[SOCIETÀ] gay nelle opere pop: sì, no, come?




Personaggi gay nelle opere pop (quindi film, serie tv, fumetti, cartoons, romanzi, giochi...): sì o no?
Siete favorevoli? Siete contrari?
Non c'è una risposta univoca, secondo me.
Anche io -che non ho nulla in contrario- faccio sempre dei distinguo.
E ve ne parlo in questo articolo, dove poi chiedo la vostra opinione.




LA QUESTIONE
Essendo una cosa normale e naturale, seppur spesso osteggiata (non ho mai compreso il perché), secondo me è giusto che personaggi di orientamento non direttamente etero vengano inseriti nelle opere di cultura nerd/pop.
Anche perché si parla di sfera affettiva, non pornografica né in qualsiasi modo negativa/criminale.
Da sempre le opere hanno avuto personaggi non propriamente etero, anche se per lungo tempo la loro sessualità non veniva dichiarata o definita del tutto.
Gran parte delle opere pop anni '80 e '90 presentavano certi sottotesti, divenendo presto vere e proprie icone di genere.
Una simpatica carrellata la trovate CLICCANDO QUI, con ulteriore approfondimento più serio CLICCANDO QUI.



DuckTales, i due papà



Praticamente potremmo dire che, se dovessimo per assurdo eliminare le opere che contengono certe sfumature, non resterebbe quasi nulla di quei decenni, ma soprattutto non esisterebbe il Moz O'Clock, privato dei suoi miti e di conseguenza di argomenti da trattare!






C'È MODO E MODO
Come dico sempre, e per mia pura visione personale, c'è modo e modo di inserire tali questioni all'interno delle opere.
Parto sempre dal presupposto che si tratta di temi sociali, e che spesso creano anche chiacchiericcio utile alla pubblicità del prodotto. Ma questo perché la questione viene vista ancora come "extra".
Non mi dispiacciono le ambiguità tra le righe in cui i giapponesi sono maestri da decenni, spesso veri e propri fan service.



Yukito e Touya da CardCaptor Sakura



Non amo quando -al di là delle commedie, lì sì- questi personaggi (se maschili) diventano macchiette, come nelle fiction dove devono fare per forza i parrucchieri, gli stilisti o svolgere altri lavori comunamente associati alla sfera "femminile".
E se femminili sono ragazze tutte tattoo e capelli rasati, calcio e birra.
Ho invece sempre apprezzato Luca di Distretto di Polizia (al di là della serie in sé che è sempre stata una spanna sopra al resto, all'epoca).



una scena volutamente ambigua?



FORZATURE E NATURALEZZA
Quando l'inserimento di una tale tematica è forzato, penso risulti innaturale, e anche dannoso alla causa.
Purtroppo siamo in un periodo dove tutto rischia di essere politicizzato, soprattutto i grandi temi.
Non amo l'idea alla base del remake di She-Ra (vedi QUI) proprio per questo motivo: realizzato da un'attivista fin troppo esagitata (negli intenti e nelle dichiarazioni) è diventata un'opera dove la figura del maschio bianco etero è giudicata tossica, pertanto non esiste, sommersa da mille sfumature di diversità sessuale, comportamentale, etnica e di corporatura.
Insomma, tutto è diventato così "extra" da essere assurdo, esagerato e non naturale.






Sono invece favorevole alla coppia di papà adottivi in Ducktales (vedi QUI): oltre a non stravolgere personaggi già canonizzati da tempo, non sarà un inserimento forzato all'interno della serie.
Nessuno ha detto nulla riguardo quei personaggi, mentre nel settembre 2022 è scoppiato il finimondo per una analoga coppia di mamme in Peppa Pig, con un gruppo politico (ovviamente di destra, chissà perché...) che chiede alla Rai di non trasmettere l'episodio in causa (ma DuckTales è passato inosservato: semplice, non c'erano elezioni).



Peppa Pig, le due mamme che spaventano Fratelli d'Italia



Sarò contento se Will di Stranger Things sarà ufficializzato non-etero (ne abbiamo parlato QUI), specie perché potrebbe essere da esempio per tante persone.



Will Byers



Ottima anche la costruzione dei due personaggi Sailor Uranus e Sailor Neptune: mai dichiarati all'interno della serie, ma solo perché non c'era bisogno di superflue parole (QUI un approfondimento).
Negli anni '70 tenne banco Lady Oscar, che -seppur etero e divisa tra l'amore per due uomini- rappresentava un qualcosa di particolare e ambiguo.



Haruka e Michiru (Heles e Milena) da Sailor Moon



QUANDO IL CAMBIAMENTO MI PIACE
Se cambiano un personaggio da bianco a nero, da nero a bianco, da etero a gay, da gay a etero... no, non mi piace. Nella maggiorparte dei casi.
Perché quella maggiorparte dei casi nasconde tattiche pubblicitarie e manovre forzate che non m'appartengono e anzi offendono la mia intelligenza.
Preferisco sempre che siano creati personaggi nuovi, per rappresentare le nuove categorie.
O che si indaghi a fondo su personaggi vecchi, ma mai esplorati prima di allora.
O esplorati poco, come il figlio di Superman (vedi QUI).
Lì non ci sarebbero problemi.



il figlio di Superman e il suo ragazzo



Ci sono casi, però, dove ho apprezzato dei cambiamenti.
Prendiamo IT - Capitolo Due, un film bruttino e assolutamente non fedele all'opera di King.
Forse proprio per questo, per la sua conclamata infedeltà, non mi è dispiaciuto come hanno cambiato uno dei protagonisti.

Insomma, ho come un sesto senso: mi accorgo (o spero di accorgermi) di quando una cosa è inserita con amore e giudizio, utile alla storia, utile alla causa.
Così come mi accorgo quando una cosa è scioccamente innaturale.
Voi cosa pensate a riguardo?

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139 commenti:

  1. Stavo pensando a "ParaNorman" (2012), bellissimo film in animazione a passo uno passato (ah-ah) fin troppo inosservato. Aveva un personaggio omosessuale lontano dai cliché che non ha fatto nessuna notizia, forse come dovrebbe essere, visto che l’omosessualità non dovrebbe essere l’unica caratteristica indicativa per certi personaggi. Poi dici bene, quando qualcosa è inserita a forza nella storia, perché frutto di una volontà di “marketing”, si capisci quasi subito. Cheers!

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    1. Esatto, bell'esempio hai tirato fuori.
      Ricordo il film e il personaggio, davvero lontanissimo dai cliché.
      Sì che era "normale", così :)

      Moz-

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  2. Per me è l'equivalente di porsi il problema se è giusto che in un fumetto Manetta fumi il sigaro e Braccio di Ferro la pipa, due elementi rimaneggiati (secondo me a torto) negli anni per questioni "educative". No, non è una peculiarità a rendere un personaggio (o una persona) più o meno interessante, encomiabile o deplorevole. Sennò, davvero, dedico un post al vegetarianesimo con Hitler a fare da esempio!

    Se un amico mi confida di essere gay, per me è come se mi dicesse "Ho la patente per il camion", "Fumo", "Seguo i reality"... Un dettaglio che non intacca la mia visione dell'altra persona, insomma. Cosa che invece alimenta giornali scandalistici e oggi ritroviamo, quasi a rendere giustizia, in opere di finzione. Ma giustizia di che??? Dagli anni Sessanta Star Trek ha introdotto un equipaggio interraziale, una donna ufficiale di plancia, il primo bacio interraziale della tv; in seguito sono state affrontate anche tematiche omosessuali, per non parlare delle unioni interspecie... Secondo me adesso si vuole soltanto strumentalizzare una realtà che è sempre esistita innocua, per dare modo a certe "culture tradizionaliste" di alzare la voce.

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    1. Ehi ehi ehi, se mi dicessero "seguo i reality" ma soprattutto "seguo i programmi della DeFilippi o della D'Urso" a me parte il nazismo spinto XD
      Vero, comunque: più si forza la cosa in modo innaturale, più dai voce alle culture tradizionaliste. Vogliono quasi creare il casino, appositamente.
      Invece ci sono opere (come Sailor Moon, per dire) che è lì e fine, normale, tranquillo, e nessuno dice niente :)

      Moz-

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    2. Se una persona che già conosco mi dice che segue reality e D'Urso, ne prendo atto, ma siccome già la conosco, so che possiede altri valori e investo su quelli.
      E' un prendere il buono che c'è nell'altra persona, insomma. E il confidarmi di essere gay non è certo una ragione per svalutare la persona, anzi non c'entra nulla coi suoi valori posseduti, non ci vedo alcuna correlazione tra preferenze sessuali e valore umano.

      Se invece mi presentano qualcuno che esordisce con affermazioni circa interessi che non sono i miei, il dialogo probabilmente finisce lì.

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    3. Eheh, ma infatti. La mia era una battuta.
      Ovvio che a me non mi importa chi scopa chi. È appunto come se tu mi dicessi: amo la pizza margherita.
      Quanto all'altra questione, sì, specie in passato mi è capitata gente che si è presentata e, da come lo ha fatto, ho capito che era anni luce lontana da me. Eliminata subito, o al massimo... presa per il culo XD

      Moz-

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  3. Sono d'accordo su tutto quello che dici,anche a me se sono forzate con luoghi comuni ormai squallidi (il gay che deve per forza essere un parrucchiere e la lesbica una calciatrice) proprio non mi va.Heles e Milena le ho sempre adorate!!!

