[LA GUIDA] Diabolik: gli albi fondamentali




Me l'avete chiesta e vi accontento con grande piacere: ecco una guida per orientarvi tra gli albi fondamentali, "necessari", di Diabolik!
Il celebre fumetto delle sorelle Giussani viaggia in edicola sin dal 1962: è tornato proprio con quegli storici albi in una serie di ristampe speciali (a proposito, avete già letto il dietro le quinte sulla creazione di Anastatika?) e riesce ancora oggi ad appassionare lettori storici e fan giovanissimi.
Eccovi dunque cosa recuperare, tra le storie veramente basilari, per ripercorrere il mito di Diabolik!



GLI ANNI DEL TERRORE

Diabolik esordisce nel novembre del 1962 col primo storico albo intitolato Il re del terrore: un disegnatore mai rintracciato (ne abbiamo parlato QUI) e una trama che fa del criminale quasi un mito oscuro, a tratti demoniaco.
La storia era ancora molto lontana dall'essere fissata sui canoni che ancora oggi fanno il successo della testata. I disegni dei primissimi albi furono presto fatti rifare.




Il primo numero non racconta le origini di Diabolik, ma ce lo presenta come criminale attivo già da qualche tempo: ci informa che già una volta è riuscito a evadere dopo che l'ispettore Ginko lo aveva arrestato.
In questi primi albi, Diabolik ha un'identità borghese diurna: è il conte Walter Dorian.
Una scelta forse affascinante negli anni '60, ma narrativamente strana: anni dopo usciranno delle storie che spiegheranno in modo coerente e logico i motivi di tale questione.
Fondamentali anche:
-L'inafferrabile criminale
-L'arresto di Diabolik
-Atroce vendetta




ERRORI E REMAKE

I primi albi presentano quindi molte ingenuità a livello di trama, nonché caratterizzazioni ancora piuttosto abbozzate dei protagonisti.
Tuttavia si tratta di un periodo anche storico, inteso come Storia del Fumetto (e del costume italico): amatissimi dai collezionisti, questi albi sono quasi un capitolo a sé (pensate: inizialmente l'ambientazione era la Francia reale, poi divenuta sempre più vaga fino a che le autrici non hanno inventato lo stato europeo di Clerville, con l'omonima capitale).






Però si rese giustamente necessario andare a intervenire lì dove i fatti apparivano fin troppo nf se non illogici: tanti albi furono ridisegnati e parzialmente riscritti, ma ancora di più è dagli anni 2000 che alcune storie sono state riproposte in versione... remake!
Questi titoli, all'interno della collana Il Grande Diabolik, sono diventati parte del canone narrativo della storia completa di Diabolik (potete leggerla QUI), sostituendosi alle prime, imperfette edizioni.
Fondamentali:
-Il re del terrore: il remake
-L'arresto di Diabolik: il remake
-Sepolto vivo! + Il treno della morte (in uscita nell'estate 2021)





DIABOLIK: LE ORIGINI

I fan dovranno aspettare l'albo n. 107 per scoprire qualcosa in più sull'oscuro passato del protagonista: in Diabolik, chi sei? viene raccontato di un neonato tratto in salvo da alcuni uomini del boss internazionale chiamato King.


 


KING

Altre storie riporteranno alla ribalta il nome di questo spietato gangster, facendo luce su qualche evento del passato o a esso collegato:
-Il tesoro di King
-Ritorno all'isola di King
-L'ombra della luna
-La vera storia dell'isola di King.




Di King si parla anche nella pentalogia dei gioielli perduti: sono i preziosi appartenuti all'avventuriera Ramona Benton, un tempo amante del criminale: le cinque storie sono disponibili nel primo volume della collana Diabolik Magnum (ne parlammo QUI).




