Tutta d'un fiato, fino al fischio finale!
Oggi, 23 dicembre 2019, ore 13.45: Capitan Tsubasa approda su Italia 1.
O, per meglio dire, torna a casa.
Con un vestito nuovo (è un remake) e il suo vero nome, dopo che per anni è stato chiamato Holly & Benji.
E aprendo già un bel dibattito tra gli appassionati di animazione giapponese...
Ready, Steady, Clox!
Non è la prima volta che nomi nipponici e riferimenti alla cultura giapponese vengono reintegrati in serie animate precedentemente stravolte da bastardi adattamenti italiani.
È successo già che titoli precedentemente massacrati venissero poi recuperati con edizioni italiane più fedeli, magari per l'homevideo.
Ma se proprio dovevo scommettere su un titolo che sarebbe rimasto per sempre con l'adattamento modificato italiano, beh quello era proprio Holly e Benji.
E invece.
E ci siamo: Captain Tsubasa. Titolo originale, nomi originali per una nuova edizione di un classico. Così, lo si era letto solo nel manga (a partire dalla rivista Express, rivedila QUI).
Niente più Holly, niente più Benji, niente Tom Becker.
Arrivano Tsubasa Ozora, Wakabayashi Genzo e Taro Misaki.
Per imposizione dell'autore e della produzione, con un politica mirata a unificare l'opera attraverso un adattamento ben preciso in tutto il mondo.
E così sia.
Per Captain Tsubasa (solo i primi giorni nel lunch time, poi si sposta alla mattina) il lancio è stato fatto in grande: Burger King ne regala i gadget, ma soprattutto è tornata la regina Cristina D'Avena per la nuova sigla (italiana).
Con un brano che è già cult, dal titolo Tutta d'un fiato (fino al fischio finale).
Aria da tormentone estivo, inno calcistico spendibile in mille contesti e festosa allegria.
E ora si apre il dibattito.
Perché l'arrivo di Captain Tsubasa è un vero e proprio piccolo evento storico, nella televisione ma anche tra i fan dell'animazione giapponese.
Il motivo? Negli anni '80-'90 in tantissimi avremmo voluto che la Mediaset mandasse in onda i cartoni giapponesi sia senza censure, sia senza adattamenti arbitrari.
Petizioni, comitati. In quegli anni, avremmo voluto davvero che Italia 1 trasmettesse Captain Tsubasa e non Holly e Benji.
Ma ora? Ora quelle stesse persone sono cresciute, e da otaku sono diventate perlopiù retronostalgiche. Col rischio di scadere anche nella girella.
Oggi (che si idolatra la D'Avena, che Holly e Benji è un marchio non più ad appannaggio dei bambini) l'arrivo di Captain Tsubasa come verrà salutato?
Tanti avrebbero voluto che si restasse coi nomi "italiani".
Perché sono i nomi della nostra infanzia.
Eh sì. Quando si cresce un po', al diavolo il rispetto dell'opera, al diavolo le battaglie. Conta solo il gran vecchio passato.
Io, avendo letto il fumetto, sono già abituato ai nomi originali e penso che ogni opera debba essere trattata nel rispetto dell'autore e della sua forma reale.
Nessuno, tanto, ci toglierà la precedente versione (Holly e Benji) così come le tre sigle italiane storiche.
Voi cosa ne pensate?
EDIZIONE ITALIANA, RECENSIONE
Annunciata persino durante Sport Mediaset, la nuova serie è stata lanciata coi fiocchi.Certo, lì l'hanno continuata a chiamare Holly e Benji (nonostante si sentivano in sottofondo i nomi originali) ma si sa che la maggiorparte del pubblico che segue solo il calcio non è esattamente una cima.
In ogni caso, edizione italiana di Captain Tsubasa: impeccabile.
I nuovi doppiatori non fanno rimpiangere quelli storici, sono tutti perfetti per la parte.
Nomi pronunciati correttamente, scritte tradotte e tutto ciò che Mediaset non aveva mai davvero fatto.
