[CARTOON] DuckTales, il remake tra coraggio e innovazione: la recensione


Basta abituarsi al design (e lo si fa subito, dopo appena cinque minuti), e il remake di DuckTales non uscirà più dalla vostra testa. Dalla vostra vita, dal vostro cuore.
Davvero: per i puristi l'unico scoglio potrebbe essere lo stile grafico dell'opera (che peraltro si rifà comunque a un modello disneyano ben preciso), ma superato questo problema DuckTales sarà tutto lì, per voi.
Una serialità che si spera duri ancora a lungo, con la stessa altissima qualità che ha contraddistinto le prime due stagioni.

DIFFERENZE CON L'ORIGINALE

In cosa differiscono il DuckTales attuale e il DuckTales degli anni '80/'90?
In realtà in ben poche cose. O in tutto, o in niente.
Lo spirito è rimasto il medesimo, ma è cambiata la sostanza. O forse lo spirito si è aggiornato all'epoca odierna.
Fattostà che se prima ogni episodio era a sé, senza alcuna storyline a dipanarsi orizzontalmente, ora le cose sono cambiate: varie sono infatti le trame che corrono lungo tutti gli episodi; a volte conclamate, a volte sottotraccia.
Altra differenza? Il carattere di ogni personaggio è maggiormente approfondito.
Per il resto, è il nostro classico e rassicurante DuckTales.


alcuni dei personaggi principali

Quindi, come nella serie originale, ci sono Zio Paperone e la sua brama di missioni a caccia di tesori; il pilota Jet McQuack sbadato e bamboccione; i nipotini Qui, Quo e Qua, qui non più solo paperetti tutti uguali ma preadolescenti molto diversi tra loro.
Non manca Gaia, che smette di essere solo dolce e graziosa (o odiabile, diciamolo) per diventare una sfrenata e invadente compagna di avventure.
E c'è anche Paperino, molto più presente che nel cartoon storico (dove era relegato a comparsate in pochi episodi).

Qui, Gaia, Quo e Qua

LA FAMIGLIA

La trama fondamentale alla base del nuovo DuckTales è la famiglia.
La famiglia De' Paperoni, il retaggio stesso dei paperi.
DuckTales riscrive, approfonditamente (e con più di uno sguardo alle vicende classiche) storia e storie di Zio Paperone e della sua famiglia. Dal passato a oggi.
E il mistero che aleggia attorno alla figura di Della (sorella di Paperino e madre di Qui, Quo e Qua) è solo la punta di un iceberg che strizza l'occhio all'albero genealogico paperoso.
Ogni personaggio ha un suo percorso, concreto e preciso.
Le storie si intersecano le une con le altre, a formare un quadro che più di una volta sa sorprendere il fan disneyano. Sì, il fan nerd disneyano che qui ritroverà omaggi, citazioni, conferme e ammiccamenti mai banali, mai gratuiti.

Amelia contro Paperone

SCELTE CORAGGIOSE

DuckTales, nelle sue due stagioni finora andate in onda, si è fatto portavoce di molte coraggiose scelte.
Innanzitutto, non nega il tempo che passa e non nasconde il concetto di morte.
Sa di essere un'opera costruita anche sullo scorrere dei giorni, e quindi niente sarà immutabile come nella vecchia serie o come nei fumetti.
Ma non solo: riscrivendo in modo concreto e deciso la storia dei paperi Disney, ha potuto sconfinare in argomenti sempre un po' tabù quando si tratta di un'opera della Casa del Topo.

Troverete quindi gente con protesi a una zampa, cattiverie, gelosia e sociopatia, arrivismo.
Ma anche una coppia omosessuale appena annunciata, che debutterà a breve senza stare forzatamente al centro dell'attenzione.
Sì: sarà una cosa sullo sfondo, trattata con normalità, e soprattutto non riguarderà alcun personaggio canonizzato già come etero. Nessuno stravolgimento.
Tranne uno: Fenton Paperconchiglia. Che qui guadagna un piumaggio olivastro e un secondo cognome (Cabrera) che lo rendono latinoamericano.
Ma, giuro, nemmeno si nota. È sempre il nostro, inimitabile, Robopap.

