[PENSIERI] fiere del fumetto: cosa aspettarsi oggi?



Ieri ho fatto la mia veloce capatina annuale al Teramo Comix, ormai storico evento fieristico-fumettoso che si svolge da anni nel capoluogo abruzzese.
La più grande fiera ancora gratuita, anche quest'anno sistemata all'interno del polo universitario, mi spinge a fare delle riflessioni.
Sapete già come la penso su questi eventi, ma andiamo per gradi.

Innanzitutto ci tengo a dire che ho trovato un Teramo Comix un po' migliorato, specie rispetto all'anno precedente.
Si riesce a fondere bene lo spirito fumettistico con quello che di fumettistico non ha nulla: una cosa che in passato non sempre era stata ben amalgamata.
Quest'anno ho acquistato fumetti, il che è tutto dire.
Sì, perché non è così scontata, la cosa: le fiere del fumetto sono ormai diventate tutto tranne che fumetto.
Al di là dei giochi, al di là dei cartoons, spesso si tramutano in altro. Come rigattieri senza aver cose interessanti; ibridi per cosplayer e star del web che attirano sì gente, ma vorrei vedere poi in effetti quanti di questi comprano anche solo un albo.


Le presenze fanno numero, e ci sta: ma una fiera è una fiera. Deve offrire e deve vendere.
Purtroppo in eventi simili, la calca non permette quasi mai di fare acquisti ragionati. Non si ha tempo, non si ha spazio, i nerd-modaioli invadono i passaggi e anche solo il chiedere diventa un'impresa.

Per fortuna, ho visto ottimi dibattiti e incontri, anche accademici: pensate, uno era tenuto persino dal professore che mi fece da relatore per la seconda tesi.
Insomma, finalmente anche gente titolata, chiamata a parlare di queste cose.

Forse meno gente ma più concretezza; forse meno cosplayer ma più spazio; forse qualcosa in meno ma sicuramente più fumetto. Accanto a sacrosanti spazi gioco, escape rooms e le mode del momento (GoT, Star Wars, Avengers...).
Così dovrebbe essere, o almeno tornare a essere.

Voi che ne pensate? Cosa vi aspettate da una fiera del fumetto?
Cosa cercate in questi eventi?

48 commenti:

  1. Non ci sono mai andato, però se potessi, cercherei di divertirmi e basta ;)

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    1. Oddio, non è che sprizzano divertimento ... :)

      Moz-

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  2. Sono d'accordo con te, infatti evito sempre di andarci

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    1. Meglio una buona fumetteria come quella che ho trovato a Modena :)

      Moz-

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  3. Qui siamo in tanti a non andarci e a non volerci andare.
    In effetti per uno che come me che non ha grandi cose vicino, anche un viaggio in una grande fumetteria può essere molto più divertente di un viaggio in una grande calca presso un quartiere fieristico.
    La cosa bella di queste fiere è il poter incontrare gli autori (a patto di riuscire ad andare avanti nella calca).

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  4. Sono stato a un Comicon (Napoli) e a un Levantecon (Bari), a distanza di qualche anno, e ho lamentato la rumorosa e crescente presente dei cosplayer, sebbene le due fiere fossero una sul fumetto e l'altra sulla fantascienza ma con contaminazioni fumettistiche e narrative. La moda dei cosplayer secondo me dovrebbe esprimersi in altri ambienti della medesima manifestazione, e non passeggiare e mescolarsi a chi vuole gustarsi i vari box/bancarelle, magari non dico in silenzio ma almeno senza schiamazzi tipo ricreazione di scuola dell'obbligo...

    Tramite un gruppo Facebook ho seguito Vitercomix, mi è sembrata una fiera tranquilla, ma forse il caos è sempre proporzionato alla "grandezza" della fiera stessa.

    Continuo comunque a sentirmi più a mio agio in una fumetteria, magari che ha anche del buon usato.

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    1. In effetti il lato vintage era ciò che mancava da tempo al Teramo Comix, o meglio, era troppo soffocato dal resto e reso nullo, confusionario.
      Ieri no, per fortuna.

      Moz-

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  5. Io solo fiere del libro. Prima dei bambini me le facevo tutte. Mi piaceva l’atmosfera, ma comprare era veramente difficile: per tutte quelle motivazioni che tu elenchi e che probabilmente valgono per tutti questi eventi... Non mi dispiacerebbe una fiera del fumetto, non ci sono mai stata... 😘

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    1. Beh, ne fanno di belle grandi, vicino a te... ma appunto, quei difetti restano, anzi saranno triplicati XD

      Moz-

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  6. Io non ne frequento, ma mi pare che siano meno pubblicizzate di un tempo come se ormai fossero diventate una cosa consolidata.
    Gli stessi influencer e youtuber mi pare che non le sponsorizzino più come un tempo, segno che ormai non ce ne è bisogno ed il carrozzone si muove comunque.
    Vedendole dall'esterno e sentendone parlare mi pare che bene o male anche gli addetti ai lavori la pensino come te, ma questo è il prezzo della sopravvivenza.
    I fumetti da soli farebbero morire queste fiere in poco tempo.

