[SOCIETÀ] comunioni, cresime & co.: il delirio odierno




No, ma davvero?
E meno male che il mondo si sta scristianizzando, a sentire le lamentele della chiesa: qua si festeggia la Prima Comunione come fosse un imprescindibile rito tribale di passaggio, con bambini che sembrano sposi e bambine che sembrano spose!
E che dire delle Sante Cresime?
Insomma, eventi che definiscono il delirio di genitori odierni.


Fuochi d'artificio, feste manco fossero diciottesimi.
Sentite come tali da tutti gli amici del festeggiato.
Un ingresso nell'età adulta per le Cresime, la fine dell'infanzia per le Comunioni.
E pensare che, ai miei tempi, era tutto davvero molto semplice: pranzo con i parenti più stretti, al massimo festicciola in casa alla sera, per allargare un po' il giro.
Vedi QUI una foto della mia Santa Cresima.






E oggi?
Per i genitori è una gara, verso la vuotezza dell'inutile.
Ostentazione che ancora e sempre di più non ha nulla a che fare con la spiritualità.
Già quando toccò a me, sia festeggiare che assistere, il prete sottolineava: so che ora ci sono il pranzo, i regali e la festicciola, però ricordate il vero valore di questo evento.
Valore che oggi s'è perso del tutto, trasformato in un qualcosa di pagano, come un mega-festival.





Madri in tiro come battone, padri rivestiti a festa come se avessero un palo in culo, ragazzi che ormai non gli basta più niente e sembra di stare tutti in quelle napoletanate cringe tra spari, carri, musica, cantanti, elicotteri.
Una sfilata di moda
anche e soprattutto per bambini e ragazzi.
Una gara dove la spiritualità è annullata; dove conta solo apparire, ora più che mai in modo distorto.
Già i compleanni sono sempre più elaborati e costosi, magari anche poco divertenti ma costosi.
Io, ma anche tutti gli altri della mia generazione, non ho mai fatto feste clamorose, il pranzo era per pochi e la sera si continuava a casa o in campagna.
Vero pure che non sono più cattolico.
Invece, magari, proprio festeggiando come si fa oggi, probabilmente si resta nell'opulento materialismo di Santa Romana Chiesa.


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56 commenti:

  1. LOL... devo ammettere che anche la mia comunione, nel lontano 1998, fu già una roba "imponente" per i tempi: bomboniere, mega-pranzo al ristorante con un centinaio di invitati (anche se erano quasi tutti parenti), vestito comprato per l'occasione che manco mi stessi laureando... chiaro, rispetto ad oggi fu una roba contenuta xD

    Mi ricordo la grandissima delusione di ricevere una 20ina di orologi, tutti mai indossati ovviamente, e due scene cult:
    - io che mi levo la tonaca non appena il parroco pronuncia le parole "La messa è finita, andate in pace!" (un caldo della madonna, chiesa piccola, faretti puntati di quel c**** di fotografo...). Nemmeno il tempo di farmi le foto...
    - il pomeriggio di solito fanno una sorta di processione con tutti i bambini che hanno fatto la comunione e dovevo andarci anch'io, ovviamente... se non che ad un certo punto panico generale: i miei non mi trovano! Mi cominciano a cercare a destra e a manca... e mi trovano che stavo giocando a pallone col vestito buono con alcuni amici ROTFL

    fondamentalmente la comunione fu la liberazione personale da quella grandissima "camurria" della messa domenicale: da allora mai più messo piede in chiesa se non per matrimoni o funerali

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    1. Anche io andai a comprare un vestito, niente di elaborato ma ricordo di aver voluto la cravatta.
      Cose che poi ho potuto, comunque, riciclare.
      Però ecco, non c'era il fanatismo di oggi, con bambini conciati come se dovessero fare una gara. Ai nostri tempi era semplice eleganza normale per un giorno di festa 💓💪

      Moz-

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  2. ora, dopo il discorso stupido, apriamo il dibattito serio: perché tutte queste feste esagerate? Pensa che, per esempio, nell'asilo dove lavorava mia sorella ogni anno fanno una cerimonia coi bambini che entrano in prima elementare in stile graduation americano (tocco, toga, consegna della pergamena...)

