Disponibile in esclusiva su Tim Vision, la miniserie Quiz del 2020 può finalmente appassionare anche il pubblico italiano.
Una storia vera, anche se a tratti romanzata al fine di funzionare in tre soli episodi: quella di Quiz racconta il noto scandalo avvenuto durante due puntate di Chi vuol essere milionario?, edizione inglese.
Colpi di tosse, un sistema violato, concorrenti audaci.
Le vicende sono note: nel 2001, un (ora ex) maggiore dell'esercito britannico vinse la considerevole cifra finale di un milione di sterline: il gioco è l'arcinoto Chi vuol essere milionario?, presente nelle televisioni di tutto il mondo.
E infatti da qui parte Quiz, dall'idea: tre puntate che a loro modo variano anche genere, passando dal racconto di un progetto al dramma giuridico (con avvocati e processi), e in mezzo il filo rosso dei protagonisti: la famiglia Ingram.
Appassionati -come tutti gli inglesi- del recente successo televisivo Chi vuol essere milionario?, entrano in un circuito di fissati: gente che studia i punti deboli nel meccanismo del programma, cercando di capire come trarne il massimo guadagno.
Un sistema vero e proprio che dà i suoi frutti, portando lady Ingram e il di lei fratello più di una volta sulle sedie del dito più veloce e anche del gioco in sé.
Qualcosa non va, specie quando a salire sulla sedia del quiz vero e proprio è Charles: militare inizialmente un po' goffo, viene dato per spacciato già alle prime traballanti risposte.
Tuttavia il giorno dopo eccolo tornare in studio, e la sua scalata verso il milione (per dirla alla Gerry Scotti) si rivela vincente, anche se il suo modo di giocare appare sin da subito strano.
Almeno ai curatori del programma e all'entourage del quiz televisivo.
Ingram vince, ma alcuni colpi di tosse sono sospetti: come staranno le cose?
Quiz è un serial molto ben confezionato. Con Matthew Macfadyen, Michael Sheen e Sian Clifford, si avvale della regia di Stephen Frears.
Sospetti di truffa, scandalo televisivo (QUI il vero footage), una famiglia che diventa in un attimo bersaglio di cattiverie assortite.
L'unica loro colpa è aver vinto il milione, o aver barato (forse) per vincerlo.
Quiz ricrea quanto più possibile ciò che avvenne davvero in quel lontano 2001, parlandoci di televisione e di processi, di fatti storici e di ossessioni.
Nonostante la vicenda sia nota, Quiz si fa guardare e riesce a entusiasmare, in un vortice di persone/personaggi e situazioni intriganti.
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Bella segnalazione, avevo letto qualcosa di questa serie su Tv sorrisi e Canzoni. Certo che finire a processo per truffa dopo un quiz televisivo è veramente un caso eccezionale. Diciamo che a partecipare non fu il maggiore, ma una cooperativa :D. La cooperativa della tosse.
RispondiEliminaEcco, il serial fa luce anche su questo, su come può funzionare e se è stato effettivamente così^^
EliminaMoz-
Visto e piaciuto, ma non si capisce bene come il trucchetto della tosse fosse davvero organizzato. Cioè: il maggiore sentiva tossire ma come poteva esser sicuro che fosse un'indicazione della risposta errata o corretta? Comunque ancora una volta Michael Sheen fa la sua gran figura.
RispondiEliminaEeheh ma appunto, loro (gli Ingram) stanno ancora sperando di ribaltare il processo, dopo 20 anni dai fatti... Insomma, diventa una sfida vera e propria^^
EliminaMoz-
Interessante. Mi hai fatto tornare alla mente un film con Robert Redford del 1994 se non erro ossia "Quiz Show".
RispondiEliminaEcco, sì: però qui i fatti sono accaduti davvero ed è interessante scoprire come ci siano nuclei di persone che si organizzano per trovare punti deboli in un quiz televisivo.
EliminaMoz-
Interessante. Potrebbe piacermi, anche se durante l'ultimo anno le serie tv che ho puntato di più sono state quelle con tanto ammmore in mezzo (l'ultima: i Bridegrton). Però magari per disintossicarmi un pò... Sai che non sapevo neppure dello scandalo reale avvenuto? Chissà in che pianeti vago io.
