[TV] Retequattro compie 40 anni: storia e successi pop

 

Rete "rosa" per antonomasia, è stata per anni il simbolo del berlusconismo.
Un canale dalla doppia natura, "facile" da un lato e "cult" nelle ore notturne; mezzo di distrazione di massa per le casalinghe, tra anni di informazione unilaterale -a tratti persino macchiettistica- ma anche di grande cinema: Rete 4 diventa quarantenne.
Ripercorriamone la storia e i successi pop, dalla nascita al passaggio alle scuderie di Berlusconi, che ne fa il terzo dei suoi canali, ma il primo sul telecomando (al tasto, ovviamente, numero 4).
Dopo il quarantesimo compleanno di Italia 1 (vedi QUI) è tempo di celebrare un altro canale che ci ha offerto tanto a tema nerd/pop!


4 GENNAIO 1982
È questa la data dell'accensione di Retequattro: un network di proprietà Mondadori, Gruppo Editoriale L'Espresso e Carlo Perrone Editore.
Scelgono di farne parte 22 televisioni locali, che si appoggiano a Retequattro trasmettendone i suoi programmi per otto ore al giorno.
La linea editoriale è forte e marcata: molte telenovelas, serie statunitensi, cartoni animati giapponesi e americani, un accordo con la Walt Disney. E informazione.
Per conoscere la storia completa e approfondita, vi rimando a questo sito.


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I VOLTI DELLA RETE

Quando Retequattro nasce, può contare sulla presenza di Enzo Tortora, Loretta Goggi, Enzo Biagi, Maurizio Costanzo (qui vede la luce il Maurizio Costanzo Show) e Pippo Baudo (che conduce Un milione al secondo).
Spesso i programmi sono in diretta concorrenza con quelli, analoghi, di Canale 5.


Un milione al secondo - immagine web

IL GRANDE CINEMA E NON SOLO
Nella Retequattro del 1983 trovano spazio prime visioni come Guerre Stellari, Love Story, Lo Squalo e Superman.
Ma questo non basta, così come non bastano i titoli forti alla stregua di Dinasty.


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1984
Si voleva puntare molto sull'informazione, potenziando i programmi di Costanzo e Biagi.
Ma i canali concorrenti (Canale 5 e Italia 1) erano decisamente più "forti" specie sul versante pubblicitario, e proprio la Fininvest finisce per fagocitare Retequattro, che viene inizialmente acquisita al 50% da Berlusconi.
È l'inizio di una nuova era, sia per la rete, sia per la TV italiana.


MILAN: UNA MAGLIA MAI VISTA
Proprio la nuova direzione Fininvest decide di ricollocare su Canale 5 e su Italia 1 i programmi di punta di Retequattro, immaginando per quest'ultima una nuova identità: quella di TV "rosa", rivolta cioè principalmente a un pubblico femminile.
Questo è il motivo dietro il mancato uso della maglia del Milan con lo sponsor Retequattro, per la stagione calcistica 1984-85: non aveva alcun senso commerciale, per un canale a target femminile, essere rappresentato da una squadra di calcio. E viceversa.


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FOUR
La mascotte della rete era il pupazzo Four, analogo a Uan di Bim Bum Bam e sempre creato/animato dal Gruppo 80.
Giorgia Passeri e Four conducevano il programma-contenitore Ciao Ciao a partire dal 1984.


Giorgia e Four - immagine web


CIAO CIAO
In realtà, Ciao Ciao era uno show pomeridiano nato nel 1979 sul precedente network mondadoriano; quando venne creata Retequattro, nel 1982, migrò lì: fu in questo periodo che vennero trasmessi anime come Rocky Joe, Bem il mostro umano, Yattaman, L'Uomo Tigre.
Nel maggio 1984 arrivano le avventure di He-Man e i Dominatori dell'Universo, che saranno replicate anche in seguito.




Nel 1984, sotto la gestione Fininvest, spariscono i cartoni dai contenuti ritenuti inappropriati e Ciao Ciao viene ripensato sia come programma (ora con gli intermezzi dei presentatori) sia come orario di messa in onda (sbarcando nello slot del pranzo).
Fino al 1988 Ciao Ciao andò su Retequattro (trasmettendo opere come Evelyn, Minù, Flo la piccola Robinson...); poi passò per un anno su Italia1 per tornare nel 1990 nella sua storica casa.
Ma solo per due stagioni e nemmeno continuative, migrando definitivamente sulla rete giovane Fininvest nel 1992.


Evelyn - immagine web


PAOLA TOVAGLIA
Negli ultimi anni di presenza su Retequattro, a condurre Ciao Ciao assieme a Four c'era l'indimenticata Paola Tovaglia.
Presentatrice, cantante e doppiatrice, morì giovanissima nel 1994, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di tanti appassionati.
Dal 1996 il "premio Paola Tovaglia" va al doppiatore italiano più amato.


Paola e Four - immagine web


OK, IL PREZZO È GIUSTO
NASCE QUI
In onda per una sola stagione (1987/1988) Ok, il prezzo è giusto proveniva da Italia 1 e passò poi su Canale 5, nell'ottica di ridistribuzione dei contenuti.
Effettivamente, delle tre reti del Biscione, Retequattro è sempre stata quella più "debole" a livello di ascolti (per quanto spesso altissimi), tanto che, in vista di eventuali problemi legali sulla gestione di più di due canali nazionali, Berlusconi avrebbe voluto cedere (a Calisto Tanzi di Euro TV, vedi QUI) proprio questa rete, sacrificandola opportunamente.

1987-1989
In questo biennio, Fininvest tenta di riportare la rete all'idea originaria: un canale che puntasse molto sull'informazione e sull'attualità.
Gli ascolti non premiarono però questa scelta, che si poneva in diretta concorrenza con Raitre, e si tornò quindi a pensare a Retequattro come televisione per un pubblico specifico.

EMANUELA FOLLIERO
Diverse sono state le annunciatrici della rete, ma la più longeva (anche come annunciatrice in sé: fu l'unica a continuare in questo ruolo quando ormai in Italia venne dismesso su ogni canale) è sicuramente Emanuela Folliero.


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PATRIZIA ROSSETTI
Altro volto storico della rete è Patrizia Rossetti; conduttrice di vere e proprie maratone giornaliere (mattina e pomeriggio), con la sua verve introduceva gli spazi destinati alle soap e alle telenovelas.
Finendo anche per recitare, come guest-star, in alcune di queste.


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SOAP E TELENOVELAS
Retequattro è certamente la casa di questo genere televisivo.
Tutte le più importanti telenovelas sono state trasmesse su questo canale, che è arrivato a febbricarsele persino in casa, in co-produzioni italiane-sudamericane (vedi Manuela).
Titoli di punta erano anche le soap statunitensi, come Sentieri, Febbre d'Amore e Quando si ama.




