[TV] L'Eredità: 20 anni di successi e momenti cult



È uno dei quiz televisivi più amati di sempre, inossidabile sin dal 2002.
L'Eredità compie 20 anni: un programma garbato, divertente, costruttivo, intelligente.
E ho deciso di celebrarlo a modo mio, intervistando anche qualche amico che vi ha partecipato.
Tra successi e momenti cult, ripercorriamo la storia de L'Eredità!


Game show più longevo della televisione italiana, ideato da Amadeus e Stefano Santucci, e basato sul format argentino El Legado: L'Eredità debutta 20 anni fa.
Rai 1 aveva dovuto chiudere Quiz Show, con cui provò a sfidare quella novità rappresentata da Chi vuol essere miliardario? -un colosso nuovo anche per linguaggi che fece la fortuna di Mediaset- oltre che il divertente Passaparola.
Il 29 luglio 2002 parte un test estivo, che va bene: L'Eredità viene scelto come programma del preserale della nuova stagione.






LA GHIGLIOTTINA
E ALTRO
Gioco finale, quasi un segmento a sé che riesce a catturare molti dei telespettatori della concorrenza, La Ghigliottina venne ideata da Santucci per la stagione 2005/2006 e da allora è il vero e proprio simbolo del programma.
Frasi come "la scossa!" o "punto il dito contro..."; tanti sono i giochi lungo tutta la puntata, rinnovati, modificati, cancellati o recuperati.
Come diversi sono i presentatori alternatisi alla conduzione: Amadeus (che qui trovò anche la moglie, un tempo valletta del programma), Carlo Conti, il compianto Fabrizio Frizzi e Flavio Insinna.
Tanti sono stati gli appuntamenti speciali, anche in prima serata; de L'Eredità esistono giochi in scatola (pure solo de La Ghigliottina!), un magazine mensile ufficiale, videogames e app.



La Gigliottina con il giovanissimo Alessio, uno dei campioni del gioco



MOMENTI CULT
L'Eredità, al di là della caratura del programma, di classe pur mantenendo uno spirito leggero, passa alla storia per diversi momenti cult.
E uno di questi riguarda proprio un mio amico, ormai noto sul web anche proprio per un episodio avvenuto in trasmissione!
Ma partiamo dagli inizi, perché non può esistere una celebrazione de L'Eredità senza lo scontro Amadeus - Pedro!



           



Pedro (che poi dirà di aver agito così perché notava a suo dire delle disuguaglianze di trattamento tra lui e l'altra concorrente) dà risposte come "sòrreta", "cipolla" e soprattutto "passaparola" (che era la parola del programma competitor).
Amadeus si altera un po' e alla fine Pedro abbandona lo studio.
Nel tempo, altri sono stati gli episodi cringe.
Spesso creatisi involontariamente, altre volte probabilmente cercati: pensiamo alla definizione "è porca in un'esclamazione", la cui risposta è una parola di sette lettere che inizia per M.
E non è ovviamente quella che avete pensato.



           


Anche le gaffe sono state diverse, alcune davvero esilaranti.
Come il Monte Bianco spostato in Sardegna...






O le Torri Gemelle ancora in piedi nel 2010...





O Hitler vivo nel 1979...






E veniamo a noi: ben quattro miei amici hanno partecipato come concorrenti a L'Eredità.
Ho chiesto a due di loro di svelarmi qualcosa in esclusivissima per il Moz O'Clock.
Iniziamo da Domenico, alias Dr. Antiaccademico, che è finito ovunque (anche a Striscia) per la risposta su Totti:



           



"Mo je faccio er cu..." che ovviamente era er cucchiaio ma che ancora più ovviamente diventa er culo.
Domenico mi racconta che dopo quella sua risposta le riprese vennero bloccate per un quarto d'ora, perché in studio tutti ridevano.
Della sua esperienza come concorrente, rivela:"ti senti subito a tuo agio, anche se la produzione è ultra rigorosa: durante il cambio palco, che dura circa trenta minuti, ogni concorrente doveva voltarsi verso il muro con una telecamera puntata su di sé, per evitare che potesse ricevere segnali o suggerimenti di sorta".
La serietà del programma è assoluta, ma al di là dell'attenzione al regolamento, il clima è sempre allegro: "Conti scherzava coi tecnici del suono, fingendo che il microfono non funzionasse" e a proposito di un fonico, dice: "sembrava Biascica di Boris, con tattoo di Totti sul braccio. E mi disse che er culo era la risposta più giusta a Roma!".






