Premetto che questo post nasce da una promessa.
Ogni promessa è debito, e debiti non ne voglio.
Ci mancano solo i debiti, eh!
Da poco più di un anno una persona mi chiede insistentemente di parlare delle Due Muse.
L'appuntamento è stato rimandato più volte, ora per colpa mia (aprile 2011) ora per mancanza effettiva di un'occasione giusta.
Anche perché c'è da dire che comunque non per forza è stata colpa mia.
Le Due Muse non si fanno più vive come una volta.
Adesso occorre fare un passo indietro nel tempo.
Un salto di 5 anni circa.
Quando aprii questo spazio, questo spazio non si chiamava Moz o'Clock.
Era, invece, dedicato a loro. Le Due Muse.
Anche se solo per un breve periodo.
In ogni caso, le Due Muse sono tornate a trovarmi diverse volte.
E diverse volte le ho nominate qui.
Però, in fin dei conti, se ci penso, su oltre 250 post scritti su questo blog, le Due Muse sono apparse pochissimo:
e una nel DICEMBRE 2006 (Il Viaggio Continua...), dove ai loro numeri-codice sono stati associati dei nomi: la #19, musa delle cose serie, è Pheeber;
la #20, musa delle cazzate, è Leet.
Bisogna attendere che il blog compia un anno per sentir parlare ancora di loro. E' del NOVEMBRE 2007 il post Lacio Drom - un anno dopo -.
Nel DICEMBRE 2007, in occasione dei saluti di fine anno, le Due Muse diventano finalmente protagoniste effettive del post Disturbo di Frequenza (farewell 2007), dove intervengono sfruttando la loro capacità di inserirsi nelle frequenze.
Grazie a questo loro augurio per un 2008 ricco di rivoluzioni (e il 2008 per me è stato, in effetti, un anno magnifico), riusciamo a capire che amano molto "Somewhere Over The Rainbow" e che probabilmente sono legate al dio Morfeo.
A GENNAIO 2008 sono co-protagoniste di un post in cui riescono ad intromettersi (Tasse(lliman)canti) e vengono citate da me, pochi giorni dopo, in ...E faremo un gran baccano!, dove svelo che erano riuscite a contattarmi anche attraverso il Digitale Terrestre. Che, però, non possiedo.
Tralasciando un piccolo omaggio che ho voluto per loro nel MAGGIO 2008, dove celebravo un particolare quadro (ma non è che le cose sono, comunque, collegate?), Pheeber e Leet tornano a fare capolino mesi dopo. E' DICEMBRE 2008, la fine di una annata per me davvero ricca di novità.
Le Due Muse tornano a salutare il pubblico dell'appena formato MoC in MMVIII di questi giorni, dove vediamo apparire per la prima volta un oggetto misterioso: il loro "Sintetizzatore Positronico a Valvole Sigma", con cui sembrano poter guardare avanti e indietro nel tempo, almeno un po'.
Durante il REVIVAL del primo post, nel LUGLIO 2009 (REVIVAL - Lacio Drom), era doveroso nominare Pheeber e Leet.
Dopo di allora, non v'è stata più traccia delle Due Muse fino al GENNAIO 2011, con l'articolo Und1c1, in cui svelavo di aver parlato da poco con le due signorine.
Questo post che state leggendo, grazie ad un sondaggio, sarebbe dovuto apparire qui già ad APRILE 2011, ma siccome sono un gran cazzaro, quella volta scrissi Miki e... lo Sport.
Pheeber e Leet sono ritornate, finalmente protagoniste, poco fa.
GENNAIO 2012, 12dici!.
Dicono che hanno sempre più difficoltà ad inserirsi nelle varie frequenze.
Ora, contiamo le volte in cui Pheeber e Leet sono apparse qui, con una citazione o prendendosi prepotentemente la scena.
1, 2, 3, 4, 5...
...6, 7, 8, 9...
...10, 11...
DODICI.
Dodici. Come il 2012.
Come i miei anni perpetui.
Non è un caso nemmeno questo.
