[MUSICA] "Tribale" di Elodie: analisi dell'omaggio a Paola e Chiara (di Leone Locatelli)




Oggi un guest post firmato Leone Locatelli del sito heroica.it (lo trovate anche su FB https://www.facebook.com/heroica.it e su Instagram: https://www.instagram.com/heroica.it)

Apri un varco di luce sui miei occhi, risvegliami/batte il tempo più forte, mi entra dentro, ti sento qui
Con questi versi si apriva Festival di Paola e Chiara, successo estivo del 2002.
Ora sono passati 20 anni, è di nuovo estate ed è appena uscito Tribale, il nuovo singolo di Elodie.
Alle orecchie di molti, il pezzo è suonato subito come un omaggio al mondo estetico e musicale delle due sorelle del pop italiano.
Prendiamo in analisi le possibili ispirazioni, dalla musica al testo, fino al video musicale.

LA MUSICA
Fin dalle prime note, notiamo le somiglianze fra i due pezzi.
In Tribale ritroviamo le stesse sonorità esotiche e malinconiche di Festival, che sfociano nella melodia avvolgente e appiccicosa del ritornello, la cui base ricorda invece le influenze disco di un altro singolo di Paola e Chiara, Viva el amor!, che era stato l’inno del Gay Pride 2001 a Roma tanto quanto Bagno a mezzanotte lo è stato di quello del 2022, di cui Elodie è madrina.



           



IL TESTO

In Tribale, come nella migliore tradizione delle sorelle Iezzi, i tòpoi dei “tormentoni” estivi (mare, musica, notte) si accompagnano a versi dai toni suggestivi e vagamente criptici (forse è stato tempo perso/un petalo di rosa nel deserto) che raggiungono il picco drammatico nel pre-chorus (Senti quando scivola lentamente sulla pelle una lacrima) per poi sciogliersi nel ritornello, che non si fa mancare una nota poetica (Che cosa mi resta di te/Un riflesso di mare), pur aderendo a quell’estrema semplicità che garantisce, come da contratto, il successo dei refrain estivi.





Si tratta di una contrapposizione che troviamo non solo in Festival, ma anche nella più celebre hit di Paola e Chiara, che unisce versi e sonorità dai toni oscuri e misteriosi, quasi mistici (Ho voluto dire addio al passato, io/Eri un’ombra su di me/Ora è tempo di essere nuova immagine/Cerco la mia isola via di qua) all’immediatezza di quel Vamos a bailar/Esta vida nueva (forse debitore del Vamos a la playa dei Righeira o di quello di Miranda) che ne rivela la natura di “tormentone” estivo.  






IL VIDEO

Il video di Tribale è stato girato a Napoli, ma le sue atmosfere torride possono farci pensare ad un’ambientazione latino-americana, non troppo distante dalla Rio De Janeiro in cui è stato girato Festival.
Entrambi i video presentano un cast multi-etnico e alternano contesti urbani ad altri più spiccatamente marittimi, spazi aperti a spazi chiusi (con un effetto quasi claustrofobico), luci e ombre che appaiono in contrapposizione e in simbiosi fra loro, come quei corpi bianchi e neri che si avvolgono in abbracci sensuali ed evocativi, promuovendo un amore senza confini (È un amore diverso da ogni cosa/mi piace così, come canta Paola).






E poi ancora corpi bagnati e seminudi, spesso inquadrati all’altezza dell'addome, intenti a vestirsi, svestirsi e toccarsi (da soli o reciprocamente), enfatizzando la natura sensuale dei due brani.






Possiamo ipotizzare che alcune scene, come quella della ragazza (in Festival) e del ragazzo (in Tribale) che mettono in mostra il proprio corpo rinfrescandosi con l’acqua che fuoriesce da un tubo di plastica, siano ricorrenti in video che presentano ambientazioni di questo tipo.





Ma per chi è cresciuto con i video di Paola e Chiara, il paragone giunge naturale e immediato.