Grecia Colmenares, attrice venezuelana di tante telenovelas (tra cui Topazio e Milagros), divenne un vero e proprio mito per tantissimi fan italiani.
Anche negli anni 2000 la rete ha continuato a trasmettere nuovi titoli di questo genere, come Terra nostra o La forza del desiderio, fino alle recenti soap e telenovelas che rimbalzano da Canale 5, tipo Tempesta d'amore, Una vita, Il segreto.


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I BELLISSIMI
Il bel cinema ha sempre avuto molto spazio su Rete 4, che lancia I Bellissimi: cicli di lungometraggi famosi, titoli di forte impatto e di grande valore per la critica.
Anche Notte d'essai propone un certo tipo di cinema, spesso riscoperto.



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DONNAVVENTURA
Programma-simbolo di Rete 4, dal 1989 in onda alla domenica: un gruppo di donne impegnate in spedizioni avventurose nei luoghi più belli del nostro pianeta.
Un cult di nicchia il cui successo dura ancora oggi.


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I CARTONISSIMI, EDIZIONE 1991
Rete 4 ripescò questo contenitore da Italia 1, che lo aveva trasmesso nel 1985 (come visto QUI).
Ma stavolta divenne un vero e proprio programma con all'interno serie animate, tra cui Lady Oscar (con la prma sigla Fininvest), Milly un giorno dopo l'altro e gli ultimi episodi de Il mistero della Pietra Azzurra.
Venne mandato in onda anche l'ultimo dei telefilm con protagonista la D'Avena, ossia Cristina, l'Europa siamo noi (vedi QUI).
Poi, per diverso tempo, Rete 4 rinuncia a trasmettere i cartoon in questa fascia oraria.


immagine degli amici di Curemoon.it


IL TG4
Nel 1991 nasce il telegiornale di Rete 4, a causa della legge che obbligava le reti con programmi in diretta ad avere un proprio notiziario.
Condotto dal 1992 da Emilio Fede, che ne resta alla guida per vent'anni, il TG4 ha rappresentato una precisa pagina della televisione italiana, facendosi portavoce del berlusconismo politico.
Spesso si sfociava nel cringe, una prerogativa che la rete non ha perso del tutto (vedi i programmi di Mario Giordano).


LA MACCHINA DEL TEMPO
Col passaggio Fininvest/Mediaset, Rete 4 mantiene la sua impronta ma allarga il target, proponendo anche programmi di cultura e giochi televisivi.
In questo periodo nasce la divulgazione de La macchina del tempo, programma condotto da Alessandro Cecchi Paone.


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GAME BOAT
L'enorme successo (avvenuto sul Bim Bum Bam di Canale 5) di Sailor Moon spinge la Mediaset a ideare un nuovo programma-contenitore, creato appositamente per trasmettere quel preciso anime dagli ascolti strabilianti: nel 1996 nasce così Game Boat, condotto da Pietro Ubaldi con le apparizioni di Cristina D'Avena e Roberto Ceriotti.
Tra giochi telefonici e cartoons, Game Boat fece tornare l'animazione nell'access prime time di Rete 4.


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Il titolo di punta era come detto Sailor Moon, che arrivò con la pregiatissima terza stagione (vedi QUI).
Nei tre anni di vita, Game Boat trasmise diversi titoli, come Evviva Zorro, Superman, The Mask, Calimero, Beethoven.
Alcuni provenivano da Canale 5, altri erano al primo passaggio televisivo, e perlopiù si trattava di serie americane.
Dopo Sailor Moon, anche Wedding Peach sarebbe dovuto andare in onda all'interno di questo show, ma la trasmissione non avvenne mai e il motivo resta ancora oggi un piccolo mistero (ne abbiamo parlato QUI).


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MIKE!
Mike Bongiorno trova l'ennesima sua nuova vita televisiva proprio su Rete 4.
Trasferendo qui i suoi programmi di successo, come Bravo Bravissimo e La ruota della fortuna, Mike continua a mietere ascolti.
E proprio su Rete 4 termina la sua carriera con due quiz particolari: Genius (prima condotto da Cecchi Paone), con la sfida culturale tra ragazzini, e Il migliore, gioco a premi per categorie professionali precise.




SERIE TV & CO.
Negli anni, anche Rete 4 ha trasmesso tantissime serie, americane e italiane.
Col tempo ha persino recuperato titoli che un tempo erano trasmessi dalla Rai, come Hunter, Miami Vice, La signora in giallo, Colombo.
Serie italiane come R.I.S. e Distretto di Polizia hanno conosciuto una seconda gloria su questa rete, assieme a repliche varie di titoli cult come I Jefferson, Strega per amore, La famiglia Addams.





Cult di Rete 4 sono Poirot, Hamburg Distretto 21, Il commissario Cordier, Il comandante Florent, Monk e le varie serie di Law & Order.
Ma, su tutto, a ottenere un incredibile successo furono le repliche di Walker, Texas Ranger: inossidabile per anni nella fascia preserale, fu un piccolo caso dei tardi anni 2000.


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DAVIDE MENGACCI
Volto storico della rete, ha legato la sua presenza a Rete 4 grazie a una serie di programmi di successo, alcuni dei quali costantemente riproposti con formule aggiornate.
Scene da un matrimonio è certamente il titolo più famoso, ma non sono da meno Il sabato del villaggio (e La domenica del villaggio), Perdonami e Ricette in famiglia.


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PROGRAMMI CULT
Rete 4 ha ospitato anche tutte quelle trasmissioni che via via migravano da Canale 5, come ad esempio Stranamore.
Ma ha generato anche programmi poi spostati sulla rete ammiraglia (vedi Melaverde) o su altri canali (TV Moda, condotto da Jo Squillo).
Bellezze al bagno, Top Secret, Quarto grado, Il gioco delle coppie, Il pranzo è servito sono alcuni degli show che nel tempo hanno avuto il loro momento di successo su questo canale.


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IERI E OGGI IN TV

Importante per chi ama la Fininvest degli anni '80 e '90 è il programma notturno Ieri e oggi in TV: una riproposizione di interi show (ad esempio alcune edizioni del Festivalbar o di Azzurro; ma anche interi episodi di Popcorn) che i telespettatori possono riscoprire.
Abbiamo parlato già della attuale crisi di identità delle reti Mediaset (vedi QUI), ma proprio Rete 4 sembra essere quella più concreta, nella sua nuova (ma anche vecchia, come abbiamo visto) natura di canale votato all'informazione.
Non più una rete rosa, niente più cartoni animati, ma almeno bei film e bei recuperi.
Non ci resta che questo?
Intanto, buon compleanno e grazie per tutto il pop che ci hai regalato.

