°L'estate della *ostra giovinezza


°Stand By Me - ricordo di un'estate
°tratto dal racconto "Il Corpo" di Stephen King
°di Rob Reiner
°Usa, 1986, 89'
°con Wil Weathon, River Phoenix, Corey Feldman, Jerry O'Connell, Kiefer Sutherland, Jonh Cusack


Stephen King l'ha definito uno dei migliori adattamenti su pellicola di una sua opera scritta. E sapendo che persino il sommo Kubrick ci ha messo le mani, su un romanzo di King, non si potrebbe che giudicare già aprioristicamente questo Stand By Me - ricordo di un'estate come un gran bel film.
Lo farei anche io, se non l'avessi mai visto.
E invece, Stand By Me l'ho visto molte volte, moltissime. E' uno dei film che rivedo sempre, e sempre volentieri. Non perchè ci sono cose che non si capiscono alla prima visione, non perchè è un'opera estremamente complessa. No. Si rivede perchè anzi è un'opera semplicissima, genuina, piacevole.

Siamo nel 1959, è estate.  Quattro dodicenni, abitanti di Castle Rock in Oregon, ingannando i loro genitori, che sono sempre, per un motivo o per un altro, un po' altrove, partono per una improvvisata gita di due giorni  alla volta di un luogo vicino al binario, teatro di una tragedia.
Sono alla ricerca del cadavere di un loro coetaneo, scomparso da qualche giorno e, pare, investito dal treno in corsa.
I quattro amici si armano di sacchi a pelo, spiccioli, e un pettine, e cominciano la loro avventura, che sarà divertente e riflessiva allo stesso tempo.
Protagonisti sono Gordie Lachance (Weathon), trascurato dai suoi specie dopo la morte di suo fratello Denny (Cusack), fratello a cui era molto legato ma che ora è un ingombrante metro di paragone con cui fare eternamente i conti; Chris Chambers (Phoenix), ragazzo problematico nato in una famiglia disagiata che gode (sia lui, sia la famiglia) di una cattiva reputazione; Teddy Duchamp (Feldman), svitato e arrabbiato col mondo, con l'orecchio ustionato dal padre; infine Vern Tessio (O'Connell), goffo e sbadato, preso spesso bonariamente in giro dagli altri per il suo essere estremamente pauroso.
Un'altra banda di ragazzi, più grandi, è sulle tracce del corpo senza vita del ragazzo scaraventato via dal treno: capitanata da Ace Merrill (Sutherland), raccoglie tutti gli sbandati della zona, spacconi ma caproni, e ovviamente andrà ad incrociare il gruppo di Gordie e compagni, fino al confronto finale.

La storia, che racconta momenti brillanti intersecandoli sempre con attimi più introspettivi, è un percorso di crescita individuale e generale. Un percorso che potrebbe avere la forma dei binari di ferro, usati come iniziale guida per l'orientamento; percorso da cui spesso si devia in favore di boschi o scorciatoie; percorso, infine, che seppur guida adulta e sicura, può divenire pericoloso (così come i protagonisti vengono feriti e delusi dagli adulti), specie se un treno sbuffante ti insegue su un ponte molto alto. E puoi solo correre per salvarti.
King scrive di sè e di esperienze da lui vissute, personalmente o marginalmente. Ed è per questo che l'opera di Reiner, che dirige con poesia e tranquillità, risulta sentita, reale e credibile.
Perchè in fondo non è che la summa di un rito di passaggio (andata, presa di coscienza, ritorno) e di eventi e momenti (piccoli, quotidiani e "banali", e senza che vi si nasconda nessun IT dietro) che tutti bene o male abbiamo passato a quell'età, e che forse non riusciamo più -ahimè- a vivere.

E la forza di Stand By Me, che si mantiene sempre piccolo, quotidiano e "banale", sta in questo. Nel suo lirismo, nel suo momentum, nella fotografia che fa dei due giorni (con un pre e un post solo didascalici) dei quattro amici. E' così semplice che sembra poter respirare le ondate di dolciastro calore estivo, o l'umida ombrosità dei boschi, che i ragazzi respirano. Disteso, popolare ma eterno, impreziosito da una colonna sonora d'antan (Buddy Holly, Chordettes, Del Vikings, the Coasters, tra gli altri), il film ci riporta tutti (senza badare all'anno di nascita) a un tempo sospeso, che c'è stato e non c'è più, e quando c'è stato già non c'era. Perchè non parliamo degli anni '50, o '80: parliamo degli anni in cui avevamo quegli anni, vivevamo quelle avventure, e avevamo quegli amici.
Perchè siamo tutti, in fondo, eterni dodicenni. E siamo anche troppo stupidi per (non) accorgercene.