IL GRANDE DIABOLIK

Quasi tutti i numeri di questa collana sono albi fondamentali.
Due volte l'anno (in primavera e in estate) assolvono a un ruolo preciso: un albo è incentrato sugli eventi del lontano passato -e a quei tempi è ambientato-; l'altro invece si svolge nel presente ma spesso riporta in scena personaggi o situazioni visti in precedenza.
Molte di queste storie si concentrano sia su ciò che successe sull'isola di King (vedi La maschera e il volto) ma soprattutto su ciò che avvenne appena dopo, segnando l'ascesa di Diabolik come Re del terrore:
-Gli anni perduti nel sangue
-Io sono Diabolik
-Destini incrociati
-La morte in pugno
-Una vendetta in sospeso



LE MASCHERE

Emblema diaboliko per antonomasia, assieme alla Jaguar, sono le maschere di plastica.
Nei primissimi albi la loro natura era ancora piuttosto vaga, arrivando poi a cristallizzarsi definitivamente albo dopo albo.
La loro storia è rintracciabile in diversi episodi ambientati nel passato o nel già citato Il tesoro di King.
Ma il segreto delle maschere è al centro di tre albi fondamentali:
-Un'isola maledetta + Fuga dall'isola
-La maschera sbagliata




EVA KANT

La nobildonna, poi compagna e complice di Diabolik, entra in scena nel terzo albo: ci viene raccontato a grandi linee il suo recente e turbolentovissuto in Sudafrica.
Nuovi dettagli sono aggiunti nell'albo Ricordo del passato, che è un flashback del terzo storico numero.
Però la storia completa di Eva, dalla sua giovinezza fino all'avventura africana, è ripercorribile nei seguenti albi:
-Eva Kant: quando Diabolik non c'era
-L'ombra della Luna
-I segreti di Morben
-Il primo amore
-Eva Kant: Io sono Eva
Barry, il mentore di una giovane Eva, torna poi nell'albo La miniera degli schiavi.




GINKO E ALTEA

L'ispettore Ginko ha avuto il racconto del suo passato in Ginko: Prima di Diabolik, L'ombra della Luna e ha ricordato il suo primo vero scontro col nemico in Diabolik e Ginko: tempesta di ricordi (storia che si ricollega peraltro al primo numero!).





Ha conosciuto Altea di Vallenberg nell'albo Il grande ricatto.
Le avventure che raccontano il rapporto tra questi due personaggi sono diverse, e spesso si intrecciano con gli eventi dello stato del Beglait:
-Il pugnale cinese
-Ricordo d'Altea
-La lunga fuga
-Violenza carnale
-Trappola per Ginko + La rivale di Altea
-Matrimonio in nero
-I misteri di Vallenberg
-Un killer per Ginko
-Appuntamento al buio
-Il coraggio di Altea
-Complesso di colpa




PERSONAGGI CHE TORNANO
Casi rarissimi, nella testata appaiono saltuariamente personaggi "fissi", che di tanto in tanto ritornano tra le pagine del fumetto.
Cito i principali, apparsi più di due volte. Inizio da Gustavo Garian, vero e proprio comprimario (almeno all'inizio): amico fraterno di Ginko e vittima di Diabolik nel primo albo della serie, uscirà di scena per tantissimi anni facendo ritorno in Il nemico ritrovato, Il ritorno di Gustavo Garian e La colpa di Gustavo Garian.



Bettina Ramblè è un personaggio molto particolare: scandisce un po' il tempo nelle storie di Diabolik!
(QUI una retrospettiva su come scorrono gli anni all'interno della saga).
È apparsa bambina in Angoscia e Vile ricatto; è tornata liceale in La vendetta ha la memoria lunga; la ritroviamo universitaria in Il tradimento di Bettina e La ribelle.





L'intellettuale Saverio Hardy è uno scrittore di successo, amico di Diabolik e Eva: lo conosciamo ne L'uomo della rocca; appare poi anch'egli in La vendetta ha la memoria lunga, ritorna ne Il segreto della rocca e in Addio, mia amata complice.






Elisabeth Gay è la prima fidanzata di Diabolik/Walter: appare nei primi quattro albi anni '60, per poi far ritorno anni dopo in Nel tunnel della pazzia e in Il volto dell'odio.
Appare ovviamente anche nelle storie ambientate nel passato, nei periodi attorno ai fatti dell'albo Il re del terrore.
Ne I sotterranei di Clerville, ad esempio, si racconta di come Diabolik inizi già a non poterla considerare una degna eventuale futura... complice.