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93 commenti:

  1. Sinceramente, mai potuta guardarla!!!
    Infatti ricordo poco pure dei programmi che hai menzionato in questo articolo.
    Poi Fede mi stava sui coglioni.
    Dynasty ..perché era il rivale di Dallas ma credo di non aver mai visto una puntata.
    Leggendo di serie televisive che traslocavano dagli altri due canali Mediaset su Rete 4 mi ha fatto sempre pensare ad una specie di retrocessione di quei programmi che non riuscivano a fare audience e quindi finivano la per non correre il rischio di essere definitivamente cancellati.
    Per me la potrebbero chiudere pure adesso.
    Buona giornata

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    1. Sicuramente negli ultimi tempi le serie che hanno traslocato da Canale 5 agli altri due canali lo hanno fatto per "retrocessione". Rete 4 non deve garantire agli inserzionisti gli stessi ascolti della rete ammiraglia e allora se qualcosa su Canale 5 funziona poco o male, la spostano dove gli ascolti "bastano" 🤩💪
      Rete 4 di adesso sì, potrebbero chiuderla senza colpo ferire, mi dispiacerebbe solo per il bel cinema che propone, specie di notte...

      Moz-

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  2. Bassi ascolti perché, quando le 22 emittenti locali smisero di diffondere il suo segnale, parti d'Italia perdettero l'emittente.
    "I bellissimi" per un buon periodo erano davvero bei film scelti, poi caddero di qualità proponendo anche poliziotteschi e commedie sexy: non che fossero sempre brutti film ma questa virata tolse identità a quell'appuntamento in seconda serata, che ebbe poi la mazzata finale con l'inserimento del telegiornale a fine primo tempo.
    Su Rete 4 mia mamma seguiva "Febbre d'amore", che poi avrebbe condiviso alcuni personaggi con "Beautiful", ma anche qui l'emittente giocò male quando, per allinearsi al ritardo di due anni, condensò circa 600 episodi in un film di montaggio nel quale non si capì granché, a cominciare dalla conclusione delle vicende trattate in quel periodo.
    Tra i programmi cult nati e morti su Rete 4 ti aggiungo "C'eravamo tanto amati" con Luca Barbareschi, nel quale due coppie in crisi, con tanto di un testimone ciascuno, litigavano davanti alle telecamere.
    Il tg di Emilio Fede mi stava cordialmente... dove stava a MAX!

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    1. Il TG di Fede era spesso imbarazzante, volutamente tale.
      Di fatto, poteva essere uno show comico, se visto da un'altra angolazione 🤣
      Rete 4 e Italia 1 sono state le prime ad aver riscoperto (recuperato e anche mandato in onda restaurati) i film italiani di serie B... Che sono Bellissimi comunque, o cult, però ci sta 🧡
      Febbre d'Amore ha almeno avuto un episodio riassuntivo, invece Sentieri non è proprio più stato trasmesso, pensa...
      A C'eravamo tanto amati andò una coppia che conosceva mia zia, ovviamente era fintissimo il litigio 🤓👍

      Moz-

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    2. Meglio le finzioni in un programma fatto apposta che a "Forum", dato che lì viene emessa una sentenza che le parti accettano con valore legale...

      Ok per i film di serie B riscoperti, ma avrebbero dovuto cambiare nome alla rubrica, invece che generi, epoca di realizzazione e nazionalità...

      In fatto di telenovele Rete 4 fece molta concorrenza a Rete A: le soap americane + Grecia Colmenares contro i classici con Veronica Castro. Ho visto signore sparire dalla circolazione durante i pomeriggi di Patrizia Rossetti!😅

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    3. Forum si sa che è finto nel senso recitato, recitano cause vere o probabili, diciamo.
      Yes, le TV regionali non erano da meno in quanto a telenovelas, diciamo che Rete 4 mandava in onda quelle più pregiate o nuove... 💪🤩

      Moz-

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    4. @Miki: quello che da noi è famoso come "Sentieri" ha avuto una lunghiiissima storia editoriale, di cui noi abbiamo visto appena una ventina d'anni: è iniziata negli anni '30 (mi pare) come soap radiofonica per poi passare nel dopoguerra alla tv ed è giunta fino al nuovo millennio, quando l'hanno chiusa.
      Da noi l'hanno segata ad un paio d'anni dall'episodio finale, peccato...
      Per il 15ennale di trasmissioni italiane hanno fatto anche uno speciale con in studio i doppiatori italiani, tra cui si vede anche un giovanissimo Gianluca Iacono prima del boom di Vegeta!
      https://www.youtube.com/watch?v=B7j_mL3mdig

      @Gas75: per lo meno R4 continua a trasmettere film, anche se ad orari improponibili... immancabili i film di "Franco & Ciccio", ma anche la Wertmuller (hanno creato il contraltare di "Una poltrona per 2" per ferragosto: "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto"), nonché, se non ricordo male, è stata l'ultima rete di un certo peso a trasmettere "Il gladiatore", "Heat - La sfida" ecc ecc... insomma, il grande cinema anni '90!

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    5. @Moz: lo so che anche "Forum" è recitato, ma contestualmente i litigi ci azzeccano meno che a "C'eravamo tanto amati"... L'attenzione della trasmissione nel primo caso dovrebbe essere risolvere un autentico contenzioso legale, nel secondo dare uno spettacolo trash.

      @Andrea: vero, "Sentieri" ha superato spassionatamente le 10.000 puntate con cadenza quotidiana, tra radiodramma e soap. "This is the time to remember..."
      Oramai la televisione l'ho abbandonata, seguo soltanto qualche partita di pallavolo e "Un posto al sole", ma da Raiplay. Il resto lo trovo troppo snaturato dalla televisione con cui sono cresciuto, e personaggi e trasmissioni sembrano di un altro pianeta anziché di un'epoca successiva. Belli i film di Franco e Ciccio, che anzi mi piacciono per i loro equivoci e vicende spassose senza scadere nel volgare.

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    6. Andrea: certo, conosco bene la storia di Guiding Light... soap radiofonica poi diventata televisiva.
      E ti dico che su Sentieri e altro ho pure qualche post in canna... ma prima dovevo parlare di Rete 4 :)
      A casa mia sempre visto, da sempre e fino al (non) finale. Un vero peccato.
      Ricordo lo speciale, ricordo anche Sentieri Gold alla sera...

      @Gas: ah, certo, quello sì. Diciamo che colorivano le cause... XD
      Rete 4 comunque ancora adesso propone film del tipo che avete citato^^

      Moz-

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    7. A proposito di Forum, non molto tempo fa ho incontrato Fabrizio Bracconeri all'Eurospin vicino casa mia, era vicino a me alla cassa, ma non gli ho detto niente perché ho visto che c'erano già altri che lo avevano riconosciuto e lui mi è sembrato un po' infastidito dalla cosa...