Voto: 9 +

51 commenti:

  1. Come ti ho detto su msn, leggendo questo post, scritto divinamente insieme al divino film di cui parli, ho versato una lacrima tra la letta N e la M; questi argomenti mi scuotono dentro in una maniera pazzesca e questo film, idem.

    Momenti magici ( per tornare al mio ultimo post ) si vivono in quegli anni, forse quelli eterni, e ne devo trattare doverosamente anche nel mio blog il più presto possibile!

    Bel post comunque, commovente!

    Arctic Fox

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  2. Il film è assolutamente stupendo, non c'è che dire, e rimpiango il fatto di non averlo visto prima e più spesso.

    Solo dei bambini di quell'età possono trovare sensazionale e stupendo un cadavere, e avventuroso il suo ritrovamento. Ma quel cadavere del loro coetaneo, alla fin fine, diventa solo una scusante per vivere un'avventura INSIEME e contare ancora una volta sull'amicizia dell'altro.

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  3. Incantevole, un post incantevole...
    pieno di magia e sogni, così come è per ognuno di noi quella parte della nostra vita, che ricordiamo spesso con una dolce nostalgia, ma che è possibile tenere sempre desta in noi...

    perchè un po' sognatori lo siamo tutti, io sicuramente...
    io forse troppo...
    sai di quelle che ancora girano guardando le nuvole e sbattendo contro i pali della luce!;P

    Ottimo spunto questo meraviglioso film, per un bellissimo post!

    Concordo con Arctic, anche io ho concluso la lettura con gli occhi lucidi!

    Bravo Miki!^^

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  4. @ Arctic: non vedo l'ora di leggere quel tuo futuro post, visto che mi piace molto come tratti questo genere di argomenti (che guarda caso sento molto anche io!).

    Grazie mille, volpì ;)

    @ H.Q. : mi piace pensare che non possa succedere solo a quell'età.
    Purtroppo è vero il contrario, per lo meno vedendo come gira il mondo.

    @ Eliell: e grazie anche a te.
    E infatti ti dico: è sì una recensione di un film, ma mi piacerebbe se si trasformasse in una riflessione generale su questi argomenti...

    ...ad esempio: voi vi ritrovate nei protagonisti? Avete vissuto esperienze simili? Credete che quell'età sparisce per sempre quasi prima che cominci?

    Moz-

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  5. Sono perfettamente d'accordo con Eliel ed H.Q., sono argomenti sentiti e profondi, sono straordinarie le estati della nostra pre-adolescenza, magiche, uniche, speciali!

    Come Miki ha detto, io domani sul mio blog ( che invito tutti di visitare e commentare) posterò quest'argomento in una chiave molto personale e sentita, e mi farebbe molto piacere che anche voi di questo blog, leggeste il mio post e magari lo commentaste pure, tanto qui siamo tutti amici, e soprattutto, se siamo amici di Miki, siamo proprio persone speciali XDD ( per la pazienza che ci vuole per tenercelo amico XDD )

    A parte gli scherzi, domani siete tutti invitati nel mio blog: http://arcticfoxtheclub.blogspot.com/
    SIETE I BENVENUTI RAGAZZI!!

    Arctic Fox

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  6. che dire a me piace leggere tutto secondo un ottica cristiana e allora qualcuno ha detto:"Quand'ero bambino,parlavo da bambino,pensavo da bambino ragionavo da bambino.Ma,divenuto uomo,ciò che era da bambino l'ho abbandonato.Concordo con questa frase e lo trovo giusto anche se io purtroppo un po'bambinone ancora lo sono.Ogni età ha le sue avventure e/o esperienze e vale la pena viverle ciascuna al tempo opportuno,i sogni sono belli purchè rimangano tali non si può vivere di sogni inoltre le cose vecchie sono passate,ecco ne sono nate di nuove,e direi a modo loro altrettanto belle.Bel post Miki ma si può sempre migliorare e di certo non verso lacrime per questo manco fosse il manifesto di un funerale.Quanto mi piace stuzzicarti.

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  7. @ Arctic: come ti ho detto, non vedo l'ora di leggere quel che scriverai... perchè è un argomento che sento molto.