Esmeralda Radiè è un interesse sentimentale di Ginko: apparsa nelle primissime storie, torna anni dopo in Delitti senza motivo.
Ci sono anche Nina River -attuale capo di una divisione dei servizi segreti di Clerville- e Bruno Holtz -il più noto boss criminale dello stato- ad aver incrociato più volte la strada di Diabolik e Eva.
Può capitare che vengano anche solo citati nelle storie, senza apparire direttamente.
Sono due dei personaggi ricorrenti che contribuiscono a creare una coesione narrativa.
La River ha debuttato in Patto al veleno, Holtz è nominato spesso nel sottobosco criminale della città ed è tornato in La posta in gioco.






ALTRE STORIE FONDAMENTALI

Si fa accenno al passato di Diabolik anche negli albi Sete di vendetta, Un appello dal passato, Il segreto di Diabolik



Inutile dire che tanti sono gli albi cult, sia vintage che moderni; per temi trattati (Mafia, Nel cappio dell'usura, La morte dolce, Orrore nel silenzio, Fermate la ghigliottina!...); per riflessioni sulla società (Marchio di fuoco, Il prezzo di un uomo, Schiava della droga...) o perché ridefiniscono i rapporti tra i personaggi (Abbandono + Il suicidio di Eva, Un amore nuovo, La vittoria di Ginko + L'ultimo rifugio, Il giorno di San Valentino, Il tesoro di Diabolik, Eva Kant: gli occhi della pantera, Al quarto mese...).
Ultimamente, oltre a quelli del "kompleanno decennale", anche gli albi "centenari" o "cinquantenari" hanno storie spesso particolari, come Settecento gocce di sangue, che mostra un retroscena avvenuto durante il primo albo. Novecento minuti di furore, albo n. 900, racconta un dettaglio inedito sull'incontro tra Dorian e Ronin avvenuto nel passato.





Tutti gli albi citati sono disponibili, tra originali e ristampe, sul sito della casa editrice Astorina.
Diabolik è in edicola ogni primo del mese con un'avventura inedita; per tutto il 2021 è presente anche con Anastatika; il 10 del mese ci sono gli albi della prima ristampa, e il 20 quelli della seconda ristampa.
Il Grande Diabolik è in vendita in primavera e estate; il Diabolik Magnum in estate e inverno.

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43 commenti:

  1. Ecco una delle tante cose che non sapevo, il nome di battesimo di Diabolik anche perchè fin dall'inizio Eva lo chiama "Amore" e mai per nome. Curioso, Clerville a me ha sempre dato la sensazione di potersi collocare in Belgio oltre che in Francia pur sapendo che il luogo non esiste.

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    1. No, ma non è il nome di battesimo: nemmeno Diabolik sa come si chiama davvero :o
      Walter Dorian era un alter ego, anni dopo spiegheranno da dove viene e perché lo scelse 💪🤩

      Moz-

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    2. Nelle prime storie Eva lo nomina "Diabolik", poi diventa "lui" in terza persona e "amore" quando gli parla.

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    3. Yes👍 questo proprio perché all'inizio non erano così precise, le cose! 😎

      Moz-

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  2. Bentornata!! Che fine avevi fatto??
    Comunque, sì... considera che Diabolik si rifà alla tradizione fin de siecle francese ma poi è il primo dei criminali moderni (e sarà pure copiatissimo da tanti altri).
    Negli anni hanno potuto sviluppare appunto una personalità affascinante, dei capisaldi che sono il pilastro di un fumetto comunque popolare e dai meccanismi uguali.
    Yes, spero possano darlo presto nei cinema... riaperti! :)

    Moz-

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  3. Uau, sei stato velocissimo!
    Così dopo la fine di Anastatika so cosa recuperare :D

    Altra domanda: le Giussani fino a quando scrissero Diabolik e quando il personaggio si è definitivamente staccato dalle sue "genitrici"?