Addirittura gli eyecatch mantenuti (e tradotti, come la scheda del giocatore/personaggio) e l'intro messo prima della sigla iniziale (perfetta anche col brano in italiano).
Insomma, un prodotto molto ben curato, per un anime che in 52 puntate si appresta a raccontarci (in modo molto più veloce e moderno, ma mantenendo molto dell'aspetto degli anni '80) tutto il campionato delle elementari.
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Penso che se la nostalgia può essere una brutta bestia è più giusto cmq che l'opera sia trasmessa nel pieno rispetto di chi l'ha creata.
RispondiEliminaEsattamente, la vedo così anche io! 💪🤩
EliminaMoz-
Ho sempre odiato questa serie quindi è stata una notizia orrenda.. no, no, no... odio!
RispondiEliminaAhah, prova oggi, magari! ⚽🔥
EliminaMoz-
Vuoi vedere che arrivano anche Mila E Shiro? Ma quanto è lungo un campo da calcio giappo? Un paio di chilometri???
RispondiElimina18 chilometri!
EliminaNiente di tutto questo: il remake è più fedele al manga, quindi hanno tolto tante lungaggini! ⚽🔥
EliminaMoz-
Niente corse infinite? Ah beh positivo allora dai
EliminaEsatto, è tutto più fedele al manga :)
EliminaMoz-
Mi verrebbe da dire che era tutto calcolato per avere oggi qualcosa su cui lavorare.
RispondiEliminaCioè? 🤔
EliminaMoz-
Come hanno fatto coi robottoni, che per l'edizione in DVD hanno ridoppiato con nomi originali e dialoghi più fedeli al giapponese. Visto il remake, l'occasione era ghiotta per fare l'ennesimo lavoro doppio all'italiana.
EliminaMa magari non c'è mercato in questo senso.
EliminaIn ogni caso, comunque, questo Captain Tsubasa 2018/19 NON può essere adattato con i nomi inventati in italia.
Moz-
Messo alla mattina? Praticamente già un'operazione a perdere! Allora tanto valeva metterlo su Italia 2.
RispondiEliminaFelice di quest'operazione, più fedele al manga, non solo per i nomi (soprattutto saranno eliminati inutili filler).
Quando iniziai a leggere il manga, nel 2002, ero preparato perché avevo già letto i Cavalieri dello Zodiaco..ma fui inizialmente in difficoltà nel leggere Tsubasa, Misaki, Wakabayashi..poi imparai presto i nuovi nomi. E ammetto che adesso faccio fatica a sentire Benji, Holly ecc.!
Sono molto curioso anche di sentire i nuovi doppiatori.
La sigla è bella: potrebbe benissimo essere la sigla dei mondiali, cantata da un'altra voce e con qualche limata al testo.
ah poi, deo gratias, finalmente Genzo in maglia rossa e calzoni neri, non con l'orribile arancio rosso della serie originale...ahahah
EliminaMolto contento del prodotto finale.
EliminaI nomi originali sono tranquillissimi (sarà che sono abituato, forse, visto che come te ho letto il manga).
Doppiatori top.
Per me Cristina meriterebbe di cantare la sigla dei Mondiali anche di più: sigla stratosferica, questa :)
Moz-
Il ricordo rimarrà sempre e questo basta, ma spero non deludi troppo questa nuova versione ;)
RispondiEliminaVisto il primo episodio: non mi ha deluso per nulla :)
EliminaMoz-
Sono profondamente contro l'uso dei nomi originali (anche perchè nel caso in questone poi sono veramente bruttini e inpronunciabili in italiano!). In nome della fedeltà dobbiamo sacrificare la comprensione? Ma anche no! Se parliamo di fedeltà assoluta alle opere originali allora i manga non dovrebbero neanche essere tradotti e dovremmo leggerli in lingua giapponese? E' un'esagerazione? Si, ma oggi mi sembra tutto esagerato! I cambi di nome era una cosa abbastanza logica quando c'era difficoltà di pronuncia e comprensione dei nomi stranieri. Ora va bene che è stato l'autore a richiederlo, ma se un giorno (per esempio) la Disney decidesse di far usare in tutto il mondo i nomi originali dei uoi personaggi che faremo rinunceremmo a Topolino e chiameremo il settimanale Mickey Mouse? Ecco, queste sono le esagerazioni di oggi che non comprendo. Per tutti quelli che sono felici di sentire i personaggi di questo cartone chiamati in giapponese, dico provate a ragionarci... Ogni paese ha le sue traduzioni delle opere straniere, ed è giusto che rimangano tali.