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    1. Heles e Milena top.
      Peraltro nella migliore serie possibile tra tutte e cinque quelle prodotte.
      Dai, certi cliché (parrucchiere/calciatrice) ci potevano stare secoli fa, come anche le figure dei gay sempre sfigati e sofferenti, sensibili, depressi. Ma oggi no, assolutamente^^

      Moz-

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  4. Si all'inserimento fatto bene, però che non debba nemmeno per forza esserci ovunque, perchè anche quello è forzato e decisamente irrealistico.

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    1. Esatto, la vedo esattamente come te.
      Certo, direi che con tante sfumature di orientamento, ci sta che ci sia sempre un personaggio "diversamente etero" però ecco, potrebbe essere sottinteso, così come gli etero. Non è sempre necessario sbandierare: anche da questo passa un messaggio di "normalità" della cosa.

      Moz-

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    2. Quello che voglio dire è che se per esempio su 10 cose in 8 ci sono solo etero, è perfettamente accettabile, non ci vedrei niente di scandaloso.
      Ma un obbligo di presenza fissa assolutamente no, anche se ben fatta, assolutamente no. Poi intendiamoci, io parlo del cast fisso, non delle comparse.
      Ti faccio un esempio pratico: sai che io sono pagano giusto? Sai quanto ti guardano strano qua in Italia? Tanto. Sai quanti altri ne ho incontrati di persona? Una manciata. Se appunto in ogni cosa inserissero un pagano, mi sembrerebbe ridicolo perchè il mondo non è pagano (nel mio caso, non lo è più) e so che non siamo così in tanti da trovarne uno dietro ogni angolo.
      E' questo che intendo.;)

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    3. Certo, certo, avevo compreso perfettamente.
      Diciamo che sessualmente oggi i non-etero sono molti di più (ma solo perché ci si dichiara), quindi forse la proporzione dovrebbe un po' cambiare, stando ai tempi che vanno avanti... se non 8 su 10, direi 6/6 su 10.
      Ma potrebbero essere anche 10/10, senza che vi sia fatta inutile pubblicità: cioè, per dire, in una serie come He-Man a che cazzo serve sapere con chi scopa Mer Man? Ecco, magari è gay, finisce lì con assoluta normalità :)

      Moz-

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    4. La percentuale resta sempre insignificante, dati alla mano.
      Ma se tu intendi il lasciare aperto all'interpretazione allora è già sempre stato così per miriadi di personaggi. Si suppone che siano etero ma se non vengono mai mostrati in una relazione (e non è necessario che venga fatto dopotutto) allora ogni spettatore può tranquillamente farsi i propri film mentali, che è normalissimo poi :)

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    5. Esatto. Ma ad esempio si potrebbe pure fare il passo in più (quello che effettivamente MANCA ANCORA) ossia dire: non è etero, punto.
      E non lo mostri nemmeno impegnato nelle relazioni, così come tanti etero (o presunti tali) non sono mostrati.
      Ecco, lì sì che sarebbe la assoluta normalità.

      Moz-

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    6. No, quello per me significa comunque stravolgere un personaggio se è pre-esistente. In quel caso io sono contrario eccezion fatta se a farlo è chi ha creato il personaggio originariamente.
      Se non è un personaggio pre-esistente allora non ho problemi ;)

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    7. Non è detto: cioè, magari nemmeno il creatore originale si era posto il problema.
      Sarebbe lo stesso se, da personaggio che non ha mai avuto relazioni o interessi, di colpo dopo anni ne ha di etero.
      Anche lì sarebbe stravolgerlo, no?

      Moz-

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    8. No, non sarebbe la stessa cosa perchè il "mondo" è etero. Il resto sono insignificanti (a livello numerico) eccezioni.
      Lo standard non è uno stravolgimento: se non dici mai niente di un personaggio, se non c'è nulla che faccia intendere qualcosa, è implicito che sia etero. Se poi questo personaggio viene ripreso anni dopo e salta fuori una sua relazione appunto etero, non è uno stravolgimento e nemmeno una sorpresa: è la norma.
      Se me lo fai gay invece uno può giustamente dire: ma da quando se per anni ed anni non c'è mai stato niente che lo desse a intendere? Quello è uno stravolgimento e pure gratuito.
      Meglio fare personaggi nuovi, è più pratico per tutti ;)

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    9. Io non la vedo così, su questa questione precisa.
      Perché se un personaggio non ha mai dato da intendere qualcosa, non ha mai dato da intendere nemmeno che fosse etero.
      Era un personaggio "neutro", basico. Potrebbe essere tutto e niente.
      Il mondo è etero solo perché vogliamo che sia così, ma in realtà le statistiche parlano chiaro: a essere davvero 100% etero (così come 100% omosessuali) sono pochi, forse davvero questi i numeri insignificanti.
      Quindi, per me se un personaggio rimasto per secoli basico lo fanno diventare etero o gay a seconda dell'interessamento amoroso che a un certo punto gli assegnano, non è uno stravolgimento, perché prima non era stato dichiarato niente.
      Il pensare che fosse implicitamente etero (perché, poi?) è sbagliato, credo :)

      Moz-

      Moz-

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    10. Il mondo è etero perchè la nostra specie (non solo, ma limitiamoci alla nostra) si riproduce eterosessualmente. E' così che è stata progettata per funzionare, è quello lo standard previsto ed è così che si perpetua. A volte capita qualche eccezione.
      Questi sono fatti, non opinioni.
      Rispetto la tua differenza di opinione sul personaggio basico, ma il "mondo è etero perchè vogliamo sia così", perdonami ma non sta in piedi.

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    11. Oh, finalmente qualcuno che dice le cose come stanno. Il problema è che oggi si vogliono stravolgere le leggi della natura e diffondere false informazioni.

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    12. Sì, sono fatti, come appunto anche le eccezioni nella riproduzione (ermafroditismo di alcune specie e via dicendo).
      Però vedi... proprio questo standard ci induce magari a torto a pensare che qualsiasi cosa non detta sia... etero.
      Per esempio, io non parlo quasi mai della mia sfera affettiva sul blog.
      Tu sei indotto a pensare -per via dello standard di cui sopra- che io sia etero. Domani ti dico che sto con un ragazzo: è uno stravolgimento del mio personaggio, o della (sbagliata, indotta) percezione che tu avevi di me? :)

      Moz-

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    13. @Daniele: ma dai XD
      Nessuno stravolge niente: quando lo fanno, sono appunto FORZATURE (vedi l'esempio She-Ra che ho scritto nel post).
      Quando non stravolgono, e i personaggi sono ex-novo o esplorati a fondo, allora è normale.
      Fare petizioni come quella che mi hai mostrato (che citava due personaggi NUOVI di Toy Story, quindi nessuno stravolgimento) è da sentinelle e esagitati gruppi pro-famiglia. A cui NESSUNO toglie niente, mica si proibiscono i matrimoni etero.
      Piuttosto, già immagino quanti di quei padri perfetti sono poi puttanieri, o peggio... vanno a farsi spompinare dai trans nei parcheggi della stazione... e intanto votano la Meloni o Salvini XD

      Moz-

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    14. Sono indotto a pensare che sei etero perché la normalità è quella.

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    15. Non ho capito se stai trollando, sinceramente XD
      Parli di normalità... in questo ambito.
      Non credo tu sia serio, per come ti conosco...
      Ma stai trollando sicuro: dici che è sbagliato trasformare personaggi già noti (e sono d'accordo con te, come ho scritto nel post), dici che per te è giusto se creano personaggi ex-novo con queste caratteristiche, mi linki come esempio una petizione astrusa di gente alla sentinelle in piedi che però critica proprio personaggi creati ex-novo...
      Non so tenere il filo della normalità... tuo discorso XD

      Moz-

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    16. Sono serio e non sto trollando. La nostra specie, come ti hanno fatto notare, è eterosessuale, quindi la normalità è l'eterosessualità, ecco perché si è indotti a pensare che un uomo sia etero.
      Riguardo alla petizione quelle persone hanno parlato di pressioni sull'introduzione di personaggi gay: perché queste pressioni? Perché la Disney, o altri produttori, devono sentirsi obbligati in questo senso?

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    17. La Disney, se non vuole, non lo fa.
      È una questione economica, il più delle volte. Di certo, anche se c fosse questa introduzione, non va a scalfire quella che tu chiami "normalità": nessuno toglie niente, semplicemente si allarga la visuale. Perché è vero che la nostra specie è eterosessuale (fino a prova contraria: un padre di famiglia che però si scopa un trans NON è eterosessuale. Non sei eterosessuale solo perché sei in grado di procreare, altrimenti un impotente o uno sterile non sarebbe contemplato nella natura. Men che meno chi, come un prete, si astiene da questo), ma è anche vero che esistono milioni di sfumature diverse, in natura.
      Quindi è tutto naturale.
      Nessun danno viene arrecato all'eterosessualità come concetto.