    @ Matteo: hai preso l'andazzo degli africani che non fanno uno stracazzo tutto il giorno, e vieni a rompere qua! Ahaha ti amo per questo (l'ho detto pure a Franco&Vale che stai facendo le prediche sul Moz O'Clock!).
    Io penso che ogni tempo abbia le sue esperienze, ma non è manco giusto che, siccome la società ci impone certi schemi, non si riesca più a VEDERE eventi e temi come è giusto che si vedano.
    Avere 12 anni non significa essere immaturi :)

    Moz-

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  8. Premetto che potrei accidentalmente NON aver visto questo film, ma mi pare di averlo visto almeno una volta.

    Sicuramente mi sembra(per come lo descrivi) un film di spessore emotivo.

    Se capita lo guardo.

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  9. Oddio...esperienze simili no, per fortuna non ho mai visto un cadavere di un bambino XD
    Sinceramente non ricordo, e se non ricordo credo che non sia accaduto nulla del genere, tuttavia posso immedesimarmi perfettamente nei sentimenti dei nostri quattro eroi: l'eccitazione della scoperta, la paura di avventurarsi mista alla felicità di fare qualcosa di nuovo e fuori dall'ordinario, l'ansia di perdersi e di ritornare a casa, ma la nostalgia dell'avventura quando si ritorna alla vita normale.
    Sì, quello mi è capitato, anche dopo i 12 anni :P

    p.s. da brava "bambinaia" sono dell'idea che un pò bambini, e dodicenni, lo si è sempre (o almeno si spera!)

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  10. Non mi uccidere..non ho mai visto questo film..so soltanto che non amo molto zio King..qualche anno fa..Hat mi ha consigliato "Cuori in Atlantide", ma il mio amore per King non è ancora sbocciato..chissà..:P
    ciau Miki!;*

    ps non è che ora ti dedicherai anche alla visione di "Picnic ad Hanging Rock"?!?xD

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  11. @ Marik: il film è semplicissimo, e nella sua semplicità è introspettivo ma sempre su livelli pacati, normali, e per questo umani (come sarebbe umano se fosse, di contro, più complesso: è nel mezzo la stupidità, la piattezza, oltre che la verità).

    @ H. Q.: beh io penso che partenza-scoperta di sè-ritorno sia un trittico imprescindibile che viviamo, romanzi e film a parte, giorno per giorno, in ogni giornata della nostra vita, per ogni nuova avventura, esperienza, positiva o negativa che sia :)

    @ Anas: sai che King non piace molto nemmeno a me, attualmente (da piccolo lo adoravo). Ma questo film è da vedersi, credo che come idea di King sia la migliore, e comunque il film è rivisto da Reiner, il regista :)

    Moz-

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  12. Non me lo ricordavo per nienteeeeeeeeeeeeeeeee!ù
    Grandeeeeee Moooooooooozzzzzzzzz!
    Devo ritrovarlo!

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  13. @ Sandrino: recuperalo che avrai piacevoli ricordi (di un'estate :p)

    Moz-

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  14. Ok!;D ..resto in attesa della recensione de "Il pranzo di Babbete"..ma hai letto anche il libro?:P
    buona domenica eretico!uahauaah
    scherzu..
    Ananas

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  15. Miki scusa ma pinux e ananas sono la stessa persona giusto?

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  16. @Mattè...ma
    "Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio"...
    quindi anche lui raccomanda di conservare un pochino di " fanciullino" in noi...

    vedere da adulti come bambini, non significa "essere" bambini, ma saper trovare nelle vita quella leggerezza e quella gioia pura che da bimbi è la quotidianità.
    Ovvio che le esperienze cambiano e non credo che i sogni debbano scomparire...soltanto cambia la loro natura, che per quanto mi riguarda spero conservi quella semplicità visionaria priva di ipocrisia con cui la piccola me vedeva il suo futuro!^^

    Ma vista l' ora potrei essere io ora a scrivere qualcosa di visionario e sconclusionato!:P

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  17. @ Anas: ahaha, il nome è però "Babette" appellativo, tra l'altro, molto caro al nostro Marik, visto che spesso mi chiama così :)

    @ Anonimo (Matteo?): no, non sono la stessa persona... Anas è Anastasia, dolce fanciulla delle lande molisane (esattamente a metà della mia vita, tra le Puglie e gli Abruzzi...); mentre Pinux è un maschietto, tenutario delle contee pugliesi :)

    @ Eliell: sono d'accordo con te... :)

    Moz-

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  18. Grande argomento molto sentito come dissi qualche commento fa, e anch'io, nel mio blog ( in cui tutti siete invitati ), ho voluto trattare di quest'argomento così speciale, unico e anche magico.
    Vi lascio il link: http://arcticfoxtheclub.blogspot.com/
    Vi do il benvenuto nel mio blog, accorrete numerosi, e commentate numerosi!

