[SERIE TV] Stranger Things 4, vol. 2: la recensione (con spoiler)


Dopo la prima parte di episodi, che hanno infranto ogni record netflixiano possibile (QUI la mia recensione), Stranger Things 4 giunge a conclusione con le ultime due puntate; durata complessiva: 4 ore, anticipate da un mese di video, foto, materiale promozionale che ha generato un'hype pazzesco.
Le puntate sono sicuramente epiche, anche se resta un senso di "strano"...
L'articolo contiene spoiler.



Fare un'analisi di questo quarto capitolo di Stranger Things è difficile. Di certo abbiamo una delle puntate più belle dell'intera storia (l'episodio 4) e una delle scene più belle di tutta la serie (il coming out "tra le righe" di Will).
Però c'è anche qualcosa che non quadra fino in fondo, specie negli ultimi due episodi.
Come se non avessero raccontato tutto, come se avessero volutamente lasciato dei buchi, come se non avessero montato tutte le scene.






Di certo i quattro filoni principali vengono chiusi (il numero 4, che caratterizza la stagione, è simbolico all'interno della storia stessa: 4 vittime, 4 portali, 4 rintocchi, 4 "location" per 4 distinti gruppi di protagonisti).
Anche il piano finale per sconfiggere Vecna è diviso in 4 fasi.
Al di là delle morti di alcuni protagonisti, c'è un sentore di qualcosa di non perfettamente allineato: probabilmente voluto (in attesa della quinta e ultima stagione) ma anche assai rischioso.
Ci si porta dietro così tanti interrogativi che sarà difficile sbrogliarli, evitando soprattutto di incartarsi.
Il finale è inaspettato, sicuramente; non sappiamo dove porterà (speriamo verso niente di eccessivamente fantascientifico); certo è di grande impatto perché apre a uno scenario molto diverso dal solito.
La quarta stagione ha comunque il pregio di riannodare molti dei fili delle trame precedenti (QUI la storia in ordine cronologico, che viene per fortuna rispettata dando nuove angolazioni e visuali a certi fatti del passato).






I Duffer sono sicuramente stati bravi a sorprendere, creando delle aspettative non tanto sul tenore della storia, quanto sui destini dei personaggi (QUI tutte le loro vicende).
Giocando coi classici cliché, ribaltano alla fine ciò che ci si poteva aspettare (chi sembrava spacciato, anche per come stava andando la sua storia personale, sopravvive; chi sembrava destinato a durare, ci saluta).





Ma continua a esserci qualcosa che non quadra: non so se il ritardo di mesi dovuto alla pandemia ha cambiato qualche carta in tavola (di certo i due registi hanno ammesso di aver usato quello stop per riscrivere meglio alcune cose, aggiungendo scene rendendo tutto a tratti anche troppo prolisso...), però ad esempio: che fine ha fatto il fratello di Maya Hawke, visto nelle foto di scena come "metallaro anni '80" nella videoteca, e nella serie apparso sfocato e senza alcun senso solo nello sfondo della sequenza (tanto che in pochi se ne sono accorti...)?





Le domande a cui bisogna trovare risposta sono molteplici (il ruolo dei russi e quello dello stesso Brenner, il destino di Owens nelle mani dell'esercito -ma la sua collaboratrice gira ancora indisturbata-, l'Hellfire ancora creduto setta satanica...) e non si potrà eluderle; così come bisognerà capire che fine ha fatto Otto, o almeno in che misura i Duffer vorranno chiudere i tanti cerchi.






Con una sequela di scene finali veramente inaspettate (morte, apocalisse, sottosopra...) Stranger Things 4 cambia genere e nemmeno insegue -giustamente- il senso di meraviglia della prima stagione, portando tutto verso nuove forme narrative.
Max resta anche negli ultimi due episodi un personaggio centrale (con lei i registi ci hanno raccontato il disagio e la depressione giovanili), Vecna un villain alla Krueger che richiama ancora gli anni '80 ma contiene in sé (e nel suo mondo, e nel suo modo di fare) un distorto immaginario religioso, con le vittime che vengono sostanzialmente crocifisse e dai cui occhi escono striature di sangue come quelle delle statuette di civitavecchiana memoria.






Io sono convinto che parte della quinta stagione sia stata già girata, sperando di vederla comunque entro tempi non troppo lunghi...
In ogni caso, sempre una gran bella serie.

8 commenti:

  1. Appena finita, concordo, più difficile da giudicare, devo farci ancora un pensiero sopra, comunque sempre una bella serie, goduriosa.