    Secondo me è perché si sono persi i riti di passaggio antichi e cerchiamo di crearne di nuovi, ovviamente in maniera esagerata e sempre più pacchiana grazie alla diffusione delle possibilità economiche ("i balli delle debuttanti" per i nobili ci sono sempre stati), in modo da rendere ogni piccolo risultato raggiunto dal proprio marmocchio, che viene considerato sempre più speciale rispetto ai suoi coetanei (anche perché con la crisi delle nascite sono diventati tutti figli unici o giù di lì da viziare), un evento epocale della sua vita.

    E' il contraltare del crescere i marmocchi in una bolla protetta, senza il minimo evento esterno che debba disturbarlo (e per cui si censurano i cartoni, tra le tante cose). In una vita così anestetizzata vanno allora resi epocali anche la fine dell'asilo, come detto, o il raggiungimento della maggiore età (i prediciottesimi sono tornati nel dimenticatoio?) che una volta invece erano "festeggiati" con l'arrivo della famosa cartolina da parte dello Stato... come se fossero vere imprese, quando in realtà sono cose comuni, almeno da noi: potrei capire festeggiare in Africa per essere arrivati a 18 anni senza essere mangiati dai leoni xD

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    1. Esatto, ormai è tutta una gara solo d'apparenza.
      La gente gioca a essere nobile, bella, ricca; avere riti di passaggio all'americana, ma ciò esaspera solo la loro povertà (mentale ed economica) oltre a renderli pacchianissimi.
      Si è persa la semplicità, che già negli anni '80 non c'era, ma oggi è tutto amplificato ed esagerato, amplificato nel nulla.

      Moz-

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  3. Al Sud sono ancora molto fortemente sentite e osannate come il battesimo perché sono religiosissimi ma non al Centro-Nord qua nessuno fa queste sceneggiate e nessuno ci dà un importanza esagerata non vedi le folle da stadio e i mega accampamenti da rom con i macchinoni pacchiani degli invitati infatti i partecipanti sono molto pochi e nessuno li festeggia perché non sono feste.
    Quando feci la comunione a 10 anni al Nord io che sono del Sud con vita iniziale fatta al Settentrione non ho avuto nessuna festa e come regalo ho solo avuto 50€ dai padrini la madrina è tipicamente del Sud, gli invitati erano loro due e basta in totale eravamo 5, 6 o 7 io, loro e la mia famiglia.
    Tutto molto normale e contenuto.
    Con questa ho terminato definitivamente il percorso religioso.
    Non ho fatto la cresima perché non ho voluto mai creduto in Dio il mio breve farlocco e imposto percorso religioso l'ho terminato da me nella prima adolescenza.

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    1. Vero, al Nord sono un po' più freddi e quindi contenuti, e in questo caso meglio così.
      Perché la voglia di festeggiare rischia sempre di tramutarsi in una pacchianeria da zingari... dove a r risaltare solo il disagio e la povertà.
      Nota positiva: le mamme che si conciano da zoccoloni :)

      Moz-

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  4. Per fortuna mi sono sempre risparmiato tutto quello che rientra nella sfera del sacro. Del resto, udite udite, non sono nemmeno battezzato! Mio padre disse che se avessi voluto far parte della comunità di Cristo avrei dovuto deciderlo io quando avessi raggiunto l'età della ragione. E questo con grande scorno di mia nonna (sua madre) che alla sera quando dormivo da loro mi faceva dire le preghiere! Non ringrazierò mai abbastanza mio padre per questo, del resto lui da piccolo al paese (in Monferrato) faceva il chierichetto e si rompeva le palle da morire!

