Per lui, per lei, che si amavano poi nelle notti a Paris…
Stringila prima che il tempo la porti via,
Stringila prima che il buio la spazzi…
(Electrica Danza, Litfiba 1984)
MoC POPNOVEMBER POST A PAROLACCIA ZERO
Qualche mese fa avevo parlato degli Anni Novanta, di quale significato ha avuto quella decade per me.In quei due post (qui e qui) cercavo di analizzare i fenomeni e i costumi che più mi erano appartenuti.
Oggi, come già annunciato da tempo sotto la head del blog, e anche grazie al revival eighties andato in onda lunedì sera nei miei teleschermi, mi occupo della penultima decade del Novecento.
Non posso dividerla in due parti, perchè in gran parte della prima metà io nemmeno c'ero.
Non c'ero quando è nato il mio gruppo preferito, nel dicembre del 1980;
Non c'ero quando è morto John Lennon, più o meno lo stesso giorno a seconda delle fonti;
Non c'ero quando ci fu il disastro a Ustica;
Non c'ero quando avvenne la strage alla Stazione di Bologna;
Non c'ero quando l'Irpinia venne colpita dal terremoto;
Non c'ero quando Alì Agca sbagliò mira (o la Madonna deviò i proiettili, come il miracolo in Pulp Fiction);
Non c'ero quando si sono formati i Metallica.
Non c'ero quando l'Italia vinse il Mondiale nel 1982.
Non c'ero quando uscì Thriller di Micheal Jackson, che aveva ancora un bel colorito.
Ma c'ero subito dopo. C'ero con Like a Virgin, con Super Mario Bros., c'ero con He-Man and the Masters of the Universe. E con il Piccolo Mugnaio e il Soldino, con le caramelle Gnammy, con i Visitors, con Jem, con Miami Vice e Hunter su Rai2, con i GhostBusters, con DuckTales (o Pop Ces che dir si voglia), con BimBumBam, Big!, CiaoCiao, la scuola elementare, le sorprese dalla Nutella, la breakdance che spopolava, zio che veniva a prendermi a scuola con la macchina lunga in stile americano, Sentieri (this is the time to remembeeeer), il Gomgel, la gente coi capelli sparati per aria, il colore.
E oggi, cosa è rimasto degli anni 80?
Un ricordo. Ma solo di ciò che fu bello, probabilmente.
Ma ciò che fu bello fu anche futile? Fu anche indice del disimpegno sovrano? Del trucco pesante e dell'edonismo sfrenato? Dei capelli cotonati e dei fuseaux fluo? Delle spalline e delle cinte a vita alta, dei Moncler colorati e della commercializzazione di tutto?
Premetto che io apprezzo molto anche gli anni 60 e 70, come stile e come modi di vivere.
Ma gli anni 80 -sarà perchè ci sono nato- hanno avuto sempre quel "plus". Saranno i colori, forse.
Però, mi chiedo, se oggi, dopo trent'anni, facciamo i revival di quel tempo che fu, nel tempo che fu la gente si rendeva conto di vivere un periodo così magico?
O era, per questi, un periodo sempre noioso e grigio?
Da quel poco che mi ricordo, forse fu un periodo in cui la gente si divertiva davvero.
Ma saranno state le persone che si divertono anche oggi?
Nel senso, sono coloro che oggi hanno i macchinoni e vanno a ballare l'house music? Sono coloro che vanno in vacanza a Sharm el Sheik al posto di Rimini?
C'è o non c'è differenza? C'è o non c'è differenza tra i truzzi moderni e i paninari di allora? C'è o non c'è differenza tra le Timberland di un tempo e le Hogan di oggi (che francamente mi sembrano le scarpe correttive per chi ha dei problemi ai piedi)?
Secondo me, un po' di differenza c'è. Prima era tutto più genuino, ora è tutto sempre più vuoto. Persino gli yuppies sono simpatici, rispetto ai nuovi rampanti.