      Moz-

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    18. @Daniele: in natura, anche tra gli animali, capita che certi individui siano omosessuali (o magari bisessuali, non è che li si stia a controllare in ogni interazione).
      Nell'essere umano è una cosa relativamente comune, siamo intorno al 10% variabile, oggi che uno può esserlo senza rischiare il carcere o peggio, almeno in paesi come il nostro.

      È un po' come coi mancini: sono percentuali simili e se non sei mancino, sei portato a pensare che un personaggio usi la destra finché non lo vedi scrivere con la sinistra.

      È un pregiudizio, in se è potenzialmente innocuo, finché alla rivelazione non si reagisce in modi degni della destra tendente all'estremismo che sta andando di moda.

      A me non piacciono le revisioni dovute al politicamente corretto e alla brama di dineri dettata dagli uffici marketing, ma solo perché la storia non sembra sincera. Anche io sono per la soluzione Moz (crea personaggi belli con la caratteristica che vuoi, solo costruiscili bene).

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    19. Grac, quella destra di pancia (anzi de panza...) sta già passando di moda. Resta appannaggio solo per i fessi e gli ignoranti (e spero innocui) XD
      Comunque, sì... la vedo come te.
      Non ci sono pericoli per la specie, l'eterosessualità non è minata in alcun modo. Anche se per assurdo fosse che qualcuno scopra di sé qualche pulsione non-etero dopo aver guardato He-Man, significa che non era affatto etero.

      Moz-

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    20. Moz il fatto è che io non ignoro le differenze ne la realtà dei fatti: semplicemente se sono cose innocue non mi condizionano nel giudicare.
      Prendiamo...toh, l'action figure di He-Man. E' stata progettata in un determinato modo con determinati accessori e prodotta così. Tutti gli He-Man prodotti sono così. E' lo standard. E' come ci si aspetta che sia l'action figure di He-Man.
      Se tu ricevi una scatola piena di confezioni di He-Man, tu cosa ti aspetti? Che siano tutte standard. E' una aspettativa normale, non è mica sbagliato ne è qualcosa che debba essere specificato per forza.
      Poi magari in fabbrica c'è stato qualche errore, qualche imprevisto e che fra le 50 confezioni che contiene la scatola (il numero è completamente a casaccio eh XD) ci sia un He-Man che è stato confezionato con la mazza di Man-At-Arms invece dell'ascia. Non è quello che ti aspetti perchè E' una eccezione, però lo guardi, fai spallucce e dici "oh beh"... Perchè non lo rende automaticamente un brutto He-Man ed uno su 50 è comunque insignificante.
      Quindi ovvio che in partenza penso tu sia etero e non è sbagliato: semplicemente mi è insignificante lo scoprire che tu sia gay (che poi oddio, lo scoprirlo può comunque aiutarmi ad evitare delle gaffe tipo combinare un'uscita per farti conoscere qualche mia amica single ahahahah XD)
      Questo riguardo a te in quanto persona reale. Per un personaggio fittizio pre-esistente dopo anni o decenni è implicito considerarlo etero. Se da 0 a 100 me lo trasformi in gay, diventa forzato ed è comunque snaturarlo, perchè so che dietro c'è la decisione ed il fine preciso preciso di qualcuno che lo sta usando come un mezzo e non come personaggio. Meglio lasciarlo senza relazioni come prima allora o crearne uno nuovo apposta.

      Scusate, ma ero andato a pranzare e poi a cercare e leggere questa petizione, per capire a cosa vi state riferendo.
      Oddio, sullo smettere di dare soldi alla Disney sarei il primo a dirlo, considerato che la Disney possiede la Marvel e Guerre Stellari che sono pieni di SJW come spine in un cespuglio di rovi, così come considero il gay pride una buffonata controproducente.... però credo di leggere tra le righe un tipo di posizione che mi lascia dubbioso... lo stesso dubbio di dover entrare o meno nel cesso dove è appena stato Ciccio Bastardo XD

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    21. e mentre scrivevo ora vedo che siete andati avanti nella discussione di 3 o 4 commenti... va beh.. fate conto di inserirlo più indietro XD

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    22. Alex figurati, nessun problema.
      Vedi, per come la vedo io, non si tratta di un difetto di fabbrica del tipo He-Man con l'arma di Man-at-Arms. Si tratta di un... chessò, Thunder Punch He-Man. Una variante ufficiale e naturale dello stesso :D
      Per dire... proprio per le cose (giuste) che affermi, sarei tentato a pensare che i padri di famiglia siano etero. Quindi quando scopro che vanno a trans (e bada bene, non a troie!) è come se riscrivessimo il loro personaggio... E pensa, siccome ne conosco tante, di queste storie, direi che è un po' più del 10% XD

      In ogni caso, sono d'accordissimo con te sulla questione da 0 a 100: è innaturale, forzata, se si parla di un personaggio già noto.
      Ma, per dire, prendiamo Jet (che era già ambiguo di suo da sempre): se tra due-tre stagioni gli dessero un compagno, non ci vedrei alcun problema anche se era un personaggio nato oltre trent'anni fa e mai stato gay (così come mai stato etero: questo intendo).

      Moz-

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    23. No ma capisco.
      Ti dico una cosa. Io sono nato con dei difetti genetici. Per fortuna robe leggere, infatti se mi guardi a colpo d'occhio non le noti ma ci sono e per quanto non siano disabilitanti, il più grave mi ha comunque portato all'amputazione di un dito quando ero bambino (infatti in un piede ho ancora una bella cicatrice e quando vado a comprare le scarpe devo sempre provarle su quel piede lì XD)
      Ora io potrei indorarmi la pillola dicendo "sono nato con delle mutazioni" intese come se fossero qualcosa di non negativo. Invece no, sono nato con dei difetti genetici, con delle maledette deformazioni perchè la realtà è quella. Il punto è: e allora? L'ammetterlo non mi ha mai condizionato ne fatto sentire inferiore: semplicemente sono consapevole di ciò che sono e cosa può implicare.
      Quindi per questa mia esperienza diretta personale, se qualcosa è un difetto lo chiamo come tale anche perchè ritengo che l'onesta consapevolezza di sè sia importante per accettarsi, per capire il proprio posto nel mondo e per trarne comunque il massimo.

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    24. Ma avresti ragione se oggettivamente fosse un difetto, ma l'omosessualità non lo è.
      Non è che si è difettati in qualcosa, specie se si intende la procreazione. Perché un omosessuale può procreare, non è "difettoso" (come invece potrebbe esserlo un impotente o uno sterile, se la mettiamo come dici) ;)

      Moz-

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    25. Puoi ma non lo fai, perchè non sei attratto dal tuo stesso sesso che lo renderebbe possibile. Vuol dire che c'è qualcosa a livello della chimica del cervello che non funziona come da standard, visto che non parliamo di una malattia psicologica da curare e che non è una scelta. Quindi c'è un difetto e lo sto dicendo senza alcun intento di valutazione negativa o positiva. Che poi abbia la sua funzione ed il suo posto ben preciso nel grande schema naturale io ne sono convintissimo, ma quando qualcosa non funziona come dovrebbe, si definisce comunque difetto. E non vedo il problema, come appunto ho spiegato prima xD

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    26. Beh, mica è detto: quanti gay si sono forzati nell'eterosessualità specie in passato? E sono padri?
      Ripeto: chi si definisce etero (e magari ha pure i figli) e va a trans?
      Non è un difetto, il loro seme funziona. Congelato e donato, impiantato in una donna, genererebbe un figlio, se proprio non gli si rizza il pisello con la patatina.
      Ecco perché non può esserci questo paragone, almeno secondo me.
      Questo discorso è più per impotenti o sterili, che NON possono fare figli per un evidentemente difetto di funzione (che i gay in quanto tali non hanno, a meno che non lo abbiano in quanto esseri umani in sé).

      Moz-

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    27. Mi sa che a questo punto su questo dettaglio possiamo solo assentire di dissentire, altrimenti non ne andiamo più fuori XD

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    28. Ahah mi sa di sì, abbiamo un evidente... difetto di conformità 😅😂💪

      Moz-

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    29. A MOZ PIACE LA NERCHIAAAAAA!

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    30. Per verificare se è vero, chiedi a quell'impotente cornuto di tuo padre.
      In ogni caso, mi piace qualsiasi cosa tranne te, però ora non piangere.

      Moz-

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    31. A-AH! Lo confermiiiii !

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    32. Manco all'asilo...
      Ma non riesci proprio a viverti serenamente la tua vita? ^^;

      Moz-

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  5. Per me sono tutte forzature. Se i personaggi non sono stati creati omosessuali, non vedo perché bisogna stravolgerne la natura a favore di una presunta discriminazione. Se la comunità LGBT vuole personaggi omosessuali, se li crei ex novo, ma non si permetta di intervenire su opere e personaggi storici, come stanno facendo, con continue pressioni, sulla Disney.

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    Risposte
    1. Ma su questo non ci piove, e infatti l'ho detto.
      Ma non sono tutte forzature, perché in tanti casi sono creati come tali.
      Le forzature (anche cambi di etnia ecc) non le sopporto.
      Quant alla Disney... quali pressioni? Cosa hanno cambiato fino a ora?
      In DuckTales non stravolgeranno niente, saranno due personaggi nuovi!