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    1. Esatto, io devo ancora assimilarla.
      C'è qualcosa che non mi torna, ma non è un qualcosa di negativo, anzi...! 👍🤓

      Moz-

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  2. Per quel che mi riguarda sicuramente migliore della scorsa, ma non perfetta, alcune cose mi son piaciute, altre no, su tutte, la gestione della durata dell'ultimo episodio.
    Arrivi a quasi 1h, direi al 58esimo minuto, e pare un finale, e poi boom, altra scena, e sembra ancora un finale, poi tutta la parte seguente.
    Potevano benissimo dividerla in 2 (10 episodi non avrebbero fatto incazzare nessuno) e magari avrebbero tagliato qua e là tante scene riempitive inutili (e che fino all'anno scorso, sembravano non ci fossero troppe).
    Insomma, ho trovato nel mezzo sia tanti pro* (tipo i personaggi nuovi) che contro* (a volte certi momenti erano dei puri cliché visti e rivisti in tanti film e serie), che nel totale mi fa dire che è stata una buona stagione, ma forse sta pausa forzata per il periodo Covid ha messo troppe idee in testa ai fratelli che ha portato a riempirlo con troppi elementi, risultando, non dico confusionario, ma troppo prolisso in alcuni punti.

    Che poi sia stato girato qualcosa per la quinta, aggiungerei, meglio così.

    Il fratello di Robin effettivamente è passato inosservato, quasi come la morte di Jason (molti non l'hanno notata). Ho visto anche qualche filmato, dove con vero stupore, ho visto che in realtà la Bobbie Brown non si è rasata, ma gli è stata messa una parrucca così bene da sembrar un vero taglio, e anche la scena di lei da piccola (convintissimo fossero le immagini di repertorio, girate ai tempi). Anche Vecna non era pienamente in CGI, anzi, era un costume.

    * tanta roba da ambo le parti che mi ci vorrebbe tanto da elencare.

    Insomma, la metto subito dopo le prime 2, sicuramente meglio della 3 che aveva ed ha momenti dimenticabili.

    Caio

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    1. A me è piaciuta tanto, direi ai livelli della prima ma devono dare un senso a tutto quello che ancora manca e che hanno lasciato in sospeso... Perché se non spiegano alcune cose, allora un po' mi decade, nonostante io non sia così severo con questo tipo di produzioni...
      Yes, Vecna era un costume: bellissimo.
      Jason lo avrei fatto morire peggio... rendendosi conto del casino che ha fatto.
      Vero che alcune cose sono state "gonfiate", sembra che abbiano voluto raccontare quasi non in modo narrativo/show ma naturale, con i tempi morti e ripetuti... ecco perché la non spiegazione di alcune cose mi pesa, quindi spero recupereranno...

      Moz-

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  3. Per me, bomba! Ero scettico all'inizio, ma ho trovato l'ultimo episodio fluviale ed elettrizzante!

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    1. Sicuramente, con un finale shock... anzi, di shock ripetuti... Speriamo ne vengano fuori per bene, collegando tutto quello che manca (perché tante cose le hanno lasciate in sospeso...)

      Moz-

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  4. Io mi sono sciroppato le 4 ore tutte di fila appena uscito. Ci ho riflettuto durante il weekend e alla fine ho concluso che la serie pur restando fedele a se stessa è riuscita a introdurre nuovi temi, riallacciandosi con la prima parte di un mese fa, come il panico satanico (il caso Hellfire) che negli USA è ancora oggi un problema attuale, o la questione della sessualità di Will che invece è attualissima di questi tempi (per quanto sia una delle scene più belle della quarta stagione però siamo sempre alla tematica inserita furbescamente al momento opportuno) o, e questa invece mi è piaciuta moltissimo, la questione Max che è un intreccio di sensi di colpa e demoni interiori, roba che per un adolescente è anche difficile da gestire e infatti fino alla fine ho pensato che lei sarebbe stata presa da Vecna.
    Per il resto una gran bella evoluzione di Hopper, Joyce sempre sugli scudi, Murray è un personaggio che avrei approfondito ancora così come Yurj.
    R.I.P. Eddie che se ne va dopo una scena che dire epica è dire poco.

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    1. Diciamo che la tematica su Will è cosa vecchia, in realtà, e anzi non l'hanno nemmeno fatta "esplodere" troppo (in altre serie, gli avrebbero dato un ragazzo già da subito) 😅
      La storia di Max molto dura e forte, vero.
      Sì, sono d'accordo: una quarta stagione che sembra aver voluto quasi "rifondare" ST. Senza inseguire la meraviglia del primo capitolo, hanno cambiato le carte in tavola e si sono evoluti 💪🛡️

      Moz-

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