[MUSICA] il caso Milli Vanilli: uno scandalo tedesco

 

Due manzi che sembrano usciti da un incontro di wrestling; un look a cavallo tra gli '80 e i '90 che è anche l'epoca in cui si svolge questa storia.
La storia dei Milli Vanilli, un duo pop-dance che dalla fredda Germania riuscì a sconfinare fino in America.
Successi a non finire, anzi a finire: la loro gloria durò poco, perché di fatto il progetto Milli Vanilli era una sorta di truffa messa su dal loro creatore.
Vediamo di cosa si tratta...



Tutto nasce da Frank Farian, un produttore teutonico (il cui vero nome è Franz Reuther) che negli anni '70 crea e dirige il progetto Boney M., famoso per Daddy Cool e tante altre canzoni (alcune delle quali sono state pure "plagiate", in Italia, per diventare sigle cartoon: vedi Rivers of Babylon che ispirò Anna dai capelli rossi, o Dolce Remì che è di fatto Brown girl in the ring).
Farian, a fine anni '80, si trova tra le mani dei buoni cantanti, di fatto un altro possibile gruppo: Charles Shaw, John Davis, Brad Howell, Jodie Rocco, Linda Rocco.
Ma non è convinto fino in fondo che possano funzionare, per quanto riguarda la presenza scenica.
E così il colpo di genio: tiene le loro voci, ma chiama due aitanti modelli a impersonare le stesse.
Nascono i Milli Vanilli.


          


Veri e propri "ragazzi immagine", Fabrice Morvan e Robert Pilatus erano due ballerini che Farian reclutò in una discoteca tedesca.
Spinti a cantare su basi preregistrate (con le voci di Shaw, Howell e le due sorelle Rocco), divennero a nuova macchina da soldi costruita a tavolino.



Niente di così strano: pare che anche per i Boney M. le voci non fossero sempre proprio quelle dei figuranti, anzi addirittura in certi casi di Farian stesso; tanto che in diverse occasioni per tutti gli anni Settanta ci fu chi accusava il gruppo disco di non saper cantare.
Ma torniamo ai Milli Vanilli.
Nel 1988 pubblicano All or nothing ed è subito un grande successo in tutta Europa; l'anno dopo lo stesso disco fa faville in America.
È l'inizio della loro ascesa ma anche della loro fine.




Nel dicembre del 1989, in un concerto al vivo promosso da MTV, i Milli Vanilli si esibiscono davanti a 80.000 persone: ma il disco che serve loro da base si inceppa, e loro restano sul palco senza sapere bene cosa fare.
Però erano gli anni '80, e il playback era imperante: non ci si badò più di tanto.
Solo la rivista Rolling Stone li giudica come il peggior prodotto musicale del momento.
Nel 1990 i Milli Vanilli vincono un Grammy come Best New Artist.
Eppure qualcosa si inizia a intuire, specie grazie alle interviste: Rob e Fab non parlano per nulla bene l'inglese, non così tanto come invece dimostrano cantando.
Qualcuno inizia a porsi delle domande.


          



Persino i due ragazzi sono scontenti e vorrebbero cantare con le proprie voci; senza contare che Shaw non è certo felice di vedere le sue corde vocali prestate ai successi altrui, peraltro di mera facciata.
A fine del 1990 Farian è costretto a vuotare il sacco, rivelando che le voci finora sentite negli album e nei video non erano quelle di Rob e Fab.
Partono decine di cause contro la Arista Records e il Grammy viene revocato.
Lo scandalo è esploso.






Farian abbandona tutto il progetto e da vero imprenditore inizia già a guardare al futuro: nel 1995 lancia un nuovo fenomeno musicale, i La Bouche.
Rob e Fab si ritrovano invece con un pugno di mosche e cercano di tornare sulle scene, anche prendendo le distanze dal nome precedente.
Frequentano un corso di canto, tuttavia il successo stenta ad arrivare e le vendite sono scarse. Reincidono persino le hit del passato, ma con le loro vere voci, ma l'album non uscirà mai.
Alcuni dei veri artisti che prestarono le voci a Rob e Fab mettono su un ennesimo gruppo: i The Real Milli Vanilli, che dura due anni.





