Tocca quota 10 il nostro umanissimo esorcista, Samuel Stern.
E lo fa rinnovando la grafica della pagina introduttiva, Appunti da Derryleng, tenuta metafumettisticamente proprio da uno dei personaggi della serie, il vecchio (e dunque saggio) Angus.
Se i precedenti due albi avevano visto come protagonista più padre Duncan che il titolare di testata, l'episodio dal titolo L'altro inferno è tutto dedicato a un'avventura vissuta dal rosso Samuel.
Che parte proprio con l'aiuto di Angus.
Una copertina che vede Samuel assediato, in modo oscuro, da una marea di vecchie pagine consumate.
Che provengono da un vecchio libro consumato: L'altro inferno, appunto.
Massimiliano Filadoro ci racconta una tetra ricerca per un numero che sa di storia d'autore, dove non si ha paura di spingere il lettore un po' oltre quella soglia del racconto popolare da edicola, cosa che comunque Samuel Stern continua -fortunatamente e con ferma decisione- a essere.
Un cerchio, un mondo onirico, una metafora forse kafkiana ma che non può non ricordare certe atmosfere alla Poe.
Un libro leggendario, maledetto, discusso sul web da estimatori e fanatici.
Samuel lo insegue, e lo trova.
Probabilmente, lo trova fisicamente in tanti possibili modi: guscio, contenitore, copertina.
Incubo, autore e personaggi (in cerca, spasmodica, di autore e lettore).
Chissà dove si annida questa volta il demone della puntata.
Non sarà facile, quando si è distratti e catturati da una lettura così.
E questa devo proprio raccontarvela.
Mi piace pensare che non sia un caso se la copia digitale che ho letto... mi ha catapultato ancora di più in una lettura divertente/inquietante, visto e considerato il tema de L'altro inferno.
A un certo punto ogni disegno è sparito: sopravvivevano solo balloons e scritte.
Il resto, bianco. Tutto bianco.
chissà se anche voi lo vedrete così, almeno una volta... |
Poi i disegni sono tornati, così come Samuel -ovviamente- a fine storia risolve l'inghippo.
Disegni di Annapaola Martello, che si diverte a sporcare il suo tratto rendendo la scelta funzionale al racconto.
Lo trovate in edicola dal 29 agosto.
Chissà se anche a voi i disegni andranno via per poi riapparire.
Fatemi sapere, perdetevi pure nella lettura de L'altro inferno.
È giusto così.
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Numero molto promettente anche questo, non vedo l'ora che sia fine mese :)
RispondiEliminaUn numero particolare, molto alla Poe, come ho scritto... mi è piaciuto^^
EliminaMoz-
Raramente ho avvertito tanta intensità ed emotività nelle tue recensioni, questa lettura ti ha proprio preso e coinvolto.
RispondiEliminaSì, inizialmente avevo qualche dubbio, fugato da quello che sempre più appare come un quadro preciso e ben ideato di tutta la questione^^
EliminaMoz-
Qui in diretta dal mondo dei comuni mortali che leggeranno l'albo a fine mese: non vedo l'ora! E questo post mi fa schizzare l'hype a mille.
RispondiEliminaEhehe, mi fa piacere!
EliminaIo l'ho preso ieri in edicola e... me lo sono riletto.
I disegni non sono spariti, su carta XD
Moz-
Si, infatti. Su carta i disegni c'erano. Però potrebbe anche essere una bella esperienza avere un'edizione digitale con quel tocco di mistero...
EliminaEheh, è quello che ho provato... è stato fico, però :D
EliminaMoz-
Non sempre costanti... ahimé!
RispondiEliminaMa stavolta sono riuscito a fare la recensione in grande^^
Moz-
Ecco, sa di storia d'autore, concordo ma non lo è perché poi si perde... o sono io a perdermi. Va be', capirai meglio leggendo la mia recensione 😉
RispondiEliminaNon avevo notato la somiglianza con Poe e come scritto da Fabrizio, concordo!
Stupendo l'error che ti è capitato con la copia digitale 😁
Ecco, confermi la mia supposizione riguardo lo stile sporcato della disegnatrice, una cosa voluta 👍
Sì, diciamo che è moooolto onirico, come numero, e molto d'autore come concezione^^
EliminaMoz-