DOMANDE POP

Nel corso degli anni, la cultura pop ha invaso il programma, con domande mirate (anche difficili o particolari) su argomenti nerd.
Da Twin Peaks a Sailor Moon, da Diabolik a Lupin, tanti sono stati i giochi che hanno ospitato nomi e titoli cari agli amanti di fumetti, cinema, televisione.
A testimonianza del fatto che ormai si tratta di argomenti di cultura generale.





Da Zagor a Tex, per le domande più semplici...





...fino a cose da veri intenditori, a trabocchetto, come lo Spiderman italiano.






DIETRO LE QUINTE
Ho invece chiesto a Pietro, un altro mio amico, di svelare qualcosa di più "tecnico"; tutto ciò che non vediamo in TV.
Concorrente nel 2015, Pietro racconta: "è tutto studiato nei minimi dettagli. Ti fanno arrivare diverse ore prima con due o tre vestiti diversi, e ti indicano il più adatto col quale andare in scena. Parli coi produttori per concordare con loro la tua presentazione, evitando così scene mute o problemi di questo tipo.
Ti cambi e passi alla sala trucco; gli occhiali meglio non tenerli se non necessari
. A me dissero preventivamente di tagliare la barba".
Prima di iniziare le registrazioni (il programma non è in diretta), i concorrenti passano del tempo tra loro e con lo staff.






"Vengono registrate anche due puntate a pomeriggio; gli autori creano quindi dei dialoghi per dare al tutto un'idea di continuità e fluidità, visto che lo spettatore vedrà una puntata a sera".
Si gioca molto sul montaggio, quindi, che arriva anche a correggere gli errori e i contrattempi: "ricordo che una delle vallette dopo diversi tentativi di spiegare la risposta, non riusciva a smettere di ridere. Per questo, quella parte fu registrata successivamente, con lo studio vuoto, e poi montata e integrata al resto".
Insomma, su questo siamo alla classica routine televisiva, per un programma da record che spegne 20 candeline e che continua a piacere al pubblico italiano, dominando ormai da tempo quella fascia oraria e vincendo la sfida con il quiz concorrente.


LEGGI ANCHE

60 commenti:

  1. Fermo restando che sono un patito della ghigliottina (e da casa anche un discreto campioncino..) e che ho cercato (e cerco) in tutti i modi di partecipare.. nessuno mi toglie dalla testa che quando decidono di "favorire" qualcuno, perché spacca il video e perché devi far affezionare il pubblico a qualcuno, i metodi per spianargli la strada diventano a volte incredibilmente sfacciati.. ahah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anni fa lo pensavo anche io, specie in un gioco (aveva tipo la grafica a cubo) però poi vedendo anche Alessio il supercampione, che tre volte ha rischiato di uscire in modo "fesso" ed è uscito poi effettivamente in modo "fesso" (normale, banale se vogliamo, inaspettato) penso che oggi ci stanno più attenti.
      Comunque è un programma che mangia su tutti, specie sulla concorrenza fracassona e trash...
      🤩💪

      Moz-

      Elimina
    2. Ai tempi io ero proprio un fan adorante di qualsiasi quiz che facessero alla TV....e anche quando notavo cose che mi facevano storcere un po' il naso ci sorvolavo allegramente, oscurato dalla mia "fede"....Tipo quando a Quiz Show i famosi 512 milioni furono vinto da un tale sulla sedia a rotelle.... Me lo ricordo come fosse ieri.... Piuttosto sospetta come cosa 🤔
      Oggi non sto più a difendere questi programmi e vedo le cose con più distacco, che vengano truccati (perlomeno in modo "legale", con aiuti in base alla preparazione dei concorrenti) è certo, sull'argomento si è pronunciato anche Davide Tortorella, figlio del mago Zurlì, si trova un video su YouTube....