Ma resta sempre il quesito: sto dicendo questo solo perchè è il ricordo più lontano che io possa avere - e quindi la cosa più calda e piacevole per me - oppure è effettivamente così?
Una risposta io non la so dare. Però penso che potrei tranquillamente vivere in una eterna decade eighties.
TRULY OUTRAGEUS!
PANINO DEGLI ANNI 80
-panino quadrato stile "ciabatta";
-4 salsicciotti (prima che si chiamassero "wurstel") di puro suino;
-una fetta di emmenthal;
-cipolline sottaceto;
-senape.
Cuocere i wurstel, preparare il panino con il formaggio e le cipolline opportunamente scolate e tagliuzzate. Aggiungere la carne, e riscaldare sulla piastra o nel fornetto. Infine dare una spalmata di senape.
Ottimo con un bicchiere di CocaCola.
Io negli anni '80 non c'ero, né all'inizio e né alla fine, sono arrivato nella prima unità dei '90, quindi mi posso limitare nel ricordo dei miei genitori e qualche foto ingiallita. Resto dell'idea che il passato è bello solo perché è passato, i miei nonni dicono sempre: "si stava meglio quando si stava peggio". Lo dicono ora, ma era tanto bello dormire col sottofondo musicale del bombardamento aereo del 1942, era tanto meglio svegliarsi nel cuore della notte ed orinare nella stalla, camminando scalzi in 20 cm. di neve, era tanto meglio arrivare in seconda elementare e poi lavorare nei campi perché servivano due braccia in più? Non credo proprio, credo sia molto meglio avere un tetto sulla testa, i piedi al caldo e qualche dieci euro nel portafogli e uno straccio di diploma o di laurea, che ora come ora non valgono nulla, ma potrà sempre essere utile.
RispondiEliminaLa trasfigurazione del passato, tutto qui e null'altro, anch'io ricordo gli anni '90 con grande nostalgia, ma solo perché ero un bambino che guardava con gli occhi puri e innocenti il mondo, filtrando ogni negatività e male contenuto in esso, perché tanto bello non era.
Vivo il presente, l'unica cosa di cui sono sicuro, e il ricordo? Rimarrà tale.
Ispy
Mi mancano davvero molto, inutile dilungarmi troppo nel discorso perchè dovrei abbracciare più cose..ed ovviamente non sto ad elencarne i motivi, è facilmente intuibile.
RispondiEliminaVestito così sei spettacolo puro!
Ricordo gli anni 80 ovviamente per alcuni aspetti, in quanto anche io sono nato in tale decade e per quanto un bambino di pochi anni possa apprendere e assaporare.
RispondiEliminaMi pare più facile esaminare a posteriori tale periodo per svariate ragioni.
Sulla questione della maggior genuinità sono d'accordo, perchè qui entriamo in un campo di sociologia che io credo richiami ad una più salda etica generale e sicuramente meno globale, tabù ancora inviolati, e di conseguenza una più ampia decenza mediatica.
Sul discorso concernente il valore intrinseco degli anni 80 per gli individui, ovviemnte si parla delle famose tematiche che abbiamo già trattato in molti altri post e pertanto ampiamente sviscerate ed esaminate.
Impossibile quindi escindere un discorso generale ed applicabile a tutti.
Resta solo la preferenza verso un particolare periodo e a cose o eventi ad esso legate.
Bhè sicuramente i miei anni '80 giovano di quell' aura propria dei ricordi d' infanzia, ed era un' infanzia in cui mamma e papà mi lasciavano giocare in giardino anche senza supervisore, impiastricciare le mani nella terra senza bisogno di farmi poi la doccia nell' Amuchina!