    Comunque vorrei spezzare una lancia in favore delle prime storie (almeno le prime 4): non saranno scritte col "manuale del perfetto fumetto" accanto, ma proprio per questo motivo hanno quel gusto dell'anarchico/naif che purtroppo difficilmente ritrovo nei fumetti odierni.
    All'epoca infatti non c'erano scuole del fumetto, manuali di sceneggiatura ecc ecc che avranno tanti pregi, ma anche il difetto di inquadrare la fantasia degli aspiranti fumettisti.
    Adoro quei periodi ruggenti proprio per questo, visto che ogni autore andava a braccio, con i suoi pregi e i suoi difetti (penso ad alcuni capolavori Disney di Guido Martina o di Romano Scarpa che iniziavano in un modo e finivano in un altro, portandoti completamente fuori strada... una roba che un editor di oggi ti casserebbe all'istante perché hai usato almeno DUE spunti, una roba "antieconomica": perché usarne due quando con uno -e variazioni sul tema- può trarre infinite storie?)

    E poi, checché se ne dica, nel numero 1 c'è una scena di grande impatto (anche e soprattutto visivo!) dell'occhio di Diabolik sbrilluccicante travestito da spaventapasseri, segno che "Zarcone" sapeva il fatto suo, altro che pseudo-fumettista a tempo perso!

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    1. La storia dello spaventapasseri è così emblematica che torna anche in un piccolo flashback (con piccolo sequel) in Settecento gocce di sangue, il numero 700 appunto.
      Ecco, nell'articolo non l'ho scritto e ora provvedo ad aggiungere: anche i numeri centenari e dei kompleanni sono fondamentali :)
      Le Giussani: Angela è morta nel 1987.
      La sorella ha continuato a dirigire l'Astorina fino al 1999, scrivendo storie fino al 2000 (è morta nel 2001).

      Vero, le prime storie sono mitiche per questo, ma secondo me oggi è giusto che siano riviste, data l'importanza di Diabolik e della logica interna.
      Considera pure che le primissime storie erano quasi un calco di Fantomas... Erano altri tempi, si poteva provare, se andava male si passava a qualche altra idea. Anarchia e spensieratezza, audacia, fantasia...

      Moz-

      Moz-

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  4. Ottima rassegna. Purtroppo mi rendo conto di avere molti "buchi" tra le storie fondamentali di Diabolik, in particolare "L'ombra della luna" di cui scopro soltanto qui dell'esistenza. Non hai citato, mi pare, una storia uscita recentemente in ristampa, in cui si fa vivo un presunto papà di Diabolik...

    Mi esalta il remake di "Sepolto vivo!" e "Il treno della morte", storia doppia letta di recente in Swiisss e che mi ha esaltato soprattutto nella seconda parte. A questo punto devo iniziare a recuperare anche gli altri remake, tra l'altro disegnati di Palumbo!

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    1. Yes, l'ho citata, ho messo anche la copertina: Un appello dal passato: penultima immagine :)
      Yes, anche io non vedo l'ora per il GDK di questa estate: adoro quella storia, la prima ufficialmente doppia :)

      P.s. io avrei remakeizzato davvero TUTTE le prime 20 storie, perché alcune sono veramente piene di problemi se viste con gli occhi di oggi, anche considerando una logica narrativa interna.

      Moz-

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    2. Non ne sapevo nulla neppure io: da quando è definitivamente morto il forum (R.I.P.) non ho accesso ad alcun tipo di anteprima, a meno che non mi sveli qualcosa il buon Iudica che però non sto sentendo spesso in questi ultimi tempi.
      Forse avrei inserito qualche albo sul rapporto Diabolik-Ginko (cose tipo Eroina per Ginko o Lotta col tempo.
      Delitti senza motivo lo tralascerei, l'apparizione fuori tempo massimo della Radiè non toglie o aggiunge alcunché agli equilibri dei personaggi.

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    3. Non volevo rischiare di essere troppo lungo, diciamo... Tanti episodi sono preziosi per svariati motivi, specie quelli che citi. Ammirazione reciproca e giusta, he poi è la cosa intrigante della serie!
      Il forum... vero, ma penso che i gruppi FB abbiano sostituito 😭😅

      Moz-

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  5. Moz, ho cercato nei tuoi archivi, ma non ho trovato. Però non escludo che tu possa averne già parlato. Riallacciandomi al tema delle origini di Diabolik, hai mai indagato sul legame tra questo personaggio e un assassino rimasto misterioso che ha agito a Torino nel 1958?

