[JAPAN FLASH] #3: Blue Lock, Bleach, Heavenly Delusion

 

Nuovo appuntamento con Japan Flash, la rubrica che di volta in volta - grazie a Gravo, che la scrive per noi! - ci aggiorna sulle novità giapponesi!
Lascio quindi la parola a lui per un trittico di storie davvero particolari!


BLUE LOCK
10.527.146 copie nel corso del 2023 sono valse il primo posto come manga più venduto in Giappone: un risultato storico per Blue Lock (ブルーロック), manga calcistico survival game scritto da Muneyuki Kaneshiro e disegnato da Yosuke Nomura, pubblicato dal 2018 sulla celebre rivista Weekly Shōnen Magazine.
L'omonimo anime, realizzato dallo studio 8-Bit, è andato in onda su TV Asahi dall'8 ottobre 2022 al 25 marzo 2023, per un totale di 24 episodi, e ha goduto del traino dei mondiali in Qatar.
 
La trama: dopo la mancata qualificazione ai mondiali del 2018, la Federazione Calcistica Giapponese decide di varare un nuovo rivoluzionario progetto per crescere nuovi talentuosi calciatori che possano rendere la nazionale nipponica finalmente competitiva; il progetto prevede di rinchiudere 300 ragazzi in una sorta di accademia-prigione dove solo i più forti potranno arrivare alla fine.
 
Blue Lock sin dall'inizio non tradisce la sua unicità: vuole essere la più eccentrica, folle, originale storia sportiva mai fatta, grazie all'originalità narrativa senza limiti capace di spiazzare in più occasioni.
Avete mai visto un calciatore cambiare squadra durante una partita, creando di fatto un inedito 12 contro 10 senza precedenti? Avete mai visto una formazione completamente votata alla fase offensiva 0 - 0 - 10?
Questo e altro nel folle mondo calcistico di Blue Lock, dove l'egoismo, il tradimento, la mancanza di fiducia reciproca la fanno da padrona: in quest'opera gli amici non sono sempre tali, più di ogni altra cosa conta il successo personale; Blue Lock vuole essere esagerato, spietato, scorretto e ci riesce perfettamente senza buonismo e sentimenti stereotipati, in un mondo i numeri e la statistica valgono più di qualsiasi valore umano e sportivo. 
Consigliato per chi cerca una storia sportiva originale senza dinamiche scontate. 
 
 
 

 

BLEACH: THOUSAND-YEAR BLOOD WAR
Il 27 marzo 2012 andava in onda il 366 episodio di Bleach (BLEACH ブリーチ), l'ultimo episodio di una delle più celebri serie animate per ragazzi, tratta dall'omonimo manga di Tite Kubo.
Bleach riporta alla mente un periodo bellissimo per il mondo anime, fatto di serie lunghe dal grandissimo successo, anime annuali senza split cour, eccezionali prime serate con due o più episodi, abbondanti episodi pensati solo per l'animazione (gli anime original story, che noi chiamiamo filler, ossia i "riempitivi" non presenti nel manga). 
 
Dal canto suo l'anime di Bleach ha avuto la fortuna di aver avuto una pregevole realizzazione tecnica e un comparto musicale di prim'ordine, grazie alla bellezza della colonna sonora realizzata dal grande musicista Shirō Sagisu, accompagnata da una serie di opening ed ending di eccezionale livello con la partecipazione dei migliori cantanti e band J-Pop dei primi anni 2000. 
Il 10 ottobre 2022, come se dieci lunghi anni non fossero passati Bleach, (in Italia su Disney+) riprende da dove si era fermato dopo saga la saga dei Fullbringer: questa volta Ichigo e compagni dovranno vedersela con l'ultimo grande nemico, il Re dei Quincy!
Bleach è tornato esattamente com'era in quel lontano marzo 2012, con grafica rinnovata ma sempre fedele al suo stile coinvolgente, adrenalinico, emozionante, tamarro.
 
