°Povertà della Natura Umana & Forzature Mentali

Questo articolo nasce da un discorso avvenuto con YamiMarik. Parlando con lui di vari argomenti, abbiamo toccato diversi punti che, si è notato, hanno un unico nodo principale: l’Uomo.
E’ l’Uomo la causa e l’effetto di tutto? O davvero esistono forze superiori che regolano la vita dell’Uomo, ridotto a marionetta? O è l’Uomo stesso sceglie di vivere una vita da marionetta?
Quello che leggerete di seguito è una parte degli argomenti del nostro discorso, sviluppati in forma di post. L’altra parte, complementare, la trovate qui.

"Lenta processione all'alba nel deserto,
non c'è confine tra l'occhio dentro e l'occhio fuori
perchè è un morgana..."
(Fata Morgana, Litfiba 1992)

L’Uomo, come amo spesso dire, ha enormi capacità, in bene e in male.
Ma, non si sa perché, si depotenzia spesso e volentieri incatenandosi ad una vita fatta di monotoni inchini&bocchini.
L’Uomo, come amo spesso dire, vive la vita come un enorme palcoscenico, recitando la sua parte migliore: il peggio di sé.
Ma se questo peggio, per molti, fosse anche un bene? E’ un dualismo infinito, una spirale così divinamente umana che appare bellissima, toccando contemporaneamente il torbido e il sublime.
L’Uomo ha bisogno di qualcosa che lo incateni, ha bisogno di risposte a quesiti che risposte non ne hanno, perché è tutto così splendidamente naturale che non necessita di motivazioni.
Ma non sa accontentarsi, e deve trovare un motivo alla sofferenza, all’angoscia, al drogato che lo deruba, al padrone che lo licenzia dopo averlo sfruttato, al sudore gettato per guadagnare qualche euro, al perché il suo fumetto preferito gli appare scaduto, al perché il vigile gli ha staccato la multa nonostante “ero solo andato al tabacchino a prendere le sigarette”. E al perché se fuma le sigarette è più probabile che gli venga il male brutto (locuzione edulcorata per “cancro”).
Così l’Uomo, inconsciamente, con una coscienza subliminale collettiva, crea qualcosa, crea un Dio, che deve essere irraggiungibile, e crea i tramite tra l’irraggiungibile (dio) e la bassezza (l’Uomo).
E nascono gli angeli, i demoni, e le Madonne.
Se io fossi nella Madonna, non apparirei a pochi sparuti testimoni (locuzione edulcorata per “pastorelli ignoranti”) o a fanciulle confuse (locuzione edulcorata per “Bernadette”).
Apparirei in diretta durante la finale di Amici (da noi programmi simili fanno alti ascolti, come la domenica in Piazza S. Pietro), e mentre Maria annuncia il vincitore fra i cantanti, quando tutti intonano we are the champions my friend, puff!, ecco l’altra Maria. Ma forse la gente penserebbe che Maria (la Madonna) sia solo una brutta copia di Maria e quindi forse è bene che la Madonna (quella vera) appaia solo ai pastorelli ignoranti. E non magari a chi riuscirebbe a distinguere un bel sole che balla da un ballerino bello come il sole.
La Madonna di Fatima (locuzione edulcorata per definire un “boss di fine livello”) chiese ai tre pastorelli in Cova d’ Iria (molti ancora non capiscono “in Cova d’ Iria” e dicono qualcosa come “in coma di sia”) di pregare affinchè la Russia si consacrasse al suo Sacro Cuore, in modo tale da far finire la guerra e le sofferenze. Ora, mi sono chiesto: ma perché andare a rompere il cazzo proprio alla Russia quando erano schierate molteplici potenze? Solo perché la Russia, in quanto comunista, era politicamente scomoda per la Chiesa?
E quindi, la Madonna di Fatima non s’è forse messa a servizio dell’Uomo e della sua Chiesa, per scopi politici? Pregatemi e forse la guerra finisce, pregatemi e forse avrete un po’ di pace.
Insomma, un do ut des fra l’Uomo (che si affligge col cilicio della sua eterna e svilente ignoranza voluta) e il Dio che lui stesso ha creato.
Un Dio che dovrebbe essere infinito e inconcepibile, ma che l’Uomo, inventandolo, non può non antropomorfizzare, come se si trattasse di Topolino, o Paperino. 
La cosa assurda è che noi preghiamo un qualcosa inventato da noi stessi, ci pieghiamo ed abbiamo timore di lui, come se Walt Disney avesse paura, appunto, del suo Topolino.
Dobbiamo pregare per ottenere qualcosa, qualcosa che potremmo ottenere senza perdere tempo a pregare, e quindi a massificarci con tutti gli altri Amici di Maria in Cova d’ Iria. Dobbiamo pregare e andare a messa come in una folle routine perché sennò offendiamo l’amichetto Gesù e il suo paparino, o il Dio del Mare o la madonnina.
Ma come possono offendersi? Siamo noi, è l’Uomo, a disegnare sui volti (antropomorfizzati) delle divinità le espressioni di risentimento, paura, odio, pietà. Un broncio perché l’abbiamo accostato ad un animale da cortile, o un sorriso perché abbiamo speso quei trenta secondi con le mani alzate a reggiseno a dirgli il Pater Noster.
Che non sei nei cieli, ma nel nostro più recondito cervello, nel nostro più profondo abisso; e non hai la barba, non hai poteri, non ti chiami YHWH e manco in altri modi, ma ti abbiamo creato noi, venga il nostro regno fatto di catene negriere e di kamikaze che si fanno esplodere  in tuo nome, o si fanno esplodere il cervello in tuo nome, un nome sempre santificato. E forse è un bene, è un freno inconscio altrimenti l’Uomo ricorda di avere il potere di quello stesso Dio che ha creato per frenare le sue gesta. E non tutti si limiterebbero ad ideare un reality, ad entrare in politica con un partito fatto da tre tv, a proporre il tormentone dell’estate, a chiedere a qualche pastorello ignorante di consacrare una Nazione al suo Cuore.
No, molti farebbero di peggio, e di meglio. Quindi, è giusto così, è giusto che tutto rimanga com’è: pregate, pregate, pregate (termine edulcorato per dire “succhiate, succhiate, succhiate”).
Meglio non mangiare il frutto dell'Albero della Conoscenza: Dio ci punirebbe perchè costretto a sparire, se l'Uomo sapesse. Se l'Uomo sapesse che Dio non esiste.
Sia fatta la tua volontà.


