Era il 21 febbraio del 1995 quando, in un Bim Bum Bam da troppo tempo dominato solo da prodotti occidentali, giunse (quasi) a sorpresa Sailor Moon: un anime nuovo, moderno, attuale (così tanto che l'ultima stagione sarà trasmessa, da noi, non appena terminata in patria).
Sono passati trent'anni da quel giorno, e voglio celebrare questo anniversario raccontandovi le mie reminescenze legate a quest'opera, a cui sono legatissimo ora anche da questioni lavorative!
Da qualche tempo vi racconto i personali ricordi con i cult della mia vita.
Abbiamo già visto quelli che mi legano a precisi playset Lego (QUI) e quelli riguardanti i The Real Ghostbusters (QUI) e quelli della Tartarughe Ninja (QUI).
Oggi è il turno di Sailor Moon, opera per me seminale, non tanto per quel che è effettivamente: non rimasi attratto subito dal titolo, perché non sono mai stato tipo da serie "femminili" (per quanto quest'opera sia molto action e poco smaccatamente "rosa"), e tuttora non lo sono per nulla; poi la folgorazione, che mi ha aperto a una nuova visione dei prodotti animati giapponesi, dopo Lady Oscar e Il mistero della Pietra Azzurra...
LA PRIMA (CONFUSA) VOLTA
Nonostante avessi già visto delle immagini e avessi pure letto su Kappa Magazine l'annuncio dell'acquisizione italiana della serie, Sailor Moon sembrava non dovesse riguardarmi.
Quando lessi sul palinsesto di un quotidiano il titolo Sailor Moon, nemmeno lo ricollegai a quanto già sapevo, immaginando fosse tipo un qualche cartone sui marinai (!?).
Un mio amico, che seguiva regolarmente Bim Bum Bam, mi disse qualche giorno dopo che era tutt'altra cosa... e lì ricollegai.
IL PRIMO VERO RICORDO
Non ricordo quale sia stato il mio primo approccio con la serie: di certo non il primo episodio ma sicuramente uno dei primissimi... era per me un momento di poca costanza con la Tv (Power Rangers e Mighty Max a parte).
Ma decisi di seguire per bene tutta la serie dall'episodio n. 40, "Lo spirito del lago", da noi tramesso il 7 aprile '95: praticamente una puntata filler, ma che in qualche modo mi colpì tantissimo.
Perché? Boh. Forse per le ragazze in costume? Forse per la storia dello spirito che non trovava pace (ero appassionatissimo di queste cose paranormali...)?
Non so cosa scattò, ma capii che Sailor Moon era davvero una bella serie, moderna e diversa da tutte quelle che avevo visto fino ad allora. E se questo pensiero era scattato addirittura grazie a un episodio riempitivo, figuratevi cosa poteva succedere con quelli più corposi che portavano avanti le trame!
UN FINALE NON VISTO
La costanza mi portò a guardare per bene tutte le repliche che sarebbero arrivate di lì a pochi giorni, ma volete sapere una cosa? Non so che stessi facendo il 13 e 14 aprile 1995, però... non vidi il gran finale della prima stagione! Probabilmente ero a giocare a casa di amici, o ero andato a basket, sta di fatto che a raccontarmi della morte di tutte le protagoniste fu mia madre! E la cosa mi shockò abbastanza perché non immaginavo una cosa del genere in un cartoon simile, su una rete simile (ero abituato a cose ben più crude e violente, ma erano... altrove!).
Questi episodi li recuperai col ciclo di repliche ma... sorpresa! poi non guardai quasi per nulla la seconda stagione, preso dall'inizio della terza media e da tutta una serie di altri interessi legati alla preadolescenza.
IL MANGA
Sfogliai il primo numero del manga uno o due mesi dopo dell'effettiva uscita in edicola: era l'estate del '95, ero coi miei in vacanza al mare, e andammo a casa di amici di famiglia... lì trovai questo albo, che apparteneva alla figlia di questa coppia.
Restai affascinato dai quei disegni, così schizzati, eterei e particolari. Sembravano quasi "alieni", peraltro diversi rispetto a quelli del cartone animato.