    Ciao!!

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  19. @ Arctic: già letto, molto bello e sentito... :)
    Invito tutti i miei lettori a darci un'occhiata, è come una ideale prosecuzione di questa recensione!! ;)

    Moz-

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  20. domanda ma Eliell mi conosce e se si chi è? naturalmente sono d'accordo tenendo appunto presente che dobbiamo essere come bambini nel senso di avere un'anima pura come la loro, purchè si cresca di cervello per il resto sono in sintonia cmq chi ci dà questa purezza e questa fanciullezza e questa gioia ovviamente per me è sempre Cristo infine dei sogni non ho detto debbano scomparire ma che non si può vivere solo di quelli come fanno appunto i bambini finchè lo restano. Sempre vostro Matteo

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  21. @ Matteo: Eliell ti conosce bene, siete andati in classe insieme se ben ricordo...
    ...ti dico solo una cosa: "Sudafrica". Ha detto: vediamo se così riesce a ricordare XD

    Comunque Mattè... MAGARI fossimo tutti dodicenni per davvero... almeno non avremmo rimorsi per il nostro fancazzismo sfrenato!! :)

    Moz-

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  22. LOOOOOOOOOOOOOL!xD
    Pardon, uahauaah...è proprio il caso di dire..stavo andando a dormire..:P
    buon 1 maggio xD

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  23. per Eliell e pinux ho risposto nel vecchio post, dove, Miki sei arrivato a 50 bravo hai vinto un pellegrinaggio a Gerusalemme ahahah.Sempre per Eliell,dimenticavo ti prego non chiamarmi buon cattolico uno perchè non sono buono e poi perchè potresti pentirtene un giorno. baci Matteo

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  24. @ Anas: grazie mille, lavoratrice!^^

    @ Matteo: speravo di poter vincere una gita a Roma per la beatificazione dell'amico di Pinochet (presto un post su di lui... il tuo caro GP II)

    Moz-

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  25. Molto probabilmente se sriverai su GP II neanche interverrò anzi preferisco non vedere quella che sarà credo la tua opera summa anticlericale e anticattolica cmq se vuoi a Roma una volta ci andiamo insieme a fare un giretto tra fede e cultura e na bella matriciana.Matteo

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  26. @ Matteo: niente di anticlericale o altro... sarà un post che parla di un episodio STORICO, che riguarda GP.
    Agli altri starà giudicare, io sono solo un povero blogger che racconterà.
    Povero, ma a Roma ci sono già stato mille volte, anche nei luoghi di fede. Specie il Pantheon ;)

    Moz-

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  27. @ Miki, tu sei solo un "povero" strumento nelle mani di Dio!:P

    @ Mattè, se vuoi portare Miki a Roma, più che in luoghi di fede e cultura ti toccherà portarlo al Tuscolano!;)
    Cmq bravissimo, hai capito chissono!^^ non potevi sbagliare!
    Appena avrò tempo risponderò anche nell' altro post!^_^

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  28. @ Eliell: OVVIAMENTE, devo andare davvero in un luogo di fede, ossia L'ORATORIO DON BOSCO, che nella finzione è L'INGRESSO DER DECIMOOOOO DISTRETTO DE ROMAAAA!!! :)

    Moz-

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  29. @Eliell e Miki:sono pienamente daccordo con Eliell (è incredibile è la prima volta che posso dirlo in questo blog,sarà perchè Eliell è cattolica? o perchè sono il più fesso?a voi l'ardua sentenza)miki sei uno strumento nelle mani di Dio sei riuscito come dici tu, a farmi predicà pure dove non ero mai arrivato cioè su internet.Devo amarti anche per questo?

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  30. @ Matteo: non amarmi, perchè vivo all'ombra. (cit.)