      Elimina
    3. Sì, inutile fare i fanboy: le cose vanno analizzate per come sono.
      Io la televisione l'ho studiata (accademicamente: ho una laurea in questa materia) e ho fior fiore di libri che spiegano certi meccanismi.
      Uno show intelligente deve saper fare spettacolo in modo corretto, e secondo me L'Eredità ci riesce.

      Moz-

      Elimina
  2. Anch'io ho diversi amici che hanno partecipato all'Eredità, ma senza mai arrivare alla ghigliottina.
    Il programma è ben fatto, ma non lo seguo da secoli, perché non sopporto Amadeus, e ancora meno Insinna.
    Conti mi piace, ma ormai mi pare che lo conduca moooolto raramente, impegnato com'è in programmi di maggior rilievo.
    Credo che avrebbero potuto affidare la conduzione ad altri.
    Ad esempio, d'estate sono una fedelissima di "Reazione a catena", con Marco Liorni.
    E' un quiz show divertente, rapido e leggero.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti dirò: Insinna sta antipatico a molti, specie dopo la campagna contro che gli fece Striscia (chissà perché), trovo si sia riscattato e proprio con L'eredità ha dimostrato oltre che di essere un grande conduttore, anche una gran brava persona 💪
      Ha un modo diverso rispetto agli altri ma è giusto così!

      Moz-

      Elimina
    2. No, no. Al di là della campagna attuata da Striscia la Notizia, non sopporto il tono della sua voce, la spocchia che ha.
      Idem per quanto riguarda Amadeus. Mi causano entrambi gastrite. Dunque evito come la peste qualsiasi loro programma.

      Elimina
    3. Ahah capisco!
      Tu pensa che Insinna per me sarà anche sempre il PRIMISSIMO cattivo di Distretto di Polizia 🤓🧡

      Moz-

      Elimina
  3. Signor Giovanni, domanda da centomila euro. Centomila euro coi quali potrà finalmente permettersi di portare la sua famiglia al mare, di modo che anche sua figlia possa finalmente godersi un po' il ca...?

    RispondiElimina
  4. Lo guardo, ma negli ultimi anni sembra aver perso quello smalto che aveva un tempo... anche a causa della conduzione di Insinna che a me non piace affatto, troppo azzimato, almeno in video (perché poi a telecamere spente... lassamo perde!).

    Non mi piace nemmeno come hanno reso il "triello" di recente... ma in generale direi che dell'Eredità originale è rimasto solo il titolo del programma... all'inizio sembrava proprio un quiz in cui ci si scannava per l'eredità, tipo il gioco da tavolo "L'erede misterioso" (la scossa, la ghigliottina, ci si scannava per l'eredità-montepremi degli avversari, ecc...). Adesso è diventato un semplice gioco a quiz...

    Di culto le domande a tema disney fin troppo specialistiche, tant'è che spesso su FB ironizziamo che tra gli autori ci sia un vero "Ventenne piangente"...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La formula è evoluta col tempo, è finito il periodo dei quiz cattivi e anche oscuri (pure il Milionario si è aggiornato), secondo me oggi funziona alla grande anche per questo!
      Sì, sicuramente tra gli autori ci sono dei grandi nerd! 🧡🤓

      Moz-

      Elimina
    2. Sì, è vero, quel meccanismo di scannarsi a vicenda è venuto meno nel tempo.... all'epoca c'era un altro game show simile fatto così, lo condusse Enrico Papi per alcune settimane su Italia 1 al posto di Sarabanda, si chiamava "L'anello debole", anche lì c'era il conduttore al centro che si andava muovendo in cerchio facendo domande ai vari concorrenti.....Papi faceva apposta un po' lo str*n*o perché era previsto dal copione, per fare innervosire i concorrenti....