RispondiEliminaEcco, ma qui è stato l'autore a richiederlo.
EliminaPer Topolino, anche in Italia, viene spesso usato il suo nome (Mickey). Come marchio o non solo: una volta era in copertina su Topolino stesso!
Io ho visto questa prima puntata e sinceramente (forse sarà che ero già abituato avendo letto il manga) i nomi mi sono sembrati comprensibili e semplici... Ma dovranno parlare coloro che non conocono Tsubasa per quel che è.
In ogni caso, per dire, a me darebbe un po' fastidio se portassero un'opera italiana coi nomi italiani in Giappone e lì tutto venisse cambiato.
Tipo, che ne so: Distretto di Polizia. Roberto Ardenzi lo fanno diventare Rokusei Arudashi, Mauro Belli diventa Mashimi Bento e Giulia Corsi Junichi Kojiro. Solo perché loro li saprebbero pronunciare meglio.
Moz-
Ma io non ci vedrei nulla di male se portassero in giappone Distretto di Polizia e chiamassero i personaggi come pare a loro, tanto sarebbe un prodotto doppiato e fatto per il mercato delle tv giapponesi, mica devo guardarmelo io? Così come a un giapponese penso freghi nulla se Tsubasa qui venga chiamato Holly, tanto è un prodotto fatto per la tv italiana. E poi sei tanto sicuro che se davvero una serie italiana arrivasse in giappone loro non censurerebbero e cambierebbero nomi e contenuti secondo le usanze della loro cultura? Io non ci scommetterei troppo. Ogni paese ha e deve avere le sue usanze; in nome della globalizzazione stiamo perdendo la nostra lingua e la nostra cultura troppo spesso. Ora va bene che è un esempio che non centra niente (anche perchè per Holly e Benji usarono poi nomi inglesi e non italiani e quindi ci sarebbe da aprire un altro discorso perchè non sarei in effetti favorevole neanche a quelli, ma ormai così è stato) ma ogni piccolo esempio serve a dimostrare come siamo facilmente arrendevoli verso le culture straniere e non facciamo tesoro della nostra tradizione e lingua, cosa che gli altri paesi del mondo si tengono invece ben stretta!
EliminaGuarda, qui il discorso è complesso.
EliminaVero, ai giapponesi non importa nulla, e di fatto manco a noi (ad esempio davvero Mauro Belli, in Francia, era chiama Mario: sticazzi).
Kagato, per esempio, lo dovremmo cambiare.
Ma al di là di questo, oggi è assurdo sentire nomi angloitaliani (a volte pure allucinanti come Sandrone, Michelone, Tinetta, Luciana-detta-Licia, Kreta, Tati) su persone che vivono in Giappone.
Insomma, direi che quell'epoca è finita e oggi -al di là di alcuni cambiamenti ovvi- possiamo non cambiare più nulla, nel rispetto dell'altra cultura.
Moz-
Io sarei invece favorevole ad un ridoppiaggio sia dell'anime anni 80 che di questo di oggi (il primo con i nomi originali e il secondo con i nomi italiani) per dare la possibilità di scelta a chi segue un'opera di gustarsela come meglio gli aggrada! Imporre un qualcosa da una parte o dall'altra, è sempre sbagliato! Ti faccio l'esempio di The Lost Canvas, serie dei Cavalieri dello zodiaco che è stata doppiata sia con i nomi originali giapponesi, sia con i nomi tradotti come nella vecchia serie. Ecco, queste cose fatte così mi piacciono e sono rispettose dell'autore, ma anche del pubblico straniero che le segue
EliminaVero, ma lo fai dove lo si può fare.
