Avevamo lasciato i Litfiba vincitori del Festival Rock Italiano: in palio la produzione di un 45 giri che arriverà presto, e che si affianca al primo EP della band già edito.
Gli esordi e la prima parte del viaggio della celebre rockband fiorentina la trovate cliccando QUI.
Ma adesso il viaggio continua: siamo nel 1983...
LUNA / LA PREDA
Agli inizi del 1983 i Litfiba proseguono con alcune date a Roma (Piper Club), Rimini, Poggibonsi, Cagliari, Carbonia.Ma la sorpresa arriva nella primavera. Finalmente -a quasi un anno di distanza dalla vittoria del Festival- la Fonit-Cetra pubblica l'agognato premio: il 45 giri Luna / La Preda, due tracce che si rivelano due ottimi singoli.
Peraltro Luna è anche diversa dalla precedente versione contenuta nell'EP Litfiba uscito l'anno prima.
Invece sarà La Preda a essere, in seguito, reincisa.
Ma questa è la prima versione del brano, che parla di scontri generazionali:
Quello di La Preda è uno dei quattro video che la band girò, spesso a bassissimo budget.
Fanno parte del lotto, di quel periodo, anche il videoclip di Dea del Fuji-Yama, Luna, Guerra.
A TEATRO
Pur continuando ad esibirsi sui palchi, un nuovo ambizioso progetto travolge i Litfiba: L'Eneide.Il gruppo teatrale Krypton, gestito da Giancarlo Cauteruccio e Pina Izzi, convocò Piero e la band per la colonna sonora del loro spettacolo, una versione postmoderna e fluo dell'opera di Virgilio.
Qualche giorno di sessioni per comporre questa soundtrack perlopiù senza cantato, con un debutto al Variety di Firenze il 17 marzo (e un successo clamoroso che porta i Krypton in Italia e all'estero).
Alla prima, il pubblico fu così numeroso da sfondare il portone del teatro.
Talvolta era lo stesso Pelù -che stava studiando mimo e recitazione- ad apparire sul palcoscenico, su un nastro trasporatore.
Questo è un raro estratto di quest'opera teatrale:
IN TELEVISIONE
Sebbene il battesimo televisivo dei Litfiba arrivò con le riprese del Festival Rock Italiano del 1982, la vera prima apparizione in tv fu a Fresco Fresco, programma condotto da Maria Teresa Ruta in onda da una piscina di Viareggio. I Litfiba erano ospiti della puntata assieme a Zucchero.In quell'occasione, la band eseguì (ovviamente in playback) il brano Luna, in una surreale cornice di sedie a sdraio e strumenti senza corrente. Piero Pelù si esibì nel suo primo show televisivo, mostrando sulla Rai tutta la sua carica scenica che perdura ancora oggi.
Ecco il video dell'epoca:
La performance di Piero -che si contorceva come un indemoniato, fino a coprirsi il volto di vernice rossa- gli procurò commenti be poco lusinghieri dai suoi parenti.
NELLA COMPILATION
I Litfiba (col brano Guerra) appaiono anche nella compilation Italia Wiva Complication 1, che raccoglie il meglio del nuovo rock in circolazione.ENEIDE DI KRYPON, IL PRIMO LP
Ma il primo vero album della band è proprio la colonna sonora dello spettacolo teatrale di pochi mesi prima: nell'ottobre del 1983 viene pubblicato Eneide di Krypton. Sei tracce (di cui una sola cantata), epiche e innovative. Il lavoro di Renzulli, Maroccolo e Aiazzi, con Franchi, è particolare ed estroso.L'Eneide, che pur è il primo 33 giri della band, tende però a non essere considerato quale esordio "ufficiale" come album.
Proprio per questo, l'Eneide è un lavoro misterioso nella discografia dei Litfiba.
Ristampato illegalmente, solo nel 2011 è stato ripubblicato come disco in un più ampio box set di rarità.
Questo è il brano Il racconto di Enea, recitato dalla voce del frontman Pelù:
IN FRANCIA
Claude, una amica francese di Piero che studiava Belle Arti a Firenze, organizzò inaspettatamente alla band una piccola tournée in Francia: fu Pelù a consegnarle una musicassetta con una decina di brani dei Litfiba, che la ragazza promosse in giro.Proprio mente la band è impegnata nelle sette date all'estero, in Italia un loro brano (Transea) finisce in Body Section, un disco della rivista di settore Rockerilla.