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    8. Allora hai fatto bene^^

      Moz-

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  3. Quelli della mia generazione odiano Retequattro, il canale su cui nonne e mamme ci facevano sorbire le infinite telenovelas argentine/messicane con Grecia Colmenares, Veronica Castro ecc ecc... si sono prese infinite malanove che è un miracolo siano ancora vive xD
    Tra i titoli odiati come non ricordare "La donna del mistero", in Sicilia ribattezzata "A donna chi 'mbisteru" (tradotto: "la donna che hanno investito")

    Al contrario, mitica la Retequattro pre-Berlusconi, che aveva moltissimo materiale Disney perché di proprietà della Mondadori (all'epoca editore dei fumetti Disney). Arrivarono addirittura a creare una sigla animata realizzata dal Maestro Scarpa in cui videro la luce per la prima volta in animazione personaggi nati e conosciuti solo in Italia come Brigitta, Paperinik, Bruto, Paperetta Yè-Yè ecc ecc...

    https://www.youtube.com/watch?v=UrCpExCEtWw

    Se non sbaglio su questa versione della rete ci fu anche la prima tv de "Il castello di Cagliostro"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutto esatto!
      Pensa che Scarpa avrebbe potuto animare anche DuckTales... 🤯👍
      Però anche nella Retequattro "rosa" c'era tantissimo spazio per i cartoons, a pranzo ma soprattutto di sera... Insomma, è la casa di Sailor Moon S, uno dei migliori prodotti seriali giapponesi! 🔥💪

      Moz-

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    2. e che, non lo so? Secondo te il primo a caricare quel test su YT chi è stato, eh? EH?!

      Guardavo ovviamente l'ondata "anime" (in realtà erano quasi tutti americani o comunque occidentali, al netto di Sailor Moon) e adoravo la versione domenicale con il cartone che anni dopo avrei scoperto essere tratto dal celebre fumetto francese Iznogoud (da noi "Chi la fa l'aspetti") o The Mask (che ampliava la storia del film con Jim Carrey).

      Alla fine GB trasmise anche le prime 2 stagioni di Superman TAS (l'ultima venne doppiata e trasmessa circa 10 anni dopo in estate in coda alla replica delle prime due, con un cast di doppiatori totalmente diverso :/ )

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    3. Mitico! :D
      Sì, molti dei cartoon della Rete 4 anni '90 erano americani... Iznogoud poi me lo ritrovai su Fox Kids.
      Yes, mi sembra di averlo citato Superman... non male, ma sprecato: dovevano, secondo me, fare il paio con Batman.

      Moz-

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    4. Ah sì, la leggendaria possibilità sfumata di avere una serie animata basata sui fumetti di Topolino italiani... "purtroppo" invece optarono per realizzare DuckTales e in seguito Ecco Pippo basati sulle versioni locali. Dico purtroppo tra virgolette perché ho adorato entrambe le serie ma ho sempre sognato una serie animata basata sui fumetti italiani (almeno i migliori X4)

      Il cartone di Ace Ventura era fantastico, tornò pure il mitico Tonino Accolla! Peccato sia introvabile in italiano, così come le puntate del Game Boat (eccetto qualche spezzone caricato su Youtube da delle videocassette). Invece perlomeno Iznogoud venne poi replicato su altri canali e oggi si trova facilmente.

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    5. Io sono anni che spero in una serie di Paperinik, e forse ora che Gervasio ha messo ordine a tutto non sarebbe così male come idea^^
      Vero, di Game Boat (ne parleremo prestissimo) si trova davvero poco... la gente registrò Sailor Moon più che altro!

      Moz-

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    6. Anche la Macchina del Tempo è introvabile, così come Bellezze al bagno e in generale i programmi in sé. Le serie che trasmettevano si trovano anche più o meno tutte ma non i siparietti dei programmi, i momenti con i conduttori etc. Un vero peccato perché se li avessero raccolti in DVD li avrei senz'altro collezionati tutti! E non solo io sono pronto a scommettere X4 E vedrei volentieri anche raccolte simili di Bim Bum Bam, Go Kart Mattina, Disney Club etc. insomma ci sarebbe da farne un mercato di riproporre gli show di una volta! Non solo i cartoni che trasmettevano ma proprio tutta la sequenza.

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    7. Per me potrebbero tranquillamente fare un canale dove metti su l'intera videocassetta delle 24 ore ahaha XD
      Per dire, riproporrei Bim Bum Bam con gli sketch storici e cartoni nuovi...
      Peccato che tutta questa televisione sia andata perduta.

      Moz-

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    8. Concordo pienamente! Parlando di show raccolta perduti qualcuno si ricorda di Ziggie lo Zigosauro? Non so se ne hai già parlato nel blog in passato

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    9. Potrei averlo nominato anni fa quando parlavo dei contenitori.
      Per me fu una delusione: sembrava il grande ritorno dei pupazzi e cartoons, invece era una sorta di Melevisione...

      Moz-

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    10. I-N-C-R-E-D-I-B-I-L-E
      Se non l'avessi visto non ci avrei creduto! Forse che Topolino Show non mi piaceva e non lo guardavo (ma non si chiamava Via col verde o qualcosa del genere?), ma non sapevo nulla di questa sigla. Grazie per averla caricata.

      Giù

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    11. Chiedo agli esperti disneyani.
      Da anni cerco informazioni su un programma contenitore Disney che è andato in onda sicuramente fino alla primavera 1982. Non ricordo se su Rete 4 o su tv locali (che forse si sarebbero appoggiate poi al network appena nato, non so).
      Il programma era americano e doppiato. Ogni puntata c'era una diversa star del sottobosco americano (per noi quindi totalmente sconosciuta) che presentava i cartoni Disney legati ad uno specifico tema a cui la puntata era dedicata. Esempio: l'attore comico presentava alcuni filmati di Pippo, il personaggio sportivo presentava alcuni pezzi Disney legati allo sport, il prestidigitatore presentava cartoni Disney legati alla magia.
      Ogni puntata un tema e un presentatore ospite.
      Il programma durava circa un ora, forse 45 minuti.
      Nello specifico ne ricordo uno legato al tema diluvio universale. Ne facevano parte tre spezzoni sul tema, uno dei quali in stop motion, rarissimo.
      Mi sapete dire come si chiamava il contenitore? Si può trovare qualcosa in rete?
      In teoria era appena un'anno prima di Topolino Show quindi dovreste sapere!
      Ciao e grazie per ogni riferimento
      Giù

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    12. La voce di Topolino è orribile.

      Elimina
    13. Giù, io non ne so niente: posso provare a chiedere a qualcuno, o facciamo un bel Cercaricordi, se non arrivano notizie dalle ricerche che sto per fare.

      Moz-

      Elimina
    14. @Anonimo: dovrebbe trattarsi del programma antologico "Disneyland" o "Walt Disney's Wonderful World of Color" (essendo andato avanti per oltre 30 anni, ha avuto nomi diversi... l'"of color" indicava l'edizione in cui hanno cominciato a trasmetterlo a colori). Avendo la Mondadori i diritti dei fumetti Disney, ha avuto ad inizio anni '80 anche i diritti per i loro programmi, assieme alla RAI...