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    1. Eheh, alla grande. Fortunato anche solo per non aver subìto pressioni ed esclusioni da parte di altri bambini.
      Non ripensarci ora che sei adulto :D

      Moz-

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  5. Ma la foto sotto è di una comunione? Sembra il ballo delle debuttanti.

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  6. In confronto a 20-30 anni fa o anche più sembra di assistere a mini-matrimoni, che comunioni o cresime.
    Da parte mia per fortuna ne ho assistite poche attualmente (per fortuna, che ho lontani, una famiglia numerosa da parte di madre, se abitavo dove si trovano loro ogni anno era un continuo "battezzi/comunioni/cresime/18 anni/matrimoni e feste varie"), posso solo fare un confronto con "noi " dell'epoca (nel mio caso inizi anni 90), dove eravamo tantissimi per comunioni/cresime, mentre oggi non ho visto tanti ragazzini/e , quindi senza chiese strapiene, tanti parenti, caldo, e noie varie.

    Caio

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    1. Sicuramente prima c'erano più bambini in giro, perlomeno cattolici.
      Oggi le razze si mischiano, e così anche le religioni; inoltre l'ateismo o un atteggiamento di "poca fede" sembra farla da padrone. Da un lato è anche giusto, dall'altro lascia spesso la religione solo a buzzurri popolani.

      Moz-

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    2. Diciamo che è anche quello il punto, ma vorrei sottolineare che alla fine quelle erano le poche occasioni dove (almeno per quel che mi riguarda) arrivavano anche parenti (o conoscenti) che in genere frequentavi poco anche se abitano a 2 passi da te (per lavoro o altro), magari cugini dei genitori, zii e zie varie, insomma, era anche una sorta di riunione famigliare , oltre che scusa per ricevere regali e mangiare al ristorante. Persone che poi dopo la fine di quella giornata ribeccavi più in là ogni tanto, magari per gli auguri vari per feste varie,ma senza neanche fare un capodanno insieme (ad esempio).

      Senza arrivare appunto ai livelli attuali (che, meglio sottolinearlo, non lo fanno tutti).

      PS: ovviamente poi la cosa varia da regione a regione, da famiglia a famiglia.

      Caio

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    3. Ma infatti il bello di queste occasioni era proprio questo: ribeccavi gente che non avresti più rivisto per un po'. Prima davvero era così, potevano passare mesi e mesi...

      Moz-

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  7. Giuro, al "quella musona di mia sorella" sono morto!!! XD
    Vero, il tuo messaggio insegna una cosa: c'è sempre modo di festeggiare, c'è sempre occasione.
    Non serve fare i matrimoni anche alle cresime, io amo la semplicità anche perché il troppo (se non si hanno mezzi adeguati) diventa facilmente cafoneria.
    La classe non si compra, la gente esagera e si rende ridicola e ancora più povera.
    Ma forse deve esagerare perché è tutto quello che ha.

    Moz-

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  8. Pia ed io eravamo bellissime, due sposine😉 ma anche emozionate, sentivamo molto il momento. Ora è tutto un circo ridicolo😆😆😆

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    1. Esatto, prima si viveva e sentiva la cosa, al di là della festa e dei regali (che pure si attendevano). Oggi pacchianeria a gogo.

      Moz-

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  9. Tristemente vero. Ci tiro dentro anche certi battesimi, festeggiati dai genitori ben al di là della cerchia di padrini, nonni e familiari stretti..., e prenotando in sale ricevimenti generalmente usate per matrimoni!

    L'ostentazione del consumismo, ma davvero i genitori di oggi sono i giovani degli anni '80 cui appartengo anche io?
    Ci sono le eccezioni però eh... Sta a chi festeggia usare il buonsenso, nonché il coraggio di dire un "No" alle pretese di qualcuno che vuole fare le cose in grande per averne un ricordo più vivido... Forse il mio allontanamento dalla chiesa è dovuto anche a questo modo di "razzolare" di parecchi fedeli, che si affacciano a Messa fintanto che hanno il sacramento di mezzo (vedi coppiette assidue fintanto che si devono sposare, poi spariscono, quindi tornano bisognose di ascoltare la "Parola" in prossimità di un battesimo, e così via...), quando io che non sentivo alcun richiamo da quella "festa santificata con la mia presenza" ci andavo tanto col sole quanto con la pioggia, condizionandomi le giornate libere e sacrificando svaghi. Fanculo, rinuncio a salvare la mia anima, se deve finire appresso a certa gente!

