Nuovo sondaggio: parliamo di cartoni animati giapponesi.
Qual è secondo voi l'anime più rappresentativo degli anni '80?
Attenzione: non tra quelli che sono andati in onda da noi in quel decennio (e magari sono produzioni precedenti) ma quei titoli effettivamente realizzati in Giappone tra il 1980 e il 1989.
Anche se noi li abbiamo visti magari dieci o più anni dopo.
Quale sarà l'anime che meglio ha descitto quella decade, sia come forza esplosiva (Dragon Ball? Ken il guerriero? Saint Seiya?) sia come descrizione di quotidianità (City Hunter? Orange Road? Creamy?).
I titoli sono centinaia, ma potete sceglierne solo uno...
Se ne devo scegliere solo uno dico holly e benji. Dragon ball è esploso in italia dopo col dragon ball z nel 2000. Da li in poi un mito lo replicano constantemente ancora oggi.
RispondiEliminaSe preferisci Dragon Ball puoi dirlo, al di là dell'Italia.
EliminaPer me City Hunter è quello più rappresentativo (almeno da un lato) anche se noi lo abbiamo visto nel 1997... 🧡🤓💪
Moz-
Candy candy....fu un vero fenomeno negli anni 80...la prima soap opera a cartoni animati
EliminaTermine molto calzante, con i dovuti distinguo.
EliminaMoz-
Io dico senza ombra di dubbio: Saint Seiya!!!
RispondiEliminaOttimo! :)
EliminaI Cavalieri hanno sicuramente segnato quel decennio.
Moz-
Servirebbe conoscere quali anime siano stati realizzati in quella decade. 🤔 Tutti quelli che mi vengono in mente credo siano del decennio precedente.
RispondiEliminaImpossibile farne una lista, sono centinaia... ma credo che nella lista siano inclusi tra i titoli più famosi della produzione nipponica.
EliminaMoz-
Concordo su Touch! Sai che da te mi aspettavo Orange Road?? :O
RispondiEliminaMoz-
Io direi Kenshiro e Dragon Ball, anche se effettivamente è con la serie Z trasmessa da Mediaset che è esploso il mito.
RispondiEliminaI cavalieri sono stati trasmessi nel '90 in Italia.
Potrei aggiungere Holly e Benji, ma se devo dare un voto punto su Ken
il boom in tutta italia è indubbio che c'è stato ad inizi 2000, ma DB era cmq conosciuto poiché visto e rivisto tante volte nei canali regionali negli anni 90 (anche se incompleto), e molti di noi all'epoca avevamo letto tutta la storia dal manga.
EliminaComunque Miki parla di anno di produzione, ed i CdZ son anni 80 pieni, da noi sì, arrivati ad inizi anni 90.
Caio
I CdZ da noi nel 1990, vero, ma sono rappresentativissimindegli anni 80!
EliminaKen penso sia estetica pura, tra Mad Max e un sacco di elementi pop occidentali.
🔥🔥🔥
Moz-
Anche se a metà anni 80, probabilmente Dragon Ball , come hanno scritto in tanti, è forse uno dei più rappresentativi di quel periodo.
RispondiEliminaAvrei detto anche Gundam, ma è a cavallo tra fine 70 e inizi 80. Ma credo che altri titoli degni di nota siano molte delle tante opere arrivate da noi, come anche i "predatori del tempo" e "calendar men" (e altri titoli della Tatsunoko, etc...
Effettivamente è difficile sceglierne 1 su tutti, ma data l'importanza che ha avuto Toriyama in molte delle opere uscite dopo, punto principalmente su DB.
Caio
Ci sta alla grande! Di certo è un prodotto che ha rivoluzionato un genere! 💓💪
EliminaMoz-
I CAVALIERI DELLO ZODIACO. Tutto maiuscolo.
RispondiEliminaCI STA ALLA GRANDE 🤓🔥
EliminaMoz-
L'anime più rappresentativo degli anni '80 per i giapponesi o per noi italiani?
RispondiEliminaPer i giapponesi Dragon Ball, senza ombra di dubbio.
Per noi italiani, DB esplode definitivamente negli anni '90, e tendiamo ad associarlo al boom dei manga, del merchandising correlato, e di Mediaset.
Per noi italiani, il cartone simbolo degli anni 80 è Kiss me Licia. Non c'è niente che mi dia così tante "anni 80 vibes" come Mirko, i capelli cotonati dai colori impossibili, le spalline, il contrasto generazionale tra la musica tradizionale e i giovani affascinati dalle influenze e mode del momento, dal glam rock... È uno spaccato sugli anni '80 così anni '80 che manca solo la trocahhh!1!1!
