[TV] Game Boat: cartoons e giochi su Rete 4

 


Il 5 febbraio del 1996 sbarcava in televisione il sottomarino di Game Boat: l'ultimo grande vero contenitore della Mediaset che aveva ancora quel sapore di vecchia TV, nonostante tutto intorno il mondo stesse già cambiando.
Tra cartoni e giochi telefonici, ma creato in realtà per promuovere e sfruttare un titolo in particolare, Game Boat tenne compagnia ai suoi telespettatori per tre edizioni.
Ecco la sua storia.

PERICOLO RAIDUE
Nell'estate del 1995, Raidue gioca la carta dei cartoon in fascia preserale.
Una fascia che la Fininvest aveva abbandonato dopo i fasti de I Cartonissimi (Lady Oscar, Milly, ma anche e soprattutto i telefilm di Licia), come abbiamo visto sia nella storia di Rete 4 (QUI) sia in quella di Italia 1 (QUI).
Ed è così che a Cologno Monzese iniziano a pensare a come riportare questo tipo di prodotto in uno slot che aveva sempre garantito grandi ascolti.
Alle ore 19.50 del 5 febbraio 1996 arriva dunque Game Boat.



 dal sito Curemoon.com




COS'È QUEL PESCE IN FONDO AL MARE?
Con una simpatica sigla in formato cartoon, Game Boat debutta su Rete 4 portando con sé un carico di colorata allegria in uno studio che replica un giocoso sottomarino.
Pietro Ubaldi interpreta il Capitano Ubaldo, a guida dello stesso, con gli intermezzi vocali del Signor Sala Macchine (una sorta di disturbatore sulla scia del Bradolin di Bim Bum Bam).




A turno, proprio da Bim Bum Bam subentravano altri personaggi, qui in ottica marinara e con "grado" diverso: Carlotta Pisoni, Marco Bellavia, Deborah Morese, Roberto Ceriotti e Carlo Sacchetti.
Dalla seconda edizione, Ubaldi era talvolta affiancato da Cristina D'Avena.





CREATO PER SAILOR MOON?
La creazione di Game Boat faceva forza su un titolo in particolare: Sailor Moon (QUI lo special sui venticinque anni in Italia).
Amatissimo dal pubblico italiano, riscuoteva già enorme successo nei pomeriggi di Canale 5.
Fu così che venne promosso nella prestigiosa fascia preserale, di fatto chiamato a trainare tutto il carrozzone di questo nuovo show.
La potente presenza di Sailor Moon, che "traslocava" da una rete all'altra, fu pubblicizzata con degli spot particolari fatti in casa ridoppiando alcune scene:



           


Non possiamo non notare un effetto deliziosamente cringe, in questi spot made in Mediaset; ma ebbero la simpatica funzione di traghettare i fans da un canale all'altro.


           


Di fatto, dal 1996, la casa di Sailor Moon divenne proprio Rete 4: su questa rete andarono in onda tutti i nuovi episodi, dalla bellissima terza serie fino alla quinta, nel 1997.
A settembre del 1996 I Puffi lasciano spazio a Calimero ma Sailor Moon torna con la quarta stagione:



           


A marzo del 1997 tornano I Puffi e si apre alla quinta e ultima serie di Sailor Moon:


           


Ma se Sailor Moon costituiva la colonna vertebrale di tutto Game Boat, era di fatto anche il suo punto debole: a Mediaset sapevano che sarebbe stato difficile rimpiazzare la guerriera della Luna, tanto che si pensò anche di produrre in proprio una stagione "patchwork" rimasta (per fortuna?) nel cassetto: Sailor Moon e il Signore del Tempo (leggi QUI di cosa si tratta).
Tuttavia, Game Boat ha continuato a ospitare anche le repliche della serie, mandate in onda quasi senza sosta:


           



IL DOPO SAILOR MOON 
Fu individuato un titolo, su tutti, come sostituto di Sailor Moon: si tratta di Wedding Peach.
Adattato e pronto al preserale di Rete 4, non sarà mai messo in onda fino all'estate del 2000, in fascia notturna. Un'anomalia, un mistero di cui abbiamo parlato QUI.
Game Boat, come avrete notato, ha sempre avuto una doppia natura: quella di trasmettere da un lato un'opera dell'animazione giapponese, e dall'altro un cartone americano.
Un mix anime-cartoon, cercando di coniugare le due cose anche se non sempre poteva riuscire nell'amalgama finale: mettere una serie matura e ricca di spunti esoterici come Sailor Moon S (vedi QUI) cozzava con storie smaccatamente per bambini.





