[VIDEOGIOCHI] Alan Wake: retrospettiva sul metagaming di culto (by ////vainsandro)


Gli incubi esistono al di fuori della ragione e le spiegazioni divertono ben poco; sono antitetiche alla poesia del terrore. In una storia dell'orrore, la vittima si chiede sempre perché, ma non c'è una risposta e non dev'esserci. Il mistero irrisolto rimane dentro di noi ed è ciò che ricordiamo maggiormente. Sono Alan Wake. Sono uno scrittore.
Comincia così, con una citazione di Stephen King, la storia di Alan Wake.
E di questa storia, vero e proprio metagaming, ce ne parla ////vainsandro.
Buona lettura.



Statunitense, autore di romanzi polizieschi di successo, preda di un incubo ricorrente che lo spinge in una profonda crisi creativa.
Cercherà di recuperare la propria verve concedendosi un po' di relax con sua moglie Alice nella twinpeaksiana cittadina di Bright Falls, sulle sponde di Cauldron Lake.



              


Il lago, di origine vulcanica, è oggetto di storie folkloristiche che raccontano la paura dei nativi americani per questo luogo, considerato una porta d’accesso al confine tra la vita e la morte.
Misteriosi poteri sovrannaturali consentono, inoltre, di materializzare l’immaginazione.


veduta aerea di Bright Falls


Il cottage sull’isolotto di Diver's Isle è il posto perfetto per staccare dai ritmi stressanti e dalla monotonia, luogo molto ricercato da appassionati di pesca e immersioni subacquee.



il lago Cauldron e il cottage sul Diver's Isle



L’improvvisa scomparsa della donna nelle sue acque spingerà lo scrittore a disperate ricerche...



Alice, moglie di Alan



Il videogame è stato sviluppato dalla casa finlandese Remedy Entertainment (conosciuta per il suo titolo più celebre ossia Max Payne) e pubblicato il 14 maggio del 2010.
La sceneggiatura è di Sam Lake (pseudonimo di Sami Antero Järvi), considerato attualmente uno dei creatori più influenti dell'intera industria videoludica.



Sam Lake e il suo cameo in Max Payne



Dalla sua uscita ha generato diverse edizioni da collezione e un franchise di discreto successo.
Sono disponibili anche due espansioni di gioco, tra cui lo spin-off in chiave zombie chiamato Alan Wake’s American Nightmare.
A dieci anni dal debutto, l'iconico action shooter torna con un'edizione rimasterizzata.






Il protagonista del gioco è modellato sulle reali sembianze dell’attore finlandese Ilkka Villi.



Ilkka Villi


Villi appare anche nel videoclip War, una canzone dei connazionali Poets Of The Fall, che hanno dato voce e musica agli “Old Gods Of Asgard” (rock band fittizia che vive all’interno del gioco).
Gli OGOA non sono che una trasposizione stessa dei POTF e vantano tre brani all’interno della colonna sonora ufficiale (vedi QUI).



i Poets Of The Fall




Oltre all’ambientazione nello stato di Washington, sono tanti gli omaggi del videogame all’universo lynchiano/frostiano di Twin Peaks:
• All’interno del suo incubo ricorrente, Alan attraversa un ponte che assomiglia a quello percorso da Ronette Pulaski dopo l’assassinio di Laura Palmer;





• L’Oh Deer Diner e la cameriera Rose Marigold sono un chiaro riferimento al Double R e a
Shelly Johnson;
• Le omonime cascate Bright Falls ricordano le Snoqualmie Falls;
• La stazione di servizio di Stucky è simile a quella di “Big” Ed Hurley, così come il dipartimento dello sceriffo e la falegnameria Biltmore;





• L’FBI viene chiamata a indagare sul caso e sui fenomeni soprannaturali del luogo;
• L’antagonista Robert Nightingale è un ex-agente proprio come Windom Earle;
• Così come nei boschi di Twin Peaks vi è un accesso alla Loggia Nera, le acque del lago conducono a una dimensione alternativa conosciuta dai residenti come "Il Luogo Oscuro";
• Nel corso del gioco verrà rinvenuto un medaglione del tutto simile a quello di Laura Palmer, prova chiave nella ricerca del suo assassino;
• Alan si confronta col suo doppelganger, chiamato Mr. Scratch, che lo avrebbe sostituito se fosse morto. Ciò richiama quello che succede a Dale Cooper;
• Cynthia Weaver, uno dei personaggi secondari del gioco, porta sempre con sé una lampada. L'analogia col ciocco della Signora Ceppo è evidente;






• Nel gioco si racconta di una società segreta a Bright Falls, proprio come quella dei Bookhouse Boys di Twin Peaks;
• Il Cauldron Lake Lodge è molto simile al Great Northern Hotel: sono entrambi vecchi alberghi in legno posti sopra una scogliera;
• Il modo in cui il paziente nell'hotel striscia sul divano per spaventare Alan Wake è esattamente identico ai movimenti di BOB.
Alan Wake
è anche un romanzo, scritto da Rick Burroughs ed edito in Italia dalla Multiplayer Edizioni. La trama corrisponde grossomodo a quella del videogioco, anche se di tanto in tanto differisce dal materiale originale.
Viene considerata non canonica.