      Moz-

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    2. Leggi questa campagna: https://www.citizengo.org/it/fm/171852-disney-basta-fare-propaganda-lgbt-nel-mondo

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    3. Mi sembrano enormità: "normali famiglie come noi" e via dicendo, si vede che è scritto da gente tipo sentinelle, o io sono giorgia sono una madre sono cristiana... Insomma, se la comunità (lobby) LGBT fa pressioni (farebbe, per meglio dire) questi sono fulminati uguali.
      Si parlava di stravolgere personaggi già noti, no?
      Beh, se ci sono due mamme in Toy Story 4, sono personaggi NUOVI, non hanno reso gay il vecchio Woody.

      Moz-

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  6. "Preferisco sempre che siano creati personaggi nuovi, per rappresentare le nuove categorie.
    O che si indaghi a fondo su personaggi vecchi, ma mai prima di allora esplorati.
    Lì non ci sarebbero problemi." La pensiamo allo stesso modo, di fatto direi che se il personaggio gay è inserito o se già esistente, sviluppato, in modo naturale, all'interno della serie o cmq del "cartone" (vedi appunto il caso che tu porti ad esempio dei genitori adottivi in Ducktales) allora non ci sono problemi, se invece si stravolge un personaggio o lo si inserisce in modo forzato per ragioni di pubblicità o per un errato senso del politically correct allora non mi trova favorevole.

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    1. Esattamente, questo è il mio stesso pensiero.
      Per dire, esempio banale. Non hanno mai esplorato del tutto la sessualità di -chessò- Ram Man nella serie Masters. Ci sta che sviluppando il personaggio, possano renderlo non etero. Non stravolge niente.
      Ma se lo facessero con Stratos (che ha una moglie) o con Mekanek (che ha un figlio) allora no, sarebbe sbagliatissimo.
      Ancora: se in DuckTales dicessero che Jet è gay, ci sta (e il personaggio da sempre sarebbe potuto esserlo...). Ma se lo facessero con Paperino, non ci sta più, perché sappiamo quanto spasima per Paperina...

      Moz-

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    2. Beh, ci sono persone che si scoprono omosessuali più avanti nel tempo, dopo aver vissuto da etero.
      Nel caso dei personaggi già definiti etero, il problema c'è quando il cambiamento è brusco (da 0 a 1000 in una scena, senza chiedersi nulla) perché, come tutti i cambiamenti importanti nella vita, ci si aspetta della riflessione ad accompagnare l'evoluzione personale, non un'azione immediata in una direzione nuova.

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    3. Ecco, altra questione.
      Se fosse strutturato come si deve (vedi ad esempio Will di Stranger Things, che ripeto, potrebbe pure NON essere) il percorso è un racconto importante.
      Di certo a me farebbe strano, suonerebbe persino assurdo e scorretto se lo facessero con Topolino.
      Ma se invece succede con personaggi già più neutrali-ambigui, non ci vedrei niente di strano.
      Tipo in Squadra Antimafia c'era una poliziotta che aveva storie etero, poi in una stagione hanno raccontato il suo amore per una donna... ed era raccontato bene, in modo credibile, tra piccole crisi e anche momenti di stupore. Fine :)

      Moz-

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  7. Onestamente? Dipende.
    Se si inserisce un personaggio omosessuale, o una coppia non etero, lo si fa per trasmettere un messaggio. Cosa voglio far arrivare ai fruitori della mia opera?
    Perché, non è che basta inserire un personaggio gay per essere automaticamente gay-friendly.

    Per farti un esempio, in Grey's Anatomy, a suo tempo, aveva assunto rilievo la coppia formata da Callie e Arizona (due donne), ma si trattava di due personaggi scritti accuratamente, e la cui storia d'amore era così coinvolgente che il fatto che fossero due donne passava decisamente in secondo piano.

    Un po' diverso è stato il risultato che aveva ottenuto una soap opera italiana, "Incantesimo", quando aveva provato a entrare a gamba tesa sulle tematiche sociali. Soap conclusasi attorno al 2008, quindi neanche tantissimo tempo fa.
    In una delle ultime serie viene inserito un dottore omosessuale. "Perché noi siamo avanti e parliamo di queste cose per sensibilizzare i telespettatori" cit. la produzione.

    Ma come ne parlano? Bene, non appena il povero medico fa outing con un amico e collega con cui si era legato maggiormente, viene trattato come se fosse un untore di peste bubbonica. ^^"
    Il collega lo ostracizza (non sia mai che gli attacchi la gay-tudine, per carità!), nessuno gli parla, quando entra in una stanza gli altri colleghi smettono di parlare (alle sue spalle) o lo ignorano... Bello!

    Non è che da "Incantesimo" mi aspetti chissà quale messaggio, anzi era già abbastanza spazzatura di suo, ma cosa vorrebbe dirmi, esattamente, con queste scene? Che esistono le discriminazioni, o che se una persona è omosessuale è meglio che se lo tenga per sé, perché se lo rivelasse a qualcuno verrà trattato come un appestato? 🤔

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    1. Non seguivo Incantesimo, di certo hanno provato a raccontare una realtà vera (che è quella della discriminazione). Non so, comunque, come sia andata a finire quella trama.
      Se è finita così, allora non lascia alcun messaggio, né tristemente credibile (si viene discriminati) né di speranza (alla fine si viene accettati -una cosa simile l'han fatta in Un Medico in Famiglia).
      Quindi non saprei cosa dire a riguardo: se la cosa è caduta lì, nel dimenticatoio, non serve effettivamente a niente...

      Moz-

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    2. Mi pare che alla fine il medico se ne vada e non recuperi più il rapporto col collega... 🤔
      Di sicuro, era una sottotrama deprimente

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    3. Potremmo dire che è persino una trama iper-realistica, ma non dà messaggi utili, in effetti...

      Moz-

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    4. E' una cosa saltata fuori una volta durante una conversazione con una mia conoscente americana. Lei è bisessuale ed eravamo finiti su un argomento simile e mi disse più o meno "ogni volta che viene inserito un personaggio gay o simile, è sempre mostrato oppresso mentre il resto del Mondo viene dipinto pieno di stronzi, che esistono solo per disprezzarlo. Sempre. Mai una volta che mostrino un pò di serenità"
      Non faceva una piega onestamente.

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    5. Nella seconda metà degli anni '90, specialmente, era così.
      In ogni fiction o film, specie italiani.
      Era sempre una tragedia... :D

      Moz-

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    6. Tragedia e monotona tra l'altro ahahahahah

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    7. Sì, ma all'epoca ci stava pure.
      Oggi magari si potrebbero alternare temi di discriminazione (che esiste ancora, ahimé) con quelli di quotidianità.
      Senza essere inutilmente deprimenti, senza fingere che sia tutto rosa.

      Moz-

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  8. Per quanto mi riguarda, dato che le persone omosessuali esistono nella realtà, ha senso che ci siano pure nelle storie (fantastiche o realistiche). E un personaggio omosessuale, come tutti i personaggi, deve essere costruito bene: può anche avere degli atteggiamenti che spesso sono definiti "un po'da checca", ma vanno fatti bene (è facile che diventi un tratto caricaturale) e soprattutto, non li puoi certo fare tutti così.
    Come non puoi fare qualsiasi gay maschio iper-fashion o tutte le donne omosessuali con la camicia di flanella e il camion...

    Non sarebbe male analizzare le opere in cui l'inserimento di certi personaggi è forzato, per capire come mai appaia innaturale; certo, diventa facile quando gli addetti ai lavori fanno uscite da SJW, ma negli altri casi, magari si potrebbe capire cosa stoni - specie nel cambiamento di certi personaggi, che si tratti di sesso, sessualità, colorazione o altro.

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    1. Eh, esatto... potremmo davvero ragionare su questa cosa.
      Per quanto riguarda She-Ra, sapete come la penso.
      Sembra più una parodia della stessa in chiave Steven Universe.
      Una rilettura che -se dal 1985 a oggi ci fossero state altre serie canoniche sulla stessa, fatte bene seguendo la trama reale- non mi avrebbe infastidito.
      Dove altro stonano? Ora come ora non mi viene in mente niente...

      Moz-

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  9. Non sono un esperto del campo fumetti ma in questo, come in altri campi artistici, non ci devono essere discriminazioni. L'esser gay è un fatto naturale e allora tutti i fatti naturali e anche l'esser gay possono rientrare a buon diritto nella trama di una storia. Anche per diffondere la cultura del rispetto e della tolleranza che troppo spesso manca.