Beh. Adesso ci siamo.
Siamo giunti al punto cruciale: chi sono le Due Muse?
Come le ho conosciute? Da dove provengono?
Dovete sapere che Pheeber e Leet sono d--
BZZZZZ BZZ BZZZZZ BZZZ BZZZZ
-interferenza in corso-
Le Due Muse, Pheeber e Leet, entrano sul palcoscenico con un paracadute a forma di cuore giallo.
P: parlano di noi!
L: noi? Dovresti dire "me"!
P: siamo in due!
L: in due? Forse siamo in tre, oppure in uno.
P: uno e trino.
L: cogitare cogitare cogitare cogitare.
P: e il nome del dio è sempre MORFEO.
P: senti, ma cosa possiamo svelare su di noi?
L: mmh... vediamo.
P: Somewhereeee over the rainboooow...!
L: possiamo dire che le frequenze su cui trasmettiamo sono mentali.
P: già. Giù. Gì. Giò. Gè.
L: possiamo dire che Miki ci ha conosciute taaaaaa
aaaaa
aaaaaaaa
aaanto tempo fa, in un suo dormiveglia.
P: e che siamo coloro che fanno in modo che lui si conosca bene.
L: e che non si possa stupire, un giorno, se si scoprirà più bravo, più cattivo, assassino, madreteresodicalcutto e via dicendo.
P: già. Gè. Gi. Giù. Giò.
L: che entrata ad effetto, eh? La gente avrà pensato che stavamo cercando di far tacere Miki.
P: e invece...
L: e invece ora sveliamo anche la verità sui nostri nomi.
P: una volta qualcuno ci era arrivato.
L: anche ieri sera qualcuno ci è arrivato.
P: in fin dei conti... basta conoscere bene Miki.
L: Moz. Moz Mo Mo
Mo MO MO
MO MORFEO.
P: Pheeber e Leet è un unico nome.
L: basta scrivere il tutto così come si pronuncia.
P: tipo "uoz ior neim".
L: già.
P: gì. Giù. Giò. Gè.
L: "fibaa" e "lit"
P: ok, credo che adesso non ci sia più niente da dire.
L: puoi dirlo forte.
P: CREDO CHE ADESSO NON CI SIA PIU' NIENTE DA DIRE!
L: ancora con questa storia??
Intonando Somewhere Over The Rainbow, le Due Muse escono dalla parte sinistra del palcoscenico.
Oltrepassando il pesco gigante e l'altrettanto gigante cubo di Rubik con metà faccia blu e metà faccia arancione.
BZZZZ BZZ BZZZZZZZ BZZZ
BZZ BZZZZ BZZZZZ
-fine interferenza-
Bhe, direi che hanno detto tutto loro.
La musa #19, delle cose serie.
La muse #20, delle cazzate.
La muse #20, delle cazzate.
E' il principio della mia vita.
Mai prendersi troppo sul serio, mai essere totalmente cazzoni.
E, soprattutto, conoscersi bene. Davvero.
La verità è dentro di noi.
E anche la felicità.
E anche la felicità.
SCIUUUUM!!
EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEVVAAAAIIII...finalmente!!!
RispondiEliminaPromessa mantenuta, ma con un giorno di ritardo, oltre al ritardo abissale di un anno e più!
Accetto il " regalo", ma....
MA QUEL CHE HAI SCRITTO LO SAPEVO DA TEMPO!!! UFFAAAAA
Dovrò vedere di inserirmi nelle frequenze giuste e parlare con loro direttamente...altrimenti qui non ne vengo fuori! :P
GRAZIE LEET, GRIAZIE PHEEBER E GRAZIE MO(Z)RFEO!!!
ecco mi unisco a Eliell nel ringraziarti per avere finalmente scritto un post sulle famose (famigerate) 2 Muse! ^_^
RispondiEliminadevo dire che adesso che le conosco meglio, anche Leet inizia a piacermi tantissimo.... forse perchè ho imparato ad apprezzare la parte cazzara di te, come (a volte più di) quella matura??
una cosa ancora non mi è chiara: il loro numero!!!