L'INTERESSE SI RIACCENDE
Ricordo precisamente che mi trovavo a casa dei nonni paterni; era un pomeriggio qualunque e il televisore era acceso, quando passò questo spot:
Non veniva nemmeno annunciato Game Boat in sé (vedi QUI), ma solo una nuova serie di Sailor Moon.
Febbraio 1996: mia cugina riceve in regalo la prima Vhs della linea Bim Bum Bam Video; per fare cosa gradita a mia sorella, mi misi a registrare gli episodi da Rete 4. Un nastro che ho ancora, da allora.
L'interesse si era riacceso, complice la particolarità della serie Il cristallo del cuore: non avevo mai visto delle trovate così, delle tematiche di quel genere e un'estetica a quei livelli. Percepivo che dietro ci fosse qualcosa di più (il regista è definito il David Lynch nipponico) e rimasi letteralmente affascinato da tutto quello che vedevo sullo schermo.
Dovetti stoppare la visione (e la registrazione) perché partii per la settimana bianca, perdendo gli episodi dove Bunny è vittima del nemico; per fortuna tornai per godermi l'apparizione della Coppa Lunare.
POTERE... DEL CRISTALLO DEL CUORE
Proprio riguardo la Coppa Lunare ho un ricordo preciso: la ragazzina che mi piaceva all'epoca seguiva Sailor Moon ma aveva perso l'episodio in questione, così glielo raccontai io.
Fu un periodo bellissimo, quello.
Ero al massimo di me stesso (come vi raccontai QUI); la serie era qualcosa che scandiva quelle giornate tra inverno e primavera. Ero ossessionato dalla fine del mondo, e me la ritrovavo come evento in Sailor Moon; al catechismo aprimmo a caso la Bibbia capitando sull'Apocalisse...
Presi una brutta influenza (con tanto di punture!) e mentre tutta la mia famiglia era al compleanno di mia cugina, restai a casa con la nonna materna: con lei vidi l'episodio che sanciva la fine di Mimete.
Il potere della terza stagione era così forte che, durante le vacanze al mare, mi fece fare amicizia con un ragazzino anche lui fan della serie (e di Diabolik, che gli feci scoprire!): la particolarità e i messaggi di quegli episodi costituivano spesso materia di dibattito, tra un bagno, un gelato e una partita in sala giochi.
EDITORIA VARIA
A casa mia giravano anche riviste, volumi, fumetti e volumetti riguardanti l'opera: non acquistavo io questo materiale, che era di mia sorella, ma lo leggevo anche io.
Avevamo anche le figurine.
Bambole, gadget e oggetti vari, che pure erano presenti, invece non hanno mai attirato la mia attenzione.
IL MISTERO DEI SOGNI
Analogamente a quanto fatto per la terza stagione, volli registrare gli episodi della quarta... che iniziava una sera di fine estate, quando mia zia organizzò una festa in campagna. Avviammo la registrazone prima di uscire, ma ovviamente la puntata sarebbe cominciata dopo diverso tempo: per fortuna, il giorno seguente, il primo episodio venne replicato a furor di popolo, così ho potuto ri-registrarlo da zero e senza che prima, sul nastro, apparissero altre cose!
IL MANGA (STAVOLTA SUL SERIO)
Iniziai ad appassionarmi al manga di Naoko Takeuchi nel gennaio del 1997, quando ebbi tra le mani il volume dove l'UFO aveva rapito le protagoniste. A colpirmi definitivamente fu proprio quel mix di argomenti lì presenti: tematiche new age, alieni, channelling, misteri...
Lessi con piacere anche le quattro parti de L'amante della Principessa Kaguya, pubblicato su Kappa Magazine dall'aprile al luglio 1997.
Nel 1998 tentai di rubare una copia del manga di Sailor Moon, inserendolo all'interno della rivista Express: l'edicolante se ne accorse ma dissi l'albo che era finito lì in mezzo per sbaglio, in mezzo al marasma in cui teneva i giornali.
L'estate del 1999 fu indelebilmente segnata dal gran finale del fumetto, acquistato al mare.
PETALI DI STELLE
L'ultima serie iniziò in concomitanza con la festa di compleanno di mia sorella, e poi della Pasqua '97: serate in cui provai a seguire la trama del risveglio di Nehellenia e dei nuovi poteri.