Col titolo Thousand-Year Blood Year, e sempre con le magnifiche musiche di Shirō Sagisu, l'opera è tornata in grande stile. Le opening ed ending sono state scelte tutte da Tite Kubo in persona.
Per chi ha amato Bleach consigliatissimo per gli altri non adatto. 
 
 
 



HEAVENLY DELUSION
Heavenly Delusion - Tengoku daimakyō (天国大魔境 ) è stata una delle serie animate più sorprendenti del 2023.
Tratta dall'omonimo manga di Masakazu Ishiguro, sulla scia dell'inquietudine espressa da L'attacco dei giganti capace di comprendere le paure dei nostri tempi come la mancanza di speranza per un futuro migliore e il terrore di guerre sempre più imminenti, la paura dello straniero temuto come una minaccia per la nostra incolumità... 
 
Protagonisti della intricata e criptica storia, che segue due binari paralleli (dopo che 15 anni prima una grande catastrofe aveva portato l'intera umanità alla distruzione quasi totale) sono uno strano e tecnologico istituto isolato dal mondo - frequentato da bambini che vengono continuamente analizzati in ogni loro comportamento - e due adolescenti.
Maru e Kiruko, lui 15 anni e lei quasi 20, viaggiano in un Giappone ormai decadente e largamente ridotto in macerie, alla ricerca di un misterioso luogo chiamato "paradiso".
All'interno dell'istituto ai bambini viene detto che il mondo esterno è estremamente pericoloso e abitato da terribili mostri chiamati Hiruko, ma uno strano messaggio arrivato ad una bambina di nome Tokio che abita nell'istituto le se vuole uscire nel mondo esterno.
 
 
 

 

Realizzato dallo studio d'animazione Production I.G, famoso per Ghost in the Shell e tante altre opere, Heavenly Delusion - Tengoku daimakyō consta di 13 episodi.
In Italia è disponibile solo sottotitolato sulla piattaforma streaming Disney+; alla regia Hirotaka Mori, character design di Utsushita, musiche di Kensuke Ushio; di pregevole fattura la opening Innocent Arrogance cantata dal gruppo delle BiSH (ビッシュ) e la ending Daremo karemo dokomo nanimo shiranai cantata dal duo ASOBI Doumei (ASOBI同盟).
Imperdibile per gli amanti delle storie post-apocalittiche e sci-fi, con elementi horror, ma attenzione: l'intricata storia di difficile comprensione potrebbe essere per alcuni indigeribile, così come il fatto che non sia ancora stata annunciata una seconda stagione potrebbe non invogliare alcuni alla visione.
Sicuramente sarebbe un peccato se una serie animata così affascinante rimanga incompleta.
 

42 commenti:

  1. Come sempre grazie MikiMoz per lo spazio e l'ottimo pacing con un bellissimo snellimento e miglioramento della mia bozza.

    Per chi è cresciuto con i valori del calcio e dello sport trasmessi in Captain Tsubasa - Holly e Benji, Blue Lock è un gancio dritto nello stomaco! I valori dello sport e dell'amicizia lasciano il posto alla crudezza della realtà... Nella vita come nello sport conta solo il successo personale... Viviamo in una giungla spietata... Come direbbe Shishio Makoto personaggio di Kenshin Samurai Vagabondo.

    “In questo mondo, i deboli sono il sostentamento dei forti. I forti vivono, i deboli muoiono”.

    Come riporta anche il sito Licensing Italia

    "Mettendo i migliori giovani calciatori giapponesi gli uni contro gli altri, solo i più egoisti e abili usciranno vincitori da questo programma.

    BLUE LOCK è una storia intensa e avvincente che mescola azione, dramma e psicologia sportiva creando un’esperienza coinvolgente."

    Heavenly Delusion bellissimo ma consigliato solo ad un pubblico di adulti considerando i temi della storia e la complessità del racconto.
    Regia, musiche e personaggi sono straordinari non è il solito anime insulso come centinaia che escono ogni anno.

    Peccato che ancora non hanno annunciato una seconda stagione la meriterebbe tantissimo... Uno dei migliori anime del 2023 disponibile su Disney+.