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    1. Esatto: direi che se l'argomento viene trattato senza forzature e anzi con la giusta naturalità, potrebbe anche essere di esempio :)

      Moz-

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  10. Guarda, hai espresso il mio pensiero meglio di come avrei fatto io stesso. ;-)
    Che in una storia ci sia o no un personaggio gay, fondamentalmente chi se frega. Mi infastidiscono però le forzature, che sono proprio quello a cui stiamo maggiormente assistendo negli ultimi anni. Ora gira voce che Michael B. Jordan possa essere il prossimo Superman. Per quanto la voce mi sembri infondata (Jordan aveva già partecipato al "Blackwashing" della torcia umana nell'ultimo Fantastici 4, film orribile ma il cui problema non era certo una Torcia Umana di colore), è ovvio che si tratterebbe di nient'altro che di una mossa commerciale per far parlare del film, distraendo il pubblico dall'effettiva qualità dello stesso. Tipo quando è uscito quel film terribile delle Ghostbuster al femminile, dove quella che le protagoniste erano donne è stata usata come una scusa per giustificare il flop. Non perché era un film di merda, vero?

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    1. Esatto: stessa questione col flop di Charlie's Angels attuale.
      Ha floppato e la colpa è del maschilismo dei film.
      Mica perché è un film brutto (evidentemente).
      Su Superman, penso non sia CLARK KENT, ma un altro Supes: semplicemente creare indignazione e chiacchiericcio aiuta come pubblicità.
      Spesso però tutto questo si può ritorcere contro...

      Moz-

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  11. Buongiorno!
    Secondo me non c'è nessun tipo di problema in questi inserimenti di personaggi non etero,il problema è nella testa di chi non concepisce altro che l' eterosessualita,ma d altra parte l' ignoranza è una brutta bestia.. complimenti per il blog. Dylan

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    1. Ciao, grazie e benvenuto a bordo! :)
      Alla fine ognuno è responsabile anche di ciò che concepisce, e della propria ignoranza. Non sono problemi miei, direi... ahah :)

      Moz-

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  12. I fumetti e i cartoni possono trattare diversi argomenti. In questo mondo manca il rispetto e l'amore, purtroppo l'ignoranza fa il resto.
    Sereno pomeriggio.

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    1. Verissimo, sottoscrivo :)

      Moz-

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    2. L 'ignoranza e l'ottusita'dell'italiano cattolico medio,che fa crociate contro i gay e manda a catechismo i figli a farli molestare dai preti.Dylan

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    3. Ahaha questa è bella pesante!! XD

      Moz-

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    4. Però è reale!XD Dylan

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  13. Ok, questo è un argomento che mi interessa veramente tanto. Nell'animazione personaggi omosessuali non se ne sono visti parecchi ma un primo tentativo più o meno esplicito venne fatto con Sailor Moon. Sailor Moon fu importante perché era un manga femminista che riuscì a dare grande forza e personalità alle sue protagoniste senza renderle i soliti personaggi da salvare o da conquistare. Inoltre c'erano due guerriere Sailor (Uranus e Neptune) che sono effettivamente omosessuali. Nel cartone questa cosa viene abbastanza nascosta (e penso che qui in Italia le cose siano state censurate parecchio) mentre nel manga era un po' più esplicito. Il bello che da piccolo avevo il sospetto che loro due non fossero delle semplici amiche, si vedeva chiaramente ma lo volevano nascondere. E a me dispiaceva.
    Un cartone di oggi che invece parla di questa tematica abbastanza apertamente è Steven Universe. Un cartone che riesce a parlare di amore in maniera stupenda e non solo di un amore che può esistere in una coppia ma anche dell'amore verso la famiglia, verso i tuoi amici, verso le tue passioni. E' un cartone che parla di amore a 360à e soprattutto ha dei personaggi omosessuali e questa è una cosa che però viene nascosta (ma non tanto)dal fatto che le Crystal Gems siano aliene.

    Parlando infine di It capitolo 2... è un film che da fan dei film dell'orrore e da fan del libro di King non sono riuscito a digerire. E' peino di errori e scene girate male, ma il cambiamento fatto con Richie è una delle poche cose che mi sono piaciute, perché fatte bene e ben caratterizzate. E' una delle poche cose che mi hanno fatto sorridere della pellicola.

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    1. Diciamo che preferisco il cartoon al manga, e anche se nell'edizione italiana le frasi più dirette sono state annacquate, si capiva tutto comunque, come giustamente dici.
      Trovo l'esempio di questi personaggi PERFETTO, almeno per descrivere una coppia che non ha bisogno di sbandierare niente: sono così e basta.
      She-Ra, il remake, è infatti molto simile a Steven Universe (di cui non sono fan, però).

      IT 2 si salva proprio per Richie (interpretato da Finn Wolfhard, top del top).

      Moz-

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    2. Steven Universe ha alcuni difetti, ma è una serie davvero carina. ^^

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    3. Non so, non mi ha mai davvero attirato... :o

      Moz-

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    4. Quando inizia a girare per bene, diventa davvero una bella serie, con personaggi che si rivelano complessi e una bella ambientazione.
      Certo, ha tanti episodi che non portano avanti la trama orizzontale, soprattutto all'inizio, e la resa visiva è altalenante, ma ha molte caratteristiche notevoli.

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    5. Forse sono proprio i disegni a non fare presa su di me... qualcosina ho intravisto, qualcosina conosco... ma non so... non mi ha mai convinto fino in fondo...

      Moz-

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  14. L'omosessualità esiste da quando siamo sulla terra,ai tempi dell'Impero Romano era pratica comune,la civiltà greca e conosciuta per l'amore greco,poi il cristianesimo ignorante bigotto ha deciso che il sesso si poteva consumare solo con lo scopo della procreazione.
    Oggi la sessualità e'fortunatamente libera,solo i Cattolici e altre insignificanti confessioni oscurantistè e ignoranti le condannano.L'amore tra persone dello stesso sesso oggi e'una normalità come le famiglie dove il padre e la madre sono dello stesso sesso e allora mi sembra normale che l'omosessualità viva anche nella finzione cinematografica e televisiva.
    Ciao Moz.fulvio

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    1. Diciamo che la religione cattolica ha fatto danni non solo non facendosi i cazzi suoi per ciò che succedeva nei letti altrui (e non vuole s'indaghi nei propri...).
      Quoto in tutto :)

      Moz-

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    2. Mi spiace contraddirvi ma la vostra premessa è errata. L'omosessualità storicamente è sempre stata contestata in quasi tutte le civiltà umane e il cristianesimo ha poco a che fare con questo:
      https://it.quora.com/Per-quale-motivo-anticamente-per-esempio-nellantica-Roma-era-normale-essere-omosessuali-e-oggi-ci-sono-enormi-pregiudizi-e-rifiuti-nei-confronti-degli-stessi-Quando-e-perch%C3%A9-%C3%A8-avvenuto-questo-cambiamento/answer/Uberto-Monaldo

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    3. Sapevo della cosa.
      Secondo me la questione è molto più fumosa di come la presenta il tizio che ha risposto. Perché anche se fosse punizione o castigo, prevede un atto di per sé di godimento.
      Come fai a stuprare un uomo se gli uomini non ti piacciono? Mi sa tanto di paraculata per ammettere certe pratiche: le facciamo passare come atto di superiorità contro i nemici, e via XD

      Moz-

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  15. Avresti potuto inserire anche Shinji, e ci sarebbe stato bene.
    Come ben sai a me non da nessun fastidio, qualsiasi personaggio potrebbe ritrovarsi gay o lesbica e se ben caratterizzata come scelta sessuale è comunque una trama con un'altra.

    Guardati Euphoria, se puoi, è una seria pazzesca che tocca quest'argomento e lo fa in un modo divino.
    Per dirti: io mi sono innamorato narrativamente parlando del personaggio trasgrender protagonista, altro che Luca ( che se non ricordo male poi divenne etero ) o altri personaggi macchiettistici italiani.

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    1. Su Shinji non saprei cosa dire, perché forse non sarà etero ma nemmeno gay... :D
      Euphoria devo guardarlo, sì.
      Luca... questione interessante. Le lobby, quelle vere (altro che LGBT con Disney) hanno fatto pressioni per evitare che un poliziotto fosse gay (assurdo, se ci pensi... o forse no, visto cosa si sente in giro...).
      Insomma, pur con queste depotenziazioni sono riusciti a costruire un personaggio fantastico, il meglio strutturato di tutti (ma non è mai diventato etero, eh).

      Moz-

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    2. Volevo aggiungere un'ultima cosa: per qualche mese ho testato Tik Tok più per curiosità che altro, ed ho constatato che quel social dal punto di vista LGBT è parecchio avanti su questo tema, segno che le nuove generazioni da questo punto di vista sono di gran lunga più svegli di noi.
      Ci meritiamo l'appellativo di Ok, Boomer. :-P

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    3. Ahaha, forse sì. Ma infatti ormai vedo anche io tantissimi ragazzini smart, in questo senso.
      Non ci sono più tante differenze... forse sopravvivono solo come retaggio dei nuclei più arretrati.

      Moz-

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  16. A me piace che vi siano personaggi gay nei film o in opere di vario genere. Ma concordo sul fatto che non si dovrebbe farne delle macchiette.

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    1. Esatto: lo accetto nelle commedie, dove si ride su tutto (e dove si deve ridere di tutto).