Robopap e Fenton


LOOK

Qualche piccolo cambiamento avviene nel look di certi personaggi, però sempre riconoscibili.
Si aggiornano tutti, perché non vivono più in un enorme presente rurale, in un grande unicum anni '40. Hanno tablet, smartphone, felpe con cappuccio.
E ci sta.

Archimede e Edi


TANTI PERSONAGGI

La serie originale ruotava sugli stessi personaggi regalando solo pochi cameo a characters come Gastone, Macchia Nera e Pico De Paperis.
Invece nel remake viene dato il giusto spazio a tutti, ma non solo: debuttano qui personaggi che non avevano nemmeno mai avuto l'onore della ribalta animata: si pensi a Paperoga, Rockerduck o alla stessa Della Duck.
Ci sono ovviamente tutti gli altri già noti: Cuordipietra Famedoro, i Bassotti, Amelia, Bubba e Tootsie, Archie.
Non mancherà nemmeno Paperina, con un look che richiama un celebre cortometraggio del passato dal design molto bello e particolare.

dal 1954

DISNEY AFTERNOON

Ma dove DuckTales sa rendersi fortissima, è nella costruzione del suo mondo.
Sin da subito cita luoghi di altri cartoons Disney; sin da subito mostra dettagli che rimandano a quel periodo del contenitore Disney Afternoon fatto di tante serie e personaggi che abbiamo amato negli anni '80 e '90.
E così non possono mancare i Gummies, Darkwing Duck (geniale come viene riallacciato alla trama) e persino Tale Spin.

Darkwing Duck

Ma reggetevi forte: arrivano anche Pippo di Ecco Pippo!, Cip e Ciop della serie Agenti Speciali, José Carioca e Panchito de I Tre Caballeros, un personaggio dei Wuzzles (QUI) e anche i protagonisti del lungometraggio Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta.
Insomma, se dovessero esserci anche i Gargoyles e Bonkers... direi che il Disney Afternoon in salsa DuckTales sarà completo.
E ancora di più, speriamo di veder debuttare anche Nonna Papera, Ciccio e... Fantomius (e quindi Paperinik!).

l'attuale cast al completo o quasi

IN ITALIA

Pur con i fumetti italo-americani arrivati tempo fa su Topolino e la serie disponibile sul satellite e sul digitale terrestre, DuckTales non ha mai davvero conquistato la platea italiana.
Sembra come se volessero far passare in sordina quest'opera, che invece merita tantissimo e rappresenta un raro esempio di remake ottimamente riuscito (forse meglio dell'originale, un po' come quello di He-Man 2002, rivedi QUI).

Merchandise pari a zero, trasmissione a singhiozzo, quando invece in Italia questo DuckTales dovrebbe beneficiare di ben altra pubblicità.
Non mi spiego ancora il motivo di questa assurda scelta, con tutto che l'edizione nostrana è ottimamente realizzata, tra voci azzeccate (e ritorni di storici doppiatori, dove possibile) e un adattamento in linea col passato.

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44 commenti:

  1. Ci sono Robopap ma soprattutto il mio preferito, Darkwing Duck!?! Ok dovrò recuperarla ;-) Ho sentito anche di un nuovo “I tre caballeros” per i mercati orientali, magari era una balla, ma mi ha fatto battere il cuore lo stesso. Cheers

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    1. Yes! E ti dico: la storia di Darkwing Duck è stupenda, perché in questo DuckTales è... una serie tv del passato che Jet ama molto, e che si rifà a quelle serie un po' noir ma anche al Batman del '66.
      Fino a che non vogliono farne un remake in stile Nolan... :D
      I Tre Caballeros credo vogliano rilanciarli, ma anche qui in DuckTales hanno un enorme senso nostalgico :)

      Moz-

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    2. Sì, c'è anche una nuova serie animata, totalmente slegata da DuckTales, che vede protagonisti i Tre Caballeros, solo che fin'ora è stata disponibile solo nel mercato orientale, nonostante qualche tempo fa si riuscissero a vedere gli episodi clandestinamente su YouTube! Probabilmente verrà pubblicata su Disney+

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    3. Esatto: non so come mai questa cosa.
      Secondo me è previsto un grande rilancio, come per Cip e Ciop e i loro nuovi corti (peccato per il design, in questo caso...)