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    1. Forse sì: ma nacquero coi fumetti, ora si sono imbastardite. O forse l'amalgama non è così del tutto chiara...
      Ma ieri c'era stato quasi un lampo di speranza. Mi fa piacere aver letto, sul blog Antani Comics, un post che conferma ciò: loro sono al Teramo Comix come espositori.

      Moz-

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  7. Non so se dalle mie parti esistano fiere del fumetto, ma di solito frequento sempre le fiere della mia zona, ed ho notato che di anno in anno perdono prestigio e diventano sempre più incoerenti, pur di vendere qualcosa.
    L'apice lo ha toccato, ad esempio, una fiera dell'ELETTRONICA in cui presso uno stand si potevano trovare anche tappeti.
    Attenzione, non quelli del mouse..
    Tappeti da salotto.. 😅

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    1. Eh, appunto.
      In passato in molti lamentavano il fatto che nelle fiere di prodotto x ci fosse di tutto tranne che quello... Serve anche questo, o forse serviva...

      Moz-

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  8. Da una fiera del fumetto mi aspetto molte case editrici, autori, autoproduzioni, rivenditori di fumetti usati.. poca roba extra, quindi cosplayer quanto basta e soprattutto ZERO YOUTUBERS che non c'entrano una mazza :D

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    1. Se pure pure parlassero di fumetti andrebbe bene, eh... ma il fatto è che attirano un pubblico che poi non compra manco una bottiglietta d'acqua...

      Moz-

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  9. Io anni fa sono stato a Torino Comix, e più o meno è come l'hai descritta. Anzi, forse peggio. Oltretutto fatta in uno spazio indegno. Quella volta c'era anche David Prowse (Dart Fener).

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    1. Non so se sia lo stesso, quest'anno l'han fatta in una location che sembravano parcheggi di un centro commerciale...

      Moz-

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  10. io frequento solamente EtnaComics (se qualche volta vuoi venire... :D ) e devo dire che la trovo completa, soprattutto ben divisa! Infatti ci sono padiglioni dedicati ai fumetti, altri ai videogiochi, altri ancora agli youtuber ecc ecc... Insomma, se non ti interessa una certa cosa, non vai in quel posto e pace!

    Cosa aspettarsi da una fiera? Be', sicuramente gli ospiti (fumettisti, ma anche famosi del mondo pop in genere) che altrimenti non vedresti mai, figurati in quel quarto mondo culturale che è la Sicilia.

    PS: che hai contro le cosplayers? Anche l'occhio vuole la sua parte :D :D :D

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    1. Eheh le isole son lontanucce! :)
      Ecco, una suddivisione ci sta, certo magari per gli espositori è complicato: io vendo sia fumetti sia giochi, che faccio? XD
      Nulla contro le cosplayers: a Teramo c'era una Wonder figa Woman da sballo!

      Moz-

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    2. Infatti le fiere, quelle serie, sono tutte fatte così con aree dedicate.

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    3. Esatto, ma magari dipende anche dallo spazio...

      Moz-

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    4. No, dipende dal fatto che i fumettari sono i primi a non volerci andare a queste fiere da quattro soldi, o che chi organizza non è bravo a fare il suo lavoro, e quindi trovano spazio solo queste cose "di contorno".
      Quante di queste fiere piccine picciò sopravvivono davvero nel tempo? Io direi poche, rimpiazzate l'anno dopo da un altra manifestazione che potenzialmente subirá lo stesso destino, e così in un circolo vizioso.

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    5. Oh, prima che sembri si stesse parlando di una fiera in particolare, ci tengo a dire che NON ci riferiamo al Teramo Comix, che quest'anno ha spaccato :)
      Comunque sì, hai ragione... E forse queste fiere iniziano a essere anche troppe, e tutte uguali, senza esclusive...

      Moz-

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  11. io non sono una grande amata del fumetto, ma sono appena tornata da un fine sabato al salone del libro.
    Da questi eventi mi aspetto tanta offerta, ma anche tanti dibattiti ed incontri.
    Nonostante sabato al salone sia stato un tour de force, sono soddisfatta!

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    1. Ecco, l'offerta deve esserci.
      Se mi dai le stesse cose, o meno, che una libreria... che senso ha?
      Per fortuna Teramo Comix ha una strada ben definita che funziona^^

      Moz-

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  12. Bisognerebbe fare una certa distinzione tra fiera del fumetto e fiera di intrattenimento così la gente saprebbe dove andare in base ai propri interessi.

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  13. La penso esattamente come te a me non interessa vedermi una marea di gente vestita con costumi di ogni tipo ma voglio vedere e magari comprare fumetti.

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    1. Diciamo che fanno scena, ma ci sono anche lati negativi se la cosa è gestita male...

      Moz-

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  14. Ultimamente sono gestite veramente male, si fa sempre fatica a trovare quello che uno vuole.
    Sereno giorno.