      Molto probabilmente l'episodio sportivo di Pippo potrebbe essere quello realizzato per le Olimpiadi del '76, il "22x19 - Superstar Goofy", mentre l'episodio del Diluvio Universale non saprei, ma qui c'è una lista di TUTTI gli episodi andati in onda e puoi vedere se ricordi qualcosa tu:

      https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Walt_Disney_anthology_television_series_episodes

      Non tutti gli episodi sono stati trasmessi in Italia (in realtà non sappiamo nemmeno quali siano stati effettivamente trasmessi... NunVal ha provato a fare una lista basandosi sulle Guide TV, ma è chiaramente inaffidabile), mentre addirittura la RAI ha creato più di un episodio di montaggio con materiale d'archivio: celebre il "Serata Paperino" in cui Walt Disney parlava anche dell'alter ego mascherato del nostro (personaggio sconosciuto in America e comunque successivo alla morte di Walt!)

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    15. Grande!
      Grazie per la risposta super-esauriente, sapevo di chiedere alla persona giusta 😎🔥

      Moz-

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  4. 1. Cinematograficamente parlando, di gran lunga il migliore dei tre canali del biscione;
    2. A Forum, almeno anni fa, c'erano anche cause vere: ci andò l'amministratore del condominio dei miei;
    3. Fra gli anni Novanta e i Duemila, avrei dato senza esitare un rene per passare una notte con la Folliero.

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    Risposte
    1. 1) vero, per fortuna ancora adesso. Mi ha però stupito la virata di Italia 1 in questo senso: solo ieri sera ha trasmesso TOP GUN e EYES WIDE SHUT... :o

      2) qualcosa di vero sì, sempre, penso anche oggi.

      3) a chi lo dici. Pensa che ha esordito nei telefilm di Licia...

      Moz-

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    2. La Folliero è stata il sogno erotico di molti. 😋

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    3. Tuttora, suppongo.
      Grandissima donna di gran classe :)

      Moz-

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  5. Genius di Mike lo vedevo sempre 😃e ricordo anche la prima puntata pilota, in prima serata, condotta da Cecchi Paone 🙂
    Non dimenticherò mai una fredda notte di metà dicembre in cui guardai i Blues Brothers ai bellissimi di rete 4, per poi il mattino dopo andare a prendere l'aereo per Roma, dove stava mia sorella... ❤️

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    Risposte
    1. Genius mi piaceva molto, lo seguivo in fascia pre-pomeridiana.
      Bellissimi i ricordi che abbiamo, legati alle televisioni... :)

      Moz-

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  6. Strumento principe, per molto tempo forse anche più di canale 5, della propaganda politica berlusconiana e del programmatico rincoglionimento culturale auspicato da Gelli.
    Era utopistico aspettarsi un accenno alla storia legale e politica di retequattro, e forse non è neanche il caso su un blog di appassionati Finivestiani, ma la storia di retequattro è anche questo.
    Metto un accenno molto blando (Wikipedia), poi chi vuole può informarsi meglio. Chiedo anche scusa, ma sento ancora oggi tanta buona gente dire che "Le TV di Silvio non ci costano nulla di soldi pubblici"...

    https://it.wikipedia.org/wiki/Lodo_Rete_4

    Buon anno a tutti! Boicottate il Biscione! :D

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    1. No, aspetta. Questo blog non è di appassionati fininvestiani, semplicemente gli argomenti che tratto hanno spesso a che fare con cose passate su quei canali.
      Non è colpa mia se molti anime fighi, per dire, erano trasmessi lì XD
      Ho accennato io stesso in questo post alla propaganda politica, sia all'inizio sia parlando del TG4.
      Ho inserito dopo il primo paragrafo un link col preciso scopo di rimandare alla storia completa della rete, Lodo incluso (non era qui il caso, non volevo celebrare questioni politiche ma, sin dal titolo, successi pop).
      E comunque ho fatto riferimento a problemi legali e probabili vendite a Tanzi, non mi sembra di aver omesso del tutto la questione... Ma trattare nello specifico quella cosa non è il caso in un post che vuol essere tutt'altro. ;)

      Moz-

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    2. Sì, colpa mia, non avevo visto il link piccolino.
      Infatti anch'io ho scritto che forse non era il caso qui di citare lodo e multe varie, ti chiedo ancora scusa ma non riesco proprio ad essere distaccato quando vedo quei simboletti coi numeri 5, 4, 1... grazie, Moz.

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    3. Nessun problema.
      Diciamo che io ho celebrato il canale in quanto fonte di tante cose che amiamo e abbiamo amato; se necessario ho anche scritto articoli più tecnici su questioni televisive (come la guerra Odeon / Italia 7, sempre con Berlusconi di mezzo).
      Sono tutto fuorché berlusconiano, mai votato anzi sempre osteggiato, ma in quanto a cultura pop (anime, grande cinema, bei programmi) non posso dire proprio niente perché le sue retihanno offerto tanto.
      Le stesse reti che in un recentissimo articolo non mi sono fatto problemi a criticare, per motivi speculari: insomma, amo la televisione (e l'ho studiata anche accademicamente) non la politica, per quanto ovviamente siano intersecate (anche in Rai, eh!) :)

      Moz-

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    4. Beh, per me la messa è su Raiuno, per esempio.
      Sì, comunque: solo l'Italia è una nazione così fortemente cattolica, avendo il Vaticano... non credo che altrove hanno la messa domenicale in TV... ma non ho mai indagato.
      Fa più parte della nostra tradizione, del nostro costume.

      Su Berlusconi: ovviamente, come dici, qualche legge giusta non cancella i misfatti. Un grande misfatto è proprio Rete 4, sai? A pagarne le spese fu Europa 7.
      Rete 4 era illegale, ma con una legge ad personam promulgata da Gasparri venne salvata dallo spegnimento.

      Io comunque appunto parlavo di contenuti dei programmi, spesso pregevoli come dici, altre volte di mero intrattenimento, ma comunque non è giusto demonizzarli in blocco.
      Che poi, ripeto, la Rai in quanto ad asservirsi al padrone di turno non è da meno...

      Moz-

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    5. Anche perché almeno adesso abbiamo accesso alla pluralità di informazione, prima c'era il monopolio Rai, quindi, giusto o sbagliato, la TV era di fatto poco propensa alla libertà di parola vera e propria.

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    6. La fanno per quei quattro vecchiacci che se la guardano non è per la massa.

