_Mocturnal_ è l'etichetta "weird" del blog, quella per argomenti sì pop, ma anche abbastanza "fuori orario".
Oggi vi porto in un luogo per me davvero simbolico e importante.
Sapete, uno di quei posti che -sin dalla prima volta che li vedi- ti sembrano impressionanti, fanno parte della tua vita.
Sarà successo anche a voi.
In questo caso specifico parliamo di un palazzo. Uno strano e affascinante palazzo.
Non ricordo nemmeno quando posso averlo notato la prima volta, ma certamente ero bambino.
In seguito, pensate, ho frequentato una palestra attigua proprio a questo palazzo, ma dalla parte posteriore.
Mi sono sempre chiesto chi ci vivesse, perché dietro fosse "tagliato" così, senza sporgenze né balconi; ma soprattutto perché avesse questo stile newyorkese anni '30.
Fino a quando, una volta ai tempi della terza media, non ci sono entrato.
Ricordo molto poco, sinceramente: c'era una portineria, proprio un gabbiotto dedicato al portiere; il palazzo era davvero molto vecchio (ringhiere interne, scalinate... proprio una costruzione fuori moda).
L'appartamento in cui entrai (il nonno di un mio amico di allora) non me lo so figurare; ma so che erano davvero pochissimi ad abitare lì: forse solo un'altra persona, in un altro appartamento.
Oggi continua a essere abitato, perché recentemente ci sono passato di sera e ho visto che c'erano le luci accese, in una vetrata inquietante dalla quale si intravedono ombre di piante.
Penso subito a qualcosa di Dario Argento o Pupi Avati.
Ma da fuori ovviamente mi ha sempre ricordato sia la caserma dei Ghostbusters, sia ovviamente il palazzo dove vive Ryo "City Hunter" Saeba.
Sembra in effetti una delle vecchie fabbriche americane, tipo la fantomatica Cotton dove non è mai avvenuta nessuna strage di donne quell'8 marzo di non si sa quando.
In effetti qualcuno ci vive: cercando materiale con Google Street Wiew, mi sono imbattuto in questo "momento", dove si vede chiaramente un signore (anziano, pare) all'interno del portone di ingresso.
Se potessi, comprerei questo palazzo e ci vivrei proprio come Ryo Saeba, ovviamente svecchiandone gli interni.
Questa costruzione è così fortemente radicata in me che l'ho idealmente utilizzata come location sia per un racconto poliziottesco sia come ideale sede fisica del blog in un fumettino che realizzai.
So che può sembrare inquietante, e in effetti un po' lo è: ha un fascino vintage anche un po' strano, lo ammetto.
Ma sembra una di quelle cose che mettono soggezione solo di notte: basta un po' di luce perché sembri un palazzo normale e semplicemente particolare.
Voi come lo trovate? Vi piace?
altri articoli "nocturni"
In effetti la terza foto sembra il palazzo dei Ghostbusters.
RispondiEliminaOnestamente non ci vivrei ma solo perché preferisco case più moderne.
Ma dov'è?
Eheh, a me da fuori, ovviamente un po' restaurato, piacerebbe molto.
EliminaDentro lo farei proprio come la casa di Ryo e Kaori, toglierei questo effetto alla Dario Argento.
Si trova in Puglia :)
Moz-
Sì è molto inquietante e brutto il rifugio ideale di delinquenti e gente stramba.
RispondiEliminaSe fosse totalmente ristrutturato dentro e fuori sarebbe decente e vivibile ma così che brutto che è.
È in Abruzzo o in Puglia?
Ti ci vedo a starci.
Preferisco la casa arancione sulla sinistra almeno quella dall'esterno dà il senso di bella e curata.
Firma
Ma appunto, se ci fosse possibilità, anche e soprattutto economica, lo comprerei per rimodernarlo.
EliminaHa un po' l'aria "delinquente", vero, ma ha fascino! 💪🤓
Moz-
Ho letto dove sta.
RispondiEliminaFirma
💪💪
EliminaMoz-
Non so se essere più sorpreso dall'associazione a Pupi Avati che ho fatto anche io, oppure dal tuo mitico disegno e dall'idea del racconto..
RispondiEliminaCon fantasia e parole hai trasformato in palazzo fatiscente in un cult!
Ahah ma questo solo perché per me è DAVVERO un luogo cult! 🤩💪
EliminaMoz-
*un palazzo fatiscente
RispondiElimina💪🔥
EliminaMoz-
Dico subito che è una struttura di cui ho visto almeno un paio di "repliche" simili in giro, intendendo palazzi dall'aspetto vissuto, da ristrutturare, forse abitato in parte, e altre caratteristiche.
RispondiEliminaPiù che l'estetica trascurata, credo sia d'impatto il suo isolamento strutturale da edifici vicini, o almeno così mi sembra di capire dalle foto. Come se tutto attorno fosse stato demolito e rifatto mentre "lui" è rimasto intatto e fermo nel tempo; se ricordo bene un racconto di M.R. James tratta una situazione del genere.
