[NERD NEWS] febbraio 2023

 

Ed eccoci al meglio delle novità più roboanti del mese!
Libri, fumetti, serie e grandi ritorni!
A voi con le nerd news!



ONE PIECE SALPA NEL 2023
Netflix ci fa sapere che la serie live-action di One Piece partirà quest'anno.
Oltre al poster con Luffy, ha rilasciato questa prima immagine ufficiale:





Restando sempre su One Piece, le puntate in onda su Italia 2 stanno riscuotendo così tanto successo (con una media di ascoltatori doppia rispetto agli standard della rete!) che Mediaset ha già annunciato l'acquisto e il doppiaggio di nuovi episodi.
A questo punto ci chiediamo sempre più: ma non è il caso di creare un contenitore ad hoc?

COBRA KAI, IL GRAN FINALE
Sesta stagione, ultima stagione.
Sarà grandiosa, promettono: il sequel di Karate Kid arriva al capitolo finale, per una serie che ha continuato a divertire il suo pubblico in modo ludico e intelligente.
Vi agevolo il teaser trailer:


             



LE NUVOLE
, DI ENRICO VALENTI
63 poesie raccolte in un agile volumetto di Porto Seguro editore: lui è Enrico Valenti, fondatore del Gruppo 80 e creatore di Uan, Four, Ambrogio e tutti gli altri mitici pupazzi.
Si racconta di tutto, da se stessi alla città, emozioni, smarrirsi e ritrovarsi.






GINTAMA
Gintama, e Gintama The Movie - A New Translation, arrivano su Amazon Prime.
Tutta la prima stagione del celebre anime (99 episodi) disponibile sulla piattaforma.


AKIRA TORNA AL CINEMA

Il 14 e 15 marzo nei cinema italiani torna Akira, che fu anche il primo film animato giapponese a finire sul grande schermo da noi (parlando di arrivi "consapevoli", non di primato tout-court).
Il primo giorno verrà proiettato in lingua originale, il secondo col doppiaggio italiano fedele. Ma sempre in 4K.


DIABOLIK - L'ULTIMA RISATA
Volume celebrativo/ironico quello che Lo Scarabocchiatore (con Astorina) lancia sul mercato.
Ricevo e diffondo locandina e una tavola:





DARKWING DUCK
, IL RITORNO

L'americana Dynamite propone per questo febbraio un grandissimo ritorno (però a fumetti): Darkwing Duck.
Il supereroe dell'universo DuckTales torna ancora una volta in scena (e per restare: su Disney + è previsto il reboot della serie animata).
Vi lascio una tavola con Ocalina e Tonnaso, ma vedremo anche Gufenson che riprende il suo ruolo di sindaco di St. Canard dopo essere apparsa nel reboot di DuckTales (QUI)!
Anche due italiani nel team: Mirka Andolfo alle copertine, Carlo Lauro ai disegni e colori.
Dagli addosso, Duck!






SAILOR MOON COSMOS
Primo dei due film che chiuderanno l'esperienza avviata qualche anno fa con Sailor Moon Crystal (su Rai Gulp e Netflix), Cosmos porterà alla battaglia finale tra le guerriere e Galaxia.
Ecco il trailer:



                



BIKER MICE ANCORA IN SELLA!
Una serie animata tutta nuova (un reboot, stavolta? I tre toponi erano già tornati per un sequel, chissà...) è attesa per il franchise dei Biker Mice da Marte... tre motociclisti alieni che combattono gli invasori sulla Terra.
Prevista anche una nuova serie di action figures...



GUNN E LA DC
James Gunn conferma che il film su Flash (che attendiamo più per il ritorno di Keaton nei panni di Batman che per altro) resetterà l'universo telecinematografico DC finora visto.
Si riparte quindi da zero (o quasi), speriamo con un piano più strutturato... (attendo The Brave and the Bold su Batman, con l'ingresso di Damian Wayne).