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    7. Però è sempre stato un mistero come giovani mangiapreti, poi verso i 60 abbiano la crisi mistica e diventino religiosi. Dalle mie parti si dice "Quando il corpo si frusta (rompe) l'anima se giusta".
      Quanta ipocrisia...
      Giù

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    8. La paura della morte, e la voglia di $i$temar$i sono alla base di tutto.
      Comunque, dal monopolio siamo passati al duopolio^^

      Moz-

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    9. Moz i fissati cattolicissimi sono gli spagnoli della mierda come lo erano nei secoli scorsi anni fa in tv in un tg tipo Tg1 o Tg2 vidi uno spezzone di un evento nazionale religioso spagnolo c'era un prete vecchio che con un martello o qualcosa di simile buttava giù un muro che simboleggiava qualcosa di mistico so che da loro ci sono diverse feste ossessive cattopagane basta vedere la cultura centro-sudamericana e quella meridionale di stampo spagnolo fortemente tetra e religiosissima.

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    10. Sì ma non so se hanno la messa domenicale sulle reti nazionali.
      So bene cosa hanno, ho studiato cultura e società spagnola e dei paesi di lingua spagnola :)

      Moz-

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    11. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    12. Facciamo così: ogni volta che commenti con toni scontrosi, o con parole ineleganti (aggravate soprattutto dal fatto che ti ostini vigliaccamente a non metterci la faccia) io ti cancello il commento.
      Quindi riformula tutto usando un linguaggio consono, adatto e pulito, anzi ancora più pulito di tutti gli altri visto che appunto hai l'aggravante dell'anonimato.
      Prego.

      Moz-

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    13. Da noi è solo una sceneggiata di fatto quasi tutti se ne fregano della religione.

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    14. Oh allora sei capace di scrivere in modo non bestiale, finalmente ci siamo capiti.
      Ecco, ora possiamo parlare: in realtà (e dico anche: purtroppo - da un certo punto di vista) la religione è molto sentita e ci sono diversi canali totalmente a tema.
      In Italia è ancora presto perché scompaia. E qui dico... per fortuna, perché nonostante tutto fa parte dell'identità della nazione, per quanto laica sia.
      A me non interessa niente, in tal senso, sia chiaro, ma messe e speciali in TV hanno il loro pubblico^^

      Moz-

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    15. Io mi sono un po' pentito di aver (sia pure scherzosamente) invitato a boicottare il biscione, un po' per i motivi illustrati da Gravo ( sì, mandare in rovina i dipendenti mediaset non è simpatico, ma quando si boicotta qualcosa, si boicotta. Ci sono mille motivi per boicottare la Nestlé, e ultimamente il parmigiano Reggiano, ma pure il Grana padano. Lo scopo primario del boicottaggio non sarebbe quello di "distruggere" un'azienda, ma quello di farle cambiare comportamento, però finiamola qui perché il discorso sarebbe lungo). Ma soprattutto mi è sovvenuto che boicottare il biscione può essere rischioso, perché si è visto che se lo fai cominciano a volare i manici di scopa, e non parlo della Befana.
      Ringrazio comunque Gravo per aver sviluppato la discussione.

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    16. Ahaha anche i pomi d'ottone :D
      Sì, io capisco benissimo il senso del boicottare, però sono anche molto realista... ho smesso queste battaglie da tempo, perché a meno che non ci sia qualcosa di... come dire, sentito e che potrebbe DANNEGGIARE l'azienda, quest'ultima non cambierà mai comportamento... purtroppo è così...

      Moz-

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  7. Bello all'inizio, s'è rovinato con Fede, per fortuna fanno sempre grandi film ;)

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  8. Molto bello Miki. Grazie pere il link. Mi spiace come ora sia diventata megafono di populismi ed isterie. Quanto meno qualche bel film d'autore o qualche classico della commedia italiana lo passano sempre.

    Molto ricco di programmazione pop il periodo 1996 - 1999. direttore Vittorio Giovanelli: vero artigiano della televisione bella.

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    1. Vero, e infatti non ci resta che qualche bel film...
      Impossibile purtroppo tornare al periodo 1996-1999...

      Moz-

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  9. Penso che Rete 4 sia stato il primo programma che abbia mai visto perché mio nonno aveva la passione dei film Western che mi ha trasmesso e guardavamo sempre insieme i classici di John Wayne, Clint Eastwood, Sergio Leone etc. che trasmettevano su Rete 4, insieme ai sempre immortali Bud Spencer e Terence Hill! Devo ringraziare Rete 4 anche perché trasmetteva (e almeno quello trasmette ancora) tanti film d'epoca, è anche grazie a lui se sono cresciuto con la passione per stili appartenenti ad ere molto diverse e se mi sono fatto una cultura generale del cinema.
    Parlando di cose più contemporanee, Game Boat e la Macchina del Tempo erano i miei programmi preferiti! La seconda trasmetteva documentari favolosi, tra cui Walking With Dinosaurs/Beasts etc. della BBC con un doppiaggio tra l'altro migliore di quello che poi uscì su cassetta/DVD. C'è stato un periodo in cui in TV guardavo praticamente solo cartoni e documentari per cui questi due programmi erano il mio must XD Un vero peccato che siano introvabili oggi, anche per il "mercato" streaming/download. Avrei tanto voluto che uscisse una collezione DVD anche di questi programmi, li avrei collezionati dal primo all'ultimo, giuro! Stesso discorso per Bellezze al bagno ovviamente X4 come dimenticare i sogni erotici dell'epoca, questi programmi erano i nostri Playbot!
    Un peccato che Rete 4 a un certo punto abbia detto del tutto di no ai cartoni. Con tutti i suoi difetti, almeno Italia Uno continua a trasmettere qualcosa.. se non fosse per i film di Bud e Terence, ormai Rete 4 non lo accenderei mai più.

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    1. Infatti, su questo profilo -quello cinematografico- davvero non si può dire niente: tra tutte le televisioni, Rete 4 è quella che offre una selezione migliore di ogni tipo di cinema.
      Rete 4 dopo la fine di Sailor Moon e la mancata occasione di Wedding Peach (ma avrebbe davvero potuto sostituire Bunny? Non credo...) non ha più creduto nella fascia cartoon preserale, che ovviamente rubava ascolti interni (vedi Striscia...).

      Moz-

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    2. Esatto!
      Molto cinema d'essai l'ho visti su Rete 4.
      A scuola ero simpatico ad un professore cinefilo perché ero l'unico ad aver visto alcuni film d'autore: I 400 colpi, La vita è meravigliosa, Furyo, Elephant Man. Tutti film che io avevo visto su Rete 4 e udite udite in certi casi al pomeriggio. Nel 1983.84 Rete 4 trasmetteva film classici in un segmento pomeridiano (15:00 - 17:00). I 400 colpi l'ho visto lì e a quell'ora mentre svolgevo i compiti di Matematica.
      Elephant Man l'ho visto nel 1989 in seconda serata mentre cercavo di ultimare una sintesi di un qualche barboso capitolo dei Promessi Sposi.
      Giù

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    3. Anche io stavo simpatico alla mia professoressa di storia perché conoscevo film classici come Ivanhoe (quello degli anni 50), Giasone e gli Argonauti o i Sinbad di Ray Harryhausen. Senza scordare i colossi biblici di Charlton Heston e la mitica saga del Pianeta delle Scimmie, tutti passati su Rete 4. Ma, aldilà dei classici, ricordo che c'è stato un periodo in cui su Rete 4 passavano anche film kolossal più recenti, tipo Titanic, Spiriti nelle Tenebre e Terminator. Anche Cobra, il mio film preferito con Stallone, lo vidi su Rete 4 ed era tipo uscito un anno o due prima. Poi a un certo punto hanno slittato sempre più roba su Italia 1 e sui neonati Rai 4, Paramount, Italia 2 etc.