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    1. Infatti, penso che Blue Lock possa essere interessante per quello, anche se tifo sempre un po' di più per i prodotti coi valori buoni, pur amando quelli dissacranti. È che, a dissacrare, c'è sempre il rischio di cadere poi nel patetico.
      Heavenly Delusion mi ha incuriosito molto, e avendo Disney+, penso che gli darò proprio un'occhiata!^^

      Moz-

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    2. Anche io sono per i valori positivi come in Holly e Benji ma Blue Lock è lo specchio della crudezza della società attuale... Non è più un mondo violento come il 1968 raccontato in Ashita no Joe - Rocky Joe dove c'era miseria ma anche un volto umano... Oggi è molto peggio... Infinitamente peggio ☹️ lo vediamo ogni sera al telegiornale ☹️ un'intera generazione di giovani allo sbando sempre più violenta e sempre più sprezzante dove l'apparenza e il successo personale conta più di ogni cosa... Fino al 2010 Blue Lock sarebbe stato impensabile nel target shounen perché non trasmette valori e non insegna nulla ai giovani ci racconta il mondo di oggi senza pietà se non hai successo sei un fallito!
      Patetico? Di sicuro molto trash... Ma un trash fatto molto bene...

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    3. Con patetico non mi riferivo a Blue Lock, eh: non lo conosco così bene. Intendevo che un'operazione del genere, dissacrante e sprezzante (cose che, ci tengo a ribadirlo, ADORO) rischiano sempre di finire nel cringe. Maneggiare con cura e intelligenza.
      Ma se è lo specchio della società, direi che la formula è corretta.

      Moz-

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    4. Va bene.
      Pensa che lo scrittore del manga aveva già realizzato un manga d'azione di target seinen alla Quentin Tarantino... Super violento e sesso a gogò, gore... All'epoca lessi il primo capitolo in omaggio e non mi piaque

      "Ma se è lo specchio della società, direi che la formula è corretta."

      Fino al 2010 sarebbe stato impensabile... Noi giocavamo e fantasticavamo con Holly e Benji con Blue Lock non puoi fantasticare e giocare... Appartiene al mondo di oggi negli anni '80-2000 non poteva esistere.

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    5. Oppure sarebbe esistito come geniale sbeffeggiamento di quelle altre opere tutte pucci pucci & buoni sentimenti, ed era una cosa molto anni '80.'90 anche questa.

      Moz-

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    6. Da quello che ho capito preferisci le storie più adulte quindi Heavenly Delusion potrebbe essere l'ideale.

      Chissà ma credo che sarebbe stato difficile... Circa fino al 2010 il pubblico di riferimento era quello dei giovanissimi già alle superiori il numero di lettori crollava... Gli editori avevano sempre in mente il pubblico di bambini e ragazzi come hanno dichiarato in varie occasioni a Lucca mangaka ed editori.

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    7. Beh dobbiamo sicaramente prendere atto del fatto che il pubblico è mutato...

      Moz-

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  2. Da incorniciare

    https://sapere.virgilio.it/scuola/mondo-scuola/paolo-crepet-attacca-su-genitori-e-figli-e-raccapricciante

    Ancora qualcosina fanno tipo il remake di Captain Tsubasa, Beyblade X, Pokemon le nuove serie ma ho sempre più l'impressione che si sta sempre più restringendo ☹️ ormai è rimasto pochissimo 😱.

    Pensa che venti anni fa in Giappone c'erano 20-25 anime alla settimana trasmessi al pomeriggio.

    Blue Lock è lo specchio dei nostri tempi...

    Purtroppo la denatalità, la crescita di internet con tutti i bambini con lo smartphone, il digitale terrestre con 1000 canali hanno rovinato tutto ☹️

    Ormai è finita.

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    1. D'accordissimo con Crepet.
      È proprio tutt'altro mondo oggi, e ovviamente i prodotti d'intrattenimento sono figli di questo tempo. Non pensavo che saremmo cambiati così in fretta. Non che sia finita, c'è ancora molto di buono sia chiaro, ma tanto è peggiorato.