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    1. Ho aperto da nemmeno un mese la rubrica Origini, proprio per trattare questi argomenti alla base dei miei miti.
      Per ora è uscito un post sui Power Rangers, ma ovviamente arriverà anche Diabolik e proprio con l'oscura storia che citi ;)

      Moz-

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    2. se ti interessa, ne ha parlato Sauro Pennacchioli

      https://www.giornalepop.it/vero-diabolik-si-chiamava-diabolich/

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    3. Grande Sauro!
      Ma anche Nick Parisi ne parlò! 👍🤩
      Storia oscura, una Italia tra luci e ombre...

      Moz-

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  6. Confesso che Gustavo Garian era uno dei miei preferiti tra i comprimari, purtroppo a quanto pare non era troppo amato dagli autori anche per questo è scomparso per anni, fino ad una certa storia che ne rappresenta in un certo senso l'epilogo del personaggio (sono siuro che tu Miki hai capito a quale mi riferisco) In quanto ad Elisabeth mi sarebbe piaciuto avesse uno sviluppo diverso e che non facesse la fine che ha fatto...

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    1. Yes! Gustavo comunque ha avuto la sua parabola, si vede che sia lui sia Elisabeth erano "scomodi" in un certo senso...
      Mi dispiace solo di una cosa: tutti i personaggi apparsi nelle prime storie, ossia tutti i primi comprimari, non compariranno più... Però anche questa è la forza di Diabolik, e oggi ha comprimari nuovi!!

      Moz-

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    2. da quanto ho letto finora nell'Anastatika, Gustavo soffriva della "sindrome di Robin" e molte vignette facevano "strano", una sorta di "guy love between two guys" (cit.) a rileggerle cogli occhi sgamati di oggi... sono il solo ad averlo pensato?

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    3. Eheh, effettivamente il look di Gustavo è abbastanza friendly, con quel ciuffetto.
      Poi però lui era un rubacuori sempre ficcato dentro i night o fidanzato con persone diverse (vorrei rivedere Clara, la sua ultima fiamma) 🤩👍

      Moz-

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    4. Probabile, però nelle ultime storie Gustavo compariva spesso in compagnia della fidanzata, quindi avranno voluto risolvere quest'equivoco dei primi anni.

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    5. In realtà sin da subito si dimostra donnaiolo: già nel secondo albo lo ritroviamo in un night a spasimare per la ballerina messicana... XD
      Poi ha avulto almeno due fidanzate fisse: Susanna e Clara (con quest'ultima ci lavorava anche come documentarista, e andarono sull'isola di King)^^

      Moz-

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    6. nel primissimo numero, però, quando si traveste da marinaretto per nascondersi nel peggior bar di Caracas (cit.) in mezzo a quei brutti ceffi sembra l'incipit di un porno-gay xD

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    7. Ahahahaha BELLISSIMO!!
      Sei un maledetto, ora non riuscirò più a non pensare a una cosa simile ogni volta che leggo Il re del terrore XD

      Moz-

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  7. Un'altra domanda: ma le backstory di Diabolik di chi sono? Cioè sono congetture dei singoli autori succedutisi negli anni che cercano alla bellemmeglio di far quadrare quanto raccontato in passato (ovviamente in accordo coi curatori della testata)?

    Perché non credo che le Giussani fossero state così previdenti da fornire anche solo un abbozzo alle origini della loro creatura (come invece farà Sclavi con Dylan Dog, che scriverà abbastanza presto nel numero 100 il capitolo finale della storia dell'indagatore dell'incubo)

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    1. Le Giussani hanno sicuramente lasciato dei "files" vari, che secondo me sono più dei non-files, ossia avranno messo dei paletti da rispettare (esempio: girateci intorno ok, ma non arrivate a dire l'eventuale nome di battesimo e via dicendo).
      La redazione è comunque una famiglia: Gomboli (attuale direttore) ha lavora con le Giussani per anni; idem Patricia Martinelli... insomma, si tratta di un nucleo di persone e di autori (Tito Faraci, Sandrone Dazieri, Alfredo Castelli... oltre tutti gli altri che ruotano in redazione) che si siedono e cercano di capire cosa fare e come intervenire su prequel, remake, sequel ecc...^^

