Nuovo appuntamento "in grande" con il ladro delle Giussani, che porta nelle edicole La spada di Damocle: stavolta questo pericolo incombente viene da un tempo lontano, e pende proprio sulla testa di un inconsapevole Diabolik, in un albo ricchissimo che esplora finalmente un altro tassello del passato del criminale, fondamentale per la continuity.
L'azione comincia nel presente, nell'orientale Tongok, città portuale in forte via di sviluppo che attira ancora una volta Diabolik ed Eva a caccia di nuovi bottini.
E una cassaforte particolare finisce al centro della scena, ricordando a Diabolik un episodio del suo passato, quando imparava il mestiere dall'ingegner Suanda.
Centrale, infatti, in questo La spada di Damocle, è ancora una volta il racconto della formazione sull'isola di King.
E finalmente ci vengono fornite delle certezze fino ad ora solo intuibili, su tutte il piano che il vecchio re del crimine aveva per il futuro Diabolik, all'epoca solo un bambino.
I lettori ricorderanno inoltre che, di quanto già narrato lungo tutti gli albi, restavano in sospeso le figure di Suanda, sempre e solo nominato via flashback, e della giovane Maria, ragazza a cui venne affidato Diabolik neonato. E di Maria restava in sospeso anche qualcos'altro, ossia il ricordo.
Ancora: qui si parla anche della celebre cassettina blindata che custodisce importanti documenti sul futuro Diabolik, e molto probabilmente sull'identità dei suoi genitori (QUI la biografia del criminale).
La spada di Damocle riporta finalmente in scena questi personaggi che sembravano svaniti nel tempo (Maria apparve nel 2014, Suanda addirittura proviene dall'albo n. 107, di fine anni '60), e lo fa provando a dare risposte logike.
Entrambi sono assoluti protagonisti del racconto, in un albo ricchissimo e particolare. Due personaggi tridimensionali, che hanno qui una storia personale avvincente e ben raccontata.
Riuscirà Diabolik ad incontrare il suo vecchio amico Suanda? In che misterioso pericolo potrà mai cacciarsi? Quale minaccia incombe su di lui e cosa potrà fare Eva?
In questo albo ci sono colpi, misteri, amicizia, passato. E un uomo che Diabolik non dovrebbe mai incrociare.
La spada di Damocle è poi anche un albo particolare, col suo finale d'impatto ma che lascia il lettore con un piacevole senso di incompiutezza (inusuale per Diabolik) e ulteriori domande e curiosità... che probabilmente verranno svelate man mano.
Chiudono l'albo due racconti brevi: uno, con Diabolik ed Eva in trasferta a Venezia, anticipa una grande iniziativa del Ministero degli Esteri che ha scelto proprio il nostro ladro come testimonial delle eccellenze italiane. Dieci storie inedite che servono da pubblicità al nostro Belpaese, e la decima è proprio Il tesoro nel vetro, qui proposta integralmente.
La disneyana Silvia Ziche invece ci regala una storia molto ironica, come sempre, che prende amabilmente in giro lo studio delle persone di cui Diabolik deve prendere il posto.
Presenti anche alcune tavole a matita della storia principale (l'intero volume, in questa versione artist edition, sarà disponibile da settembre) e articoli vari, tra cui uno sull'ipnosi (tecnica utilizzata anche da Diabolik).
La spada di Damocle è una lettura obbligata per ogni fan, che lascia con la voglia di saperne di più: speriamo che si torni presto a parlare delle situazioni qui meravigliosamente presentate!







Io devo andare per gradi. Troppi fumetti mi confondono 😉🤣 Scusami. Buona serata domenicale 💚👋
RispondiEliminaahah! Te la faccio breve e spero comprensibile: Diabolik inedito è composto da 12 albi regolari mensili più due albi "grandi" speciali - come questo - che escono rispettivamente in primavera ed estate; poi mensili sono anche le ristampe (prima e seconda ristampa), mentre giugno e dicembre sono i mesi del balenottero Magnum (ossia cinque storie già edite, ma raccolte per tema con diversi articoli ecc); a luglio o novembre esce il Cult, ossia un albo emblematico con in più o dei gadget (carte da gioco, per esempio) o il calendario.
RispondiEliminaMoz-
sono rimasto agli anni 60.
RispondiEliminae ci resto :)
lieto giorno
Questo è ambientato in parte in quell'epoca 💪
EliminaMoz-
sì, avevo capito.
Eliminaciaoso dì
E anche l'inedito di agosto ha una parte anni '60 (e una del 1971)^^
EliminaMoz-
Sono fuori tema lo so, ma tu che sei più esperto di certo di me, mi piacerebbe che facessi qualche recensione o ricordo dei miei amati corriere dei ragazzi anni '70, scusa
RispondiEliminaPurtroppo non sono esperto a riguardo, non avrei nemmeno modo di visionarli per parlarne...
EliminaMoz-
e il corriere dei piccoli degli anni sessanta? c'è ancora modo di vederne e trovarne qualche copia?
EliminaE pensare che io avevo quasi tutte le copie di quello dei ragazzi e un po' di quelle dei piccoli, si possono trovare su eBay o siti fumettistica antica e vintage
Eliminaquasi tutte le raccolte fatte (e ne ho fatte tante) le ho regalate.
Eliminaho conservato solo linus.
lieto giorno
Bisogna rivolgersi al mercato dei collezionisti...
EliminaMoz-