PRETTY CURE, C'È ANCHE UN RAGAZZO!
Nella nuova serie delle Pretty Cure (Hirogaru Sky Precure) ci sarà anche un ragazzino nel team che è sempre stato femminile (non è nemmeno la prima volta, in realtà).
Praticamente è come avere un guerriero Sailor: fosse successo in America, i perbenisti avrebbero gridato allo scandalo, accusando il maschilismo tossico che stava contaminando la serie dovendo aggiungere un protagonista maschile.
Per fortuna in Giappone non si fanno questi problemi assurdi, e per il ventennale del franchise ci sarà Cure Wing, maschietto.


79 commenti:

  1. Molto interessata ai reboot di un paio di cartoni che ho amato (se poi Darkwing Duck sarà come Ducktales, siamo a cavallo!) mentre il live action di One Piece mi repelle a livelli inauditi e mi causa già incubi la notte. oRore!

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    1. Io spero che per una volta, una soltanto, non hanno fatto disastri coi live-action!
      Per ora per me il miglior live-action tratto da un anime/manga resta sempre Licia, paradossalmente 🤣🤣🤣💪
      Non ho idea se il reboot di Darlwing sarà come DuckTales ma lo spero!! 😍

      Moz-

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    2. Ne mantiene lo spirito... italiano, quel che gli italiani volevano vedere :)
      In quello secondo me l'operazione è riuscitissima. Poi i personaggi sono tutti somiglianti, cosa che non sarà mai possibile con i giappi... :D

      Moz-

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    3. Eh ma alla fine ha funzionato. Eccome se ha funzionato!
      La recitazione in sé non era male, rapportata al fatto che si trattava quasi un un cartoon in carne e ossa.
      In ogni caso, lei non interpreta Yaeko ma Licia, Finnicelli non è Go ma Mirko: questo è importante sottolinearlo per comprendere dove collocare il fenomeno 💪
      Era già una italianizzazione di tutto...!

      Moz-

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    4. Se fosse stato tutto in stile fedele giapponese avebbe avuto un grande insuccesso non tieni mai conto che gli anime da noi si sono espansi ed esplosi perché rispecchiano in parte il nostro modo di vivere.
      E d'altronde anche i giapponesi in primis per farli piacere a loro stessi e poi per internazionalizzarli li hanno parecchio occidentalizzati con l'abbigliamento, la cucina in parte (hot dog, hamburger, bevande frizzanti, patatine fritte, pop corn), il modo di pensare, le situazioni, l'architettura sono loro i primi che per quanto ci tengono alla loro cultura la vogliono molto straniera ed è questo che fa diventare i manga e gli anime così magici è un miscuglio in bene di più culture e identità.

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    5. Penso anche io che manga e anime hanno avuto successo clamoroso, negli anni 80, perché li resero molto occidentali. O meglio, neutrali.
      Licia, spogliata della sua giapponesità, era un racconto anni 80 che andava bene per l'Italia e per l'America. Oggi ci sembra strano, ma tanto del successo degli anime è dovuto anche alle censure che delocalizzarono la storia, fornendo nuovi scenari molto neutri e generici, quindi "per tutti".

      Moz-

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    6. Ma non ci arriva lui che vuole fare il professore.
      Si sa che i giapponesi si sono occidentalizzati a fine 800 per stare alla pari.

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    7. Te l'ho detto per scherno non lo sei mica veramente manchi di capacità di analisi e critica oggettiva -non capisci perché questo anime e telefilm l'hanno cambiato per noi- che hanno i veri esperti.

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    8. Anonimo, non hai diritto di schernire. Un altro commento con un tono che non mi piace, cancello.
      E ti ripeto: perché non ti registri? Te lo chiedo da tempo e non mi dai una risposta Logic.
      Sei anonimo, scrivi cose di scherno, quindi solo fare flame. Ovviamente ti si considera solo in questo modo, inferiore agli altri utenti.

      Quanto alla questione.
      @gravo: Maison Ikkoku non andò su Fininvest.
      I cartoon berlusconiani hanno avuto un enorme successo proprio per la cosa che ti ho detto. Oggi per fortuna non si fa più, ma prima era necessario, probabilmente, altrimenti sarebbero rimasti cartoon da pochi spettatori, una nicchia.
      Così sono arrivati a tutti.