           



UN OMAGGIO DOVEROSO

A questo punto, una domanda sorge spontanea: l’omaggio è stato casuale o intenzionale?
Intervistata dal TG1
, Elodie ha parlato in generale di “estetica e sonorità degli anni Duemila” come fonte d’ispirazione per il brano (e infatti molti hanno trovato somiglianze fra il bridge di Tribale e il ritornello di Lady (Hear Me Tonight) dei Modjo, uscita nel 2000), ma per Gay.it si è sbilanciata maggiormente: “Io fan di Paola e Chiara, c’è stata una forte ispirazione“.
Non si tratta certo di un plagio, ma di un brano che incapsula le stesse vibes dell’originale per preservarle a 20 anni di distanza.
Una lettera d’amore ad un duo che ha fatto la storia della musica e dell’estate italiana, e che avrebbe meritato molto di più.
Tribale è un omaggio che suona autentico e doveroso non solo perché chi canta è una millennial (Elodie aveva 12 anni quando è uscito Festival), ma anche perché il percorso di quest’artista sembra quasi costituire una rivincita a posteriori di quelle che erano state le ambizioni di Paola e Chiara, mai completamente comprese e sostenute dal pubblico italiano.



           


Raggiunto il successo grazie alla scuola di Amici nel 2015, Elodie ha gradualmente dimostrato di volersi affrancare dalle sonorità neo-melodiche dei suoi predecessori (Emma, Scanu, Carta, Amoroso) per abbracciare un sound da popstar internazionale.
Lo stesso a cui Paola e Chiara hanno aspirato da Television (2000) in poi, grazie ad una trasformazione musicale ed estetica che ha permesso alla loro carriera di virare nettamente rispetto allo stile melodico e infantile del loro primo disco (Ci chiamano bambine, 1997) e alle sonorità pop-rock del secondo (Giornata storica, 1998).
Dopo i successi estivi di Vamos a bailar (Esta Vida Nueva) e Festival, inizia il lento declino: Kamasutra (2003) fa scalpore per la sensualità del video, forse scalfendo la loro immagine (com’era successo a Madonna con Sex nel 1992), ma la canzone non sfonda e della clip se ne parla comunque poco (nel bene e nel male), mentre Blu (2004) è un vero e proprio buco nell’acqua; seguirà un Sanremo poco entusiasmante (A modo mio, 2005), accompagnato da un greatest hits, e poi nel 2007 un album auto-prodotto sulla falsariga di Confessions On A Dancefloor (2005) di Madonna.






Nel 2010 si troveranno a produrre un album dal sound più tradizionale (Milleluci) per rincorrere il successo in un ambiente discografico ormai dominato dai cantanti usciti dai talent.
Poi nel 2013 arriva l’ultimo disco, Giungla, un ritorno (con qualche aggiornamento) alle sonorità che le avevano portate al successo, ma che ha il sapore della sconfitta e della resa.
«Il pop italiano c’è, è vivo e vegeto, è quello forse più battuto e venduto: [è il] pop tradizionale italiano melodico, che fanno in moltissimi artisti in Italia. Il pop dance, che è il genere che facciamo noi, quindi il pop mischiato con la dance e con arrangiamenti [...] che pescano nel mondo oltreoceano/oltremanica è un po’ più difficile [da fare] nel senso che qui è molto sponsorizzato quello che arriva da fuori mentre quello nostrano [...] non tanto», aveva spiegato Paola, con un sorriso un po’ tirato, nell’ultima intervista prima della separazione.






Insomma: nonostante i successi, Paola e Chiara non sono mai state prese sul serio dal pubblico italiano, ancora poco avvezzo all’idea di una popstar nostrana.
Le due sorelle sono sempre state viste alla stregua di sforna-”tormentoni” estivi: non sono mai state valorizzate in qualità di cantautrici e produttrici della loro stessa musica, né è mai stato riconosciuto loro il merito di aver osato, uscendo dal seminato della musica melodica italiana per abbracciare un sound dal respiro internazionale che si rifletteva anche nei video, nei look e nelle performance del duo.