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    4. Rispondo a entrambi: sono tutti film che Rete 4 trasmette ancora.
      Davvero, li fa ancora, che siano action, che siano di alta classe, d'autore ecc... incredibile come abbia accesso a una vastissima library, che peraltro non snobba (anzi!) il sano cinema italiano anni '60-'70.

      Moz-

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  10. Ma sai che non mi ricordavo di tutti questi programmi che ho seguito su Rete4? A parte i Cartoni, ho seguito per anni Sentieri, l'unica soap opera che aspettavo con desiderio ogni giorno e che poi si è conclusa senza un vero e proprio finale, peccato. Ciao Miki.
    sinforosa

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    1. Già, Sentieri un must anche a casa mia, dall'inizio alla (non) fine.
      Era un appuntamento fisso anche per me, non perché la vedessi, ma perché scandiva il pomeriggio.
      Che poi, passivamente, l'ho vista anche io... o per meglio dire "subìta"... ma ne parleremo in un post apposito^^

      Moz-

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  11. Come forse ricorderai, io guardo pochissima tv, è davvero una rarità.
    Però da bambina la guardavo, ma già allora rete 4 non mi piaceva. Penso sia l'emittente che ho guardato meno in assoluto :D
    Buon pomeriggio.

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    1. Ci sta, specie se non ti ci trovi... Io non saprei, mi hai fatto ragionare su una cosa e posso dire che dei sei canali principali ho sempre visto abbastanza 🧐😍👍

      Moz-

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  12. È vero, Sai perché... Lo vedevo sempre!... Barbara Gubellini mi piaceva molto 😍

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    1. Ecco, questo lo riproporrei come striscia quotidiana di 20-30 min, con curiosità e brevi documentari.

      Moz-

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  13. Credo la Retequattro vista di più era la pubblicità sulla maglia del mio Milan! ahahah

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    1. Comunque si, fu sostituita subito con Oscar Mondadori.. ;)

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    2. Esatto, non la usarono mai quella maglia.

      Moz-

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  14. L'unico per Italia 1 (che dispiacere!) ma non l'unico per Rete 4 (il link che ho messo sotto il primo paragrafo rimanda a una serie di post pubblicati ieri su un altro blog che ha celebrato l'evento).
    Sai Xché, vero, non male.
    Era ottima la formula di documentari sfiziosi e brevi, che riproporrei.
    Vero che TG4 è pro-vax, inizialmente era addirittura no-lockdown poi cambiò in corsa i toni...
    Verissimo per i talk, troppi.
    Troppi davvero, io ormai non li distinguo nemmeno più.
    Su Giordano taccio... lo conosco da anni, ma da anni davvero... oggi sembra aver inseguito il giornalismo fracassone (e macchiettistico) di Fede.

    Moz-

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  15. Sarò ingenuo o pirla io, ma se proprio devo fare un paragone la RAI è decisamente ProVax, Rete 4 anche se schierata sulla posizione del proprio patron, almeno non fa le imboscate agli ospiti no vax, li tratta con maggiore rispetto intellettuale.
    Certe piazzate e canagliate fatte su tutte le rete RAI, non le ho viste fare in Mediaset.
    Se sei No vax e vai in RAI puoi star sicuro che ti faranno passare per idiota, per retrogrado, ti sbeffeggeranno, ti parleranno sopra in quattro, ti lasceranno dire due parole, poi ti chiuderanno il collegamento e lasceranno le ultime parole all'epidemiologo pelato dalla Liguria o al governatore pelato di quella regione tra Lombardia, Veneto e Toscana.
    Su Rete 4 gli esponenti no vax hanno più spazio e più rispetto.
    Questa è la mia umile opinione dopo un anno di martellamento pro-vax.
    Ma si rischia di andar fuori tema

    Giù

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  16. Le prime TV. Si è un ricordo scolpito nella leggenda il promo del autunno 1982 in cui Rete 4 annunciava la stagione cinematografica. Oltre a quelli che hai citato tu ricordo anche Nosferatu con Kinski, King Kong, Inferno di Cristallo. Ai tempi ero piccolo e i miei non mi portavano al cinema. Quindi Guerre Stellari su Rete 4 fu una libidine, anche se visto in uno schermo minuscolo.

    Tutti ricordano la faida Dallas-Dynasty, ma pochi ricordano quella altrettanto succosa dell'autunno/Natale 1983 tra Venti di guerra (serial ambientato nella II guerra mondiale) e Uccelli di Rovo (storia scandalosa tra un sacerdote belloccio e una ragazza).
    Ricordo che allora Venti di guerra era strapromosso su Topolino Mondadori con copertine e servizi interni. Ma non bastò.
    La pancia degli italiani preferiva la pruriginosa storia proibita e il faccino di Richard Chamberlain.
    Venti di guerra aveva un intento più didascalico, un'approccio eroico che si dimostrò di scarso interesse per gli italiani. Costò una cifra. E anche questo affossò economicamente Rete 4 e agevolò la successiva acquisizione di Berlusca.

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    1. Esatto, per me Venti di guerra è soprattutto Topolino.
      Visto che non ho vissuto quelle visioni e quindi ho potuto vedere a posteriori solo gli effetti, sul magazine^^
      Ovvio, anche io avrei preferito Uccelli di rovo, tra le due.
      Strano l'incaponimento di Rete 4: poteva cambiare giorno alla fiction, e contro Uccelli mettere qualche filmone in replica.

      Moz-

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  17. E un altro ricordo cartoonesco.
    Su rete 4 nella primavera 1982 furono ospitate le storie della Archie, cioè Archie, Betty e Veronica e anche la prima versione cartoon di Sabrina vita da strega della Filmation. Penso di essere stato l'unico a guardarle.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Archie_e_Sabrina

    Inoltre nell'estate del 1983 o 4 arrivò un antesignano di He-Man.

    https://en.wikipedia.org/wiki/Thundarr_the_Barbarian

    Originariamente creato nel 1980-81 in US. Quando arrivò qui tutti dicemmo "E' la copia dei Masters" ma forse fu il contrario. Perché non ebbe successo? Forse perché per Thundarr non c'era una Mattel a produrne i pupazzetti.