EliminaNel caso di questo remake 2018 di Captain Tsubasa, non era possibile perché tanto non avrebbero potuto mandare in onda l'edizione coi nomi "bastardi".
Poi, comunque, il tutto ha un costo: e una operazione del genere la fai solo se può davvero convenire.
Comunque, ecco: io ridoppierei in modo fedele e corretto le opere del passato. Nessuno ci toglie quelle storiche, ma almeno ne avremo anche altre fedeli e rispettose^^
Moz-
Nella maggior parte dei casi, a far parlare di "nomi impronunciabili" è solo e soltanto l'abitudine. Ricordatevi che anche quando eravamo piccoli avevamo moltissimi anime (soprattutto di robottoni) dove i personaggi mantenevano il loro nome originale. Non ci facevamo molti problemi: Koji Kabuto si chiamava Koji Kabuto, e Akira di Devilman manteneva il suo nome. Noi da bambini li ascoltavamo, li capivamo, e li pronunciavamo senza problemi senza farci nemmeno nessuna domanda sul perchè si chiamassero così. Se Tsubasa si fosse chiamato così anche quando eravamo piccoli, lo avremmo chiamato Tsubasa e basta, e non sarebbe stato affatto impronunciabile.
Eliminaper fare un altro esempio, i ragazzi un po più giovani di me con cui parlo di Doraemon conoscono tranquillamente il protagonista come Nobita, e se gli dico che quando ero piccolo l'adattamento vecchio lo chiamava Guglielmo "Guglia" Guglielminetti scoppiano a ridere prendendolo in giro. E' solo questione di abitudine, ma a parità di abitudine utilizzare l'originale è sempre meglio e più rispettoso verso l'autore.
EliminaSì, esatto, la vedo anche io così.
EliminaAlcune opere ci sono arrivate coi nomi originali, altre con nomi giapponesi finti (!) ma comunque li capivamo.
Se Tsubasa fosse stato sempre così, di certo oggi forse non avrebbe quel successo storico di cui gode ancora, ma non ci avrebbe fatto strano.
Moz-
Per quanto mi riguarda non è questione di abitudine i nomi di Captain Tsubasa sono veramente difficili da pronunciare correttamente e ricordare e trovo una bella differenza per un bambino ricordarsi nomi semplici come Koji Kabuto o Nobita a differenza di un Genzo Wakabayashi, Nishigaoka, Shutetsu, Matsuyama, Kojiro Hyuga, Taichi Nakanishi, Kazuo e Masao Tachibana e chi più ne ha più ne metta! Non so se vi rendete conto di quanti giocatori e diverse squadre ci sono in questo anime, e siete davvero tanto sicuri che avrebbe avuto il successo che ha oggi se non avessero semplificato nomi e squadre? Siete davvero sicuri che un bambino di cinque, sei anni dell'epoca sarebbe riuscito a ricordarsi e ad associare tutti i nomi ad ogni personaggio durante le telecronache delle partite? Se in alcuni anime come Doraemon i nomi non venivano cambiati e in Tsubasa si c'erano dei motivi logicistici e di comprensione, essendo il cartone dell'epoca rivolto ad un pubblico infantile e non ai ragazzi di oggi che leggono manga tranquillamente e non hanno di questi problemi. Se si potesse parlare con chi all'epoca ha gestito la direzione del doppiaggio sono certissimo che vi confermerebbero ciò che penso
EliminaSono d'accordissimo con te su una cosa: Holly e Benji ha avuto così tanto successo, da noi, proprio per la semplificazione culturale.
EliminaE mi sento di dire che è così per la maggiorparte degli anime visti negli anni '80 e '90.