           



Con Bagno a mezzanotte (il cui video, fra la coreografia e il bianco e nero, ricorda vagamente Beyoncé ai tempi di Single Ladies) e con Tribale, è evidente che Elodie voglia puntare sul dance-pop italiano, seguendo la scia di Paola e Chiara.
Ci auguriamo che a lei possa andare meglio, sperando che questo omaggio riporti un po’ di attenzione anche sulle due artiste che l’hanno ispirato.
Nel frattempo c’è già chi, come Sapore di male, spera in un prossimo, idilliaco futuro in cui – liberi dal Covid e dalla crisi economica – torna il Festivalbar e le prime ad esibirsi sono proprio Paola e Chiara con Festival.
Non è il caso di sperarci troppo (per nessuna di queste cose), ma perlomeno vedere Elodie sui palchi più importanti d’Italia sarà un po’ come ritrovare quelle due vecchie amiche che ci hanno fatto ballare vent’anni fa, e che ci faranno ballare per sempre.




 

Nota finale: sì, il titolo della canzone e la copertina del singolo di Tribale citano anche un altro grande cult degli anni 2000: i tatuaggi tribali!





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43 commenti:

  1. Niente e nessuno sostituisce Paola e Chiara! Questa sparirà nel dimenticatoio assieme ai suoi amichetti post 2010.

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    1. Penso possa esserci posto per tutti, poi sarà il pubblico a decidere. Se un' "amichetta" permette di riscoprire e rivalutare il passato, magari può servire, no? 😏🤩

      Moz-

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    2. Paola e Chiara invece sono incastonate nella storia. Giusto fra Lou Reed e Miles Davis.

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    3. Nella storia del pop italiano sicuramente, però.

      Moz-

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  2. Paola e Chiara sono due buone voci, secondo me imprigionate nel ruolo di tormentoni musicali trascinati più dal loro "essere donne" che cantanti. Il prodotto di Elodie mi pare palesemente ispirato a loro.

    Piuttosto... Che fine hanno fatto le gemelle Ferrini? 😅

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    1. Le Ferrini le sento da te per la prima volta, penso 🤔😳
      Vero per Paola e Chiara, sforna-tormentoni e mai comprese oltre quello. Forse, per il resto, non era "tempo per loro"... Peccato.
      Ma hanno comunque avuto le loro soddisfazioni, e la loro musica si balla ancora 💓

      Moz-

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    2. E chi sono?? O_o
      Solo tu le conosci :-O.
      Sono la loro versione scrausissima. XD

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    3. Io credo di non averle mai sentite :O

      Moz-

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    4. Erano coriste dei Pooh, che fecero anche un singolo, remix di "Notte a sorpresa. Per mio gusto le preferivo alle Iezzi.

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    5. Mai viste :O
      La canzone sembra un plagio di One more time della Spears, nella base musicale.

      Moz-

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    6. Io ne scoprii l'esistenza su un forum dal nome eloquente, Tuttotope. 😂

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    7. Oddio, senza nulla togliere alle due gemelle (quella più spagnoleggiante, nel video, è bona) Paola e Chiara sono più tope 🤩💪

      Moz-

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    8. Il loro tempo è stato quello dei primi 2000 se avessero 20 anni ora e avessero provato ad affermarsi oggi nell'immobilismo musicale e totale odierno non ce l'avrebbero fatta o sarebbero quelle qualunque come Elodie.
      Loro non sono talentuose non avrebbero sfondato a lungo tempo erano buone comparse da palcoscenico quando urlavano gli acuti avevano/hanno la voce tirata che per poco non le si strappavano le corde vocali, adesso che hanno quasi 50 anni non possono ritornare grintose come quando avevano 25 anni perché:
      - in primis i produttori e i compositori di
      oggi post crisi 2007 non sono più
      capaci e fantasiosi di inventare nuove
      sonorità con testi unici bomba e
      graffianti,
      - sono di mezza età, per quanto sono
      giovani sono vecchie per il mondo
      dello spettacolo che lancia solo i
      ventenni e rilancia i già i famosi
      massimo trentenni e quarantenni non
      più grandi,
      - non hanno più la grinta dei bei tempi
      andati.

      Ricordiamole da ragazze con le loro ballate estive.