Io sinceramente non ho mai associato al "boom dei manga" il successo degli inizi 2000 di DB, c'era già un bel mercato florido prima (tanto è vero che erano già uscite tante oper, CdV, DB e DBZ, Berserk, Lamù, Ranma 1/2 etc...) è solo aumentato.
EliminaSu Kiss me Licia hmm... lo abbiamo visto in tanti ma se parli di appeal e stile anni 80, ci son anche altri titoli (tra citati e non) che nuotano in pieno anni 80 (direi ad esempio molto di più City Hunter, a citarne 1, ma anche lo stesso Orange Road, il già citato Touch, etc...). Diciamo che non concordo completamente ma ci sta anche KmL
Caio
Kiss me Licia sicuramente è stato uno dei pochi a raccontare gli anni '80 pop mentre gli anni '80 erano in corso. Questo è innegabile.
EliminaIo però punto su City Hunter.
Moz-
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSono un po' indeciso, per me assolutamente Lamù.
RispondiEliminaSe potessi sceglierne un altro dire Orange Road
Entrambi raccontano uno spaccato quotidiano del decennio, sì... 💪🤓
EliminaMoz-
Il cuore dice Orange Road, la testa Dragon Ball, e siccome conta quest'ultima in questo caso, ecco detto.
RispondiEliminaEheh va bene 🐉🧡
EliminaMoz-
Bene ! Capito 🔥🧡💪
RispondiEliminaMoz-
Mmm difficile a dirsi..
RispondiEliminaAnche io direi che in Italia è stato Kiss Me Licia: fu un successo strepitoso, penso che, dopo Goldrake e gli altri robottoni, sia stato quello l'anime che ha scatenato la giappomania in Italia. Voglio dire, ne abbiamo fatto ben tre sequel live action!
In Giappone invece? Direi che la scelta è tra Dragonball e Gundam. Entrambi sono diventati pilastri dell'industria e sono entrati nella leggenda. A loro modo, ciascuno di esso è un icona e rappresentano un aspetto degli anni 80. In un certo senso, Dragonball (la prima serie intendo) è un tributo al passato, un passato mitologico e fantastico, mentre Gundam è uno sguardo ottimistico (più o meno) al futuro, un futuro che all'epoca sembrava probabile (con i robot giganti e la tecnologia asimoviana).
Anche Ken il Guerriero rappresenta un aspetto importante degli anni 80 (la paura della catastrofe atomica e del futuro distopico, un filone lanciato da Mad Max) ma secondo me è leggermente in secondo piano.
I sequel dovrebbero essere quattro che io ricordi... .O
EliminaBella la distinzione passato/futuro che hai fatto su Dragon Ball e Gundam...
Ken è uno degli esempi di cultura occidentale massima... anche se c'è tutta la questione atomica giappo.
Moz-
La memoria non è mai stata il mio forte XD mi sa che sono 4 come dici.
EliminaKen era più occidentale che mai! era praticamente Mad Max con arti marziali esplosive e splatter! Con i personaggi che erano tutti la fotocopia di qualche celebrità anni 80 X4 Ma il distopico andava forte ovunque in quel periodo. Anche in Italia! Quanti film ne abbiamo fatti ispirati a Mad Max? I Guerrieri del Bronx, i Gladiatori del Futuro, i Guerrieri del 2072...
Vero per Ken e la cultura occidentale (ma vale per tanti altri titoli dell'epoca, da City Hunter a Berserk: ne scrissi anche un post); quanto a Licia: era troppo costoso proseguire in animazione, e allora hanno avuto possibilità di farlo live-action. Esempio più unico che raro, e inoltre rispetto ai live action giapponesi dove gli attori per ovvi motivi non somigliano mai alla controparte animata, noi abbiamo trovato attori somiglianti!! 💪🤓😅
EliminaP.s. a Mediaset circolava l'idea di fare sottoforma di telefilm anche un seguito di Piccoli problemi di cuore e di Rossana... 😃
Moz-
Sì, in Giappone non andò bene ma era l'Italia che lo chiedeva, per l'Italia stessa. Ho anche io un dossier dove parla la Manera, e dice che i costi per produrlo in animazione erano eccessivi e optarono per il live-action 💪
EliminaMoz-
Ah quindi in Italia ebbe più successo che in patria? Beh da quel che so anche i Cavalieri dello Zodiaco ormai da un po' di tempo sono sostenuti in gran parte dal mercato brasiliano (dove sono molto popolari a quanto pare).