Ora però i tempi sono davvero cambiati, Tsubasa pare essere un piccolo successo in tv (sta raccogliendo buoni ascolti, ovviamenti anche dovuti alla fama dell'opera), il lancio mondiale è pianificato al di sopra dell'Italia (quindi, se fosse stato tutto in mano Mediaset, avrebbe sicuramente continuato con Holly e Benji, ovviamente).
Ma che sia questo il futuro delle serie?
Mi immagino un rilancio di Sailor Moon con la produzione che costringe tutti a ripristinare nomi e non solo.
Non ci sarebbe nulla di strano, visto che già la Rai manda in onda Sailor Moon coi nomi reali.
Penso, quindi, che i tempi siano maturi per abbandonare degli adattamenti localizzati.
Moz-
E non parliamo poi della nuova sigla! Brutta e anonima, una canzone senza identità dove nemmeno viene citato il titolo dell'anime! Decisamente no. Non mi piace.
RispondiEliminaMa non è vero!! È bellissima! *___*
EliminaAnonima niente affatto, dai!
Non citano il titolo, vero, e che problema c'è? Spendibile per varie occasioni, poi non è la prima volta (vedi Un incantesimo dichiuso tra i petali del tempo) e inoltre anche in Giappone le sigle spesso sono brani e basta, non per forza legati direttamente all'anime (vedi, chessò, Tough Boy di Kenshiro: non cita niente della trama né Ken o altri)^^
Moz-
Son gusti :) per me le sigle di una volta erano composte per identificarsi col prodotto ed erano immediatamente orecchiabili, oggi mi sembrano tutte canzoncine anonime, tristi e fini a se stesse. Che Campioni Holly e Benji! Campionissimiiii!!!
EliminaIl fatto che non abbia fatto nomi, la sigla, potrebbe essere anche per motivi di diritti: non citi il nome e la puoi usare anche fuori dal marchio Captain Tsubasa, qualora un giorno dal Giappone arrivasse qualche stop.
EliminaPerò, oggettivamente, questa sigla nuova non è brutta per nulla: molto moderna, ritmo da tormentone estivo, è davvero meglio di ogni singolo di Giusy, Baby K e via cantando! :)
Non solo: si adatta perfettamente alle immagini del video, cosa che a Mediaset ormai sanno fare bene (vedi Lupin st. 5)
Moz-
"Il fatto che non abbia fatto nomi potrebbe essere anche per motivi di diritti: non citi il nome e la puoi usare anche fuori dal marchio Captain Tsubasa, qualora un giorno dal Giappone arrivasse qualche stop"... motivo in più per fare una sigla in cui parli di Holly e Benji e non di Tsubasa! :) Buon Natale!
EliminaE scusa, che ci metti su questo cartoon?
EliminaAl massimo lasci quella originale, ma tanto meglio che sia tornata Cristina!! :)
Poi, implicitamente parla di loro, ma comunque c'è una cosa di cui non tieni conto: solo per noi i protagonisti sono due, mentre nella storia è solo Tsubasa. Quindi c'è proprio anche un errore di fondo (dopotutto Benji nella storia è sempre infortunato XD), così come Mila e Shiro (Shiro non si vede che in 5 puntate in croce).
Moz-
Fossi Cristina mi sarei proprio rifiutato di cantarla sta roba, tanto non è un brano con cui di certo verrà ricordata o che passerà alla storia (così come l'orribile sigla del sequel di Mila e Shiro che in quanti oggi ricordano quel brano triste e anonimo almeno quanto questo?). Ci avrei lasciato la sigla originale su questo anime, tanto è o no un prodotto fedele all'originale? E allora lasciamogli pure la sigla giapponese! Che negli adattamenti italiani dell'epoca abbiano sbagliato a dare ai personaggi nomi assurdi o usare titoli non inerenti alla storia è ovviamente una pecca, ma è un discorso diverso che non inficia le mie convinzioni: ogni opera (libri, fumetto, cinema, cartoni animati, telefilm) deve avere la sua traduzione e adattamento a seconda del paese e del pubblico a cui si rivolge. Non mi cambia nulla se Tsubasa si chiama Holly, ma cambia però se devo dimenticarmi di essere italiano perchè un giorno non troppo lontano mi diranno che per guardare un film straniero devo impararne prima la lingua (e credimi non è tanto lontano quel giorno visto i tempi assurdi che corrono!). Buon Natale (davvero ti ho fatto gli auguri prima, non centrava col discorso!) :)
EliminaBah, non mi sembra nè peggio nè meglio di tante sigle cantate dalla D'Avena, sinceramente. Comunque lei ha una voce strana, non sembra quasi neanche lei, molti effetti e cori che la sovrastano.