ALTRI CARTOONS
Tra le opere trasmesse, molte erano in replica e venivano da Bim Bum Bam, come Piccoli problemi di cuore (QUI uno speciale sull'edizione italiana), Un fiocco per sognare, Scuola di polizia, Tazmania e Bentornato Topo Gigio; ebbero un certo successo The Mask e Ace Ventura; spesso presenti I Puffi, ma anche Calimero (serie remake e vecchi episodi), e una nuova opera sul giustiziere californiano, Evviva Zorro!.




Vari però furono i casi con titoli che venivano presto sostituiti, quasi alla ricerca di qualcosa che facesse uno share degno di nota.
Un buon riscontro lo ebbe anche Superman TAS.





I GIOCHI TELEFONICI
Uno dei punti di forza di Game Boat erano i giochi telefonici in diretta.
Alcuni avevano a che fare con famose sigle della D'Avena, altri erano piccoli indovinelli visivi.
I premi, spesso, riguardavano le VHS di Sailor Moon o le musicassette di Fivelandia.





IL MONDO DI GAME BOAT
La trasmissione fu promossa anche alla domenica: dal settembre 1996 andò in onda il pomeridiano Game Boat al Circo, che mostrava clip di numeri circensi oltre che cartoons.
Nel 1997 invece ci fu Game Boat Estate, edizione estiva ma senza Ubaldi alla conduzione (sostituito da Carlo Sacchetti e Giulia Franzoso).
Game Boat chiuse il 2 gennaio 1999 e da allora i cartoni animati sono spariti da Rete 4.

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49 commenti:

  1. Denis: Sasha Banks si è presentata alla Royal Rumble femminile vestita proprio da Sailor Moon ring attire che ispira maializia:)

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    1. Vero! Visto il video 🤓👍
      Ormai è un'icona... E secondo me qualcosa sotto c'è, vedi "ridoppiaggio" e riproposizione mondiale 🧡💪

      Moz-

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  2. me lo ricordo! Davano anche il cartone di Beethoven e di Ace Ventura xD

    Peccato per l'orario che non me lo faceva gustare sempre, perché a casa mia a quell'ora c'era il tiggì mentre cenavamo (ancora oggi è così), per cui ho smesso di vedere Sailor Moon proprio col suo trasloco su R4 (unito alla nomea di "prodotto che ti fa diventare ricchione"). Ho potuto recuperare alcune serie solo nell'estate 2001 e solo perché all'epoca lo vedeva anche mia sorella xD

    A proposito di Sailor Moon: l'averlo mandato su R4 spinse la Mediaset ad allungare artificiosamente le puntate (inserendo brevi spezzoni filler, (di solito raddoppiando la ramanzina ai cattivi nel finale), per fare da traino al tg4, perché si erano accorti che appena finiva il cartone gli ascolti precipitavano (lo raccontava Carrassi con orgoglio tempo fa)... ma quanto lo hanno massacrato?

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    1. Yes, di questa cosa ne ho parlato qualche giorno fa proprio su un altro blog. La terza stagione aveva flashback delle prime due; la quarta stagione aveva dei pezzi presi di peso dal primo arco narrativo della seconda stagione, amalgamati alla buona come fossero parti dell'episodio... Terribile 😅🤩
      Poi con le repliche hanno tolto tutto.
      Effettivamente non hanno mai saputo trovare qualcosa di potente come Sailor Moon; mai capito perché non abbiamo tentato la combo coi Power Rangers o sfruttato Batman TAS... 🤓

      Moz-

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  3. Conosco di nome questo programma.
    Simpatico aneddoto: una sera facendo zapping ci capitai, e prontamente mia mamma: "Questo lo fanno per i bambini che vanno al tempo prolungato..." Intendendo gli studenti delle scuole medie che tornavano in classe alcuni pomeriggi a settimana, e che si perdevano Bim Bum Bam. 😊

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    1. Haha effettivamente per fortuna non ho mai fatto il rientro pomeridiano, e mi sono sempre goduto i cartoon... il pomeriggio me li perdevo per altro, magari (catechismo, palestra ecc...)^^

      Moz-

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  4. Io ricordo perfettamente che su game boat davano anche i flinstones!!!

