[SUNDAY FORUM] siete mai stati coinvolti in casi di cronaca?
Ok non per forza questioni come il delitto di Cogne o il massacro del Circeo: dopo avervi chiesto se siete mai stati in televisione (vedi QUI) oggi parliamo strettamente di cronaca.
Uno scippo, una rapina, rapimento, testimoni di qualsivoglia crimine.
Magari siete pentiti di mafia sotto falso nome, oppure avete assistito a un delitto; arrestati per detenzione di droga o per truffa, vittime o no: insomma, siete mai finiti sul (tele)giornale per qualcosa che avete vissuto?
Ne parliamo nei commenti...
Eterno Dodicenne / Bambino Indaco /
blogger dal 2006 / gestore del Moz O'Clock /
amo scrivere e ideare
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Avendo lavorato in banca, e per molto tempo in cassa, ho subito rapine a bizzeffe.. almeno una decina ..e siamo finiti sui giornali, in tribunale, a testimoniare..e poi anche truffe, però insomma "ordinaria amministrazione".. mai preso in ostaggio, ad esempio.. ahah quella più particolare l'ho beccata a L'Aquila post terremoto.. dove la banca si era spostata temporaneamente in una specie di prefabbricato tipo container.. rapina tra "baraccati" insomma.. ahah
RispondiEliminaRapine riuscite? Oppure poi sono stati presi?
EliminaE come ci si comporta in quei casi?
La banca nel container, colpo facilissimo... XD
Moz-
Nel senso che arrivano col tir e se la portano via? :D
EliminaAhaha :D
EliminaMoz-
Mi viene in mente questo. Ero a Lecce per la visita di leva, in libertà dopo pranzo con altri due. Commentavamo la tranquillità di quelle vie, quando una ragazza parcheggiò la Vespa fuori da una tabaccheria e vi entrava... In meno di 5 secondi arrivò un tizio e con estrema naturalezza si mise in sella, avviò la Vespa e partì. La ragazza accorse fuori urlando "Al ladro!" 😯
RispondiEliminascusa ma tu sei l'utente che stà facendo il blog induks su braccio di ferro?
EliminaIl mio blog è dedicato ad animali e natura, curo un sito su Braccio di Ferro ma non c'entra niente con Inducks.
EliminaMadonna, poverina lei... ormai quello era sicuramente andato! :O
EliminaMoz-
Infatti abbiamo solo potuto indicare la direzione di fuga... 😞 Impossibile descrivere il ladro dato che ci affiancò e salì sulla Vespa in tutta naturalezza, come un passante che risale sulla propria moto.
EliminaAbilissimo, il top è fare le cose con noncuranza, naturali... 🤣😱
EliminaMoz-
Spero che la trattativa, comunque, abbia pesato molto sulle famiglie dei due disgraziati...
RispondiEliminaMoz-
Ma che c'entra l'Unione Europea XD
RispondiEliminaSono cosa che succedono ovunque, in ogni scuola, UE o meno... anzi, direi che questo è niente.
Purtroppo il vero problema è che lei non è stata tutelata dopo... che idioti.
Moz-
Vabbè ma non è che la UE propone il bullismo, stiamo scherzando?
RispondiEliminaNé vedo come quell'episodio (che succede in ogni scuola) possa essere indicativo di una strategia volta ad abbassare il livello culturale delle persone...
Moz-
Due settimane di sospensione equivalgono a bocciatura certa. Punizione forse leggera dato che c'erano gli estremi per entrare nel penale.
RispondiEliminaIn prima persona fortunatamente no.
RispondiEliminaPerò poco prima del Covid un ragazzetto di 20 anni, mio cliente, uccise la nonna dentro casa. In pratica si girava l'angolo del negozio e c'era casa loro.
Ricordo i giornalisti, le volanti, l'incredulità della gente e così via.
Oddio... e perché l'ha fatto?
EliminaTerribili questi delitti casalinghi.
Moz-
Esatto, dovevano essere bocciati.
RispondiEliminaMoz-
Ah certo, @Gravo vista in quest'ottica capisco benissimo.
RispondiEliminaMa penso sia purtroppo qualcosa che succede in qualunque istituzione fuori controllo... ecco, si può magari accusare che i controlli non c'erano. Che schifo... :(
Moz-
Ero in un safari fotografico in Kenya e stavamo facendo un bellissimo giro della savana. A un certo punto, l'autista riceve una chiamata radio. Parlano in Swahili, non capiamo. Finita la chiamata, uno dei rangers scende dall'auto con il fucile carico e ci parla in inglese dicendo di non scendere per nessun motivo. Dal finestrino mi accorgo che anche le altre auto dei safari si sono fermate e da ciascuna è sceso un uomo con fucile. Sì allontanano e chiediamo spiegazioni agli uomini rimasti ma nessuno dice nulla se non che è tutto sotto controllo. Poco dopo sentiamo degli spari. Ovviamente siamo spaventati ma le guide continuano a ripetere che è tutto apposto mentre intanto fanno partire la macchina. Ci fecero rientrare in albergo perché tanto si era vicini all'orario di fine safari. Rivedemmo il nostro ranger solo quella sera a cena. Ci disse che avevano trovato dei bracconieri e c'era stato uno scontro a fuoco ma avevano vinto loro.
