Oggi sul blog ospito Simone alias DimaVintage School: abruzzese come me (ma ancora non ci siamo mai beccati), grande collezionista di materiale anni '80 e '90... possiede così tante cose facenti parte del nostro immaginario che, seguendolo, sarà un continuo tuffo in ricordi sbloccati!
Lo trovate sia su Facebook (QUI) sia su Instagram (QUI).
Vi lascio alla nostra chiacchierata.
Moz - chi sei? Chi c'è dietro il profilo social DimaVintage School?
DimaVintage - ciao a tutti! Sono molto entusiasta di partecipare a questa intervista.
Mi presento: sono Simone Di Martino, classe 85, abruzzese DOC, precisamente di Montesilvano.
Moz - e già la regione l'abbiamo in comune! Da dove nasce l'idea di aprire questo profilo?
DimaVintege - Ho iniziato ad avere voglia di vintage sin dal 2001, cercando sul web le immagini dei miei miti, tra cui uno in particolare: He-Man!
Purtroppo vi era poco da poter cercare e comprare in quanto l’e-commerce era poco sviluppato, e quindi anni dopo, precisamente nel 2008, dopo aver visto su uno scaffale in casa di amici diversi personaggi dei Masters mi son detto: ma perché non iniziamo a collezionarli?
Beh, la risposta potete immaginarla: let's go! Da li non mi sono più fermato, ed è iniziata la mia collezione personale ma soprattutto le ricerche nel comprare e vendere!
Moz - e sono già due cose in comune!
Compravendita, quindi: hai veramente del materiale pazzesco, come lo recuperi? Intendo anche cartelloni, fondi di magazzino...
DimaVintage - partiamo dal presupposto che per me è una passione molto forte e sentita, quella del giocattolo vintage, di conseguenza ti porta automaticamente a cercare bene e avere quell’appiglio in più per star li ore e giorni a scovare le cose più improbabili.
Precisamente nel 2009, mi è venuta la voglia di andare oltre il semplice giocattolo, spostandomi anche nel settore dei famosissimi cataloghi natalizi della Mattel e GiG.
In quel momento, quel settore era terra fertile, nel senso che nessuno, come oggi, li cercava, e fortunatamente per me, i prezzi erano molto accessibili, e sono riuscito a recuperare molte cose che oggi sono inaccessibili.
Poi, con il passare degli anni, ci sono stati i ritrovamenti, quelli tosti, i magazzini chiusi, quelli belli... che nessuno mai aveva toccato, e proprio tra questi, ci fu quello per me più strabiliante, con tanto ma tanto merchandising GiG – Mattel – Giochi Preziosi – Amico Giò... molti diranno carta straccia, ma non è proprio così. Provate a cercare sulle maggiori piazze un catalogo a4 GiG, e sentite che batosta!
In sintesi, credo di essere stato un visionario sul mercato di cataloghi, insegne, stand da banco e brown box, ad oggi ho una collezione immensa e spero di poterla farla vedere in toto a chi ha il piacere di venirmi a trovare.
Moz - beh, io verrò di certo, vista anche la vicinanza!
Qual è l'importanza dei mercatini, nel tuo recuperare le cose? Come ti muovi?
DimaVintage School - devo dire che nei mercatini non trovi grandi cose, perché è accessibile a tutti, la concorrenza è spietata ed il web aiuta anche al commerciante a studiarne il prezzo.
I miei più grandi recuperi sono nei magazzini e nel web.
Moz - le cose più difficili che sei riuscito a recuperare? Le cose più vecchie che hai?
DimaVintage School - tra le più difficili direi: Ghost Command dei Filmation Ghostbusters; sempre della stessa linea, in card GiG, Malefix e Eddie, per poi passare ad una cosa mai vista a nessuno, cofanetto di 4 VHS ufficiali GiG con 15 anni di pubblicità dal 1974 al 1988! Penso che venisse assegnato durante i canvas, per i soli commerciali come regalo per il lavoro fatto.
Tra le cose più vecchie direi Big Jim e Cataloghi GiG, con busta intestata del 1977.
Moz - che meraviglia! Anni '80 e '90: un periodo che ha prodotto tutta questa roba. Cosa rappresentano per te?
DimaVntage School - per me rappresentano gli anni più belli della produzione dei giocattoli, dove il bambino era molto più attratto delle varie, ma poche, console che erano presenti sul mercato (Nintendo, Sega…).
La cosa fondamentale è che il tutto veniva seguito dal cartone in TV, ma soprattutto da una campagna pubblicitaria devastante sia sui Topolino ma anche in televisione, con alcuni jingle che te li ricordi ancora oggi (pensate a quello di Nouvelle Cousine o Pirata Pop Pop…).
Moz - il concetto di "mondo avvolgente" a me tanto caro. Poi cos'è successo, secondo te?
DimaVintage School - oggi i bambini sono attratti dai prodotti informatici a causa della forte digitalizzazione che viviamo, e questo ha portato alla distruzione della fantasia di poter giocare con le action figures e crearsi dei miti che potrebbero rimanere nella loro memoria per sempre.
Moz - che tipo di articoli cattura maggiormente l'interesse dei tuoi followers?
DimaVintage School - vedo che si apprezza molto quando pubblico cose che non hanno tutti, e torniamo al discorso del merchandising, ovvero insegne, stand da banco…la gente rimane a bocca aperta.
Moz - e ci credo! Ma tu dove tieni tutta quella roba?