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    9. Le Gemelle Ferrini me le avete fatte ritornare nel cocomero...
      non dimentichiamo anche nomi come (ma le conosci solo tu?)
      esistite eccome

      LE METEORE ESTIVE

      SHANTY - Un'altra estate
      GEMINI - Sento che ci sei
      BUBBLES - Watchawimbo
      2BLACK - Wave of luv
      EL CUBANO - Uno dos cha cha cha

      Vincete la confezione LIMITED EDITION del WINNER incartato del 1989


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    10. @Anonimo: chissà, c'è sempre spazio per un ritorno, magari più adulto.
      @Ely: non ne ricordo NESSUNO :o

      Moz-

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    11. L'unica bella è quella delle 2Black gran rifacimento, le altre sono canzonette sceme tipiche di fine 90.
      El cubano non si trova.

      Talmente sconosciute -tranne Wave of luv- che sono come quel Winner storico?

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    12. Moz neanche quella delle 2Black?? Fu famosa e molto trasmessa nel 2004 quando uscì ed è ancora ricordata tanto che ha 1 milione di visualizzazioni:
      https://youtu.be/ZzBTEePaPEk

      Rifecero In alto mare della Bertè.

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    13. Sì, loro due sì: ricordo il video, anche!!

      Moz-

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    14. Infatti non ho invocato un ritorno delle Ferrini, ho chiesto che fine avessero fatto.

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    15. Gas, non badare ai soliti sproloqui frustrati dell'anonimo...

      Moz-

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    16. Ma chi parla di quelle parlo delle Iezzi !

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  3. Molta somiglianza c'è, ma stiamo parlando di due canzoni fatte per l'estate, perciò ci stanno suoni e immagini del video che non sono molto diversi da quelli internazionali.
    Dissento su quanto detto su Elodie. La trovo in costante crescita e non sull'orlo del dimenticatoio, cosa che invece alle sorelle Iezzi è accaduto in breve tempo una volta lasciato il guru Cecchetto.

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    1. Ma non è stato detto che Elodie è sull'orlo del dimenticatoio, anzi... ci si augura che lei possa "restare" di più.
      Noi, ovviamente, ci auguriamo anche un ritorno di Paola e Chiara, che di fatto solo il simbolo di questo specifico genere musicale, anche estivo (se l'etichetta è questa, se la tengono: e non è detto che sia male).

      Moz-

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    2. Sei serio? Questa è famosa nel presente e solo tra i ragazzini fra molti anni chi la rimpiangerà? Nessuno, non è tra i grandi che fanno la storia della musica nazionale.
      Le sorelle dopo la loro uscita dal mondo dello spettacolo a distanza di quasi vent'anni sono ancora molto famose e amate le poche canzoni che hanno fatto sono tutte molto belle e intramontabili mentre Elodie è una dei soliti cantantini tutti uguali di adesso senza dote.
      Ci stai perculando che buon tempone che sei.

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    3. È stato detto dall'anonimo all'inizio del post, ma come cantavano gli Asia... ONLY TIME WILL TELL

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    4. Ahhh ok :)
      Eheh, il tempo ce lo dirà, infatti!

      Moz-

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    5. Già lo sappiamo benissimo chi vince!

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  4. L'omaggio c'è, ma quest'ultima di Elodie non mi convince affatto, e comunque quella di Paola e Chiara all'epoca decisamente migliore.

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    1. Penso che Festival rimarrà per sempre, Tribale chissà... 🎧🎶

      Moz-

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  5. Elodie è la stessa che canta "Uno due tre, alzaa"??
    Allora spero di riuscire ad evitare questa sua nuova "fatica" più che posso, prima che anch'essa mi finisca irrimediabilmente nelle orecchie 😨
    Al massimo vado a riascoltarmi "Festival", di cui ho un bel ricordo ❤️🙂

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    1. Ehehe e allora che Paola e Chiara siano, no?
      Alla fine la musica la scegliamo noi!^^

      Moz-

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  6. Anche Alessandra Amoroso ha fatto una specie di omaggio a Point of you dei DB Boulevard nel ritornello "aaaaaaaaaah ah ah ah ah, ah, ah, ah" con la ultima canzone Camera 209 tanto che ci ha collaborato direttamente con il gruppo.