      Elimina
    3. Me lo ricordo benissimo.
      "Sei l'anello debole, vattene!". Forse in altre nazioni, più frustrate e competitive (quindi mediamente cattive) poteva funzionare, qui non andò per nulla.
      Come quell'altro (fintissimo, o almeno sembrava tale) della macchina della verità con la Perego (o era la D'Urso? Boh: comunque trash mediasettiano).

      Moz-

      Elimina
  5. Sì, Insinna sicuramente più spigoloso ma ottimo padrone di casa. Frizzi insuperabile ma lo sappiamo... 🧡
    Programma veramente bello e col ritmo giusto.

    Moz-

    RispondiElimina
  6. Me lo sentivo nell'aria questo post 😮

    Sono stato un fan dell'eredità delle origini, le prime edizioni di Amadeus... Curioso quanto lavorò Amadeus quell'estate lì, neanche il tempo di finire con il giochetto estivo "Azzardo" (made in Italy) che subito arriva questo.... Forse lo fecero per fargli recuperare i mesi vuoti durante i quali non fecero più Quiz Show, che finì a gennaio....
    (chissà cosa andò in onda nel preserale in quei mesi fino a giugno, io non me lo ricordo....)

    Avevo anche il gioco per PC, regalo di Natale di mio padre 🙂
    i primi anni chi arrivava alla fine si aggiudicava il montepremi rispondendo ad una serie di domande con 5 opzioni l'una, però ormai è la ghigliottina che fa l'eredità, c'è poco da fare, anche se quando fu introdotta, nell'ultima edizione condotta da Amadeus, mi infastidì non poco,... Quella fu anche l'ultima edizione che vidi, perché nel frattempo avevo perso interesse per i quiz TV, 4 anni coincisi con i 4 anni del liceo artistico.....Tanti bei ricordi🙆🏻‍♂️
    E ricordo anche la TV piccolissima con cui lo vedevo quando viaggiavamo con il camper, ero quasi autistico e non volevo saperne di perdermi una puntata!....se penso che oggi c'è Rai play e non me ne frega più niente.....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, alla fine si doveva scegliere tra i due test: Azzardo e L'Eredità.
      Sappiamo com'è andata, e per fortuna.
      La Ghigliottina fa tutto il programma, praticamente: riesce a catturare l'attenzione, quindi complimenti a chi l'ha introdotta. Mossa ultra-vincente.

      Moz-

      Elimina
    2. Un altro punto a favore (per me) de "l'eredità" era la parodia di Max Tortora e "La scossa" !

      Caio

      Elimina
    3. L'ho ricordata ieri grazie a un video^^

      Moz-

      Elimina
  7. Quando vedo arrivare persone preparate è sempre un piacere, significa che c'è ancora speranza. Lo guardo proprio per osservare le persone, ormai sono passati tanti anni e migliaia di concorrenti, è una sorta di specchio dell'Italia: puoi fare un'analisi antropologica senza muoverti dal divano. Penso anch'io che però quando appare un concorrente che "buca il video" lo tengano a lungo apposta, invitando altri magari più preparati ma meno fotogenici ad uscire presto. Tra le vallette che sono passate, oltre l'indimenticabile Giovanna Civitillo, appunto la moglie di Amadeus, mi ricordo Francesca, una bella bionda che quando cantava era stonatissima e si prendeva in giro da sola. Le altre abbastanza anonime, ad eccezione di Ginevra che purtroppo ha lasciato anche lei (spero per una carriera migliore).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo, e rilancio: oltre che su questo che giustamente dici, possiamo vedere anche l'evoluzione "socio-televisiva" (passami il termine).
      Ad esempio, dalle ereditiere un po' sculettanti (meno smaccatamente delle veline) si è passati alle professoresse e alla scossa, oggi ci sono un ragazzo e una ragazza, senza tanti fronzoli...
      Anche io ammiro chi resta, ho seguito molto l'ultima stagione dello show, difatti.
      Ma già apprezzavo la cosa con Passaparola di Scotti.
      Comunque sempre, appunto, programmi garbati.