Dopo quella (bella) parentesi, iniziai a disinteressarmi un po', forse a causa dell'adattamento italiano che sembrava più tendere a un Piccoli problemi di cuore che al glorioso anime che era stato nelle stagioni precedenti.
Fu ovviamente un'impressione, dettata dalle numerose censure, dai dialoghi aggiunti, dal triangolo amoroso... non so. Lo seguii comunque fino alla fine, fino all'episodio 200 celebre per gli innumerevoli rimaneggiamenti.
Sailor Moon per me finì così, senza particolari emozioni.
Ma ero rimasto legatissimo al suo periodo d'oro.
IL SECONDO FILM
Nel gennaio 2001 ero a Perugia con la scuola, a vedere la Medea a teatro. Ma quel giorno, su Italia 1, trasmettevano il secondo film di Sailor Moon (fino a prima trasmesso spezzettato): lo feci registrare dai miei, che si scapicollarono dal ristorante per arrivare in tempo. La Vhs, tuttora in mio possesso, contiene anche alcuni episodi speciali della quarta serie.
REPLICHE NEGLI ANNI
Seguii le repliche della quarta serie, su Italia 1: era il 2000, e facevo merenda guardando gli episodi (finalmente trasmessi senza le scene aggiunte); rividi tutta la seconda serie sempre su Italia 1 e nella fascia di pranzo: era l'estate del 2002.
Nel 2004 toccò alla prima serie e qualcosa registrai anche, alcuni episodi li vidi al mare.
Finalmente, nel 2010 il rewatch completo, dove potei godermi di nuovo per bene la terza stagione e seguire al meglio la quinta.
Riacquistai anche tutto il manga, che all'epoca usciva per la GP Publishing.
LA MOSTRA A TORINO
Nel 2020 Leone Locatelli mi chiede di poter inviare del materiale in mio possesso alla mostra su Sailor Moon: partecipo volentieri spedendo dei cataloghi di giocattoli.
SAILOR... PER LAVORO
La mia avventura con l'editore Sprea inizia con Sailor Moon.
Quando mi hanno proposto la collaborazione per la rivista Anime Cult, mi hanno affidato proprio un articolo sulla storia dell'anime in Italia.
Dunque, il mio battesimo su questa pubblicazione è e sarà sempre legato alla Guerriera della Luna. Era il dicembre del 2022.
Non scrivo nulla, però, sul dossier interamente dedicato a Sailor Moon che esce nell'estate 2023. Inizialmente avrei dovuto partecipare con degli articoli, ma per mille motivi poi la cosa è sfumata; resto però supervisore di quel volume speciale.
Ma l'opera prima o poi doveva tornare nelle mie mani, e così sono proprio io a curare - e proprio con Leone Locatelli - il lungo dossier di Anime Cult 19, dedicato tutto a Sailor Moon. E qui scrivo tante cose che avrei sempre voluto trattare: dall'estetica della serie ai messaggi, dall'esoterismo alle analisi delle varie stagioni.
E le guerriere Sailor sono ancora sul mio cammino: le ritrovo per un articolo su Japan Magazine 5 (luglio 2024) e sicurmente le incontrerò ancora lungo tutto il 2025.
E voi?
Che ricordi avete di Sailor Moon?
Meraviglioso Sailor Moon, un anime che ha segnato tutti noi bimbi degli anni 90. Per quanto riguarda i miei ricordi personali avevo 7 anni all'epoca, ricordo che inizialmente anche a me non piacesse tanto e lo vedevo perchè aspettavo il cartone successivo o cambiavo canale vedendo Solletico, ma poi poco a poco me ne appassionai anche io non perdendomi neanche mezzo episodio fino al suo epilogo a Maggio del 1997. Ricordo che nonostante le numerose repliche, per un motivo o altro mi perdevo sempre l'episodio in cui appariva per la prima volta Sailor Jupiter XD, episodio che poi ho recuperato molti anni dopo scaricandolo.
RispondiEliminaEheh interessante questa cosa ⚡️
EliminaPerché ricordo anche io di episodi "maledetti", cose che non riuscivo mai a vedere!
Comunque, ci sta che inizialmente non fosse una cosa che si seguiva con immediata passione: io per esempio sono completamente fuori target, ma c'è qualcosa in Sailor Moon che attrae e cattura...
