Ci siamo già occupati dell'edizione italiana del manga Berserk, sia quando abbiamo visto vecchie censure e adattamenti (QUI) sia quando abbiamo parlato dei pregi e difetti di tutte le pubblicazioni disponibili tra edicola e fumetterie (QUI).
Ora che anche una nuova ulteriore versione di Berserk (Deluxe Edition) è disponibile per il nostro mercato, affrontiamo un nuovo punto della questione: i problemi dell'edizione italiana dell'opera, presenti purtroppo in ogni pubblicazione (ahimé anche in quella per collezionisti...).
UN ADATTAMENTO DISCONTINUO
Se c'è una cosa veramente positiva e degna di nota degli ultimi volumi italiani di Berserk, quello è il registro linguistico utilizzato dai traduttori.
Da qualche numero, infatti, si è scelto di far parlare i personaggi in modo più "alto", con terminologie ricercate e un linguaggio consono all'opera (anche il giapponese usato da Miura era spesso colto).
Il problema è che per tutti i volumi precedenti questa scelta non è presente, dunque il lettore italiano che segue la "sottiletta", la Collection (anche Serie Nera) e la Maximum si trova un adattamento discontinuo: ma poco male, essendo delle collezioni in corso da anni.
Dicasi lo stesso per i titoli nobiliari: fino a un certo punto (vol. 26 ) resi come "lord" "lady", poi dal vol. 27 al vol. 39 adattati all'italiana ("messer", "madamigella"/"madama"), e dal vol. 40 riportati all'inglese.
l'avvicendarsi di traduttori in quasi trent'anni, ha portato a diverse discontinuità |
IL PROBLEMA DEI NOMI
Con la presentazione della Deluxe Edition a Lucca Comics '22, la Panini ha spiegato la sua scelta di non riportare i nomi dei personaggi in originale, mantenendo tutto come è sempre stato finora (Gatsu, Pak, Grifis e via dicendo).
La giustificazione della casa editrice è stata quella di preferire una maggiore somiglianza alla pronuncia giapponese dei nomi piuttosto che ripristinare quelli originali dei personaggi.
Vero che un'opera, pur con i nomi sbagliati o modificati, resta in sostanza sempre la medesima, però personalmente sono contrario alla scelta della Panini per diversi motivi: innanzitutto ovunque nel mondo, Giappone incluso, i nomi sono riportati anche nel nostro alfabeto, e quindi è scritto chiaramente che i personaggi si chiamano Guts, Griffith, Puck e così via.
Li si può leggere tranquillamente nel Guidebook ufficiale (vedi QUI).
nei volumi giapponesi sono riportati i nomi ufficiali dei personaggi |
Penso sia sbagliato riportare qualcosa secondo la pronuncia, come se scrivessimo "Lora Palmer" al posto di Laura Palmer perché gli americani pronunciano così quel nome.
Inoltre, si perde il senso di certe scelte dell'autore, con i nomi dove voleva richiamare altro (es. Void, Raqshas, Femto... da noi resi Boid, Laqushas, Phemt).
Ancora, accettando magari la scelta di tenere i nomi "sbagliati", si andrebbe incontro a piccoli buffi incidenti: prendiamo il caso di Puck (già trascriverlo "Pak" è uno sfregio a Shakespeare, essendo il nome ripreso da quello di un personaggio inventato dal drammaturgo inglese). Nel manga a un certo punto arriva davvero un personaggio che si chiama Pack, e dunque l'adattamento italiano ha dovuto invertirne i nomi.
Per assurdo, però, proprio la Panini ha usato i nomi corretti (Guts, Puck) traducendo il manga Berserk Prototype: perché?
Purtroppo, anche la nuovissima versione Deluxe, che inspiegabilmente non è stata ritradotta da capo e secondo una nuova linea precisa, si porterà dietro gli stessi problemi.
anche in Italia siamo in grado di usare i nomi corretti... |
TERMINOLOGIA
Berserk è un'opera in cui il lettore trova diversi concetti ricorrenti.
Ma in italiano non sempre: del tutto omessa è infatti la Forza Odica (Od), teorizzata dallo scienziato tedesco Karl von Reichenbach.
Miura ha utilizzato spesso questo "magnetismo spirituale" nelle sue pagine, che nella nostra lingua è stato spesso semplicemente reso come "aura" o "carattere".
Discorso a parte per il concetto di Karma: nome che viene dalla religione induista e che indica la legge causa-effetto che vincola gli esseri umani alle conseguenze del proprio agire.
In realtà, in Berserk, si parla di Flusso della Causalità (o semplicemente Causalità), che sì è una legge causa-effetto simile al Karma, ma che è un concetto ben preciso dell'opera in sé.
In Italia ciò è sempre e solo stato reso come Karma.
