[RIVISTE] Anime Cult 27, ecco com'è!

 

Ventisettesimo numero di Anime Cult, con ampio spazio dedicato alla Gainax e alle opere di questo studio fenomenale, da Il mistero della pietra azzurra a Evangelion.
Io sono presente con un bel po' di articoli, che spero possano piacervi.
Vi illustro i contenuti di questa nuova, ricchissima uscita.

Come sempre, vi agevolo il menu del numero:

Si inizia con un articolo di Maurizio Ercole e Damiano Cecchelin che ripercorrono la nascita e la lavorazione della fanzine Ran: uno spaccato su un'Italia editoriale che non c'è più, dove la passione per manga/anime era capace di creare perle di questo tipo.

Tocca poi a me, con una lunga ed articolata intervista esclusiva alla mitica Debora Magnaghi (per la quale ringrazio anche l'altrettanto mitica Dayana Rusciano): otto pagine che ripercorrono personaggi, programmi, conduzioni. Con dietro le quinte incredibili!

Davide Castellazzi ci parla del fenomeno W.I.T.C.H. della Disney: confronti coi manga, omaggi e una storia che si arenò proprio in Oriente.

C'è poi spazio per Mysha, l'orsetto-mascotte delle Olimpiadi di Mosca divenuto anime (dimenticato, perlopiù): firma Fabrizio Ponciroli.

E si entra nel clou di questo numero: il dossier Gainax.

Le prime pagine sono dedicate proprio alla storia dello studio, l'ascesa, le difficoltà, la caduta. E l'oggi.
Firma Filippo Petrucci di Distopia Evangelion, che con l'associazione EVA IMPACT aveva inoltre dedicato un panel all'argomento proprio allo scorso Lucca Comics.

Io mi occupo delle analisi del primo film (Le ali di Honneamise) e dei primi OAV (Punta al top!), mentre Filippo torna per aprire la sezione su Nadia, raccontando origini e retroscena anche poco noti al grande pubblico.

E poi è il mio turno, su Nadia: un approfondimento sulla serie, dalla storia ai personaggi...

Quindi un doveroso viaggio sui successi italiani di quest'opera, tra merchandising, particolarità e trasmissioni varie...

E poi l'articolo che più mi sono divertito a scrivere: l'esoterismo presente ne Il mistero della pietra azzurra, tra confronti con opere coeve e riferimenti di tipo occulto.

Dopo Nadia e Otaku no Video tocca a Neon Genesis Evangelion: io vi racconto la storia italiana di questo titolo, dal manga alla messa in onda della serie animata, oltre che un'analisi specifica sull'opera (compresi i legami con Sailor Moon!). Inoltre, Ilaria Azzurra Caiazza, anche lei da Distopia Evangelion e presidentessa di EVA IMPACT, traccia un interessante parallelismo tra i personaggi di Nadia e quelli di Eva. 

Io torno per parlare di tutte le altre opere (degli anni 2000), mentre Leone Locatelli di heroica.it si sofferma in particolare su Le situazioni di Lui & Lei, con una retrospettiva sull'opera.

Dopo le pagine del dossier, si prosegue con le rubriche consuete e... non, perché a questo giro ci si fa anche "mondiali" andando a riscoprire l'approccio americano alla cultura anime/manga, raccontando gli inizi di un rapporto molto particolare.

Per la rubrica Eroi d'acciaio Giorgio Messina ci parla di X-Bomber, la serie "marionettistica" e robotica

che tutti abbiamo amato.

Giorgio Messina firma un excursus sui giochi da tavolo dedicati a Goldrake, Candy e i titoli della "prima invasione" anime in Italia; Ponciroli arriva a trattare l'album di Ken il guerriero del 1998 (e non solo!).

Nuova tappa del viaggio giapponese di Giorgia Vecchini: siamo a Osaka, tra cucina ed Expo!

Nicola Carrassi ci racconta i dietro le quinte dell'adattamento italiano dell'anime Slam Dunk, ricordato da molti con affetto proprio per la sua (infedele) follia. Un caso dove nonostante ci si allontanasse un po' dai toni dell'originale, gli anime fan hanno apprezzato...

Prima di chiudere il numero con le consuete segnalazioni (fumetti, cartoni e saggi) e la recensione fuori tempo massimo di Luca Raffaelli (stavolta sul cortometraggio Jumping), il nostro Emmanuel Grossi ci delizia con un'intervista musicale a Lucio Macchiarella, autore dei testi di tante storiche e amatissime sigle.

Non dovrei dirlo, visto che ci scrivo, ma numero dopo numero Anime Cult cresce a dismisura e diventa senza dubbio una delle realtà più ricche e approfondite; per fortuna il resto di ciò che non scrivo me lo godo da lettore, cogliendo proprio la sostanza di questo prodotto editoriale, tra interviste e retrospettive interessanti, per non citare le "finestre" sul passato.
Anime Cult 27 vi aspetta in edicola, libreria/fumetteria e online!