Magari gli appartamenti abitati sono ben tenuti all'interno, ma già il fatto che non è un edificio disabitato me lo rende meno tetro, restando comunque complessivamente poco rassicurante.
Ricordo il fumetto del blog, uno dei progetti avviati e parcheggiati.
Eheh non proprio parcheggiato... Fidati, io non metto in pausa le idee: si è evoluto in altro, almeno idealmente... Colpa del covid per adesso... Ma lo faremo! 💪🤩
EliminaE farò di tutto per inserire questo palazzo, in qualche modo!!
Comunque sì, eppure le case attorno sono... storiche. Quindi non credo possano essere state rifatte, è proprio questo palazzo la vera anomalia estetica/architettonica! 🤔🧡
Moz-
A Roma impazziresti, di questi palazzi contorti ce n'è a iosa. Il tuo sembra uno di quelli vicino al gazometro, al porto fluviale, vicino testaccio a Roma. Le architetture della capitale si sono così sovrapposte e indedalate tra loro che spesso danno vita a mostruosità strutturali dal loro, comunque, indiscutibile fascino.
RispondiEliminaIo abiterei nel Vittoriale di D'Annunzio, potendo, ma a Roma mi accontento anche della Casina delle Civette, a Villa Torlonia.. ;)
Cavolo, bellissimo... mi piacciono i palazzi così, fuori dal tempo.
EliminaPerché sembrano non appartenere a nessun tempo... interessante.
Il Vittoriale è un po' troppo... ahaha!^^
Moz-
Inquietante è inquietante, io però sinceramente l'avrei abbattuto :D
RispondiEliminaMa no, perché?? :o
EliminaMoz-
E' bellissimo, ha un qualcosa da film.
RispondiEliminaComunque meriterebbe una bella ristrutturazione :D
Sì, anche per me, ristrutturazione sì... ma abbattimento NO :D
EliminaMoz-
Ha effettivamente un aspetto un po' inquietanta così com'è. Concordo che sarebbe adatto per qualche ambientazione poliziesca. Certo che rimesso a nuovo sarebbe tutta un'alyra cosa! E' un peccato che in giro ci siano tanti edifici così, con tante potenzialità, ma lasciati a marcire.
RispondiEliminaEsatto, e pensate che sono pure fascinosi, se recuperati ne verrebbero fuori uffici, loft, abitazioni chic per i ricchi!!
EliminaMoz-
... un po' inquietanti tutte le finestre murate dell'ultimo piano...
RispondiEliminaSì, effettivamente sono inquietanti, quelle...
EliminaMoz-
Potrebbe essere un buon set, per qualche film thriller.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Assolutamente, ma anche action^^
EliminaMoz-
Se si abbattesse e si ricostruisse completamente dalle fondamenta, potrebbe diventare un palazzo abitabile.😂
RispondiEliminaCiao buon weekend
enrico
Ahaha ma nooo... non sarebbe questo!
EliminaGrazie, altrettanto!
Moz-
Di notte fa la sua bella e oscura figura. Di giorno in effetti mi ha proprio ricordato la caserma dei Ghostbusters! Nel mio paese d'origine di case inquietanti abbandonate ce ne sono, e da ragazzini ci siamo anche entrati, trovando cose ancora più inquietanti dell'esterno: ricordo ancora, per esempio, i mucchietti di sale solidificati sul davanzale, noto espediente per tenere lontane un certo tipo di... demoni ;)
RispondiEliminaOddio... forse erano case infestate!! :o
EliminaBello però, sono assolutamente affascinanti!
Moz-
Inquietante al buio, ma di giorno sembra la facciata di un palazzo di ringhiera come tanti....bello avere dei riferimenti e volare con la fantasia per costruire palcoscenici, nel fumetto come nel cinema. Io ad esempio sono sempre stata attratta dai palazzi dei film che hanno le scale antincendio esterne in ferro. In questo momento mi viene in mente il musical Rent.
RispondiEliminaEheh fighissimi.
EliminaAnche quelli hanno un enorme fascino, molto cinematografico... e pure in quel caso mi vengono in mente i sobborghi americani...^^
Moz-
👍 visto che sei in rete ti rifaccio la domanda che ho lasciato nel post di Sailor. Posso lasciare commenti a vecchi post o finiscono in spam?
EliminaYeah, li leggo, niente spam :)
EliminaLi vedo dal pannello di controllo^^
Moz-
Tipo l'ex pastificio abbandonato che c'è vicino casa mia, quello veramente abbandonato e mai ristrutturato, se non per deposito a pianterreno.
RispondiEliminaNoi della città fin da piccoli la chiamavamo la casa del diavolo.
Però è vero che la casa della foto ha un che di vecchia New York.
Bellissimi questi posti... che poi il loro essere demoniaci, è solo perché sono tristi e abbandonati...^^
EliminaMoz-
Beh, in quello ci fu un incendio e morirono delle persone, ed in più mi pare che ci lasciò le penne uno dei lavoratori durante la messa in sicurezza dell'edificio subito dopo, quindi si è portato la nomea di posto gotico principalmente per questo motivo.