EliminaInvece secondo me questo brano verrà ricordato più di Forever, vedrete.
EliminaSì, un po' è effettata come si usa fare oggi in quelle di questo genere^^
Vero che ogni opera deve avere il suo adattamento, una cosa che restando fedele deve arrivare con la stessa forza al nuovo pubblico.
Questo mi hanno insegnato.
Comunque, c'è troppo business dietro le lingue, per volertene fare imparare una a forza, fidati ;)
Buon Natale a te, a voi! :)
Moz-
Spero che Babbo Natale ti porti tanti di questi libri. Un Abbraccio e buone feste ^_^
RispondiEliminaEh?? Quali libri? :o
EliminaComunque un abbraccio anche a te, grazie e... Buone Feste! :)
Moz-
La sigla è molto moderna, però se non fosse per la voce di Cristina, sembrerebbe un qualsiasi brano di una cantante uscita da Amici.
RispondiEliminaUna canzone più pop, che da Anime.
Detto questo, io sono ormai fuori target ed il prodotto in questione non mi interessa più, è stato uno dei miei anime del cuore dell'infanzia e come tale lo conservo.
La questione della traduzione dei nomi è per me sempre stato un falso problema, purché non rovini la comprensione dell'opera, penso lo stesso della nuova traduzione del Signore Degli Anelli, ecc.ecc.
E' un anime rimasterizzato per i nuovi utenti e va bene così.
Se ci sono dei vecchietti che lo disprezzano, possono sempre rivedersi o recuperare in rete le vecchie puntate, senza perderci in chiacchiere e chiacchiere inutili e scannamenti vari sulla rete.
Non sono vecchietto ma io non lo vedrò perchè è un prodotto per i ragazzi di oggi ed è pure effettivamente più brutto dell'anime oiginale (basta leggersi le recensioni in rete). Esatto quando dici che la sigla sembra una canzone di Amici e non la sigla di un'Anime, ormai è tutto pop-izzato non c'è più differenza... che tristezza :(
EliminaScusami Supergoku, ma ovviamente non parlavo di te, ma in generale della mia generazione, perché è palese che saranno sicuramente coloro che più andranno in contrasto con la nuova versione. :-)
EliminaAllor, io oggi l'ho visto e... l'ho trovato meglio dell'originale. Ha tempi migliori, molto più spiccio.
EliminaCome il manga.
Un conto comparare, chessò la terza stagione di Sailor Moon storica con poi Crystal, fedele al manga... e poi Tsubasa 1983 e Tsubasa 2018.
Perché, sebbene Crystal e 2018 siano più fedeli al manga, Sailor Moon S era un'opera d'autore, cosa che Tsubasa 1983 non era.
Al di là di questo, io sono uno che vorrebbe sempre il meglio per le opere che ha amato :)
Moz-
Tanti Auguroni per un Sereno Natale e un Felice Anno Nuovo
RispondiEliminaGrazie mille altrettanto^^
EliminaMoz-
Visto che in questi giorni sono a casa per le ferie natalizie magari ci do un'occhiata :) Buone feste Moz se non ci sentiamo!
RispondiEliminaGrazie mille Fab :)
EliminaAltrettanto!
Moz-
Ma quello che non capisco io è: perché Captain e non Capitan?