DimaVintage School - ho raggruppato da circa un anno e mezzo il mio materiale privato (cioè non destinato alla vendita), non tutto, in una stanza personale che io chiamo la VINTAGE ROOM, ma ancora in fase di costruzione e costante aggiornamento.
Sui miei social potete tranquillamente vedere come è disposto il tutto!
la VINTAGE ROOM |
Moz - prima di salutarci, puoi dirci cosa c'è nel futuro di DimaVintage School?
DimaVintage School - da poco più di un anno, insieme al mio socio Federico (Bad Toys), ci siamo avventurati nel mondo delle fiere, soprattutto quella che frequentiamo maggiormente, ovvero Toyssimi (che si tiene a Roma).
Il prossimo step è quello del 04/05 marzo 2023 presso il Pala Ragusa Off, in via Tuscolana – RM, passateci a trovare, ne vedrete delle belle.
Moz - beh, io sicuramente quando passo da Montesilvano ti farò un fischio!
Ma intanto continuo a seguirti sui social.
E voi, Clockers, fiondatevi a riscoprire miti e oggetti del glorioso passato: DimaVintage School vi aspetta su Facebook:
e su Instagram:
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Yes, Simone è davvero un grande collezionista che sa come muoversi, se visiti i suoi profili scoprirai quanta roba è passata dalla sua VINTAGE ROOM 😎💥
RispondiEliminaanche io amo le sorpresine Kinder, stay tuned perché ne parleremo presto!
Moz-
Quelli credo uscissero dalle merendine 🤓💪🐊
RispondiEliminaMoz-
Bella Intervista complimenti ^_^
RispondiEliminaThanksss 🤓💪
EliminaMoz-
"oggi i bambini sono attratti dai prodotti informatici a causa della forte digitalizzazione che viviamo, e questo ha portato alla distruzione della fantasia di poter giocare con le action figures e crearsi dei miti che potrebbero rimanere nella loro memoria per sempre."
RispondiEliminaEcco perché il mondo avvolgente rimarrà per sempre solo un dolce e bellissimo ricordo 😭😊
Vero, e già all'epoca nostra si diceva che tutto stava andando alla malora... Pensa oggi!! 🤣💥
EliminaMoz-
@Gravo triste verità 😕
EliminaNon si torna indietro, ma per fortuna i ragazzini ancora escono e giocano...^^
EliminaMoz-
Ma non è lo stesso non hanno nessuna magia nel farlo nessun'altra dimensione che li fa viaggiare con la mente non c'è paragone.
EliminaMolto meno di noi, ma già noi ne avevamo meno della generazione precedente 💪
EliminaMoz-
Quale precedente? Se intendi i nostri nonni di 70-80-90 anni ne ebbero poca perché sono cresciuti nella miseria economica e materiale i loro giochi erano troppo semplici e duri.
EliminaQuelli che ne hanno avuta tanta sono stati i nati da metà 60 che sono stati bambini nei 70 fino a fine 70 che lo furono negli 80.
Esatto, e già la generazione dei boomers diceva male di noi che ci rincoglionivamo sui videogames...
EliminaMoz-
;)
RispondiEliminaMoz-
Yes, stai parlando di Cicciobello angelo negro!! *___*
RispondiEliminaPensa che a casa mia lo abbiamo.
Credo però che oggi valga abbastanza...
Moz-
Oddio, non ricordo di preciso... 🤔🤔
RispondiEliminaMoz-
La Vintage Room!! Questo sì che è il luogo dei sogni !!! Mi mette tristezza il pensare che i bambini di oggi non conserveranno quasi nulla, giocano in un mondo immateriale, virtuale. Non hanno ricordi da rivivere nella realtà, non hanno più fantasia😔
RispondiEliminaPurtroppo è così. Anche i libri sono ormai dei file su un e-reader. I film non sono VHS e DVD, ma eternamente su piattaforme...
EliminaMoz-
Leggo su carta - finché la vista me lo consentirà - e colleziono film su supporto fisico, quindi la direzione non piace neppure a me.
EliminaGuardiamo però l'aspetto positivo: ora esistono i dischi 4K UHD, e - fermo restando il fascino dell'oggetto VHS - a livello qualitativo il salto in avanti è immenso.
Assolutamente. Ma infatti per me le cose convivranno, tranne che si ci metteranno ad abitare nei loculetti o in un mondo del tutto virtuale^^
EliminaMoz-
Anzitutto complimenti a Simone! Ho visto delle "chicche" sulla sua pagina Facebook..spettacolo! Bravo lui anche a trovare tutti questi tesori.
RispondiEliminaOttima intervista Miki, mentre per ciò che concerne questi tempi presenti e futuri..di cui state parlando..
Mio nipote, nato e cresciuto in questi tempi moderni, ha comunque giocato all'aperto con i suoi amici, ha giocato con "pupazzetti" disegnati e ritagliati, ha giocato con i miei vecchi giocattoli: dipende sempre dagli stimoli che riceve, o forse un caso? Chissà. Certo lui tra vent'anni si ricorderà a malapena delle Tartarughe Ninja, l'unico "brand" moderno (benché rispolverato dal passato) che ha segnato la sua giovinezza da bambino.
Sicuramente gli stimoli fanno tanto, da genitori e zii.
EliminaChe poi non è tanto il brand con cui giocare, ma è proprio il non perdere la fantasia di creare storie o costruzioni, di fiondarsi in bici e inventare giochi all'aria aperta (se pensi a cosa facevo io, e a cosa NON fanno oggi i ragazzini, piango...)
Moz-