🌙💖
Moz-
Ma la serie Pretty Guardian Sailor Moon in Live Action non la prendi in considerazione? Ok che è un po' trash come quasi tutti i live action giapponesi, però dai ci starebbe.
RispondiEliminaE comunque le cosplayer sono sempre degne di nota nei raduni 😜
È che di quella serie non ho ricordi così particolari o belli, da poterli inserire in un post del genere... stessa cosa vale per Crystal, che pure ho seguito, ma che non ricollego a niente... 😎💪
EliminaMoz-
"E voi?
RispondiEliminaChe ricordi avete di Sailor Moon?"
Bellissimi ricordi ma di anni più recenti 🤩.
Ho visto tutto Sailor Moon dall'episodio 1 all'episodio 200 tra febbraio e luglio 2014.
Poi l'ho rivisto tutto altre due volte...
Prima serie: molto riuscita con alcuni episodi bellissimi.
Seconda serie: molto sottovalutata ma per me ottima.
Terza serie: ritenuta da molti il picco di Sailor Moon.
Quarta serie: disegni stupendi.
Quinta serie: molto malinconica.
Bunny (Usagi) una delle migliori protagoniste di sempre 😍.
Ami, Rei, Makoto, Minako, Luna, Artemis, Mamoru un cast meraviglioso...
Concordo su Usagi, personaggio insostituibile. Cast azzeccatissimo, ho delle riserve solo sulle Starlights che non hanno fatto troppa breccia nel mio cuore.
EliminaPrima serie: sognante, malinconica, molto piacevole (anche se lunga);
Seconda serie: meglio nel manga dove l'elemento paranormale/new age risalta di più, ma interessante anche nell'anime;
Terza: capolavoro assoluto di Ikuhara, ispiratissimo;
Quarta: depotenziata per mille motivi, ma resta l'ultima vera serie classica di SM e ha un'estetica fantastica con delle sottotrame molto particolari;
Quinta: rock, con purtroppo dei buchi di trama e un finale che poteva essere sfruttato meglio (magari come nel manga).
Miki-
Tra i personaggi minori devo necessariamente citare Naru Osaka e Gurio Umino XD
EliminaTra i nemici le the Witches 5 sono leggendarie... A differenza del gruppo di cattive della seconda serie (non ricordo il loro nome) fanno anche una brutta fine! (Mi sembra tutte e 5) stupenda la scena di quella morta nel mare dopo il sabotaggio ai freni dell'auto! Ancora più terrorizzante quella dispersa nel videogioco/mondo digitale!
Eh beh. Le 5 Streghe sono veramente stronze tra loro, questo le rende uniche. Le Sorelle Persecutrici conoscono la redenzione dopo aver anche loro fatto del male l'una all'altra.
EliminaEudial muore con l'auto, sabotata da Mimete che toglie i freni e mette le lumache. 🐌🐌
Mimete resta nel maxischermo, perché Tellu toglie il cavo per sfregio... è proprio l'immagine che ho messo nel post! 😀
Moz-
Se non ricordo male non si sono mai visti i poteri al 100% di Queen Metalia.
EliminaPer fortuna XD
EliminaMoz-
Non posso dimenticare Pharaoh 90...
EliminaMistress 9, Pharaoh 90... top del '900... over 9000 😈💪
EliminaViva la Cabala :)
Moz-
I filler non esistono! Sono un'invenzione occidentale!
RispondiEliminaDi Sailor Moon amo moltissimo l'atmosfera sognante, i disegni pastello anni Novanta, i tanti momenti di quotidianità che ci fanno la vita dei personaggi... Adoro anche l'atmosfera tipicamente nipponica il santuario del nonno di Rei, la scuola con il tetto, i vari episodi in giro per il Giappone, l'abbondante foclore giapponese che ammanta i vari episodi... L'episodio del lago è un capolavoro di poesia squisitamente giapponese... 😍
Non è che sono un'invenzione occidentale, è la parola filler a indicare un fenomeno esistente chiamato altrove in altro modo; ma è anche il termine più diretto ormai per far comprendere cosa si parla (episodi riempitivi, per dirla in modo spiccio).
