[COMUNICAZIONE] Superman bisex: come ha funzionato la notizia (e come ha fatto fesso qualcuno)



Ci siamo già occupati della notizia, in un articolo dove vi ho raccontato la verità sulla cosa: trovate tutto QUI.
Oggi non parliamo della questione in sé (riassunto breve: il figlio di Superman è bisex e ora sta con un ragazzo) ma di come la stessa questione sia stata raccontata dai giornali e di come sia stata capita (in modo sbagliato) da molti utenti.
Parliamo di comunicazione, materia da maneggiare con cura e che con questo caso del Superman bisessuale ci ricorda di come si vince tutto attraverso di questa.

Jonathan Kent, figlio di Clark Kent (Superman) e Lois Lane è bisessuale.
Si intravedeva già, nelle storie dove era giovanissimo, un qualche trasporto verso l'amico/rivale Damian Wayne (figlio di Bruce/Batman); ora semplicemente hanno ufficializzato la questione facendolo fidanzare con un ragazzo.
Niente di così nuovo, per chi conosce e segue l'universo DC.
Ma la notizia di Jon Kent bisessuale (perché di questo si tratta) non ve l'hanno presentata certo così.
Vediamo perché.



La DC è una casa editrice, un'azienda: deve vendere e far parlare di sé.
Ha scelto (oltre che l'evento FanDome 2021: ne abbiamo visto tutte le novità QUI) anche un annuncio particolare durante la scorsa giornata dedicata al coming out.
Ha ufficialmente dichiarato che Jon Kent, figlio del più celebre Clark, è bisessuale. E sta con un ragazzo (perché è questa la vera notizia: sta con un ragazzo).
La DC ha vinto: sapeva che i giornali si sarebbero buttati a pesce su una news così, dato anche il costume indossato da Jon, che è quello famosissimo di Superman.
E così, basta trovare un lancio vagamente d'acchiappo, che la notizia viene resa con "Superman diventa bisex".



L'incolpevole scrittura dei giornalisti ha alimentato la voluta ambiguità: in pochi hanno dichiarato (nei titoli) che si trattava non di Superman ma di suo figlio; in pochi hanno indagato.
È anche vero -e pure questa mossa è stata calcolata dalla DC- che un titolo clickbait attira di più: scrivendo che "Superman ora è gay" o "Superman bisessuale sta con un ragazzo", va da sé che diventa un qualcosa su cui cliccare per leggere di cosa si tratta.
Il sito prende una visualizzazione; la DC ha raggiunto lo scopo di farsi pubblicità.





Ma la storia del Superman bisex dimostra -a chi poi di comunicazione e cultura pop s'intende o ne è appassionato- che una buona fetta di persone parlano di cose che non sanno, o capiscono cose che non sono.
Non stupiamoci quindi se, parlando del caso, la penna de La Stampa ha scritto che una coppia consolidata dei fumetti è quella formata da Gambadilegno e Clarabella, per dire.
Per inciso: in una vecchia storia, la mucca disneyana si è infatuata davvero di Gambadilegno, ma i due non sono certo una coppia consolidata.





Il pubblico che riceve la notizia può essere scusato solo in parte: se è vero che gli arriva (per ignoranza altrui o per clickbaiting) una news dove si lascia vagamente intendere che Superman (quello storico, ossia Clark Kent, giocando sul non chiarimento...) avrebbe ora cambiato gusti sessuali, è vero anche che lo stesso pubblico non riesce poi ad approfondire ciò che gli viene sottoposto.
Una sorta di analfabetismo funzionale che fa gioco con lo scopo della notizia: va bene tutto, purché se ne parli.
E dei nuovi gusti di Supes n'è parlato ovunque, con persone sdegnate che nemmeno avevano inteso fosse tutt'altro personaggio e non il loro mitico-storico-sempreetero Clark Kent.




Il mio post, dove spiegavo la verità sulla cosa, è stato condiviso anche in un gruppo di persone che commentavano dimostrando di non aver capito la notizia: e non avevano capito nemmeno quanto scritto da me, o non lo avevano letto, ma nonostante questo hanno dovuto dire la loro.
Non sapevo se ridere o provare imbarazzo; a qualcuno l'ho detto: "leggi l'articolo, è il figlio, l'ho scritto chiaramente".
Molti non sapevano nemmeno che Superman avesse un figlio, gli stessi che magari hanno sbottato "non lo leggerò più", dimostrando di non leggerlo già da anni (magari sono rimasti fermi a Nembo Kid, chissà).




