[FUMETTI] Diabolik, L'ombra del padre: la recensione (no spoiler)



Un colpo sfumato, un bottino che preannuncia qualcosa di molto più grosso, ma anche un intrigo che alla base di tutto ha... l'amore: L'ombra del padre è l'albo inedito di Diabolik del settembre 2021.
Un titolo fin troppo importante e altisonante, forse, per una storia regolare che presenta (con riuscito svolgimento, certo) una variazione sul tema classico della trappola al protagonista.

In quanti, in passato, hanno teso un tranello a Diabolik?
In quanto sono riusciti a prenderlo in trappola, isolarlo da Eva, catturarlo, costringerlo a fare chissà cosa dietro ricatto?
L'omba del padre utilizza questo tema sebbene declinato in forma diversa, sfruttando i due co-protagonisti (Marco e Vanessa) la cui storia viene messa in primo piano (come amano molti lettori della testata).
Non per questo però viene meno anche tutta la parte "tecnica", quella del colpo e della trappola.
In questo, L'ombra del padre è sicuramente un albo molto equilibrato.




Non sarà l'albo più memorabile dell'anno; si snoda su una risoluzione anche troppo buonista (ma ogni tanto ci sta, non è una critica: altrimenti ogni albo non avrebbe mai varianti di tenore e "umore", risultando sempre uguale a ste stesso), ma dalla sua ha uno scontro a distanza che ci permette (e permette al lettore, magari anche a quello ancora inesperto di Diabolik) di vedere come il titolare di testata e la sua degna complice gestiscano i colpi, tra ricerche di informazioni, verifiche, appostamenti e cautele varie.

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La storia è di Lotti e Mainardi, con matite di Cerveglieri, chine di Montorio e Merati, retini di Vasco.
La copertina, evocativa, è del solido Buffagni.
L'ombra del padre
ci parla di un furto, una trattativa segretissima organizzata da un imprenditore senza troppi scrupoli: ad averne, invece, è il figlio di quest'ultimo.





Ma per amore si fa davvero tutto, anche mettersi contro il Re del Terrore: il gusto della storia sarà tutto nel vedere come Diabolik e Eva riusciranno a uscire dalla trappola o a non farsi fregare dagli astuti avversari.
Resteranno dei conti in sospeso? Chissà...




La storia è corposa, con molto testo ma anche con una buona dose di azione e intrigo, che riesce a creare la giusta suspense fino a vedere come Diabolik e Eva se la caveranno anche questa volta.
E forse il "punto debole" che sgonfia un po' il pericolo e la tensione è in questo tratto di storia, comunque finale, ma pure in questo caso... ci sta, evitando di ripetersi con risoluzioni analoghe ad albi già pubblicati.
In edicola.

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8 commenti:

  1. Penso di prenderlo, ma prima del fine settimana non ho tempo per arrivare in edicola.

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    1. Un albo senza infamia e senza lode, si lascia leggere.

      Moz-

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    2. Su 150 albi finora letti (tra i quali i Magnum con più storie), soltanto 3 non mi hanno convinto per via di situazioni gestite in modo poco brillante a livello di sceneggiatura (2 peraltro recenti). Quindi sul livello medio di Diabolik non nutro dubbi.

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    3. Questo fila liscio, non ha difetti di trama; diciamo che è una variazione sul tema che si fa leggere tranquillamente ma non lascia il segno.

      Moz-

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  2. Letto. Confermo: albo godibile senza essere eccelso. Eva crede che Vanessa abbia organizzato tutto sapendo che in un modo o nell'altro lei e Marco ne avrebbero tratto un vantaggio, mentre Vanessa cita la "fortuna".

    Oramai il dialogo col racconto del piano tra Diabolik ed Eva è una soluzione narrativa efficace ma che, a pensarla, mi fa oramai sorridere ogni volta. 😁 Mi sembrano due fidanzati che usciti dal cinema ripercorrono le scene più belle del film appena visto.

    Disegni sufficienti, ne ho visti di migliori in questa serie.

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    1. Sì, il fatto di raccontarsi il colpo o "come sono andate le cose" è ormai una questione narrativa tipica, accettata.
      Sembra naïf e forse lo è, ma è anche un insostituibile marchio di fabbrica! 🤓🔥

      Moz-

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  3. Faccio parte di quelli che apprezzano quando al centro viene messa la storia dei co-protagonisti.
    Il buonismo di questo genere, col padre padrone, non mi dà fastidio, anzi. A darmi fastidio potrebbe essere il due pesi e due misure che riservano i ladri a chi li vuole fregare, così invece di fargli fare una brutta fine, lo risparmiano perché aveva un padre stronzo. Questo buonismo non mi piace ma per me ben venga quando viene risparmiata qualche vita 🙂 Andrà contro il carattere del protagonista ma come ho già detto in passato, ho avuto una formazione supermaniana (e tifo sempre per i cattivi 😆).

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    1. In effetti i conti sono in sospeso.
      Altre volte, Dk si sarebbe vendicato, ma forse qui il senso della vendetta è che il colpo lo fanno, fregando tutti. 😂

      Moz-

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