EliminaLa cosa dei telefilm di Rossana e Piccoli Problemi di Cuore l'avevo scoperta proprio qui sul tuo blog Miki XD che peccato che non siano andati in porto, sarei stato curiosissimo di vederli! Chissà chi avrebbero preso come attori.. come hai detto, i nostri attori italiani ci stavano meglio quanto a somiglianza coi personaggi di quelli giapponesi. Ma del resto io l'ho sempre detto che i personaggi degli anime e manga sembrano tutto meno che orientali (c'è qualche eccezione certo). Peccato ci mancasse il budget per farli anche su anime shonen XD sarei stato curiosissimo di vedere il risultato! Potevano venir fuori dei Power Rangers italiani sugli anime 🤣
Anche io sarei stato molto curioso di vedere quelle serie, e speravo che almeno un pilota l'avessero girato (o qualche minuto di prova) 😃💪
EliminaIn ogni caso, non è strano appunto che un anime abbia più successo all'estero che in patria, successe anche con Lady Oscar (in Giappone diventato cult solo dopo le repliche)
Moz+
Purtroppo l'autrice ci ha lasciati presto... peccato.
EliminaRaccontò benissimo gli anni '80 e anche i primi '90.
Moz-
Penso si trovi in versione normale... anche se a colori è uno dei pochi casi che non mi dispiace, dovendo raccontare il super scintillìo degli 80's :D
EliminaMoz-
Per quanto non giova alla mia fama di amante degli shojo, io non l'ho mai visto Itazura Na Kiss. Non mi prendeva a pelle. Mi fido del tuo parere Gravo, se non altro perché mi fai sentire che ho risparmiato tempo XD
EliminaSo che ora di Lady Oscar faranno un nuovo film celebrativo, quindi dev'essersi ripreso proprio bene se fu un flop iniziale :)
"Anche io sarei stato molto curioso di vedere quelle serie, e speravo che almeno un pilota l'avessero girato (o qualche minuto di prova) 😃💪"
Magari! Che poi quelle serie erano prodotte dai Merak Studio, gli stessi che doppiavano gli anime per cui tanti attori erano proprio i doppiatori dei personaggi X4 una cosa che succede anche in Giappone ora che ci penso (coi musical però più che con le serie TV). Se avessero fatto Piccoli Problemi di Cuore, potevano appunto prendere Simone d'Andrea ed Elisabetta Spinelli, l'età e il phisique du role più o meno ce l'avevano =D
Yes, poi Oscar ha avuto un grande successo, e comunque il manga è un'opera seminale che viene usata anche come testo universitario.
EliminaSì... chissà quante cose sono state girate a Mediaset, mai viste (tipo Bim Bum Manga...).
Moz-
Yes, sono tutte vecchie scemenze.
EliminaDi vero c'è che gli occidentali forse sono un po' più vari dei giapponesi (come colore di capelli, occhi... ecc), tutto qui. Un Mirko giapponese vero farebbe ridere.
Moz-
Esatto, siamo più variegati e manga/anime propongono proprio personaggi molto variegati e "occidentali" in questo senso...
EliminaRyo Saeba dal vivo farebbe ridere, probabilmente, come anche Bunny... per dire.
Moz-
Se ne potrebbero citare tanti, ma io dico Uruseyatsura / Lamù, talmente iconico che sta per uscire un remake.
RispondiEliminaÈ già uscito, disponibile la seconda puntata! L'immagine di copertina del post viene proprio dal remake di Lamù 💪🤓
EliminaMoz-
"Siamo quelli di Beverly Hills".
RispondiEliminaChe magari ce lo ricordiamo in tre, però quelli erano proprio gli anni '80 in cartone animato.
Però quello è un cartoon americano... Prima o poi parleremo anche di quelli (p.s. su Beverly Hills Teens scrissi un post, piaceva anche a me!) 💪
EliminaMoz-
Ah sì, scusa, avevi detto anime giapponese...
EliminaAllora direi "Kiss Me Licia."
Perfetto! 😃💪
EliminaMoz-
Il più rapprentativo di anime in Italia? Io direi Lady Oscar. Ma per me anche Candy Candy. Georgie, Hallo Spank, Pollon, Mila e Shiro, Kiss Me Licia... tanti altri. Ma forse Lady Oscar e Candy Candy al primo posto in parità... Ciao Miki. Vedo gusti poco femminili che prevalgono qui... Ahahahah... Abbraccio.
RispondiEliminaPerò Oscar è degli anni '70... quindi rientrerà in una categoria a parte:)
EliminaGli altri ci stanno, mi sa che alla fine vince Kiss me Licia!^^
Moz-
Io le puntate di Lady Oscar le vedevo negli anni 80, forse per questo per me è diverso. E sempre per me allora vince Candy Candy. 😘
EliminaSì, vale per tutti noi perché in Italia Oscar è arrivata nel 1982 👍
EliminaMoz-
Ranma 1/2!
RispondiEliminaCiao Raf, benvenuto a bordo e grazie per aver votato 🤓💪
EliminaMoz-
Sicuramente quella più bella tra le opere della Takahashi 😎
EliminaMoz-