EliminaBeh, sì, ci sta... un posto sicuramente sfortunato...
EliminaMoz-
Mi piacciono molto le esplorazioni urbane di edifici dismessi o molto inquietanti. Ci sto anche scrivendo sopra un post. Pensa che nel mio paese un gruppo di ragazzi folli ma con gli attributi così si sono infilati nelle intercapedini delle cupole delle chiese cittadine scoprendo un mondo segreto.
RispondiEliminaIl “tuo” palazzo è tanta roba, poi la foto con il signore dietro al portone...
Aspetta, aspetta... perché è una cosa che adoro...
EliminaCosa c'era nelle intercapedini?
Perché è vero che spesso sono un mondo a sé, dimenticato, ma spesso anche vivibile...
Moz-
In quegli ambienti nascosti ci sono dei mondi in cui il tempo si è fermato. Luoghi irraggiungibili dal sole o dagli animali in cui rischi di distruggere tutto anche solo con uno sternuto. Ne ho visitate un paio in paese e poi di straforo anche una qui a Roma e ti dico che sono rimasto di stucco. Non avevo idea che la cupola di una chiesa fosse realizzata in quel modo. Sono luoghi con un'acustica totalmente sbagliata in cui se uno bisbiglia a 100 metri da te e come se fosse accanto a te. Ci vuole un bel pelo sullo stomaco a intrufolarsi in un ambiente del genere che spesso si trova a 30 o 50 metri dal suolo e che hanno dei pavimenti spessi qualche centimetro
EliminaSì, in effetti sono il lato oscuro delle cose, lo spazio servito per realizzarle, e che viene sigillato per sempre.
EliminaMolto bello, sicuramente.
Penso che anche le case ne abbiano, di posti così^^
Moz-
Molto sede dei Ghostbusters si, ma messo li in mezzo pare anche il Tardis del Dottore che appare in locations dove esteticamente non c'entra nulla. Chissà se il signore all' interno non avesse due cuori?
RispondiEliminaAhaha se becco il nipote, glielo domando^^
EliminaMoz-
C'è una casa così anche a Moncalieri, vicino la biblioteca.
RispondiEliminahttps://www.google.com/maps/@44.9998396,7.6880527,3a,75y,299.16h,87.7t/data=!3m6!1e1!3m4!1sHjXVlpjKcVIhc3uW7dOe-A!2e0!7i16384!8i8192
E' così da quando me la ricordo, già quando facevo prima superiore e ci passavo davanti, solo che all'epoca davanti c'erano anche delle cancellate.
CAZZO, MA È STUPENDA!
EliminaMi ricorda tantissimo un deposito-magazzino che tanti anni fa era di fronte casa mia, oggi ormai sparito...
Moz-
Ah, e poi c'è questa:
Eliminahttps://www.google.com/maps/@45.0191495,7.6789931,3a,64.3y,100.64h,88.65t/data=!3m6!1e1!3m4!1squDekbAKAgapy9Uy9owSYw!2e0!7i13312!8i6656
Altro edificio abbandonato da decenni, non si sa mai cosa ne vogliono fare. L'ultima ipotesi è stata un supermercato, ma ancora tutto fermo...
A Torino, in zona Mauriziano, ci sono invece questi edifici di un complesso industriale abbandonato da non so più quanti anni:
https://www.google.com/maps/@45.0487297,7.6683085,3a,75y,64.33h,86.16t/data=!3m6!1e1!3m4!1snzrB9XEtk4UKG8UBpIZR4w!2e0!7i16384!8i8192
La casa a Moncalieri eccotela in una foto del 2015, più simile a come la ricordavo ai tempi del liceo:
Eliminahttps://www.google.com/maps/@44.9998535,7.6880756,3a,75y,284.35h,95.23t/data=!3m7!1e1!3m5!1sGAPhGJycdPg5j0cqnM8VYw!2e0!5s20150601T000000!7i13312!8i6656
Quella di corso Dante è stupenda, sarà anche per il colore, ma grida SUD da ogni lato, nonostante sia al NORD.
EliminaMeraviglia.
La prima, quel blocco squadrato, è inquietante.
Quella casa continua a essere bellissima, chissà chi ci visse.
Ma non è che ne hai parlato sul blog, di qualcuna di queste? Forse mi confondo...
Moz-
No, ho parlato della casa di famiglia in collina. E della stradina che c'era una volta vicino la biblioteca, che poi è solo la parallela dopo a quella che separa questo gruppo di case dalla biblioteca.
EliminaAh, okok.
EliminaBeh, puoi fare un post anche con tutte queste cose che mi hai scritto qui... sarebbe magnifico :D
Moz-
Anche a me ha ricordato subito la palazzina di City Hunter! :p
RispondiEliminaÈ un po' inquietante ma ha il suo fascino.
Vero... se venisse un po' restaurato, sarebbe top^^
EliminaDopo mille benedizioni e esorcismi...
Moz-
Mi ero persa il post????
RispondiEliminaOk, recupero. Inquietante la casa lo è tanto da farmi chiedere: l'uomo che vedi dietro al portone è reale o un ectoplasma? :)