EliminaPeraltro, in SM non si può nemmeno parlare di "anime original" visto che tutta la serie lo è, essendo davvero poco aderente al manga. L'anime stesso di SM è completamente originale.
Lo spirito del lago era un episodio riempitivo (filler, appunto), che non mandava avanti le trame principali. Nel caso specifico non serviva nemmeno solo per allungare e fare in modo che la Takeuchi producesse il manga (come succede con opere aderentissime al fumetto, vedi Dragon Ball o One Piece), ma anche proprio per avere episodi in più nella serie :)
Concordo sull'episodio: mi piacque quello. Ho trattato dell'estetica in SM nel numero 19 di Anime Cult e tornerò a parlarne nel numero di maggio... pensa quanto sono legato a quel che ho visto!
Moz-
Non scherziamo! Ormai nel gergo degli anime fan filler ha un significato negativo.
EliminaA memoria sulla neve hanno fatto solo un episodio...
Negativo quando sono riempitivi perditempo... dopotutto anche i giapponesi lo sanno, avendo eliminato tutti i filler da Dragon Ball Kai... e immagino li toglieranno anche dal remake di One Piece.
EliminaHa spesso una accezione negativa perché nelle serie aderenti al manga non fanno che allungare inutilmente il brodo togliendo l'attenzione dalla trama principale e vera; a volte generano anche incongruenze (Garlic Jr in Dragon Ball Z, o certe cose in Naruto)... tre volte sono saghe fantastiche ma che appunto generano una divergenza o nascono in opere già divergenti dal manga (Asgard in Saint Seiya).😉👍
Sulla neve... sì, mi risulta solo l'episodio della prima stagione e il secondo film "ghiacciato".❄️⛷️☃️
Quegli episodi filler in Sailor Moon non vengono percepiti in negativo, secondo me. Io li adoro, ma questo perché furono bravi a fare in modo che raccontasse i personaggi!
Moz-
Chi decide che sono riempitivi perditempo?
EliminaSu quali basi?
"dopotutto anche i giapponesi lo sanno"
I jap non lo sanno.
Mi baso sia su quello che mi hanno detto sia sulla logica altrimenti l'animazione TV sarebbe morta già nel 1980.
DBZ era una remastered celebrativa dei 20 anni di Z.
One Piece Netflix vogliono seguire il manga 1:1.
Mi dispiace che ti uniformi al pensiero unico della rete ☹️
Peccato perché potevano sfruttare maggiormente l'ambientazione invernale e nevosa...
Io non mi uniformo a nessun pensiero, ho il mio, da sempre :D
EliminaSe i jap come dici tu, non lo sanno, allora perché i Kai hanno tolto guardacaso tutti gli episodi riempitivi creati appositamente per l'anime, lasciando solo quelli aderenti al manga?
I filler servono spesso a far andare avanti il manga per poi animarne le nuove pagine; mentre si aspetta ciò, ossia che l'autore vada avanti con la pubblicazione, le serie animate presentano episodi o intere mini-saghe create appositamente per tenere in sospeso la trama originale e comunque trasmettere qualcosa. Quindi lo si fa per guadagnare tempo.
Il fatto che siano per guadagnare tempo, e quindi perditempo, lo decide la loro stessa natura: parliamo ovviamente di anime che tendono a una aderenza perlopiù totale col manga di origine.
Sono passaggi che non portano avanti la trama originale pensata dall'autore.
Si tratta i puntate che potremmo anche non guardare, non essendo essenziali.
Nel caso di Sailor Moon è diverso, perché l'anime segue solo in parte la traccia lasciata dal manga (Crystal invece ne è aderente). Perciò i filler in Sailor Moon non sono episodi creati appositamente per l'animazione, visto che praticamente tutta la serie storica è di fatto un anime original... pensiamo a come (per fortuna!) Ikuhara ha completamente preso, rielaborato e stravolto la terza stagione... ma anche la quarta ** Sono due cose diversissime.
L'episodio del lago in SM è filler nel senso di riempitivo (se non lo guardi, non succede niente: la trama lì non viene portata avanti), ma è bello e non è fastidioso, non dà l'impressione di filler negativo come certe saghe di One Piece o certe puntate di Dragon Ball...
Saint Seiya, City Hunter eccetera hanno oggi invece una doppia linea narrativa distinta: manga e anime. Che non potrà più combaciare.