#19 e #20.... ma conoscendoti, c'entrerà forse qualche ricordo dei tuoi anni....???????
lo scopriremo (forse) nel prossimo post sulle 2 Muse Leet - Pheeber! ;-)
ps del resto cosa potevo aspettarmi da un dodicenne che ha la IV casa in cancro? e anche il Nodo lunare N in Gemelli?
ahahahahah che soddisfazione, come sono strega!!!!!! :-P
@Eliell:
RispondiEliminadovere.
Dai, io le cose le rispetto. Mica come te che rimandi le feste, mi usi per portare la pizza alla tua numerosa famiglia ecc ecc :p
Comunque, penso tu abbia capito ancora PIU' MEGLIO :p chi siano (o cosa siano) le Due Muse.
E... sì, sono strano ;)
@Scarlett: grassie ;)
Il loro numero?
Bhe, questo è uno dei grandi misteri del mondo, come la Diane di Cooper, come il motivo per cui alcune parole dei miei post sono in arancione...
...oppure semplicemente sono due numeri a caso.
Ma, della decina di muse che esistono attualmente, per arrivare alla 19 e alla 20, significa che ci sono ancora una decina di arti da scoprire, per il mondo.
Bhe, il senso è questo. Forse :p
Ah, ne deduco che hai studiato la mia mappa astrale XD
Moz-
ovvio!
RispondiEliminae ti ho fatto anche un bel ritratto! :-P
Bhè ma dovresti sentirti onorato...in fondo ti ritengo di qualche utilità no? sai io sono una donna emancipata...di quelle che frequentano il bar...e guidano! ;P
RispondiEliminaOra io la festa l' ho rimandata di neanche un mese...tu il post di quasi un anno...
Ho capito PIù MEGLIO...quello che in fondo avevo immaginato...ma che tu sia uno psicopatico dalla tripla personalità, egomaniaco accentratore di divinità era chiaro ormai da tempo...come che in fondo tu sia anche un buon amico...che SENZA FRETTA mantiene le promesse!
questo significa che ora dovrò restituirti il piccolo umberto medievale?...ci siam dimenticati intanto di berserk!dopo pasqua me li passi entrambi!:P
In fondo avevo sperato in qualche incontro alieno!!!
@ Scarlett, fai anche la mia di mappa astrale?
Eliell
Quando capirò cosa siano queste due muse...suppongo che sia troppo tardi. ^^
RispondiEliminaIspy
@Scarlett:
RispondiEliminabeh, direi che al 99% ci ha preso, no?^^
Un successone, in pratica.
@Eliell:
il ritardo, come sai, non è da calcolare su un blog dove si celebra il tempo e il suo poterlo modulare. Fà conto che il post è arrivato al momento giusto: dopo DODICI apparizioni delle Due Muse.
Non è un caso, non è voluto, è così e basta.
Tutto ruota attorno alla perfezione, e la perfezione sono io. Hai ragione, sono uno psicopatico egomaniaco.
Sugli incontri alieni:
ti sembrerà retorica, ma fidati: il non conoscersi è come fare un incontro con un alieno, e non c'è peggiore alieno se l'alieno siamo noi ;)
@Ispy: beh, direi che con questo post è chiaro cosa siano...
Le Muse non sono quello che sembrano, ma non sono manco ciò che non sembrano.
In pratica: sono l'antropomorfizzazione (se così possiamo dire) della mia coscienza creativa XD
Moz-
Eliell se vuoi fatta la mappa va bene, ma poi dovrei spiegartela....ok se vuoi comunichiamo per mezzo di Miki: chiedi a lui cosa devi farmi avere, lui lo sa! ;-)
RispondiEliminaIo è la prima volta che leggo un post con le due Muse, non sapevo nemmeno come si chiamassero ^^"
RispondiEliminaPerò è vero, mai esser (sempre) troppo seri ma nemmeno cazzoni!!