      Moz-

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    2. Nel senso profondo che è cambiato tutto ma dalla radice... Il cambiamento è talmente tanto grande che di fatto ha creato una nuova realtà.
      I mille remake sono un sintomo del male piuttosto che un antidepressivo.
      Anime, serie-tv forse anche i libri ora sono in mano al pubblico "nuovo" (compresi gli under 40-50 che si sono venduti l'anima) quelli che vogliono tutto e subito e hanno rovinato tutto.

      Molto probabilmente noi siamo gli ultimi esemplari di tutto quello che è stato finiti noi finirà tutto.

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    3. Probabile, ahimè; ma magari, siccome nella storia tutto fa il giro, chissà: magari le cose per moda potranno tornare come un tempo. C'è da dire che anche quando uscì fuori la televisione, si pensava lo stesso; così come i videogame e le console, per non parlare di internet o dei primi telefonini alla portata di tutti: il mondo del passato è sempre modificato, e sempre in peggio a sentire chi viveva il precedente.

      Moz-

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  3. Televisione, videogame, internet, cellulari sono cambiamenti che non ho vissuto... Si soffre dei cambiamenti che si vivono sulla propria pelle non di quelli non vissuti...

    L'arrivo della televisione nel 1954 c'erano i detrattori? Probabile ma la gente comune da quello che mi racconta mio nonno classe '39 accolse con felicità la novità... Di sicuro fu una novità dall'impatto enorme...

    Comunque non è vero che la mia è solo nostalgia italiana anche in Giappone si parla molto di questo cambiamento nei siti e forum come ti ho fatto leggere cosa ha scritto il giornalista Takanori Yamauchi tratti da Real Sound.JP.

    Sono ben consapevoli che i tempi d'oro sono finiti.
    Molta gente scrive articoli molto toccanti...

    Arriva un'altra conferma

    "Le novità anime in orari notturni stanno andando bene, mentre sono in calo gli anime diurni in prosecuzione."

    "I Late-Night Anime hanno fatto segnare il record con 82.753 minuti (20,5% in più dell'anno precedente), mentre gli anime diurni sono in diminuzione per il quinto anno consecutivo, con 30.304 minuti complessivi (l'83,55% dell'anno precedente)."

    "Mentre l'offerta di nuovi anime negli slot notturni è alquanto ricca, gli anime in prosecuzione stanno facendo fatica negli orari diurni."

    Fonte: Animeclick.it

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    1. Certo che ci fu chi accolse male i cambiamenti. Con la Tv - immediatamente demonizzata - si prospettava la fine della radio. Per dire.
      La Tv era demonizzata anche quando ero piccolo io, accusata di essere una cattiva maestra dove i genitori parcheggiavano i figli.
      È sempre stato così; coi primi cellulari per tutti... ricordo quando i cellulari manco avevano internet, già vedevo la gente con le cuffie tra iPod e radioline... ragazzi sui pullman completamente diversi negli atteggiamenti rispetto a come avevo vissuto io.

      I videogames e le console idem.
      Oggi, la sensazione che ho, è che questi cambiamenti siano solo un po' peggio. Ma non perché non vadano bene le novità in sé, anzi. Secondo me è che prima, anche se c'era internet, il mondo era pressoché quello di sempre. Oggi il mondo viene distrutto.

      Moz-

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    2. Sappiamo bene che la TV era dieci volte meno pericolosa di internet di oggi perché c'erano gli orari e finito quello che ti piaceva si spegneva... Si vedeva molto giusto quando avevamo la febbre o nelle giornate molte piovose.

      Mai stato un problema per me e per i miei amici.

      Fascia oraria 13:00, 16:00, 20:00 poi tutti a dormire...

      Se oggi il luogo dove sono cresciuto è letteralmente vuoto mentre un tempo era zeppo di bambini che giocavano... Il problema esiste eccome...

      Ho scoperto recentemente che alcuni mostri (non saprei come altrimenti definirli) vedono anime in velocità 2X 😱.