Nel 1997 Rob Pilatus deve persino scontare un certo tempo in prigione, e ormai schiavo della droga, muore un anno dopo per overdose.
Fab Morvan ha proseguito la sua carriera nella musica, prima "lateralmente" come speaker radiofonico e poi ancora come cantante.
Un suo progetto con Davis (una delle vere voci dei Milli Vanilli) era in corso, ma quest'ultimo è mancato nel 2021 a causa del COVID.




Quella dei Milli Vanilli è una storia particolare, che aveva stuzzicato anche le idee di qualche regista cinematografico, e che ha sicuramente portato a interviste esclusive e documentari.
Anche noi in Italia abbiamo usato la cantante Jenny B come voce per Playahitty e Corona (vedi QUI); non è passata come frode eppure anche Rhythm of the night ha venduto tantissimo... forse sarebbe bastato, anche a Farian, mettere subito le carte in tavola: il suo progetto avrebbe avuto ugualmente successo e senza queste fastidiose conseguenze...

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71 commenti:

  1. Antipatiche queste cose. Su quali basi giudicare l'immagine di validi cantanti? Come se tutti quelli/e che cantano fossero sempre esempi di bellezza.
    Purtroppo non è stato l'unico caso di presa in giro del pubblico.

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    1. Beh, in un certo ambiente, quello frivolo-discotecaro di cui la musica dei Milli Vanilli faceva parte, è chiaro che serviva l'apparenza... non ne faccio una colpa, funziona così...

      Moz-

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    2. È come pretendere lo svolgimento del compito di matematica per strappare una sufficienza a scuola. Quei due potevano benissimo ballare mentre i veri cantanti si esibivano accanto a loro. Una cosa onesta e anche coreografica.

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    3. Beh ma non funziona così, evidentemente... Prendi Den Harrow... L'impatto mediatico di due negroni supermanzi è diverso, tanto che ha funzionato... 👍😈

      Moz-

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  2. Proprio una storia da anni '80, ma in senso negativo però. Fa il paio con il "nostro" Sandy Marton :-D

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    1. E come non citare Den Harrow XD!!

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    2. Di quelli parleremo prossimamente :D

      Moz-

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  3. Ho visto un video dove il falso Milli Vanilli afro-tedesco superstite quello rimasto vivo canta con la sua vera voce:
    che schifo!
    Ha il tipico accento marcatissimo tedesco duro e grezzo che è orribile e ha il fiato corto e la voce strozzata di chi non sa cantare anche quello morto sarà stato così avessero voluto usare le loro sarebbe stata una gran schifezza scelta oculata usare quelle di Shaw e Howell. Chissà come erano fisicamente questi a quei tempi magari erano accettabili anche se meno piacenti dei due ballerini e potevano essere messi da vivo.
    Ovviamente non potevano dire che fingevano si sarebbero stroncati la carriera da subito, e i pubblico si sarebbe arrabbiato perché era una truffa, da noi per i nostri casi non successe nulla perché semplicemente ce ne freghiamo e chissà forse quando la verità è girata le false cantanti erano fuori moda e non gliene fregava a nessuno saperlo.

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    1. Beh, da noi poi Jenny B ha preso la sua rivincita "di immagine", partecipando a talent e via dicendo, ma non solo: è stata corista di Zucchero quindi figurati che poteva fregargliene di Corona.
      È un mondo particolare, dove si crea a tavolino qualcosa che commercialmente possa vendere tanto, e l'immagine fa tutto.

      Moz-

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  4. Ricordo questa storia.
    Come cambiano i tempi! All'epoca scoprire che questi tizi non usavano le loro vere voci distrusse la loro carriera e fece scandalo. Oggi tutti i cantanti usano voci artificiali generate da computers e nessuno si lamenta.
    Sfortunati questi tizi. Se avessero aspettato qualche anno sarebbe cominciata l'era dell'autotune.

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    1. Ahaha vero :)
      Diciamo che ci fu forse qualcosa che venne percepita come truffaldina, perché negli anni '70 le stesse accuse coinvolsero i Boney M. (che però poi fecero un live con le loro voci, dimostrando che erano bravi anche senza cantanti "da dietro").
      Non so perché i Milli Vanilli abbiano generato questo scandalo...