RispondiEliminaQuindi si, erano anni di pensieri, momenti di vita e azioni personali e sociali più genuini, ma probabilmente anche più incoscienti...oggi sappiamo cose che all' epoca ignoravamo, e nel bene o nel male siamo più consapevoli. Non che la consapevolezza generi necessariamente felicità, anzi spesso è l' esatto contrario...e tanti nodi degli'80 son venuti al pettine in questi primi anni del secondo millennio...ed ora dobbiam scioglierli per forza, necessariamente affrontarli!
Forse, i dodicenni di oggi,tra trent'anni, quando noi saremo ormai dei noiosi sessantenni (fatta eccezione per il signor Moz, che forse sarà arrivato alla veneranda età di 13 anni, chissà!), ricorderanno questi anni che a molti di noi (non sempre per me) paiono così grigi e vuoti, come noi stiamo ricordando gli Ottanta!!!
Forse dovremmo assaporare meglio questo presente credo, non crogiolarci solo nel ricordo del passato, o attendere spasmodicamente un famigerato futuro migliore!
Foto Foto foto!xD
RispondiEliminaLe tue ricette sempre da brividoooooo :P
Mh...non ho ricordi degli anni '80 ero troppo piccola...ricordo soltanto che buttavo tutto nel fuoco...uahauahau..
un bacione
Anas*
@Ispy: è vero, cioè... è un'idealizzazione del passato.
RispondiEliminaE' altrettanto vero che non può essere meglio il non avere un tetto e le scarpe, ma sono sicurissimo che vale anche il detto "si stava meglio quando si stava peggio", esclusi i casi limite come guerra, povertà eccessiva ecc.
TRULY OUTRAGEUS!
@Sandro: sono un Warrior in versione "Lamette" di Rettore :p
TRULY OUTRAGEUS!
@Marik: esatto, vedi... anche io credo che in passato (peraltro recente) ci fosse più genuinità nelle cose... o meglio, più ingenuità forse...
Gli yuppies non mi hanno mai dato troppo fastidio, e nemmeno la Milano da bere, invece oggi i truzzi (ma anche gli emo e stracazzi vari) non li sopporto...
Ma forse è sempre tutto rinconducibile allo stesso discorso: gli yuppies sono accostabili a He-Man, BimBumBam, Ok Il prezzo è giusto ecc, mentre i truzzi alle cazzate odierne.
TRULY OUTRAGEUS!
@Eliell: politicamente e socialmente è vero che i nodi degli anni '80 sono venuti al pettine ora (la crisi che viviamo è in parte figlia di ciò che si è visto negli eighties).
Comunque sì, è vero che dobbiamo goderci il presente ... ma un'altra festa revival la possiamo sempre fare!!^^
TRULY OUTRAGEUS!
@Anas: a chi lo dici... Miki e il fuoco, un amore che dura da ventott... emh, dodici anni! Io ho gettato nel fuoco qualsiasi cosa, anche oggi adoro le fiamme.
TRULY OUTRAGEUS!
Moz-
"Il passato, a ricordarsene, è più bello del presente, come il futuro a immaginarlo. Perché? Perché solo il presente ha la sua vera forma nella concezione umana; è la sola immagine del vero; e tutto il vero è brutto!"
RispondiEliminaOppure il presente è davvero più brutto del passato, forse perché siamo in dirittura di arrivo ai 30 anni, e in quella decade ci si immaginava molto diversi a 30 anni, con molte più cose alle spalle, o forse ora quelle cose non ci piacciono più. Negli anni 80 noi eravamo bambini, io personalmente ho vissuto solo 3 anni di quel decennio, e che anni...mi rincresce dover ricordare una tua gravissima mancanza nell'elenco delle cose che hanno segnato quel decennio: sono stati, specie gli ultimi, gli anni del grande Diego Armando MARADONA! Forse è l'età che avevamo allora a piacerci di più rispetto a quella attuale, o forse è il periodo che stiamo vivendo a non piacere affatto. Il finto progresso dell' "ama il consumo come te stesso" sta presentando il suo conto, e a noi non resta che continuare a
Tifare Rivolta.