      Moz-

      Elimina
  8. Per me ogni "quiz" ha il suo presentatore, quello perfetto per il programma o quasi, in questo caso, più di tutti, ho trovato da sempre Amadeus, quello che riusciva meglio nell'interazione tra concorrenti e pubblico. Infatti l'ho visto sempre sporadicamente negli anni successivi, e cmq un preserale che mi piace ogni tanto seguire.

    L'unico altro preserale Rai che ho seguito e ogni tanto riguardo è "Reazione a Catena" dove lì trovavo veramente perfetto Pupo alla conduzione. Ma al contrario dell'eredità non ce ne è solo uno che non mi dispiaceva, l'altro è di nuovo Amadeus e poi Corsi (che qualcuno lo odierà in Rai come Greco, se no non si spiega perché vengano sfanculati subito)

    Poi senza citare altri programmi tra Rai e Mediaset, son gli unici due in cui non mi "puzzano" (troppo) certe situazioni, parlando di casa Rai in questo caso (perché ovviamente anche a Mediaset ci son quiz preserali che preferisco vedere e altri no).

    Cmq mi hanno sempre incuriosito i dietro le quinte dei programmi TV, un mio amico ha avuto il padre ad Avanti un altro, e mi diceva che gli autori o chi per loro gli chiedevano magari di esser un pò spiritoso o cmq di interagire in un qualche modo con Bonolis e Laurenti (ed infatti si vede quando c'è chi esagera troppo).

    Caio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avanti un altro è proprio costruitissimo, i programmi di Bonolis sono "sforzati" all'inverosimile: mi danno un fastidio assurdo.
      Non dimentichiamo la storia della telefonata dei fratelli Capone... di cui hanno dato tre versioni diverse di verità.
      Odioso.

      Amadeus creò lui stesso L'Eredità, ci si è "preso la moglie" letteralmente. Però trovo anche gli altri tre adattissimi, ognuno a modo loro.
      Un altro grande è Scotti.

      Moz-

      Elimina
    2. ....o forse è la moglie che ha preso lui, con le sue "scosse" 😄😄

      Elimina
    3. Avanti un altro ha 2 correnti di pensiero, piace e non piace, tutto lì. A me in generale Bonolis diverte e sa essere serissimo quanto caciarone (cosa che, volente o nolente, pochi presentatori sanno veramente fare bene), che poi dici che sono "sforzati" boh, io posso solo dire che ste 2 cose in lui lo vedi principalmente in "avanti un altro" ed in modo differente in "Ciao Darwin" per tutto il resto, a secondo le situazioni, ha un atteggiamento differente.

      Aldilà della storia del Fratelli Capone (ognuno può credere ciò che vuole in questo caso), Tiramolla era un bel programma, quando han fatto le repliche ogni tanto gli davo un'occhiata.

      Scotti, sinceramente lo considero un tappabuchi Mediaset, quando non sanno cosa inserire nel preserale, mettono lui, non mi piace proprio tutto quello che gli fanno fare, in alcuni programmi è proprio un pesce fuor d'acqua (proprio in Avanti un altro si è visto).

      Caio

      Elimina
    4. Sì, Scotti ha un approccio più calmo, lui forse starebbe bene all'Eredità.
      Bonolis si è conformato allo standard mediasettiano, che al90% sceglie programmi sempre un po' trash, troppo leggeri o comunque destinati a un pubblico "che stacca il cervello"... e non so perché.

      Moz-

      Elimina
    5. Io di Bonolis ricordo benissimo programmi come "Il senso della vita" ed un programma comico non è per forza da considerare "Trash", la nomea "brutta" Avanti un altro se le fatta un periodo dove effettivamente Bonolis ha esagerato nell'atteggiamento, cosa che si è poi affievolita un pò dopo quel periodo.
      Sul fatto che siano leggeri, ci sta, è intrattenimento alla fine, ma non quello veramente becero della D'Urso e simili.
      Scotti in realtà è uno che sa esser ironico e battutista ogni tanto, di più non gli riesce, ed infatti quando non esce fuori dai suoi standard va benissimo così, resta il fatto che a parte qualche programma qua e là, qualche serie e film TV di secondo piano, tanto altro non glielo ho visto fare, per colpa sua? boh. Ma sarei curioso un giorno di vederlo a Sanremo, gli dassero questa opportunità almeno una volta!
      Bonolis come detto è invece uno che sa benissimo adattarsi ai vari programmi (seri e non), è molto più versatile, ha un modo differente nell'approcciare con il pubblico (sarebbe stato perfetto, per me, per la Corrida) , sarebbe da capire perché non si scrolla un pò di dosso Ciao Darwin e AuA, cioè, mi piacerebbe rivederlo su un programma nuovo dopo anni, sempre se pure a lui non glieli fanno fare o non li vuole fare.