Questo perché gli articoli hanno (involontariamente, ma con intento di shockare) fatto passare il concetto che la DC avesse cambiato il personaggio (pratica che io stesso odio, come abbiamo visto più volte proprio sul blog, ad esempio QUI).
Ma non era questo il caso: Jon Kent è un personaggio a sé.
Però, appunto, praticamente nessun giornalista ha scritto come titolo della notizia "il figlio di Superman è bisex": fateci caso. Magari è successo solo nei sottotitoli.
E fate caso a un'altra cosa: bisessuale, quindi avrebbe potuto anche metters con una ragazza. Ma è il non essere etero a fare notizia, ancora nel 2021.
E anche questo la DC lo sa bene.
Ecco perché ha vinto, con la comunicazione.




Ah, magari anche quello di scrivere che Gambadilegno e Clarabella è un errore voluto; un qualcosa di così assurdo da sembrare una mossa per farsi retwittare e far parlare di sé.
Ma voi avete comprato qualche numero di tal quotidiano, dopo tale pubblicità?
E comprete gli albi con Jon Kent che si fidanza con un ragazzo?

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39 commenti:

  1. Leopardino diamantino22 ott 2021, 08:24:00

    È molto più difficile credere e accettare alla storia amorosa di Clarabella e Gamba davvero inverosimile.
    Mai letto i fumetti dei supereroi americani non mi piacciono a pelle, anche questo non lo leggerò.

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    1. Ok, ma infatti quello di Clarabella e Gambadilegno è un errore clamoroso del giornalista 😂💪

      Moz-

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    2. Sì, mai sentito di Clara & Gamba (che poi figurati come la poteva prendere Trudy).
      Tuttavia nel 1935 o giù di lì, Clarabelle Cow venne sedotta, allo scopo di fregarle un fantomatico tesoro, da un certo Eli Squick (in originale Eli Squinch), complice del Gamba e definito senza mezzi termini "usuraio senza scrupoli".
      Secondo molti (basta cercare su Google 'Eli squinch Jew?') Squick sarebbe stato nientepopodimeno che EBREO. Non lo so, vedete voi.
      Niente male come politically uncorrect, vero? Superman gay (o il di lui figlio), mi fa un baffo, mi fa... :D

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    3. Eheh, ma era anche un'altra epoca: descrivevano con ironia la società di allora, coi loro cliché.
      Oggi è lo stesso, ma senza ironia, purtroppo... Perché tutti si offendono (o si crede che la gente si offenda).

      Moz-

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  2. Eppure la DC Comics è stata chiarissima: non è Superman, ma Superman junior a essere bisex! Non Clark Kent, ma Jon Kent. Già solo il nome avrebbe dovuto indirizzare i giornalari (no, sono tutto meno che giornalisti) affetti da analfabetismo funzionale sul fatto che non è papino quello fuori dagli schemi precostituiti del cattobigottismo, ma il figlio. Ma si sa, questi sanno solo scrivere, mica leggere!

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    1. Vero, e qualche giornale ha giocato sulla cosa "il NUOVO Superman ecc ecc". Insomma, se lasci vago o fraintendibile, il titolo attira click.
      Peccato appunto che la gente è superficiale, e non va oltre quello, capendo cazzi per fischi.

      Moz-

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  3. Viene da chiedersi se davvero questo tipo di comunicazione porta poi a un aumento degli introiti... Vero è che portando la notizia praticamente a chiunque tramite il meccanismo del clickbait si interessano anche quelli che sono interessati a storie con protagonisti queer (e mi sembra chiaro che ce ne sono, a prescindere dal genere della storia, vista la quantità esagerata di storie con personaggi LGBTQ+XYZ che stanno uscendo nella narrativa in generale, non solo nel fumetto), ma le polemiche non fanno il gioco contrario? e non mi riferisco tanto a quelli che dicono "ora che è diventato frocio non lo leggo più", quelli non lo leggevano nemmeno prima, ma a quelli che si sentono presi per il culo proprio da questo tipo di comunicazione. Per non parlare di quelli che ne hanno abbastanza di questi inserimenti forzati di personaggi queer (in questo caso molto meno forzato che in altri, se non per come è stato comunicato)

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    1. In realtà poi penso che dipenda dalla qualità e dalla bontà della storia in sé, quindi di certo aprono uno spiraglio all'eventuale prova da parte del lettore, poi si vede... ma intanto...^^

      Moz-

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  4. Persino Crozza, di solito, attentissimo, è stato fatto fesso e ha riportato nella sua trasmissione che Superman è diventato gay. Che tristezza.