@Around:
RispondiEliminaè il principio su cui si basa la mia vita... il mio personale Yin e Yang... per alcuni è luce e ombra, per altri bene e male, poi vhs e dvd...
Per me è serio e faceto ;)
Moz-
Miki è verissimo: tutti noi siamo fatti di Yin e Yang!
RispondiEliminaMa io anche un po' di ...Jung :)
RispondiEliminaMoz-
LOOOOOOOOOOOL!:P Mi ero quasi dimenticata delle due muse...hai semrpe rimandato...che le ho completamente rimosse!mauahauahu..ben ti sta!:P scherzi a parte...meglio tardi che MAI!:P
RispondiEliminaciau puLLIeseeeeeeee :*
@Anas:
RispondiEliminasicuramente torneranno...
Moz-
ok ma allora io rilancio, e dico che siamo fatti di Yin- Yang- Jung e I Ching!!! :-P
RispondiEliminaAhaha... ora manca qualcosa con la "e" e con la "o" :)
RispondiEliminaMoz-
C'è davvero molto da dire, su una musa ispiratrice; muse nel tuo caso.
RispondiEliminaPuò essere fonte di ispirazione ciò che ci colpisce? Oppure è una questione di riconoscersi ed immedesimarsi in qualcosa? E' musa ispiratrice ciò che ci lega ad un periodo, oppure è un quid pluris dinamico che si sviluppa con il nostro essere?
"Mai prendersi troppo sul serio, mai essere totalmente cazzoni."
Credo sia la tua massima di vita. :) Forse colpisce il contrasto di come sfoggi praticamente questi antipodi.
"E, soprattutto, conoscersi bene. Davvero.
La verità è dentro di noi.
E anche la felicità."
Queste poche righe sarebbero meritevoli di magni approfondimenti.
Probabilmente il limite risiede nel dinamismo della nostra esistenza e del Mondo. E' ardua un'obiettiva analisi individuale in tempo reale, esistono dei fattori di "autoconservazione emotiva".
Se tendiamo al nostro benessere, in qualche misura risulta impossibile essere pienamente obiettivi espondendo asserzioni oggettive su noi stessi. Saremo sempre troppo buoni con noi stessi, fosse anche davanti ad uno specchio più o meno metaforico.
A volte mi chiedo quanto saremmo condizionati nel conoscere i pensieri di coloro che interagiscono con noi, indipendentemente dalla gararchia affettiva e di legame proprio perchè il 90 % della nostra vita si basa su quella altrui.
Vivremmo in funzione di ciò che viene propinato oralmente o di ciò che risiende a livello elettrico nel cervello?
Mi rendo conto che nella pratica poco cambia, si agirà quasi sempre in funzione della coesione.
Per questa ragione il discorso biforca in felicità distorta e felicità rilevabile, derivante rispettivamente da eventi pseudo veritieri o da eventi tangibilmente temporali.
La felicità è qualcosa che giace in noi stessi ma che otteniamo dal Mondo e dagli altri. Necessita sempre alimentazione, e solo con una difficile autocritica, e con una congettura che trascende le forme che si presentano davanti a noi potremo cercare di capire ciò che siamo.
Forse si può intrappolare in un qualche ricordo, evento, insieme di suoni o immagini, ma come ho detto altre volte, essendo dimensioni atemporali, ci possono slegare dal marasma quotidiano, sempre carico di eventi vividi ed inaspettati di cui anche noi siamo una parte, e rendiamo sempre casuale questo mondo.
@Marik:
RispondiEliminaIo penso che l'ispirazione sia assolutamente soggettiva, sia nel momento sia nell'oggetto, per così dire.
Tutti vogliamo solo una cosa: cercare di stare meglio.
Perchè tutti in fondo siamo insoddisfatti.
Io penso che un primo (ma decisivo) passo per evitare che almeno si cada nell'illusione e nella povertà di spirito, sia quello di NON MENTIRE ALMENO A SE STESSI.
Poi dopo è chiaro, ci si conoscerà di più e meglio a seconda di come interpretiamo e viviamo ciò che ci accade ;)
Moz-