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    1. Yes, erano alla disperata ricerca di un cartoon americano che funzionasse; non ho mai capito perché non far tutto solo anime.
      Purtroppo, finito Sailor Moon, gli ascolti calavano: anche io spegnevo, visto che dopo un'opera così complessa e matura come Sailor Moon S, era sbagliato proporre cose per bambini...

      Moz-

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  5. La serie col nonno Puffo fu effettivamente quella trasmessa su Game Boat 🚤💙

    Moz-

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  6. Ahah...fantastici spot! :D
    Comunque di questo contenitore ricordo poco, ma sarà semplicemente che me ne sarò dimenticato ;)

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    1. Sì, gli spot sono fantastici!
      Ridoppiare intere sequenze per creare tutt'altra faccenda 🤩😅💪

      Moz-

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    2. vabbè, gli spot non erano nemmeno così imbarazzanti... ai tempi di Italia 7 (quindi un decennio prima!) facevano ben di peggio con Ken il Guerriero che diceva "Ci sono anche i miei amici Bugs Bunny, Gatto Silvestro [...] e diventeremo amici! Parola di ken il guerriero!" LOL

      https://www.youtube.com/watch?v=8PnkYHQ9e3E

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    3. Ehehe quello spot lo avevo messo nell'articolo su City Hunter in Italia... che bello, con la voce di Mario Cordova :D
      Comunque, era la gestione Mediaset del canale... quindi siamo lì^^

      Moz-

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  7. Cristina D'Avena ne ha parlato domenica scorsa al programma di Francesca Fialdini, le hanno fatto una serie di collegamenti con personaggi che lei doveva riconoscere dalla voce, uno di questi era Ubaldi vestito da marinaio...
    quel programma però non me lo ricordo minimamente... 🙁

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    1. Pensa tu! :D
      A me Game Boat piaceva: peccato che non abbiano minimamente saputo sfruttare il traino di Sailor Moon, incaponendosi su serie americane che dopo un prodotto come Sailor Moon, risultavano noiose (quando non addirittura idiote).
      La combo perfetta sarebbe stata coi Power Rangers e poi con Batman e Superman, oltre che proponendo un nuovo anime forte come Sailor Moon...

      Moz-

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    2. Sperando di non offendere Sailor Moon, mi pare strano che fosse solo quello a trainare lo show vedendo tutti i titoli trasmessi.. sono tutti cartoni di pieno rispetto che all'epoca andavano forte!

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    3. Eppure, finito Sailor Moon gli ascolti crollavano letteralmente. Motivo per cui lo allungarono con inserti posticci portandolo a 30 Min circa per episodio...
      Sarà che il pubblico di Sailor Moon era più maturo (specie per quella stagione nello specifico, Super) per sorbirsi poi cose spesso molto più ridicole... 🤔👍

      Moz-

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  8. In un libro tempo fa lessi che Game Boat non doveva andare in onda. Il direttore di Rete 4 dell'epoca non voleva assolutamente cartoni animati sulla sua rete, ma i vertici Mediaset insistettero tantissimo perché dovevano rubare pubblico a Rai 2 e poi perché quella fascia oraria su Italia 1 era già occupata. Certo, se ai tempi ci fosse già stato "Boing" la storia sarebbe andata diversamente

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    1. Se ci fosse stato Boing, ovviamente, pure per Raidue era diverso.
      In effetti su Rete 4 dell'epoca era un po' una stonatura, vedere cartoons... poi decisero di gestirsi tutto solo su Italia 1.