      Moz-

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  8. Tantissima roba, grande post. Segno tutto e la prossima volta che vado al mercatino faccio una strage

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    1. Eheh felice se può essere d'aiuto per i lettori, davvero *___*

      Moz-

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  9. ottima guida per conoscere davvero tutto sul re del terrore! Alcuni ovviamente mi mancano visto che per anni ho dovuto interrompere la lettura di Diabolil, altri però ce l'ho

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    1. Good! 🤩👍
      Ed è solo la prima guida su Dk!

      Moz-

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  10. Questo articolo mi è stato veramente utile! Mi rendo conto che alcune di quelle storie che hai citato fortunatamente le ho nella mia collezione ma me ne mancano molte altre e soprattutto ho apprezzato anche come hai diviso certe storie, presentando anche dei personaggi che non conosco per niente. Non sono un grande fan di Diabolik anche se da un po' di tempo ho deciso di provare a recuperare tutto il possibile di lui. Quindi questo articolo mi è proprio venuto in soccorso. Grazie mille e scusa se commento poco!

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    1. Ma figurati, ci mancherebbe: vieni e commenta quando vuoi e quando puoi!
      Contento che la guida possa esserti d'aiuto, parti già da una buona base mi pare di capire, quindi magari il recupero eventuale sarà più semplice!! 🤓👍🔥

      Moz-

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  11. Veramente interessante questa guida ai fondamenti.
    Diabolik ho sempre letto poco, sicuramente ho i due volumi dedicati a lui e ad Eva dei classici de la Repubblica.
    Avevo preso la ristampa del primo numero, avevo iniziato ma l'ho trovato invecchiato male e l'ho abbandonato per stanchezza.
    Probabilmente quando sarò più concentrato lo rileggerò da capo per un'idea più precisa

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    1. No, ma effettivamente è come dici: i primissimi numeri sono "invecchiati male", tanto che hanno dovuto subitissimo farli ridisegnare e appunto li hanno remakeizzati.
      Però è un "invecchiato male" che ha un valore, nel senso sia fumettistico sia storico... è un discorso complesso, diciamo che pure in quelle ingenuità e in quei disegni fin troppo naif c'è il fascino degli esordi del nero italiano, una cosa vintage.
      Però ti consiglio i remake, che sono ormai canone ufficiale^^

      Moz-

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  12. De GLi Anni del Terrore avevo preso il primo volume che raccoglieva i primi numeri a colori ma come uno stronzo non ho proseguito.

    "Sepolto vivo! + Il treno della morte". Cazzo, due mie passioni, la sepoltura da vivo e i treni. Devo cercarlo!

    Leggo che Diabolik, chi sei? è il quinto numero del settimo anno. Che palle, ho il 2 e il 6 😡 Anche de La Lunga Fuga (anno 10 n. 19) ho 17-18 e dal 20 al 26... Violenza Carnale me lo hai fatto leggere tu perché natalizio!
    Mentre ho: Vile Ricatto; L'Uomo della Rocca; Ricordo d'Altea.

    Il Magnum 1 ce l'ho ma ancora lo devo leggere 🤦‍♂️

    Almeno i numeri della serie principale li vorrei recuperare tutti. Il Grande Diabolik sai che non mi prende (per story telling/impostazione delle vignette) e poi del passato mi importa poco. Anche di Eva mi importa poco, dato che mi sta sulle palle 😝
    Complimenti per il lavoro!