      Caio

      Elimina
    6. Il senso della vita era molto bello, però sommerso da milioni di cafonate tipo Italiani, Darwin, AuA, Fattore C (e chi se lo scorda? La versione dei pacchi by Mediaset).
      Lui è molto bravo, lo era sin da Bim Bum Bam, e forse dovrebbe davvero tornare a fare qualcosa per i bambini (che non sia Peter Pan).
      Scotti? Sanremo lo meriterebbe, sì.

      Moz-

      Elimina
    7. Fattore C io infatti non lo ricordo per niente, ma anche perché neanche i "pacchi" mi son mai piaciuti (altro programma che ce ne sarebbe da dire).

      "Italiani" durò pochissimo, a distanza di anni ricordo proprio il suo "Italiani" pronunciato ad alta voce, del programma ricordo po' che niente.

      "Ciao Darwin" era anche figlio della TV anni 90 (come Italiani d'altronde), e Bonolis non esagerava troppo nei modi (non serviva , bastavano i contenuti), cosa che ha fatto anche qui quando lo ha ripreso poi anni fa.
      C'è da dire che a me le prime edizioni ad un certo punto stufarono, smisi di seguirlo, era carina l'idea iniziale dell'uomo e donna del futuro, ma poi finì lì.

      AuA già detto, cafonate?
      beh sì e no su tutti i programmi citati (andrebbero cmq contestualizzati al periodo di uscita e la TV di allora, dove anche la RAI regalava bei programmi ma anche trashume vario perfino la Domenica), alla fine non ci trovo niente di male gustarsi un programma che non sia troppo standardizzato nei modi e nella conduzione (e qua, basta vedere la maggior parte dei conduttori Rai per vedere come sembrano fotocopie nella conduzione).
      Detto questo, io da ragazzino adoravo Corrado che aveva altro stile sia in confronto a Bonolis, sia ad altri conduttori, perfino Scotti. Eppure Corrado ti faceva anch'egli sorridere e presentava programmi come la Corrida (che sarebbe quasi l'antesignano di molti programmi moderni), siccome persone come lui non ci sono più, va bene a sto punto avere una varietà di conduttori di diverso (ma non troppo) stampo.

      "Chi ha incastrato Peter Pan?"
      era cmq un bel programmino, anche se sinceramente anche qua ho visto poco se non proprio niente in generale, però ecco, là era il Bonolis "normale" e uno show veramente per tutte le famiglie.

      Senza scordarci che condusse un programma calcistico di domenica con la Gialappa's, boicottato da alcuni giornalisti (mediaset) in primis, che non era male (e sempre meglio del periodo "Quelli che" con la Ventura). Ma già allora alcuni giornalisti sportivi già si prendevano troppo sul serio...

      Quindi, per me gli servirebbe un semplice programma per famiglie, senza per forza ricadere troppo nel lato comico (al massimo da contorno)

      Caio

      Elimina
    8. È che Bonolis sforza troppo tutto ciò che fa, specie in coppia con Laurenti.
      Non so perché, ma tende sempre a quel trash da sagra paesana, dove si ride sguaiatamente.
      Può piacere, certo, ma la tendenza Mediaset (a volte rincorsa assurdamente dalla RAI) è quella di proporre programmi veramente da cervello spento.
      Anche negli anni 80 e 90 l'idea era quella di cose più leggere, o al massimo più scenografiche, all'americana; ma non si era mai arrivati agli eccessi di oggi.