Dal volume 41 italiano (anche per via di un nuovo traduttore), il concetto è stato finalmente cambiato in Causalità.
dal volumetto 81 (prima parte del vol. 41), niente più Karma |
Un appellativo ricorrente è Guerriero Nero, titolo attribuito al protagonista.
In realtà la traduzione più precisa sarebbe Spadaccino Nero, facendo Guts uso di spade, appunto.
La dicitura corretta è apparsa solo nel vol. 39 italiano.
terminologia corretta, ma solo nel vol. 39 |
Purtroppo anche termini di concetti esistenti sono stati stravolti da una traslitterazione imprecisa: se kerpee fu per fortuna corretto in kelpie, così come l'evocazione in ebraico di Schierke, la stessa cosa non è avvenuta con pisky (che in realtà è pixie).
Altro problema è con il Qlipphoth, una nozione del misticismo ebraico.
In Italia è stato ingenuamente reso "Clifoto", e così continua a essere chiamato, nonostante sia un termine già esistente che Miura ha ripreso altrove.
Stesso dicasi per Enoch, villaggio che nel nome richiama quello dell'omonimo personaggio biblico: una citazione che, nel manga, contiene un omaggio colto, ma che in italiano si perde del tutto perché il posto è stato inadeguatamente chiamato Inok.
LUOGHI REALI E MITOLOGICI
Un altro dei veri problemi è quando si sbagliano i nomi di luoghi reali, come nel caso dell'isola Skellig (che nel nostro mondo si trova al largo dell'Irlanda) e che abbiamo rinominato Skelig.
Oppure di luoghi leggendari, come la patria di Roderick, l'isola di Ys (un luogo della tradizione mitologica bretone), che abbiamo trascritto Ees.
le due reali isole Skellig |
Tutto questo perché Berserk è in realtà un'opera complessa, che ingloba così tante materie (religione, esoterismo, filosofia, geografia...) che è quasi impossibile per un traduttore conoscere tutto, incappando facilmente in questi errori.
Forse per questo il manga di Miura necessita del lavoro di più adattatori e traduttori, ma anche di una supervisione a monte di qualche fan, per evitare imprecisioni (come l'ultimo "le ragazze che mi aiutarono in Terra Santa" della sottiletta 81, che in realtà intendeva semplicemente "le ragazze che mi aiutatorono in quel territorio consacrato" trattandosi di un santuario e certamente non di una regione geografica).
Solo quando questi problemi non saranno più presenti, e quando sarà fatto un lavoro univoco dall'inizio alla fine, allora Berserk avrà un'edizione -come contenuti- veramente definitiva, che ci auguriamo arrivi presto: per fortuna alla Panini hanno dichiarato che la Deluxe non sarà di certo l'ultima proposta italiana per quanto riguarda il capolavoro di Kentaro Miura.
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Come al solito sei stato più che eloquente. Giudico la Deluxe edition cone un gigantesco buco nell'acqua da parte di Panini, che per l'ennesima volta poteva limare e perfezionare i difetti prese ti nell'opera edita in italia, e per l'ennesima volta ha fallito.
RispondiEliminaPs: se ancora una volta lasceranno la frase "il dio che non è stato creato dall'uomo" Nella bocca di Void. Mi incavolero abbestia.
Un saluto!
Credo che quella la cambieranno, finalmente. Che cavolo, almeno su quella non ho dubbi 💪😎
EliminaSì, edizione inutile che non migliora nulla.
Moz-
Hanno usato la stessa frase il dio che non è stato creato dall'uomo" berserk Deluxe 4
EliminaAnnamo bene 🤐🤐
EliminaMoz-
Ma la deluxe edition italiana (quella da 50€ """"""di lusso"""""") presenta censure?
RispondiEliminaPer ora non ce ne sono, anche perché le pagine sono nuove, riacquisite da zero dal Giappone. Non so però se sia sopravvissuto un "adattamento" sull'età di Casca, in un dialogo, portata in Italia da 12 a 14 (in tutte le versioni precedenti è così, ma nella Deluxe non saprei); di certo è stato commesso il solito errore mano destra/mano sinistra.
EliminaMoz-
Questi errori cambiano davvero il significato della storia?
RispondiEliminaPer ora solo quello nel vol 4 Deluxe, perché altera completamente il senso filosofico di una divinità.
EliminaCerto, io l'ho letto così dal 1999 (anno in cui uscì per la prima volta in Italia quella frase) e va bene lo stesso; idem con Causalità tradotta Karma (e Karma, quello vero, lasciato tale). Non alterano il senso delle vicende ma fa ridere (per non piangere) che anche con un'edizione costosissima non abbiano fatto le giuste correzioni che tengano conto della vera volontà di Miura...
Moz-