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    3. Anche per me la Tv mai stata un problema, anzi sempre un piacere e uno stimolo. Perché comunque dedicato TANTISSIMO spazio a cose di fantasia, giochi ecc anche all'aria aperta.
      Sì, so del vedere video velocizzati: è la bulimia del voler vedere tutto senza godersi niente. Assurdo.
      Tu pensa che io invece certi libri serie film dischi fumetti ecc ecc li fruisco continuamente, rivedo riascolto rileggo a cadenza regolare.

      Moz-

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    4. Al di là delle cavolate che si dicevano una volta contro la televisione da parte di psicologi da strapazzo la differenza con oggi è enorme... Fare il parallelo Tv: internet non sta in piedi.
      Perché nessuno stava fisso sulla Tv mangiando spazzatura... C'erano gli orari SACRI nessuno usciva alle 13:30 quando c'era Dragon Ball ma dopo eravamo tutti a giocare calcio, nascondino, scambiare figurine ecc. ecc.
      Ricordo bene le lamentele dei miei genitori nei tardi pomeriggi d'estate e quando mi chiamavano dal balcone per la cena...

      "La cena è pronta!!! Basta giocare a pallone!!!"

      La Tv era un mezzo per sognare non per fare binge-watching...

      Oggi è tutto diverso vedi bambini di 10 anni con lo smartphone in mano 😱

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    5. Lo so che era così, ma per chi era adulto all'epoca, era sempre un mondo che cambiava in male... come per noi oggi.
      Ogni volta che si va avanti, è sempre così. Qualcosa si guadagna, ma tanto si perde. Io spero sempre nell'equilibrio, che per me, nella mia giovinezza, c'è stato.

      Moz-

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    6. Per me il cambiamento avvenuto dal 2010 in poi è il più grande di sempre... Anche più di quello avvenuto durante il boom economico che trasformò l'Italia da Paese agricolo a potenza economica mondiale...
      Infatti gli anime sono cambiati dal 2010 in poi prima per quasi mezzo secolo hanno avuto lo stesso format e lo stesso pubblico poi hanno dovuto puntare ad un pubblico diverso e con una fruizione diversa ☹️.
      Metà librerie giapponesi hanno chiuso negli ultimi 10-15 anni .
      Diminuzione netta degli anime pomeridiani.

      Oggi sono andato nel luogo dove sono cresciuto e come ormai sempre era vuoto 😱 ho le foto degli anni novanta quando ogni giorno era pieno di bambini ☹️.

      Passeggio per le strade del mio piccolo Comune posso constare le orme differenza avvenuta nella società.

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    7. Questo è purtroppo vero.
      Io continuo a vedere ragazzini in giro, tra parchi e sport, bici pallone basket... insomma, escono. Ma non so se sia come prima.
      Nel mio piccolo, col campo estivo, faccio vivere loro una settimana come ai vecchi tempi!^^

      Moz-

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    8. Come sempre scrivere sul mio tablet non è facile... Ci provo sullo smartphone di un mio parente 😅.

      Vorrei sapere se i bambini di oggi giocano ancora interpretando i personaggi dei cartoni animati non solo quelli giapponesi intendo.

      Poi mi preoccupa come vivono la visione 😱 cioè io seguono un ritmo preciso e non faccio maratone ma temo che un ragazzo di 12 anni si vede 4 episodi di fila su Netflix di Shaman King 😱 magari saltando anche la sigla come suggerisce Netflix.

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    9. Sai che non so? Forse quelli piccoli sì... altri non saprei.
      Vero, oggi è tutto e subito, saltando ogni tipo di attesa...

      Moz-

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    10. Perdiana! Speravo che almeno tu che lavori con i giovani lo sapevi... ☹️.

      Se queste tecnologie fossero esistite negli anni Novanta sarebbe stata la fine...

      Immagina nel 1996 Sailor Moon tutti lo avrebbero maratonato 😱.

      Ma ti ricordi cosa significava la domenica pomeriggio di inizio agosto? Supermercati chiusi, centri commerciali chiusi, negozi in periferia chiusi, in TV essendo giorno festivo niente Ciao Ciao e Bim Bum Bam qualcosa di oggi impensabile... Quei giorni che sembravano durare 100 ore..