      Moz-

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    9. Ma non è paragonabile, Gianni.
      Kiss me Licia ha avuto DISCHI, album di figurine, pubblicazioni varie... Era proprio tutta un'altra storia. La Fininvest aveva questo potere...

      Moz-

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    10. Così, mi è venuto spontaneo! 🤓💪
      In ogni caso, certo che gli anime c'erano anche prima, con successo, ma non così tanto successo in modo "avvolgente" e assoluto.

      Moz-

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    11. Goldrake delocalizzato, appunto... gli altri non si svolgono in Giappone... Heidi, Anna... sono storie tratte da classici europei.
      Sampei e Lamù, per quanto cult, non sono certo alla stregua di Occhi di Gatto, Kiss me Licia e le maghette, che hanno generato merchandiser e gadget... 💪

      Moz-

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    12. Io sono abituato a vedere le cose con uno sguardo critico-analitico.
      Se in Italia abbiamo avuto tante ondate anime, lo si deve anche alla Finivest.
      Finito il periodo di fine anni '70 inizio anni '80, nessuno credeva più nell'animazione giapponese perché innanzitutto ci fu una campagna contro (robottoni ecc) e poi era finita l'epoca degli acquisti folli (che generò comunque anche edizioni italiane molto "meh", a ben vedere oggi...).
      La storia italiana è molto particolare, se non ci fosse stata Fininvest/Mediaset, proprio col suo modello, oggi non avremmo visto il 70% delle opere andate in onda (nessuno le avrebbe comprate).
      Ha imposto un modello, e oggi da un lato dobbiamo anche dire CHE FORTUNA...!
      Tanto, lo spazio per ridoppiaggi e recuperi c'è sempre stato e ci sarà.
      Ranma? L'aveva già acquisito Fininvest nel 1994 circa, entrò anche in fase di adattamento ma poi lasciarono perdere...^^

      Moz-

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    13. Ti rispondo qui: https://mikimoz.blogspot.com/2022/05/storia-degli-anime-in-italia.html?m=1

      Parlerò non solo dei manga ma anche degli anime.

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  2. C'è solo da sperare che lo portino anche in Italia!! 💥🤓💪
    Così anche tuo nipote sarà felice!!

    Moz-

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  3. Infatti, i presupposti ci sono tutti... incrociamo le dita^^

    Moz-

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  4. Alcuni reboot intrigano, di Cobra Kai spero davvero sia la fine (alla lunga stanca) e il live action di One Piece interessa molto, che a proposito colpa del tira e molla di Mediaset e doppiaggi vado molto indietro, magari tutte le puntate in un posto!

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    1. Sisì per Cobra Kai è davvero il finale ed è giusto, fermarsi prima che possa tutto andare a rotoli. Magari il franchise proseguirà con film, speciali ecc... ma quelle storie terminano li. 💙💪
      Eh lo so, ora One Piece è stabile su Italia 2!

      Moz-

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  5. Di Flash seguii (e apprezzai) la 1a stagione, poi l'ho perso un po' per strada... Ovviamente i Batman di Keaton sono indimenticabili 🙂
    ...e un bel viaggio in moto su Marte io me l'accollerei 🤪🏍️💥

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    1. Questo però è il Flash cinematografico, che dovrebbe riazzerare tutto il DCEU... staremo a vedere...

      Moz-

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    2. Cioè l'attore non è lo stesso?

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    3. Nella serie televisiva Flash è interpretato da Grant Gustin, e queste storie si svolgono nell'Arrowverse (in sostanza, tanti telefilm tra cui Batwoman, Arrow...).
      Nei film (Justice League ecc) è Ezra Miller ad interpretare Flash e la storia è completamente slegata... Ma con questo film tutto si azzera da ogni lato^^

      Moz-

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  6. Yes avevo già provveduto a correggere! Thanks 💪💙

    Moz-

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  7. Una Precure maschio, e la capa non è rosa ma BLU! 😍
    Qualcuno si candida a diventare la miglior serie di PC dai tempi di HUG!tto, mi sa!

