[MOZPLOITATION] moon - storie e icone lunari

Mozploitation è la rubrica che, da un argomento, si estende a raggio attraverso il pop.
E l'argomento di oggi, 20 luglio 2019, non può che essere il cinquantennale dello sbarco sulla Luna.
Era infatti il 20 luglio 1969, un mesetto prima del festival di Woodstock, che la missione Apollo 11 conquistò il nostro pacioccoso satellite.
Fatto non di formaggio, ma che ha sempre esercitato un certo fascino su tutti, incluse le maree: perché, in fondo, siamo tutti lunatici.
"Io non provengo da nazione alcuna, io sì, io vengo dalla Luna!"

LA LUNA 

Raggio: 1.737,1 km Distanza dalla Terra: 384.400 km Gravità: 1,62 m/s² Periodo di rivoluzione: 27 giorni Superficie: 37 930 000 km² Periodo di rotazione: Rotazione sincrona

MUSICA

In tantissimi hanno celebrato la magia della luce lunare. Da Beethoven e la sua Sonata la chiaro di luna, passando per noti brani pop o d'autore italiani.
Gianni Togni, i Tazenda con Bertoli, Loredana Bertè, Vasco Rossi, Caparezza.
E ancora Fred Buscaglione, Fiordaliso, i Pooh, Venditti, Dalla, Battiato, i Nomadi, De André, Zucchero, Jovanotti, Mina.

E ovviamente i Litfiba, che -se non dimentico nulla- al nostro satellite hanno dedicato tre brani. Uno, (dal titolo Luna, appunto) ben presto rimosso dalle scalette per via di alcuni passaggi, fraintesi da un pubblico di facinorosi.
Un altro (Luna Dark) relativamente recente. E il gioiello, Pierrot e la luna, ispirato al Pierrot Lunaire (con le cui liriche si chiude), che è un capolavoro sognante, ermetico, barocco.
E ve lo lascio.

E, guardando all'estero, non possiamo non citare la moonwalk di Michael Jackson o i Pink Floyd e il loro album The dark side of the moon.
Già, ma cosa c'è dall'altra parte?

IL LATO OSCURO DELLA LUNA

È quello che non vediamo mai.
È la faccia nascosta, non osservabile dalla Terra.
Cosa ci sarà, lì? I cospirazionisti parlano di basi segrete, militari o aliene.
Nei fumetti americani, ci si nascondono alcuni potenti sindacati.
Eh sì, perché la Luna ha un certo fascino esoterico.

Lo sa bene la sua paladina guerriera, Sailor Moon.
Che, prima di reincarnarsi sulla Terra, era stata la principessa di Silver Millennium, il mistico (e un po' massonico) regno argentato. Ma lo sapete che l'intera storia di Sailor Moon contiene numerosi riferimenti e simbolismi ermetico-esoterici? Se volete approfondire, cliccate QUI.

SIAMO STATI SULLA LUNA?

Sì, altrimenti cosa festeggeremmo oggi?
Ma i complottisti sono pronti a gridare alla cospirazione: la corsa allo spazio vedeva in vantaggio i cosmonauti comunisti, con quel Jurji Gagarin la cui figura pesava troppo sull'orgoglio a stelle e strisce. Metteteci pure Laika, la cagnolina inviata nello spazio qualche tempo prima, e davvero l'America aveva di che preoccuparsi. Così gli yankees si giocano la carta lunare.

E la teoria del complotto coinvolge nientemeno che il noto regista Stanley Kubrick, indicato come colui che ha filmato le celebri scene dell'allunaggio.
Ovviamente, sono chiacchiere senza fondamento... ma qualcuno ha fatto caso alla maglia indossata dal protagonista di Shining? Una birbonata o c'è dell'altro? Ne parlammo QUI.

CINEMA

E se Kubrick avesse filmato la luna, non sarebbe certo stato il primo: nel 1902 appare nelle sale quello che viene considerato il primo film di fantascienza. Si tratta di Viaggio nella Luna, di Georges Méliès, ispirato peraltro agli scritti di Verne e di Wells.
Albori del cinema, icone del cinema.

E la luna è sempre stata presente sul grande schermo, fino a oggi.
Per fantascienza, soprattutto, ma non solo: chi di voi conosce Le orme? Non il gruppo prog, ma il film di Luigi Bazzoni noto anche come Footprints on the Moon, con Florinda Bolkan e Klaus Kinski. Cinema della follia. Ma in fondo, andare sulla Luna non è follia?

DIVERTIMENTI GRANDI

E cosa c'è di più folle del costruire un'intera area volta solo al divertimento?
1903, Coney Island, New York: nasce uno dei primi parchi di divertimenti: si chiama Luna Park.
Da quel momento, un nome proprio diventa nome comune: il luna park indicherà genericamente i parchi con giostre di vario tipo.
E voi quali attrazioni amate? Cliccate QUI per rivederle (quasi) tutte!

DIVERTIMENTI PICCOLI

"Io sono la zingara che fa le carte, dalle carte dipende la sorte, tu con me ribaltarla potrai ma con la luna nera sono guai...".
Immagino l'abbiate canticchiata tutti: era l'introduzione del gioco finale dello show Rai Luna Park, appunto. Una serie di prove per arrivare al montepremi.
Luna Park, come tante trasmissioni famose, venne riprodotto anche in scatola: cliccate QUI per rivederne l'omonimo gioco di società.

E voi cosa ricordate di quel luglio 1969?
Io ero a bordo dell'Apollo 11, guardando il mondo dal suo oblò, annoiandomi un po'.
Non ho mai voluto mica la Luna, dopotutto: vorrei soltanto un momento per riscaldarmi la pelle e guardare le stelle e avere più tempo per me.