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    1. Ma tanto la salvezza dell'anima, per fortuna, non dipende da queste cose.
      Anzi, se è come deve essere, all'inferno vedremo proprio questa gente che citi, a partire da quelle coppiette XD
      In ogni caso sì, sono i genitori di fine anni '70 e inizio anni '80... terribile che si sia finiti in questo modo.

      Moz-

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  10. Negli anni '90, quelle sì che erano feste, quelle di adesso solo baracconate assurde.

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  11. Magari ci fossero solo battesimi e company, purtroppo ci sono anche le "gender reveal", le feste in cui la coppia rivela il sesso del nascituro (!!) e il "baby shower", la festa per la donna incinta..tutte baracconate che abbiamo importato dagli USA, almeno queste però sono "pagane"

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    1. Sì, ma devo ammettere che negli USA, pur pacchiane, hanno un sapore diverso e molto meno "napoletano" rispetto a noi, dove ci frega proprio il lato "paesano-popolano". Ho visto elicotteri buttare petali del colore del sesso... per dire. Manco in Gomorra.

      Moz-

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    2. Tecnicamente si, nel senso che suonano un po' pagane, ma ci fermiamo al suono vago eh XD

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    3. Ma certo, soprattutto inteso come non-cristiano^^

      Moz-

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  12. Devo dire che anche la festa della mia comunione si svolse in modo semplice e austero. Sebbene fossimo nel napoletano, niente cose imbarazzanti, tipo fuochi d'artificio, carri, musica, cantanti ed elicotteri, ma un semplice pranzo con la famiglia più stretta, proprio come hai detto tu. Quindi, mio padre, mia madre e noi sette figli, oltre ai quattro nonni, quattro fratelli (e sorelle) di mio padre e cinque di mia madre, con i rispettivi consorti e, ovviamente, i loro figli, insomma, in tutto non eravamo nemmeno una sessantina. Il mio matrimonio, invece, ammetto che è stato molto cringe, opulento, materialista e FA.VO.LO.SO. Immagina tutte le cose imbarazzanti che hai citato e fai il doppio. Calcola che mia moglie ha anche lei solo otto tra fratelli e sorelle. Per contarci tutti è dovuto intervenire il notaio ...

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    1. Ahahah se non ti conoscessi un po' potrei crederci XD
      Sarebbe un'esagerazione troppo esagerata, anche se per l'evento che ti lega per sempre a una persona!

      Moz-

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  13. Confermo tutto moz. Inoltre per quanto riguarda il matrimonio anche lì il tutto è peggiorato. si impegnano così intanto in quel fatidico giorno spendendo una fortuna quando poi statisticamente la metà di loro si lascerà

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    1. Conosco sempre più coppie (dalla mia età in giù) il cui matrimonio naufraga dopo pochissimo (a volte anche MESI... non arrivano a un anno).
      Me li potevano dare a me i soldi che hanno buttato via XD

      Moz-

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    2. una coppia di miei amici festeggia 1 anno di matrimonio proprio oggi 👍...e non riesco a credere che sia già passato un anno....

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  14. Senza parlare poi del discorso ristorazione. Queste nuove trovate di cucina Gourmet, dove si inventano di mettere il limoncello in 20 g di gamberi. Risultato: hanno risparmiato e fregato per bene il cliente!
    può sembrare "fuori traccia" ma è comunque un discorso legato alle cerimonie

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    1. Certo, ma anche perché secondo me di gourmet c'è pure poco... basta qualche abbinamento chic e fusion per far gasare i poveracci. E pensare che per una cosa buona ed elegante basta poco.

