Non è ancora tempo di festeggiare i sessant'anni di Altea Von Wallen, duchessa di Vallenberg (il compleanno cadrà a ottobre 2024), ma questo albo rende ancora assoluta protagonista la compagna dell'ispettore Ginko, che nelle trame di Diabolik si ritrova spesso nei guai e sempre faccia a faccia con i nemici del suo amato.
La scelta di Altea è una storia veloce, d'azione, con qualche particolarità.
Sappiamo che la duchessa è sempre stata una benefattrice, e stavolta la troviamo ad accompagnare in gita al mare un gruppo di ragazzini, orfani di guerra.
Sembra una normale giornata come tante, ma l'imprevisto è in agguato: una banda di rapitori sequestra il pullman e chiede un riscatto milionario...
Riscatto che subito fa gola anche a Diabolik ed Eva: così i due ladri si inseriscono in una trama dove, per una volta, sono quasi sullo sfondo, sebbene ovviamente coinvolti.
Sì, perché al centro di tutto c'è Altea, con la sua determinazione e quella grinta che abbiamo potuto ammirare anche altre volte, sin dalla sua prima apparizione.
La scelta di Altea è tuttavia un albo anomalo: lì dove alcuni elementi (e non vi dico quali) avrebbero potuto -in qualsiasi altra storia- essere centrali o comunque significare qualcosa, magari cambiando improvvisamente le carte in tavola, qui sembrano quasi un accessorio "quotidiano" e possibile, che gli autori (Mario Gomboli e Tito Faraci) utilizzano per depistare il lettore, non tanto sulla trama (che è molto diretta e lineare), quanto sulle aspettative e le emozioni.
L'albo, disegnato con cura da Elia Bonetti, vuol solo puntare su una cosa, centrando l'obiettivo: raccontarci Altea (e ci sono anche dei riferimenti al passato), ma anche gli altri protagonisti.
Su tutti Ginko, anche lui punto fondamentale della vicenda (che in effetti ha il sapore di poliziesco d'azione) e perfettamente in sintonia con la sua donna, in un suggerito parallelismo con Diabolik e Eva.
Ma anche i due criminali, lui semplicemente a caccia del bottino e lei più attenta a tante innocenti vite.
Inutile dirvi che le strade dei quattro protagonisti si incroceranno.
La scelta di Altea non sarà memorabile come Danni collaterali (QUI) o Il tormento di Altea (QUI), ma resta una buona storia che permette facilmente di capire le personalità dei personaggi, e tuttavia si farà ricordare anch'essa.
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Storia avvincente e ben raccontata, nonostante la tematica dei sequestri di gruppo sia tutt'altro che rara in film, telefilm fumetti... Ha soddisfatto le mie aspettative.
RispondiEliminaAltea protagonista, ma l'acuto di Eva a pag. 105 è splendido e tipico suo.
Yes! È vero: è proprio un albo che racconta bene le caratteristiche di tutti e quattro i personaggi principali 💪🤓🔥
EliminaMoz-