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    11. Eh ma io lavoro con quelli leggermente più grandicelli...
      Ricordo benissimo quelle giornate che citi, ma vale qualsiasi domenica (ricordo che in Puglia anche i bar spesso erano chiusi, se non prima di pranzo), oppure i giovedì pomeriggio... a volte appunto la noia e l'impossibilità di fare acquisti era incredibile, ma bisognava organizzarsi bene e si sopravviveva. Forse abbiamo vissuto certo più noia, ma anche più tempo per noi e per ragionare su noi stessi.

      Moz-

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    12. Mi riferivo alla ampia fascia d'età 10-15 anni minimo dalla quarta elementare e massimo seconda superiore.
      Vero è molto varia e ampia ma se sai qualcosa su cosa usufruiscono delle piattaforme streaming te ne sarei grato.
      Io non so nulla dei giovani di oggi 😅 tranne quello che leggo sui giornali e vedo nei programmi Tv.

      Il centro di aggregazione giovanile in quale fascia di età viene frequentato? Tipo 13-17 anni?

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    13. Perché il giovedì pomeriggio?
      Le domeniche del periodo settembre - giugno per me non erano tanto male perché c'era la Serie A 🤩 Quelli che il calcio alle 15:00 e 90° minuto alle 18:00, quindi fortissime emozioni 🤩.
      Mentre tra luglio e agosto soprattutto quando i miei amici andavano quasi tutti dopo ferragosto al campeggio con il prete... C'erano pochi amici con il quale giocare...
      Io sono stato fortunato perché ho vissuto in una piccola cittadina con il mare a 2 km scarsi da casa 20-25 minuti a piedi... Però non potrò mai dimenticare quelle sensazioni... Quando non c'erano i cartoni animati nelle fasce di Ciao Ciao e Bim Bum Bam si avvertiva proprio una forte mancanza... Qualcosa che le nuove generazioni non potranno mai capire... Perché Crunchyroll, Netflix, Prime Video sono attive 24h e 7/7 qui sta la rivoluzione aver di fatto cancellato la noia 😱 pensandoci è una cosa spaventosa perché fin dall'alba dei tempi la noia ha sempre fatto parte della vita...

      All'epoca mi lamentavo anche della pausa di sabato e domenica 😅.

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    14. Devo fare un sondaggio, ma comunque Cobra Kai ultimamente tantissimo (pensa quanto stavano gasati i ragazzini del turno prima a karate XD), sicuramente Stranger Things e anche degli anime (Solo Leveling ora come ora, sento nominare). Marvel, DC, ecc...

      Il centro di aggregazione viene frequentato dai 10 ai 19, mentre il summer camp solitamente dagli 8 ai 14/15.

      Il giovedì pomeriggio era la mezza giornata di chiusura per i negozi. Il forno dei miei nonni, ma anche tutti i supermercati, negozi di varia ecc... TUTTO CHIUSO, e ci si dedicava ad altro.
      Io invece ricordo come deprimente l'inizio della serie A, col bar che si riempie di gente a vedere le prime partite mentre è ancora estate (per me estate significa europei, mondiali).

      Sì, oggi manca l'attesa, prima si programmava anche la stagione televisiva (che poi era come quella scolastica, e quindi non solo scuola; ricominciava ogni tipo di attività, dal catechismo alla musica, dallo sport al resto).

      Moz-

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    15. Mi piacerebbe sapere come i giovani d'oggi vivono le piattaforme streaming.
      Quante tempo ci stanno?
      Sanno gestire il tempo oppure si lasciano andare al binge watching?

      Mi dispiace molto che non ci sia più un appuntamento fisso per tutti ☹️.

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    16. Questione giovedì non ricordo forse perché dalle mie parti non c'era questa usanza.
      Ti dico però che fino a pochi anni fa nel mio piccolo quartiere a metà settimana il piccolo Conad City chiudeva al pomeriggio e chiudeva anche il forno.
      Però in questo caso con la domenica o altro giorno festivo abbiamo una grandissima differenza... La programmazione Tv di Ciao Ciao e Bim Bum Bam era regolarmente in onda... Così come si andava alla scuola calcio... Quindi la percezione era comunque di un giorno normale... Mentre la domenica e nei giorni festivi soprattutto ad agosto quando non c'erano i cartoni animati quella sensazione di vuoto e noia era totale...

