Zankoku na Tenshi no These (La Tesi dell'Angelo Crudele) è la celebre opening dell'altrettanto celebre serie televisiva che seppe dare una sferzata all'animazione giapponese.
Neon Genesis Evangelion da oggi sarà disponibile, in una nuova edizione, sulla piattaforma Netflix.
Erano gli anni '90, e in effetti solo Sailor Moon stava funzionando alla grande, riuscendo a mixare trame appetibili per gli adulti senza perdere di vista il target femminile-infantile di riferimento.
In quel panorama subentrò Hideaki Anno, con la sua Gainax che già ci aveva regalato quel gioiello di Nadia - Il Mistero della Pietra Azzurra.
Nacque così Neon Genesis Evangelion: dopo tanto, una serie capace di generare marchandising, un pubblico affezionato tra fanatismi e teorie, persino epigoni, copie.
I robottoni erano sono sempre stati materia nipponica, ma in tv latitavano da un po' e comunque ci si rifaceva sempre a un modello più "classico", sviluppatosi fortemente negli anni '70.
Evangelio rompe tutto questo, presentando una serie di robot dai colori e dalle forme inusuali. Poteva essere un suicidio, e invece fu un clamoroso successo che scatenò il fandom.
I protagonisti sono personaggi in cui gli spettatori poterono rivedersi; di fatto, descrivono quasi la generazione giapponese di allora. Su tutti, l'apatico Shinji Ikari.
Evangelion divenne un fenomeno mediatico. Anche esoterico.
La sigla, così iconica e famosa, è stata anche parodiata.
Avete mai visto La Tesi degli AngelA Crudeli? Ossia quella su Piero e Alberto Angela?
Eccovela qui.
Sigla molto bella e credo famosissima, ma l'anime non l'ho mai visto sebbene all'epoca frequentassi uno che ne era fan e che mi osannava una volta sì e l'altra anche l'OAV conclusivo disponibile (all'epoca) soltanto sottotitolato...
RispondiEliminaEheh, allora recupera: da oggi in edizione rinnovata.
EliminaPenso sia davvero un'opera fondamentale dell'animazione giapponese :)
Moz-
I miei tempi di visione delle serie lo conosci...
EliminaLo so, lo so, ma questa dura relativamente poco :)
EliminaMoz-
Ahahahah! Non avevo mai visto la parodia.. bellissima! xD
RispondiEliminaStupenda, penso sia IL video del secolo^^
EliminaMoz-
Ma no, il video del secolo è quello di Piero Scamarcio e lo Scippatore di emozioni convocati dal Commissario Ciambotto. :D
EliminaEra del secolo scorso, no? XD
EliminaMoz-
La parodia della sigla di Evangelion è di questo secolo?
EliminaQuella che ho postato è stata creata due anni fa, si evince anche dal logo Rai 1 HD (che è abbastanza recente) :)
EliminaMoz-
Non conoscevo questo anime. Bella la sigla che ho ascoltato dal secondo video (quello della parodia) perché il primo video non si vede in quanto bloccato dalla King Records.
RispondiEliminaLa sigla tanto resta quella, come audio, quindi va benissimo! :)
EliminaL'anime è, oserei dire, seminale :)
Moz-
Seminale cioè che invoglia a procreare?
EliminaOddio, Shinji giusto una sega si fa, all'interno dell'anime, come atto sessuale...
EliminaMoz-
forse perchè ero piccola..ma non lo capii per niente.
RispondiEliminaanzi lo ricordo con un senso di disgusto.non so perchè.
invece adorai,per dire un altro anime di Mtv,i cieli di escaflowne.peccato però che lo ricordi poco.
Anche Escaflowne non era male, ma non era il mio genere.
EliminaEva io lo vidi prima in vhs, non appena uscì... certo, oggi comprenderei molte più cose, specie dal lato religioso-esoterico.
Moz-
Sigla splendida.
