°Beato (l'invitato alla cena del signor dittatore)

"E l'uomo in bianco scese dal cielo,
ma era al di là dalle barricate...
E l'uomo in bianco vide la muerte,
ma era al di là dalle barricate..."
(Santiago, Litfiba 1988)

Attenzione: il seguente post contiene elementi assolutamente fantasiosi.
Per i cattolici.


Beato.
Beato lui. Come Madre Teresa, Padre Pio prima di essere San Pio, e pure qualche altro papa.
Ieri, nella giornata del Primo Maggio 2011, presso l'Eterna Città di Roma (in Vaticano) è stato beatificato, come saprete, il pontefice precedente all'odierno Benedetto XVI: Karol Józef Wojtyla, "l'uomo diventato Papa, il Papa rimasto uomo", come titolano due fiction della stessa marca di Ris - Delitti Imperfetti.
Il tenero vecchietto che ricordiamo tutti girare tra la folla con la Papamobile, perchè Batman ha la Batmobile e lui la Papamobile; quello che era stato ferito da una pistolettata; il buon pastore che amava i giovani e ne era assolutamente riamato.
Ma se, ripensando solo alle ultime volte in cui è apparso in Tv o alle Giornate Mondiali della Gioventù, ci torna alla mente soltanto un uomo alla mano, lo sciatore, il povero cardinale affetto dal morbo di Parkinson... non è che la sua morte, o la sua beatificazione, cancellino le ombre presenti nella sua vita.
Così come la morte e la beatificazione, e la santificazione, non cancellerebbero le ombre dalla vita di nessuno.

Voglio citare un solo episodio, in questo post. E' avvenuto nel 1987.
E' già Storia.
Papa Giovanni Paolo II si recò in visita (altra sua passione oltre lo sci: i viaggi) nel Cile. Paese dominato da Pinochet, dittatore sanguinario solo recentemente scomparso.
Wojtyla ha incontrato altre volte altri dittatori, forse perchè i dittatori presiedono spesso i luoghi più esotici e piacevoli.
Ma la storia del Papa e Pinochet è balzata all'attenzione di tutti per le forti critiche che Giovanni Paolo II ha attirato su di sè all'epoca.
No, non ha fatto prediche sul sesso e sull'aborto (altra sua passione oltre lo sci e i viaggi). No, ha semplicemente stretto la mano al dittatore, su di un balcone del Palazzo de la Moneda, mentre sotto la polizia fascista del generale caricava i dimostranti accorsi per acclamare il papa sperando che la sua visita potesse portare una ventata di novità positiva nella loro vita di oppressioni.
Ma ci fu la delusione: mentre l'adorabile papa era bellamente col suo compare, sotto di lui la gente moriva. La stessa gente che lo aveva accolto a braccia aperte, la folla che bramava da lui, primo messaggero e portavoce di Dio, una parola di Pace.
Ma non successe niente, se non che Wojtyla impartì finanche una benedizione nel cortile interno del medesimo palazzo ad alcuni funzionari del governo.
Al suo rientro nella più tranquilla ma meno esotica Città del Vaticano (in Roma), fioccarono le critiche.

Evidentemente non fu un problema, visto che Giovanni Paolo II qualche anno dopo, nel 1993, inviò al suo amichetto cileno due lettere di auguri, con scritto questo:

"Al generale Augusto Pinochet Ugarte e alla sua distinta sposa signora Lucia Hiriarde Pinochet, in occasione delle loro nozze d'oro matrimoniali e come pegno di abbondanti grazie divine, con grande piacere impartisco, così come ai loro figli e nipoti, una benedizione apostolica speciale."
 Il Vaticano pensò bene di tenere nell'ambito della sfera personale e privata il contenuto di queste missive, date le precedenti polemiche. Ma si sa, se caghi nella neve, prima o poi la neve si scioglie e la cacca vien fuori. E infatti il gelo passò dopo soli tre mesi, e ciò che era stato scritto da Wojtyla a Pinochet venne reso pubblico.

Ora, tutto questo non significa probabilmente niente. Nè per la Storia, nè per la Chiesa, nè per il Cile e quantomeno per i Papa-boys. E' un'ombra? Per me sì, molto cupa, e molto triste. Ed inaccettabile per una persona che vogliono far santo entro pochi anni. 
Non è mia intenzione giudicare nessuno, ed è chiaro che la Santa Romana Chiesa ha evidentemente bisogno di nuovi idoli freschi da spremere assieme ai fedeli... ma certi episodi dovrebbero pesare sulla bilancia della beatificazione, o, almeno spero, sulla coscienza del pontefice in questione, che in Paradiso, suppongo, non ci sarà andato per direttissima, dopo questa cosa. Stando almeno a quello che ci insegnano al Catechismo sulla funzionalità della cosmologia dell'aldilà in relazione al peso delle marachelle di ognuno di noi miseri peccatori.

Avevo scritto che questo post conteneva elementi fantasiosi. Ma la dittatura, le torture, i desaparecidos, i massacri, le uccisioni, le stragi... non sono fantasia.
Nè per i cattolici, nè per gli atei, nè per i pagani, nè per chiunque abbia un briciolo di coscienza. Anche con una piccola ombra, come quella del Beato Karol
Józef Wojtyla.