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  8. Sicuramente dopo 20 anni sanno come rinnovare il brand e far parlare di loro 😎💪

    Moz-

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  9. Ti è sfuggito che questo mese su Amazing Spider-Man è uscita una nuova saga dell'Uomo Ragno legata al Multiverso, seguito di Ragnoverso e Spidergeddon. La cito, dato che ricordo il tuo post sui vari multiversi che hanno tenuto banco negli ultimi anni.

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    1. È che non sto seguendo: ora di Spidey aspetto la serie animata su Dsney + e il secondo capitolo di Un nuovo universo... che parla proprio dei Multiversi.
      Evidentemente ci hanno preso gusto

      Moz-

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    2. Un Nuovo Universo è ispirata a Ragnoverso. Dato il successo del film e di No Way Home, hanno visto che questa cosa del Multiverso (vedi anche Doctor Strange) e dei vari alternativi in questo momento piace e pensano di sfruttarla il più possibile.

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    3. E appunto lo farà anche Flash, ma... per porre fine alla cosa XD Almeno per la DC.
      Vedremo come la gestirà la Marvel...

      Moz-

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  10. Yes, era stato annunciato (poi mai andato in onda) già un anno fa o più... Ne stiamo parlando su FB da giorni, ma ancora non si sa se sarà senza censure video (l'audio purtroppo è censurato).

    Moz-

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  11. C'era la bella dell'inizio. A me piace la seconda stagione, priva di censure 🤓💪

    Moz-

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  12. Che bei ricordi le prime puntate🙂se anche le rivedessi adesso non sarebbe lo stesso (e vale per molte altre cose, ahimè...)

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  13. Le primissime spaccano ancora! 🤓💪

    Moz-

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  14. Yes, poi a un certo punto non ci si è capito più niente e la semplicità è andata a farsi benedire... 😅

    Moz-

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  15. Fisiologico logoramento delle serie infinite... Vedasi il nostrano Dylan Dog..

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  16. Urca, stanno ritirando fuori anche i Biker Mice! Oramai siamo agli sgoccioli di questo recupero dei '90 :)

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    1. Yeah, era scontato 🤓💥💪

      Moz-

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    2. Eheh io se fossi in Mattel farei un bel Mattelverse televisivo e cinematografico. Mighty Max sta bene pure come live action 😍🤓💪

      Moz-

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    3. Non dico che esulto per l'ennesimo reboot di un vecchio frachising di successo (ormai sono davvero troppo disilluso per simili operazioni), però voglio augurarmi che riparino allo scempio che si è fatto con quella specie di pseudo-sequel/remake anni fa (pure ad opera degli stessi autori, il che rende le cose più gravi), fidatevi gente... faceva davvero schifo in tutto e rimpiangevi ancor di più la serie originale; tamarrate, esagerazioni e difetti inclusi.

      Mi piacerebbe che 'stavolta si ritornasse di più a quell'atmosfera tipica da B-Movies derivati da "1996: fuga da New York" e "Mad Max" che si respirava nella serie originale, magari calcandoci un pò di più la mano (anche con violenza e qualche fan-service); che i cattivi tornino ad'essere gli stessi e che disegni ed animazioni siano fedeli agli originali e di buona qualità... potrebbero davvero fare il botto, e magari un giorno ci scappa pure un Live-Action e una serie a fumetti.

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  17. @Gravo
    Ma hai visto gli episodi più volte negli anni...o proprio te li ricordi da allora? 😮

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  18. All'epoca su Italia 1 fecero 2-3 volte i primi 150 episodi mi sono rimasti impressi! Poi posseggo i primi 35 numeri del manga.

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  19. Yes, era un piccolo successo... Peccato per l'audio alleggerito dei primi episodi...

    Moz-

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  20. Piccolo successo? Margaria disse che gli ascolti negli anni d'oro sfiorarono i 3.000.000 telespettatori!