      Moz-

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  15. Devo essere sincera e mi scuso con tutte le persone che amano questo genere di cerimonie "grandiose", non solo non mi piacciono ma le trovo assolutamente una "gran barba" per tutti: protagonisti e invitati; pensa che queste "esagerazioni", secondo il mio punto di vista, non mi piacciono nemmeno per un matrimonio (che lo percepisco come una festa per pochissimi intimi) hai voglia per un Battesimo o una Confermazione o Comunione! Per me assolutamente assurdo. Se poi penso che sia i Sacramenti dell'iniziazione cristiana che il matrimonio sono Sacramenti, appunto, mi domando se tutte quelle "esagerazioni" non distolgano l'attenzione dal vero significato dei vari Riti.
    Il mondo è bello perché è vario, ma io ho sempre declinato l'invito a una di queste feste barbose e chiassose, in tutti i sensi.
    sinforosa

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    1. Esatto, ormai è una sfilata vuota, un'esibizione che non ha più nulla di spirituale.
      Ah, la semplicità e l'eleganza di una volta... pur con poco spirito.

      Moz-

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  16. Vero quel che dici...
    Fra un paio di settimane sono invitato ad una cresima, per fortuna salterò la cerimonia in Chiesa e andrò solo alla mangiata successiva nel locale...
    Della mia comunione/cresima (fatte insieme) ricordo invece una festicciola piuttosto modesta nel giardinetto di casa, invitati solo parenti, come regalo mi era stata promessa una PlayStation (peraltro chiedendomi con insistenza cosa volessi, dato che io non sapevo cosa chiedere) e invece mi fu portato un orologio da polso digitale Oregon scientific, che comunque consumai usando in continuazione il conto alla rovescia, un piccolo "vizio" che mi è un po' rimasto, ancora oggi ho un orologio simile e metto spesso il timer quando c'è da cucinare la pasta o altre attività quotidiane... 🙂

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    1. Ahia, quindi manco hai ricevuto ciò che hai chiesto? :o
      Che fregatura.
      Comunque, anche per me festicciole simili. Pranzo coi parenti più stretti e la sera si continuava a casa con il resto della truppa. I fuochi d'artificio? A Capodanno.

      Moz-

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  17. Ciao Moz, seguo il tuo blog con passione da mesi ma commento adesso per la prima volta 😂🌈

    Che dire, io abito al nord ma sono toscana e persino qua negli ultimi anni ho partecipato a battesimi che potevano essere scambiati per matrimoni 🤦😂
    Il battesimo del figlio di un parente è stato a dir poco imbarazzante: tavolo per i genitori, mega tavolata per torta , bomboniere, confetti, dolci che neanche un reale....

    Ricordo la mia comunione come un pranzo in famiglia coi parenti, la torta ed io che giocavo a Pokemon Rosso perché avevo resistito al catechismo per ricevere il Game Boy 😂😂😂
    Complimenti per il blog, è un piacevole ritorno al passato 💯🌟🐇

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    1. Ciao Gil, benvenuto a bordo ufficialmente, allora! Grazie per seguirmi! :)
      Ehehe esatto, ai tempi nostri l'essenziale era il premio, non il contorno.
      Io, se avessi voluto -chessò- il Nintendo, avrei tranquillamente fatto il pranzo dentro una catapecchia... non me ne fregava niente XD
      Eravamo più semplici, anche come mondo di contorno che ruotava attorno a noi!

      Moz-

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    2. Beh però leggendo tutti i vostri commenti viene da chiedersi chi organizzi effettivamente queste cerimonie esagerate, visto che nessuno le vuole, a nessuno piacciono e nessuno vi partecipa.
      Comunque guardate il lato positivo: mettono in moto l'economia. Oggi in occidente pochissima industria, molto terziario e servizi, tra cui queste cerimonie extra. E il denaro nel suo piccolo gira. In alternativa possiamo tutti tornare in fabbrica e sui campi.