È il dicembre del 1983: i Litfiba suonano nei locali e nei festival di Strasburgo, Parigi, al Transmusicales di Rennes, Lione, Nancy e due date a Besançon.
Derubati di tutto dopo l'ultimo spettacolo, la band rientra in Italia alla vigilia di Natale, coi vetri rotti e una bufera di neve incontrata dopo il Frejus.
Si chiude così per la band un anno importante, ma una nuova pagina sta per aprirsi...
LA STORIA CONTINUA: YASSASSIN E LIVE IN BERLIN (LINK!)
Fonti consultate
F. Guglielmi, A denti stretti - La vera storia dei Litfiba, Giunti, 2000
P. Pelù (con M. Cotto), Perfetto difettoso, Mondadori, 2000
E. Assante, G. Castaldo, Litfiba Collection vol. 1 - Gli anni Ottanta, Gruppo L'Espresso, 2010
P. Pelù (con M. Cotto), Identikit di un ribelle, Rizzoli, 2014
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Grandioso il video di Fresco Fresco, la location dove mai più immagineresti di vedere,suonare i Litfiba (ci vedo i Righeira, Canerini e il Gruppo Italiano di Tropicana, ma loro no).
RispondiEliminaE da quel sound poi è normale che nascano le leggende di Piero che canta le sigle degli anime 😀😀😀
Camerini uff... non certo Canerini
EliminaEheh, ma soprattutto direi: COSA trasmetteva la Rai in quegli anni?
EliminaCioè, capito? La gente pensa che Achille Lauro sia innovativo, guarda cosa ha fatto Pelù nel 1983... :o
Moz-
Certo fa uno strano effetto rivedere Piero e sopratutto Ghigo Renzulli così giovani.
RispondiEliminaVero... erano poco più che ragazzini! :)
EliminaMoz-
Grande Miki, completo e con raritè di culto. Firenze negli anni '80 era molto viva, si sente da questa splendida seconda puntata. Attendo la terza.
RispondiEliminaLa terza sarà molto... bowiesca!
EliminaIn ogni caso, hai ragionissima: erano altri tempi, in fermento continuo.
Moz-
ecco ,questi sono i Litfiba! Dylan
RispondiEliminaSicuramente sono i Litfiba più "puri" :)
EliminaMoz-
Caspita, non me li immaginavo così elettronici agli esordi! L'esibizione di Luna è sorprendente..dalla location ai balletti di Piero..Certo che senza palco gli stava stretto quel piccolo spazietto.
EliminaHai fatto un lavoro pazzesco.
Non sapevo nulla dell'Eneide..
Sono lavori abbastanza oscuri, questi.
EliminaSpecie considerando che la discografia "ufficiale" inizia da Desaparecido del 1985. Come se i primi 5 anni fossero un buco nero che solo i fan più affezionati conoscono.
Moz-
Ottimo articolo, molte cose le ignoravo completamente!
RispondiEliminaThanks bro! :)
EliminaMoz-
Che omaggio questo! Non conosco la band è un piacere leggere in dettaglio qui da te.
RispondiEliminaSarà un viaggio lunghissimo, ma appagante^^
EliminaMoz-
Un bell'omaggio. Che carino lui da giovane.
RispondiEliminaGrazie a te ho scoperto tanto di più. Ciao Mk!
Carino pure da vecchio, pare, per voi giovincelle! XD
EliminaMoz-
Ahahahah...ho gusti diversi io! 🤣😋🙄😏
EliminaAhah, ci sta, ci sta... A me piace! 😎😈
EliminaMoz-
Devo dire, purtroppo o per fortuna, che me li sono persi questi qui, forse perché suonano un genere di musica che non mi accende nessuna lampadina. Evidentemente sarà vero che i gusti musicali sono legati agli aspetti della propria generazione 😳
RispondiEliminaSicuramente.
EliminaMa vedi, me li sono persi anche io (fino al 1989...) ma ho potuto recuperarli. Ovviamente perché rientrano nei miei gusti!
Moz-
Bellissimo post... grazie da un fan come te di uno dei più grandi gruppi della storia della musica italiana. E non solo.
RispondiEliminaGrazie mille :D
EliminaMi fa piacere quando apprezzate così!
Moz-