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  21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  22. "Fabrizio Margaria - Febbraio 2005

    Il più seguito in assoluto è Detective Conan, che ha toccato quasi tre milioni di spettatori. Segue a ruota One Piece – All’arrembaggio."

    Dopo se ho tempo ti riporto due fonti affidabili.

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  23. Eh appunto! 🤓💪
    "Piccolo" nel senso di rapportato ad altro della rete, ovvio che fu un anime di enorme successo in Italia! 🧡

    Moz-

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  24. Madonna che strazio era Dragon Ball onnipresente.
    Toglieva spazio ad altri, non faceva nemmeno da traino...

    Moz-

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  25. Prima di essere frainteso: faceva da traino, ovviamente, ma era così fagocitante che toglieva spazio al resto 🤓💪

    Moz-

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  26. Esatto, da usare ogni tanto come "spinta" ma non di più.
    Altre volte invece per DB furono sacrificate altre cose, come Hunter x Hunter...

    Moz-

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  27. Vero, ma c'è da dire che nel 2007 già la bolla anime/manga si stava sgonfiando... Tanto che in edicola risalirono e tornarono alla ribalta i grandi capolavori non giapponesi (V per vendetta, Preacher, Sandman...) e i nuovi manga dell'epoca (e nei 3-4 anni a seguire) erano per nulla potenti... 😅🤓
    Tutto scoppia prima o poi, e poi ritorna...

    Moz-

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  28. 2003 e seguenti, ovvero i miei anni del liceo... Ma Dragon Ball l'avevo già visto tutto fino a Z e oltre...
    Ricordo di averlo poi rivisto nel 2007...

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  29. Io sempre in prima TV... 💪😎

    Moz-

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  30. Esatto, evidentemente era tempo per altro. Anche a me, devo dire, avevano stufato anime e manga: non ci ritrovavo più l'estetica che avevo tanto amato 🧡💙

    Moz-

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  31. Sì, ma era anche un motivo di target: altri tipi di intrattenimento iniziavano a offrire di più. I manga solo grandi cult o opere particolari, quelli seriali iniziavano a essere sempre la stessa cosa... 😬
    La TV? Mamma mia che periodaccio, volevano sperimentare ma flopparono.

    Moz-

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  32. Certo certo! Ovviamente mettici anche il mio vissuto, una certa estetica... Ecco, io ero cresciuto e ovviamente preferivo Preacher (ma anche 20th Century Boys...) al nuovo shonen (per me dopo Hunter x Hunter poteva finire lì -ovviamente è una frase volutamente esagerata, leggerei sempre un buon shonen divertente-)
    Dopotutto se andiamo a vedere, il mio fumetto, anzi la mia opera preferita in assoluto, è un manga: Berserk.

    Moz-

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  33. Certo che lo so ;)
    Sun College in edizione italiana venne annunciato nel primo numero di Nippon Shock Magazine (giugno 2022) e tutti dicevano, a Lucca, che fosse della Star... eheh.
    In realtà avevo saputo di questo nuovo editore e di questo lancio ;)

    Moz-

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  34. "Davide Castellazzi sarà il Publishing Manager?"
    Sei un bambino arguto ;)

    Ora non ho idea di cosa vorranno portare ma due o tre titoli annunciati mi intrigano.
    I classici non sono arrivati tutti, penso a Mad Bull... manga super :D

    Moz-

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  35. Sisi io andrei anche negli anni 70, per dire.
    Eh le critiche a prescindere... Ma cosa dire alle Edizioni If che sono ottimi per il recupero e la gestione di cult italiani? Mah
    🤔💪🤓

    Moz-

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  36. Certamente ognuno poi sarà responsabile di come lavora, questo è certo: se si sbaglia, si paga...

    Moz-

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  37. Ma dopo tutti questi anni... i doppiatori sono gli stessi?

    Moz-

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  38. I nuovi doppiatori sono quelli che vanno oggi per la maggiore tipo Mosè Singh.

