattutto negli anni 90) ci fu perfino una trasmissione dedicata alle "meteore" (poi beh, fusa con "matricole" ma è vecchia TV)

      E cmq si parla di musica POP principalmente (anche se in questo caso si passa per la Italo Disco), e non c'è nessun paragone fra i citati e altri, non serve, al massimo si potrebbero paragonare con i pochi italiani che hanno avuto successo mondiale con la Disco, o chi ci ha provato ed è scomparso dalla scena musicale.

      Poi che i Righeira hanno avuto successo per un determinato periodo di tempo è indubbio, nel caso loro gli anni 80, ma non è stato un anno solo e per un solo brano.

      Caio

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    16. Mettiamo in chiaro 2 cose, Wiki ha i suoi difetti, ma ha anche tanti moderatori che controllano , non succede su tutte le pagine, ovviamente, ma per quelle più "famose" e per altri discorsi simili c'è un controllo in più.
      Ed il secondo passaggio, quello che parte con "Con il termine “One-hit wonder”, letteralmente..." è preso da altri lidi, ma solo per farti capire che questo discorso è chiuso così e sarà sempre così, meteora come termine musicale ha solo quel significato, e basta..
      Non ci servono fonti attendibili su termini conosciuti da decenni, e non solo da me, da Moz, ma da gran parte della popolazione italiana ed estera (quindi il termine "O-h W" è conosciuto in Italia come Meteora e basta) .

      Quindi, e qua arrivamo al 2ndo punto, non si parla di Meteore una qualunque band o cantante di qualsivòglia genere che ha fatto una marea di hit per poi scomparire, si parla solo e unicamente di 1 solo brano che ha avuto largo successo, e basta.
      Questo è quanto.

      Sui Righeira, alla fine cmq la si voglia porre la questione, è indubbio che hanno avuto un grandissimo successo decennale, non è un caso che vengono ancora ricordati, non è un caso che se si parla di loro non si parla di un solo brano ma più di uno. E casi come loro, italiani ed esteri, son tanti.

      Caio

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    17. Convinzioni?
      Basta che ci credi (puoi facilmente esser smentito da tutte le parti), comunque è CAIO non Caino, l'ho scritto un bel pò di volte.

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    18. Come promessole, ho cancellato i messaggi dell'utente anonimo. E non per paura del confronto (figuriamoci, ahaha, tra l'altro ho anche ragione nel discorso...) ma perché lo avevo promesso che avrei cancellato tutto se continuavano i messaggi anonimi 💪

      Moz-

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  12. Non amavo particolarmente la loro musica anche perché all'epoca te la sorbivi 24 ore su 24, ma si sicuro non erano così banali come poteva sembrare. "L'estate sta finendo, il tempo se ne va, sto diventando grande, lo sai che non mi va..."
    Era malinconicissima, ma nessuno se ne accorgeva

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    1. Esatto: sono stati bravi a NON fare accorgere all'ascoltatore che i loro brani erano molto sopraffini... piacendo quindi a tutti...

      Moz-

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  13. Mi stai distruggendo tutta la magia dei tormentoni 😮😉

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  14. Comunque a me Vamos a la playa, non so perché, ha sempre trasmesso delle bad vibes per dirla com'è di moda adesso :D. Il mio inconscio è troppo avanti :D

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  15. Tormentoni con uno scopo o un senso almeno, al contrario di quelli di oggi..

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    1. Vero! Anche se pure oggi non mancano canzoni apparentemente leggere che invece nascondono ben altro...

      Moz-

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