Ed eccoci giunti al settimo numero di Japan Magazine, l'ultimo con la formula finora proposta.
Si chiude un primo ciclo e ho voluto farlo alla grande, parlandovi della mia opera preferita: Berserk!
Vi racconto tutto qui di seguito!
Intanto vi agevolo il sommario di questo numero, per dare un'occhiata a tutti i contenuti presenti:
Apre come sempre l'editoriale, dove si spiega la futura nuova natura di JM: trimestrale, praticamente monografico, con carta di qualità per volumi di pregio incentrati su storie e personaggi perlopiù anni '90. Resterà qualcosa della struttura finora proposta (che poi è quella storica del '91), come i poster.
Segue la posta del Drago, che dà un arrivederci al suo pubblico.
La cover story è dedicata a Ranma ½, qui raccontato in lungo e in largo con un imperdibile approfondimento che ne analizza diversi aspetti anche nient'affatto scontati (e c'è ampio spazio anche per la sua autrice, Rumiko Takahashi).
Ribon è la rivista raccontata in questo numero, Video Girl Ai la storia del mese; presente la rubrica sul cosplay e quella sul Giappone (che migrerà sulla sorella Anime Cult, che ha già da tempo uno spazio dedicato). E ancora curiosità, interviste ai doppiatori (Rovatti), recensioni, giochi, live action e poi... io, con Berserk!
Analizzo i tanti "ieri e oggi" che hanno segnato l'opera: il primo, fondamentale, è quello che separa il Berserk di Miura da quello del suo migliore amico Koji Mori, che ne ha preso le redini.
Ma parlo anche del cambiamento costante di questo titolo lungo tutti gli anni di pubblicazione, soffermandomi anche sul presunto "calo" avvertito e segnalato da tempo da una frangia di lettori.
Inoltre, punto lo sguardo anche sulle opere animate, vecchie e nuove; il tutto sempre presentando analisi e confronti.
Insomma, sono riuscito a parlare approfonditamente della mia opera preferita, in una retrospettiva che spero risulti piacevole e ricca di spunti di riflessione.
Dunque, appuntamento nel 2025 con il JM 2.0: vedremo quali sorprese ci riserverà!
Che tristezza ☹️ mi viene da piangere 😢 non scherzo.
RispondiEliminaGià il passaggio a bimestrale era un segnale negativo ma non credevo che le vendite erano basse ☹️.
Con Japan Magazine si era creato il miracolo di ritornare alla magia degli anni Novanta tra giochi e divertimento, emozioni e ricordi...
Sono stato al gioco di ritornare giovanissimo... Sono stati momenti belli di sana e genuina attesa... Ogni numero la gioia di scoprire i contenuti guardando il calendario attendo trepidante il 10 di ogni mese e poi di ogni due mesi...
Bellissima rivista, tanto cuore, tanta passione...
Grazie di tutto.
Ma vedi, le cose si trasformano. Resteranno cuore e passione per le cose del futuro, che saranno sempre JM e quindi sempre emozioni e ricordi 🤓💪
EliminaLe vendite non sono basse, cioè non si va "sotto" altrimenti avrebbe chiuso subito, diciamo che alla lunga, parlando di diversi livelli, è meglio cambiare alcuni parametri seguendo quel che sembra piacere maggiormente al pubblico.
Non è una cosa catastrofica, è che funziona così: sono gli acquirenti, di fatto, a decidere della vita di un prodotto... 💙
Grazie per aver seguito JM in questa incarnazione!
P.s. la bimestralità era dovuta ad altre ragioni
Moz-
Come ho sempre detto se si riprova a creare il vecchio mondo fallisce miseramente :( se domani mettono due anime nel lunch time e due anime a metà pomeriggio in televisione non fanno ascolti perché ormai la gente non vuole più il vecchio mondo gioioso e colorato :(.
EliminaLi hanno messi... di pomeriggio... due anime (CdZ e Nadia, poi Oscar) ma su Italia 2.
EliminaComunque al di là di tutto, c'è da capire davvero cosa potrebbe essere replicato oggi e cosa no: c'è stato davvero un taglio netto, a un certo punto. Noi, anche primi anni 2000 con già internet e cellulari, avevamo la tv e l'editoria come negli anni '70.
Moz-
Non so se lo sai ma su Boing stanno facendo un buon palinsesto di anime Kids: Orizzonti Pokémon, Beyblade X, Doraemon e ora anche Captain Tsubasa Junior Youth Arc.
EliminaBuoni orari pomeridiani e un palinsesto abbastanza variegato ma non arriva allo share del 2% questa è la triste realtà della televisione dai tempi del DTT ☹️.
Rimane il problema che la massa non è più interessata a TV, riviste, quotidiani ☹️.
La fine di JM è un chiaro segno ☹️.
Commento anche i contenuti di questo nuovo e ultimo numero.
RispondiElimina-Ranma 1/2 in virtù del remake uno speciale molto interessante. Akane mi piace con quel tipico taglio di capelli alla giapponese mentre Shampoo mi sta sulle scatole XD
-Sensei Rumiko Takahashi stupendo!
-Video Girl Ai 6 pagine e tanta attesa...
-Rivista Ribon aspettato con piacere 😍
Seguono tutte le altre rubriche...
Torno a piangere 😭😭😭
Video Girl AI sarà anche sul nuovo Enciclopia (dedicato alle storie romantiche)!
EliminaDai, in sette numeri si è trattato già tanto, e molto si potrà fare in altre forme^^
Moz-
Enciclopia quando esce?
EliminaStraziante perché il 10 del mese aspettavo alla mattina che mia nonna tornava dalla spesa con il nuovo numero di Japan Magazine 😭 siccome mio nonno è disabile al 100% alla mattina raramente posso uscire.
Domani vado io in edicola.
JM era bello perché pur rimanendo nel mondo nostalgico aveva un'identità più per appassionati di Giappone che per girellari...
Cioè una rivista per adulti che sognavano di essere felici come da ragazzini... Era tutto un gioco che facevamo con genuino entusiasmo...
Mi mancherà tutto...
Enciclopedia sempre in questi giorni, penso si trovi già.
EliminaMi spiace per la tua situazione a casa! 😞
Sì, JM è sicuramente più ludico e meno approfondito rispetto ad AC (che, come ho sempre detto, preferisco di gran lunga perché contiene delle vere e proprie ricerche su anime/manga in Italia), però quando ho potuto, ho fatto delle analisi abbastanza ricercate (Utena, Berserk...). Vediamo cosa succede nel futuro , non è escluso che quello spirito "giocoso" resti! 💪💥
Moz-