Non so nemmeno io perchè amo così tanto il fumetto.
Un motivo non esiste, probabilmente. C'è chi ama la tv, chi ama il cinema, chi ama il calcio.
Io amo la tv, il cinema, il fumetto e altre cose, ma non il calcio.
Sono molto legato ai fumetti. Da sempre. Ho imparato a leggere, coi fumetti.
Alcune tra le prime cose a fumetti che mi sono state comprate sono i giornalini PIU' e DOPPIO PIU': all'interno contenevano le storie dei Fabuland Lego e dei Masters, e ricordo che negli spazi bianchi della pubblicazione mio padre mi scriveva delle parole, e me le faceva leggere. Una volta scrisse PURE', io lessi "pure", ma mi disse: c'è questo segno piccolo sulla e, si legge "purè". Me lo ricordo ancora, nonostante siano passati 24 anni, da allora.
Poi vennero i mitici albetti, in 4 idiomi diversi, dentro le confezioni dei Masters. Penso che da lì derivi la mia passione per la traduzione di altre lingue. Da una vignetta, che ancora ricordo bene: Skeletor che gridava "Impossible!", dalla sua Cittadella del Serpente. E in italiano, tradotto, "Impossibile!". Da allora mi divertivo a cercare i corrispettivi delle parole italiane in inglese, quando si assomigliavano un po'.
Crescendo arriviamo al periodo Corriere dei Piccoli, con la Stefi, il Mattamondo, i Ronfi, la Pimpa...
E come non citare Topolino? Chi non l'ha mai letto? Impossibile, anzi... "impossible!" come disse Skeletor.
Le storie col bivio, mitiche! Se vuoi che Indiana Pipps faccia questo, vai a pagina 35; se vuoi che Indiana Pipps faccia quest'altro, vai a pagina 38.
E i topo-gadget? I walkie-talkie, il topobinocolo, la sacchetta verde per la cintura, dove mettere i gettoni della sala giochi!
Arriviamo attorno agli 8-9 anni d'età, perchè qui ci fu il folgorante incontro con il mio fumetto italiano preferito: Diabolik.
Lo trovai in casa di parenti, al mare, anche se lo conoscevo già di fama. Le maschere, i furti, i delitti. Era bellissimo, anche se non potevo ancora capire lo spessore del personaggio, la sua lotta contro un Sistema basato sui soldi, la sua anarchia mortale. Cominciai a comprarlo anche io, ma saltuariamente, fino al 1996, quando, a giugno, decisi di collezionarlo a tutti gli effetti. Cominciai con "Cento Guerrieri D'oro" e non mi sono ancora fermato.
Ma tra Diabolik del 1992 e Diabolik del 1996 ci sono altri avvenimenti: abbandonai dopo molto tempo Topolino, poco dopo il numero 2000, e dalla Disney passai alla Warner Bros: la mia nuova passione divenne Bunny Band, la rivista con le storie a fumetti di Bugs Bunny, Daffy, Wile E. Coyote e i mitici Tiny Toons.
Senza contare Action, un mensile coi fumetti del tamarrissimo Judge Dreed.
E quindi passai a leggere L'Uomo Ragno (tutta la saga del costume nero e di Venom), e anche qualcosa dei Vendicatori. E siccome sugli albi di Spidey c'erano gli spot dei primi manga, presi anche qualche numero di Kappa Magazine, anche se i fumetti presenti erano per un target diverso dal mio, vedi Ghost in the Shell o 3x3 Occhi. Inoltre, mia madre acquistò un libro contenente cinque episodi di Dylan Dog, e vedere gli squartamenti di Golconda, o di Jekill, divenne uno dei miei passatempi preferiti... tanto che quel libro fu fatto sparire per diverso tempo dalle mensole: non volevano un figlio serial-killer, hanno un figlio amante del fumetto.
Ma la ripresa effettiva dell'interesse per Diabolik coincise con la conoscenza del mio fumetto straniero preferito: Berserk. Non vi dico che casino per (non) comprare il primo volumetto. Cominciava con una scopata, ed io mi vergognavo a portalo in casa. Lo lessi in edicola, in pratica, a più riprese: come si fa con giornali porno da camionista tipo Corna Vissute o Mutandine Pazze.
Ora non mi vergogno di niente e cerco di portare il Verbo a più gente possibile, come un fottuto Testimone di Berserk.