      Moz-

      Elimina
    9. Se ne parla tantissimo, eppure c'è più di qualcosa nel mezzo che avranno influenzato molti programmi, e che purtroppo saranno duri a morire.
      Parlo ovviamente dei Reality, hanno contaminato tutto, a ruota i talent (non totalmente in modo negativo, ma cmq a loro modo qualche danno lo hanno fatto).

      Penso che siano più queste cose che hanno creato anche un pubblico più "becero", e che hanno portato a livelli più bassi di richiesta.
      E parlando di America, dove gli eccessi la fanno da padrona, è arrivata roba come Geordie Shore (mi è bastato vedere pochi minuti per rendermi conto del livello di trasmissione).
      Ed infine i SN vari.

      Se dobbiamo cercare il perché il pubblico è cambiato, e perché ovviamente son cambiati i tempi, ma più che altro , si è dato troppo lustro ai cattivi esempi (citati sopra).

      Per quel che mi riguarda preferisco il trash di Bonolis, che molti prodotti provenienti dalle cose citate sopra (e ci sarà qualcos'altro che mi son dimenticato come minimo), almeno il suo stile è coinvolgere il pubblico e i concorrenti e finisce lì.

      Caio

      Elimina
    10. Ah certo, il trash che viene dai reality e dai programmi americani non si batte.
      Purtroppo anche la nostra TV TUTTA ne fu contaminata...

      Moz-

      Elimina
    11. Tu vo' fa' l'americano, ma sei nato in Italy......😩

      Elimina
    12. Eh forse proprio l'essere in Italy ci salva dalla deriva ...

      Moz-

      Elimina
    13. ... Ma non troppo, contando anche quanti prodotti son veramente "nati in casa" e quanti invece son format stranieri, come se non ci fosse gente capace di creare nuovi programmi e quiz qui da noi.
      Si importa perché per la maggior parte del resto del mondo c'è molta più gente che ha idee e gli danno spazio.
      Qui oramai accade raramente, e ti vedi un bel programma (dico in generale) e pensi sia un prodotto Rai (o Mediaset) e poi scopri che è un format Francese/tedesco/inglese/USA (etc..)
      Perfino proprio l'eredità, come hai scritto qui, è argentino di origine, saran pochi i programmi del tutto nati in italia (come appunto "AuA")

      Caio

      Elimina
    14. Diciamo che da sempre è così, pure il Rischiatutto è Jeopardy!. Forse conviene maggiormente, a livello economico, pensare a format già noti.
      però sì, quanto è bello CREARNE di nuovi...

      Moz-

      Elimina
    15. Non avevo letto la risposta, ma sì certi programmi son ovviamente di natura statunitense , ma non so quanto possa esser messo in paragone, dato che cmq la TV americana già aveva più anni di spazio di quella italiana, e quindi già avevano a disposizione un vasto pubblico e tante idee da mettere in moto.

      Il mio discorso verteva semplicemente dal fatto che idee qua in Italia non mancheranno sicuramente, ma non si ha voglia di rischiare.

      In altri paesi* inventano qualcosa, e se il format va, arriva da noi, ma qua non credo manca qualche autore con qualche idea nuova, son Rai e Mediaset che non vogliono "rischiare" in un qualcosa di inedito.
      Prendi qualcosa di già fatto, vai sul sicuro, questo è il ragionamento medio, poi ogni tanto qualche novità sbucherà fuori, ma chissà quanti giri dietro passeranno per attuarla.

      Caio

      *solo per dire, che non credo che gente capace di creare qualcosa di interessante, esiste solo in Francia o in UK, a dirne 2.

      Elimina
    16. Sì, specie di questi tempi di crisi, non si può rischiare.
      Peccato...