Info complete sull'argomento qui.


"E dittatura e religione fanno l'orgia sul balcone..."

16 commenti:

  1. Che si aprano le danze!

    (Posso fare da moderatrice? Come nei confronti tra politici)

    In bocca al lupo a tutti gli sfidanti!:P

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  2. Eh lo sapevo che il primo maggio me lo tiravi in ballo! Ti pareva! Era quotato 1.15 contro i 2.46 del post sulla festa dei lavoratori! Per lo meno in santa sede, Wojtyla è stato "l'unico pezzo della scacchiera" che camminava dritto e con un pò di umanità!

    Vabbè Moz, sput****mi pure Michael Jordan nel prossimo post e siamo apposto, con me hai chiuso!
    Ahahaha!

    Ahhh, per tua informazione sono anche un tifoso del Vaticano Calcio e sono davvero soddisfatto perchè stiamo andando alla grande in questi ultimi anni!
    Abbiamo vinto 9-1 contro la Repubblica Ceca (risultato non da poco).

    Quindi smettila di sparlare del mio ex-presidente!

    Speriamo di essere riconosciuti presto dalla FIFA così potremo vincere presto un mondiale! Io mi auguro prima di battere la Seminario Redemptoris Mater alla Clericus Cup 2011.
    Forza Giallobianchi!

    LOOOOL!

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  3. @ Eliell: non penso che si replichi la questione di due post fa...

    @ Sandrino: nessuno sputtanamento. Ho citato UN episodio STORICO, avvenuto nel 1987.
    Non ho scritto niente che non sia successo, e comunque non ho dato giudizio...

    Camminava dritto ed era umano? Umano sicuramente... ma non dimentichiamoci che ogni papa ha solo un valore storico nel *momento*... Wojtyla aveva un ruolo e da bravo "pezzo sulla scacchiera" l'ha attuato alla perfezione.

    Ma sinceramente, io, di beatitudine ci vedo poco...

    Moz-

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  4. No no Miki, non fraintendermi, era solo una provocazione! Tollero a pieno le tue analisi e i tuoi pareri! Ma quale sputtanamento, ci mancherebbe! Intendevo dire che nel marciume fino al collo che c'è, forse era quello che stava più a galla degli altri, per farla breve "il meno peggio".

    Credo che non dobbiamo solo fermarci al valore
    storico del momento (di ognuno di noi), altrimenti non avrebbero senso tutte le sensazioni e le esperienze che siamo, che siamo stati, che non saremo più. Tutto sommato credo sia stata una brava persona, a volte "burattino" di chissà quali manovre politiche, sociali, religiose, ecc..

    La beatitudine, nel suo caso, va al di là dell'abito.
    Secondo me.

    E comunque ti "sento" abbastanza nervosetto, com'é!? Che è successo?! ;P

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  5. Dunque come hai detto, Miki, presto non avrò la connessione ma qualcosa te la voglio lasciare prima che ciò accada, poi a voi il piacere di fomentare la polemica.GP II ha sempre condannato quello che accadeva in Cile e lo dimostra il pieno appoggio al cardinale Henrique che era quello che faceva la voce grossa contro pinochet rischiando pure la pelle insieme ad altri cattolici e che rappresentava il Papa e la sua linea in Cile, chi secondo me è stato, forse, ma, anch'io non giudico, un pò ingenuo diciamo così è il cardinal Sodano allora nunzio e moooolto più moderatore di Henriquez anche se, credo, in buona fede, non voleva peggiorare le cose,riguardo le lettere devi sapere che se ne trovano di già firmate e in bianco,Sodano molto probabilmente ma è sempre mia opinione ne ha presa una e ci ha scritto sopra ciò che voleva sicuramente beccandosi poi in privato una bella tiratina d'orecchie da GP II il quale era andato pure in Cile su invito dello stesso Sodano per cercare di calmare le acque già agitate e dimostrare con il suo viaggio che era vicino al popolo ma senza irritare il dittatore, infatti in quei momenti in cui si consumavano uccisioni era preferibile il silenzio ma la condanna a queste atrocità è sempre arrivata dalla chiesa e forte e chiara,infine ti chiedo, come GP II si è difeso dinanzi a tutto ciò? Perchè nel tuo post vedo solo gli attacchi, non sarai mica di parte?ah già forse è perchè GP II non si è mai difeso e forse perchè infondo un piccolo errore l'ha commesso anche se in buona fede,nessuno è perfetto, sta di fatto che non ha aperto bocca si è beccato gli insulti e gli sputi dopo tutti i segni e il bene che aveva fatto proprio come un agnello proprio come Cristo che non ha aperto bocca davani ai suoi tosatori proprio come un SANTO,infine ricorda che i santi non erano tali in quanto esenti da peccato i più grandi santi erano i più grandi peccatori vedere S.Agostino, perchè dove ha abbondato il peccato ha sovrabbondato la grazia, il Santo è santo perchè si è sentito amato e perdonato più di tutti e questo amore non può tenerselo per se e lo ridona agli altri, cmq fai bene a non giudicare perchè ricorda nella misura in cui giudichiamo saremo giudicati è meglio allora non giudicare per non essere giudicati a nostra volta.Matteo

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  6. @ Sandrino: no no, non sono nervoso, davvero^^
    In ogni caso avevo davvero creduto che un po' ti avesse infastidito la cosa, e mi sono detto "figurati che dirà Sandrino mo che parlerò dell'amato Padre Pio!!" :p

    Ahaha :)

    @ Matteo: io non dico che il Papa non abbia cazziàto il dittatore ecc, e so bene il ruolo infausto avuto dal Sodano.