@C
RispondiEliminaMa appunto: è questo periodo presente che non ci piace affatto?
Oppure anche un quasi trentenne del 1986 diceva "dio mio che pena, questi anni 80"?
In ogni caso, è già tanto che abbia citato la vittoria dell'Italia come cosa calcistica, e purtroppo non ho citato tante altre cose più cool.
Ma so già che tu dici Maradona solo perchè legato a Napoli... ma io cito Napoli continuamente col mio cognome e tanto basta XD
Moz-
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RispondiEliminaQualcuno mi ha nominato?
RispondiEliminaAh no, maradona... (benedetta dell'incoroneta).
Riguardo agli 80s/90s io rimango del mio pensiero e lo ribadisco:
da bimbi eravamo creta senza froma e le prime cose che abbiamo visto ci hanno formato, influenzato, hanno fatto nascere in noi peferenze e ci hanno aperto al mondo, è per questo che noi filtriamo il presente con gli occhi di allora.
Gli 80/90 sono più belli del presente?
PER ME si, perchè ero più piccolo, spensierato, passavo il tempo a divertirmi, a guardare i cartoni, a giocare ai videogame 8-bit, e la cosa peggiore che poteva capitarmi era sbucciarmi un ginocchio... di certo non la vita che faccio oggi.
Gli 80/90 sono più belli del presente, per il resto del mondo?
Per quelli della mia generazione (con + o - 5 anni di scarto) probabilmente si.
Per la generazione precedente probabilmente no perchè loro a 30 anni avevano altri cazzi a cui pensare, e il loro periodo felice era stato un ventennio prima.
Per quelli della generazione attuale neanche perchè sono abituati agli standard di oggi e sono cresciuti in un mondo diverso dal nostro.
Gli 80 erano più genuini?
Direi che erano più "rozzi" :P
C'era ancora molto da scoprire, non c'era tutta questa "globalizzazione"... sarà scontato ma è così, oggi tutto ha un Format e si segue una strada già battuta in tutti i campi: tv, musica, film ecc. Negli 80's molto di ciò che veniva prodotto era una novità, non c'era Internet che oggi mi permette di conosacere/avere/vedere ciò che esce in America o in Giappone a poche ore di distanza.
Il presente è peggio del passato?
Non è il presente ad essere peggio, ma la vita che NOI conduciamo è diversa, più dura e meno spensierata probabilmente... questo ce lo rende peggiore.
Per il resto è solo positivo per quanto mi riguarda, tutto il progresso, la disponibilità di notizie, fonti, dati, film, musica... è quello che tutti avrebbero voluto, no?
Certo, così tutto è svalutato e non c'è la soddisfazione che c'era prima ad ottenere le cose (se ci si riusciva).
Infine... STRONZO, ti sei dimenticato una della cosa migliore degli 80:
gli ACTION MOVIS TRASH Americani!!!
Commando Cobra Conan Rocky Terminator Tango&cash Diehard Rambo Lethalweapon Indianajones Overthetop Karatekid Robocop..........
@Arm, sai che Commando è nella mia videoteca, io AMO quel film!^^
RispondiEliminaIn ogni caso, ciò che hai esposto era proprio ciò che mi chiedevo.
Non ho altro da aggiungere tranne una cosa: prendo come esempio Madonna.
Una che si chiama Madonna, come la madonna (scegliete voi a chi attribuire il nome tutto minuscolo), che si veste di croci e canta Like a Virgin (una metafora sulla fava grossa :p) destò molto scalpore.
Oggi una come Lady Gaga o appena prima, uno come Marylin Menson... lo stesso.
Sono semplici evoluzioni del fenomeno, o Madonna per quanto comuqnue "scandalosa" era portavoce di uno scandalo più genuino, colorato, divertente, e ironico?
E' in questo che le cose differiscono. Secondo me oggi c'è molto meno colore.
Moz-