    Dai, che tra poche ore potrai tentare di smentire la sig. STORIA, quando rammenterò a tutti un triste episodio poco gradevole per il beato "Karol, un uomo diventato Papa" (fiction Taodue, come Distretto...) :p

    Moz-

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  31. @ Mattè, in realtà io parlavo un pochino ironicamente nei confronti di Mikelaus che aveva scritto...
    " Agli altri starà giudicare, io sono solo un povero blogger che racconterà."

    Che fa molto " non sono io, sono uno strumento nelle mani del Signore", però hai ragione tu, ti ha dato la possibilità di predicà dove magari tu non avresti mai pensato!^_^

    @ MIki, dillo che pubblicherai questo post per superare il numero di commenti di quello pasquale!:P

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  32. @ Eliell: voilà, pubblicato! Ma non credo che possa battere il record del post di Pasqua... sai, Matteo il Polemico presto non avrà più la connessione :p

    Moz-

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  33. Guardai questo film per caso, e pur non amando King recuperai addirittura il racconto, che mi piacque meno del film ma, stranamente, mi piacque. Dei film come questi mi fa sempre male la parte finale in cui si parla brevemente della vita dei protagonisti divenuti adulti, e il dopo non è mai altrettanto poetico come la storia del film.
    Per il resto avete detto tutto voi, cercherò di leggere il post di Artic appena posso.

    Chiya

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  34. @ Chiya: Valè grazie per essere passata ;)
    A me King piaceva molto, ma quando ero piccirillo (ossia l'altroieri). Ora ri-leggerei solo Misery.
    Però questo film è un capolavoro, e anche Shining lo è, e anche gli altri film tratti dai suoi romanzi sono piacevoli: evidentemente i registi riescono a snellire il racconto, o a dargli un qualcosa di diverso... non so.
    Anche se spesso non possono omettere l'elemento che io chiamo "dyladogata" (DyD l'ha mutuata da King, infatti) ossia la per me odiosa abitudine di MOSTRARE-IL-MOSTRO. :)

    Moz-

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  35. @ Eliell:così tanto per rievocare i "bei" momenti passati anche se non avevevamo ancora 12 anni ma credo fossero 7.Torniamo alle scuole elementari un bel tuffo nel passato;al tema di Italiano la cara maestra Angelina(chissà come sta)mi mise un bel 0 spaccato(sbagliavo sempre gli accenti) dopo avermi rimandato per tre volte al banco dicendomi di rivedere gli errori, alla terza volta ha preso il tema c'ha fatto una bella croce rossa sopra e un bellissimo rotondo zero spaccato, non ne ho più visti in vita mia da nessuna parte,cmq come se non fosse abbastanza prese il tema così adornato e con chiodo e martello lo appese al muro dove tutti potessero vederlo entrando.porca zozza lasciatemi passare il termine non ho "piu" sbagliato un accento.Bei momenti te li ricordi?.Matteo

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  36. @Mattè, caspita se me li ricordo!...Mamma mia, certo che la maestra Angelina era tosta, probabilmente io al tuo posto sarei scoppiata in lacrime!:P
    ...Mi ricordo che io ero Daiana 2 pur esserndo la prima ( cronologicamente parlando) tra le due in classe...e mi ricordo anche una volta che per il natale ci fece disegnare un murales( su carta da imballaggio) lungo tutta la parete i fondo dell' aula...mi fece impazzire a disegnare i paesini in montagna con tanto di chiesa e campanile!Però pi quando mostrava il lavoro che avevamo fatto diceva sempre " questo l' ha fatto tutto lei da sola" indicandomi!
    Cmq appena torni dobbiamo scrivere un "libro" della sezione A!

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  37. @ Eliell: si può scrivere ma sarà necessario l'ausilio del maggiore protagonista della nostra classe indovina chi?Il mitico Giuseppe Meduri ovviamente, porca miseria quante ne faceva era un treno inarrestabile basta ricordare quando la maestra esasperata lo dovette legare con tanto di corda alla sedia del banchetto e se ne potrebbero raccontare a più non posso....Matteo

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  38. ahahah....massì, penso che Giuspeppe non avrà problemi a condividere con noi i racconti della sua leggendaria sfida con la maestra angiolina!^^

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  39. ... questo post è diventato strettamente privato: Daiana, Matteo.. ve lo cedo anche per eventuale sesso virtuale. Penso che Dio non sia contro anche questo... non era stato ancora inventato il sesso virtuale ai tempi di Nostro Signore :)

    Moz-

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  40. @ Miki: ho lasciato una battuta da arctic dacci un'occhiata.Matteo

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  41. Fatto ;)
    (ti devo massacrà)

    Moz-

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  42. Miki...ma che sei geloso???:P

    Tranquillo Matteo sarà per sempre tuo!