      Ciao
      Giù

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    3. Per quello, va più che bene... lavorano tutti, anche i wedding planner e simili.
      Evidentemente la gente ha un sacco di soldi da buttare, e se c'è chi ne approfitta... fa bene XD

      Moz-

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  18. Però come tutto dipende sempre dalle singole persone. Conosco diverse famiglie con bimbi piccoli che non hanno fatto questo tipo di "spettacoli" ma si sono attenute alla tradizione più semplice, come si usava in passato. Il problema è sempre il maledetto spirito di emulazione e il voler dimostrare di avercelo più lungo gli altri (in senso metaforico ed esteso anche alle donne, del tipo: lui ha invitato cento persone e ha fatto la torta a tre piani? Noi ne invitiamo duecento e e facciamo la torta a sei piani... che poi magari crolla).

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    1. Vero, ma questo perché si vive un continuo senso di inferiorità e insicurezza, oltre che inadeguatezza alla vita.
      E pensare che basterebbe poco, di eleganza giusta, e ti esce una festa bella :)

      Moz-

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  19. "trasformato in un qualcosa di pagano" Moz, da pagano... mi permetti?!

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    1. Ahaha, intendevo in un altro senso, non paganesimo vero^^

      Moz-

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    2. Comunque non mi sorprende sta cosa esageratissima. Anche io mi ricordo che alla mia comunione fu una cosa... beh che io definirei normale per un'occasione ritenuta unica nella vita: c'erano i miei, i nonni, i fratelli dei nonni con cugini stretti vari e si era andati a mangiare al ristorante. Finita lì.
      Ricordo positivo dell'esperienza: fra tutti i parenti ricevetti in regalo Defensor e Bruticus, che all'epoca erano nuovissimi XD

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    3. Scusa, non so perchè ma prima si è cancellato un pezzo. Dicevo che non mi soprende perchè fa molto il senso di "se non lo facciamo, poi la gente cosa pensa?". Si faceva così anche prima eh, però c'era più buon senso che si sta sempre di più perdendo (anche la spiritualità, che comunque di genuina non era diffusissima, ma il buon senso soprattutto): ricorda che tutti gli imbecilli che conoscevo io e conoscevi tu da piccoli, ora sono genitori. Sono stati cresciuti male e sono diventati adulti che crescono male, se non forse peggio, i propri figli a loro volta. E' una perdita di buon senso, di dignità, di senso della misura a spirale discendente.

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    4. Esatto, il peso del resto della società c'è sempre stato, specie in chi è debole o ha poca personalità, però oggi davvero sembra una gara al ribasso, verso la vuotezza del confronto.
      Non è una cosa bella, ma infatti sono persone che abbiamo conosciuto già...

      Moz-

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  20. Il bello è che poi la maggior parte di questa gente va piangendo miseria... ceeeerto....

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    1. Si indebitano pur di non sfigurare coi propri simili... 😅😅😅

      Moz-

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  21. Ho fatto la comunione nel 95. Me la ricordo bene bene come se fosse accaduta ieri. Nessun fuoco d'artificio per me però fu una bella festa e ho ricordi positivi. La Cresima un po' meno.
    Comunque non sono feste a cui amo presenziare. Vado, se devo, ma non con grande gioia ecco :D

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    1. A me le feste piacciono, se sono pacchiane mi sentirei a disagio... per chi le ha organizzate :D

      Moz-

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  22. Sì, ma anche i matrimoni sono diventati della carnevalate. Basta vedersi quegli orribili programmi che propinano su Real Time.
    E mi hai fatto tornare in mente l'orribile moda di una decina di anni fa dei prediciottesimi. L'orrore. L'orrore.

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    1. Ovviamente ottimo per chi ci monetizzava.
      Comunque vero, i prediciottesimi non sono andati più...

      Moz-

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