      Moz-

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  2. Adoro DuckTales, sul design, come dici tu, ci si abitua tranquillamente. Speriamo che la gestione delle storie sia degna del prodotto con cui molti di noi sono cresciuti.

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    1. Molto più che degna: per me in queste prime due stagioni hanno di gran lunga superato, più volte, il prodotto originale^^

      Moz-

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    2. Be', allora sono curioso

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  3. Ohhhh! Finalmente dei fumetti veri che riconosco. Nonostante le variazioni di stile hanno sempre quel qualcosa in più.
    Tutto molto bello ed interessante. Grazie Miki!

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    1. Bene, allora questa serie tv te la consiglio davvero: è un approccio classico ma anche intelligente, innovativo e maturo alle storie Disney :)

      Moz-

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  4. Concordo con Pia, le variazioni sono minime e soprattutto logiche, ed i personaggi li si riconosce e li si ritrova tutto sommato quasi come un tempo. Sembra davvero un bel remake.

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    1. Lo è: uno dei rari casi in cui un remake sa essere bello come l'originale (e anche di più, in certi frangenti).
      Inoltre, ha una scrittura molto ben pensata, ritmi serrati e sottotrame fighissime :)

      Moz-

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  5. Sicuramente lode ai cartonisti di Duck Tales, meno ai doppiatori, almeno da parte mia. A me piaceva sentire l'accento "paperesco" dei vecchi cartoon di Paperino e C. 🐥🦆 Complimenti a te per lo scrupolo e l'attenzione che metti ai tuoi post 😀

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    1. Eh lo so, alcuni doppiatori sono cambiati.
      Al nuovo Paperone ci si abitua, anche se manca quel tono di dolcezza che caratterizzava il vecchio personaggio.
      Paperino è sempre lui.
      Le nuove voci di Qui, Quo, Qua sono azzeccate anche perché i tre gemelli hanno tutti un carattere diverso (e meno male!)

      Moz-

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  6. Ho visto solo qualche episodio ed ero un po' scettica ma mi sono ricreduta! L'ho trovata molto carina anche se un po' mi manca la cara vecchia tata di un tempo.

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    1. Eheh, la mitica Bentina!
      Mi piace che sa essere sia una tata, sia... altro.
      Peraltro, con una trama che probabilmente andrà a intrecciarsi con Darkwing Duck :)

      Moz-

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  7. Devo ammettere di averla sempre snobbata anch'io, devo darle un'altra possibilità, magari guardare qualche episodio col figlio cinquenne...
    Per Paperinik la vedo difficile, essendo un personaggio nato in Italia e poco o per nulla noto negli USA, dove credo che sia uscito solo qualcosa di PK.

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    1. Devi, devi assolutamente! :)
      P.s. sono stati gli stessi autori, nel 2016/17, a dire che amavano le storie italiane e che avrebbero potuto portare in scena, prima o poi, anche Paperinik ;)

      Moz-

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  8. Classico, ma con stile moderno, una serie da seguire.
    Saluti a presto.

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    1. Assolutamente.
      Peraltro molto ben scritta e realizzata :)

      Moz-

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  9. Sicuramente un Remake Carino e che ha i suoi meriti. Mi piace molto tutto ciò che è Disney, o quasi.Tuttavia, io personalmente, sono troppo affezzionata alle vecchie versioni dei personaggi di Paperopoli e non risco a farmi piacere tanto queste nuove versioni, anche se sicuramente più moderne. Grazie per averne parlato. Un saluto Miki e buona continuazione di settimana

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    1. Hai qui un disneyano doc.
      Ma, ad esempio, ho sempre amato sfondi e colori squadrati alla Carpi (di recente ho recuperato, grazie a un caro amico, un vecchio Manuale splendidamente illustrato), così come amo lo stile disney squadrato dei corti anni '50.
      Quindi, l'importante per me è la trama, lo è sempre stato... e qui davvero ci sono molti molti meriti!^^
      Grazie, altrettanto :)

      Moz-

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  10. A me il design piace molto, apprezzo i cambiamenti che denotano personalità senza snaturare (mentre lo stile Disney fotocopiato... non dico che non mi piaccia, ma quasi non lo noto!) e se avessero trasmesso gli episodi in modo migliore... porca zozza, prendi le Winx: su Rai Gulp le sparavano, pochi anni fa, almeno due volte al giorno, se non tre, e questo gioiellino viene dato a casaccio a orari scomodi... bah!
    Sono riuscito a vederne un solo episodio, mannaggia. >:(

    Comunque, adoro il look di Amelia, il mio personaggio preferito: sembra persino una strega seria!