      Moz-

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    2. Sarebbe stato molto bello se avessero riproposto Game Boat su Boing. Tra l'altro Ubaldi era la voce del programma quindi ci sarebbe stato anche meglio X4

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    3. Purtroppo sembra essere non esserci posto per i contenitori... 😢😢

      Moz-

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  9. Questa trasmissione non me la ricordo proprio...

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    1. Beh, spero di aver rinfrescato la memoria^^

      Moz-

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  10. Ne ho un vago ricordo, ma non avendo mai guardato Sailor Moon non posso dire di averlo visto assiduamente questo programma...

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    1. Beh in effetti lo si vedeva per... Sailor Moon... 🌙 🤩👍

      Moz-

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  11. Game Boat era il mio spettacolo/contenitore preferito perché Pietro Ubaldi mi è sempre stato simpaticissimo e più! Lui e Cristina insieme formavano un duo semplicemente impareggiabile! Inoltre, mi piacevano un sacco i set e la location! Quanto vorrei che si potessero recuperare tutti i segmenti, purtroppo su youtube se ne trovano pochi, registrati da cassette. Mi chiedo perché non possano mettere questi show contenitori su DVD (anche senza includere i cartoni trasmessi seppur, se lo facessero sì che sarebbe un colpaccio XD ma chissà quanti casini per i diritti). Giusto l'altro giorno comunque mi è capitato un articolo molto interessante che rifletteva sui programmi contenitori come questo e se fosse possibile rilanciarne uno al giorno d'oggi. Se riesco a recuperarlo credo faccia proprio per te Miki :3

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    1. Yes, mi interesserebbe molto, anche perché sono legatissimo anche io a questo tipo di trasmissione e l'argomento lo tratto pure!
      Game Boat purtroppo è davvero il meno ricordato tra tutti i contenitori Mediaset, oscurato lui stesso dalla Sailor Moon che trasmetteva...! 🧐🤓

      Moz-

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    2. Trovato!
      https://www.bolognatoday.it/blog/quella-tv-dei-ragazzi-dal-sapore-un-po-retro-che-tra-alti-e-bassi-esiste-ancora-oggi-8753805.html

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    3. Sono d'accordo con l'articolo: qualche contenitore c'è ed è sparso sui canali minori, ma se le reti principali provassero ancora in tal senso, immagino riuscirebbe: ci metti cartoon in voga, qualcosa di accattivante e hai comunque un servizio da offrire.

      Moz-

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    4. Ti dirò, non mi sarei aspettato che certi cartoni/programmi facessero ascolti così alti al giorno d'oggi! A questo punto davvero non capisco perché non rilanciano seriamente la TV per ragazzi (con o senza contenitori) se davvero è evidente che il profitto ci sarebbe..

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    5. Perché ormai ci sono i canali tematici, anche se ormai nessuno più come It! per dire... quello era veramente una bomba.

      Moz-

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  12. Grazie mille: come sempre spero di condensare il necessario in articoli non lunghissimi (anche se non sempre è possibile: domani vedrai XD)
    Dal 1999 tutto su Italia 1, ogni fascia... divenne la casa dei cartoon, giustamente.

    Moz-

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  13. Allora mi viene in mente una cosa: e se c'è una sorta di veto?
    Ossia, bisogna spingere le piattaforme, e non il passaggio in TV che funzioni?

    Moz-

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  14. A questo punto penso che non ci sia proprio la volontà.