      Se il giovedì andavo a scuola e poi potevo vedere Dragon Ball e poi andare a calcio era del tutto diverso da una domenica di agosto senza cartoni e senza attività sportiva...

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    17. Non avendo appuntamenti fissi, vivono tutto in modo ultra-liquido. A volte binge, a volte no... ma appunto, non c'è orario, non c'è regola. Ci sembrava una cosa figa, poterci gestire il tempo ma secondo me così non è.
      Sì, la chiusura del giovedì pomeriggio era una cosa dei soli negozianti: poi negli anni '90 (tardivi, mi pare) misero che era facoltativa, come cosa. A fine anni '90 mi stupii di come, il giorno di NATALE, un centro commerciale in una grande città fosse aperto... lì capii che il capitalismo era alle stelle ma soprattutto la società stava cambiando, perché mi dicevo "ma chi vuole andare a fare spese a Natale? Non stanno in famiglia o con amici?" Oggi invece è normale andare pure al cinema.

      Le domeniche d'agosto effettivamente sono proprio come le descrivi: vuoto.
      Ma si immaginava, forse, che si era in vacanza. Erano giorni da dedicare a gite, escursioni, mare...

      Moz-

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    18. Anche secondo me è una tragedia ☹️ soprattutto nella fascia 10-15 anni.
      Alcune volte penso che sia stato tutto un sogno... Mi sembra incredibile che un tempo ormai lontano c'erano due fasce zeppe di cartoni animati e telefilm 😍 che scandivano il tempo... Alle 13:30 c'erano i cartoni animati appuntamento imperdibile... "Mamma vado in stanzetta a vedere i cartoni animati" appena tornato da scuola dopo un bel piatto di penne e pomodoro o ravioli al ragù...
      Poi si scendeva a giocare fino e alle 16:00 perché che c'era la fascia dei cartoni animati pomeridiana e poi di nuovo giù all'oratorio a giocare a calcio o basket 🤩.
      Mi capitava anche questo 🤗 ma anche alle 18:00 di tornare a casa dal mare in bicicletta per vedere Willy, il principe di Bel-Air 🤩.
      Oggi è martedì quindi niente One Piece... Che bello oggi è mercoledì fanno One Piece!
      Tutto questo ancora esisteva non fino al 1985 ma era ancora attualissimo nel 2005...

      Badi bene il tempo era congruo passato davanti alla Tv chi ci passava tutta la giornata in giovane età aveva problemi... io non ricordo nessuno che stava tutto il giorno incollato davanti alla televisione.

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    19. Eh lo so, un mondo che abbiamo contribuito a distruggere noi.
      Prima o poi le cose cambiano, e si sa. Evolvono. Ma non pensavo così.

      Moz-

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    20. Non vedo cosa c'entriamo noi... Cioè le nostre due generazioni.
      Non ho idea di come hanno vissuto l'infanzia e adolescenza quelli dopo di me.
      Forse si sono trovati in un mondo senza più certezze.

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    21. Da esterno penso che le colpe siano da entrambe le parti.
      La Tv ad un certo punto non ha più offerto garanzie dall'altra parte i giovani hanno preferito altro.

      Se i bambini non hanno più giocato con i pupazzetti come facevamo noi con Saint Seiya o Dragon Ball allora il problema è stato su più piani.

      I vari My Hero Academia, Black Cover, The Seven Deandly Sins, Tutor Hitman Reborn, Dragon Quest: The Adventure of Dai 2020, Toriko.
      Avevano tutte le caratteristiche per sfondare... Cioè seguono al 100% le orme di Dragon Ball, One Piece, Naruto.

      Come noi siamo impazziti per Saint Seiya e Dragon Ball le generazioni successive alla nostra dovevano fare altrettanto.

      Lo dico da esterno non essendo della generazione digitale e non sapendo come hanno vissuto l'infanzia.