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    1. Più che altro è che appunto c'è spesso confusione...

      Moz-

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  15. Non ho mai partecipato ad una fiera di questo genere ma il compagno ci andava frequentemente una decina di anni fa.
    A me la calca non piace, forse una fiera di questo tipo, più a misura d'uomo, la preferirei. Buona giornata.

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    1. Ciao! :)
      Sì, la calca non piace nemmeno a me, ho bisogno di spazio anche piccolo per poter fare scelte e visionare cose^^

      Moz-

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  16. Perche no l accoppiata fumetto cosplayers,è divertente..e comunque non si puo vietare l ingressova una persona solo perché è in costume. L.

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  17. Per me più che altro il problema è che ormai si fanno "fiere" del fumetto e nerd un po' ovunque, spesso senza le risorse e le competenze necessarie per farle. Se ad una "fiera" i negozianti decidono di NON partecipare, e ovviamente poi non li troviamo, è perché ovviamente non hanno un ritorno, il posto espositivo costa e ci pensano due volte ad andarci.
    Nom è un caso se nelle fiere grosse e famose continuano il fumetto continua ad avere la sua importanza al fianco dei cosplay, dei games e altri media, chi sostiene il contrario mente o ha solo pregiudizi verso queste categorie.

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    1. Diciamo che io in passato ho letto editoriali e lettere aperte di grandi case editrici dove si parlava del fenomeno: grandi fiere ma stand di dolci e via dicendo.
      Ora non ricordo nemmeno precisamente il periodo o a che fiera ci si riferiva (forse Lucca...).
      Comunque vero, ormai è una moda fare queste fiere!^^

      Moz-

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  18. A Lucca, così come Cartoomics e ci metto la mano sul fuoco anche Napoli Comicon, Romics e altre big, i fumetti hanno sempre un grandissimo ruolo e spazio dedicato, assieme a quello dedicato poi ai games, merchandise e cosplay. Cosa che invece non ho trovato nelle tante piccole fiere, spesso gratuite fatte in zona dove se non invitavano i cosplayer non andava praticamente nessuno.

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    1. Cosplayer e youtuber: ecco cosa ci vuole per fare presenza. Ma la mia domanda è: di quel tipo di pubblico (pippaioli da una parte e rincitrulliti dall'altra) quanti effettivamente poi comprano fumetti?

      Moz-

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    2. Dovremmo fare un sondaggio, sui fan degli youtuber forse pochi, tra i cosplayer almeno un 50-60% ma tanto il problema non si pone perché i fumettari (nel senso di venditori), come dicevo nell'altro commento più su, sono i primi a non andarci. A Lucca il pubblico va per tanti motivi, per incontrare questo o quell'autore famoso e farsi una giornata intera in fila per avere un autografo e uno sketch, chi per la conferenza di tizio, chi per vedere caio, chi per esibire io suo cosplay, e chi per incontrare il suo idolo di utube, fenomeno che non condivido perché non lo vivo e non mi interessa ma con cui purtroppo ci tocca convivere, nel mucchio qualcuno bravo c'è (e stq tranquillo che per questo non sarà mai invitato ��)

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    3. Infatti: non saranno mai invitati se non sono da totmila like... e non è detto che siano bravi! :o

      Moz-

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  19. Dovrebbero mettere due frecce:
    Per di qua -> fumetti
    Per di là <- cazzate assortite

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  20. Ultimamente sono stato a molte fiere del fumetto, quasi tutte quelle importanti del Veneto, e devo dire che mi hanno tutte sorpreso molto.
    Gli ultimi 2/3 anni ho notato una maggior dispersività, con stand che non c'entravano assolutamente nulla con l'ambito nerd (ancora non capisco cosa ci facesse il banchetto de L'Asso nella Manica, un negozio di magia di Pordenone per prestigiatori, al San Donà Comix dello scorso anno XD) e padiglioni sparsi per tutta la città (cosa che odio profondamente, specie d'inverno e d'estate quando c'è molto sbalzo termico tra l'interno e l'esterno).

    Quest'anno invece tutte le fiere sono state molto piacevoli. La gente non mancava, ma era tutto più tematico e, sorpattutto, gli autori avevano il giusto spazio. Ci stanno anche gli stand per le cazzatine, alla fine non si va in fiera per comprare le solite cose che si trovano in fumetteria, ma per prendere quell'oggetto che ti manca e che cerchi da molto o che non troveresti agilmente altrove.

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    1. Forse vogliono allargare il concetto di nerdismo a qualsiasi passione un po' ludica (carte e magie incluse)... chissà :)
      Esatto, alla fiere si va per quello, sperando che ti lascino vedere e chiedere in pace XD

      Moz-

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  21. A me interessa sapere dell'incontro col professore universitario: cos'ha detto di inerente al fumetto?

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    1. Non ho potuto seguire il dibattito, comunque c'era con lui Carmine di Giandomenico a disegnare. Si parlava di Storia e di thriller, detto per sommi capi :)

      Moz-

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