      Moz-

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    2. Erano altri tempi, il pubblico era più puntiglioso. Aldilà della musica, ricordi quando gli attori italiani erano doppiati? Tanti di loro una volta che tentavano a recitare con le loro voci facevano fiasco.. l'eccezione è stato Don Matteo ma anche lì ricordo i primi tempi in cui ci si chiedeva come mai Terence Hill avesse "cambiato voce" (mia nonna era convinta che fosse solo invecchiato X4 pace alla sua anima).
      Direi che è triste pensare che oggi si sia talmente abituati alla "truffa" che non ci si scandalizza più. Nel senso che la gente sa quanto siano finte le stars di oggi ma non dice nulla. Contenti loro..

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    3. Hill si è autoimposto di imparare bene la lingua, la dizione, e dalla seconda stagione gli hanno permesso di recitare con la sua voce :D
      Mitico!
      Vero, erano altri tempi ma comunque forse la reazione per i Milli Vanilli fu eccessiva...

      Moz-

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    4. in realtà anche nella prima stagione Hill non è doppiato, per la prima volta in carriera.
      Hanno giustificato l'accento non proprio impeccabile facendogli dire nel primissimo episodio che era missionario in Sud America... poi alla distanza è (un po') migliorato

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    5. Ah giusto, allora forse lui non ha voluto essere doppiato, vero...!

      Moz-

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    6. No, non voleva più essere doppiato, come pure Bud Spencer (anche se lui proprio non ce la fece ad imparare la dizione o a non parlare in dialetto e infatti fece poco prima di ritirarsi) che comunque aveva già perso la sua voce ufficiale e quindi soffriva già di una crisi perché la sua nuova voce non ci stava per niente (bravissimo Sergio Fiorentini ma su Bud stonava parecchio).

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    7. Peraltro mitico, Sergio... ma perché Onorato era già morto?
      Io me lo ricordo come cattivo in Distretto di Polizia 5 (peraltro proprio in quella serie lo stesso Fiorentini è un personaggio fisso XD)

      Moz-

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    8. No, Onorato era ancora vivo ma aveva litigato con il figlio di Bud che lo aveva accusato di "arricchirsi alle spalle di suo padre". Brutta storia purtroppo anche se in un intervista Glauco di essere rimasto in buoni rapporti con Bud.

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    9. Ah, pensa tu che storia, non ne sapevo niente!! :0

      Moz-

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  5. Anche se vi sono stati risvolti drammatici, da qui l'interesse del cinema, sembra quasi materia per una barzelletta: ci sono un tedesco, un francese e...

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    1. ...e gli americani, che si sono innamorati dei Milli scaricandoli subito dopo, sentendosi traditi :D

      Moz-

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  6. Io di questo caso ne avevo già parlato alcuni anni fa sul blog... magari poteva starci una citazione, no? 😄

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    1. Non me lo ricordavo proprio, altrimenti figurati! :O
      A me lo hanno richiesto mesi fa su Facebook e ne ho scritto il post la settimana scorsa XD

      Moz-

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    2. Ma sì, figurati... dopo 5 anni è normale che non ti ricordassi che avevo già trattato anch'io la questione.

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    3. Infatti, ricordavo che ne avevo sentito parlare, ma non dove...!

      Moz-

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  7. Oddio mi sa che ero l'unico a non sapere la cosa di Corona. :)

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  8. E comunque guardando l'ultima foto (prima di leggere il testo) pensavo "cavolo com'è invecchiato l'altro, ha pure perso tutti capelli..." :D

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    1. Ehehe, e invece appunto... purtroppo l'altro non è invecchiato affatto :(

      Moz-

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  9. Che storia incredibile, non la conoscevo e mi ha fatto piacere approfondirla qui grazie a questo articolo. Ci sguazzo in queste vicende :D attraggono la zona trash che c'è in me.

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    1. Ahah anche io adoro queste storie e il mese di Sanremo era quello più giusto per approfondirle 🤣👍

      Moz-

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  10. La verità viene sempre a galla, dirla prima sarebbe stata scelta saggia e giusta, visto anche com'è andata a finire. Comunque sì, sceneggiatura per un film, ma ci hanno pensato i Simpons se ti ricordi :D

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    1. Oddio no, non ricordo!! :O
      Io spero sempre che ne facciano un film!