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    1. Ma infatti a me il trattamento riservato in Italia a questo gioiello Disney non piace. E non lo comprendo.
      Non so perché sia tenuto così in disparte; non c'è merchandise, non ci sono gadget, non vogliono far conoscere l'opera.
      Spero che adesso che la seconda stagione è completa, possano lanciare DuckTales come si deve.
      P.s. anche a me il nuovo look piace molto, di tutti^^

      Moz-

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  11. Vista interamente in lingua originale, fantastica, geniale, divertentissima!
    Vogliamo parlare delle ultime due puntate della seconda stagione?
    E per la cronaca, una delle poche serie che mi fa ridere di gusto!

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    1. Vero, non ho citato l'umorismo ma c'è, ed è geniale, ricorda un po' quello di alcune gag dei Simpsons quando erano in piena forma.
      Una serie davvero molto ben realizzata 😉💪

      Moz-

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  12. La serie originale ha rappresentato per il sottoscritto un ritorno in grande stile della Disney ai fasti degli anni d'oro, amavo le caratterizzazioni dei personaggi storici e i personaggi creati appositamente come Jet e la Tata, di questa nuova apprezzo il coraggio dell'innovazione e la voglia di rimanere fedeli alla Storia (i 3 Caballeros) e alle tradizioni Disney

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    1. Esatto, c'è proprio tutta la Disney in questo prodotto.
      Manca davvero solo Topolino, che pare non possa apparire. Il resto c'è tutto, tutto il Disney Afetrnoon :)

      Moz-

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  13. Federica Ivrelia21 nov 2019, 18:22:00

    Serie spettacolare! Profonda, vera, matura, ironica, dal ritmo incalzante, con personaggi che ben conosciamo finalmente caratterizzati al meglio, ricca di cameo e di dettagli che ti ricordano che il tempo ormai è passato, che non serve un remake che ripete e ricopia il mondo e il tempo di ieri, ma che punta all'innovazione, che unisce e stupisce, e si ripropone in una veste tutta nuova, in grado di appassionare le nuove generazioni e di far piangere noi nerd, ormai vecchietti affezionati.
    Bellissima recensione!

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    1. Ciao Federica e benvenuta a bordo! :)
      Grazie mille!
      Sì, la vedo esattamente come te: non ho citato l'ironia, ma in questa serie è presente, e tanta (intelligente) così come sono presenti i momenti più drammatici e anche tristi.
      Uno show perfetto.

      Moz-

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  14. Il design non mi convince in effetti,ma come dici tu magari se lo guardassi ci farei subito l'abitudine.

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  15. Ciao Moz!
    Hai perfettamente ragione, non è un prodotto pubblicizzato a dovere, infatti non ne sapevo nulla.
    Io amavo "DuckTales" e devo dire che faccio fatica a vedere il tutto così cambiato, anche se, come hai detto, non si poteva lasciare i personaggi vestiti fuori epoca da ora. Ciò nonostante Archimede è a mio avviso troppo lontano dal l'icona originale.
    Proverò a guardare qualche episodio, magari mi ricrederò a mia volta. ☺️

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    1. Archimede forse è quello cambiato maggiormente nel look, è vero.
      Ma gli altri sono tutti molto più riconoscibili.
      Non capisco come mai non sia una serie pubblicizzata, in Italia, eppure secondo me venderebbe bene in quanto a gadget e merchandising.
      Giuro: ti ricrederai dopo soli cinque minuti, e ti piacerà :)

      Moz-

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  16. Per quel poco che ho visto, non posso che parlarne bene.
    Le puntate sono frizzanti, ricche di azione. Non si può approcciare a Ducktales pensando di leggere un fumetto di Topolino. E' lo spirito di Ducktales, diverso. Questa nuova versione lo rispetta, eccome.
    Le caratterizzazioni di Paperino e di Paperone mi sembrano perfette. Il ripescaggio di Darwking Duck è eccezionale..ho letto come si sviluppa e non posso che esserne felice!
    I nipotini mi hanno lasciato un po' così, ma è normale, sono troppo abituato alle controparti del fumetto (torniamo al discorso di apertura).
    Il doppiaggio è molto buono. Vidale secondo me ha studiato il vecchio doppiatore. Riesce a trasmettere bene il carattere dello zione.

