Diabolik torna a scuola: il primo numero del 2023, ma che -come da tradizione- è già disponibile in questi giorni, ci riporta tra i banchi di scuola, con debolezze e leggerezze di alcuni liceali clervillesi.
Segreti di classe inaugura quindi la nuova annata diabolika, e lo fa proponendo una storia articolata e ricca di tante situazioni diverse...
Diabolik e Eva erano già stati in quel liceo di Clerville, nell'albo (dalla riuscita non così memorabile) Violenza di classe: le due storie non sono collegate, e qui i nostri devono monitorare quell'istituto per un nuovo colpo.
Però è bello vedere che il mondo di Diabolik inizia a essere sempre più definito, con riproposizione di luoghi e volti che però non necessita -per fortuna- di riassunti e spiegazioni, se evitabili.
Segreti di classe ha la sua forza in questo, proprio tra luoghi e volti, a testimonianza del fatto che Diabolik può rimanere assolutamente episodico e fruibile sempre "ogni albo a sé" per volta, ma può anche muoversi in un mondo sempre più definito.
Rubare un prezioso teschio di platino e diamanti si rivelerà più dura del previsto; in più, la strada di Diabolik sarà intralciata da spacciatori e polizia.
Le cose precipiteranno in un vortice di delitti, mosse, contromosse e astuzia, raccontato da Mario Gomboli e Andrea Pasini, con sceneggiatura di Roberto Altariva (da un'idea di Michele Iudica).
Al i là di un fatto che io personalmente avrei evitato (almeno, di raccontare così, con una certa leggerezza anche nell'immediata successione temporale), l'albo ha dalla sua diversi punti di forza: un Diabolik che vediamo preciso calcolatore (tanto da pensare al procedimento del furto anche nei momenti di relax...); la capacità di improvvisazione sua e di Eva; la genialità dei suoi avversari.
E anche il racconto delle co-protagoniste di questo episodio, madre e figlia con un rapporto in crisi.
Un albo molto ricco, pieno di personaggi e ribaltamenti di vedute, un colpo complicato che tra trappole e imprevisti diventerà sempre più complesso: ma Diabolik non si arrende, lo sappiamo.
I disegni di Elia Bonetti sono precisi, dettagliati e affascinanti.
LEGGI ANCHE
Stavolta salto, piuttosto recupererò la Ristampa di "Terremoto", se la troverò ancora a gennaio. Non sarà collegato a quell'altra storia, ma le trame "scolastiche" non mi acchiappano, come fanno invece i colpi organizzati "fuori sede" come nel mese precedente.
RispondiEliminaDiciamo che la scuola c'entra relativamente... Non posso spoilerarti di più nel caso tu volessi leggerlo, ma stavolta è solo uno dei luoghi possibili che i due ladri individuano come cavallo di troia per mettere a segno un colpo...^^
EliminaMoz-
miki segui dylan dog? stanno smantellando il reboot di recchioni
RispondiEliminaNon seguo più come prima ma tengo d'occhio.
EliminaVedremo cosa succederà... 💪
Moz-
Andrebbe "smantellato" Recchioni dall'editoria 😅, a scopo preventivo.
Eliminaormai si auto produce vedi il grinta
EliminaPer me non è male, anzi
EliminaMoz-
Se fa danni per conto proprio, liberissimo. È uno di quegli autori che meglio non tocchino personaggi altrui.
EliminaIl problema è sempre di chi permette queste cose editoriali... Lui è un autore, e si comporta da tale... 😉💪
EliminaMoz-