      Moz-

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    2. La Season 12 Episode 14, boy band (fasulla) che canta Join the navy al contrario.

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    3. Oddio sì, ahaha :)


      Moz-

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    4. Ricordo quell'episodio XD le loro voci finte non erano neanche male!

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    5. Anche a me piaceva quella puntata!

      Moz-

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  11. Mi vengono in mente anche i Technotronic, che all'inizio usarono una modella come "finta cantante", o il nostro Den Harrow, anche lui un semplice figurante/ballerino :) Diciamo che negli anni passati si usava. Certo che i Milli Vanilli fecero "troppo successo" perché ci si potesse poi passare sopra

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    1. Yes, di Harrow (Den-aro, soldi...) parleremo più in là.
      Forse davvero fu il troppo immediato successo, a fregarli?

      Moz-

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  12. Mai sentiti 😮
    A proposito di Anna dai capelli rossi, ho iniziato ieri "Chiamatemi Anna", su rai play 🙂

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    1. Devo vederlo anche io, ne parlava sempre Piereffect! :)

      Moz-

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  13. Mi ricordo di questo fattaccio, in massa si scandalizzarono parecchio. Mi ricordo addirittura i loro poster nelle camerette, non tante ma li vendevano nelle riviste musicali. Però lo scandalo non è servito ad eliminare il playback, questo ancora regge e nessuno si lamenta, salvo da qualche parte ... per contratto si prevede esplicitamente di cantare sul serio dal vivo.

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    1. Però oggi vince l'autotune, che sostanzialmente è una "truffa vocale" analoga; però ecco, basta saperlo^^

      Moz-

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  14. Rivers of Babylon è proprio Anna dai capelli rossi, plagio bello e buono... fatto bene, ma sempre di plagio si tratta, la base musicale per altro non differisce quasi per niente.

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    1. Yes, ma anche quella di Remì... identiche.

      Moz-

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  15. Sembra il riassunto di un articolo che ho scritto qualche anno fa...
    https://kestoria.blogspot.com/2017/08/i-milli-vanilli-ovvero-la-piu-grande.html

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    1. Il 2017 dev'essere stato l'anno dei Milli Vanilli sul web, evidentemente XD
      Non ne sapevo niente, ma ho letto: ottimo articolo!

      Moz-

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    2. Grazie, sono contento che ti sia piaciuto!

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    3. Yes, molto approfondito! 💙

      Moz-

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  16. Keep on running spettacolo!!... minchia se li sentivo!!! ;)

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  17. Quando ero ragazzina io ne parlavano tutti, è stato uno scandalo di dimenzioni colossali, ho letto che le ragazze che hanno comprato il loro disco l'hanno buttato dalla finestra appena hanno saputo xD

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    1. Ahaha pensa tu, addirittura!
      Oggi tutti ci sorbiamo cose ben peggiori senza fiatare... :D

      Moz-

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  18. @Tommy
    Che hai scritto su Onda musicale.
    @Moz
    Vabbè Miki mi sa che hai diversi utenti che rivendicano il copyright..😂, saranno coincidenze sicuramente.
    Non sei l’unico che ha scritto dei Milli Vanilli.
    Io l’unico caso simile che ricordo è quello dei Black Box fine anni 80a te ne avevo già parlato altre volte.
    Ti dirò che anche avendo saputo la verità anni più tardi non mi son sentito ingannato dal fatto che avessero usato una modella al posto della vera cantante molto più in carne e che al confronto pareva un cesso.
    Bella voce sì, ma cazzo anche l’occhio vuole la sua parte..han fatto bene.



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    1. Ahaha, vero... beh, ma il web è bello per questo :)
      Ovviamente non sono l'unico che ne ha parlato, non pretendevo certo uno scoop a distanza di trent'anni dall'accaduto XD
      Forse il caso di Black Box è differente perché sarà che era dichiarato fin dall'inizio, e non ha costituito una truffa, diciamo... Certo che solo i Milli Vanilli hanno pagato questa cosa, boh!! :o

      Moz-

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    2. Si indubbiamente.
      L’unica noia legale che io sappia è stato il fatto che il primo singolo Ride on time sia di fatto un taglia e cuci di vecchi pezzi anni 70 con relative voci campionate.
      E non l’hanno mai dichiarato nei credit.
      Ma penso che dopo si siano messi in “ regola”.
      Il fatto di utilizzare una modella in lip-sync e che ballasse era cosa molto comune quegli anni.