RispondiEliminaPerché il titolo è proprio Captain Tsubasa, e il marchio internazionale è quello :)
EliminaMoz-
i cartoons dei gol impossibili :-)
RispondiEliminaHanno migliorato questo aspetto :)
EliminaMoz-
Ciao MOOOZZ!
RispondiEliminaOnestamente non l'ho visto, ma non mi dispiace l'idea che ne abbiano curato una nuova edizione fedele all'opera originale. Credo sia importante che ci arrivino 'prodotti e produzioni' coerenti il più possibile con la cultura e il contesto in cui sono stati ideati e fatti nascere (sì, guardo i film in lingua originale anche per questo motivo xD). Ci aiuta a capire meglio!
Tantissimi auguri!!
Vero, anche io penso che si possa comprendere una cultura lontana anche attraverso queste opere.
EliminaVoglio dire: se fossi in Mediaset, confezionerei addirittura una serie di piccole pillole (da trasmettere prima o dopo l'anime) che spiegano meglio ciò che si vede nella serie e che è a noi italiani un po' alieno^^
Moz-
Dice bene Pirkaf che la sigla sembra un prodotto di qualcuno uscito da Amici.
RispondiEliminaInfatti è identica a Dove E Quando, specialmente nel ritornello, di Benji e Fede... che molto spesso vengono confusi con Holly e Benji (vero eh!!!).
Un caso? Secondo me no, anzi direi strategia subliminale a livello subconscio...
Probabile, ma è anche vero che è MEGLIO di Dove e quando XD
EliminaCerto, ci sta (come è sempre stato) che le sigle ricalcassero un po' i tempi stessi in cui vengono create^^
Moz-
Vero, ne avevamo già parlato di cose tipo Anna Dai Capelli Rossi/Boney M ecc...
EliminaBuone feste eh...
Ciao Moz, il periodo natalizio è sempre stra colmo di cartoon alla tv, questo non l'ho visto.
RispondiEliminaBuone feste
L'unico che sto davvero seguendo, ogni giorno^^
EliminaMoz-
Passo per farti gli auguri di Buon Natale. Saluti belli:)
RispondiEliminasinforosa
Grazie altrettanto :)
EliminaMoz-
Scusa ma io cado un po' dalle nuvole, quindi l'hanno anche ridisegnato? Boh, alla fine io penso che comunque il cartone censurato che ci hanno fatto vedere da piccoli era un'altra cosa rispetto all'originale quindi, nostalgia a parte, nulla ci vieta di farci piacere entrambe le versioni :)
RispondiEliminaMiki ti faccio tanti auguri di Buon Natale!
Esatto, è un remake in chiave moderna e devo dire che disegni e animazioni sono davvero ben realizzati, così come i colori usati e certe trovate sceniche.
EliminaHai detto bene: possiamo amare entrambe le versioni^^
Grazie, altrettanto!
Moz-
Ciao Moz e buon Natale (anche se in ritardo xD) ! :D
RispondiEliminaParlando di Captain Tsubasa, a me non dispiace affatto questa nuova versione fedele al manga e al prodotto originale, anzi mi piace parecchio (e ti parlo da grande fan delle serie precedenti eh... da un grande fan affezionatissimo a "Holly & Benji")!
La sigla poi è molto carina, non ai livelli delle sigle precedenti certo (che sono storiche), ma anche questa farà molto successo, secondo me (visto che ha i ritmi di un tipico tormentone estivo xD).
Infine, concludo dicendo che è possibilissimo apprezzare sia questa nuova versione più fedele al manga e con i nomi originali e sia le versioni precedenti a cui ovviamente siamo sempre molto legati essendoci cresciuti insieme! ;)
Pigimon! :)
EliminaInizio dalla sigla: questa è già meglio di Forever, per me :)
Sai che anche io sono molto contento? Lo seguo ogni giorno e mi sta piacendo: veloce, fresco, ben disegnato e ben animato.