Moz-
DB Kai infatti l'ho già spiegato era una remastered celebrativa dei 20 anni di DBZ.
EliminaUn prodotto "nuovo" altrimenti tanto valeva replicare DBZ.
La gente comune giapponese non pensa ai filler non gli importa dei filler come termine non viene usato.
Chi ricorda un determinato anime come Sailor Moon non pensa che gli episodi sono inutili e saltabili queste sono mostruosità del fandom occidentale.
Ho chiesto a due giapponesi cosa pensavano dei filler e pensavano che mi riferissi alle scarpe italiane della Fila visto che si scrive quasi allo stesso modo Fila scarpe フィラ, フィラー gli episodi riempitivi.
Nel senso una cosa semplice.
EliminaSe uno show dura tot. episodi si vede fino alla fine.
Sailor Moon era atteso una settimana 25 minuti.
In realtà ho visto che il termine e il concetto di filler esiste anche in Giappone... purtroppo questi episodi a volte generano incongruenze con la volontà dell'autore (manga).
EliminaIn Sailor Moon sono riempitivi gli episodi che non portano avanti in alcun modo le trame, ma essendo tutto un anime original, non stonano col resto. E nel caso spscifico, sono anche piacevoli. Cosa che non posso dire di certi riempitivi tipo in Dragon Ball o One Piece, già tediose di loro come opere, allungate ulteriormente con storielle a caso...
Moz-
Hai visto dove?
EliminaEpisodi originali per la TV.
Ma una cosa normale e siccome il pubblico che guardava in TV Dragon Ball, Saint Seiya, Sailor Moon, One Piece & compagnia bellissima erano in prevalenza bambini della scuola elementare in Giappone come in Italia non interessava proprio se fosse filler o meno... Cioè non è che nel 1994 chi seguiva DBZ su Fuji TV si interessava di queste cose... Infatti in Giappone l'episodio che ha registrato il rating più alto è stato uno della saga di Great Saiyaman non Freezer o Cell...
Anche perché se si ama la TV considerare male i filler 😱, purtroppo il pensiero distorto di
Internet ha creato disastri ☹️.
DB e OP noiosi tediosi? Una tua opinione soggettiva come il 99,9999% delle cose di questo mondo.
Ma perché pensiero distorto di internet? Giudicavo tedioso DBZ sin da quando l'ho visto, lungaggini interminabili che sono riuscito a sopportare solo una volta... One Piece è passato da puntate che adattatavano due capitoli del manga a puntate che ne adattano uno solo, diluendo il tutto e proponendo riassunti e altre cose... giudico da me guardando la TV, non e che ho bisogno di leggere il pensiero altrui, essendo io stesso spettatore 😅🤣
EliminaMoz-
Perché ragionano tutti così 😔 se lento non va bene, se ci sono riassunti non va bene, se ci sono episodi filler non va bene 😔.
EliminaParlavo in generale non nello specifico.
DB non lo so forse può incidere l'età si sa che post 15 anni piano piano le cose cambiano.
Preciso piano piano...
Anche Sailor Moon è stato subissato di critiche per questi motivi 😱.
Ma il pubblico che seguiva questi anime ai tempi non pensava questo cose... Intendo all'età giusta.
A me personalmente la lentezza non spaventa, anzi. Ma ci sono cose che percepisco invecchiate male sotto questo profilo e altre no...
EliminaOne Piece sta per essere remakeizzato in modo fedele al manga e quindi direi mediamente più veloce e senza riempitivi... vedremo.
Sailor Moon lo trovo sempre piacevole e gradevole, anche nelle puntate "inutili", perché hanno saputo renderle comunque utili su altri profili, secondo me... 😉
Moz-
Uno dei cartoni animati preferiti da mia figlia da piccola e... spesso lo guardavo anch'io.
RispondiEliminaPenso che davvero... l'abbiamo guardato tutti! 💖🌙💪
EliminaMoz-
Peccato che oggi Sailor Moon sia maltrattato ☹️.
RispondiEliminaDa molti anni è assente dalle piattaforme streaming.
Il ridoppiaggio che sarebbe doveroso seppur è stato più volte ventilato ancora non è stato fatto ☹️.