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  39. Ho visto! Un grande, lui! 😎💪

    Moz-

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  40. Con qualche ridoppiaggio ad hoc, sarebbe tutto perfetto (penso a Rossana, che meriterebbe davvero una seconda occasione in versione più originale...)

    Moz-

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  41. A breve lo avrò pure io :)

    Moz-

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  42. Non ho letto nessuno dei due...

    Moz-

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  43. Yes, commedia romantica, vale anche per i film hollywoodiani.
    K.? :o

    Moz-

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  44. Ahhh okok, beh ma Dario è una persona che stimo tantissimo anche io, puoi nominarlo quando quanto e come vuoi, se lo si fa a fin di bene^^

    Moz-

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  45. Ma non c'è nessun problema a nominarlo, io ci parlo spesso con lui su FB, commenta spesso le cose che scrivo...!

    Moz-

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  46. Yes, verissimo... Madonna che tempi! 🤓💪

    Moz-

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  47. Una sorta di parodia di Harry Potter in salsa battle shonen 😂.

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  48. Ah... Oddio, ma ormai non avranno già detto tutto, i battle shonen? :O

    Moz-

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  49. Però io farei anche conoscere il passato, sempre, e non solo nei manga.
    Per esempio, per me è inutile cercare di replicare Twin Peaks, irreplicabile. Ok altre serie mystery, ma quella è imprescindibile e non la si può sostituire. Comunque torniamo sempre là: escono manga nuovi ma poi i sequel che fanno sono quelli di Dragon Ball, dopo 40 anni...

    Moz-

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  50. Pochi come in tutto l'Occidente i fumetti e i cartoni nostrani, occidentali e giapponesi vengono abbandonati definitivamente subito dopo le elementari perché anche i lettori stessi li considerano per i bambini troppo semplici, stupidi, una vergogna nella prima adolescenza alle medie e specie a ventanni, qualcuno di questi lettori li riprende a venticinque/trentanni ma la grande maggioranza li ha eliminati per sempre, ho 31 anni e due mesi fa ho parlato con una mia coetanea di American Dad e quando le ho chiesto se lo guarda ancora sorridendo divertita e con lo sguardo che diceva "ahahaha se li guarda ancora" mi ha risposto che se lo guardava alle medie cioè quasi ventanni fa.
    Anche le nuove generazioni che sono nate e cresciute nel periodo del boom dei fumetti, cartoni, anime e manga li vedono solo per i bambini e i ragazzini e da sfigati e minorati con problemi psicologici se li si legge e guarda ancora da adulti.
    A 40 anni e 50 è peggio se si ha ancora questo interesse è da controllo psichiatrico, non c'è nessuno che nella prima anzianità dai 60 ai 70 anni e nella seconda dagli 80 ai 90 gli interessano ancora.

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  51. Anonimo, non so dove vivi ma tipo io che di mestiere ho a che fare con ragazzi giovanissimi e giovani, ti dico che tutti ormai leggono fumetti, non c'è più quella cosa che dici.
    Il mio scopo inoltre è sempre stato uno: far passare come sfigato e con problemi psicologici, emarginando, CHI NON LO FA.
    Gravo, sì, in Giappone la percezione è diversa perché per loro quando un'epoca cambia, lo avvertono quasi spiritualmente...

    Moz-

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  52. Rispondo a entrambe le questioni:
    oggi non è più un problema, sembra non essere tale; i giovani non hanno più paura di mostrare le proprie fragilità, per dire, figuriamoci le proprie passioni.
    Oggi i fumetti sono una moda, idem le serie animate.
    Prima, è vero, era così come dite. Ma questo perché persisteva il messaggio che si trattava di cose per bambini, o peggio ancora, che arrivati a una certa età non puoi più usufruire di cose per bambini (ma perché? La gente ha fretta di crescere, di morire nea serietà).

    Vero per l'altra cosa, fino a una certa età si è preso più da altre cose non critiche. Ci si gasa ecc, poi da grandicello col cavolo che ti riguardi Dragon Ball con quell'entusiasmo. Ma ci sta, si ha capacità di capire cose diverse 😎🔥💪

    Moz-

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