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  43. Sono già geloso che Matteo ha scelto di amare un cadavere appeso a un legno piuttosto che me!! è__é

    Moz-

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  44. Dunque Miki hai deciso di massacrarmi a parole è una guerra che non ti suggerisco, cmq Daià te lo puoi tenè per me è troppo brutto meglio un cadavere appeso a un legno.Ahahahahahah.
    Matteo.

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  45. ehm.....alla fine ho letto questo (bellissimo e molto ispirato) post sul film, ma leggendo i commenti, poco a poco, mi è sembrato di essermi imbucata ad una festa dove TUTTI si conoscono, tranne me (tranne Teeee, tranne Teeeeeeee!!!- mi fa eco Fibra)

    ok, il film l'ho visto e mi è piaciuto molto proprio per la sua estrema semplicità....e concordo con Moz che la semplicità è il motivo maggiore della sua bellezza: un film lirico, toccante e nostalgico!

    ma più del film, devo confessare che mi sono piaciuti i commenti:

    "...vedere da adulti come bambini, non significa "essere" bambini, ma saper trovare nelle vita quella leggerezza e quella gioia pura che da bimbi è la quotidianità.
    Ovvio che le esperienze cambiano e non credo che i sogni debbano scomparire...soltanto cambia la loro natura, che per quanto mi riguarda spero conservi quella semplicità visionaria priva di ipocrisia con cui la piccola me vedeva il suo futuro!^^"

    (una grande "OLA" per Moz!) ;-)

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  46. @Scarlett: grazie mille per il tuo commento, ho trovato un'altra persona a cui piace Stand By Me (che considero un film fenomenale!).
    Una cosa: che il blog sia una festa continua ci può stare, ma fidati, nessuno è imbucato, oppure lo siamo tutti! :)

    Moz-

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  47. ok, io intendevo dire che alcuni di voi sembra come se vi conosceste da molto tempo... però ti ringrazio per la precisazione, anche per me qui siamo tutti amici! ^__^

    invece Miki, ho una domanda-curiosità: sei ateo, agnostico o semplicemente comunista? XD

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  48. @Scarlett: è vero che alcuni degli amici che commentano qui si conoscono di persona, anche perché sono miei amici fisici... ho la fortuna di vivere in due regioni d'Italia, pertanto ho diverse compagnie, che qui si intersecano, e si intersecano anche con gli amici virtuali... quindi davvero, nessun problema, anzi per me è bellissimo!! ;)

    Sulla domanda che poni... io mi definisco pagano.
    Non credo ASSOLUTAMENTE nel dio cattolico (o di qualunque altra dottrina), credo nella (forza della) natura, sono affascinato però anche da filosofie e religioni e pratiche varie (sempre però più dal punto di vista antropologico).
    Comunista? Non so, ho i miei valori, e quando ho votato, ho votato verso quelle zone lì :p

    Moz-

    RispondiElimina
  49. Ciao Moz, questo film è stato per te importante come lo è stato per me "due di due" di Andrea De Carlo, parlo di un libro e di Shiddarta ai miei anni...Due libri diversissimi tra loro ma che hanno segnato profondamente la mia vita, le mie scelte e percorsi.............Stupendo post, di semplicità, amicizia, problematiche....King non l'ho mai letto ma è stato l'unico libro che ho regalato a mia figlia, desiderava quello e aveva 13 anni, poi non l'ho più vista ma questo è un'altro discorso..........ciao!!!

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  50. Moz sono ancora io, ho letto metà risposta del post di risposta a Scarlett e io la penso come te, credo nella natura, credo in me stessa ma non in altre cose inventate dall'uomo per comodità......Non per niente le religioni sono l'oppio dei popoli......scusami per l'invadenza!!!

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  51. @Lulù: ma quale invadenza, anzi!! Per me è un piacere!!

    E poi, è bello sapere che la pensiamo allo stesso modo!^^

    King un tempo mi piaceva molto come scrittore, quando ero giovincello... ora non più (preferisco scritture più asciutte...) ma non lo disdegno.
    Siddartha l'ho letto anche io e Due di Due me l'hanno nominato più volte!! :)

    Moz-

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