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  7. Mi sa che il desiderio di Sapore di male non si potrà mai realizzare.
    Paola e Chiara sono ormai solo un bel ricordo...ma perché l'hanno voluto loro.
    Quando un sodalizio artistico finisce perché non c'è più un obbiettivo comune ma ognuno decide di chiudere definitivamente un capitolo per proseguire poi su strade diverse , bisogna accettare la verità e basta.
    Elodie ha ancora un cantiere aperto di progetti e se saprà muoversi intelligentemente come ha dimostrato di fare fino ad ora non credo che il suo successo sarà mai solo il ricordo di un estate.
    Detto questo non ci trovo tante analogie tra Tribale e festival .
    Nemmeno tra le artiste.
    Anzi direi che Festival comincia sulla falsa riga di Vamos a Bailar e poi si discosta un pochetto dal loro successo precedente.
    Ma il mood è quello.
    E te lo dice uno che ha Television e che adora quel CD.
    Però non ho nostalgia di Paola e Chiara...di com'erano allora , perché non sono riuscite a gestire in maniera costruttiva per il loro futuro quel ritrovato e inaspettato successo.
    Però son convinto che già allora non volessero continuare assieme .
    Ciao

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    1. Ciao Max, io non sono così ferrato ma concordo quando dici che il loro era quasi un contratto a progetto, e la fine l'hanno decretata loro stesse... Anche io avevo l'impressione che a un certo punto non si potessero vedere tra di loro...

      Moz-

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  8. No no , non hanno sciolto il duo per litigate (lo pensavo anch'io) ma solo perché hanno deciso di continuare per altre strade artistiche.
    C'é un'intervista del 2020 da Fazio dove sono state invitate e per certi versi sono irriconoscibili.. non che siano diventate brutte eh , ma non sono più loro.
    Paola ha continuato con dei progetti musicali e mi sembra abbia fatto la presentatrice qualche anno fa , Chiara non sembra più lei è diventata castana ha studiato teatro e cerca di sfondare come attrice.
    Per adesso ha ottenuto piccoli ruoli.
    Ah nel 2015 si era presentata a The Voice ed era stata scelta da J-Ax e Facchinetti ( si son girati), ma dopo un po' è stata eliminata.
    Però lei almeno ha superato l'audizione iniziale , a differenza della Drusian dei Jalisse ahahah!!
    Tra le due sorelle comunque Chiara è sempre stata la migliore dal punto di vista vocale.
    Poi ha scelto un altra strada , come ho scritto.
    Da Fazio han detto che non sono più colleghe ma continuano ad essere sorelle nella vita , per far tacere le malelingue.
    Ma ripeto loro son contente di aver chiuso quel capitolo professionale e punto.
    Quindi lunga vita ad Elodie che almeno fin'ora ci tiene a cantare ahaah!!


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    1. Ecco, non sono colleghe ma sorelle, perché colleghe significa lavorare insieme, mentre non è che non puoi essere più fratello di qualcuno 😅
      Questo mi fa pensare che abbiano "non rinnovato il contratto" di lavoro, il loro progetto insieme (funziona così) per vari motivi...

      Moz-

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    2. Non cancellarmelo!
      Paola ha la voce debole senza timbro piatta quando cantava assieme a Chiara si sente solo Chiara che cantava praticamente solo lei chissà perché hanno messa Paola nel duo non sa cantare..

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    3. Il progetto funzionava in due, erano entrambe coriste e così sono state presentate: in coppia. Singolarmente non avrebbero avuto senso, è un prodotto nato per essere così.

      Moz-

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  9. Fin dal primo momento ho notato una eccessiva somiglianza con Lady dei Modjo, ma non mi sembrava un tributo, quanto una campionatura. Ammettere l'ispirazione è un buon segno almeno

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    1. Sicuramente. Oggi non c'è più quel tabù sull'ammissione un tal senso, tanto è tutto un riciclo... 🤓💪

      Moz-

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