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    1. Esce attorno al 15 luglio di quest'anno, il remake di Sepolto vivo! + Il treno della morte (due episodi fighissimi).
      Però appunto... sotto forma di Grande Diabolik... Il fatto è che le storie del GDK e quelle della serie regolare sono comunque collegate, e fanno riferimento l'un l'altra.
      Magari i primi Gdk recuperali: erano semplicemente dei Diabolik con più pagine :D

      Moz-

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  13. qualche tempo fa durante una telefonata Gas mi aveva accennato al fatto che hai una collezione di DK quasi completa :)
    comunque "Diabolik, chi sei?" è un classico, l'ho letta in un Oscar Mondadori... il mio primo DK me l'ha comprato mio padre alla stazione di Bologna, eravamo in periodo natalizio ed eravamo andati lì perché dovevo fare un controllo al ginocchio, l'albi era "Delitto perfetto" nella ristampa swiiis, era un albi strano, in cui Diabolik si fingeva cieco con tanto di cane, queste scena mi colpiva molto...
    fra i numeri importanti che ho letto, "La morte dolce" e "Eroina per Ginko", quest'ultimo però è un tema troppo delicato e forse gli autori hanno osato troppo...

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    1. Il tema della droga è affrontato abbastanza spesso. Dk e Eva odiano la droga, e ogni volta che ne hanno l'occasione la distruggono.
      Eva stessa si trovò in una situazione analoga a quella di Ginko.
      Altre volte hanno toccato da vicino le condizioni dei drogati (Fuga dalla realtà) e condannano i trafficanti, in primis...
      Secondo me parlare di queste cose nel fumetto è un bene, perché comunque potrebbe sensibilizzare i più giovani :)

      Moz-

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  14. Sono arrivato su questa pagina dalla recensione al film di Diabolik e questa guida mi ha colpito per la chiarezza e la precisione nel mettere insieme riferimenti storici e recenti della serie diabolika!

    Ho 36 anni e leggo regolarmente Diabolik da quando ne ho 8, anche se la zia che mi ha passato questa passione dice che già quando ero molto piccolo me li leggeva :D
    Per vari motivi dal 2012 l’ho quasi abbandonato, iniziando con il primo lockdown un megarecupero, sia leggendo gli albi che mi ero perso negli ultimi anni sia rileggendo quelli storici.
    La tua guida diventa quindi un bel riferimento per mettere ordine :)

    Vorrei aggiungere Le ombre del passato, albo che ho riletto più volte e sempre trovato davvero affascinante e ben scritto (forse la mia storia preferita) e che credo rappresenti il primo scritto dalle Giussani in cui si fa riferimento ad avvenimenti del passato di Dk già attivo a Clerville ma non ancora insieme a Eva.
    Da anni sogno un GDK disegnato da Palumbo che riprenda e allarghi il retroscena di questi avvenimenti.

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    1. Ciao Adi, benvenuto a bordo!
      Mi fa davvero piacere che la guida possa esserti utile, ma vado che sei espertissimo di tuo e hai già tanti anni di letture diabolike alle spalle... ottimo, qua la zampa!! :D
      Vero, Le ombre del passato è la prima volta in cui si accenna a qualcosa del genere, oggi quella pista viene battuta ogni tanto... effettivamente dovrei inserirlo (tanto aspetto di aggiornare il post molto presto, dopo il n. 900 e il numero del sessantennale!)
      Grazie ancora :)

      Moz-

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    2. aaaargh! Avevo scritto un lunghissimo commento per perorare la causa dell'inserimento del GDK "Nei sotterranei di Clerville" nella sezione su Elisabeth (albo in cui, più che ancora del classico terzo numero della serie, Diabolik capisce che la Gay non sarà mai "un'Eva Kant", albo in cui lei sostiene, senza saperlo, un "provino" da complice e non ottiene la parte...) ma Blogspot mi ha mangiato tutto... accontentiamoci di questo scarno "abstract" (sempre che non mi mangi pure questo).

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    3. Ciao Andrea! :)
      Hai ragione, era scontato comunque che praticamente tutti i GDK vanno letti in quanto fondamentali per la continuity. Aggiungo due righe sulla questione, dopotutto stavo già aggiornando il post vista l'uscita del 900 e sicuramente tornerò a farlo in occasione dell'albo del sessantesimo (e del sessantesimo di Eva, immagino :p)
      Thanks!

      Moz-

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    4. Il lungo commento cominciava proprio dicendo "visto che starai per aggiornarlo post-900..." ma non piangiamo sul latte versato ;-)

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    5. Ahaha, che tanto a novembre mi sa che devo aggiornare ancora, no? ;)

      Moz-

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