      Moz-

      Elimina
  9. Alla domanda su Totti avrei risposto come Domenico.
    Target culturale medio dei partecipanti piuttosto basso, anche su domande "scolastiche" e non di sport, fumetti e quant'altro richiede passione specifica per saper rispondere.
    Al quiz partecipò anche una mia conoscente di qui, eliminata al primo gioco perché chi fece doppio errore "puntò il dito" contro di lei e si salvò a suo danno... Questa regola non l'ho mai digerita, infatti vedevo il programma soltanto perché piaceva ai miei genitori all'ora di cena, specie quando non c'erano su Canale 5 "Passaparola" o "Chi vuol essere milionario?". Comunque capitava che indovinassi anche 2 ghigliottine a settimana, ovviamente da casa era più semplice.
    Di Ereditiere/Professoresse mi piacevano Claudia De Falchi delle prime edizioni, e delle successive Sara Facciolini (la migliore come ballerina) ed Elena Ossola (un esempio di perfezione).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non conosco bene le Vallette del programma tranne le due famose...
      Vero, il puntare il dito è un gioco particolare, che può salvare chi sbaglia e svantaggiare chi invece è bravo.
      Forse l'unica "cattiveria" rimasta.

      Moz-

      Elimina
  10. Ho sempre preferito la concorrenza diciamo, però alcune puntate ho visto, sfortunatamente o fortunatamente a seconda dei casi :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io proprio la concorrenza non tollero XD

      Moz-

      Elimina
  11. Non guardo i quiz questo ed altri attuali lo vedevo se capitava per sbaglio cambiando canale ma giusto dieci minuti o mezz'ora non tutto, stesso con Caduta Libera l'ultima volta sarà stato due o tre anni fa.
    La tv la scarto e quando l'accendo è solo per farmi compagnia durante il pranzo e la cena per altri canali quelli che partono dal 9.
    Vedevo con costanza e con molto piacere prima Passaparola e poi Chi vuol essere milionario dal loro esordio fino a sedici anni fa. Come vedete sono molto nel presente XD.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ehehe ci sta XD
      La TV per me resta comunque fondamentale, essenziale... la accendo ancora ma non come prima e negli orari di prima.

      Moz-

      Elimina
  12. Seguivo il programma ai tempi di Amadeus, quindi proprio agli esordi, e ogni tanto quando mi capita guardo ancora la ghigliottina. Non amo assolutamente la persona di Insinna, che secondo me "sporca" anche il programma, condotto sempre da signori e lui tutto è fuorché questo.
    D'estate sono sempre sintonizzato su reazione a catena, che quest'anno si allungherà fino ad autunno inoltrato.

    Io però sono un fidelizzato Mediaset, quindi per me solo caduta libera ed avanti un altro. Ho uno spirito più "trash" e caciarone bonolissiano, ma amo anche lo stile pacato di Gerry e il suo gioco delle botole "il buco col divertimento intorno"!

    Denny

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma quest'anno le botole ci sono state? Non le ho "percepite".
      io farei la versione estiva con la piscina sotto... Un po' più fininvestiana anni '90, insomma :D

      Moz-

      Elimina
    2. Beato tra le donne senza le vallette seminude.

      Elimina
    3. A volte non erano in costume?

      Moz-

      Elimina
    4. Erano sempre in costume da bagno a due pezzi molto aderente mai con un abito lungo coprente per questo veniva guardato molto dai come fai a non saperlo che scivolone mi fai!

      Elimina
    5. Allora perché è stato detto che Beato era senza vallette seminude? :o
      Proprio perché le ricordavo in costume, ho posto quella domanda.

      Moz-

      Elimina
    6. Chi l'ha detto? Qual'è la fonte errata?
      Basta vedere i filmati su YouTube, fece scalpore e molte lamentele per questo motivo.

      Elimina
    7. Mi sono rifatto al commento sopra "Beato fra le donne senza le vallette seminude" ma appunto io ricordavo che in quel programma c'erano eccome, le vallette seminude!^^

      Moz-

      Elimina
    8. Come mai reazione a catena fino a ottobre?

      Elimina
    9. Andrà molto bene, chissà^^

      Moz-

      Elimina
  13. Chi l'ha detto? Qual'è la fonte errata?
    Basta vedere i filmati su YouTube, fece scalpore e molte lamentele per questo motivo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma io lo ricordo benissimo, rispondevo al commento anomino che diceva che Beato tra le donne era senza le vallette svestite...

      Moz-

      Elimina

per lasciare un commento è necessario loggarsi col proprio account :)