RispondiEliminaAvevano vinto... significa che gli altri erano morti o fuggiti?
EliminaOvviamente se si tratta di bracconieri morti, non è che ne sentirò la mancanza...^^
Moz-
Tutti morti Miki, i rangers sono addestrati a sparare a vista. L'unico modo che han per salvarsi è deporre le armi e arrendersi, invece quei bastardi aprirono il fuoco, segnando così il loro destino. E, come te, la cosa non mi dispiace affatto :)
EliminaBheh, se la sono cercata.
EliminaMoz-
Ho rischiato di essere io il protagonista quando ho aggredito un venditore della Folletto che mi aveva suonato, ovviamente disturbandomi. Il fatto è che ho usato la spada di Aragorn nel Signore degli Anelli. Lama lunga e pesante, va da sé non appuntita essendo oggetto da collezione, ma l'altro mica lo sapeva. Morale, carabinieri in casa e arrivo del responsabile Folletto, che ho convinto a non denunciarmi dopo avergli regalato un Myth Cloth dei Cavalieri dello Zodiaco.
RispondiEliminaMa che davvero??? OO
EliminaÈ la storia di cronaca più trash-mitologica di sempre!! Ahahaha, stupendo!
P.s. appena puoi mandami una mail.
Moz-
Coinvolto direttamente no.
RispondiEliminaPerò quando anni fa si verificò l'incidente ferroviario a Pioltello, in quel periodo prendevo proprio quel treno per andare a lezione a Magenta (che è alcune stazioni prima di Pioltello). Mi ricordo che in quei giorni la tratta si fermasse mi pare alla stazione prima di Pioltello, perché sul luogo dell'incidente stavano facendo i rilievi per le indagini.
Diciamo quindi dei contrattempi derivanti da un fatto di cronaca... capisco.
EliminaMoz-
Ma non a me, almeno. Io scendevo a Magenta, poi il treno proseguiva verso Pioltello. Ripensandoci adesso, mi pare di ricordare che avessero deviato il treno su un altro binario, alla stazione di Pioltello non si fermava, e quindi in quella parte della tratta ci fossero state delle variazioni. Però questo lo ricordo vagamente, sono passati un po' di anni. Che il mio treno fosse lo stesso che passava da Pioltello, quello invece lo ricordo bene.
EliminaCapito.
EliminaComunque deve essere anche complicato continuare a garantire il servizio in casi come questo...
Moz-
Melzo, non Magenta.
EliminaQuando feci il servizio civile in una comunità di ragazzi, uno si lanciò dal secondo piano per scappare e finì all'ospedale. Il giorno dopo arrivarono diversi giornalisti (uno lo vidi che riprendeva le tracce di sangue sul marciapiede), uscirono vari articoli, ma nessuno di essi era veritiero. Tra i più fantasiosi: fuga dal carcere minorile, fuga dal convento delle suore... Da quel giorno capii che l'informazione non è mai attendibile :D
RispondiEliminaMa perché devono sempre dire cazzate, esagerare o stravolgere? Non lo capirò mai... :O
EliminaMoz-
Nel 2014 mia madre morì in ospedale, mio padre seppur divorziato aveva contattato la sua agenzia funebre già da prima, quindi agli sciacalli dicemmo che avevamo già provveduto. Due giorni dopo c’era il funerale, e all’obitorio trovammo un’altra salma coi vestiti di mia madre, e lei non si trovava. Il mio ex la cercò pure in cella frigo, mentre un addetto insinuava che “la morte altera i lineamenti“. Alla fine la trovammo nella sala adiacente, coi vestiti dell’altra persona. Putiferio. A cose fatte, scrissi una lettera di reclamo all’ospedale inviando copia anche al Messaggero, volevo sputtanarli. Finimmo nelle cronache e nei tg, non fui intervistata solo perché non lessi in tempo la mail della giornalista (meglio così) e mia sorella era tornata all’estero. Lo scambio fu fatalità o dispetto? Non so. Una curiosa coincidenza fu che l’altra signora abitava accanto all’entrata del mio campeggio e doveva essere portata in località per il funerale!
RispondiEliminaVabbè questa è allucinante.
EliminaPenso a un dispetto, ma anche fosse un errore è imperdonabile.