RispondiEliminaBeh, qui l'amore non manca (quello famigliare) XD
EliminaIn ogni caso, sono solo tre puntate, quindi puoi andare tranquilla!!
Moz-
Ricordo quando Mike beccò una concorrente con gli appunti in cabina, mamma che cazziatone :D Comunque ottima segnalazione, non conoscevo ne la serie ne la vicenda!
RispondiEliminaEhehe sì, ne feci un post l'anno scorso mi pare.
EliminaComunque, la serie è veramente figa^^
Moz-
Di questo concorrente ho visto gli spezzoni su Youtube. Non mi meraviglia che agli organizzatori del quiz sia sembrato sospetto, era una capra che non sapeva manco che lingua parlassero i Normanni di Guiglielmo il Conquistatore, e all'improvviso genio dell'arte e dell'architettura! Rendiamoci conto di un inglese che non sa manco la storia della sua lingua, quando "pure i fermenti lattici" la sanno! XD
RispondiEliminaMa poi antisgamo, che prima esclude quella esatta e poi non sa spiegare perché ha risposto così: almeno cerca di essere credibile.
Però non capisco come facessero i due suggeritori a conoscere TUTTE le risposte: all'epoca non c'era lo smartphone con cui cercare le risposte in 30 secondi. Passi Craig David che magari nel 2001 era come il Bugogate (aka dopo 20 anni non se lo ricorderà nessuno), ma il meccanismo del gioco è strutturato proprio in modo che, anche se sei mega esperto in un argomento, ti chiedono giusto quella minchiata che, se la conosci, è proprio c*lo.
Non è che qualche organizzatore corrotto ha passato le domande? 🤔
Dai commenti di Youtube degli inglesi che hanno visto la puntata, sembrerebbe che il suggeritore secchioncello, che aveva giocato dopo di lui, avesse fatto una magra figura...
Esattamente, Ransie.
EliminaIl suo modo di giocare è stato assurdo. Anche a me sembra chiaro che qualcosa non andasse, però vallo a dimostrare, o meglio... vai a dimostrare COSA.
Esatto: il tizio che ha giocato dopo, quello della tosse, ha vinto pochissimo.
Moz-
Tu dici "i fatti sono noti" ma non per me, io non li conoscevo. Comunque di questo tipo di "scandali" ce ne sono stati, credo che sia inevitabile quando siano in ballo così tanti soldi. In effetti il vero scandalo si potrebbe considerare il fatto di poter vincere un milione di euro con un sistema "a botta di culo" come possono essere un programma televisivo del genere o una lotteria.
RispondiEliminaDiciamo che però non è solo culo: se proprio non conosci l'argomento, hai tre aiuti.
EliminaE comunque poi hai tutto il tempo per ragionare... Insomma, un minimo di cultura e conoscenza sono richieste, oltre che strategia, perlomeno a questo quiz :)
Moz-
Ma sai che non ricordo questa storia? Il programma mi piace, ho TimVision e potrei approfittarne ;)
RispondiEliminaE allora APPROFITTANE subito, davvero... sono solo tre puntate, le si vede tutte di fila^^
EliminaMoz-
ho apprezzato molto il film "Quiz Show" del 1994, che raccontava un episodio simile avvenuto in un quiz americano degli anni '50... in effetti io sono convinto che nei quiz ci sia qualcosa di poco chiaro ancora oggi, anche l'addetto ai lavori Davide Tortorella, figlio del mitioc mago zurlì, si è pronunciato sulla questione... anche per questo non riesco più a godermi i quiz come un tempo, quando ne ero un vero appassionato...
RispondiEliminaAh, io credevo che i fatti del film Quiz Show fossero inventati.
EliminaPensa tu... certo che un esempio di truffa lo avemmo in Italia col Cruciverbone... per dirne una.
Moz-
A me è piaciuto molto, poi è davvero velocissimo da guardare. È fatta molto bene nonostante la storia "semplice" e conosciuta ai più.
RispondiEliminaVerissimo, mi sono divertito a seguirla e amo il fatto che gli appuntamenti siano stati settimanali, almeno si torna a una parvenza di televisione come una volta^^
EliminaMoz-
Mi incuriosisce!
RispondiEliminaÈ bello! 💪😎
EliminaMoz-