      Moz-

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  17. L'argomento è complesso e ricco di sfaccettature. Personalmente non ho nulla in contrario che in fiction, fumetti o quant'altro vengano inserite figure più o meno evidentemente omosessuali. Anzi, dal momento che l'omosessualità esiste da quando l'uomo ha messo piede sulla terra, ed è quindi un orientamento sessuale tra gli altri, ben venga il suo inserimento nelle storie, qualora lo si voglia fare.

    Io tenderei a evitare di affibbiare l'aggettivo "normale" all'eterosessualità in quanto condizione obbligatoria per la riproduzione. Una percentuale di esseri umani è omosessuale ma non mi sembra che la specie umana sia a rischio estinzione, anzi tutt'altro. Siccome, quindi, l'esistenza dell'omosessualità non pregiudica in alcun modo l'esistenza della specie, dal punto di vista epistemologico mi pare proprio che definire "normale" l'eterosessualità non abbia alcun senso. Credo anzi che se un giorno ci estingueremo sarà per qualsiasi motivo tranne l'omosessualità. A questo c'è da aggiungere che la scienza ha censito più di 5000 specie animali che praticano l'omosessualità, quindi siamo anche in buona compagnia :-)

    Aggiungo, e poi chiudo, che noi non siamo maschi perché abbiamo un pene o femmine perché abbiamo una vagina, ma l'essere maschi o femmine è dato dal possedere una determinata sensibilità o spiritualità, e psicologia e biologia hanno definitivamente riconosciuto come nessuno sia completamente maschio o completamente femmina, ma esistono delle "sovrapposizioni", se così le vogliamo chiamare, che quando sono particolarmente accentuate generano quelle situazioni in cui una persona è biologicamente un maschio ma la sua indole non ci si riconosce, e viceversa. Situazioni naturalmente che generano disagio, senso di colpa, ecc.

    In definitiva sì, sono favorevole all'eventuale inserimento di personaggi omosessuali nelle storie. Omosessualità tra l'altro già sdoganata da Hermann Melville nel suo capolavoro Moby Dick, scritto nel 1851 (chi ha letto il libro sa di cosa sto parlando).

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    1. Secondo me in futuro invece non ci sarà più quella divisione maschi e femmine, al di là del cromosoma e ovviamente della componente riproduttiva.

      Il genere umano tenderà a diventare bi-sessuale, senza separare in maniera netta le componenti che giustamente citi arrivando a manifestarle senza nascondersi e senza timori in qualsiasi momento della vita, e non solo nei rapporti affettivi e sessuali ma anche nelle cose di tutti i giorni.

      Diventeranno minoranze quelle composte da eterosessuali e omosessuali.

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    2. Boh, non so, tutto è possibile. Quello che è certo è che noi siamo una delle tante società che non ha ancora fatto pace con l'omosessualità. Non è mai stata un problema per gli antichi greci (ognuno poteva andare con chi gli pareva perché alla base di tutto stava la relazione, indipendentemente dal sesso di chi la intesseva); non era un problema nell'Impero romano, al quale interessava solo l'ordine sociale. Fino al XII secolo non è stato un problema neppure per la Chiesa, la quale equiparava l'omosessualità ai normali peccati della carne come la fornicazione ecc.
      Chissà, forse un giorno anche la nostra società accetterà ogni orientamento sessuale come si accetta chi ha i capelli rossi o occhi azzurri. Speriamo.

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    3. LucaS, ma te lo immagini a scoparti a morte un fascista pelato e tatuato, grosso e salviniano, e gode pure? XD
      Mi piacerebbe succedesse quello che dici... solo per questo :D
      Andrea, la vedo esattamente come te, spiegazione perfetta di ciòc he è o non è.
      Non ci estingueremo per una cosa che esiste da sempre.
      Non ci estingueremo perché in un'opera si inseriscono nuove figure.
      Ma spero ci estingueremo, perché siamo i peggiori e abbiamo rotto abbastanza il cazzo in tutti questi anni.

      Moz-

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    4. La chiesa cattolica credo debba preoccuparsi più della sua sopravvivenza dato che anno dopo anno si sta riducendo sempre più non solo la sua influenza ma anche la sua presenza nella società e dentro gli ambiti familiari.
      Detto ciò negli ultimi 50-60 anni, vedo un suo cedimento continuo su questioni una volta "imprescindibili".
      Apriranno prima o poi anche all'omosessualità, volenti o nolenti, e intendo completamente, beh matrimoni religiosi esclusi.
      Non farlo non farebbe altro che scollegare la chiesa sempre più dalla società reale cosa che ne ridurrebbe l'influenza su altre questioni.




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    5. Matrimoni religiosi no, e sono pure d'accordo: se la religione non li contempla, è giusto rispettarla.
      Però è vero che la Chiesa è mutata, e se si è aperta tanto, ha pure perso potere. Dovrebbe trasformarsi più in una filosofia, tipo new age o buddhismo, e smetterla di essere una religione in cui giustamente non crede più nessuno.

      Moz-

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  18. Non trovo molto da aggiungere a quello che hai detto, mi trovi d'accordo.
    Forse solo nel caso del cambiamento penso che può avvenire, ma deve avere, come appunto affermi successivamente, un senso. Ci deve essere una ricerca significativa che non faccia apparire la cosa come una sparata dell'ultimo minuto per strizzare l'occhio a questa o quella questione.

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    1. Ecco, quando la sparata appare da 0 a 100, è terribile: si nota e fa del male anche alla stessa causa.

      Moz-

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  19. Mhhhh argomento interessante che però mi pare paradossalmente quasi "superfluo" nel senso che secondo me ormai da tempo si è attraversata la soglia.
    Intendo dire che ormai l'omosessualità, sia maschile che femminile, è stata sdoganata dalla società.
    Questo non significa che non ci sarà chi scenderà i piazza a difendere "la vera famiglia" per poi tornare a casa e magari picchiare la compagna o insieme picchiare i figli.
    Intendo che ormai la società parla liberamente dell'omosessualità e dunque inizia sia a "proteggere" chi prima veniva emarginato sia, soprattutto, non la vede più come un tabù, da nascondere a tutti i costi.

    Questo per me significa che tra 20-30-50 anni la cosa sarà tanto normale che ci si chiederà come facevano un tempo le persone a vederla come "strana".
    Non ci sarà più nulla da difendere, non più di quanto oggi si difendono le relazioni extraconiugali ad esempio.
    Ad esempio ormai persino "tradire" il coniuge non fa scalpore, anzi è diventata una sorta di manifesta libertà del cittadino nell'amare chi vuole.
    Certo poi magari porta al divorzio ma appunto ognuno è "libero" di fare quello che vuole, anche dopo il legame coniugale una volta considerato "sacro".

    Con l'omosessualità sarà così e di riflesso sarà così anche in qualsiasi opera "umana", che sia un dipinto, una canzone, un fumetto, un film, qualsiasi cosa.
    Sarà tanto normale che non sarà più neanche elemento di discussione in un blog. :D




    Oppure una guerra mondiale o una catastrofe ecologica ci riporterà secoli indietro e crocifiggeremo omosessuali insieme ai fedigrafi.....

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    1. Lo penso anche io. Ma magari la guerra mondiale -che ne sai- ci porterà in un mondo dove saranno gli etero e i fedeli (e anche i Fedeli, cattolici of course) a essere crocifissi... XD

      La vedo come te, comunque: per me pure prima di 20 anni, tutto questo.
      E davvero ci chiederemo come mai se ne parlava il 27 novembre 2019.
      O magari, quel giorno che sarà, staremo parlando di chissà cosa di simile... perché è certo che il mio blog sarà lì.

      Moz-

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  20. Sull'ultimo punto mi trovi d'accordo, alle forzature dico no ;)

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  21. Ora che perfino DYD si sposa con Groucho, tutto è possibile :D

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    1. Ahaha e infatti :)
      Il matrimonio del secolo.

      Moz-

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  22. Immagino tu sappia già come la penso a riguardo dei matrimoni omosessuali, soprattutto se ci sono di mezzo i minori.
    Devo però spezzare una lancia per coloro che a Napoli chiamiamo "femmenielli", poiché hanno avuto un ruolo fondamentale nella società, specialmente nelle carceri, altrimenti gli ergastolani sarebbero impazziti là dentro.