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    1. Eh vedi tu... capiamo certe firme, ma altre anche si son fatti fregare XD

      Moz-

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    1. Thanks bro, era doveroso tornare sul tema... da un altro lato della cosa^^

      Moz-

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  6. Infatti, ne abbiamo parlato qui: https://comixarchive1.blogspot.com/2021/10/in-questo-articolo-abbiamo-parlato.html

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    1. Sempre ottima la vostra parodia / presa in giro dei lettori catto-fascisti e perbenisti! Good :)

      Moz-

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    2. Dopo un po' anche quell'essere così forzatamente controcorrente e fuori dalle righe stona, perché si capisce che si tratta di assurde parodie di certa gente catto-sovranista.

      Moz-

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    3. Io li ho sempre visti come una messa in scena, come una presa in giro di certe mentalità da conservatori catto-destrorsi... Alcune cose erano davvero troppo assurde per essere vere (esempio, quando criticarono la copertina del Diabolik dello scorso gennaio, con un ragazzino minacciato dalle lame, dicendo che deviava i giovani) insomma, o è una parodia, o sarebbero persone spostate di mente con gravi problemi sociali e cognitivi (come molti -veri- di coloro di cui fanno la parodia XD)

      Moz-

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    4. Ma niente, che vogliono pensare? 😅
      Sono una parodia estremizzata di comportamenti e ideali catto-destrorsi... Solo che poi debordano quando diventato troppo fuori le righe...

      Moz-

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  7. Io voglio i primi supereroi non monogami.

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    1. Arriveranno presto... aspettiamoci qualche sceicco col suo harem... tipo Capitan Al Ghul :p

      Moz-

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  8. Quotidiani? Al massimo la Gazzetta dello Sport, quindi difficile che incorro in news "contraffatte". Sono stati furbi in DC, semplicemente questo.

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    1. Verissimo, hanno saputo giocare prevedendo ogni azione possibile, dall'ignoranza di chi scrive a quella di chi legge; dalla superficialità fino ai furbi che scrivono per clic^^

      Moz-

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  9. L' unica che ha descritto la cosa nei termini giusti da noi è stata la Littizzetto nel suo monologo da Fazio. Lei ha chiaramente parlato del figlio di Clark Kent che al momento sta sostituendo il padre. Per il resto è stata una cosa da piangere, quasi tutti i mezzi d'informazione hanno cannato, forse volutamente, in pieno....

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    1. Pensa tu, non sapevo di Luciana!
      Mi fa piacere che abbia riportato le cose giuste, come dovrebbe essere sempre!!

      Moz-

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    2. Ovviamente ci ha scherzato sopra , quello è il suo lavoro dopotutto. Però perlomeno ha parlato correttamente di Jon figlio di Clark

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    3. Giusto scherzarci ma è anche giusto dare le notizie vere! ;)

      Moz-

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  10. Quando si parla di notizie di "costume" e "showbiz", l'approssimazione giornalistica è sempre la norma (oddio, l'approssimazione giornalistica si vede anche anche in tutti gli altri settori ormai ;-)
    Comunque posso anche credere che si siano confusi su Superman, ma l'errore su Clarabella è marchiano. Lo sanno tutti che esce con Orazio (anche se devo ammettere che i suoi rapporti con Pippo secondo me vanno al di là della semplice amicizia, io indagherei su questa cosa ;-)

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    1. Eheh ma infatti Clarabella e Pippo sono stati insieme... per un periodo XD
      Ma di certo non con il gatto/orso (?) Gambadilegno... da dove gli sarà uscito, boh!!

      Moz-

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  11. A me questo modo di fare giornalismo non piace, specie se tu, che sei un semplice blogger, hai scritto chiaramente come stavano le cose, anche se non ti sei risparmiato di giocare un minimo di ambiguità col titolo del post originale, non hai scritto "Il caso del figlio di Superman bisex"...
    E già in quel post più di qualcuno ha dimostrato di essersi fermato al titolo.
    Credo, in generale, che manchino senso critico e voglia di approfondire, verificare.
    Le mosse commerciali sono legittime, le spiego io stesso quando mi capita di insegnare Marketing Digitale, ma faccio leva sull'esposizione della verità con parole a effetto, non sul camuffamento che prende in giro chi legge nonché il potenziale acquirente del prodotto. Metti che uno fosse interessato davvero a questo stravolgimento del Superman storico, attende l'albo, lo compra, e come si sente se non preso in giro? Un po' come fanno a volte su Diabolik che nella pubblicità dell'albo successivo calcano l'attenzione su un dettaglio non fondamentale della trama, perché rappresenta la parte più originale, mentre magari poi la trama segue un canovaccio piuttosto classico: anche in quel caso, qualche volta mi sono sentito deluso, e un minimo raggirato, poiché la storia non era centrata su dove erano stati puntati i riflettori.
    Problema è che col primo anello è già formata la catena (cit.), quindi da quando è iniziato questo modo di fare notizia, esimersi dal trend vuol dire perdere l'attenzione del lettore/spettatore/cliente, che deve credere in qualcosa di più grosso di quanto lo sia realmente.
    Forse che gli scoop grossi non li sa più realizzare davvero nessuno?