Almeno i sottotitoli fedeli sono ancora un miraggio ☹️.
Non so come sia possibile che in Italia manchi quest'opera. È davvero assurdo...
EliminaNel 2010 hanno ripristinato le scene censurate, io avrei ridoppiato delle piccole parti pr avere il tutto ancora più fedele. Ma comunque andrebbe bene anche la versione 2010, grasso che cola... purtroppo boh, non si sa come mai non la mettono da nessuna parte 🫥🫥🫥
Moz-
Tra i grandi classici nati dal 1990 in poi mancano in streaming solo Sailor Moon e Detective Conan (in questo caso ci sono solo 123 su Crunchyroll).
EliminaConan però è anche sospeso, almeno nell'edizione italiana...
EliminaComunque extra anime mancano tante cose, penso a Beverly Hills...
Ma ancora: dove poter vedere i Power Rangers? E i Transformers? Rossana? Ranma c'è?Tantissime cose mancano ancora... 😞
Moz-
Per quanto riguarda gli anime Yamato ha fatto sapere che di solito* quando fanno remake tolgono di mezzo le serie originali per non far perdere l'interesse verso il remake nuovo.
Elimina*Questo accada di solito ma non sempre per vari motivi.
Sì, però Sailor Moon storico appare nell'immagine del profilo della Toei Italia (per dire...) e la serie storica è in diversi Paesi su Netflix o Prime, lanciata proprio in questo ultimo periodo. Solo in Italia niente...
EliminaMoz-
Sailor Moon classico e Crystal sono sempre della Toei Animation quindi la serie classica rimane in circolazione.
EliminaToei Animation non distribuisce senza intermediari quindi se nessuna azienda italiana o internazionale compra i diritti Sailor Moon rimane non disponibile.
A Lucca 2023 Dynit ha detto di aver rinunciato ai diritti di Sailor Moon.
Finché un nuovo acquirente non si presenta in casa Toei Animation Sailor Moon rimarrà non disponibile per il mercato streaming.
Toei Animation è stata uno degli ultimi studi d'animazione giapponese ad essersi aperti al mercato streaming.
In Giappone esiste un canale su Anime Generation interamente dedicato agli anime della Toei Animation.
Lo so: ma infatti a me questo sembra strano, ossia che né Netflix né Prime o Disney + siano interessate a Sailor Moon... secondo me la traccia audio italiana costa troppo, bisogna quindi rifarla da zero...
EliminaMoz-
Possiamo fare solo ipotesi.
Elimina"secondo me la traccia audio italiana costa troppo"
Possibile che costi più di Dragon Ball e One Piece presenti su Prime Video e Anime Generation?
Se poi vogliono fare un ridoppiaggio perché ancora nulla? Se vogliono Amazon o Netflix possono doppiarlo tutto anche in pochi mesi...
Bisogna capire se è rimasta a Mediaset o meno. Anche io sarei per il ridoppiaggio più fedele, ma non sarebbe apprezzato: è una situazione un po' particolare, questa. Venti anni fa forse sì, ma oggi il pubblico è cresciuto e quindi è nostalgico...
EliminaIo avrei solo fatto ridoppiare alcune piccole sequenze nel 2010, quando comunque richiamarono già dei doppiatori per fare cose che negli anni '90 non vennero fatte. Già in quella occasione avrei messo mano a 4/5 dialoghi tra quelli modificati pesantemente, e via.