    Per tutto il resto faccio come il buon saggio vecchio gufo: più vedo, più ascolto, meno parlo 🦉😂

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    1. Ma per esempio, ecco... lasci intendere che il femminiello sia una sorta di "sfogo sessuale" per carcerati, no?
      Niente di strano, sono cose normali in ambienti camerateschi maschili. Ma a questo punto ti chiedo: un uomo (etero) che va con un femminiello, per te è davvero etero? Secondo me no... :o

      Moz-

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    2. Ma guarda Miki che non ho nulla contro chi fa sesso con lo stesso sesso. Non confondiamo le cose. Ognuno è libero di fare ciò che vuole a letto. Soltanto, metto un paletto alla famiglia la quale è formata da padre, madre (magari i nonni) e i figli. Stop! :-)

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    3. No, ma non era una accusa o che, era una domanda. Come te la spieghi questa cosa? Cioè, possibile che davvero una persona etero accetti di andare con un'altra del suo stesso sesso? Mi fa strano, cioè... come fa a piacergli, a eccitarsi? Non è contro la sua natura? :O
      Sulla famiglia: nonostante la vediamo diversamente, hai qui un sostenitore della famiglia tradizionale come istituzione 😂💪

      Moz-

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  23. Hai ragione, l'uomo è uno strano animale. Non me lo chiedere. Non saprei cosa risponderti. O meglio, lo so, ma non è il caso. Qui entra in campo il nostro "discernimento" *_*

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    1. Ahah!
      Insomma, diciamo che ci si abbassa tanto, per istinto e per puro piacere 😂

      Moz-

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  24. Sai che penso...su Gennaro?
    Ha letto tutti i commenti, vedendo l’ago della bilancia non pendere proprio dalla sua parte ha scritto dei commenti un po’ paravento-:)
    Non dico niente di strano eh..visto che questo post è partito dal suo commento omofobo due post fa...e dalla mia reazione assieme a quella di altri lettori:
    È quello che ha scritto due post fa non è proprio quello che ha ripetuto nei commenti qua sopra.
    Sul suo concetto di famiglia io vado oltre l’eterosessualita.
    Due donne possono avere un figlio ( lo possono avere eh..) e fare famiglia come una coppia etero.

    Io mi chiedo se si rende conto di quello che scrive?

    Chiaro che non ho intenzione di fargli cambiare idea ma più che il gufo che ascolta a me sembra
    lo struzzo con la testa nella sabbia -:)

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    1. Max però non stiamo giudicando i commenti di altre persone. Ho premesso di non offendere nessuno e di poter tranquillamente dialogare.
      Sopra è successo che un utente mi abbia linkato come esempio una cosa che sconfessava la sua stessa proposta: gliel'ho fatto notare.
      Ognuno la pensa come vuole, sta alla faccia sua, anche io come vedi faccio dei distinguo.

      Moz-

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    2. Il problema è che non si può far finta di niente.
      È giusto parlarne e confrontarsi.
      E soprattutto prendere delle posizioni quando bisogna.
      Michele io c’ho una figlia di 11 anni che l’altro ieri ( per dirti) è tornata a casa da scuola ( I media) imprecando contro i gay , dicendo che gli facevano schifo.
      Io al lavoro ho colleghi gay nella vita ho amicizie gay ed etero e non è mai stato un problema.
      Ne per me ne per la mia famiglia , ne tantomeno per lei.
      Non può essere un problema qualcosa che non lo è...che non dovrebbe esserlo.
      Mia figlia non la colpevolizzo , come non colpevolizzo i ragazzini suoi amici che le hanno messo in testa ste idee.
      E non è nemmeno colpa della scuola ( non possiamo sempre dar la colpa alla scuola , siam stati ragazzini anche noi e sappiamo quanto possiamo essere cattivi...)
      Il problema semmai sono le loro famiglie...che non li hanno educati alla tolleranza e al rispetto.
      Perché è facile dire “il diverso” non mi da fastidio...o “per me possono andare a letto con chi vogliono” di facciata e poi essere invece omofobi.
      È chiaro che ognuno è responsabile di quello che dice ...ma non chiedermi di far finta di niente o di minimizzare.

      .

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    3. No, ma ci mancherebbe.
      Certo è che comuqnue qui il lato sociale vero e proprio non lo abbiamo affrontato, essendo comunque un blog che parla di altro (ci ho messo di mezzo, sempre, ovviamente, la cultura pop/nerd).
      Non saprei sinceramente nemmeno in che modo si possa affrontare il discorso più serio... Dovresti farti dire da tua figlia perché pensa ciò.

      Moz-

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    4. Non è un problema con mia figlia.
      Non ti ho chiesto un aiuto con lei, il mio voleva essere solo un esempio di come i ragazzini assorbano quello che di peggio possono trasmettere gli adulti .

      Se hai letto il commento, pensa quello perché i ragazzini a scuola dei gay ne parlano in quel modo.
      Se i ragazzini a scuola hanno quest’idea vuol dire che c’è un fallimento “sociale”...legato ad una visione distorta dell’omosessualità.
      Se cartoni come Duck tales possono aiutare a “correggere “ questa visione ben vengano ma converrai con me che non sono la soluzione.
      Non l’unica almeno.
      Poi non son io che voglio andare sul sociale...ma lo dimostrano la maggior parte dei commenti di questo post che vanno oltre ( mi sembra) all’argomento che hai proposto.
      Ma è giusto che sia così.
      Io ne son contento.



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    5. Sì, ma perché di fatto è un argomento sociale, ma comunque legato all'ambito del blog. Non saprei nemmeno come trattarlo, altrimenti.
      Non qui, perlomeno.
      Proprio tra gli altri commenti sembrava invece trasparire una mentalità più aperta dei ragazzini attuali... mentre tu riporti il contrario.
      Forse dipende da zona a zona, non so... Sarebbe da capire anche questo!
      Ma sono d'accordo: se cartoni e serie tv potranno ancora più rendere normale la cosa, ben venga :)
      Pertanto mi piacerebbe che Will di Stranger Things si dichiarasse diversamente etero.

      Moz-

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    6. No ti contraddico.
      Dai commenti non si capisce se i ragazzini sono più aperti / pronti.
      Quelli presenti in questo post son commenti di adulti.
      E sinceramente non capisco a quale in particolare dei commenti tu legga questa apertura dei ragazzini.
      Spero ci sia !Questo sì...ma dobbiamo essere noi adulti a indirizzarli i ragazzini ( i minorenni) a dargli le giuste informazioni che son quelle che poi leggo nella maggior parte dei commenti di questo post.
      Tu hai solo chiesto a degli adulti se è giusto o meno parlare di omosessualità nei fumetti e simili.
      E hai fatto bene .



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    7. Non so, qualcuno ha citato il social TikTok, per dire.
      E anche io, lavorando coi ragazzi di varie età, vedo molta più apertura rispetto a prima. Quasi pure un menefreghismo di fondo, che è un bene.
      Chissà.

      Moz-

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  25. Adesso vado a leggermi gli approfondimenti, comunque credo che sì il distinguo giusto sia se il personaggio è inserito in modo utile alla storia o no. Se deve essere la macchietta come l'hai descritta tu oltre a farmi rabbrividire non fanno nemmeno un bel lavoro di immagine... Insomma credo che diano un po' la zappa sui piedi ai gay. Insomma come mettere un africano per promuovere l'integrazione e lo fai parlare tipo mami. Ecco, un modo interessante di inserire un gay nei personaggi è stato quello di law and order svu con il dottor Huang. Persona competente, assolutamente inserito nel gruppo, assolutamente non effemminato, ad un certo punto assesta là una battuta, lo scopri così e lì rimane.

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    1. Esatto, c'è modo e modo.
      Per esempio io credo che una larga fetta di persone ,me compreso, possa interpretare la nuova She-Ra quasi come parodia in salsa forzatamente inclusiva di un'opera più vecchia.
      Ecco. Parodia. Non una cosa seria.

      Moz-

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  26. Ha ancora un senso porsi la domanda sulle tendenze sessuali, il colore della pelle, il credo politico o religioso dei personaggi delle fiction o addirittura dei fumetti? L’unica cosa a mio avviso importante è non trasformare il personaggio in una macchietta.
    Felice giornata.
    enrico

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    1. La vedo esattamente come te, tranne che se si parla di commedia: lì è giusto ironizzare, estremizzare e ridere di ogni cosa^^

      Moz-

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  27. Per la mia visione delle cose è un po' "sti cazzi", nel senso, la sessualità, come il colore di capelli, o il modo di vestire, non cambiano il personaggio (o la persona) nelle sue caratteristiche. È normale che un personaggio sia riconosciuto per i suoi tratti anche estetici, ma proprio perché non si tratta di pornografia non credo che se un personaggio che combatte o gioca a calcio come principale attività, cambi se poi ha una sessualità piuttosto che un'altra. Se diventa la scusa per farci una campagna pubblicitaria, son d'accordo con te: i temi sociali non devono essere sfruttati per far soldi.

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    1. Esatto, anche perché è squallido. Certo farebbe parlare (anche) della causa, ma non in modo giusto, intendo non giusto alla base.

      Moz-

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  28. Parlo da bisessuale: la mia risposta è sì, fintanto che quel personaggio ha qualcos'altro da offrire a parte essere gay. Essere gay non dovrebbe essere il centro del mondo di un personaggio ma solo una caratteristica come tante. Dovrebbe essere un personaggio dalla storia e dalla personalità interessante, a cui piace andare a letto con la gente del suo sesso perché sì e punto. Non sopporto i personaggi gay che esistono solo per dire "siamo gay, dateci attenzione" "siamo gay, siamo oppressi per questo e quello". E ho lo stesso sentimento nei confronti dei personaggi di colore o donne per la cronaca. Se è un personaggio come gli altri, allora ben venga. Un esempio sono Wiccan e Hulkling oppure Midnighter e Apollo o i molti personaggi gay degli anime e manga.