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    3. Ah vedi tu... non sapevo nemmeno del patchwork musicale.
      Interessante.
      Ma quindi non avevano chiesto i permessi per le campionature??

      Moz-

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  19. Confermo sui Boney M. dove su disco il vocione di Bobby era in realtà quello di Frank Farian. Mentre Bobby però dal vivo cantava davvero, ma con un tono alla James Brown.

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    1. Esatto, almeno hanno dimostrato di saper cantare davvero!
      E lo fecero proprio in un live!

      Moz-

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  20. Una cosa del genere in Italia l'abbiamo fatta anche coi "nostri" Bee Hive, tutti regolarmente doppiati (con una voce per il parlato ed un'altra per il canto). Gli attori poi dopo oltre un decennio si sono presentati con le loro voci autentiche xD

    A proposito dell'autotune: l'anno scorso è accaduto con Madame a Sanremo, dopo l'esibizione, mi pare nella finale, gliel'hanno lasciato acceso dopo la canzone! con la cantante che saluta il pubblico facendo "bbb-buona-sss-seraaah!" ROTFL

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    1. Ehhe diciamo che per i Beehive la questione può essere diversa, in quanto si veniva da una serie animata: anche la D'Avena, nel parlato, è doppiata dalla doppiatrice di Licia anime... era quello il motivo principale; poi i Beehive una decina di anni fa sono tornati, ma secondo me non era ancora momento del vero revival anni '80-'90: oggi avrebbero funzionato^^

      Moz-

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  21. Io ricordo che da ragazzino, si parlava così tanto di questo scandalo che le canzoni le scoprii tempo dopo (e mai piaciute).
    Perfino in "Family Guy" son stati citati.

    Che poi non erano manco gli unici che erano solo una "facciata" al confronto di chi cantava veramente i brani , di esempi ne conosciamo, ma penso l'unico che abbia una risonanza tale da esser ricordato tutt'ora.

    Caio

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    1. Anche a me, ti dico la verità, non mi facevano impazzire né mi piacciono oggi...
      Riconosco comunque un sound che ha saputo cavalcare i gusti dell'epoca...^^

      Moz-

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  22. Me lo ricordo bene quello scandalo. Fece epoca e se ne parlò davvero molto.

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  23. Conoscevo la storia e mi ha sempre intrigata parecchio. Peraltro, ho scoperto che il loro primo fortunatissimo singolo "Girl you know it's true" era, in realtà, la cover di un brano semisconosciuto uscito l'anno prima, nel 1987 (cantato dagli altrettanto sconosciuti Numarx), che piaceva parecchio a Farian.

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    1. Eheh, ci sta che succedano queste cose... anche Meneguzzi prese un brano sconociuto, o Haiducii di Dragostea... tutte cose già edite qualche tempo prima, ma da "potenziare"^^

      Moz-

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  24. Facciamo un po' d'ordine: il progetto Boney M. nasce nel 1975 con un brano intitolato BABY DO YOU WANNA BUMP?. Quel disco venne realizzato senza particolari aspettative, tanto che non esisteva neanche un'immagine da proporre al pubblico (e il vocione che si sente effettivamente è quello del produttore), ma il disco ebbe più successo del previsto così che si dovette radunare in fretta un gruppo immagine che però non era quello che poi diventerà famoso. Il quartetto così come lo conosciamo (capitanato da Marcia Barrett, Liz Mitchell e Bobby Farrell) nacque dall'anno successivo e cioè da DADDY COOL.

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    1. Eheh incredibile come certi progetti, pur nati a tavolino, debbano reinventarsi al più presto perché alla fine il pubblico scompiglia (in bene, in questo caso) le carte in tavola^^

      Moz-

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  25. Per quanto riguarda RIVERS OF BABYLON e BROWN GIRL IN THE RING sono a loro volta due cover. Il primo è un brano del 1969 interpretato dal gruppo giamaicano dei Melodians, il secondo è ispirato ad un canto popolare nato da una filastrocca per bambini giamaicana anche questa.

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