    Giù

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    1. Non solo Thundarr, altri sono i "precedenti" di He-Man, anche illustri.
      Ma ne parleremo :)
      Sì, Rete 4 trasmise tantissimo di americano, molte serie che poi sono andate perdute: peccato, perché sarebbe fico recuperarle.

      Moz-

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    2. Thundarr era un cartone trasmesso i sabato mattina dall'americana ABC nei primi anni 80. Ottimo prodotto, graficamente ideato da Alex Toth con un coinvolgimento del Re Jack Kirby (che pare si limitò a completare il lavoro di Toth e a disegnare alcune prove per una versione comic strip che doveva uscire sui quotidiani, poi mai realizzata. Dovrei rivederlo per capire se la mano di Kirby è riconoscibile nel cartoon).
      Non ricordavo (ma non lo metto in dubbio) che la prima trasmissione italiana fosse su rete 4, anzi ero convinto che fosse uscito su emittenti locali più "oscure".

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    3. http://conclusionsdrawn.blogspot.com/2009/07/thundarr-barbarian-and-jack-kirby.html

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    4. Yes, io adoro i lavori di Toth!
      Forse tu lo riconduci alle reti locali perché appunto i primi anni Rete 4 (ma anche Canale 5 e Italia 1, rispettivamente di Mondadori, Berlusconi e Rusconi, prima di passare tutte in mano al Berlusca) erano network che si appoggiavano a reti locali.
      Poi, comunque, tantissimi di questi cartoon sono effettivamente spariti solo nei circuiti regionali scrausi e minori, anche fino a tutti gli anni '90... :)

      Moz-

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    5. @La_Rue
      In effetti non so se su rete4 fu la prima trasmissione. So che io lo vidi la prima volta in estate 83.
      Non sapevo della partecipazione di Kirby però torna tutto perché Thudarr richiamava molto l'ambientazione alla Kamandi, fumetto di Kirby di metà anni 70.
      A sua volta Kamandi richiamava il Pianeta delle Scimmie, saga e libro a cavallo tra 60 e 70.
      Che a sua volta richiamava l'Isola del Dottor Moreau dell'800 che a sua volta...boh non so...era per dire che la catena è lunga :)

      Ciao
      Giù

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    6. Ehehe tutto si ripete e tutto torna...^^

      Moz-

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  18. E pensate, mi sa che Rete4 è stata richiamata proprio per "l'eccessivo" spazio dato ai no-vax XD
    Che comunque, sì: al di là di certi buffoni o di certe dinamiche politiche (scontri, assalti ecc) è gente che deve avere voce in capitolo, confronto, contraddittorio.
    Anche solo per far capire allo spettatore come stanno le cose, anche solo per sfatare certe credenze, perché no...

    Moz-

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  19. Io parlavo del TG4 non di Rete4 in generale, il TG4 ogni giorno fa servizi contro il politico no-vax, il giornalista no-vax, il dottore no-vax, ogni cosa no-vax viene dipinta come il male assoluto da estirpare...Non hanno mai invitato Paragone, Mattei, Frajese, non hanno mai persmesso un'opinione diversa...

    TG4 segue una linea politica senza permettere un minimo di contraddittorio se non raramente quando invitano Marco Rizzo.

    Bruttissimo modo di fare giornalismo.

    Se poi vogliamo parlare di Rete4 in generale ebbene dedicano abbastanza spazio verso chi la pensa diversamente ma stranamente in queste feste natalizie hanno fermato del tutto Quarta repubblica, Fuori dal coro, Dritto e rovescio, mentre Zona Bianca (ZONA VAX il suo vero nome) l'hanno trasmessa andando in pausa per meno giorni e infatti sia prima di Capodanno sia questa sera andrà regolarmente in onda mentre le altre trasmissioni imparziali sul vaccino ritorneranno solo dopo le feste. Strano molto strano.... Chiaramente un occhio di riguardo per Zona bianca (ZONA VAX) dato di fatto innegabile.

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  20. "Anche solo per far capire allo spettatore come stanno le cose, anche solo per sfatare certe credenze, perché no..."

    Senza nascondere l'inverso cosa che almeno Mario Giordano ha fatto! Esiste ancora per Costituzione la libertà di stampa.

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  21. Correzione

    "Senza nascondere l'inverso cosa che almeno Mario Giordano non ha fatto! Esiste ancora per Costituzione la libertà di stampa."

    Mi sembra che nei principali canali soltanto Mario Giordano e Paolo Del Debbio hanno ospitato persone rovinate dal vaccino :( Giordano fece un servizio su delle ragazze giovani lavoratrici, Del Debbio invece su una maestra che per colpa del vaccino di AstraZeneca non può più lavorare. Onore a questi due grandi giornalisti!

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  22. Mario Giordano, al di là di questi episodi che citi, non potrà mai avere la mia stima come giornalista.
    Si vede, si percepisce, che è uno che cavalca l'onda popolana, pericolosamente a volte.
    Intendo al di là della questione attuale, sia chiaro.
    Quello che dici è in effetti ingiusto, ma a Rete 4 sono almeno 20 anni che fanno così: non invitano nessuno che possa dire cose che non occorre far sentire.
    Per anni hanno evitato la gente di sinistra (sinistra vera, non DS, PDS, DS, Margherita e cazzate simili)... quindi figurati, niente di nuovo sotto il sole.
    Io farei a meno di tutti questi programmi, pallosi e fatti di chiacchiere inutili, tenendo giusto quelli di cronaca.

    Moz-

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  23. Risposte
    1. Cosa? ^^;
      Commenti che spingono al dialogo, eh...

      Moz-

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    2. il canale
      ovviamente.
      Infarcito di pubblicità, televendite e politicantesimo.
      oribbbile

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    3. Fosse solo questo, non sarebbe finito in un post qui 😎
      Ho celebrato l'intera storia della rete, 40 anni in cui c'è stato comunque tanto... Anche di buono 👍

      Moz-

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    4. Il problema sai qual è? Che se poi non trasmetti certe cose, ti dicono che la rete non fa servizio pubblico ecc ecc...

      Moz-

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  24. Il problema è che questi programmi hanno stufato.
    Sono troppi (4 addirittura su un'unica rete) e parlano sempre delle stesse cose, come se ci dovessero essere continue novità. Spesso non portano a niente, perché si tratta di opinioni, e resta la vuotezza.

    Moz-

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  25. Lui non mi dispiace, ora, anche se rischia sempre il sensazionalismo spiccio...

    Moz-

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  26. Danno voce a tutti, ed è bello/giusto, ma potrebbero farlo all'interno di un unico programma.

    Moz-

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  27. Ahah io odio questo genere di programmi, troppo seri, pallosi, mi fanno un sacco fastidio.
    E Retequattro carica a mille con tante cose simili... Madonna che palle... I bei tempi che la Fininvest non aveva manco i telegiornali 🤣👍

    Moz-

    RispondiElimina

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