Moz-
Nel 1995 ero in un anno "buc"o tra la terza media e il liceo che non avevo voluto/potuto frequentare e stavo spesso a casa dei nonni il pomeriggio dove seguivo Holly e Benji con i miei cuginetti più piccoli con cui giocavo a calcio. Nell'attesa delle repliche di Holly ricordo iniziò questo stranissimo anime a metà tra le maghette tipo Evelyn e Creamy (che vedevo da bambino) e i Power Rangers col mostro della settimana. Non lo vidi dal primo episodio e non lo sopportavo tanto perchè lo ritenevo un pò sciocco, ma ugualmente non so il motivo c'era qualcosa che mi catturava e che mi spingeva a seguire l'episodio successivo. La cosa che mi piaceva di più era la colonna sonora, la trasformazione in Sailor Moon di Bunny, gli attacchi delle guerriere che si ripetevano con sequenze montate sempre uguali.... Con le repliche vidi un pò tutta la prima serie, ma ancora non ero preso completamente. Quando iniziò la seconda, che vidi dal primo episodio (intanto avevo iniziato il primo anno di liceo), ne rimasi però subito attratto. Amavo Bunny e la sua ingenuità, un personaggio che non era un disegno animato ma una ragazza vera con problemi, angosce, paure tipicamente adolescianziali che si ritrovava in una situazione soprannaturale in cui non sapeva come comportarsi e mi rivedevo in tanti dei suoi comportamenti. Della seconda stagione preferì la prima parte, quella "filler", con l'albero della vita perchè trovai molto noiosa la storia di Chibiusa. Ma il vero e proprio amore per Sailor Moon per me iniziò con la terza stagione. Di solito la sera uscivo con gli amici o leggevo un libro e non stavo mai di fronte alla tv, ma pur di seguirlo tornavo prima a casa e ricordo che litigavo sempre coi miei perchè non cenavo più con loro per poter seguire le puntate nel salotto (mentre in cucina c'era sempre il solito tg di Rai Uno intoccabile!). Adoravo Uranus e Neptuno e l'idea che ci fossero altre Sailor da scoprire oltre alle cinque delle prime stagioni mi affascinava. La colonna sonora diventava sempre più meravigliosa e ricordo che iniziai a registare gli episodi non tanto per vederli, poichè riuscivo sempre a seguirli in diretta e poi venivano replicati di continuo, ma proprio per poter riascoltare la colonna sonora che mi faceva impazzire. Prima di Sailor Moon non avevo mai pianto guardando un film o un anime ma c'erano cose che, complice anche un periodo un pò brutto della mia adolescenza e il dramma del primo amore non corrisposto, piangevo come un disperato alle scene della morte delle Sailor o quando Chibiusa non poteva aiutare Ottavia. All'epoca non avevo idea che esistesse un manga e per me Sailor Moon era la versione anime coi nomi mediaset e le censure non spesso comprensibili, ma questo non inficiava affatto la passione per l'opera. La quarta serie fu quella che mi piacque di meno, ma la seguivo comunque per amore di continuity però il fatto che Uranus e Neptuno non apparissero per niente mentre l 'odiosa Chibiusa era la protagonista mi faceva incazzare da bestia. Inutile dire che quando le rividi al primo episodio della quinta andai fuori di testa e fu proprio l'ultima serie quella che seguì con più passione e costanza. Come tutte le cose di quegli anni dopo la fine della messa in onda televisiva un pò le mettevo nel cassetto perchè preso dalla "moda" successiva (per me fu Dragon Ball), ma Sailor Moon rimase sempre nel mio cuore e ogni volta che veniva replicato non mancavo di rivederlo scoprendo anche particloari nuovi che anni prima non avevo visto in quell'ottica. Ad oggi per me resta tra gli anime più belli che abbia mai visto (insieme a Lady Oscar e ai Cavalieri dello Zodiaco) e circa ogni anno appena posso ne rivedo gli episodi chiave più importanti senza vergognarmi di ammettere che ogni volta che vedo Nina disperarsi con Nevius che gli muore tra le braccia mi scende una lacrimuccia esattamente come mi accadeva trent'anni fa. Potere del Cristallo d Luna.
RispondiEliminaMadonna cosa hai citato: Nina e Nevius... un vero trauma, quella storia. Tristissima, ma anche metaforica... Comunque noto che per tanti SM è stato qualcosa che, nonostante fosse fuori genere e fuori target, ha catturato gli spettatori.
EliminaUna formula irreplicabile (gli epigoni successivi, dalle Mew Mew alle Mermaid Melody, passando per le Pretty Cure, non sono riusciti in questa impresa).
La terza stagione è fenomenale sotto ogni profilo. Anche musicale, sì. Aveva qualcosa in più: secondo me Ikuhara lì ha dato tutto se stesso prima di Utena.
La quarta fece dispiacere anche me per l'assenza di Uranus e Neptune, salvo l'episodio a loro dedicato che nemmeno vidi all'epoca. La quinta la seguii meno perché mi sembrava volessero farla tendere a opere come Marmalade Boy che però non seguivo.
Moz-