Esiste anche miniserie, di 6 puntate in live action, intitolata Bright Falls che racconta gli eventi precedenti all’arrivo dei coniugi Wake.






Giocare nelle emozioni del personaggio, piuttosto che nelle azioni: è questa la chiave vincente che lo rende un arcade survivor–horror che non ha eguali e/o precedenti, dal sorprendente livello di complessità di narrazione dove prevale l'utilizzo generale della luce come meccanica di gioco.










Infatti Alan, che soffre sin dalla nascita di una rara sensibilità alla luce, utilizza un vecchio interruttore elettrico come amuleto per esorcizzare la sua paura del buio.
Il “Clicker” diventerà un elemento fondamentale: l’immensa e bellissima luce su Bright Falls dovrà contrapporsi a quelli che sono gli eventi inevitabili per riemergere dall’oscurità che tutto pervade.



il Clicker


La sua personalità appare complessa, derivante da un passato di abusi e da una lunga riabilitazione. Malinconico, pensieroso e talvolta aggressivo pur di proteggere sua moglie e la gente di Bright Falls: Alan è un uomo profondamente insicuro ma che è in grado di superare i dubbi su se stesso e riprendere il controllo.
Costretto a farsi strada tra forze oscure e abitanti posseduti, nei giorni che precedono l'annuale “Festa del Cervo”, rivivrà gli eventi di una storia che non ricorda di aver scritto.



la cittadina allestita per la Festa del Cervo


L’illuminazione con la torcia elettrica supera il concetto intrinseco di rottura delle tenebre, poiché la luce non è soltanto legata alle speranze del ritrovamento della Alice, ma anche a una profonda introspezione del protagonista.
Il risveglio dalle tenebre di un predestinato: A(LAN)WAKE, cioè AWAKE.
Attesissimo il sequel Alan Wake 2 previsto per quest'anno.
Il trailer è disponibile su www.alanwake.com





Find the Lady Of The Light
gone mad with the night
that's how you reshape destiny.


LEGGI ANCHE

12 commenti:

  1. Ecco un settore dove apprezzo l'uso di CGI, non certo nei "cartoni animati" moderni.
    Bell'articolo, invoglia al gioco, specie se si è appassionati del genere e non sia la solita avventura "tutta azione".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No infatti, è anche esplorazione, interazione e via dicendo 😍🔦🎮

      Moz-

      Elimina
  2. Lo giovai qualche anno fa e mi piacque davvero parecchio. Tra l'altro era un gioco famoso ancora prima della sua uscita perché prometteva atmosfere horror applicate a un open world che purtroppo non riuscì ad essere realizzato. Mi chiedo come potesse essere l'Alan Wake che ci fu promesso. Ma devo dire che anche così ne conservo un ottimo ricordo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chissà se il secondo capitolo avrà ambienti maggiormente open world, esplorabili... Tanto al fine è un mondo chiuso, non dovrebbe essere così complesso
      😎🔥

      Moz-

      Elimina
  3. Ce l'ho su Epic, ma ho altri giochi a cui devo giocarci prima, sta sicuramente in lista ma non è tra quelli che proverò a breve.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Però potresti fare 1 e 2 insieme ora che esce il sequel^^

      Moz-

      Elimina
    2. Potrei, diciamo che ho parecchi titoli a cui non ho potuto giocare perché non avevo un pc decente, ora posso tranquillamente, solo che si son formate delle "gerarchie" tra giochi che mi interessano di più o di meno, e questi che stanno nel mezzo.

      Caio

      Elimina
    3. Ti capisco, io sono fermo alla Play1 e l'unica cosa di cui non vedo l'ora è Street Fighter 6 💪🔥

      Moz-

      Elimina
  4. Denis: Sam Lake non fa un cameo, ma presta proprio il volto al protagonista Max Payne.
    Alan Wake c'è l'ho come gioco, ci sono pure i mezzi e i gli attrezzi animati come in Brivido di King, mutua il sistema di gioco proprio da Max Payne ma si usano poche armi mi sembra non più di 3 armi da fuoco.
    All'inizio doveva essere proprio un'open world ma dopo uno sviluppo travagliato fu ridimensionato, perchè erano passati qualcosa come 5 anni ed era un'esclusiva Xbox 360, proprio come lo sfortunato Quantum Break sempre esclusiva Microsoft per Xbox One che tentava sempre il binomio struttura ludica di Max Payne e serie televisiva con filmati e suddivisione in episodi da giocare.
    Il gioco migliore ispirato da Twin Peaks secondo me si faceva cosi :grafica e giocabilità di Alan Wake e trama e personaggi di Deadly Premonition

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E già, anche Deadly premonition grande ispirazione da TP.
      Magari col nuovo Alan Wake ci sarà più mondo esplorabile, chissà...
      Non sapevo del ritardo nello sviluppo...

      Moz-

      Elimina
  5. Con mio grande dispiacere non ci ho mai giocato, ma vorrei prima o poi, quando chissà lo regalano gratis, anche la versione non rimasterizzata..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse con l'uscita del nuovo capitolo... Chissà 🤓💪

      Moz-

      Elimina

per lasciare un commento è necessario loggarsi col proprio account :)