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    1. Diciamo che appunto c'è modo e modo... qualcosa per solleticare, altro invece butta fumo negli occhi.
      Io sono per la correttezza dell'informazione: vero quel che hai detto del mio precedente articolo (verissimo, anzi!), però nel titolo stesso c'era "ecco la verità" ossia "vi spiego come stanno veramente le cose".
      Trovare titoli a effetto, acchiappaclick (perché tutti vogliamo che ci si clicchi sopra, ovviamente) non è facilissimo e si rischia di cadere nella "truffa morale"...

      Moz-

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  12. Da anni sono dell'idea che i motori di ricerca dovrebbero abbassare il ranking di testate e siti che fanno titoli clickbait. Poi che la gente non approfondisca non è una scusa e per me i giornalisti sono tutt'altro che incolpevoli. In realtà più che non approfondire queste persone non leggono e basta, si fermano al titolo o - peggio - alle figure, e qui da te l'abbiamo visto più volte.

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    1. Già, sono d'accordissimo.
      Il problema poi, oltre al non capire, è che queste persone dibattono da indignati su una cosa che invece è tutt'altro.

      Moz-

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  13. questione interessante
    non avevo capito nemmeno io che fosse il figlio ma ho pensato che tra i tanti universi e versione di supeman, avevo pensato avessero canonizzato una delle tante ff che lo vede assieme a batman o uno degli yaoi batman-robin
    cmq quel giornalista è veramente giovane, cos'è del giornalino della uni? LOL

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    1. Ma anche Jon è giovanissimo eh... fino a un anno fa aveva tipo 12 anni, ora 17^^

      Moz-

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  14. Ci sono due vie: ovviamente il motivo commerciale c'è sempre (le aziende devono guadagnare) ma il bivio è:
    -fare le cose inclusive per descrivere la società che va avanti (questo è il caso, ma vale lo stesso per il Black Panther Marvel quando venne creato, esempio);
    -stravolgere forzatamente cambiando cose (etnie, sessualità) in modo arbitrario, a personaggi già noti.

    Moz-

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  15. Beh ma che male c'è?
    Mica diventano covi razzisti, fascisti, o pericolosi.
    Non c'è mica qualcosa di pericoloso nei gay... A me non piacciono le forzature (tipo la serie remake di She-Ra) ma altre cose non mi infastidiscono di certo (come Jon Kent, che comunque non era etero manco prima di questo annuncio) 💪

    Moz-

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  16. Ahaha ma sei fissato con questo gender! XD
    Nessuno ti avrebbe arrestato.
    Diffondere ideologia non significa che puoi cambiare la sessualità altrui... è semplicemente informazione inclusiva.

    Moz-

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  17. Considero anche io tutto questo una pagliacciata, ma non ci vedo costrizioni. Nel senso: una persona nasce in un modo, non è che siccome protesta con la gonna (ma allora quanti si vestono da donna a carnevale?) allora cambiano la loro sessualità.
    La sessualità è una cosa che ognuno ha a prescindere. Non può succedere niente che loro non siano già...
    In ogni caso, io sono tradizionalista su certe cose... nel senso che non ci vedo niente di male nel corpo femminile anche sessualizzato (così come in quello maschile), ovviamente in determinate circostanze. Rispetto per tutti, poi^^

    Moz-

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  18. Sì, so cos'è la mascolinità tossica ed è un concetto da qualche tempo sulla cresta dell'onda, dove si cerca di demonizzare l'uomo bianco etero.
    Ovviamente, è semplicemente una assurda visione di un concetto che sarebbe anche buono, se trattato diversamente.
    Ma il brutto di queste battaglie sociali è che sono distruttive verso altre categorie...

    Moz-

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