    Moz-

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  15. Hai perfettamente ragione Gravo! Eppure i prodotti li hanno pure acquistati (My Hero Academia, Demon Slayer, Fire Force etc) e pure doppiati ma non li sanno proprio sfruttare. MHA, se gestito come si gestivano e si lanciavano i cartoni una volta, poteva diventare un nuovo Dragonball o quantomeno un nuovo Cavalieri dello Zodiaco (con tanto di giocattoli a frotte prodotti da Giochi Preziosi o chi per loro e sono tanti altri soldi!) ma il modo in cui l'hanno organizzato fa pena: poca pubblicità (non c'era manco la pagina dedicata sulla Guida TV), orari che variavano a caso e con ordine di puntate sconnesse, e il fiasco peggiore il fatto che abbiano mandato al cinema il film ambientato dopo la terza stagione quando Italia 2 era ancora ferma alla seconda (c'è pure un episodio nella terza stagione che fa da prequel al film..). Demon Slayer poteva diventare un nuovo Inuyasha, ovvero uno show serale, ma anche lì tra poco lancio mediatico e puntate che stentano ad arrivare è ovvio che uno spettatore casuale non se ne accorge e i fans vanno a cercarsi lo streaming.. Vero, i prodotti ci sarebbero (e il nuovo Dragon Quest sarebbe senz’altro tra questi). Quello che manca è proprio l’energia e la volontà di lanciare la TV come una volta. Perché, se davvero come fa notare l’articolo, negli anni 80-90 si dava la TV per spacciata e poi invece ha vissuto i suoi anni migliori, allora vuol dire proprio che il problema è di chi non ci prova nemmeno. È veramente possibile che non ci sia nessuno che si renda conto delle possibilità sfumate? Davvero è impossibile che in Italia non vi sia un trentacinquenne competente da assumere come dici tu? Diamine, perfino Miki ha proposto la sua idea ed è meglio di qualunque cosa abbiano fatto finora…
    Un'altra occasione sfumata per me è stato il cartone delle Ragazze dell'Olimpo. Una serie che realizzata a modo poteva diventare un nuovo Sailor Moon (e Sailor Moon ha sostenuto un intero contenitore da solo come ha detto Miki nell'articolo) o quantomeno un nuovo Winx Club ma pure lì gestione svogliatissima da capo a fondo tra la serie che va prima su Raiplay intera e solo tre mesi dopo va in TV e in generale sembra fatta con pochi soldi e si sente.. a questo punto però il problema non è solo la Mediaset ma sembra un problema generale dell'Italia.
    La Francia in questi anni ha lanciato con successo un sacco di programmi per ragazzi (tipo Miracolous) a dispetto di tutta la concorrenza. Cos'hanno loro più di noi? Evidentemente la differenza la fa tutta la volontà. E in Italia invece trionfa lo staticismo, l'immobilità o quantomeno se si va avanti è solo per inerzia. Ma quanto ancora può continuare così?

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  16. Secondo me anche il budget.
    In Italia manchiamo di tante cose, anche di una costruzione a tavolino. Miracolous è un'opera ben strutturata, noi un po' lo abbiamo fatto coi Gormiti e le Winx, o al massimo nelle co-produzioni.
    Non vediamo mai oltre, ma c'è anche da dire che l'Italia di per sé non è un Paese per certe cose, supereroi o chissà che tipi di storie.

    Moz-

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  17. Forse non siamo tipi da supereroi in stile Marvel/DC ma abbiamo pur sempre dato i natali alle WITCH, a PK e come hai citato i Gormiti (ma anche Huntik o Egyxos) testimoniano che la fantasia non manca agli autori italiani. Tutte le nostre storie di Topolino e romanzi vari non sono forse dimostrazione che le idee non ci mancano? Wizards of Mickey poteva essere un cartone fantasy perfetto rimpiazzando tranquillamente i personaggi Disney con altri identici ma nuovi di zecca. Solo Pierdomenico Baccalario (lo conosci?) chissà quante serie animate potrebbe scrivere con efficacia se li venisse data la possibilità. Pensandoci bene, un paio di anni fa non fecero anche una serie maho shojo tutta italiana, come si chiamava, Miracle Tunes?
    E' vero purtroppo che quando si tratta di spendere prudono sempre le mani.. forse è per questo che diamo il meglio di noi nei fumetti dove le spese sono (ovviamente) ridotte. Però, per dire, la Bonelli ha speso un sacco di soldi per Orfani di Ricchioni e la Mediaset ne ha spesi ancora di più per Adrian! E' un po' ingiusto.
    E comunque molte delle serie che abbiamo citato ormai le hanno acquistate e doppiate. A maggior ragione dovrebbero sfruttarle come si deve per guadagnarci sopra.