RispondiEliminaAll'epoca del primo passaggio su MTV (coincidente coi primi, timidi approcci a internet) ero andata a cercarmi il testo on line per poter fare il sing-along assieme a quella di Excel Saga!
A me colpì sin da quando lo vidi in vhs. Sigla stupenda, con tutte quelle immagini flash, le scritte... MAMMA MIA :O
EliminaMoz-
Sigla meravigliosa, che ho persino cantato ad un karaoke in Cina. Con un giapponese!
RispondiEliminaL'anime l'ho recuperato l'anno scorso. E ti dirò, Shinji non è nemmeno lontanamente insopportabile quanto Asuka.
Asuka, pensa un po' era anche il sogno erotico dei pipparoli che si identificavano in Shinji! :o
EliminaMoz-
Era bellissima anche quella finale.
RispondiEliminaEvangelion era un appuntamento fisso su MTV, e collezionavo anche il manga e l'art book ( in pratica gli episodi animati trasposti su carta ), e confesso che del secondo non so più che farmene.
All'epoca lo comprai perché vi erano pubblicati gli episodi dei film che ancora non erano stati mandati in onda in Italia.
Quella finale su Netflix non va... ahah! Pare non abbiano i diritti per quel brano, che è comunque un brano famoso XD
EliminaAh, intendi l'anime comic! Non lo buttare, bellissimo! Penso che sia meglio l'anime del manga, in questo caso e nel caso di Utena e Sailor Moon S (chissà perché tutte opere "simili"). Il manga non riesce a restituire quelle robette tecnico-artistiche possibili solo con la tv :)
Moz-
All'epoca credo fu un riuscito mix di alcuni elementi da fandom usati da Anno per farsene beffe ma che il fandom, dimostrando ben più forza di lui, gli rivoltò la frittata.
RispondiEliminaIkari rappresentava il giapponese apatico che subisce tutto e vede scorrere davanti a se gli eventi ma per l'assurdo di cui sopra, metterlo al centro degli eventi, dargli dei comprimari "fandomiani", dall'algida Rei alla tsun(poco dere) Asuka lo fece identificare nel senso opposto che si voleva.
Al posto di riflettere e dire "guarda quanto sei messo male" lo spettatore si identificava nell'eroe, poco male se con una psiche quantomeno problematica, era comunque l'eroe attorniato dal mezzo-harem.
Potrei sbagliare con i ricordi, ma forse fu anche uno dei primi anime "robotici" ad avere appunto l'harem.
Era in realtà presente anche in Gundam, sin dalla prima serie ma era stemperato dalla presenza dei villain e da situazioni sentimentali abbastanza solide anche nei comprimari.
Prendi uno spettatore nipponico (ma non solo), dagli un robot, attornialo di ragazze e mezze-milfone e lui sarà contento. :D
PS: Per assurdo al giorno d'oggi ricordo soprattutto le musiche, quelle si veramente "indimenticabili".
Esattamente: è proprio come lo descrivi, tanto che il finale, dove SPOILER
EliminaSPOILER
Shinji è il pubblico, sostanzialmente, fu aspramente criticato.
Soldi finiti? Volontà reale?
Complimenti e grazie?
Poi ci fu comunque The End of Evangelion.
Insomma, sì: non era certo un anime sui robot, che que erano solo un pretesto. Era un anime sul fandom e sui cliché.
Moz-
Anche questa la conosco perchè il fratello della mia amica ne era un grande fan ma non mi ha mai appassionato,ero ancora nella fase sailor moon forse!!
RispondiEliminaBeh, Sailor Moon stagione 3 non si batte! Penso che quel periodo, in Giappone, fu florido sotto questo punto di vista. Regalandoci tre serie fenomenali (Sailor Moon S, Evangelion e Utena!)
EliminaMoz-
No, non conosco, e mai visto, prediligevo altri cartoni ;)
RispondiEliminaForse potrebbe piacerti, sai?
EliminaMoz-