9 commenti:

  1. Veramente un post superiore!^^

    Ottimi gli argomenti e le osservazioni, tutt'altro che scontate le conclusioni!
    Geniale l'idea di questo di questo dibattito virtuale :)

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  2. Questo è senz'altro un post sublime e superlativo, con questo hai dato il meglio di te Miki, vedi che quando vuoi puoi? XD
    A parte gli scherzi, veramente ben scritto con una forma sottile di sarcasmo che non è altro che il tuo condimento basilare per questo tipo di post; sai che mi trovo d'accordissimo e credo che meglio di così non si poteva scrivere.
    A quanto pare è il mese dell'antropologia, sia io nel mio blog, te che Yami abbiamo scritto un post sull'inclinazione dell'uomo nell'attaccarsi a qualcosa.

    Ispy

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  3. @Eliell: ehehe, grazie^^

    @Ispy: L'Uomo deve attaccarsi a qualcosa, hai detto bene. Al cazzo. :)

    Moz-

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  4. Sicuramente un post brillante, ma non potresti ogni tanto aggiungerci un (per me), (secondo me), (può darsi che)? Lol.

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  5. Beh.. complimenti Mikimoz. Mi piace molto come scrivi. La tua scittura ha una forza evocativa ed espressiva che mi colpisce

    Riguardo a questo post la mia piccola opinione è che il peccato non sta nel porsi domande ma nell'acquistare risposte preconfezionate, di quelle in sconto sugli scaffali del supermercato...

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  6. @Sandrino: nemmeno la religione (cattolica e non solo) aggiunge un "per me" "secondo me", anzi, tende sempre a considerarsi come verità assoluta, anche quando dice palesi stronzate.
    Io ho solo imparato la lezione. Specie sul dire palesi stronzate ;)

    A parte gli scherzi, è chiaro che, essendo un MIO post, è un MIO pensiero... siamo sul MIO blog, quindi scrivo quel che penso (e che comunque ritengo fortemente possibile, altrimenti non lo penserei).
    Ho rispetto per tutti, e per tutte le fedi, ma davvero non posso credere nell'esistenza di un dio (men che meno quello cattolico, una storiella che si regge in piedi nella stessa misura in cui Capitan America o Superman sono morti e risorti).

    Moz-

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  7. @Anonimo: grazie mille :)
    E' vero, il peccato è accettare biecamente e ciecamente quel che la cultura predominante ci ha moralmente imposto.
    Le religioni sono questo, il moralmente imposto, e sono quel che tu chiami "confenzioni in sconto sugli scaffali del supermercato".
    In sconto perchè la data di scadenza è prossima, tra l'altro.

    Moz-

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  8. @ Moz: Ma ssì, era una provocazione la mia, credo tu abbia ragione, sai?! Ma mi domando: la ragione ce l'hai anche quando parli di palesi stronzate..!? Re-lol.

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  9. @Sandrino: forse, essendo io il re dei cazzari, ho ragione PRINCIPALMENTE proprio nelle stronzate :)

    Moz-

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