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  18. @Thor
    Le idee in Italia ce le abbiamo, eccome! 🙂 Ma siamo i primi a non crederci, mantenendo in generale un atteggiamento esterofilo e di senso di inferiorità...
    L'orgoglio nazionale lo tiriamo fuori solo per il Festival di Sanremo e per le vittorie della Nazionale di calcio, per le fiction TV aspettiamo prima il riconoscimento di un successo all'estero, vedi "L'amica geniale"...

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  19. @Giurassico Ale: Mi sa che hai ragione.. essere esterofili va benissimo, io lo sono da una vita ma non farebbe male un po' di fiducia nei nostri autori, invece di farli emigrare pur di realizzare qualcosa.

    PS: mi sono accorto solo ora che invece di Recchioni ho scritto Ricchioni 😅🤣 scusate la gaffe, stupido cellulare..

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  20. Ahahaha, rEcchioni lo conosco, Baccalario no...
    Dunque, diciamo che noi italiani siamo bravi sicuramente in altro, che abbiamo esportato o che ha fatto scuola; penso al cinema: abbiamo inventato i generi e sottogeneri, sono amatissimi all'estero.
    Le idee ci sono ma le applichiamo a qualcosa che non è quello di cui parliamo; e non so perché.
    Le Miracle Tunes erano coprodotte con la Spagna, io ero il primo a dire che potevano fare un SENTAI sempre tratto da una serie giapponese.
    Insomma, noi siamo provinciali dentro, dialettali, e funzioniamo alla grandissima in questo.
    Altrimenti, inseguiamo cose estere e lo facciamo goffamente.
    Penso però che ci sia spazio per fare robe fighe e non "all'italiana" (sinonimo di "alla cazzo di cane").
    Bisogna capire cosa...

    Moz-

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  21. Lo ricordo poco GameBoat proprio per via dei cartoni che venivano trasmessi (mai cagato Sailor Moon, e giusto alcuni degli altri citati, tipo Tazmania), solo che vedere Ubaldi vestito da capitano, mi ricorda la prima volta che l'ho visto, probabilmente in coppia, a Bim bum bam, con Bonolis, dove si rivelavano a vicenda di esser interisti! :D


    Solo una cosa, siamo sicuri che i "cartoni" da Rete 4 son spariti dal 1999 e non l'anno successivo?
    Perché ricordo che all'epoca, verso le 14 o giù di lì, vedevo le repliche di "Lupin", e mi rimase impresso per un particolare, che l'anno successivo, con il passaggio a Italia 1, avevo notato una palese censura (che poi in realtà era solo un "update" delle tante censure aggiunte negli anni) di un episodio che avevo visto l'anno prima su Rete4 e di cui ricordavo benissimo la scena (che poi fosse quella del binario dove Lupin e Zenigata usano per tagliare le manette mi rimane come dubbio) e che mi sembrava incompleta.

    Forse non c'era più Gameboat ma probabilmente lo spazio pomeridiano, prima di sbarcare su Ita 1 , c'era ancora (poi ovviamente posso pure sbagliarmi).

    Caio.

    PS: ecco, qua forse qualcuno con più memoria di me può esser utile, sbaglio o all'epoca c'era anche lo spazio cartoni su TMC (TMC 2 o quel che era) dove venivano trasmessi YUYU e altri?

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    Risposte
    1. Parto dalla fine:
      https://mikimoz.blogspot.com/2021/12/anime-cartoni-animati-trasmessi-da-la7.html
      Qui abbiamo parlato dello spazio su La7 con YuYu eccetera; poi c'era (prima) ZapZap di TMC e tratteremo anche quello...
      Dopo Game Boat i cartoons sparirono da Rete 4 (già Game Boat stava stretto al direttore di rete...); e tutti finirono su Italia 1, sia di mattina, sia a pranzo, sia di pomeriggio che nel preserale (quando servì ripristinare quella fascia, proprio ad esempio per contrastare La7).

      Su Lupin III non so che dirti, forse lo avevi visto su Canale 5 e poi su Italia 1?
      O su Italia 7 (che era sempre Mediaset)?

