[FUMETTI] Diabolik Magnum 4, Freddo assassino - la recensione

 

In questo inverno particolare, Diabolik torna a tenerci compagnia.
Al di là dell'ultimo bellissimo numero inedito (ve ne ho parlato QUI), torna anche l'appuntamento con il Magnum, un balenottero da cinque (e più...) storie a prezzo contenutissimo (7,90€).
Freddo assassino è il nome di questo appuntamento invernale, il secondo di quest'anno.
La ristampa di cinque storie classiche, che molto pesca nel passato editoriale del personaggio: si parte dal 1973 (o addirittura da tre anni prima, vi spiegherò) per arrivare al 2009, passando dagli anni '80.



Freddo assassino
, consueta formula Magnum che può piacere anche a chi ha già le storie presentate (il prezzo è accessibilissimo, ma oltre questo vi sono tavole inedite, rimontaggi esclusivi e anche una corposa sezione di articoli di approfondimento), stavolta ci propone 610 pagine di storie mozzafiato, tra (dis)avventure, gialli e vendette.
La copertina, inedita (firmata Di Bernardo) fa da perfetto contraltare a quella del Magnum precedente, uscito la scorsa estate (la trovate QUI).


Le storie hanno come tema comune la neve.
E ci portano in luoghi lontani o in passati da risolvere.
A volte il freddo e il ghiaccio sono anche solo un pretesto da cui far partire un'ottima avventura tra il giallo e il noir.


Il crimine non ha confini (del 1973) vede Diabolik e Eva agire in una nazione che ricorda il Nepal o il Tibet.
Anche lì il Re del Terrore dovrà scampare a intrighi e pericoli, per mettere a segno l'ennesimo colpo.
Tragico viaggio (del 1974) porterà un disastro aereo nella vita del nostro protagonista, costretto a sopravvivere tra nuove insidie e inaspettate alleanze.
Fuga dal rifugio (uscito nel 1984), con la sua ambientazione invernale, è una classica storia di Diabolik dell'epoca: perfetta fotografia (così come tutto questo Magnum) del passato di questa testata targata Astorina.




Tomba di ghiaccio (1987) è un avvincente giallo che parte dal ritrovamento di un cadavere: una persona che in passato aveva avuto a che fare con Diabolik e Eva, ora desiderosi di capire come stanno le cose... visto che il morto sembra essere ancora vivo, in giro per Clerville!
Chiude la storia più recente, ma nemmeno così recente: La morte sa aspettare (uscito nel 2009).
Sequel di uno storico albo del 1970 (le cui tavole vengono qui implementate per rendere ancora più corposa la lettura, e per fornire un unico racconto coeso al lettore), si fregia di una copertina particolare (Diabolik pronto a usare una pistola!) e ci condurrà in una vendetta sulle montagne innevate.


Gli articoli sono vari e interessanti: dal fascino (e pericolo) della montagna nella narrativa -soprattutto cinematografica- a firma Andrea Carlo Cappi, fino all'uso di armi da fuoco da parte dei protagonisti (di Rosalia Finocchiaro), passando per una retrospettiva sulle storie dove qualcuno riuscì a fuggire dai rifugi di Diabolik (firma Michele Iudica); un articolo (sempre della Finocchiaro) sui "sopravvissuti" ai disastri aerei e quello di Andrea Pasini sulla "questione orientale" in Diabolik.

Numero imperdibile, probabilmente il migliore fra quelli usciti finora (grazie anche alla selezione storica delle storie...) e che potrà sicuramente fare innamorare del personaggio anche nuovi lettori.
In appendice anche un corposo dietro le quinte con molte anticipazioni sulle storie e iniziative future!

Piccola segnalazione: da questo mese mi trovate anche su Diabolikando, fanzine distribuita dal Diabolik Club (ordinabile presso di loro) curata da Andrea Agati (che si sta occupando anche di Anastatika) e da Michele Iudica (soggettista della serie).




Per questo numero, ho scritto uno studio sul Diabolik "finto", un passato in cui ha usato una doppia identità, un periodo particolare poco esplorato: Dopo di King, prima di Eva.
Diabolikando del dicembre 2020 è in vendita sia in edizione regolare che variant; con l'acquisto verrà allegata la stampa della copertina, autorizzata dalla Astorina.