    Però è anche vero che NON DIRE NIENTE, nè prima nè al rientro, ad un dittatore sanguinario, anzi BENEDIRLO e con lui i funzionari del suo governo, quando invece un Papa dovrebbe CONDANNARE LA SUA CONDOTTA da criminale... Bhe, permettimi che è una grave leggerezza.

    E se avesse mandato le lettere con gli auguri, è peggio: si rende implicitamente complice dei crimini di guerra di quel pezzo di merda.

    Insomma, anche se di Gesù me ne frego altamente, permettimi di dire che tra GPII e Gesù (perlomeno per come ce lo raccontano nei film pasquali) ci passa l'oceano.
    Beati noi.

    Moz-

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  7. Penso che il post si possa scindere nel discorso generale della beatificazione e quella della figura storia di GP II.

    Sulla beatificazione, mi pare giusto quello che diceva Miki, ovvero che la chiesa ha bisogno di nuovi idoli per alimentare il proprio potere.

    Sulla figura di GP II penso che tutto sommato sia stato un papa migliore di quello attuale.

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  8. @ Miki.Si ma se le lettere non le ha scritte lui allora non ha benedetto proprio nessuno.
    Mi fa piacere sentir parlare di Redemptoris Mater chissà se tu Miki sai la loro origine.Matteo

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  9. @ Tony: ovviamente la questione del "nuovo idolo" è la sola presso cui ruota la questione delle beatificazioni... Darne pochi, selezionati, non riconoscerne moltissimi altri (che pure sono alla stregua di santi...). Insomma, ufficiali, ufficiosi e amen.

    P.s. Paradossalmente considero più "papa" Benedetto, rispetto a Wojtyla, che mi ricorda il papa di Berserk...

    @ Matteo: le lettere potrebbero anche essere dei falsi (ma allora perchè non hanno MAI smentito?) però resta comunque la cosa della visita, del NON richiamo, e delle benedizioni date agli ufficiali del dittatore...
    La foto, che ormai ha fatto storia, svela , se non la tacita complicità di Karol, quantomeno la sua leggerezza...
    Una vacanza in Cile un po' troppo costosa, per l'anima, non trovi? :)

    Moz-

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  10. Pochi commenti per GP II forse perchè non c'è niente da commentare
    ma spero arriviate almeno a 12 numero importante per uno che era il primo degli apostoli,cmq si la chiesa ha bisogno di eroi ma non per alimentare il suo potere bensì per dimostrare al mondo che si può amare come Cristo ci ha amati e che questo amore è per tutti ma dopotutto che genere di eroe può essere per questo mondo un Dio morto in croce?"Beati" coloro a cui è dato di conoscere i misteri del regno di DIO e beati coloro che saranno perseguitati a causa del Mio nome.Matteo

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  11. @ Matteo: non è che sono pochi commenti... è che nell'altro post sono TROPPI :)
    Ahaha^^

    In ogni caso, evidentemente GPII, per quanto sia martire e tutto il resto, non è argomento degno di interesse... oh, dopotutto siamo nel 2011, mica dobbiamo stare ancora appresso ai... papi (sia di Chiesa che di Governo), la gente si sarà pure rotta e vorrà essere libera da restrizioni, santi e puttane :)

    Moz-

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  12. e 12 sia tanto si sapeva che toccava a me.Matteo

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  13. ...il numero degli apostoli, dopotutto.
    Io sono il 13simo, il numero di Gesù ;)

    Mattè, ci sentiamo in giro, lacio drom!

    Moz-

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  14. Notte fonda già da mò,
    mentre avvisto i primi confini,
    a partir da qua la via scompare come Houdini,
    trip clandestini,
    mò tocca avere fede più che in Santa Sede,
    nemmeno il terzo occhio vede..

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  15. E' l'unico Papa che ho sentito "vicino" nonostante le diverse tipologie di critiche..anche io ancora non riesco a capire alcune cose..come mai Romero è stato lasciato solo?E soltanto dopo la morte è stato preso in considerazione dal Vaticano?
    Non so cosa dirti..so soltanto che il Papa attuale non mi ispira molto..
    un bacione e buon weekend =)
    Anas*

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  16. non serviam! non serviaM! non serviAM! non servIAM! non serVIAM! non seRVIAM!
    non sERVIAM! non SERVIAM! noN SERVIAM!
    nON SERVIAM! NON SERVIAM!

    ave satani! anton lavey beato!

    RispondiElimina

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