      Moz-

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    2. Su sta cosa di Lupin ricordo che era di pomeriggio e su Rete 4 (Canale 5? boh, a sto punto dopo 20 anni ci sta ricordarsene male), verso le 14 quando tornavo a casa, l'unico dubbio è appunto tra 1999 e 2000, tutto qua.
      Magari era solo quello che veniva trasmesso di pomeriggio prima di eliminarli del tutto, averci una rivista dell'epoca non sarebbe male.

      Chiarisco su TMC, io intendevo che allo stesso orario di GB c'eran probabilmente i cartoni di TMC , o qualcosa del genere sempre verso lo stesso orario, parlo solo di preserale.

      Caio.

      PS: a casa con Italia7 è sempre stata una guerra, prima del DTT mi si vedeva sempre male, e quindi a parte certi periodi, non la calcolo troppo.

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    3. Il fatto è che in quel periodo c'erano già i cartoon pomeridiani e pre-pomeridiani di Italia 1, quindi era insensato fare concorrenza interna...
      Sì, su TMC i cartoni serali iniziavano prima, ma è vero che un po' si sovrapponevano: tanto che un articolo di un magazine (Man-ga!) parlava di doccia gelata al direttore di Rete 4 quando gli arrivavano gli ascolti di Ranma (peraltro censurato, n.d.Miki) su TMC...

      Moz-

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    4. Concorrenza interna se fai lo stesso orario, non intendevo questo. A capirsi (come esempio), ore 14:00 Lupin su Rete 4, poi alle 16 cartoni vari su Ita 1.

      Per fortuna che di Ranma avevo già letto tutto il manga all'epoca XD

      Comunque la mia rimane perlopiù una curiosità, magari ci arrabbiavamo se cambiavano orario da un giorno all'altro di un programma o cartone (potrei citare Buffy o ancor peggio, "I Viaggiatori" che ai tempi non riuscì più seguire per via dei cambi di orari).

      Andando OT: hai già dedicato, o dedicherai qualche post riguardo quelle serie mai più ritrasmesse (o magari mandate in onda in orari assurdi) tra Rai e Mediaset?
      Perché mi capita spesso di ripensare a qualche prodotto visto negli anni e mai più rivisto, e non credo sono l'unico a citare qualcosa che pochi ricordano.

      Caio

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    5. Dunque, ho un post (in preparazione) su alcune serie animate veramente rare trasmesse da Mediaset e poi sparite, altre le ho trattate con una panoramica sugli anime anni 2000 trasmessi e dimenticati :)

      Comunque, avevo capito cosa intendevi, ma appunto: era tutto già su Italia 1, in ogni slot (mattina, pre-pranzo, pomeriggio e tavolta pre-serale) quindi sarebbe stato sconveniente per Rete4 o Canale5 trasmettere anche loro dei cartoons...

      Moz-

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  22. Due cose: vero che il pubblico attuale non ama solo i prodotti recenti; per fortuna questo snobismo sciocco (perfetto contraltare del girellismo) sembra essere finito presso il grande pubblico e le proposte delle piattaforme lo dimostrano.

    Altra cosa, il discorso Mediaset: evidentemente ci sono accordi particolari sia coi pubblicitari sia con... le aziende giapponesi, che chissà... devono prediligere i passaggi su canali minori per favorire lo streaming.
    Altrimenti nemmeno io me lo spiego.

    Moz-

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  23. Come non ricordare Game Boat, uno dei programmi che da bambino seguivo senza perdermi una puntata. Prima di tutto perchè c'era Cristina D'Avena alla conduzione che amavo e continuo ad amare , e poi per Sailor Moon, ricordo quanta attesa ci fosse per la 3 serie... e quanto l'attesa venne ben ripagata, davvero un capolavoro! Ricordo anche altri cartoni tipo l'isola del tesoro, o Calimero o Beethoven, bei tempi davvero!

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    1. Vero, praticamente costruirono il programma su Sailor Moon, terza stagione e... sì, riuscirono bene anche grazie alla potenza di quell'opera.
      C'era attesa anche per Il mistero dei sogni, tanto che il primo episodio fu replicato a gran richiesta il giorno dopo della prima messa in onda...!^^

      Moz-

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