Non rimpiango la vecchia versione storica, che comunque amo e resta lì dov'è :)
Moz-
Grazie altrettanto! :)
RispondiEliminaMoz-
Ho letto tantissimi commenti tutti apprezzabilissimi. Persomanlnente appena ho rivisto il mio holly e benji...doppiato e rivisitato dai nomi originali mi è caduto il mondo addosso. Orrendo...ancora peggio la mia telecronaca preferita disfatta..voglio dire con quante amime che ci sono sul mercato dovevano fare giustizia proprio su holly e Benji che ha cresciuto e fatto sognare intere generazioni. La mia non vuole essere una polemica ma ricordo che non tutti leggono le cosidette anime...per noi degli anni 70/80 si chiamavano e si chiamano cartoni animati
RispondiEliminaIn realtà non è volontà di Mediaset, ma della produzione giapponese stessa.
EliminaIn ogni caso, il vecchio Holly e Benji resta lì, nessuno ce lo tocca. Ma è giusto che il suo remake sia fedele, è giusto ripristinare almeno nella versione 2019 la vera opera.
Farà sognare le nuove generazioni: sta andando molto bene come ascolti.
Il nostro è sempre lì :)
P.s. benvenuto a bordo!^^
Moz-
Se negli anni 80 avessero mantenuto i nomi originali sono certo che non avrebbe avuto lo stesso seguito. Sono un detrattore totale degli adattamenti Mediaset ma nel caso di Holly e Benjy hanno fatto benissimo a cambiare tutti i nomi. I paragoni con altre serie tipo Doreamon o le robotiche io non li farei perché in Italia il calcio è il calcio e bisogna maneggiarlo con cautela. I nomi inglesizzati secondo me contribuirono moltissimo al coinvolgimento del pubblico di allora. Il doppiaggio poi, come tutto ciò che c'è adesso, tende al piattume. Due esempi su tutti, il telecronista e l' alcolemico allenatore di Lenderz avevano delle voci impareggiabili. Certo chi non le ha vissute non ha questo termine di paragone ma per me non c'è confronto. Il fatto è che se oggi si presentasse ad un casting di doppiaggio il doppiatore di Mister X nell'Uomo Tigre, che poi è lo stesso dell'allenatore di Lenderz, sono convinto che non lo prenderebbero, magari definendola una brutta voce, ma è proprio la sua peculiarità che la ha resa indimenticabile. Voglio vedere se tra 40 anni qualcuno si ricorderà dei doppiatori delle serie di adesso come io mi ricordo di quelli dei miei tempi, mah, ho molti dubbi.
EliminaCiao e benvenuto!^^
EliminaGuarda, io penso che derivi da come abbiamo vissuto noi le cose: i doppiatori "moderni" sono altrettanto bravi (la gente ricorderà sempre, per dire, la Spinelli su Sailor Moon) ma è anche vero che oggi si tende un po' a fare un lavoro generico, senza "fissare" il doppiatore sul personaggio.
Sarà dovuto anche alla velocità con cui devono lavorare tutti, chissà.
Diverso è il caso dove sono i giapponesi a fare i casting per gli italiani: vedi cosa successe con il ritorno di Gundam su Italia 1, venne Tomino con la Sunrise a scegliere i nostri doppiatori :)
Quanto a Tsubasa, vero: il successo si deve proprio a quell'adattamento lì. Oggi i tempi sono cambiati e i bambini si sono appassionati comunque...^^
Moz-
Il discorso è veramente complesso. Se mai riuscirò a trovare un modo non troppo prolisso per esprimere il mio pensiero ti faccio un fischio. Grazie per il benvenuto. Sono sicuro che questo sito sarà una tappa fissa d'ora in poi, grazie di averlo creato. Sono un nostalgico della prima ora!
EliminaMi sa che ti ho dato il benvenuto due volte! XD
EliminaBeh, grazie a te per le belle parole... sull'argomento che discutevamo, penso che potrai apprezzare il post che esce nel primo pomeriggio^^
Moz-