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    1. Vero, doppiaggio molto molto di alto livello. Niente da dire.
      I nipotini, preadolescenti, mi piacciono: sarà un caso che in una recente saga su Topolino li hanno differenziati e caratterizzati di più?
      Per me ci sta... in fondo è anche ora che crescono (e già in passato lo hanno fatto, dal loro esordio a DuckTales originale)^^

      Moz-

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  17. Una buonissima prima stagione (come sai bene), vista su Disney Channel, e aspetto con impazienza la seconda, sperando di vedere tanti nuovi e vecchi volti ;)

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    1. Li vedrai, li vedrai, anche inediti in animazione.
      E poi sarà il delirio nella terza :)

      Moz-

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  18. Secondo me è la cosa migliore mai fatta con questi personaggi. Appena si inizia a guardarlo come dici tu il restyle grafico viene immediatamente dimenticato: i personaggi sono sempre inconfondibilmente loro, nonostante la grafica squadrata e le leggere riscritture nelle storie e nei caratteri. Tranne Gaia, ma è meglio così!

    Mi dispiace che in Italia non venga trasmessa e pubblicizzata come si deve: non credo abbiano ancora trasmesso il finale della seconda stagione, o sbaglio?
    In ogni caso anche negli USA la programmazione ha un ritmo che non sopporto: non metto in dubbio che sia la prassi per loro trasmettere mille episodi in un mese, staccare per due mesi, trasmettere un solo episodio, staccare per altri sei mesi e fare i restanti mille in una settimana, però sinceramente lo trovo un ritmo davvero pesante e che quasi mi toglie interesse nella serie.

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    1. Peraltro c'è un dettaglio bellissimo: il peluche di Gaia anni '80, sulla grande bacheca creata dalla Gaia attuale, infilzato da una freccia XD
      Insomma, con la Gaia rompicazzo del passato hanno proprio voluto chiudere! :)
      Vero, sulla trasmissione USA: snervante. Hanno detto che dalla terza sarà più lineare.
      Stessa storia coi Power Rangers, non ci si capisce niente.

      Moz-

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  19. Ho guardato alcune puntate della nuova serie ma non mi piacciono per nulla la voce di Zio Paperone è troppo giovane per la sua età dovevano farlo doppiare
    da un doopiatore di 60-65 anni con il timbro più profondo né specialmente di Qui, Qui e Qua troppo moderne piatte e troppo adulte da ragazzi di oltre 20 anni non adatte a degli preadoleascenti ci dovevano mettere altre voci idonee tipiche dell'età di 11-12 anni tra il bambino e il ragazzino tipiche di questa transizione e com'è nella realtà queste stonano troppo. I dialoghi sono banali, spezzati e sempliciotti troppo attuali e vuoti tipici dei doppiaggi del 2000 in poi.
    Della qualità del disegno banale ci si può passare sopra se il doppiaggio e i dialoghi fossero fatti meglio.
    Si apprezzano e si sentono comunque il senso delll'avventura e della magia.
    Meglio di altri cartoni moderni ma vale meno della metà della serie originale.

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    1. Oddio, in questo la vediamo proprio all'opposto.
      Nel senso che io... sì, amo la serie storica, ma ho notato che è anche invecchiata male. Questo nuovo DuckTales non ha un disegno banale, si rifà a un tradizione Disney del passato che amo molto; le trame poi sono molto molto meno banali di quelle del passato. Hanno macro-significati più profondi e ogni personaggio è ben caratterizzato, i nipoti non sono più tutti uguali, ognuno ha la propria vita.
      Una cosa che mi piace molto, naturale evoluzione (e infatti anche sul nostrano Topolino le cose stanno ormai così, per Qui, Quo e Qua)

      Moz-

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  20. Hanno fatto l'errore di seguire l'impostazione del doppiaggio americano anche lì i nipotini hanno le voci troppo adulte.

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    1. Forse le voci spiazzano un po', all'inizio... ma devo dire che mi sono abituato subito^^

      Moz-

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