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14 commenti:

  1. Qualche annetto fa Pasquale Ruggiero il coordinatore della casa editrice Magic Press alla domanda su quale fosse la sua CE italiana preferita, quella da cui secondo lui sarebbe da prendere esempio rispose senza nemmeno pensarci su "La Astorina" perché riusciva a capitalizzare al meglio il suo personaggio Diabolik riuscendolo a riproporre in continuazione senza stancare mai i lettoi.
    A distanza di tempo non posso che continuare a dargli ragione.

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    1. E penso che sia da prendere come esempio anche per il rapporto con i lettori. Una grande famiglia loro, nella redazione, che si sente e espande anche verso gli altri^^

      Moz-

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    2. La cosa peggiore dell'Astorina sono le copertine metà lucide e metà opache. 😄

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    3. Per me è un bell'espediente, anche elegante direi... 😅💪

      Moz-

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  2. Molto interessante e ghiotto, mi piacciono le storie ambientate sulla neve. Lo cercherò in edicola, sperando non sia scomodo da leggere.

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    1. Assolutamente no, non è scomodo anzi... molto pratico e figo :D

      Moz-

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  3. Preso oggi.
    Come dici, questa idea del Magnum è azzeccata anche per chi ha gli albi originali, inediti o ristampe che siano; non tanto per eventuali tavole inedite quanto per il prezzo estremamente popolare che può portare delle belle letture davvero in tutte le case, oltre ai redazionali che puntualmente svelano i retroscena di alcune delle storie raccolte.

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    1. Esattamente!
      8€ alla fine non sono niente, le storie si rileggono con piacere e potrebbero creare altri fili conduttori: io pensavo alle storie con la ghigliottina, a quelle coi servizi segreti, a quelle col paranormale ecc ecc... 💪🤓

      Moz-

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    2. - Alleati per un colpo: i complici una tantum
      - Bambini in pericolo: rapiti per ricattare un riccone le cui sostanze interessano anche Diabolik
      - Sport criminale: storie di manager corrotti, ex campioni finiti in giri loschi
      - Gialli di sangue: Ginko risolve casi stile Agatha Christie
      - Piani machiavellici: i colpi più complicati e impegnativi.

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    3. Il secondo e il terzo sarebbero difficili, perché forse non si arriva a cinque storie.
      Lo sport sicuramente no; coi bambini si potrebbe fare uno speciale di 5 storie con ragazzini vari (L'erede, Quattro allegri diavoletti, Tragico rapimento, Diabolik indaga, Due rose per Eva...)^^

      Moz-

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    4. Quindi probabile che le storie con bambini rapiti le ho già tutte se sono meno di cinque (a memoria "La sposa in bianco" e quella col papà che si traveste da Diabolik e sistema i conti coi rapitori dopo che lui ha portato il figlio in ospedale rinunciando al colpo); ci sta bene comunque una raccolta con trame "alla Lui & Lei", con bambini/ragazzi coinvolti loro malgrado in questioni di ambito poliziesco.

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    5. Sì, oddio... forse giusto Un piccolo imprevisto può mancare all'appello... ma in quel caso il bambino veniva "affidato" a Eva :D

      Moz-

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  4. La cosa che apprezzo di più di queste raccolte è l'iniziativa di raggruppare storie a tema stagione (questa e il precedente), però 'ngnaafaccio, il bello di Diabolik è che è uno dei pochi fumetti che leggo in poco tempo e riesco a recensire in poche parole. Per questi mi ci vorrebbe qualche giorno per leggerli e un post lunghissimo (per i miei standard). Pensa che ancora devo leggere il primo, l'unico che ho preso...
    Però... per questo mi hai quasi convinto, vediamo quando me lo ritrovo davanti in edicola se mi viene voglia di pescarlo o lasciarlo lì.
    Adoro quando si va in posti lontani, che siano zone tropicali o, come per questo numero, posti di montagna. Poi adoro la neve e solo l'immagine che hai riportato di Eva freeclimber mi ha stuzzicato.
    Il montaggio, anche di sole poche pagine, è un'ottima soluzione, anziché lasciare il mini riassunto che ti fanno i personaggi.

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    1. Esattamente, una soluzione che mi è piaciuta molto, quella di implementare l'albo del passato con quello recente.
      Comunque, io del Magnum non recensisco le storie ma il lavoro in sé, i redazionali e la coesione generale, come vedi.
      Altrimenti sì, ne uscirebbero cinque post.
      Ma comunque, uno può leggerselo un po' per volta, no? Tanto si tratta di storie scollegate...^^

      Moz-

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