L'opera di Miura aprì idealmente il periodo manga, anche se saltuariamente compravo ancora l'Uomo Ragno e leggevo di tanto in tanto Dylan Dog e anche Batman.
Lessi così le prime stagioni de Le Bizarre Avveenture di Jojo, tutto Ken il Guerriero, i Cavalieri dello Zodiaco, Dragon Ball (prima che si sputtanasse per colpa di Italia 1), e ripresi stabilmente Kappa Magazine.
Poi fu la volta di Sailor Moon, e la scoperta dei fumetti cinesi, tra cui uno Street Fighter III pieno di mazzate cafone ed eventi da soap: un capolavoro.
Se Man-ga! (durata troppo poco) era diventata la mia rivista preferita, ripresi anche Batman con la saga Prodigal. Troppo figa.
Contemporaneamente ricordo Il Corvo Presenta, un altro zine glorioso, pieno di storie più adulte.
Wiz e PlayMag mi han proposto la conoscenza di alcune perle (tra cui l'eccelso Kingdom Come), e crescendo capivo che c'erano altri capolavori a quei livelli, impossibili da ignorare. Così, poco a poco, ecco arrivare tutto l'ambaradan del fumetto d'autore, dalla Valentina di Crepax al Corto Maltese di Hugo Pratt; da Giardino a Taniguchi, da Moebius a Moore, da Miller a Tezuka, passando per Altan e Manara. Insomma, opere come V per Vendetta, Batman: anno uno, Black Jack...
E poi lettura di altre opere come Peanuts, X-1999, Evangelion, City Hunter, Rocky, Barbarella, One Piece, Asterix, Preacher... e la passione per il sottobosco italiano fatto di Jacula, Oltretomba, Biancaneve.
Ma anche per il sottobosco estero, come Fritz il Gatto e via discorrendo.
Di fumetti ne ho letti tanti e ne leggerò ancora tanti.
Ma, nonostante il fumetto sia il mio medium preferito, pochissime opere resteranno fisse nel mio cuore.
Ma Sherby stà morendo di invidia per la tua attenzione a fumetti altrui..??
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Sandro: ahahah... sai che Sherby è stato testimonial di un'estemporanea d'arte per bambini? :)
RispondiEliminaComunque cronologicamente vengono prima i maestri, i fumetti altrui, che il mio...
...il fatto è che non ho moltissimo tempo, specie ora, per riprenderlo.
@Ispy: e allora non ti stupire se io non ho mai visto Titanic, no? :)
Moz-
Sono d'accordo (in parte) con Miki.
RispondiEliminaIl fumetto (spesso) è un arte sui generis, proprio in quanto mescola oltre al lato grafico una narrazione più o meno alta e o complessa.
Senza ombra di dubbio, qualunque cosa che interagisce con noi nelle fasi di crescita, ci imposta, seppur minimalmente in un determinato versante, ergo filosofico, artistico e via discorrendo, presupponendo naturalmente una propensione individuale.
Sono d'accordo in parte con Miki perchè anche lui ha le sue chiusure mentali, come ad esempio nell'universo videoludico, dove anche quella è arte sui generis.
Pertanto tale discorso è estendibile a Ispy che da quanto apprendo è avverso alle narrazioni grafiche. E' un vero peccato poichè esistono opere, quale QUELLA citata da Miki -BERSERK- che rappresenta la massima espressione artistica, emotiva, filosofica, della natura umana, intesa, nel concetto cardine di "metà", dove le massime espressioni umane(quindi psico-fisiche) si incontrano e si scontrano in un vero marasma emotivo insperato, da un "manga" o "fumetto". E' permeato da un lirismo, una struggevole resa dell'emotività, da una poesia, anche grafica, che segna per sempre.
Ragazzi perdete occasione di arricchire voi stessi. :)
Concetto ben distante dall'apprezzare una cosa nell'effettivo. Io posso affermare di aver visto Titanic, ad esempio, quindi CONOSCO l'opera, ma può non piacermi. L'importante è "cogliere" quello che il medium vuole trasmettere, qualunque esso sia.