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  4. Tra le novità più importanti della primavera 2025 segnalo.

    Teogonia

    Trama: Nell'aspra regione conosciuta come le terre di confine, gli umani devono combattere una battaglia senza fine contro creature semi-umane. Un ragazzo di nome Kai, che combatte per difendere il suo villaggio, dopo un infortunio recupera i ricordi di una vita passata. Il giovane prende conoscenza del fatto che vi sono delle regole ingiuste che regolano il mondo che lo circonda. Una cosa è chiara: per coloro che non hanno una divinità che li protegga, la vita è una lotta costante per la sopravvivenza. Inizia così l'epica storia di un giovane ragazzo in un vasto mondo pieno di magia, spargimento di sangue e misteri.

    Disponibile su Crunchyroll.

    My hero Academia: Vigilantes

    Trama: In un mondo in cui quasi tutte le persone sono dotate di poteri particolari chiamati "Quirks", la legge ne regolamenta l'uso, difatti, non si possono usare i propri poteri in luoghi pubblici. Si tratta di un privilegio concesso solo a coloro che sono registrati come supereroi. Un piccolo gruppo ha però deciso di non obbedire a questa legge: sono i cosiddetti Vigilanti, persone con il cuore da eroi ma la reputazione di cattivi.

    Disponibile su Crunchyroll

    Witch Watch

    Trama: La famiglia di Morihito Otogi discende da una lunga stirpe di orchi che possiedono una forza sovraumana. Un giorno il padre arriva a casa con una notizia che gli cambierà la vita: diventerà il famiglio della sua amica d'infanzia Nico, una strega. I due ragazzi dovranno convivere insieme e Morihito dovrà proteggerla da chiunque voglia farle del male. Dall'altro lato Nico è emozionata di poter vivere con l'amore della sua vita, anche se è una cosa unilaterale... infatti il ragazzo è così ottuso e serio riguardo la missione da rendere impossibile qualsiasi storia d'amore. Ma Morihito ha tutte le ragioni per comportarsi così, visto che una profezia di sventura pende sulla testa di Nico!

    Disponibile su Netflix e varie altre piattaforme.

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    1. Mh... forse solo Teogonia... ma non ci trovo niente di davvero originale in tante di queste cose.

      Moz-

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    2. Oggi è quasi impossibile fare cose originali.
      Tranne cose come DanDaDan e Stanger Things il resto giocoforza si punta sull'usato sicuro come Cobra Kai.

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    3. Vero, a me i sequel se fatti bene non dispiacciono... anzi. Invece trovo che proprio tra le novità non ci sia granché...

      Moz-

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    4. Qualche giorno fa su Prime Video ho visto uno spezzone di The Bondsman con Kevin Bacon grande successo recente... Carino ma nulla di eccezionale.
      Per questo dico che il problema non è solo degli anime ma anche delle serie-tv.
      Spero però che come me sia nel campo anime che nelle serie-tv trovi qualcosa di bello tra le novità.

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    5. Ma certo, qualcosa di bello o particolare c'è.
      Ma non trovo L'ONDATA di novità artistica, di sperimentazioni, che c'era in passato.
      Non trovo più grandi FENOMENI. Dove sono i nuovi Twin Peaks, Lost, X-Files? Intendo proprio cose che diventano multimediali, che proseguono anni e diventano mito. Stranger Things e Cobra Kai ok, poi?

      Moz-

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    6. "Stranger Things e Cobra Kai ok, poi?"

      Forse gli orrendi prodotti sudcoreani? Cose come Squid Game.

      Nel campo anime non è più possibile perché a causa della denatalità e nuove tecnologie hanno dovuto cambiare tutto... Queste cose le dicono i vertici di Toei, Pierrot ecc. ecc.

      Nel campo delle serie-tv non saprei :( posso però suppore che a causa del binge watching devono realizzare più serie e di minor durata.

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    7. Sì, sicuramente Squid Game anche ma non ho sentito fervore attorno alla seconda stagione.
      Insomma, il mondo è cambiato...

      Moz-

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