Pure a dire che il decesso cambia i lineamenti... Proprio a prendere in giro, come se qualcuno non sia in grado di riconoscere una madre 🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️
Moz-
Anch'io ho seriamente rischiato, come a Marco Lazzara, di finire in cronaca (nera però) causa treno. Infatti il 13 dicembre 1990 m'intrattenni con altri compagni ad un'esercitazione d'informatica all'Università di Venezia (motivo? chiedemmo di ripetere una seconda volta la prova perché al termine c'era un divertente pseudo videogioco) e quindi dovetti prendere il treno successivo al programmato per tornare casa.
RispondiEliminaE per fortuna, perché quello che volutamente persi era quello attaccato dalla banda di Felice Maniero per depredare il vagone postale, assalto che portò alla morte della povera Cristina Pavesi, studentessa ad un passo dalla laurea, che viaggiava in un convoglio che proveniva dalla parte opposta e venne travolto dai detriti dell'esplosione dell'ordigno con cui i malviventi aprirono il vagone postale.
Una storia che mi ha lasciato sempre basito per molti aspetti:
- il mio treno fu fermato a Mestre, colle FFSS che si premunirono di avvisare all'altoparlante che l'interruzione non dipendeva da causa loro. Ora, capisco non dire apertamente della rapina, ma usare le stesse parole di quando "avvertivano" che il biglietto così perso non sarebbe stato rimborsato...
- fermo in stazione, si avvicina al nostro gruppo una donna che ci svela quanto successo, asserendo di essere una miracolata: anch'ella sul convoglio della Pavesi, la sua cabina era stata raggiunta dai proiettili dello scontro a fuoco fra banditi e polfer, ed aveva fatto in tempo a buttarsi a terra che la passeggera a fianco a lei rimase colpita a morte!! Peccato che... non fosse vero a niente, giacché ci fu una sola morte
- nessuno è mai stato né condannato né tantomeno incriminato per l'omicidio di Cristina, una cosa che pure uno di coloro che parteciparono all'assalto definisce vergognosa (e si tratta di persona che non trae alcun beneficio "sostanziale" da rilasciare tale affermazione)
- tanto per non farsi mancare mulla, a Cristina non venne nemmeno riconosciuto l'onore di avere una laurea "alla memoria", non avendo voluto il Bo' fare uno strappo alle regole. Tuttavia, due o un anno fa, Cà Foscari le ha riconosciuto un attestato di studio, quale sua ex studentessa, e qui si entra in un altro mistero, perché non collimerebbe colla versione sempre conosciuta di studentessa di stanza a Padova e non a Venezia (perché, a parti invertite... non avrebbe avuto senso il tragitto che stava compiendo).
Rado il Figo (niente, non riesco ancora a entrare con account Google)
Che storia... tutta italiana.
EliminaMa davvero nessuno ha pagato per quella morte? Eppure Maniero è stato preso, no?
In ogni caso, mamma mia i mitomani! Ma perché inventarsi si essere una sopravvissuta addirittura in mezzo alla sparatoria...! Mah! 🤦🏻♂️😱
Moz-
Succede dovunque negli Usa è la regola. E smettila di fare il razzista puoi anche tornartene nella tua vera patria il Medio Oriente.
EliminaPerché razzista? Sei la solita pazza.
EliminaLa tua patria qual è? La tazza del cesso? Perché non ci torni dentro e tiri lo sciacquone?
Moz-
eh eheh
EliminaMah...
EliminaFortunatamente in nessun caso, anche se scipparono una volta mia zia, ma accadde trent'anni fa.
RispondiEliminaEh, purtroppo gli scippi hanno colpito anche gente a me vicina...
EliminaMoz-
Esser coinvolto in un caso di cronaca, no... ma aver visto due tamponamenti e due investimenti di pedoni, sì.
RispondiEliminaAh già, e poi un automobilista che va nel fosso dopo un incredibile quanto spettacolare testacoda.
Quest'ultima cosa mi è successa in autostrada, in Francia, sotto una grandinata improvvisa.
Spero comunque siano tutti vivi...
EliminaMoz-
Sì, solo feriti... be', l'automobilista francese se l'è cavata con un gran spavento e con pochi danni all'auto, credo... ma ancora oggi mi chiedo cos'abbia mai combinato per provocare un testacoda così folle... l'autostrada era in salita e si procedeva a non più di novanta/cento all'ora.
EliminaChissà, forse si era appisolato...
EliminaMoz-
Ah sì, e poi un altro incidente quando lavoravo in centro a Varese (l'incidente non l'ho visto, ho solo sentito il rumore della collisione).
EliminaUn'ambulanza a sirene spiegate attraversa un incrocio col rosso a tutta velocità... e si scontra in pieno con un altro veicolo che sta regolarmente passando col verde.
Ok, stai guidando un'ambulanza e hai sempre la precedenza... ma se devi attraversare un incrocio col rosso, tu rallenti, in ogni caso!