Credo sia disdicevole rifiutare di default la Conoscenza.
ma l' hai pubblicato davvero alle 4 di mattina??? quando m' hai scritto " intanto mò pubblico il post sul fumetto" non pensavo ti riferissi davvero a " mò"!:P
RispondiEliminaTopolino amato ed odiato...ogni volta che partiva la " raccolta e costruzione" dei gadget restavo sempre fregata, perchè non era concesso comprarne tutti i numeri, quindi avevo il sedile della 313 di paperino, la targa e non la macchina, le antenne dei walkie-talkie, ma non i walkie-talkie!
Sacrilegio, dei fumetti Italiani solo qualche Tex, rubati a mio zio quando andavo a casa sua...
Manga qualcuno...ma sempre i primi numeri, perchè poi finivano i fondi per continuare la collezzione!
Ormai adepta di Berserk...e in modalità sanguisuga ho finalmente "studiato" il fumetto di Sailor Moon, dopo aver passanto fine infanzia e tutta l' adolescenza a pane e cristallo d' argento!
@ YamiMarik: figurati che ho visto Titanic, nel mio piccolo vivo il mondo del fumetto e mi piacciono anche i videogiochi!
@ Sandro: ma lo sai che Sherby si è incarnato nel corpo di un bambino e vive tra noi?!:P
@ Tony: sai che non è che ho uno schermo mentale, è che proprio i vg non mi piacciono, ma ho i miei cult (e presto ne farò un posto)... e uno di questi cult lo condividiamo persino! Ma non sono del tutto ignorante sul mondo videoludico, anzi... sul retrogaming poi sono abbastanza ferrato, forse sono carante da God of War in poi... ma sinceramente non sono cose che mi esaltano: preferisco leggere un fumetto o libro, o vedere un film.
RispondiEliminaComunque, ovviamente ti quoto su Berserk: DEVE essere letto, senza se e senza ma.
@Eliell:
Premettendo che bisogna smetterla con sto fatto di Sherby in carne ed ossa (perchè non è affatto vero, Sherby comunque è grande e non un bambino, e comunque non assomigliano per niente... per fortuna del bambino!^^) :p
dico che Tex lo conosco anche io, alcune storie sono belle, e molto ben sceneggiate... e i conti a fine mese sono la spina nel fianco di ogni collezionista, tanto che io ho ridotto drasticamente le compere... ad esempio Batman, ma lì è complice la trama diventata assurda...
Moz-
SHERBY C'È è vivo...è nato da poco devi dargli il tempo di crescere...e non sei tu!:P....
RispondiEliminaquanto ti rode!:P
@Eliell: non è che mi rode, è che (per sua fortuna, del bambino intendo) non c'entrano un cazzo l'uno con l'altro... Tu non conosci Sherby... quello VERO dico...
RispondiEliminaDiffidate dagli altri, Sherby è solo quello che vive a Protoville ;)
Moz-
sono 3 mesi che ti chiedo di farmi conoscere "Sherby, quello vero"....quindi è colpa tua! U_U'
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Eliell: lo conoscerai.
RispondiElimina@Ispy: diversi giorni per un fumetto? O__O
Topolino, una storia intendo... si legge in 10 minuti a dire tanto.
Diabolik, quando è proprio complessa la trama (un giallo ben costruito) al massimo porta via 15 minuti!
Io taccio, ma anche tu dovresti, mi sa! :p
Moz-
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMa comunque non è un reato non leggere fumetti^^
RispondiEliminaMoz-
è scoppiata " la guerra del fumetto"!!!
RispondiElimina^^
caro Miki non raccontare bugie lo Sherby del fumetto e quello vero si somigliano e come, per tua disgrazia e di colui che vorrebbe che cosi´non fosse.Matteo
RispondiElimina@Matteo: Eliell si riferiva ad un'altra cosa... non alla vera genesi di Sherby (che con Sherby attuale comunque non c'entra niente, anche se ho ri-omaggiato quella cosa inserendo comunque la vignetta storica fatta nel 2009...seppure disegnata in modo mooooolto diverso, ricordi?)
RispondiEliminaMoz-
Affascinante il racconto delle tue prime volte :P ..ehehe..soprattutto l'inizio con Berserk..ehehe..=)
RispondiEliminabuon weekend Miki!:*
un bacione dalla nazione del non sorrisooooo...uahuaah
Anas*
Il mio cartone preferito tra questi era city hunter, creta mi faceva morire dalle risate XD
RispondiElimina@Around:
RispondiEliminaCity Hunter è stata un'opera importantissima, per me...
Le martellate sono una delle gag più riuscite e ormai topiche ;)
Moz-