    Il problema è che, siamo onesti, quanti autori al mondo pensano genuinamente quando scrivono le loro storie a inserire personaggi gay spontaneamente, senza che nessuno gli faccia pressione? Per me è piuttosto palese quando dei personaggi gay sono inseriti solo per tokenismo, per fare la quota arcobaleno. E lo stesso vale per certi personaggi di colore o femminile. E a quel punto secondo me era meglio lasciare tutti maschi e bianchi piuttosto che mettere certi personaggi solo per accontentare qualche "cuore infranto". Per esempio, dichiarare offworld che Albus Silente è gay senza mai mostrarlo chiaro e tondo nelle sue opere è stata una mossa sbagliata (secondo il mio modesto e insignificante parere) perché dimostra che per la Rowlings questo era solo un modo per accalappiarsi gli elogi dei "cuori infranti" perché se lo avesse concepito spontaneamente e fin da subito come gay, lo avrebbe mostrato. Similmente, non so quanti lettori di Percy Jackson ci siano qui ma l'autore Rick Riordan rappresenta la degenerazione in persona sotto questo punto di vista: i suoi ultimi libri sono una parata di tutte le quote "diverse" che vi possano venire in mente (gay, lesbiche, neri, cinesi, nativi americani, indiani, perfino un trans..) e intanto la qualità dei suoi romanzi scema di libro in libro. Perché? Perché invece di concentrarsi sulla storia e sui personaggi si concentra su "fare rappresentanza". La prima serie non era certo un capolavoro ma era molto superiore perché uscita prima che scoppiasse tutto questo tumulto multiculturalista e un autore poteva pensare solo a fare bene il suo lavoro, se poi usciva tutto bianco ed etero qual è il problema?

    Personalmente io non reputo di aver bisogno di "rappresentanza", non ho mai avuto il bisogno di avere una serie con protagonista un personaggio che mi rappresenti in tutto e per tutto, non sono così narcisista da richiedere la mia rappresentazione nella cultura popolare. E trovo che le persone che lo pretendono soffrano di complesso di inferiorità.

    Giusto per cronaca, c'è un animatrice americana, tale Sabrina Cotugno, che da anni avrebbe in cantiere una serie animata ma finora il suo progetto è stato respinto perché pretende che ogni singolo personaggio sia apertamente LGTBQ (cosa che volendo potrebbe anche fare ma solo studios minori accetterebbero e lei non accetta di essere pagata meno che su Disney o Cartoon Network).

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    1. Beh, Sabrina Cotugno poteva rivolgersi a Netflix: come han fatto She-Ra di quella tizia attivista e inkazzatah, avrebbero realizzato anche la sua opera XD
      In ogni caso, la vedo come te su tutto o quasi.
      Quasi, perché Silente da un lato è come dici, dall'altro -vedendo il bello della cosa- è passato come personaggio "normale" senza appunto che la sua omosessualità sia finalizzata a qualcosa nella storia.
      Questo intendo: magari a volte si può semplicemente solo dire che un personaggio è gay senza dover per forza mostrare altro, come fosse (e come è) una cosa naturale.
      Come tanti altri personaggi che, nell'economia delle trame, non hanno partner o storie sentimentali.

      Moz-

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    2. Potrebbe ma come ho detto fa la preziosa e vuole essere pagata il massimo, evidentemente perfino Netflix non è abbastanza XD
      Forse hai ragione sul discorso di Silente però è irritante che ora che ne abbiano la possibilità ancora non si decidano a mostrarne apertamente la sessualità (su Animali Fantastici intendo)

      "Questo intendo: magari a volte si può semplicemente solo dire che un personaggio è gay senza dover per forza mostrare altro, come fosse (e come è) una cosa naturale.
      Come tanti altri personaggi che, nell'economia delle trame, non hanno partner o storie sentimentali." sì, non fa una piega.

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    3. Diciamo che come fai sbagli. Se uno è gay e non mostri che ha un partner del suo stesso sesso, allora insorgono perché vuoi depotenziare il personaggio, non vuoi descrivere la sua sessualità ecc.
      Se lo fai, insorgono altri.
      Ieri un'associazione pro-vita (???) si è alzata contro DuckTales.
      Pro-vita o pro-ritardo mentale?

      Moz-

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    4. "Diciamo che come fai sbagli" vero, è impossibile accontentare tutti al giorno d'oggi XD

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    5. Perché siamo incontentabili.
      Da un lato certi ritardati come quelli di ieri per DuckTales, dall'altro le lotte interne agli stessi movimenti... pensa tu.

      Moz-

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    6. Oh lo so bene, infatti il movimento LGBTQ mi ha dichiarato "eretico" e cacciato via molto tempo fa XD Perché non sono un esaltato inkazzatoh e misandrico come la creatrice di She-Ra senza tette... e anche perché sono contrario a cose come i bambini drag queens ma sto divagando.

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    7. Io è meglio che mi sto zitto, che sennò mi danno dell'omofobo (già successo, e non sanno nemmeno chi mi scopo XD)

      Moz-

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  29. PS: visto che hai citato It posso dire una cosa? Il cambiamento che hai citato posso anche accettarlo... ma una cosa che non tollero di questi media benpensanti e delle loro politiche inclusive è che parlano tanto di inserire gay e compagnia varia a tutti i costi... ma solo in ruoli positivi! Se per caso fossero in ruoli negativi, allora taglia taglia! Se Patrick, l'amico pazzo e sadico di Bowers, è gay, perché tagliare questa cosa? Anzi, nel libro è implicitamente lasciato intendere che lo stesso Bowers è gay e che la sua natura malvagia è causata anche dalla sua forzata repressione. Ma tutto questo non è menzionato negli adattamenti perché guai ad avere un villain gay... se si parla di eguaglianza, allora dovete mostrargli come normali esseri umani. E gli umani sono sia buoni che cattivi. Oltretutto il villain è spesso il personaggio più memorabile XD

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    1. Vero, nel libro c'è pure una sega che nel film è sparita.
      Non so, hai ragione, non esistono gay cattivi memorabili... tranne Scar XD

      Moz-

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  30. Dico la mia sul discorso omosessualità nei media in generale...come richiede l’argomento del post .
    Quello che volevo già rispondere leggendo gli altri commenti sul tipo: personaggi storici -quelli che te definisci neutri-personaggi nuovi studiati più o meno a tavolino per soddisfare i vari orientamenti sessuali , personaggi storici etero ecc..fateli bisessuali così siete tutti contenti no?
    Usarli più o meno per strategie di marketing che magari possono infastidire o meno ecc...
    Io son dell’avviso che deve esserci lo spazio per il “diverso”.
    Basta parlarne/affrontandolo nella maniera corretta.
    Basta con i soliti vecchi cliché che non portano a niente di buono.
    Son d’accordo con quello che scrive Thor Odinson..a tal proposito.
    Devo riconoscere che i personaggi gay che conosco nei fumetti Marvel che leggo rispecchiano quello che dovrebbe essere la normalità nella realtà.
    Cioè la normalità della relazione senza cercare per forza di “esagerare nei toni” .
    Vedi oltre a i personaggi che descrive , pure
    Northstar e Kyle che han celebrato il primo matrimonio gay nelle fila degli X-men.
    Poi credo che da parte di tanti autori c’è pure l’opzione bisex appunto , per caratterizzare certi personaggi.
    Così fai contenti tutti ...mi viene in mente Drago Luna ad esempio.
    Prima leggevo dei rumors che descrivevano Deadpool come un personaggio pansessuale e che quindi nel prossimo capitolo cinematografico potrebbe benissimo farsi un fidanzato.
    Io non ci vedo tutto sto scandalo , sto gridare al lupo .
    Pure se Tex decidesse di farsi Tiger Jack o chi vuoi te non mi farebbe ne caldo ne freddo.
    Ciao

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    1. Se nasce come pansessuale, e probabilmente Deadpool lo è, nessuno scandalo.
      Su Tex invece, visto che è stato sposato e ama ancora la moglie, semmai dovesse farsi Tiger Jack pretenderei almeno una storia (o un arco narrativo) dove la cosa sia spiegata, analizzata, affrontata nelle emozioni e nei sentimenti.
      Perché altrimenti sarebbe del tutto out of character. Come se Diabolik si facesse Ginko e non Eva, sarebbe assurdo se succedesse così, di colpo, senza motivo o senza pregressi.

      Moz-

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  31. Si ho fatto l’esempio di Tex ,estremizzandolo per farti capire che non mi interessa con chi decidono di mandarlo a letto.
    Chiaro che ti devono dare una spiegazione ...se decidono di fargli fare un’esperienza omo .
    Che poi non è scritto da nessuna parte che la cosa debba per forza essere “irreversibile “ .
    Questo per farti capire ...se vogliono una giustificazione la trovano.
    Pensa a quelli che tradiscono nella realtà perché dicono che fa bene alla coppia...figurati se una scopata estemporanea tra Tex e Tiger o Iron Man e Hulk fa la differenza-:)


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    Risposte
    1. Lo so, ma a quel punto -appunto- me la devono spiegare/giustificare.
      Non può essere una cosa buttata lì, tanto per... XD

      Moz-

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  32. Risposte
    1. è questo meme:https://www.youtube.com/watch?v=yOQqBMz70iM

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    2. Ahaha, non conoscevo... traffico poco con queste cose, sono molto più vecchio di te XD

      Moz-

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